Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I    M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 12 Luglio 1998 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Guru Puja. La parola guru viene da: “Colui che è magnetico, persona magnetica”. Colui che attrae l’attenzione dei ricercatori è il guru. Significa anche gravità, o, potete dire, una persona molto salda, molto profonda, che ha la conoscenza e può agire come la Madre Terra. Perché anche il potere di attrazione della Madre Terra è  definito magnetismo, ma in sanscrito è Gurutwa karshan, che significa “l’attrazione dovuta alla gravità della Madre Terra”. È proprio un potere della Madre Terra, che ci permette di star ben dritti sulle nostre gambe mentre lei ruota a velocità vertiginosa; altrimenti saremmo tutti spazzati via. Alla velocità con cui si muove, restiamo ancora ben saldi, o padroni del nostro equilibrio, solo perché lei possiede la gravità. Questa gravità deve essere in un guru. Gravità significa una seria comprensione di sé e delle proprie responsabilità. Insomma, un guru deve essere molto stabile. In questi tempi moderni, la gente è molto mutevole, sempre agitata, sempre disturbata. Viene disturbata da piccole cose che accadono qua e là. Incontra gente di nessuna qualità, e ne viene disturbata. Questa facilità ad essere turbati nasce dalla nostra mancanza di gravità. Una persona che abbia gravità non si deprime, né si esalta, né si entusiasma troppo, né è molto triste o infelice. È nel centro, nel Read More …

Puja di Pasqua Sydney (Australia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Pasqua Sydney (Australia), 31 Marzo 1991 Oggi ci troviamo qui per venerare la resurrezione di Cristo dalla morte. Vi sono molte teorie riguardo alla Sua morte, ma in realtà Egli operò la propria resurrezione e poi si recò in India dove si stabilì con Sua Madre. Il periodo successivo alla Sua resurrezione non è descritto in alcun libro, ma in uno dei Purana è scritto che Shalivahana – uno dei re della dinastia alla quale io appartengo – incontrò Cristo in Kashmir e gli chiese: “Come ti chiami?”. E Lui rispose: “Il mio nome è Issa”. Poi gli domandò anche: “Da quale luogo, da quale Paese provieni?”. E Lui: “Provengo da un Paese straniero sia per te che per me, e adesso mi trovo qui, nel mio vero Paese (India, ndt).” Ecco perché credo apprezzasse l’India. Lì curava la gente, e la Sua tomba si trova lì, come anche quella di Sua Madre. Vi sono altre storie inventate da gente che non ne sapeva molto di Lui. Ma, comunque sia, ciò che si nota è che Cristo ne fu molto colpito, e si dedicò molto intensamente ad insegnare la moralità descritta nelle scritture indiane. Per Lui la moralità era la cosa più importante della vita, poiché, come sapete, Egli era l’incarnazione di Shri Ganesha. Per Lui, quindi, il principio di Ganesha era estremamente importante e lo ha Read More …

Brahmapuri Puja (Inglese/Marathi) (India)

Puja, Brahmapuri (India), 29 Dicembre 1989. Mi dispiace di quello che è accaduto ieri. Penso che la guerra sia più forte adesso fra il bene ed il male, ma il bene prevale. In questi tempi moderni normalmente il male prevaleva sul bene ma adesso in questo Krita Yuga il bene comincerà a prevalere sul male. Non solo questo, ma il bene si diffonderà ovunque. Il male ha la capacità di andare agli estremi e quindi di cadere fuori completamente dal processo evolutivo, perchè le persone malvagie sono come accecate, non riescono a vedere il bene, ecco perchè sono malvagie. Se soltanto potessero vedere il bene allora rinuncerebbero al male. Sono rimasta veramente sorpresa nel vedere di che cosa è capace la gente quì, nel nostro Paese, che è il Paese dello Yoga e specialmente in Maharastra che è una terra di Santi. Una delle sorgenti di questa malvagità sicuramente qui è questo orribile Rajenesh che ha organizzato una mostra in cui praticamente ripudia, misconosce tutte le Deità e ha detto un sacco di cose sporche e sbagliate e penso che anche il Primo Ministro di questo posto sia d’ accordo con lui e stiano cercando di provare che Dio non esiste e che la spiritualità non esiste. Vorrebbero affermare che la scienza è tutto e noi in India non abbiamo nessuna eredità scientifica e invece abbiamo una grossa eredità spirituale. Intendo dire che in questo Paese mai nessuno ha acquisito fama come scienziato o come inventore, e quindi è strano Read More …

