Guru Purnima Puja: “Qual è il nostro dovere?” Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Purnima Puja “Qual è il nostro dovere?” Cabella Ligure (Italia), 24 Luglio 2002 07/2023 TRADUZIONE VERIFICATA È molto interessante il modo in cui avete scoperto che il Guru Purnima in effetti è oggi. Purnima è il giorno della luna piena. Io lo sapevo, ma per i sahaja yogi dobbiamo organizzare gli incontri di venerdì, sabato e domenica. Che sia o meno la data precisa, dobbiamo organizzarli così. Questa volta mi pare sia stato organizzato con due giorni di anticipo; va bene, non ha importanza. Dopotutto la luna è qui per noi e noi siamo qui per la luna, quindi non può esserci stato niente di troppo sbagliato in questo. Vi ho già parlato ampiamente del principio del Guru. Abbiamo visto che tutte le personalità venute su questa terra per rappresentare il principio del Guru in realtà erano per lo più nate realizzate, ma non hanno mai dato la realizzazione a nessuno. È una differenza grandissima. Erano tutti delle anime nate realizzate, alcuni divennero sufi e sono chiamati con diversi appellativi, ma loro non avevano ricevuto la realizzazione del Sé: l’avevano già. E, grazie alla realizzazione del Sé, possedevano tanta conoscenza ed è questa che cercarono di impartire alla gente. Sapevano tutto dei chakra, in qualche modo sapevano tutto; devono averlo saputo grazie ai meriti acquisiti nelle loro vite passate. Forse alcuni di loro erano discepoli di altre grandi Read More …

Guru Puja: “Per prima cosa occorre sviluppare il lato sinistro” Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “Per prima cosa occorre sviluppare il lato sinistro” Cabella Ligure (Italia), 21 Luglio 2002 07/2023 TRADUZIONE VERIFICATA [Forte tuono seguito da applausi] In India aspettavano tutti i monsoni e sono molto preoccupati perché non è arrivata la pioggia. Allora ho dato un bandhan, ma la pioggia è arrivata qui (in Italia) (risate e applausi, Shri Mataji ride). E adesso hanno detto in televisione che pioverà anche in India. Ma prima è successo in Italia (risate). Mi avevano riferito che in Italia c’era un gran bisogno di pioggia e così avete avuto una prima pioggia alcuni giorni fa, e questa è la seconda. (Questo accade) perché c’è tutta la comprensione dei problemi dei nostri agricoltori. E la pioggia è così gentile che agisce al momento giusto. Sono sorpresa della tempestività e obbedienza della pioggia. Oggi è un grande giorno per tutti noi perché celebriamo il Guru puja, ricordando tutti i grandi guru venuti sulla terra per insegnare al mondo la verità. Sono stati tanti ed hanno fatto del loro meglio per spiegare all’umanità che cosa sia la spiritualità. Ci sono però tali differenze che la gente non ha mai capito che la spiritualità è la cosa più importante di cui abbiamo bisogno, e che dobbiamo essere tutt’uno con l’Energia divina. Tutti i tentativi (dei ricercatori) sono andati nella direzione sbagliata. Innanzitutto, ovviamente, erano molto intelligenti, più degli animali, Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 23 Luglio 2000 Oggi siamo qui per conoscere il principio del Guru. Ciò che fa un Guru è scoprire tutto ciò che avete, tutte le cose preziose in voi, per farvele conoscere. In effetti è già tutto lì, ogni cosa. Tutta la conoscenza, tutta la spiritualità, tutta la gioia sono lì. [Un cane – simbolo del discepolo – sale sul palco e lo attraversa. Shri Mataji dice: “Al momento giusto!”. Risate]. È tutto dentro di voi. L’unica cosa che fa il guru è farvi acquisire la conoscenza di voi stessi, del vostro Spirito. Ognuno possiede in sé lo Spirito, ognuno possiede in sé la spiritualità. Non c’è niente che voi otteniate dall’esterno. Ma, prima di ricevere questa conoscenza, voi avete a che fare, o vivete nell’ignoranza. In quell’ignoranza non vi rendete conto del tesoro che avete in voi. Perciò il compito del guru è quello di farvi conoscere ciò che siete. Questo è il primo passo che ha inizio con questo risveglio interiore  mediante il quale capite di non essere questo mondo esterno – è tutto un’illusione – e iniziate ad avere l’illuminazione interiore. Alcuni ottengono una luce completa e altri la raggiungono gradualmente. L’essenza di tutte le religioni è che dovreste conoscere voi stessi. Dovreste andare ad indagare, a chiedere a quanti lottano in nome della religione: “La vostra religione vi ha permesso di Read More …

Diwali Puja (Greece)

