Sashti – Sesta notte di Navaratri Sydney (Australia)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2007) Sashti. Sesta notte di Navaratri, Sydney (Australia), 17 Ottobre 2007. Questa sala è troppo piccola (parla in hindi). Qui potete procurarvi molto facilmente una bella sala. In effetti non sapevo che ci sarebbe stato un programma, altrimenti ve lo avrei detto. Anche qui, venite, qui c’è spazio. Riuscite a sentirmi laggiù? Venite avanti, mettete qui il pianoforte, lì nell’angolo. Perché piange? Che cos’ha lei? Un dolce? Che cos’è questo? Ah. Oh! Molto bello, (viene mostrato a Madre un grande piatto dipinto). Chi lo ha fatto? (rivolgendosi a due yogini) Lo avete fatto voi? Ottimo, molto bello, davvero bello. Tutto. Come si chiama lei? Grazie molte, molto ben fatto. Non potete spostarvi ancora? Chi è il leader qui? È lui il leader? Perché non sei riuscito ad avere un luogo più spazioso? (lo yogi spiega che per avere una sala più ampia Madre avrebbe dovuto viaggiare ancora e che il loro unico desiderio era il Suo comfort). Ha! (Shri Mataji ride). Voi siete tutti sahaja yogi e non dovrebbero esservi polemiche tra voi. Dovreste pensate tutti alla stessa cosa, no? Mi dispiace che così in tanti stiano in piedi fuori. Entrate, entrate, potete spostare indietro il pianoforte? Riuscite a sentirmi tutti? Le persone di Como sono qui? Di Como? (Sir CP risponde che non ci sono.) Non ci sono? Nessuno dei due? (parla in hindi con sir CP). (Qualcuno dice: “Ci sono Giovanni e sua moglie”). Voi siete di Como? Guardate, è riuscito a venire! (Risate Read More …

Navaratri Puja, Panchami – Quinta notte di Navaratri Sportcamp, Loutraki (Greece)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2001) Navaratri Puja. Sportcamp, Loutraki (Grecia), 21 Ottobre 2001. Oggi siamo qui riuniti per celebrare il Puja alla Devi. Questo Puja è stato celebrato molte volte, e la Devi veniva implorata dai Deva affinché li salvasse dalla tirannia della gente demoniaca. Sento che oggi, come allora, ci troviamo alle prese con una strana situazione. Ci sono individui, che ritengo siano demoni, e anche persone ipnotizzate da loro, che stanno cercando di fare qualcosa che non avrebbero mai dovuto fare. Ma essi non sanno che c’è un limite a tutto. Ed è arrivato il momento in cui tutta la gente per bene, i Sahaja yogi in particolare, dovrebbero concentrarsi completamente sulla distruzione di queste orribili personalità come Mahishasura. Nei tempi antichi, era molto facile perché i demoni avevano l’aspetto di demoni, si poteva vedere che erano demoni e tutto il loro comportamento lo provava. Perché lo facevano? Perché erano crudeli? Perché sono esseri umani solo in apparenza, in realtà sono di natura diabolica e vogliono fare qualcosa per poter distruggere gli esseri umani, gli esseri umani virtuosi. È evidente che per loro è arrivato il momento di essere distrutti. In nessun modo potrei essere contro l’Islam, né criticare Maometto. Egli era divino, senza alcun dubbio, e ha cercato di svolgere un’opera divina. Ma da questo lavoro divino è emersa questa gente stupida che accetta gli individui diabolici. Vi sorprenderà sapere che nell’Islam esistono settantaquattro gruppi! Dicono: “Seguiamo un’unica religione”, ma non è così. Di questi, alcuni sono veramente Read More …

Navaratri Puja, Undicesima Notte di Navaratri Campus, Cabella Ligure (Italia)

(RIASSUNTO – TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2000) Navaratri Puja, Cabella Ligure (Italia), 8 Ottobre 2000. Oggi stiamo per adorare la Devi che chiamiamo Amba, e con molti altri nomi. Lei è l’energia  rimasta alla fine, si può chiamarla l’energia ‘residuale’: dopo aver fatto e creato ogni cosa, diviene la Kundalini e si accomoda nel vostro osso triangolare, nel chakra chiamato Mooladhar. Ma in realtà si manifesta maggiormente nel lato sinistro perché qui è semplicemente Amba [madre] Il lato sinistro è molto, molto importante per tutti gli esseri umani. Senza il lato sinistro non potete mantenervi in equilibrio, tanto per cominciare. È  lei che vi dà la vera personalità di un Sahaja yogi. Vale a dire che se il lato sinistro è debole dovete venerarla, e chiederle: “Ti prego, arricchisci il mio lato sinistro”. Potenziando il vostro lato sinistro, lei, la Consolatrice, cosa vi dà? La prima cosa che vi dà è il riposo. Vi fa riposare, vi fa dormire. Se pensate troppo al futuro avete dei problemi, e la cosa migliore che possiate fare è dormire. È un grandissimo conforto poter dormire e prendersi un po’ di riposo. Senza di lei non potete dormire. E il sonno è una importantissima funzione dell’organismo, espletata dal lato sinistro. Per questo la veneriamo, perché ci dia il riposo. Ed è lei che vi dà la pace. È lei che vi dà anche le illusioni, chiamate bhranti. Vi dà ogni talento artistico, vi protegge, ma oltre a questo vi crea le illusioni. E questo Read More …

Puja di Compleanno New Delhi (India)

Puja di Compleanno (riassunto), Delhi (India), 21 Marzo 2000. Sono così piena di gioia, e il mio cuore è colmo di gratitudine nel vedere come i Sahaja Yogi hanno sistemato questo bel posto. Chissà quanto avranno lavorato, per creare qualcosa di così bello, che dà così tanta gioia e beatitudine. È incredibile come, in Sahaja Yoga, la gente lavori insieme, con tanto rispetto e amore, gli uni con gli altri. È incredibile, veramente. Questo era un luogo selvaggio, e voi avete portato tanta vita e tanta luce. Volevate celebrare il mio compleanno, non so  cosa ci sia di tanto significativo in esso, ma sono colpita profondamente dal modo in cui avete mostrato partecipazione, comprensione, rispetto nel fare tutto questo, e non riesco a capire cosa abbia fatto io perché voi facciate cosi tanto per Sahaja Yoga. Oggi in effetti è un giorno molto auspichevole, è il giorno in cui si celebra questa festa di holy – la chiamano così: ‘festa dei colori’ – in cui si manifesta l’unità di tutte le cose. Questo è il momento in cui dobbiamo comprendere il valore dell’amore, del rispetto per gli altri, perché finora abbiamo basato tutte le nostre teorie, tutte le nostre idee sul principio che gli esseri umani non sono in grado di amarsi gli uni con gli altri. Pensando cioè che gli esseri umani sono piuttosto atti ad ingannarsi reciprocamente, a rubare, ad avere comportamenti di questo tipo. E siccome il mondo è così oggi, tutte le organizzazioni che sono state Read More …

Shri Hanumana Puja (Hindi) Pune (India)

Shri Hanumana Puja, Pune (India), 31 Marzo 1999. (traduzione dall’hindi) Oggi celebriamo Hanumana Jayanti (compleanno di Shri Hanumana). Cosa dire di Hanumana? Egli era tanto potente e saggio, quanto devoto e dedicato. Generalmente una persona così potente diventa di lato destro e si considera così grande che non sta ad ascoltare nessun altro. Ma Hanumana è una deità speciale, una deità esemplare piena di qualità. C’è un perfetto equilibrio tra la sua devozione e il suo potere. Come egli abbia potuto ottenere questo equilibrio è una cosa da comprendere. In Sahaja Yoga, quando siamo illuminati, otteniamo molti poteri. A questo punto dobbiamo mantenere l’equilibrio. Amiamo gli altri e, con il potere dell’amore, continuiamo a compiere i nostri doveri. Shri Hanumana era molto potente. Possedeva molti poteri divini Navdha, cioè Garima (una delle otto siddhi di Shiva, dignità), Laghuma (destrezza) etc. Poteva diventare grande quanto voleva e diventare piccolo come un atomo. Aveva ottenuto tutti questi poteri senza perdere l’equilibrio e arrivando al sentiero centrale. Una persona così potente generalmente diventa pazza. Ogni cellula del corpo di Shri Hanumana era piena di potere e devozione. Per questa particolarità oggi veneriamo Shri Hanumana in tutto il mondo. Sono sorpresa nel vedere che bambini stranieri molto piccoli, quando incominciano a disegnare, prima di tutto disegnano la figura di Shri Hanumana. La seconda qualità di Shri Hanumana è che è per metà uomo e per metà scimmia, una perfetta combinazione di animale ed essere umano. Nel processo della nostra evoluzione, l’amore e le emozioni Read More …

Navavarsha (Capodanno) (Hindi) New Delhi (India)

1995-10-25 Navavarsha (Capodanno) Delhi Oggi è l’auspichevole giorno del nuovo anno, siate benedetti.  Il nuovo anno viene celebrato di anno in anno, tutti gli anni , ma lo spirito di questo evento non è stato compreso, se non nel mettersi nuovi vestiti e divertirsi. Non si pensa all’importanza di questo giorno, ed agli scopi da raggiungere in questo anno.  Quale che sia il nostro stile di vita, nello stesso modo continuiamo ad augurare «Felice anno nuovo», di anno in anno. Se fossimo collettivi in Sahaja Yoga dovremmo valutare quale nuovo impegno assumerci.  Avete raggiunto la profondità in meditazione, avete compreso che cos’è la meditazione e avete anche stabilizzato uno stato di meditazione dentro voi stessi.  Ora, è necessario che la nostra attenzione cerchi di scoprire che cosa dobbiamo raggiungere nel Nuovo Anno. Prima di tutto dovremmo cercare di vedere quali problemi esistono nel nostro Paese e nel mondo intero, e come possiamo trovare delle soluzioni a tali problemi. Perciò penso che i Sahaja Yogi debbano individuare attentamente quali siano le aree di loro interesse.  Ad ogni modo sono state iniziate molte cose nuove in Sahaja Yoga.  Sapete che abbiamo deciso di invitare i «Musulmani Sciiti» e spiegare loro come stanno le cose.  Oltre a questo stiamo cercando di diffondere tra la gente la conoscenza della vita nobile e virtuosa condotta da Shri Shivaji Maraji.  Entrambe le cose sono molto importanti affinché i Musulmani Sciiti capiscano che cosa sia la Pura Religione e possano comprendere il vero significato del Dharma prendendo Read More …

