Puja di Natale (Hindi/Inglese) Ganapatipule (India)

(12/2016 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Puja di Natale Ganapatipule (India), 25 Dicembre 2000 [Shri Mataji parla prima in hindi per circa sedici minuti] Mi spiace di aver dovuto parlare in hindi ma la maggior parte dei presenti capisce soltanto l’hindi. Quando mi trovo all’estero parlo sempre inglese, solo in inglese e così, per un po’, voglio cambiare (Shri Mataji ride). Riguardo al grande avvento di oggi, quello di Shri Gesù Cristo, ho detto loro che Egli venne in questo mondo con una grandissima missione; una delle più grandi missioni, direi, poiché voleva aprire l’Agnya chakra che era molto contratto, cosa che non era stato possibile fare prima. Per questo scopo dovette sacrificare la Sua vita. Solo grazie a questo sacrificio il grande Agnya poteva essere aperto. Egli ne era consapevole, sapeva che doveva accadere, che in qualche modo doveva accettare questo sacrificio. Di fatto Egli era una personalità divina, non aveva problemi a farlo, però pensava che potesse esserci qualche altro modo per poter aprire questo Agnya chakra. Ma dovette sacrificare la vita e, con questo sacrificio, ha mostrato che, se dovete elevarvi al di sopra di questa vita terrena, superficiale, dovete in un certo senso sacrificarvi. Sacrificare cosa? Sacrificare tutti i vostri sei nemici. Ma con il risveglio della Kundalini tutti questi sei nemici si staccano completamente; ciò dipende dal modo in cui è salita la vostra Kundalini. Se Read More …

Puja di Natale Ganapatipule (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja di Natale Ganapatipule (India), 25 Dicembre 1995 Buon Natale a tutti voi. È un giorno grandioso quello in cui Cristo venne al mondo, e voi sapete come sia stato creato appositamente per venire da essere umano al fine di realizzare la salvezza della gente. Si dice che sia stato in India, in Kashmir, dove incontrò il re Shalivahana. È tutto in sanscrito. Ho letto la conversazione avvenuta tra Cristo e il re Shalivahana che era un grande devoto della Madre. Shalivahana gli chiese: “Come ti chiami?” – è tutto scritto in sanscrito – ed Egli rispose: “Io vengo da un paese in cui la gente crede nell’immoralità e considero questo (India) il mio paese”. Allora Shalivahana gli disse: “Tu sei un essere straordinario venuto su questa terra, dovresti quindi tornare in quei paesi per salvarli e parlare del principio puro dell’esistenza”. In sanscrito è scritto Nirmala Tattwam (principio puro). Allora Cristo tornò indietro e, dopo soltanto tre anni e mezzo, fu crocifisso. Erano tempi speciali. Io li chiamo i tempi di tapasya. Nello stesso periodo nacquero Buddha e Mahavira, allo stesso livello della fronte del Virata. Come sapete, secondo i Veda, esistono sette stadi di consapevolezza, o qualità sottili che abbiamo in noi, attraverso cui possiamo passare. Il primo stadio è stato Bhuh. Bhuh è quello in cui fu creato Ganesha. Il secondo è bhurvah, che significa antariksha, Read More …