(10/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja Delfi (Grecia), 7 Novembre 1999 È una circostanza molto fortunata e propizia celebrare il Diwali in Grecia, specialmente a Delfi. Essa ha una storia antichissima e, come sapete, Atena dimorò qui. Lei era la Madre primordiale. Atha in sanscrito significa primordiale. Questo luogo è stato descritto, è stato descritto anche nei Purana, come Manipur[1] dwip[2]. Manipur è il Nabhi, in sanscrito indica anche il Nabhi chakra. È descritto come Manipur dwip; è scritto Manipure dwipe. Pensate, questi Purana, questi antichi testi – Dio solo sa quanto siano antichi, devono risalire ad almeno ottomila o forse più anni fa – hanno descritto la Grecia come Manipur dwip, cioè il luogo del Nabhi e dove dimora l’Adi Shakti che è Atena. Insomma, come potevano conoscere queste cose? Forse grazie all’area di torsione, direi, però è scritto molto chiaramente e troviamo che la sede di Atena è qui, nel Nabhi. Inoltre Atena è la Madre primordiale che dicono si sia manifestata prima di tutto nel mare, nel Nabhi. Da lì ha eseguito tutta la Sua opera. Ora, si può dire che nel Suo movimento, quando discese (lungo il lato sinistro, manifestandosi) come Esistenza, creò Shri Ganesha, poi si spostò sul lato destro e creò Mahasaraswati: si può affermare che è stata Lei a dar vita a tutto l’universo, a tutta la creazione. Poi ridiscese, ridiscese in basso e Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “Assimilare la conoscenza assoluta” Cabella Ligure, 1° Agosto 1999 Sono ormai passati dieci anni dal nostro arrivo a Cabella. Potete dunque immaginare quanto, in questi dieci anni, siamo riusciti a progredire in Sahaja Yoga. Ebbene, oggi celebreremo il Guru puja. Come ho già detto, voi siete tutti guru e volete venerarmi in quanto vostro Guru – va bene – ma la cosa più importante da comprendere è che siete indubbiamente diventati guru in quanto avete la conoscenza. Voi avete la conoscenza assoluta, pertanto possiamo dire che siete divenuti guru, non v’è dubbio. Ma occorre comprendere che avete raggiunto uno stato in cui potete alzare la Kundalini, potete dare la realizzazione agli altri. Inoltre sapete cosa sia la conoscenza assoluta. Avere la conoscenza assoluta è fondamentale, ed assimilarla è ancora molto più importante. Noi, anche se abbiamo la conoscenza assoluta, non riusciamo ad assimilarla molto bene. Ciò significa che non riusciamo ad approfondirla. Quale ne è il motivo? Dobbiamo renderci conto che ci siamo tutti sviluppati da un retaggio che era quello del regno animale. Voi vi siete evoluti dal regno animale, pertanto ci sono molti aspetti del retaggio animale che persistono in noi: aggressività, dominazione, irritabilità, paura, avidità. Abbiamo ereditato tutti questi (difetti) ed essi perdurano dentro di noi. Ci si vuole appropriare delle cose che appartengono ad altri; non voi, certamente no, Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I    M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 12 Luglio 1998 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Guru Puja. La parola guru viene da: “Colui che è magnetico, persona magnetica”. Colui che attrae l’attenzione dei ricercatori è il guru. Significa anche gravità, o, potete dire, una persona molto salda, molto profonda, che ha la conoscenza e può agire come la Madre Terra. Perché anche il potere di attrazione della Madre Terra è  definito magnetismo, ma in sanscrito è Gurutwa karshan, che significa “l’attrazione dovuta alla gravità della Madre Terra”. È proprio un potere della Madre Terra, che ci permette di star ben dritti sulle nostre gambe mentre lei ruota a velocità vertiginosa; altrimenti saremmo tutti spazzati via. Alla velocità con cui si muove, restiamo ancora ben saldi, o padroni del nostro equilibrio, solo perché lei possiede la gravità. Questa gravità deve essere in un guru. Gravità significa una seria comprensione di sé e delle proprie responsabilità. Insomma, un guru deve essere molto stabile. In questi tempi moderni, la gente è molto mutevole, sempre agitata, sempre disturbata. Viene disturbata da piccole cose che accadono qua e là. Incontra gente di nessuna qualità, e ne viene disturbata. Questa facilità ad essere turbati nasce dalla nostra mancanza di gravità. Una persona che abbia gravità non si deprime, né si esalta, né si entusiasma troppo, né è molto triste o infelice. È nel centro, nel Read More …

Diwali Puja (Portugal)

12/2023 TRADUZIONE VERIFICATA Diwali Puja “Shri Lakshmi e il denaro” Sintra, Lisbona (Portogallo), 2 Novembre 1997 Oggi ci siamo riuniti qui per adorare Shri Lakshmi. Durante il Diwali, in India, si adora Lakshmi perché, molto tempo fa, venne ucciso un terribile rakshasa chiamato Narakasura e, nello stesso periodo, Lakshmi emerse dal mare. Direi, insomma, che questo corrisponda alle Sue diverse apparizioni nella stessa area geografica. Lakshmi è la Dea che ci concede ricchezza e prosperità. È indubbiamente colma di gioia, vi protegge ed è anche molto umile, infatti è in piedi su un fiore di loto. È molto leggera, vale a dire che non esercita pressione su nessuno. Questi sono simboli di Shri Lakshmi. Ma, soltanto nei tempi moderni, Lei è anche un aspetto di Mahamaya. Quando la gente ottiene Lakshmi, il denaro, non capisce che Lei è innanzitutto la Madre e deve essere rispettata. La popolazione dei paesi in cui si insinua un’idea alterata di Lakshmi, andrà incontro ad una fine e ad una distruzione della peggior specie. Quindi, questa Lakshmi (ricchezza) deve essere utilizzata con grande equilibrio, come rimanere in piedi su un loto senza finire nello stagno, dove si trovano creature di ogni genere pronte a divorarvi tutti. Occorre rimanere in piedi sul loto: ciò significa essere al di sopra di tutte le seduzioni della maya (illusione). In sanscrito e nelle nostre lingue definiamo maya la Lakshmi. Di una persona che ha molto denaro si dice che è piena di maya. Ebbene, questa maya gioca degli scherzi. Read More …

Guru Puja, I criteri per fare introspezione Campus, Cabella Ligure (Italia)