Navaratri Puja, Saptami – Settima Notte di Navaratri Campus, Cabella Ligure (Italia)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2004) Navaratri Puja, Saptami – Settima Notte di Navaratri, Cabella Ligure (Italia), 1 Ottobre 1995. Ieri avete visto come Durga proteggesse tutti i ricercatori, i sadhaka, e come abbia distrutto tutti gli individui che tormentavano, torturavano, uccidevano i ricercatori della verità. Il Suo avvento fu interamente dedicato a proteggerli da tutte queste forze malvagie. In quei giorni era quello il lavoro più importante. È così che i sadhaka sono giunti fino all’epoca moderna e adesso sono ricercatori della verità, oppure hanno già trovato la verità. Tutti questi diversi passaggi hanno insegnato ai sadhaka qual è lo scopo della loro vita. Inizialmente tentavano con frenesia, con ardore, di trovare la verità recandosi in svariati luoghi impervi. Pensavano che recandosi in luoghi isolati sarebbero riusciti a trovare la pace della mente e la verità. Essi sacrificavano inoltre molte cose: la ricchezza, che li ostacolava, e la famiglia che, secondo loro, intralciava il loro percorso di ricerca. Tutto ciò è continuato, e vi sono ancora persone che credono che, diventando asceti, si possa trovare la verità. Buddha fece la stessa cosa, Mahavira fece lo stesso, la loro vita non fu altro che una grande tapasya[1]. Oggi le loro tapasya ci aiutano al punto che abbiamo ottenuto la benedizione grazie alla quale – così come siamo – possiamo ricevere la realizzazione del sé, per la quale la gente ha lottato e si è prodigata al punto che se leggete quanto hanno sofferto, potreste davvero meravigliarvi di come abbiano affrontato tutti Read More …

Navaratri Puja, Navami – Nona Notte di Navaratri Campus, Cabella Ligure (Italia)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 1996) Navaratri Puja, Navami – Nona Notte di Navaratri, Cabella Ligure (Italia), 24 Ottobre 1993. La Devi ha molte forme ma è la personificazione della Shakti. Adi Shakti dona shakti a tutte queste personificazioni e così vi sono molte Dee. In momenti diversi vennero su questa terra e fecero tutto ciò che era necessario per l’ascesa di coloro che erano ricercatori. In particolare quella che conosciamo di Jagadamba Durga. Cercava di proteggere tutti i ricercatori della verità e distruggere tutte le forze del male. Perché senza l’ascesa degli esseri umani, essi non conoscono la verità, ecco perché qualsiasi cosa cerchino di fare è una proiezione mentale. E questa proiezione mentale, se non è sostanziata dalla verità, del dharma, declina. In sanscrito si chiama glani. Quando questo glani ha luogo, allora le incarnazioni nascono per risolvere il problema. In tutte le incarnazioni della Dea si sono incarnate moltissimo le forze sataniche, che si sono incarnate; e Lei ha dovuto combatterle e distruggerle. Ma questa distruzione non era solo a fini distruttivi, perché le forze del male devono essere distrutte. Ma le forze del male cercano sempre di opprimere i ricercatori, opprimere i santi, cercano di far loro del male, a volte anche di distruggerli. Tutte queste forze distruttive non giungono nello stesso momento, di solito; in momenti diversi è facile controllarle. Ma il fine dell’incarnazione è quello di salvare, proteggere coloro che sono ricercatori perché sono le persone più importanti nel regno della spiritualità. Tutti gli altri Read More …

Puja di Pasqua Magliano Sabina Ashram, Magliano Sabina (Italia)

(05/2017 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE DA REVISIONARE) Puja di Pasqua, Magliano Sabina, Roma, 11 Aprile 1993. Oggi ci siamo tutti riuniti quì, in cima a questa bella collina, per celebrare la Resurrezione di Cristo.  È molto importante, per i Sahaja Yogi, comprendere quel grande evento che fu la Sua Resurrezione, grazie alla quale ci ha mostrato che lo Spirito non muore. Lui era l’ Omkar, Lui era il Logos, Lui era lo Spirito: ecco perchè potè camminare   sull’ acqua.  Ora poi abbiamo fatto un filmato in cui si vede come il Mooladara esibisca la struttura dell’ atomo di carbonio, e come appaiano chiaramente, osservando da destra a sinistra, una svastica e da sinistra a destra, l’ Omkar.  Osservando dal basso verso l’ alto, invece, si vedono l’ Alfa e l’ Omega.  Questo prova, al di là di ogni dubbio, che Cristo, come Egli stesso ha detto affermando: “Io sono l’ Alfa e l’ Omega”, era l’ Incarnazione di            Shri Ganesha.  Questa é una prova scientifica ora in nostro possesso, attraverso cui possiamo dire alla gente che é un fatto vero e reale.  Non so se al tempo di Cristo        quest’ Alfa e Omega fossero note ai matematici, ma sicuramente lo erano a Lui, dato che disse: “Io sono l’ Alfa e l’ Omega”. La Sua Incarnazione fu densa di significato e di importanza per la nostra ascesa.  Se Lui non avesse “risorto Sé Stesso” noi non avremmo mai potuto ottenere la nostra ascesa.  Perciò la Resurrezione di Cristo é un importante contributo, ora Read More …

Shri Krishna Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Krishna puja. Cabella Ligure (Italia), 16 Agosto 1992. Oggi abbiamo deciso di fare il Puja a Shrí Krìshna.  Abbiamo fatto molte  volte questo Puja e abbiamo compreso il senso profondo del suo avvento, avvenuto circa seimila anni fa.  E ora, in questo Kalì Yuga, dovrà realizzarsi il senso della sua manifestazione, quello che Lui desiderava che si compisse.  Di fatto questo Kali Yuga sta evolvendo verso un nuovo reame che è il Satyayuga, ma nel mezzo c’ è il Krita Yuga dove il Brahma Chaitanya o, potremmo dire, il Potere Onnipervadente dell’amore di Dio agirà. In questo periodo cosa accadrà dei poteri di Shri Krishna?  Questo è quello che dobbiamo vedere. Come vi ho detto Shri Krishna è stato anche l’Incarnazione della diplomazia.  Nel Suo gioco sa attendere, ma alla fine distrugge tutto ciò che è contro la verità, e tutto ciò che è falso.  Facendo questo, giudica la gente.  E’ molto importante che i poteri di diplomazia di Shri Krìshna si stiano manifestando ora che è il periodo dell’Ultimo Giudizio.  Qualunque errore abbiate fatto prima, qualunque karma abbiate accumulato per ignoranza magari, o deliberatamente, ora tutto dovrà essere pagato; mentre le punias (i meriti) che avete accumulato nella vita precedente o in questa, verranno ricompensate.  Questo è dovuto al principio di ‘collettività’ di Shri Krishna grazie al quale Egli vede la situazione come tutto un insieme. Per esempio, come vi ho già detto, Colombo per fortuna andò in America.  Per fortuna, così ci siamo salvati, altrimenti non saremmo Read More …

Discorso ai sahaja yogi ucraini (Location Unknown)

Discorso ai sahaja yogi ucraini. Mosca (Russia), 20 Agosto 1991 (…) Galyna (leader ucraina): C’è qualcosa in questo Paese che può essere usato al posto dei limoni per purificarsi dalla negatività? Perché qui sono molto costosi. S.S. Shri Mataji: Si possono usare i peperoncini, si possono usare queste (indica le susine verdi che Le erano state offerte). La cosa migliore è usare la candela per il lato sinistro. Sapete, mettete la candela così vicino alla fotografia, la mano così, la mano destra sulla Madre Terra. Ma la cosa migliore per i problemi gravi come il cancro o altro, come le radiazioni che avevate a Kiev, per quello dovete usare tre candele. Una con la fotografia, un’altra da tenere qui, vicino allo Swadishtana sinistro. la terza è per alzare la Kundalini. È per qualsiasi malattia psicosomatica incurabile, come il cancro o altro. Per il Parkinson, quando vi tremano le mani. (…) S.S. Shri Mataji: L’avete ricevuto (un libro con indicazioni di trattamenti). Sapete, vi sono foruncoli che spuntano fuori nei punti sbagliati. Sono le radiazioni. Le radiazioni. Quindi, vedete, le radiazioni sono ciò che vi scalda. Galyna: Si sono verificati molti casi di erisipela a Kiev ed anche in Cecoslovacchia. S.S. Shri Mataji: E che cosa dicono? Galyna: Niente. Non le mettono in relazione alle radiazioni. S.S. Shri Mataji: Sapete, queste radiazioni possono essere superate con Sahaja Yoga. Galyna: Chiediamo l’aiuto di nostra Madre. S.S. Shri Mataji: Niente può accadere ai sahaja yogi. Voi siete nel Regno di Dio. Chi può Read More …

Sahasrara Puja (Location Unknown)