Shri Nirmala Devi Puja, I doveri di un Guru Ganapatipule (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Nirmala Devi Puja I doveri di un Guru  Ganapatipule (India), 3 Gennaio 1987 Oggi è il terzo giorno della luna. Il terzo giorno della luna è Tritiya, è il giorno speciale delle vergini. La Kundalini è il desiderio vergine. È vergine perché non si è ancora manifestato. Inoltre, sul terzo centro che è il Nabhi, le vergini appaiono come shakti del Guru. Tutti i dieci guru che abbiamo avuto, e che noi consideriamo i principali, ebbero tutti come shakti una sorella o una figlia. Nella Bibbia, nel Vecchio Testamento, è scritto che Colui che verrà nascerà da una Vergine. Ma poi gli ebrei non volevano accettare Cristo, pertanto dissero che non c’è scritto “vergine”, ma “ragazza”. Ora, in sanscrito, ragazza e vergine sono la stessa parola. Noi non avevamo ragazze di ottant’anni come al giorno d’oggi. Quindi, la verginità di una donna significava che era una ragazza non ancora sposata o che non aveva ancora conosciuto il marito. Questa è l’essenza della purezza che era il potere del principio del Guru. Ebbene, un guru che sia responsabile di guidare gli altri all’illuminazione, deve sapere che il suo potere deve essere usato come un potere vergine, un potere puro. Un guru non può usare il proprio potere come può usarlo una persona comune. Quindi il suo rapporto con i suoi discepoli, ragazzi o ragazze, deve essere assolutamente puro. La Read More …

Shri Ganesha Puja YMCA – Camp Marston, San Diego (Stati Uniti d'America)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) Shri Ganesha Puja. San Diego (USA), 7 Settembre 1986. Oggi, nella terra di Shri Krishna, stiamo celebrando il compleanno di Shri Ganesha. È una cosa davvero senza precedenti ed è molto significativo che si celebri il compleanno del figlio di Shri Krishna proprio nella sua terra. Sapete che Shri Ganesha si incarnò sulla Terra come Mahavishnu, e fu il figlio di Radha che si incarnò come Signore Gesù Cristo. Quindi, celebrando oggi questo compleanno, state riconoscendo la più grande verità, che il Signore Gesù Cristo era figlio di Shri Krishna. C’è una storia al riguardo. Se leggete il Devi Mahatmyam, (troverete che) il Fanciullo primordiale prese la forma di un uovo, metà del quale rimase Shri Ganesha e l’altra metà divenne Mahavishnu. Nel processo evolutivo, sono stati registrati tutti questi avvenimenti dell’antichità, ma oggi mi sento così gratificata che allo stadio umano la gente abbia compreso. Cristo è l’incarnazione del Signore Ganesha. Egli è l’Eterno Fanciullo, ma quando venne nella forma di Cristo, venne come figlio di Shri Krishna; quando invece Parvati creò Shri Ganesha, era figlio soltanto di Parvati. Non c’era il padre. Parvati voleva avere un figlio suo. C’erano angeli che avevano dedizione per Vishnu o per Shiva. Ad esempio, i Ganas erano devoti solo a Shiva. Lei quindi voleva avere un figlio suo, che potesse permeare questa Terra dei suoi (di lei) poteri. Tanto per iniziare, quindi, quando la Shakti creò quest’universo e Sadashiva osservava la (di lei) creazione, la prima cosa che ella Read More …