(11/2019 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “I criteri per fare introspezione” Cabella Ligure, 28 Luglio 1996 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Guru Puja. Questa istituzione è nata in India molto tempo fa, credo addirittura al tempo di Patanjali, forse anche prima, quando esistevano grandi ricercatori. I guru vivevano nelle giungle dove loro (i ricercatori) ottenevano il permesso di andare e poi, pochissimi di loro, uno o due, ottenevano la realizzazione. Nei tempi antichi in India c’erano molti rishi e muni[1]. Così nacque questa istituzione del guru. Uno dei motivi è anche il fatto che in India non esiste nessuna religione organizzata. Non esistono papi, non vi sono preti, niente del genere. Si hanno dei sacerdoti soltanto per il culto nei templi. Ma per dare la realizzazione, per parlare di una vita più elevata, dovevano tutti recarsi presso grandissime anime realizzate. Il guru aveva la libertà assoluta di chi accettare e chi non accettare. E tutti erano accuratamente messi alla prova dal guru (per vedere) se fossero in grado di ottenere la realizzazione del Sé oppure no. E queste prove erano così dure, così difficili, anche fino alla crudeltà, che pochissimi riuscivano a superarle. Non è come in Sahaja Yoga, (dove) chiunque è un sahaja yogi; non è così. Questo, ovviamente, lasciava alla gente un margine molto ristretto per ottenere la realizzazione; e questi guru non abbandonavano Read More …

Shri Raja Lakshmi Puja (Inglese/Hindi) New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Raja Lakshmi Puja Nuova Delhi (India), 4 Dicembre 1994 [Shri Mataji dice in hindi che parlerà prima in inglese e poi in hindi.] Oggi venereremo Raja Lakshmi, ossia la Dea che guida i re. È molto importante oggi comprendere che, sostanzialmente, qualcosa nel funzionamento dei nostri sistemi politici si è inceppato, e c’è da chiedersi perché si sia smarrito il senso di giustizia, di correttezza e di ciò che è bene per la popolazione. Dove abbiamo sbagliato, visto che tutto questo è andato perduto? Non avviene solo in India, non avviene solo in Giappone o in Inghilterra o in qualsiasi altro luogo in cui riteniamo esista la democrazia. La cosa principale è che tutti i Paesi, anche quelli che hanno ottenuto la libertà, hanno iniziato a seguire quelle nazioni considerate elevate, autorevoli e molto potenti, come l’America, la Russia, la Cina, l’Inghilterra, senza capire fino a che punto esse abbiano realizzato gli obiettivi prefissi. In ogni caso, in una nazione come l’Inghilterra, se guardate il modo in cui si è comportata la monarchia, è scioccante, assolutamente scioccante: per come hanno agito contro loro ministri come Cromwell, si ha la sensazione che siano individui primitivi che cercano di gestire qualcosa. E vi sono stati re così crudeli, regine così crudeli, così privi di carattere, così irresponsabili! Non avevano nessuna qualità per essere re e regine. Non vi era alcuna Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Guru Puja. Cabella Ligure (Italia), 04 Luglio 1993. Oggi stiamo per celebrare il Guru Puja. Io dovrei essere il vostro Guru, ma a volte mi rendo conto che la mentalità di un guru è molto diversa dalla mia. In genere un guru è una persona molto, molto severa, e non ha assolutamente pazienza. Persino in campo musicale. In India ci sono guru che insegnano musica. Tutti gli insegnamenti devono essere eseguiti con la massima disciplina. Conosco un episodio che riguarda il grande musicista Ravi Shankar. Eravamo andati a Maihar dove era venuto anche lui. Mio padre era tenuto in grande considerazione dal suo maestro Allaudin Khasah e così gli chiese: “Perché non suona qualcosa?”. Lui al momento tacque, ma poi, mostrando un grosso bernoccolo, disse: “Signore, vede questo?”. E mio padre chiese: “Cos’è?”. “Mi ha rotto la mia tampura[1] in testa, perché ero un po’ fuori tono”. Eppure devo ammettere che Allaudin Khasah era un uomo molto gradevole e simpatico, io lo conoscevo. Ma quando si trattava di insegnare….. Credo sia una tradizione dover imporre questa disciplina agli studenti. Ciononostante gli studenti si affezionano al guru, se ne prendono cura continuamente, se ne preoccupano. Se il guru vuole una cosa, corrono, se ne vuole un’altra, la fanno. E il guru continua a sottoporre i discepoli a prove di diverso tipo. Il guru di Shivaji, ad esempio, gli chiese: “Mi piacerebbe bere il latte di una tigre”. E lui disse: “Bene, se il mio guru mi ha detto questo, significa che Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja “Gravità e Autostima”  Cabella Ligure, 19 Luglio 1992[1] Ieri mi avete chiesto lo status di guru[2]. È uno stato, non uno status[3], perché uno status è qualcosa di esteriore, può essere attribuito a chiunque, e chiunque può attribuire uno status a qualcuno. Uno status può essere conferito ad una persona per meriti esteriori o altro. (Quello di guru) è uno stato. Stato si riferisce all’essere innato, evoluto fino al livello in cui si diventa un maestro. Naturalmente, per cominciare, dovete essere i maestri di voi stessi, non c’è dubbio. Se non siete neppure i maestri di voi stessi, come potete ottenere quello stato? Come dico, è innato. A quel punto si inizia a pensare: “Se è innato, in senso sahaj, come possiamo ottenerlo?”. Per cominciare, vi sono alcune facoltà che dobbiamo sviluppare. La prima è quella di poter diventare senza pensieri. Nella meditazione potete rimanere senza pensieri per breve tempo. Pian piano questo breve intervallo in cui siete senza pensieri dovrebbe costantemente aumentare. Si può dire che anche questo accadimento sia uno stato; ma, di nuovo, come lo si raggiunge? Dato che gli esseri umani non riescono a comprendere che qualcosa possa accadere in modo spontaneo, occorre fare qualcosa, si deve fare qualcosa. Per questo, in Sahaja (Yoga) abbiamo qualcosa di davvero molto semplice: avete un mantra come Nirvichar. Se guardate qualcosa dicendo il mantra Read More …