Sahasrara Puja. Fiuggi (Italia), 6 Maggio 1990. Per tutti questi anni ho atteso questo giorno. Oggi è il ventunesimo Sahasrara ed è una svolta molto importante perchè, come sapete, ogni ventunesimo giorno si cambiano i calendari dell’oroscopo.E così ora deve avvenire un nuovo cambiamento (un tuono potente fa seguito a queste parole) e questo n’è l’annuncio. Si tratta di una nuova conoscenza, della consapevolezza di una dimensione assolutamente nuova.Finora abbiamo trattato la consapevolezza collettiva, siamo diventati collettivamente consapevoli, sappiamo che cosa significhi essere collettivamente consapevoli, sappiamo inoltre d’essere parte del tutto e d’essere tutti dei Sahaja Yogis, conosciamo bene i nostri Chakras, le nostre Nadis, ma forse non conosciamo i nostri poteri. Quanti poteri si sono sviluppati in voi durante questi ultimi ventuno anni ? (Tuoni e scrosci d’acqua ancora più forti risata generale e applausi). Negli ultimi due mesi l’Italia bruciava di siccità, tutti desideravano la pioggia ed ecco passato il tempo della siccità.Ma come funziona tutto ciò?Il potere onnipervadente conosce ogni cosa e tutta la natura lavora a vostro favore e per i vostri programmi. Al tempo giusto, come spesso avete visto, le cose accadono.C’è un totale coordinamento tra il potere onnipervadente, la natura e i nostri programmi e quando è il momento questi poteri si manifestano.E allora siate fiduciosi, credete nei vostri poteri, ecco il nuovo cambiamento che deve avvenire nella vostra conoscenza.Finora sapevate soltanto di essere in grado di sentire le vibrazioni, di curare la gente o forse di aiutare in qualche modo il processo di Read More …

Shri Ganesha Puja (Switzerland)

(02/2017 SOTTOTITOLI – da revisionare, verifica della traduzione in corso) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Ganesha Puja Les Diablerets[1] (Svizzera), 8 Agosto 1989 Oggi siete venuti qui per venerarmi nella forma di Shri Ganesha. Noi cantiamo la lode di Shri Ganesha prima di ogni puja ed abbiamo enorme rispetto per Lui, poiché ci siamo resi conto che, finché Shri Ganesha – che è il simbolo della nostra innocenza – non è risvegliato in noi, non possiamo entrare nel regno di Dio. Ed anche per rimanervi e gioire delle benedizioni di Shri Ganesha, la nostra innocenza deve essere pienamente sbocciata. Quindi lo adoriamo e adorarlo è molto semplice. Inoltre, qualsiasi errore possiamo aver commesso prima di entrare in Sahaja Yoga, Egli lo perdona completamente, poiché è l’Eterno Fanciullo. Avete notato che quando talvolta schiaffeggiate i bambini, vi arrabbiate con loro, essi se ne dimenticano. Ricordano soltanto l’amore, e non ciò che hanno sofferto dalle vostre mani. Finché non crescono, non hanno memoria delle cose sgradevoli subite. All’inizio, quando un bambino nasce dalla madre, egli non si rende conto di ciò che ha affrontato. Poi, gradualmente, la memoria inizia a funzionare e lui inizia ad immagazzinare in sé le esperienze. All’inizio, però, si ricorda soltanto delle cose piacevoli che gli sono accadute. Ci piace sempre ripensare alla nostra infanzia, a ciò che ci ha procurato gioia nella fanciullezza; durante la crescita, invece, si inizia a Read More …

Navami, Nona notte di Navaratri (India)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2006) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Navami Nona notte di Navaratri India, 19 Ottobre 1988 Oggi è l’ultimo giorno del Navaratri. Dovrebbe rappresentare per tutti noi il momento culminante. Come sapete, in noi ci sono sette chakra per la vostra ascesa e due al di sopra (del Sahasrara, ndt), che dovrebbero essere il vostro destino. Se però arrivate soltanto all’agnya, se vi muovete a livello dell’agnya, non potete ascendere più in alto. La gente si è persa a livello di questo chakra, che è un chakra importantissimo. Il Sashti (sesto giorno di una quindicina lunare, ndt) della Dea è considerato qualcosa di molto importante e si dice che la Dea arrivi su un naanv, su un’imbarcazione. La gente di Calcutta crede così perché il sesto giorno è molto difficile da superare. Oggi è questo il problema di tutti noi: abbiamo ancora questo sesto giorno fisso in testa e non riusciamo a passare oltre per arrivare al nono stadio. Possiamo anche celebrare puja o fare qualsiasi cosa, ma restiamo fermi al sesto. Celebriamo il Puja soltanto in modo esteriore. Il settimo giorno è quello in cui io sono presente. Però il settimo, l’ottavo e il nono devono essere raggiunti dopo aver superato il sesto. Oggi ho intenzione di parlarvi del sesto, poiché è importantissimo che sappiate tutti ciò che la Dea ha fatto il sesto giorno. Mahalakshmi si è incarnata come Read More …

Programma Pubblico (Location Unknown)

Programma Pubblico, Teatro Giulio Cesare, Roma (Italia), 9 Maggio 1988. Mi inchino a tutti i ricercatori della Verità. Dobbiamo comprendere che la Verità deve essere individuata mantenendo la mente aperta, la Verità deve essere scoperta nel nostro sistema nervoso centrale. Ad esempio, guardando questo tappeto rosso, chiunque di voi può vedere che è rosso: così la Verità deve essere la stessa per tutti noi. Ma se la verità è una sola, viene da chiedersi: come mai ci sono tutti questi problemi nelle religioni o nelle filosofie; perché la gente vede la verità in modi diversi? Questi problemi sono dovuti all’ignoranza. C’è una storia a proposito di questo: alcune persone cieche volevano conoscere un elefante: così provavano a toccarlo in parti diverse. Ognuno di loro descriveva l’elefante per quello che percepiva. La Verità invece deve essere compresa nella sua totalità. Gli esseri umani hanno tentato in mille modi di comprendere questa Verità: attraverso le loro proiezioni mentali, attraverso le loro proiezioni emozionali, leggendo libri cosiddetti spirituali e anche seguendo molti leaders spirituali. In realtà nessuno di loro l’ha conosciuta perché dobbiamo ancora raggiungere lo stato dello Spirito; questo non ha niente a che vedere con il darsi un certificato di nato due volte, nessuno può darvi l’etichetta di persone realizzate. In questa folle ricerca della Verità la gente si è allontanata sempre di più’ dalla Realtà; non biasimo chi si è dato alla droga o ad altre cose dannose. Questa ricerca sembra essere stata inutile. Tuttora, nonostante la comparsa di orribili Read More …

Shri Ganesha Puja YMCA – Camp Marston, San Diego (Stati Uniti d'America)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) Shri Ganesha Puja. San Diego (USA), 7 Settembre 1986. Oggi, nella terra di Shri Krishna, stiamo celebrando il compleanno di Shri Ganesha. È una cosa davvero senza precedenti ed è molto significativo che si celebri il compleanno del figlio di Shri Krishna proprio nella sua terra. Sapete che Shri Ganesha si incarnò sulla Terra come Mahavishnu, e fu il figlio di Radha che si incarnò come Signore Gesù Cristo. Quindi, celebrando oggi questo compleanno, state riconoscendo la più grande verità, che il Signore Gesù Cristo era figlio di Shri Krishna. C’è una storia al riguardo. Se leggete il Devi Mahatmyam, (troverete che) il Fanciullo primordiale prese la forma di un uovo, metà del quale rimase Shri Ganesha e l’altra metà divenne Mahavishnu. Nel processo evolutivo, sono stati registrati tutti questi avvenimenti dell’antichità, ma oggi mi sento così gratificata che allo stadio umano la gente abbia compreso. Cristo è l’incarnazione del Signore Ganesha. Egli è l’Eterno Fanciullo, ma quando venne nella forma di Cristo, venne come figlio di Shri Krishna; quando invece Parvati creò Shri Ganesha, era figlio soltanto di Parvati. Non c’era il padre. Parvati voleva avere un figlio suo. C’erano angeli che avevano dedizione per Vishnu o per Shiva. Ad esempio, i Ganas erano devoti solo a Shiva. Lei quindi voleva avere un figlio suo, che potesse permeare questa Terra dei suoi (di lei) poteri. Tanto per iniziare, quindi, quando la Shakti creò quest’universo e Sadashiva osservava la (di lei) creazione, la prima cosa che ella Read More …

Intervista all’Unità (Location Unknown)

Intervista rilasciata al giornalista Alcestre Santini – Vaticanista dell’ l’Unità, Ashram di Guidonia, Roma (Italia), 9 Maggio 1986. D Ho letto delle note biografiche su di Lei, dove si parla della partecipazione della sua famiglia alla lotta per l’indipendenza dell’India.  Cosa può dirmi a tale proposito? R Sia mio padre che mia madre erano dei patrioti, facevano parte del movimento di indipendenza di Gandhi; entrambi sono stati imprigionati varie volte ed hanno anche perduto tutti i loro beni.  Nel 1942, mio padre fu imprigionato e vi restò ben due anni e mezzo. D Come vede questa ormai lontana esperienza in rapporto con l’India di oggi? R Gli Inglesi grazie a Dio se ne sono andati.  Per trecento anni gli Inglesi sono rimasti nel mio paese e non hanno mai capito niente, ne hanno cercato di capire la musica, le arti, ecc…, come se avessero gli occhi e le orecchie bendati.  Quando avevo 18 anni, sono stata imprigionata ed anche torturata da essi ; ho avuto degli shock elettrici e torture con il ghiaccio. Ma ora tutto questo è finito, l’India è diventata un paese libero; ma quando gli Inglesi se ne sono andati ci hanno lasciato in una situazione di panico, perché non avevano delimitato i confini del territorio ed inoltre c’è stata questa spartizione del territorio che non era necessaria. Avrebbero potuto chiederla al paese promuovendo una elezione, ma hanno invece insistito per questa soluzione perché in qualche modo, c’era come un desiderio di lasciarci in cattive acque.    E Read More …

I chakra, gli elementi e le loro qualità (Location Unknown)

