Seminario, Atma, Amore, Compassione / Aprite il cuore (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Atma, Amore, Compassione / Aprite il cuore  Lonavala, Maharashtra (India), 25 Gennaio 1982[i] È un gran piacere incontrare tanti sahaja yogi di tutto il mondo e poter parlare loro. Sono loro a capirmi meglio in tutto questo mondo. È impossibile avere un rapporto con chi non sia un sahaja yogi. Anche se si dà la realizzazione alle persone, se (poi) non sono diventate sahaja yogi, è molto difficile anche far loro comprendere gli aspetti sottili del loro essere. Oggi, dato che qui siamo tutti sahaja yogi, vorrei parlarvi della crescita dell’essere sul piano più sottile. Tutte le volte che abbiamo fatto qualcosa, ci siamo chiesti che cosa dover fare. Che cosa si deve fare per essere realizzati era la prima domanda che mi rivolgevano, quando non erano (ancora) realizzati: “Madre, che cosa dovremmo fare per essere realizzati?”. Allora io dovevo rispondere: “Niente. Rivolgete semplicemente le mani verso di me e funzionerà”. È vero, funziona così. Ora, dopo la realizzazione dovete fare qualcosa, come si dice. Ma nasce di nuovo la domanda di cosa si debba fare: “Che cosa dovremmo fare per questo, per pulire questo chakra, quel chakra, qual è la tecnica, qual è il modo?”. Il problema con i sahaja yogi, per come sono oggi, è che sono già  tutti dei tecnocrati. (Risate) Hanno eseguito tante di quelle tecniche che è meglio dimentichino le tecniche e si preoccupino Read More …