Shri Raja Rajeshwari Puja (India)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Raja Rajeshwari Puja Madras (India), 6 Dicembre 1991 Oggi celebreremo il Puja a Shri Ganesha, seguito da quello a Raja Rajeshwari. Tanti nomi hanno descritto la Dea. Adi Shankaracharya, in particolare, l’ha chiamata Raja Rajeshwari, intendendo che lei è la Regina di tutte le Regine. Anche per Madre Maria hanno usato questo titolo, in Occidente. Queste idee sono derivate dalla religione pagana, come vi ho già detto, e non dalla descrizione di Madre Maria presente nella Bibbia. Questo dimostra che sono stati fatti molti cambiamenti al testo della sacra Bibbia. Sono stati apportati molti cambiamenti anche ai testi delle scritture indiane, persino alla Gita. Ed è così che ha avuto inizio il “deragliamento” in ogni religione. E gli intellettuali ne hanno approfittato iniziando a proiettare le loro idee personali, a fare affermazioni, a descrivere cose assolutamente contro il Potere divino. Voi, su questa Terra, siete tutti molto fortunati ad aver scoperto la realtà; e vi accorgete che tutti questi racconti mitologici sono veri, mentre tutte le teorie intellettuali non sono vere. Anche tutto ciò che viene usato allo scopo di dividere le persone le une dalle altre non è la verità. Noi crediamo infatti in tutte le religioni, ed è per questo che tutte le persone cosiddette religiose sono contro di noi: perché (secondo loro) voi dovreste credere in una sola religione e combattere tutte Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Guru Puja[1] Cabella Ligure, 28 Luglio 1991 Oggi siete tutti qui per venerare il vostro Guru. È una pratica comune, specialmente in India, quella di dover venerare il proprio guru, e il guru deve avere un’autorità assoluta sui propri discepoli. Il principio del guru è estremamente severo, e la severità ha fatto sì che molti non siano riusciti a conformarsi agli ideali di un discepolo. In passato il guru doveva rappresentare, in modo assoluto, l’autorità, ed era il guru a decidere quali discepoli avrebbe avuto. E occorreva affrontare  grandi tapasya, grandi penitenze, persino per diventare un discepolo. E queste dure prove erano l’unico mezzo che il guru utilizzava per scegliere. I guru vivevano sempre nella giungla e sceglievano pochissimi, pochissimi discepoli i quali dovevano andare ad elemosinare il cibo nei villaggi vicini, cucinarlo per il guru con le proprie mani e nutrire il guru. In Sahaja Yoga quel tipo di guru non esiste. Dobbiamo infatti comprendere che la differenza fondamentale fra quello stile di guru e quello che abbiamo ora è che a pochissimi individui era concessa l’opportunità di diventare guru, a pochissimi. E, inoltre, quei pochi venivano scelti tra moltissime persone e si sentivano veramente speciali per essere stati selezionati, prescelti; pertanto, tutto ciò che avrebbero dovuto affrontare era benvenuto. Con questa idea diventavano discepoli. Ma Sahaja Yoga è molto diverso. Direi proprio l’opposto. Innanzitutto, il vostro Guru Read More …

Shri Bhavasagara Puja Brisbane (Australia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Bhavasagara Puja Brisbane (Australia), 6 Aprile 1991 Questa è la prima volta che celebriamo un puja a Brisbane e sono felice che in così tanti siano venuti qui da diversi luoghi. Sapete che con il puja voi stimolate i chakra che sono in me, ricevete moltissime vibrazioni e acquisite subito un più alto grado di consapevolezza. Ottenete tutto questo, ma dopo un po’ di tempo mi dicono: “Madre, cadiamo nuovamente”. Dicevano anche: “Quando andiamo in India siamo a posto, ma al ritorno andiamo di nuovo giù”. Fortunatamente ora abbiamo un ashram, e questa è un’ottima cosa. Avere un ashram è di per sé una cosa molto positiva poiché è così che Ganesha si stabilizza qui. L’ashram è per una vita collettiva, ma una vita collettiva di spiritualità. Non si tratta semplicemente di vivere qui, ma è per la spiritualità. E dobbiamo comprendere alcune cose circa la disciplina che dobbiamo osservare, è importantissimo. Non è semplicemente una casa dove alcune persone si sono riunite per vivere insieme, ma deve esserci una disciplina. Soltanto allora sarete aiutati; perché se non venite all’ashram con questa intenzione di ascendere, non farà differenza che restiate a casa o andiate nell’ashram. Ci sono due tipi di meditazione, due tipi: uno è quello che possiamo chiamare Antarmana, in cui meditiamo dentro di noi, per capire da soli ciò che è sbagliato in noi e come Read More …