“I chakra, gli elementi e le loro qualità”, a casa di un Sahaja yogi, Madrid (Spagna), 11 Luglio 1985. Quando gli elementi si esauriscono nel nostro corpo, solo allora cominciamo a soffrirne nei nostri chakra. Ogni chakra è costituito da un elemento così come la parte corporea corrispondente.   I gayathri mantra si riferiscono a questi elementi. Iniziamo con la parola BHOO.  “Bhoo” significa la Madre terra. La Madre Terra è l’elemento del Mooladhara Chakra e anche di parte dello Swadishthana, e la Kundalini stessa risiede nell’osso sacro il cui elemento è anche la Terra. Lo Swadishthana, come vi ho detto, è costituito in parte dall’elemento Terra, poichè da esso ha avuto origine tutta la materia, tutti gli universi etc. Quindi questo secondo chakra è conosciuto anche come BHOOWHA; Boowha significa l’insieme di tutti gli universi. “Bhoowha”, ecco l’essenza, la qualità dello Swadishthana. “Boowha” dunque significa creazione, l’essenza della creatività, e tutto ciò che è creato è BHAVA. Ogni cosa creata è opera dello Swadishthana chakra, dell’Essere Primordiale. Il terzo chakra è il Nabhi, e la sua qualità è SWAHA. “Swaha” significa bruciare, consumare. Ci sono dunque due elementi che entrano in gioco nel Nabhi chakra: nel lato sinistro l’elemento acqua, e lo Swadishthana ne delimita i confini. Quindi, in un certo senso, una parte dello Swadishthana è anche il GRUHA, cioè il PITWI TATTWA. “Pitwi” significa la Madre Terra; e poi ci sono il fuoco e l’acqua. Il quarto chakra, il cuore, è costituito, possiamo dire, dalla sottile combinazione di Read More …

Programma Pubblico, L’esperienza della Verità, IV parte London (Inghilterra)

Programma Pubblico, L’esperienza della Verità (IV parte), South Bank Polytechnic, Londra (GB), 1984. Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Nei tre incontri precedenti ci siamo occupati dell’esperienza della verità e oggi è il quarto e ultimo incontro su questo argomento. Nel primo incontro ho descritto che cos’è la verità e come riconoscerla, poi siamo andati avanti in questo modo fino ad oggi e oggi dobbiamo arrivare alla parte finale, che è la gioia della benedizione della verità. Come vi ho detto prima, il primo passo è l’esperienza della verità, che deve essere percepita nel proprio sistema nervoso centrale. Il secondo passo è stato quello di una nuova consapevolezza collettiva e nel terzo incontro abbiamo parlato della trasformazione che avviene nella persona. Ma il finale è la natura del Divino. La gente dice il Divino è purezza, il Divino è pieno di beatitudine, il Divino è compassione, il Divino è amore; è descritto in molti modi ma io penso che non possa essere descritto. Potete andare avanti con le descrizioni, scrivere libri su libri, storie su storie, poemi su poemi, ma il Divino è talmente illimitato che non potete descriverlo in tutta la sua estensione, nè nella sua profondità, se non dicendo che lo spirito è la verità. Perciò nei primi tre incontri ho approfondito il tema della verità dentro di noi, la verità che nel nostro processo evolutivo dobbiamo percepire nel nostro sistema nervoso centrale. Questo è un punto molto importante che dobbiamo comprendere, perchè qualsiasi cosa la Read More …

Puja di Compleanno, Siate dolci, amorevoli e pacifici (Marathi&Inglese) Mumbai (India)

(traduzione da revisionare) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Puja del 61° Compleanno Siate dolci, amorevoli e pacifici Juhu, Bombay (India), 22 Marzo 1984 (parte inglese) Ho appena detto (ai Sahaja yogi indiani) che non dovrebbero cercare di imitare lo stile della società occidentale piena di ego, in cui si usa un linguaggio arrogante, pensando così di essere diventati più moderni. Loro (gli occidentali) usano parole dure: “Che me ne frega! Ti odio!”. Noi non abbiamo mai usato tutte queste frasi che per noi sono sconosciute. Parlare a qualcuno in questo modo è scortese. Come potete dire: “Ti odio!”. Ma ora nel nostro Paese ho udito persone che parlano così: “Che c’è che non va in noi?”. Ma chi siete voi per parlare così? Noi non parliamo così, non è questo il modo in cui ci esprimiamo. Chiunque provenga da una buona famiglia, non parlerebbe così poiché ciò si rifletterebbe sulla famiglia. Ma questo linguaggio è più imitato qui (in India, ndt) che nei paesi occidentali. Mi sorprende il modo in cui parla la gente qui, nei bus, nei taxi, e il modo in cui usa il linguaggio è qualcosa che non riesco a capire. E così ho chiesto (ai S. y. indiani) che il loro linguaggio sia colmo di amore e nel nostro stile tradizionale. Noi non rimproveriamo neanche i nostri figli. Se dobbiamo riprenderli, usiamo un linguaggio che li renda rispettabili (Bahumanav). Se Read More …

Invervista per la stampa (Australia)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) Intervista per la Stampa. Melbourne (Australia), 8 Marzo 1983. Shri Mataji: Ora, credo che dovremmo avere le domande prima… Domanda: Che cosa è la Realizzazione del Sé e come la date? Shri Mataji: La Realizzazione del Sé è l’epitome del nostro processo evolutivo che è un processo vivente attraverso il quale voi raggiungete il vostro più elevato Sé.Persino Darwin, che era ateo, affermò che come gli esseri umani sono arrivati fino a questo punto essi raggiungeranno il loro assoluto.Così, raggiungere il vostro assoluto significa ottenere la Realizzazione del Sé. Il fine della nostra vita, il significato della nostra vita è solo raggiunto quando ci connettiamo con il Potere Divino, che è onnipervadente.Ora, uno potrebbe non credere nel Potere Divino, ma può vedere la manifestazione di questo Potere Divino Vivente, quando vedete un fiore divenire un frutto. Tutto il potere vivente è fatto da questo Potere Divino.Ma noi non ne siamo consapevoli, a questo livello umano, non ne siamo consapevoli.Ma quando questo avvenimento accade, nella vostra consapevolezza – che non è solo suggerire che diventate qualcosa di grande a livello mentale – ma l’attualizzazione di questa esperienza è percepita nella vostra consapevolezza, sul vostro sistema nervoso centrale.Voi potete sentire che siete diventati, ripeto che voi siete diventati, non per modo di dire o per fare il lavaggio del cervello, ma voi siete diventati consci a livello collettivo. È uno stato in cui potete sentire il vostro Sé interiore e gli altri, anche.Ora la conoscenza di ciò è la Read More …

Puja di Natale, La nascita di Cristo Pune (India)

Puja di Natale, “La Nascita di Cristo”. Pune (India), 26 Dicembre 1982. Questo avvenimento così grande ha avuto luogo circa 2000 anni fa. Ma oggi è il tempo per noi di usare, di utilizzare ciò che allora è arrivato su questa terra. Per capire Cristo dobbiamo prima di tutto sapere che Egli non era altro che OMKARA: era fatto solo di vibrazioni. E’ per questo che resuscitò e non conobbe attaccamenti, proprio a causa della Sua vera natura. Noi pure dobbiamo capire che dobbiamo essere distaccati, prima di tutto nel nostro cuore, e a questo , come sapete, si arriva se sapete come perdonare gli altri. Ma c’è un altro attaccamento, molto sottile, che hanno coloro che sono nati nella religione cristiana: essi pensano che Cristo sia una loro proprietà e che Egli risiede nelle loro teste. Invece è proprio il contrario: Egli non ha nulla a che fare con loro ed è contro di loro. Come Cristo ha detto: “Voi continuerete ad invocare: Cristo, Cristo, ma io non vi riconoscerò”. Quindi è importante che i cristiani non pensino che Cristo appartiene a loro, né dicano: “Egli è nostro”, solo perché per tutta la vita sono vissuti come cristiani. In realtà voi non avete vissuto come cristiani; quindi coloro che non hanno vissuto come cristiani, ma ne hanno preso solo il nome, in realtà non sono quelli che seguono Cristo. Perciò noi dobbiamo cambiare e seguirlo nella nostra vita. A meno che e finche noi non lo assorbiremo nella nostra Read More …

Lettera a Jeremy, da Nirmala Yoga, Issue 12 (Nov.-Dic. 1982), Pag. 23-24, 1982 (Location Unknown)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera a Jeremy 25 Ottobre 1982 Mio caro figlio Jeremy, Domattina mi recherò a New York per quattro giorni. Mi sono affrettata a scrivere questa lettera perché vorrei informarti in tempo di ciò che ti sta accadendo. Io penso che tu faccia confusione tra le esperienze del lato sinistro e l’esperienza spirituale. Chi è sul lato sinistro, qualche volta può vedere persino il mio passato e dimostrare molto più timoroso rispetto e amore, ma io conosco il motivo che c’è dietro e così non lo incoraggio mai. Se tu prendi cannabis (droga) vieni completamente trascinato nell’Ida Nadi e l’ego retrocede momentaneamente, quindi tu senti l’emozione dell’amore carnale. Ma quando ne prendi di più, cominci a sentire un amore carnale universale. Così ha inizio la caduta dell’uomo poiché egli va fuori dal Void verso il lato sinistro. Sappi che io sono veramente consapevole degli altri Sahaja yogi e delle loro condizioni. Devi capire che, dopo la realizzazione non c’è nulla di rituale, ma tutto diventa un vero processo vivente. Può darsi che non sia fatto alla perfezione, ciò nonostante è svolto da un’anima realizzata. Esso stimola senz’altro le mie vibrazioni a fluire maggiormente e li ha aiutati tutti a risvegliare le loro deità. Naturalmente io non conosco tutta l’indecenza e l’impurità che la gente ha accettato nel passato, né fino a che punto ha condotto una vita illusoria, ma non è necessario saperlo. Conosci forse la sporcizia e il sudiciume della tua casa, quando la pulisci? La Read More …

Compleanno di Shri Rama, Ram Navami Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

