Programma Pubblico, L’esperienza della verità, I parte London (Inghilterra)

“Programma Pubblico, L’esperienza della verità”, South Bank Polytechnik, Londra (GB), 22 Giugno 1984. Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. In questi tempi moderni vi sono molti ricercatori della verità. Essi sono una categoria speciale di persone, nate in questi tempi moderni. Forse non ne siamo consapevoli, ma in ogni Paese molta gente nasce con questa spinta alla ricerca. Essi sono una categoria speciale che vede al di là, cerca di trovare qualcosa al di là, che sia percepibile attraverso i loro organi sensoriali. La verità, come noi la vediamo, passa attraverso i nostri organi sensoriali. Ad esempio, se vediamo qualcosa di bianco, diciamo che è bianco, se sentiamo qualcosa di fresco, diciamo che è freddo, qualcosa di caldo è caldo e così via. In altre parole, accettiamo come verità ciò che percepiamo attraverso i nostri organi sensoriali e che ci viene comunicato tramite il nostro sistema nervoso centrale, ed è giusto che accettiamo come verità solo ciò e non qualcosa che ci è stato raccontato o che abbiamo letto in un libro, non qualcosa che possiamo soltanto proiettare nella nostra mente. Ciò non significa che io neghi alcuna delle cose che abbiamo imparato, ma che per vedere chiaramente che cos’è la verità è preferibile partire da zero, da un foglio bianco. In ogni religione la verità è stata descritta. Ma la gente non riesce a vederla come la vedo io, a causa di una cecità, di un vicolo cieco in cui l’uomo finisce per discutere tutto. Dunque deve Read More …