Guru Puja, La gravità dello status di Guru (Camping Borda d'Ansalonga)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja La gravità dello status di Guru Ansalonga (Andorra)[1], 31 Luglio 1988 Oggi ci siamo riuniti tutti qui per venerare il vostro Guru. Come sapete, il principio del Guru risiede nel Void. È il principio che vi conferisce equilibrio, che vi conferisce gravità. La gravità che si ha nella Madre Terra si esprime attraverso il vostro principio del Guru. Il primo aspetto della gravità è che dovreste avere una personalità, un carattere e un temperamento da cui la gente veda che siete una personalità che non si disperde in cose mondane, che non viene rovinata dalle schermaglie della vita. È la personalità di un guru profondamente fondato nel proprio essere e non viene facilmente turbata o dissolta da nessun solvente. Questo è il primo principio del guru: la gravità. Come vi ho detto è qualcosa che non può dissolversi in niente. Si stabilizza molto profondamente nella vostra personalità, quindi non galleggia sull’acqua. Ora, vedete, nei Paesi molto sviluppati si pensa di avere un grandissimo potere in termini di realizzazione individuale; che a livello individuale si sia assolutamente liberi, si possa fare ciò che ci pare. E, per questo, la libertà individuale diventa l’obiettivo di tutti i Paesi democratici, a scapito della collettività. Ovviamente, il singolo è importante e deve essere a posto per alimentare la collettività. Se però gli individui mancano di gravità, allora galleggiano in Read More …

Guru Puja Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Guru Puja Shoody Camp (Inghilterra), 12 Luglio 1987 Oggi è un gran giorno perché voi siete qui ad adorare il vostro Guru, nel reame del cuore dell’universo. Se riusciamo a far questo nell’area del nostro cuore, non dobbiamo fare altro. Oggi, inoltre, sento di dovervi parlare di Sahaja Yoga e del suo valore in rapporto agli altri yoga accettati anticamente in tutto il mondo. Uno di questi era chiamato Yoga – non Sahaja Yoga – Yoga, e cominciava con varie pratiche di Ashtanga Yoga[i], lo yoga dagli otto stadi, sotto la guida di un guru. E si dovevano affrontare molte privazioni. Le persone sposate non erano ammesse alla pratica di questo Ashtanga Yoga. E si doveva rinunciare alla famiglia, agli amici. Si doveva diventare assolutamente privi di attaccamenti, per andare da un guru. Tutte le proprietà, tutti i possedimenti, erano ceduti – non al guru come accade nei tempi moderni – ma dovevano essere dati via. E questo era chiamato Yoga. Un altro tipo di pratica era il Sankhya. Il Sankhya è quello in cui, per tutta la vita, si dovevano accumulare beni, con distacco, per poi regalarli tutti e andare da un guru in uno spirito di totale resa e ricevere quindi la realizzazione. Sankhya era il comportamento del lato sinistro e lo Yoga era quello del lato destro. Il Gayatri mantra era usato nel Sankhya. Poiché (coloro Read More …

Shri Nirmala Devi Puja, I doveri di un Guru Ganapatipule (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Nirmala Devi Puja I doveri di un Guru  Ganapatipule (India), 3 Gennaio 1987 Oggi è il terzo giorno della luna. Il terzo giorno della luna è Tritiya, è il giorno speciale delle vergini. La Kundalini è il desiderio vergine. È vergine perché non si è ancora manifestato. Inoltre, sul terzo centro che è il Nabhi, le vergini appaiono come shakti del Guru. Tutti i dieci guru che abbiamo avuto, e che noi consideriamo i principali, ebbero tutti come shakti una sorella o una figlia. Nella Bibbia, nel Vecchio Testamento, è scritto che Colui che verrà nascerà da una Vergine. Ma poi gli ebrei non volevano accettare Cristo, pertanto dissero che non c’è scritto “vergine”, ma “ragazza”. Ora, in sanscrito, ragazza e vergine sono la stessa parola. Noi non avevamo ragazze di ottant’anni come al giorno d’oggi. Quindi, la verginità di una donna significava che era una ragazza non ancora sposata o che non aveva ancora conosciuto il marito. Questa è l’essenza della purezza che era il potere del principio del Guru. Ebbene, un guru che sia responsabile di guidare gli altri all’illuminazione, deve sapere che il suo potere deve essere usato come un potere vergine, un potere puro. Un guru non può usare il proprio potere come può usarlo una persona comune. Quindi il suo rapporto con i suoi discepoli, ragazzi o ragazze, deve essere assolutamente puro. La Read More …

Guru Puja (Austria)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Gmunden (Austria), 6 Luglio 1986 Sedetevi, prego. Sono incantata nel vedere tutta questa meravigliosa manifestazione del vostro amore, tanta attenzione e creatività. Io devo essere il guru più fortunato ad avere qui riprodotta così splendidamente la natura che è fuori. Dopo aver visto questo, nessun guru può fare a meno di sentire il suo cuore sciogliersi completamente. In effetti i miei discepoli sono persone molto abili. Sono in grado di neutralizzare qualsiasi guru (Risate). Così, anche il bastone del guru, che è adoperato per disciplinare i discepoli, si scioglie trasformandosi in un loto. Ogni volta è una bellissima sorpresa vedere il modo in cui i sahaja yogi stanno diventando un tutt’uno con il Divino. Si può vedere molto chiaramente l’espressione della loro gioia, la concezione del Divino. Per questo desidero che siate tutti seduti nel Regno di Dio come me oggi. Dobbiamo renderci conto che adesso siamo parte integrante di questa stessa consapevolezza cosmica, il Brahma. Colui che crea, coordina, pianifica ogni dettaglio e ama attraverso la Sua creazione, attraverso la Sua espressione, è questa consapevolezza cosmica. Noi, non solo ne facciamo parte, ma possiamo manovrarla, possiamo regolarla, possiamo usarla, possiamo farla funzionare. Quando siamo in questo stato siamo guru. Guru significa qualcosa che è più elevato della gravità della terra, o più forte della gravità della terra. Che cos’è la gravità della terra? Se la consideriamo Read More …