(04/2017 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE DA REVISIONARE) Compleanno di Shri Rama, Ram Navami, Chelsham Road, Londra (GB), 2 Aprile 1982. Oggi parlerò soprattutto dei Veda e degli havan che facciamo. L’havan è uno Yagnya. Yagnya significa “mezzo per conoscere”. Ciò avviene quando usate la parola “Swaha”, che significa utilizzare il principio del fuoco per bruciare tutto ciò che c’è di sbagliato in voi. Lo risvegliate ricorrendo ai differenti nomi di Dio. Era molto invocato all’epoca di Rama; in quel tempo usavano celebrare degli Yagnya; ed oggi è il compleanno di Rama. Il motivo era che la gente aveva appena iniziato a rendersi conto che esiste qualcosa di superiore, che si deve adorare il Sé superiore, e pensava che la cosa migliore fosse celebrare gli Yagnya. Ovviamente, attraverso il lato sinistro, iniziarono ad adorare Dio, a dedicarsi a Dio e a fare tutte quelle cose che fanno parte della Bhakti (devozione), ma prima di Rama ricorrevano principalmente agli Yagnya, ai Veda, mediante i quali pregavano i diversi elementi. I nostri chakra sono costituiti dagli elementi e loro cercavano di risvegliare le deità degli elementi. In pratica è la stessa cosa. Da bambino Rama studiava presso un grande santo, Vishwamitra, che aveva un ashram dove studiavano Rama e i suoi fratelli; essi poi tornavano a casa del padre per le vacanze. Rama aveva la capacità di uccidere un demone con una sola freccia. Una sola freccia di Shri Rama era sufficiente. Era un piccolo bambino di circa sette, otto anni e la gente si Read More …

Consigli su tutti i chakra Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Consigli su tutti i chakra Mumbai (India), 30 Dicembre 1979 Si dice che Dio è amore. Sappiamo tutti che, molte volte, tante persone hanno spiegato a modo loro che cos’è l’amore. Ma sentire questo amore, è il modo migliore per comprenderlo. Sebbene per tutto questo tempo sia stato spiegato o descritto tante volte, malgrado sia stato descritto, non potete gioire dell’amore senza sperimentarlo. Questa esperienza ci arriva perché Dio stesso ha posto dentro di noi il meccanismo per assorbire questo amore e per manifestarlo. È un meccanismo interiore molto delicato, estremamente delicato. Questo meccanismo è situato nel nostro cuore e molto spesso, a causa della nostra ignoranza, lo danneggiamo o lo ostacoliamo, o addirittura a volte lo distruggiamo completamente. La luce dell’amore è gioia. Nient’altro può darvi gioia. Soltanto l’amore che sentite nel cuore vi dà gioia. Questo meccanismo agisce in sette strati dentro di noi. Alla periferia di questi sette strati, nascono le onde di gioia; esse approdano alle rive del nostro cervello e creano la gioia spumeggiante. Ma se il cervello è una roccia molto razionale, questo spumeggiare si dissolve senza produrre alcun effetto sulla roccia. Quindi, una persona amorevole è mille volte migliore di una persona razionale. Ma la maggioranza della gente percepisce questo amore soltanto alla periferia dello strato più esterno, che è la luce del Muladhara. Come sapete, il Muladhara riveste una importante funzione Read More …

Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la Realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la realizzazione 10 Dicembre 1979 – Caxton Hall, Londra Oggi è il giorno in cui abbiamo l’occasione di ricordare che Cristo nacque su questa terra come essere umano. Venne sulla terra per rendere la coscienza umana illuminata da una nuova comprensione, quella che vediamo realizzata nella consapevolezza di quegli esseri umani che sanno di essere lo Spirito e non il corpo. Il messaggio del Cristo consiste nella Sua resurrezione, cioè nell’insegnamento che noi siamo lo Spirito e non il corpo. Egli dimostrò, attraverso la Sua resurrezione, come ascendere al regno dello Spirito. Egli era già Spirito, perché era Pranava (vibrazioni divine, n.d.t.) era Brahma, era Mahavishnu – della cui nascita vi ho già parlato – e venne su questa terra con il corpo di un essere umano. Anche un’altra cosa voleva dimostrare: lo Spirito non ha nulla a che vedere con il denaro, come non ha nulla da spartire con il potere. Lo Spirito è onnipotente, onnipervadente. Eppure Gesù nacque in una stalla, non in un palazzo, né da un re ma da una persona normale, un falegname. Se siete un re – Badshah, come si dice in Hindi – allora nessuno è più grande di voi. Non è così? Significa che nessuno è più in alto di voi, che nulla vi può apportare decoro. Chiunque voi siate, siete il più in alto, tutte le cose mondane non sono altro che “erba secca”, Tranavat; Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Brighton (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Brighton Programma pubblico Brighton (GB), 15 Novembre 1979 Il nome è di per sé bellissimo: Brighton[1]. Deve illuminare (‘illuminare’ in inglese si dice “brighten”, parola dallo stesso suono di Brighton, ndt) l’intera nazione. Sono già stata qui altre due volte e ho sempre sentito che, se mi verrà data un’opportunità, in questo posto potremo realmente iniziare Sahaja Yoga davvero alla grande e un giorno diventerà meta di pellegrinaggio. A Brighton ci sono vibrazioni miste. Avete il mare e, inoltre, la Madre Terra qui ha un significato speciale. Tuttavia, quando qualcosa di Divino inizia a diffondersi, il male arriva camuffato, si accumula in quel posto e inizia a lottare, a contrastare il Divino. Ed ecco perché a Brighton ho sentito vibrazioni molto miste, ma nel complesso è un bellissimo posto in cui Sahaja Yoga può prosperare. (I sahaja yogi che hanno fatto l’introduzione, ndt) vi avranno già parlato di Sahaja Yoga. “Saha” significa “con”, “Ja” significa “nato con voi”. Questo è lo Yoga, questa è l’unione che state cercando con il Divino, ed è nata con voi, è dentro di voi. Tutti hanno detto: “Cercatelo (Dio) dentro voi stessi”. Anche Cristo ha detto: “Cercatelo dentro voi stessi”. Ciò significa che voi dovete ricercare. È la vostra libertà e non può essere messa in discussione. Dovete chiederlo. Se, ad esempio, a questo stadio della consapevolezza umana Dio avesse Read More …

Programma Pubblico, Il problema dell’ego Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il problema dell’ego Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 22 Ottobre 1979 Inizierò la serie (forse delle conferenze) dalla prossima volta, perché chi non è qui… intendo dire che verranno moltissime persone quando farete pubblicità. Coolie, hai fatto pubblicità per oggi o per la prossima volta? Anche lui non è qui? Non (per oggi), sì, allora inizieremo la serie dalla prossima volta, per le persone sarà migliore da seguire. Chi è venuto per la prima volta dovrebbe sedersi davanti, è meglio, sapete, posso seguirvi meglio. Va bene? Mettete semplicemente le mani così. Entrate pure. Oggi pensavo di parlarvi del problema dell’ego poiché credo che tutti si rendano conto che è il più grosso problema che hanno. E si ha un tale l’orientamento all’ego che non si sa che cosa farci. Nella prima parte vi parlerò della formazione dell’ego e di ciò che ci provoca; nella seconda, di come capirlo, di come affrontare la posizione dell’ego e di come ridimensionarlo. Come potete vedere qui sullo schema, la parte gialla in alto è l’ego, il pallone giallo rappresenta l’ego. Vedete che inizia dallo Swadishtana giù in basso. Il giallo è il colore della bile in noi e il chakra dello Swadishthana, che presiede alla nostra creatività, è direttamente connesso con l’ego che è lì. E quando questo chakra si mette a ruotare intorno al Void e raggiunge le diverse parti del Read More …

Saptami – Settima Notte di Navaratri, La relazione fra la Kundalini e Shri Kalki Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Saptami – Settima Notte di Navaratri La relazione fra la Kundalini e Shri Kalki Mumbai (India), 28 Settembre 1979 Oggi parlerò in inglese, come avete chiesto. Anche domani probabilmente dovremo usare questa lingua straniera. L’argomento di oggi è la relazione tra la Kundalini e Kalki. La parola Kalki è in effetti un’abbreviazione della parola Nishkalanka. Nishkalanka ha lo stesso significato del mio nome, Nirmala, ossia pulito, senza macchia. Qualcosa che è pulito e immacolato è Nishkalanka, senza macchia. Ora, questa incarnazione – descritta in molti Puranai – verrà sulla terra su un cavallo bianco, nel villaggio chiamato Sambhalpur. È molto interessante notare come la gente prenda tutto alla lettera. La parola sambhala, – bhal è la fronte – indica questo livello (la fronte, ndt). Ciò significa che Kalki è situato sul vostro bhala. Bhala è la fronte e qui Egli nascerà; questo è il vero significato della parola sambhalpur. Fra (l’avvento di) Gesù Cristo e la Sua incarnazione distruttiva di Mahavishnu chiamata Kalki, c’è un periodo, concesso agli esseri umani per correggersi, per poter entrare nel regno di Dio, che nella Bibbia è chiamato Ultimo Giudizio. Significa che verrete giudicati, verrete giudicati tutti, su questa terra. Si dice che la popolazione mondiale sia ai massimi livelli, perché tutti, praticamente tutti coloro che aspiravano ad entrare nel regno di Dio sono nati nei tempi moderni ed altri nasceranno molto presto. Questo è il periodo più importante perché Sahaja Yoga è l’Ultimo Giudizio. È fantastico a dirsi, ma Read More …

Discorso a proposito di Atma e Paramatma (Hindi) New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Discorso in Hindi (a proposito di Atma e Paramatma) Delhi (India), 18 Agosto 1979 Un avvenimento improvviso avviene per svariate ragioni. In Sahaja Yoga un avvenimento improvviso ha un significato speciale. Nel corso della nostra vita avremo sicuramente assistito a molti eventi accaduti all’improvviso, che per noi sono privi di significato. Se lo facciamo a livello mentale, non riusciamo a comprendere perché un particolare avvenimento si sia verificato nella nostra vita. È sempre stata una caratteristica dell’uomo voler comprendere ogni cosa mediante il ragionamento. Da parte sua questo è corretto, poiché la sua consapevolezza non è ancora risvegliata. Quando la sua consapevolezza è limitata, e cerca la prova di qualsiasi cosa mediante l’intelletto, è difficile per l’uomo ricorrere a qualche altro mezzo che esuli dal ragionamento. Avete sentito parlare moltissimo di Paramatma, Atma, Adi Shakti, ecc. Ne avete anche letto nei libri. Ogni tanto l’uomo parla di Atma[i] e Paramatma[ii]. Vi sono state numerose incarnazioni che hanno affermato che occorre, anzi tutto, realizzare il proprio Atma, poiché l’uomo non può raggiungere Paramatma senza conoscere il proprio Atma. Così come non potete riconoscere i colori senza gli occhi, allo stesso modo non potete raggiungere Paramatma se non conoscete prima il vostro Atma. Non potete comprendere Paramatma a livello intellettuale. Soltanto attraverso l’Atma potete comprendere Paramatma. Finora, tutti i santi hanno ammonito: “Vigilate sull’osservanza del vostro dharma; ricercate il vostro Atma; Read More …

