Discorso dopo la visione del film “Enrico V”

Christchurch (New Zealand)

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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Discorso dopo il film “Enrico V“[1]

Christchurch (Nuova Zelanda), 25 Febbraio 1992

05/2023 TRADUZIONE VERIFICATA 

Se si prendono gli scrittori moderni sono proprio orribili e molto volgari, estremamente volgari e superficiali.

Sono felice che si rappresenti così Shakespeare, avranno successo.

E notate come egli abbia evitato ogni fasto e sfarzo delle corti e tutto il resto, focalizzandosi su di essi con la luce e lo stile di Rembrandt, troppo…

Yogi: Madre, come ha operato il miracolo[2]? Uno di loro era un’anima realizzata o cosa?

Shri Mataji: Lui stava diventando realizzato, si stava evolvendo. Ma il miracolo è dovuto al fatto che l’Inghilterra è l’isola di Shiva, sapete. Egli risiede lì. Gli inglesi però non se ne sono mai accorti, è questo il punto, e non so quando se ne renderanno conto. Sono molto arroganti, incredibilmente arroganti e si credono chissà chi. Non so perché facciano così. Più sono aiutati, peggio diventano.

Ora, naturalmente, quando l’Europa diverrà una, capiranno ciò che sono. Non hanno i talenti che hanno gli altri. Nessun talento. Soltanto orgoglio ed arroganza, sono rimasti in una specie di “paradiso degli stolti”[3]. È giunto il momento che si rendano conto di dove vivono.

Per questo hanno paura di unirsi alla comunità europea. Non c’è verso. Sono tutti dei mediocri, in tutto. Tutto ciò che fanno è mediocre.

Yogi: Oggi il primo ministro australiano ha proclamato davanti alla regina che dovremmo diventare una repubblica. La regina era seduta lì e il primo ministro ha detto, in presenza della regina, che dovremmo diventare una repubblica. E su tutti i giornali inglesi si sta affermando che il primo ministro abbia insultato la regina.

Shri Mataji: Che cosa…

Yogi: In Inghilterra i giornali stanno affermando che il primo ministro australiano abbia insultato la regina, perché ha detto dinanzi a lei che noi dovremmo diventare una repubblica.

Shri Mataji: Vedete, ormai tutti si stanno separando dal Commonwealth. Anche l’India si è separata. Quindi non c’è niente di male. Oltretutto, il Commonwealth non è un organismo che tuteli realmente e allo stesso modo gli interessi di tutti i paesi.

Vedete, questo apartheid e tutto il resto permangono. E, non so, non sono tanto chiari.

Certo, hanno avuto un indiano come presidente – mi pare fosse dell’Africa orientale – ma ormai se n’è andato e quella è la ragione per cui probabilmente chiedono di diventare delle repubbliche. Quindi non è un insulto per la regina. Insomma, una dichiarazione non è un insulto. Gli inglesi sono così, possono insultare chiunque ma nessuno può insultare loro.

Yogi: La moglie del primo ministro non si è inchinata alla regina, non le ha fatto l’inchino e questo è un gravissimo insulto.

Shri Mataji: Neppure io mi sono inchinata a lei (risate). Non l’ho mai fatto. In realtà si è inchinata lei pensando che l’avrei fatto anch’io (parole non chiare perché gli yogi ridono), così ho dovuto farla alzare (risate).

Tutto esagerato. Sapete, hanno questi ricevimenti, questi tè, insomma questi ricevimenti del tè sono orribili.

Inoltre devono indossare quegli abiti di Moss Bros[4] a volte stretti, a volte larghi, sembrano tutti dei Charlie Chaplin (risate).

E poi si deve camminare su quei prati umidi e alcune signore con i tacchi ci affondano proprio. È un disastro, ma si deve partecipare. Se non ci siete lo notano e vi domanderanno perché non siate andati.

Ci sono tuttavia alcune qualità degli inglesi che devono essere assorbite. Una è che loro rispettano sempre il lavoro ed il merito.

Il rispetto dimostrato a mio marito, ad esempio, è davvero notevole. Insomma, questo lo fanno.

La seconda qualità è che hanno una giustizia esemplare. Il sistema giudiziario è il migliore al mondo. Non possono essere corrotti.

E la terza, direi, riguarda il Parlamento ed i politici che sono molto onesti. Scarsissima corruzione. Ci sono dunque tutti questi aspetti, indubbiamente. Ma con questa austerità di carattere, vedete, si sviluppa anche quel tipo di aridità, di arroganza, di dominazione e via dicendo. Sono totalmente sul lato destro, mentre dovrebbero essere sul sinistro in quanto sono discepoli di Shiva.

Il loro senso dell’umorismo, la loro cultura, ogni cosa è eccellente, ma l’arroganza e questo vivere in un paradiso degli stolti sono qualcosa di esagerato.

Insomma, Shakespeare era un’anima realizzata di altissimo livello, quindi tentò sempre di mettere in evidenza la futilità del comportamento umano ed anche i miracoli di Dio, come in questo (dramma). Ma non so se (gli inglesi) lo abbiano compreso. E oggigiorno in Inghilterra non viene rappresentata neppure una sua opera, nemmeno a Londra.

Per vedere le sue opere teatrali si deve andare fino a Stratford-upon-Avon[5], dove ne abbiamo viste due. E tutte le rappresentazioni sono così orribili che non si possono guardare insieme ai bambini, non si possono guardare con nessuno. Insomma, non si vogliono neppure vedere. Sono di infimo livello.

(Gli inglesi) dovrebbero tornare al loro passato e ricavarne qualcosa di bello. Ecco perché questo (film “Enrico V”) è venuto bene, devono aver appreso una lezione.