Diwali Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Diwali Puja Tivoli, 17 Novembre 1985 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Diwali, il Dipawali[1]. In realtà, il vero Diwali sta prendendo forma solo dopo l’inizio di Sahaja Yoga. Prima avevamo molte belle lampade e anche molto olio da bruciare, ma non c’era la scintilla per accendere le dipa. E lo stoppino, come voi lo chiamate – in hindi si chiama bati – è come la vostra Kundalini. La Kundalini, dunque, doveva far scoccare la scintilla. Le bellissime lampade erano tutte sprecate, senza scopo, inutili. Ed è questa la grande benedizione dei tempi moderni, ossia che tantissime luci sono accese e stiamo celebrando un Dipawali di cuori umani. Quando diventate la luce non vi preoccupate della lampada, di come appare, di come si deve fare. È tutto fatto. Dovete preoccuparvi solo della fiamma, dell’olio, perché è l’olio che brucia e dà luce. In sanscrito, che è la lingua degli Dei, l’olio è chiamato snigdha. È qualcosa di morbido, ma è snigdha. E sneha significa amicizia d’amore. I poeti hanno usato questa parola anche in altre lingue e in modi diversi, chiamandola neha. Hanno cantato le lodi di questo amore. Tutti i poeti, tutti i santi hanno usato questa parola nelle loro bellissime poesie, sia che fossero separati, sia che fossero nello Yoga, in unione. Questo amore è l’elemento che dà la luce. Se l’olio non è pulito, Read More …

Diwali Puja, Diventare gli ideali (Inghilterra)

(11/2018 sottotitoli) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja  “Diventare gli ideali”  “Tempio di tutte le fedi”, Hampstead, Londra (UK), 6 Novembre 1983 Con le vibrazioni che ci sono oggi, potete rendervi conto di quante ne ricevete quando siete pronti per il puja. Oggi potete sentirle. Il Divino è molto ansioso di agire, solo che dovete prepararvi. E tutte queste preparazioni vi aiuteranno moltissimo. Poiché ora siamo sahaja yogi, dobbiamo renderci conto che siamo diventati qualcosa di diverso da ciò che eravamo. Noi siamo yogi, siamo persone più elevate delle altre. E, in quanto tali, dobbiamo capire che non siamo come gli altri esseri umani che dicono una cosa e ne fanno un’altra, che possono vivere da ipocriti. È per questo che da tutte le religioni sono nati tutti i problemi. Chi afferma di essere cristiano, va completamente contro Cristo; chi afferma di essere musulmano, va completamente contro Maometto; chi dice di essere indù, va completamente contro Shri Krishna. Questa è la ragione principale per cui finora tutte le religioni hanno fallito: perché gli esseri umani fanno grandi discorsi sugli ideali. Dicono tutti di avere questo o quell’ideale, ma non sono questi ideali, non sanno vivere in linea con questi ideali. Gli ideali non sono nella loro vita, ma fuori. Vanno in giro parlando dei propri ideali, diventano fanatici, però loro non sono gli ideali. Grazie a Sahaja Yoga ora avete il metodo, avete Read More …

Guru Puja (Stati Uniti d'America)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Houston (USA), 20 Settembre 1983 [Shri Mataji parla a lato ad un sahaja yogi e gli chiede se ha i 108 nomi del Guru per leggerli durante il puja] Bene. Oggi celebreremo, innanzitutto, il puja a Ganesha perché Ganesha è l’innocenza e noi dobbiamo stabilizzarlo in ogni luogo nel quale desideriamo cominciare un lavoro o svolgere qualche attività. Infatti Egli è l’Innocenza e l’innocenza fu creata prima di qualsiasi altra cosa. Direi che l’innocenza è il potere più potente. E poi celebreremo il puja al Guru che è in realtà l’Adi Guru, il Maestro Primordiale incarnatosi molte volte su questa terra. E come sapete, Egli nacque come Dattatreya, come Janaka, Nanaka e molti altri. Questo principio risiede dentro di noi ed è importantissimo sviluppare il principio di Guru Nanak, o Janaka, o chiunque di questi maestri primordiali. Infatti, se lo Spirito è il maestro, dobbiamo diventare i maestri di noi stessi. E il potere dei maestri è che essi sono l’essenza dell’innocenza del Creatore, del Sostenitore e del Distruttore. Essi (maestri) rappresentano l’innocenza di tutti loro. Dall’innocenza di queste tre grandi personalità [Brahma, Vishnu e Shiva, vale a dire il Creatore, il Preservatore e il Distruttore] fu creata questa (altra) grande personalità, questa grande incarnazione [il Guru primordiale Dattatreya, ndt]. E la loro innocenza è dimostrata dal distacco dalle cose materiali: vivono ovunque proprio come Read More …

Guru Puja, Risvegliare il principio del Guru (Inghilterra)