Guru Puja, Guru Purnima London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Guru Purnima Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 8 Luglio 1979 Oggi è il giorno della luna piena, per questo è chiamato purnima. Il guru deve essere come una luna piena, cioè completamente sviluppato, completamente maturo. Ci sono sedici kala, o fasi della luna, e quando arriva il completo purnima, cioè il giorno di luna piena, tutti e sedici i kala sono completi. Sapete anche che nel Vishuddhi chakra sono presenti sedici sottoplessi. Quando Krishna viene descritto come Virata è chiamato Sampurna, ossia la completa incarnazione dell’aspetto di Vishnu, poiché Egli ha tutte e sedici le fasi complete. Ebbene, il numero di oggi è sedici, e sei più uno fa sette. Adesso dobbiamo comprendere l’importanza del guru. Perché dovremmo avere un guru dal momento che abbiamo Dio? Abbiamo la Shakti, perché dunque dovremmo avere un guru? Qual è la necessità di avere un guru? Guru significa peso, il peso. Noi traiamo il nostro peso dalle forze magnetiche della gravità di Madre Terra. Guru significa dunque gravità; la gravità di una persona. Perché abbiamo bisogno di un guru? Perché, soprattutto in Sahaja Yoga, è facile conoscere Dio, essere uno con Lui. Non appena ottenete la vostra realizzazione del Sé in Sahaja Yoga, il moderno Sahaja Yoga, immediatamente siete autorizzati a dare la realizzazione agli altri. È stato detto che il guru è la persona che vi fa conoscere Read More …

Programma Pubblico, Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 11 Giugno 1979 Grazie. Venite. Vedete, quelli che sono… Venite avanti, va bene? La cosa migliore è che le persone nuove si siedano davanti. È meglio. Sì. Salve. Bene. Molto bene. Mi piacerebbe darvi una piccola idea di questa immagine che abbiamo davanti. Ora, Colui che chiamiamo Dio Onnipotente, Colui che è eterno, che non si incarna mai, che osserva continuamente il gioco della Sua Energia, la Madre Primordiale, si manifesta chiaramente attraverso la di Lei energia nei tre Suoi aspetti qui (mostrati sul grafico, ndt) dentro di noi e nell’Essere Primordiale, che è il fine ultimo da raggiungere per tutti gli esseri umani creati. Esiste una differenza tra i due: tra Dio Onnipotente, come Lo chiamate, Colui che non si incarna mai, e Colui che si incarna su questa terra ed occupa una posizione come questa, proprio come un essere umano, ed è chiamato Essere Primordiale o, si può dire, Virata; potete chiamarlo Virat. In realtà, anche se è chiamato Essere Primordiale, è un aspetto di Dio. Pertanto, se capirete questi due punti, potrò spiegarvi come gli aspetti di Dio sono espressi dentro di noi. Il primo aspetto di Dio è il Suo desiderio di creare, il Suo desiderio di creare; e, nel Suo desiderio di creare… [Oh, eri lì fuori Linda, non Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Illusioni e collettività (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Illusioni e collettività Discorso ai sahaja yogi Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 5 Giugno 1979 …deve essere in qualsiasi dimensione, pensate. Ora, le permutazioni e le combinazioni sono, come ho detto, trentaquattro, trentacinque crore. Perciò ho detto al nostro grande matematico, il Sig. Nemai, di elaborarle. Lui ha risposto: “Impossibile!”. E mi ha detto fino a quale numero possiamo arrivare. Ma così è troppo: com’è possibile elaborarlo? Quante permutazioni e combinazioni ci sono in trentacinque crore[1]? Sahaja yogi: Trecentocinquanta milioni. Shri Mataji: Questo è soltanto il punto basilare, sapete: ma fra queste, quante permutazioni e combinazioni sono attive, e come funzionano? Ma l’unica cosa che l’essere umano deve fare è accettarlo. Sapete, questa è la cosa più difficile. Anche se avete il meglio su questa terra, a che servirà? Se gli esseri umani non rivolgeranno le mani verso di me, che cosa posso farci io? Ora, tutte queste permutazioni e combinazioni sono fisse e molto ben fatte, e agiscono molto rapidamente. Sono molto veloci – l’avete notato – e lavorano in tutto il mondo, in tutto l’universo. Ma questo piccolo cervello qui è ricoperto di qualcosa chiamato signor E-G-O, ed è molto difficile chiedere a queste cose piccolissime (cervello ed ego) di aprirsi. È molto difficile per loro. Lo trovano impossibile, e continua ad accadere una cosa stranissima, sapete: ogni volta che un fiume scorre e le persone devono riempire delle coppe che devono prima aprire, o mettono le coppe al contrario, oppure le riempiono di Read More …

Programma Pubblico, Mondo di Beatitudine e Gioia, I tre percorsi evolutivi Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Mondo di Beatitudine e Gioia – I tre percorsi evolutivi Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 30 Maggio 1979 Sono qui per parlarvi di una vita più elevata di quella che conosciamo, di una Energia che pervade, permea ogni altra energia, e di quel mondo che è chiamato mondo di beatitudine e gioia. Dovete aver già sentito tutte queste parole anche prima. Ma io sono qui per parlarvi dello strumento che risiede dentro di noi, tutto perfettamente inserito nel nostro essere così come vedete chiaramente qui sul grafico; si tratta di uno strumento vivente, che potete anche veder pulsare proprio con i vostri stessi occhi quando la Kundalini, questa energia avvolta a spirale, sale. Noi siamo già stati tanto benedetti da avere nel nostro essere questa ascesa, l’accesso all’inconscio, per entrare in un’altra dimensione completamente nuova della nostra consapevolezza, grazie alla quale possiamo davvero trovare le risposte a tutte le vostre domande assolute. Finora, nell’antica India abbiamo avuto tre tipi di movimenti. Non so se li conosciate tutti, ma ne abbiamo avuti tre tipi; e i loro riflessi si sono manifestati in quel Paese. Anche in altri Paesi, persino in Inghilterra, abbiamo avuto persone che si sono molto impegnate nel trovare le risposte a molte domande fondamentali, a interrogativi assoluti. La ricerca è esistita ovunque, in tutto il mondo; ma, come vi ho già detto, l’India è stata forse il Paese migliore per le sue condizioni climatiche e perché c’erano molte opportunità per le persone di Read More …

Ricerca e razionalità London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Ricerca e razionalità Dollis Hill (UK), 24 maggio 1979 (Nirmala Yoga, Marzo 1981) Nella nostra ricerca, chiediamo una esperienza autentica. In tutte le scritture è stato detto che saremmo rinati. Noi cerchiamo una seconda nascita interiore di cui tutte le religioni parlano. Dobbiamo stabilizzare noi stessi per ottenerne l’esperienza, e funzionerà. Noi cerchiamo la verità mediante la nostra mente e la razionalità. Ma la mente non è connessa con il tutto. Noi non siamo consapevoli del tutto, abbiamo molti problemi. Il pensiero, la razionalità non illuminata e la consapevolezza sono cose diverse. La razionalità si è sempre accompagnata con l’ego. Noi non possiamo separare l’ego e la razionalità; (non siamo) né perfetti né maturi. Se fossimo abbastanza maturi, capiremmo perché le molecole possiedano vibrazioni, ma attraverso la razionalità non possiamo scoprirlo. Non possiamo dare risposte a domande quali: “Perché siamo esseri umani?” Diamo troppe cose per scontate. Nel tentativo di razionalizzare ogni cosa diventeremo matti. La nostra razionalità non è abbastanza matura, non è illuminata. L’IO dentro di noi conosce la razionalità, ma la razionalità non conosce l’IO. Non possiamo conoscere il punto di vista reciproco. Perché gli esseri umani sono stati creati da un ameba? Attraverso la razionalità e la logica? Il processo è stato attuato senza alcuno sforzo. Noi respiriamo, il nostro cuore batte e così via, senza che noi facciamo nulla. Dunque, ogni cosa deve avvenire in modo spontaneo, come il germogliare di un seme. Soltanto gli esseri umani credono in Dio, non Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja1 Dollis Hill, Londra (UK), 5 Maggio 1979 Oggi è un giorno molto, molto importante, lo sapete. Sapete infatti che, nella storia della creazione, fino al tempo di Cristo, nella consapevolezza umana fu creato soltanto il senso della resurrezione, vale a dire di poter risorgere o rinascere. Nacque questa consapevolezza. Nel senso che la gente riconobbe che, presto o tardi, sarebbe potuto accadere a tutti. Ma non fu così. Questo avvenimento non ebbe mai luogo, e questo fu un problema poiché, se non si accede alla realtà, qualsiasi cosa di cui si possa parlare diventa fantasiosa. È quindi necessario proiettarsi nella realtà, nella verità. Questo non era mai accaduto prima e, come vi ho detto, se anche fosse accaduto ad una o due persone, non farebbe nessuna differenza per le masse, nessuno lo accetterebbe. E come un fiumiciattolo che scorre nel deserto e scompare nel nulla, anche ogni scoperta riguardo alla verità non aveva mai radici. Perciò ebbero inizio stranezze di ogni genere, con questa “realtà” predicata da alcuni. Si doveva arrivare al culmine della consapevolezza umana, nella quale l’uomo diventa uno con il Divino, nel senso che diviene uno con se stesso. Doveva accadere questo. Ed anche questo doveva accadere nel momento più opportuno, nel momento migliore. Perché, a meno che il desiderio umano non sia fortissimo, a meno che la determinazione umana non sia fortissima nel chiedere la realtà, non si accede alla realtà. Le altre cose che riguardano la creazione, come creare Read More …