L’anno scorso, anzi no, quello precedente – quando C.P. è andato in pensione (nell’anno 1989, ndt) – hanno visionato tutti i loro film classificando questo come il peggiore, non volevano mostrarlo (non chiaro).

Davvero molto arroganti e offensivi, molto arroganti e offensivi – è un peccato insultare un altro essere umano – razzisti.

A mio avviso anche in Australia è presente questo razzismo. In Inghilterra adesso non è ai livelli di alcune famiglie australiane, ancora molto razziste per come hanno tormentato questa Sandra. Insomma, in Inghilterra nessuno farebbe una cosa simile.

Lui però (Enrico V) era un buon re, per questo motivo aveva l’aiuto di Dio. Ma questo loro non lo capiscono. L’attuale regina[6] è una signora gentile, molto gentile e rispettabile, ma neppure lei riesce a liberarsene: è qualcosa di… anche i suoi abiti sono decisi dal Parlamento.

Adesso va bene, insomma, spero che imparino la lezione.

(Shri Mataji risponde al commento di un sahaja yogi)

Gli inglesi sono stati molto crudeli con noi, estremamente crudeli e, in effetti, mi hanno messo su (lastre di) ghiaccio, mi hanno dato scosse elettriche, mi hanno fatto di tutto. Nonostante ciò so che gli inglesi, il pensiero inglese, si diffonderà.

I media inglesi, questo Murdoch[7], questo individuo orribile, viene da qui.

Non c’è speranza per l’Inghilterra, in generale non si riesce a vedere affatto il buon senso. A volte adottano lo stile francese, altre volte quello americano. Non hanno fiducia in se stessi. Se svilupperanno fiducia in se stessi comprenderanno anche il significato di Sahaja Yoga.

Yogi: Shri Madre, possiamo dire i Suoi tre mantra, per augurare la buonanotte?

Shri Mataji: Già troppi mantra. Guardate i miei piedi. Guardate i miei piedi quanto sono gonfi, è a causa dei mantra e il resto.

Quindi è meglio che… questo fatto del puja è eccessivo, sapete, ne sto celebrando in continuazione. Sapete quanti puja ho celebrato in questo breve periodo? Cinque.

Domani possiamo vedere, mentre questi ragazzi possono cantare prima del programma, quando ci sono troppe persone. Ma con poche persone non assorbono.

Però è bello che ci sia stato un puja, così tutti hanno potuto mettersi in viaggio e arrivare, io sono stata d’accordo; ma, sapete, tutto in soli quindici giorni, meno di venti giorni – venti giorni e poi andremo là per altri cinque giorni – in venticinque giorni abbiamo celebrato cinque puja. Un puja ogni cinque giorni è troppo per me.

D’accordo, non importa. Lo faremo domani prima del programma. Va bene, me ne vado. Bene, molte grazie per il bel film, è stato davvero molto bello.


[1] Salito al trono d’Inghilterra nel 1413, dopo una giovinezza trascorsa insieme ad amici scapestrati, Enrico V si dimostra subito un re saggio e moralmente rigoroso. Due anni dopo la sua ascesa al trono, dichiara guerra a Carlo VI re di Francia, perché vuole rivendicare i propri diritti ereditari sul quel regno. Sbarcato con un esercito non molto numeroso rispetto a quello nemico, ma disciplinato, riesce a far cadere la cittadina di Harfleur e a sbaragliare i nemici nella sanguinosa battaglia di Anzicourt. Il film “Enrico V”, del 1989, rappresenta la seconda messa in scena del celebre dramma shakespeariano ed è stato l’esordio di Kenneth Branagh, enfant prodige del cinema inglese. Per i costumi Phyllis Dalton ottenne il premio Oscar.

[2] La vittoria di Enrico V contro i francesi.

Dal discorso a Sydney, Australia, del 27/02/1992: “L’altro giorno, ad esempio, abbiamo visto un film, qual era il titolo? “Enrico Quinto”, ed è stato un miracolo il modo in cui lui ha vinto contro la Francia. Allora qualcuno mi ha chiesto: “Madre, come è avvenuto questo miracolo?”. Ho risposto: “Perché l’Inghilterra è il paese di Shiva. Nessuno può conquistarla, è un dato di fatto”.

[3] Espressione (“fool’s paradise”) tratta da “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare.

[4] Rinomata marca di abiti da uomo del Regno Unito.

[5] Stratford-upon-Avon è la città natale di William Shakespeare e la sede della famosa Royal Shakespeare Company.

[6] Elisabetta II (Londra, 21 aprile 1926Castello di Balmoral, 8 settembre 2022) è stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 all’8 settembre 2022.

[7] Keith Rupert Dylan Murdoch (Melbourne, 11 marzo 1931) è un editore, imprenditore e produttore televisivo australiano naturalizzato statunitense. È fondatore e proprietario di un vasto conglomerato economico specializzato nel settore dei mezzi di comunicazione di massa, tra i maggiori del campo a livello mondiale: la News Corp. Forbes stima nel 2022 il suo patrimonio in 22 miliardi di USD: questo fa di lui il 76° uomo più ricco del mondo. Dopo aver iniziato con giornali, magazine e stazioni televisive nella sua Australia, le produzioni di Murdoch si espansero prevalentemente nel Regno Unito e negli Stati Uniti, per poi approdare in quasi tutti gli angoli del pianeta, il suo gruppo editoriale raggiunge ogni giorno circa 4,7 miliardi di persone, i tre quarti della popolazione globale. Negli ultimi anni, Murdoch è diventato uno dei più importanti imprenditori del mondo nel digitale satellitare, nel campo cinematografico e in molte altre forme di media.