S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I GURU PUJA Risvegliare il principio del Guru Seminario di Lodge Hill (Inghilterra), 24 Luglio 1983 Oggi vi siete tutti riuniti qui per celebrare il Guru puja. Il vostro Guru è prima di tutto una Madre e poi un Guru. E ciò mi è stato di grandissimo aiuto. Già in passato abbiamo celebrato molti Guru puja, soprattutto in Inghilterra, e dovreste chiedervi perché Madre, in un modo o nell’altro, celebri sempre il Guru puja a Londra. Il periodo cade in modo che io sia qui in occasione del Guru puja; in questo periodo devo essere a Londra. Da tanti anni celebrate il Guru puja in Inghilterra. Se ogni cosa avviene in sintonia con Ritambhara Pragnya, allora deve esserci qualche motivo se Madre è qui in Inghilterra per il Guru puja. Nei Purana si afferma che l’Adi Guru Dattatreya venerasse la Madre lungo le rive del fiume Tamasa – Tamasa equivale al vostro Tamigi – e che sia venuto proprio qui ad adorarla. E i Druidi, coloro i quali ebbero la manifestazione di Stonehenge e tutto il resto, nacquero in quel tempo, in questo grande paese di Shiva, o dello Spirito. Lo Spirito, dunque, risiede qui come nel cuore degli esseri umani e il Sahasrara è nell’Himalaya, dove Sadashiva risiede sul Kailasha. È questo il grande segreto per cui celebriamo qui così tanti Guru puja, per culminare oggi in questo speciale Read More …

Programma pubblico, Il Nabhi Chakra New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il Nabhi Chakra Programma Pubblico  Delhi (India), 31 Gennaio 1983 La musica è stata molto bella e di elevazione per tutti. L’effetto della musica in Sahaja Yoga è straordinario; e se è un sahaja yogi a cantare, è qualcosa di così grandioso che agisce come un mantra sul mio essere. Sono quindi molto grata alla signora Venogopalan per aver cantato oggi una canzone così bella. Mi ha davvero commosso. Inoltre Gavin Brown è stato molto dolce. È inglese ed è un sahaja yogi molto gentile e stabile. È uno dei primi sahaja yogi occidentali che ho incontrato. Oggi vi parlerò del Nabhi chakra, che presiede all’onestà della ricerca. Il Nabhi chakra è il centro che controlla o si manifesta, a livello esteriore, grossolano, come plesso solare. Il Nabhi chakra ha due aspetti: uno è il sinistro, l’altro è il destro, poi uno è al centro. Nel lato sinistro risiede la Gruha Lakshmi, nel lato destro la Raja Lakshmi o Gaja Lakshmi[i], e nel centro risiede la Lakshmi che si evolve in Mahalakshmi. Quando la ricerca ha inizio, un essere umano comincia, per prima cosa, a cercare cibo. Il cibo è molto importante per tutti gli animali. Senza cibo non potrebbero esistere. La ricerca comincia quindi con il cibo, e, una volta trovato un rifugio, si prova a cercare l’acqua. Dunque, questo centro è fatto di acqua e in esso Read More …

Guru Puja, Stabilizzare il principio del Guru London (Inghilterra)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Adi Guru Puja  Stabilizzare il principio del Guru Ashram di Nightingale Lane, Londra (UK), 4 Luglio 1982 Shri Mataji: Sedetevi, prego. Chi mi tradurrà? Yogi: Gregoire. Shri Mataji: Perché non prendi uno di questi, Gregoire? Warren: Madre, questo è il microfono per rivolgersi al pubblico, altrimenti non potranno sentirla. Questo invece è per registrare sul nastro. Shri Mataji: Allora come faranno a sentire lui? … Warren: Madre deve prendere questo… Gregoire: Dovrei forse tenerlo e sedermi qui davanti, Madre? Shri Mataji: Sì, sì. Allora come tradurrai? Gregoire: In francese, la maggior parte di essi… Shri Mataji: Ma a voce alta. Gregoire: Sì, Madre. Shri Mataji: Penso… perché non ti alzi in piedi? Lì, vedi, puoi stare in piedi lì. (Gregoire: “Lì vicino?”) Sì, lì. (Gregoire: “OK”) E puoi parlare a voce alta, è meglio. Stai attento, lì c’è una fiamma. Yogi: Mi scusi, Madre. Shri Mataji: Ho un problema (non chiaro – forse con il microfono?). (Ad una bambina:) Dio ti benedica. Sì, sì! Oh, grazie, grazie. Aradhna è arrivata. Vai a salutarli. Laggiù, là! Nel periodo di miglior auspicio, chiamato Krita Yuga, ci siamo tutti riuniti qui per comprendere in che modo stabilizzare il nostro principio del maestro. Krita Yuga. Krita Yuga indica il tempo in cui si deve fare qualcosa. Krita: periodo nel quale si compie un’opera. Voi siete i canali per compiere quest’opera, per Read More …

Diwali – Mahalakshmi Puja Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

(05/2020 SOTTOTITOLI revisionati, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Diwali – Mahalakshmi Puja  Chelsham Road Ashram, Londra (GB), 1° Novembre 1981 Oggi vi ho parlato dell’importanza del principio di Lakshmi dentro di noi e dei tre processi che attraversiamo. Il primo è Gruha Lakshmi. In realtà, si celebra principalmente il tredicesimo giorno della luna, quando si dice che alla donna di casa si debba fare qualche regalo. E la cosa migliore che possa ricevere è un qualche utensile, perciò le vengono regalati alcuni utensili. In effetti è qualcosa di molto reciproco, perché se le si regala un utensile, lei deve cucinare per voi. È un modo molto dolce di suggerirle di cucinare qualcosa per voi. Poi, il quattordicesimo giorno è molto importante poiché, in quel giorno, la Dea – sotto forma di potere, sotto forma di potere, infatti fu Kartikeya ad uccidere il demone Narakasura. E lui era uno dei peggiori in assoluto, non poteva essere ucciso. Pertanto Shiva e Parvati si sposarono allo scopo speciale di generare questo potente Shaktiputra, ossia il figlio della Shakti, noto come Kartikeya. Ed Egli nacque proprio per uccidere questo orribile demone chiamato Narakasura. E lo uccise, in quel giorno, il quattordicesimo. Quel giorno è qualcosa di simile ad Halloween, poiché si aprono le porte dell’inferno e tutti i demoni sono rispediti all’inferno. È per questo che in quel giorno si deve dormire il più a lungo Read More …