La Creazione, l’uomo e il suo adempimento New Delhi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI La Creazione, l’uomo e il suo adempimento Febbraio 1979 Gandhi Bhawan, Università di Delhi (da: MahaAvatar, giugno – sett. 1980) In questo discorso vorrei parlare della creazione. Vorrei partire dal tempo in cui eravamo solo un’ameba. Ogni scienziato che abbia una mentalità aperta può vedere da sé che quest’universo è un cosmo meraviglioso, è molto ben organizzato ed è andato avanti molto armoniosamente; può anche dedurre che la creazione di questo particolare universo ha portato alla creazione della Madre Terra. Circa cinque milioni di anni fa, la Madre Terra, che era condensata in forma gassosa, si raffreddò. In che modo si è raffreddata tanto? Gli scienziati accettano questo fatto come è, non possono scoprirlo perché hanno delle limitazioni. Perché è accaduto? Com’è iniziato? È facile dire che Dio non esiste, ma è difficilissimo spiegare molte cose senza ammettere l’esistenza di Dio. Per esempio, il tempo che l’universo ha impiegato per creare un essere umano è così breve, che nient’altro può spiegarlo. Se si fa ricorso alla legge della casualità, possiamo scoprire quante permutazioni e combinazioni occorrono per creare anche una sola cellula vivente. Per esempio, se in una provetta avete cinquanta pillole rosse e cinquanta pillole bianche, sistemate in modo tale che tutte quelle rosse stanno sotto e quelle bianche sopra, dovete continuare ad agitarle e la sistemazione delle pillole si rivoluziona completamente. Allora per sistemarle completamente com’erano quante volte si devono agitare? È stata trovata una formula che è n elevato ad una certa potenza. Read More …

La Chitta umana, Lettera in Marathi /senza data (Location Unknown)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI La Chitta1 umana, Lettera in Marathi 1979 (senza data) L’attenzione umana è schiava di molte illusioni. Quando queste vengono rimosse, la chitta, l’attenzione umana diviene illuminata e beata. Molte delle vostre illusioni sono state rimosse dal risveglio della vostra Kundalini. Vi siete resi conto che, nell’uomo, la Kundalini non è un’energia immaginaria ma un’energia viva. Quest’energia esiste in ciascun essere umano e, in una persona normale, il suo risveglio avviene in modo spontaneo. Questo risveglio non avviene mediante nessun atto. Ma se una persona ha commesso cattive azioni, il risveglio non è possibile poiché la Kundalini, allo stato dormiente, è consapevole di tali azioni passate. La Kundalini ha in sé la virtù e, sebbene sia una madre, nello stato di testimonianza sa che cosa è buono e cattivo in ogni persona. Malattie fisiche e mentali vengono curate per grazia della Kundalini. Il potere della Kundalini, è il potere del desiderio di Bhagawati. Essa viene risvegliata facilmente proprio dal desiderio (Sankalpa) di Bhagawati. Una persona di altissimo livello deve fare molti sforzi per giungervi. Ma non per un colpa sua. Il Brahma tattwa, che fluisce in voi sotto forma di vibrazioni, purifica tutte e tre le vostre guaine, cioè corpo, mente ed ego. Quando una di queste guaine diventa impura le vostre vibrazioni ve lo segnalano. Ottenete la beatitudine dello Spirito, diventate fisicamente sani, puri di mente e privi di ego. Le vibrazioni della beatitudine fluiscono dallo Spirito poiché la sua luce risplende inalterata. Com’è stato creato Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Agnya Chakra Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 18 Dicembre 1978 Oggi parliamo del sesto chakra chiamato Agnya chakra. Agnya: la parola gnya significa conoscere. Gnya è conoscere. Ed A significa il tutto. Agnya chakra ha anche un altro significato. Agnya: agnya significa obbedienza oppure ordinare. Può significare entrambe le cose. Dare ordini a qualcuno è un agnya e chi obbedisce all’ordine è un agnyakari, colui che esegue l’agnya. Questo sesto chakra è stato creato nell’essere umano quando quest’ultimo ha iniziato a pensare. Il pensiero è l’espressione di un linguaggio. Se non si ha un linguaggio, non si può pensare. Ciò non significa, però, che se non possiamo esprimerlo, non ci giunga alcun pensiero. Non significa che non esista alcun processo di pensiero che agisce in noi. Ma a quello stadio sottile, i pensieri che ci arrivano non sono sotto forma di linguaggio, di conseguenza non ci vengono comunicati. Ecco perché, se non abbiamo un linguaggio, non possiamo comprendere ciò che pensiamo. È per questo motivo, dovete averlo visto, che i bambini non possono comunicarci ciò che vogliono, perché non sanno esprimerlo. Sentono uno stimolo nello stomaco e magari vogliono chiedere acqua o altro, ma non sanno dircelo. Ed è per questo che non riescono a pensare a ciò che devono dire. Ma in seguito, quando iniziate a pensare e a tradurre il pensiero in linguaggio, questo linguaggio viene Read More …

Lettera di Navaratri (Marathi) – Pratipada – Prima Notte di Navaratri London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Lettera di Navaratri Pratipada – Prima Notte di Navaratri Londra (Inghilterra), 3 Ottobre 1978 [Traduzione dal Marathi] A tutti i sahaja yogi, Infinite benedizioni. Oggi è il primo giorno di Navaratri. Oggi la vostra attenzione dovrebbe essere su Shri Ganesha. La Sua devozione è infinita. Egli non ha mai venerato nessun altro all’infuori della Madre. Per questo è così grande. Ogni altra deità appare molto forte. Ciascuna ha una particolarità. Qual è la specialità della Madre? Il Suo ego (aham) non viene per nulla percepito dagli altri. Pertanto, Shri Ganesha, che si è arreso a cotanta Madre, è così saggio e venerabile. Madre non possiede niente. Il Suo stesso nome inizia con Ni. Ad esempio: Nishakanchan, priva di ricchezze; Nirlepa, immacolata; Nirvichara, senza pensieri; Nishprayojana, priva di motivazioni; Nigarvita, priva di ego; Niriccha, senza desideri, ecc. Quindi, per arrendersi ad una Madre così, che non possiede nulla, occorre un tipo di pensiero sottile: Madre non possiede nulla e quindi non Le si può chiedere nulla. Ciò dimostra come Shri Ganesha sia pienamente soddisfatto di se stesso. Da dove proviene questa soddisfazione di Shri Ganesha? Dal Suo potere. Quando il cancello del Sé si apre, non si richiede niente altro. È la Madre che apre questo cancello e per questo è così cara a Shri Ganesha. La completa realizzazione del Sé è lo stadio raggiunto il quale non è necessario Read More …

Programma Pubblico, I nodi sui tre canali Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I I nodi sui tre canali Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 2 Ottobre 1978 … di Brahma, è il principio di quella parte pulsante, è quell’Energia in voi che dovremo sentire e che pulsa in ogni cosa. Ciò accade indubbiamente con Sahaja Yoga, quando la Kundalini ascende; ma non è questo il punto di arrivo. Infatti l’essere umano è lo strumento in cui questa luce si manifesta. Ma essa, una volta manifestata, non necessariamente starà sempre a risolvere i problemi. Vi è una possibilità, generalmente esiste la possibilità che la luce (candela, ndt) possa spegnersi; se fuori si alza il vento essa può spegnersi. Può anche affievolirsi un po’, può alzarsi, può tremolare, può diminuire un po’. Infatti gli esseri umani, per come sono, sono entrati in tre tipi di complicazioni. Appena diventano esseri umani nascono queste tre complicazioni. E si deve capire che, se dovete liberarvi da queste tre complicazioni, dovete spezzare certi nodi che in sanscrito sono chiamati granthi, i quali, nel frattempo (primadi essere tagliati, spezzati, ndt) vi procurano questa falsità. La falsità consiste nel pensare che a questo mondo, dopo tutto, ogni cosa sia scienza e tutto sia come lo vediamo e che tutto ciò che è oltre sia decisamente falso. Di fatto, finché non si ascende alla realtà, ci si crede. “Dopo tutto che cosa è Dio e cos’è tutto questo parlare di religione? Read More …

Programma Pubblico, Il Principio di Brahma Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Principio di Brahma Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 11 Settembre 1978 Oggi voglio parlarvi di qualcosa che forse non ho mai affrontato prima. Non ne ho parlato. Riguarda il principio di Brahma. Che cos’è il principio di Brahma? Come fa ad esistere? Come è nato? Come si manifesta? E come fa ad essere, allo stesso tempo, distaccato e attaccato? La descrizione del principio di Brahma è diversa dal Brahma in sé, così come i principi che io seguo sono diversi da ciò che io sono. È un argomento molto sottile e richiede una vera attenzione meditativa. Quindi, per favore, come vi togliete le scarpe, toglietevi dalla mente tutto il vostro senso critico. Vi siete tolti tutti le scarpe? Prego, (fatelo, ndt). E, per favore, ascoltate proprio con una attenzione un po’ più sottile, un po’ più sottile. [Potete venire avanti? Potete venire tutti avanti, affinché chi arriverà dopo possa entrare? Venite avanti. Penso sia meglio venire avanti, perché qui non abbiamo il microfono. È meglio venire avanti.] Così come i principi sui quali vi basate sono diversi da ciò che siete, allo stesso modo il principio di Brahma è diverso dal Brahma stesso, tuttavia è il Brahma ed è contenuto nel Brahma. Ma il Brahma stesso è sostenuto da questo principio. Per dimensioni, si può dire che Brahma sia più ampio, più vasto e, si può dire, Read More …