Guru Purnima, Guru Puja Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Purnima, Guru Puja  Chelsham Road Ashram, Londra (UK),19 Luglio 1981 Metteteci il cuore (i sahaja yogi cantano Jerusalem[1]) e poi, al termine, dovete dire amen. Vedete, questo poema descrive l’immagine che William Blake aveva di voi. E in questo poema egli rappresenta per l’Inghilterra quella speranza che io avevo per voi. Come vi ho già detto, l’Inghilterra rappresenta il cuore e il cuore deve essere stabilizzato per primo, diversamente Sahaja Yoga non si stabilizzerà. Ora, penso che gli abitanti di questa nazione non credano in William Blake come voi. Questo poema mostra con grande chiarezza le speranze di William Blake. Egli riuscì ad avere una visione molto chiara e proclamò che l’Inghilterra deve diventare Gerusalemme. In sanscrito si chiama Tivtha. Tivtha significa luogo di pellegrinaggio, luogo in cui confluiscono i pellegrini. E l’indicazione data da questo poema, così magnificamente composto da William Blake, dimostra che egli ebbe la visione della splendida fioritura di Sahaja Yoga in Inghilterra. Sta di fatto, però, che questo cuore è molto legato alla materia. Vi è tanto di quel materialismo che ci è entrato anche nelle vene. E dobbiamo renderci conto che occorre eliminarlo dalla nostra mente, dal nostro corpo. L’approccio materialista nei confronti dell’esistenza è penetrato talmente in noi che dobbiamo contrastarlo davvero con grande decisione. Il materialismo è tale che anche chiunque arrivi in questo Paese diventa materialista. Pensate al cuore Read More …

Shri Gruha Lakshmi Puja, Il valore del matrimonio Sahaja Sydney (Australia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Gruha Lakshmi Puja  Il valore del matrimonio Sahaja Sydney (Australia), 7 Aprile 1981 Oggi è il giorno dell’anniversario di matrimonio[1], e ho permesso di celebrarlo poiché il matrimonio è molto importante in Sahaja Yoga. Sposarsi è una delle cose più importanti per Sahaja Yoga. In primo luogo, se avete idee corrette sul matrimonio, esso vi conferisce sempre una comprensione equilibrata. Se al contrario avete idee bizzarre e vi sposate solo per divertimento senza comprendere il valore del matrimonio, allora è soltanto uno scherzo, non un matrimonio. Ma in Sahaja Yoga innanzitutto si comprende realmente il valore del matrimonio, il suo significato. E poi oggi, fortunatamente, celebreremo alcuni matrimoni di Sahaja Yoga, nei quali vedrete come noi cerchiamo di conformarci alle leggi divine del matrimonio e ci sposiamo secondo tali leggi. Noto che qui in Australia, così come in altri Paesi, il matrimonio ha perso la sua santità. Non si capisce che peccando contro il matrimonio si commettono peccati talmente gravi che molte generazioni dovranno soffrirne. Occorre comprendere che la fedeltà è la base del matrimonio. Se manca la fedeltà, il matrimonio non ha alcun significato. Se non siete in grado di essere fedeli, significa che non siete ancora esseri umani. Un essere umano deve essere fedele. Con il matrimonio confermiamo che il problema è risolto, abbiamo finito con le scelte che facevamo ed ora ci accingiamo a mettere Read More …

Programma Pubblico, Introduzione a Nabhi e Void New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Introduzione a Nabhi e Void Programma Pubblico  New Delhi (India) 7 Febbraio 1981 Per favore, sedetevi molto comodamente, è molto importante. Non dovrebbero esserci tensioni in nessuna particolare parte del corpo. Per esempio, a volte, quando siete seduti, potreste sentire che i piedi si intorpidiscono un po’: potete cambiare posizione. Non è necessario continuare con uno sforzo estremo o un disagio per voi. Questa è la prima cosa che dovete ricordare. Inoltre, alcune persone assumono posizioni tese anche tendendo troppo le mani, o a volte stando molto eretti o spingendo la testa all’indietro; a volte piegano anche la testa un po’ troppo. Sedetevi molto comodamente, con entrambe le mani sulle ginocchia, state seduti in modo molto confortevole; non si dovrebbero fare cose estreme esternamente. Dobbiamo capire il principio di questo processo vivente, allora saprete perché affermo che è inutile fare qualcosa di estremo per raggiungere il vostro scopo. Il principio è questo: supponiamo che questa stanza sia completamente sporca, o nel caos, o magari sia totalmente al buio e non riusciate a vedere niente. E voi entrate nella stanza. Il vostro scopo sarà di avere l’illuminazione. Alcuni diranno: puliamo la stanza al buio, alla cieca. (Se) iniziate a pulire il vostro corpo (in questo modo), non sapete cosa state pulendo. Quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di pulire quando si è ciechi. Alcuni, prima della realizzazione, pensano che se Read More …