Lettera ai sahaja yogi sul Rakhi & Raksha Bandhan nel Giorno di Purnima (Marathi) (Location Unknown)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera ai sahaja yogi sul Rakhi & Raksha Bandhan nel Giorno di Purnima 7 Agosto 1978 (Traduzione dal Marathi) Tantissime benedizioni a tutti. Ho ricevuto i bellissimi Rakhi che mi avete amorevolmente inviato. Il Rakhi denota un potere di protezione. Questo bandhan protettivo è molto potente e nello stesso tempo delicato, in quanto rappresenta l’amore puro tra fratello e sorella. Quando una sorella lega questo Rakhi al polso del fratello, si instaura un rapporto di durevole protezione da parte del fratello nei confronti della sorella. Sfortunatamente la sensibilità degli esseri umani verso i sentimenti d’amore si è tanto indebolita che annodare un Rakhi è diventato un rituale meccanico. Se manca una fede profonda, tutte le azioni e i riti umani diventano aridi e vuoti. Siamo nati in questa vita con una responsabilità significativa nei confronti di tutti i Sahaja Yogi, e siamo sempre consapevoli del loro amore e devozione. Essendo io priva di desideri, dipendo completamente dai loro. In questo giorno è consuetudine per un fratello chiedere qualcosa alla sorella. Tutti i Sahaja yogi dovrebbero quindi collettivamente farmi sapere tutto ciò che desiderano da me. Mi sto mantenendo in ottima salute in quanto questo è il puro desiderio di voi tutti. Devo sottopormi ad un piccolo intervento chirurgico ad un orecchio ma non è niente di grave, non c’è bisogno che vi preoccupiate, né che vi sentiate turbati senza motivo. Il giorno del Rakhi bandhan è molto importante e in questa occasione si dovrebbe desiderare di Read More …

Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, Londra (UK), 26 Giugno 1978 La domanda riguarda ciò che effettivamente ci accade dopo la realizzazione del Sé. Certamente vi sentite in consapevolezza senza pensieri, sentite la consapevolezza collettiva, potete sentire la Kundalini degli altri, potete alzare la Kundalini, potete percepire i chakra. Tutto questo lo sapete. Ma in realtà occorre esaminare ciò che accade ad un essere umano a livello più profondo. Prima di tutto, quindi, cerchiamo di comprendere ciò che siamo come esseri umani prima della realizzazione, così capiremo quel che ci accade dopo la realizzazione. Questo è un argomento molto sottile e vorrei che ascoltaste davvero con grandissima, grandissima concentrazione. Oggi non parlerò di cose astratte, ma di qualcosa di assolutamente molto concreto. Un essere umano è il prodotto dell’evoluzione; voi sapete molto bene che è frutto dall’evoluzione. Ora è in atto una grande polemica. Non si capisce tutto ciò: questo è il motivo della controversia. Ma (l’essere umano) si è evoluto attraverso sette stadi. Per questo si dice che ci siano voluti sette giorni per creare questo mondo. Possiamo dire che, per creare tutto l’universo, ci sono voluti circa sette stadi. Ma, come capite che un seme ha dentro di sé tutti gli elementi microscopici idonei a manifestare ogni sua parte, allo stesso modo sono stati creati gli esseri umani. E, come il seme si ricrea nel Read More …

Il Chakra del Cuore e l’Omkara, Primo India Tour Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Chakra del Cuore e l’Omkara Primo India Tour, Febbraio 1977 La parte sinistra del cuore è collegata alla vostra madre e a Shiva, l’esistenza. Voi ricevete la vita da vostra madre. E Shiva e Parvati sono i vostri genitori, relativamente all’esistenza. E il vostro chakra del cuore è un centro meraviglioso. Se volete che qualcuno faccia qualcosa per voi, provate così: se volete addolcire qualcuno o se trovate qualcuno molto ostinato, insomma, vi ho detto che potete “batterlo con la scarpa”, potete fare tutte queste cose. Tuttavia esiste un modo semplicissimo, se sapete come fare: pensate semplicemente al suo Hriday, al suo cuore, e dategli un bandhan. Così potete riuscirci meravigliosamente, potete far sciogliere chiunque senza difficoltà, se sapete come trattare il loro cuore. Dovete appellarvi al loro cuore. E questo, vi assicuro, è il miglior metodo segreto per attrarre e fare del bene alle persone con cui avete a che fare. Se io adesso mi mettessi a discutere con voi a livello intellettuale, mi lascereste perdere subito. Invece devo usare il potere del vostro cuore e devo penetrare nel vostro cuore: è così che funziona. Quindi, tutte le volte che volete fare qualcosa di questo tipo, diventate umili nel vostro cuore: questa è la prima cosa. Prima di tutto dovete diventare umili nel cuore e, da lì, lavorare sul cuore degli altri. Date un bandhan e vedrete Read More …

Lettera London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera Londra, 16 ottobre 1977 Rido forte all’idea di scrivere un libro! Dio salvi il lettore! Grandi novità per tutti i sahaja yogi: la prima conferenza pubblica si terrà il 24 di questo mese a Caxton Hall. Abbiamo fatto pubblicità e invitato molte persone. Vediamo come va. Il modo in cui vi siete cacciati nei guai, vi ha danneggiato davvero molto. Anche gli altri sahaja yogi di Londra sono nelle stesse condizioni. So di dover lavorare molto duramente.

Lettera (Hindi) London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lettera (Hindi) 56 Ashley Gardens, Londra (GB), 9 Settembre 1977 [Traduzione dall’hindi di una lettera scritta da Shri Mataji ad un sahaja yogi indiano che fa parte della collettività di Francoforte] Mio caro figlio Anil, Ho ricevuto la tua lettera e sono stata felicissima di leggere che hai portato Sahaja Yoga ad Abu Dhabi[1]. Sì, la risposta alla tua domanda è che il vero nome di Sahaja Yoga è “Antar Yoga” (lo yoga della trasformazione interiore). In questo yoga avviene una trasformazione istantanea degli esseri umani e soltanto con la trasformazione esso inizia a dare benefici. E solo allora lo yogi può progredire. La vita di un essere umano si basa sul fondamento del dharma. Come si può definire qualcuno che ci dica di costruire una casa solida su fondamenta melmose? Come puoi comprendere, si tratta di buon senso. Il vantaggio di Sahaja Yoga è che, comunque siano le fondamenta, possono essere corrette anche dopo che la casa è stata edificata. La sola cosa necessaria è la volontà di farlo. Sahaja Yoga è molto potente e, allo stesso tempo, altrettanto amorevole. Per questo motivo, usandolo o praticandolo saremo noi i soli a beneficiarne, non Sahaja Yoga. Avevo inviato una lettera per Nikkoo ma probabilmente non l’ha ricevuta, poiché Pramila ha traslocato ed io avevo spedito la lettera al suo indirizzo. Spero che anche tu stimerai te stesso tanto quanto Read More …

Lettera sulla Kundalini London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera sulla Kundalini Londra, 2 Settembre 1977 La Kundalini è simile ad una fune con molti fili. Essa si alza dispiegando le sue spire e attraversando ogni chakra. Quando la Kundalini ascende, la sua ampiezza o il numero di fili inizia a diminuire se i chakra superiori non sono aperti o se il punto di apertura dei chakra è contratto. Se i chakra inferiori sono aperti, la Kundalini ascende in una volta sola ma, se i chakra superiori non sono aperti, la contrazione permette il passaggio soltanto a pochissimi fili. Quindi è assolutamente necessario avere almeno i chakra inferiori puliti. Secondo la mentalità occidentale i chakra superiori sono i migliori, ma poiché il loro Muladhara chakra è in pericolo, l’energia è molto debole e la loro sensibilità molto scarsa. Quando la Kundalini ascende senza trovare ostacoli, raggiunge l’Agnya e si diffonde nella membrana inferiore del cervello come una nuvola, così si insinua lentamente una pesantezza o una sensazione di sonnolenza. Io dico che la madre innanzitutto vi mette a dormire. La seconda sensazione si ha quando l’energia vitale della Kundalini si scioglie scendendo lungo Ida e Pingala, come se la nuvola di energia vitale iniziasse a diffondere beatitudine. Gradualmente ci sentiamo come se fosse stato tolto del piombo dalla testa; ci si sente rilassati. Questi due canali la trasportano (l’energia) nuovamente giù fino al Nabhi, dove è raggiunta da una nuova spinta della Kundalini. Poi, la tripla energia ascende e apre l’Agnya. In quel momento gli Read More …

Lettera in occasione del Guru Purnima (Location Unknown)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lettera ai sahaja yogi in occasione del Guru Purnima Anno 1977 (dalla rivista “Anant Jeevan”, luglio 1979) Miei cari Figli sahaja yogi, Sono felice di apprendere che celebrerete il Guru Purnima il 1° Luglio. È molto difficile essere una madre e un guru. Madre è il Guru dei Guru. Madre deve essere un Guru per i propri figli ma non svolge questa funzione come fa un Guru. Lei riduce la distanza tra sé e i suoi discepoli trattandoli come figli, come parte integrante di sé. Ma, oh! Figli miei, voi siete veramente nati dal mio Sahasrara. Vi ho concepiti nel mio cuore e vi ho fatti rinascere attraverso il Brahmarandhra. Il Gange del mio amore vi ha condotti nel reame della consapevolezza collettiva. Questo mio amore è troppo grande per il mio corpo umano. Esso vi nutre, vi calma e vi infonde sicurezza. Gradualmente schiude la vostra consapevolezza alla beatitudine e alla gioia. Ma questo amore vi corregge e vi rettifica anche. Vi guida e vi indirizza. Rivela se stesso nella forma della vera conoscenza. Assorbe i vostri traumi e vi deposita come una foglia che scivola sulla dura superficie della verità. Vi rafforza affinché esaudiate le vostre aspirazioni di assurgere ad altezze spirituali. Dopo tutto, cos’è il principio del Guru? È quell’aspetto di questo Amore Divino che guida e mette in guardia, che vi indica ciò che si Read More …