Makar Sankranti Puja: “Al posto della collera dovrebbe esserci il perdono”

House in Pratishthan, Pune (India)

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2024/01 TRADUZIONE INEDITA

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Makar Sankranti Puja

“Al posto della collera dovrebbe esserci il perdono”

Pratishthan, Pune (India), 15 Gennaio 2005

[Makar Sankranti Puja, traduzione dall’hindi]

Il giorno di oggi è considerato molto importante nell’emisfero settentrionale della terra, perché il sole passa da sud a nord. Ciò accade ogni anno nello stesso giorno. Ebbene, cerchiamo di capire perché attribuiamo tanta importanza al fatto che ogni anno il sole compia lo stesso lavoro, perché siamo così felici che ogni anno il sole si sposti a nord.

Il fatto è che noi svolgiamo tutto il nostro lavoro soltanto grazie al sole. Durante la notte, quando è buio, noi siamo nello stato di sonno. Ma soltanto quando sorge il sole noi realizziamo ogni nostro lavoro.

Ciò che influisce su tutto il nostro lavoro è il sole e, quando si avvicina a noi, gli attribuiamo una grande importanza.

La cosa principale è che ogni altra ricorrenza viene celebrata in base alla luna, mentre questa è l’unica che viene celebrata tenendo conto del sole.

Inoltre, qui la gente crede in Surya Narayana ed esegue numerosi rituali nel fiume Gange in onore di Surya Narayana, ossia il sole. Questo però è il giorno più importante.

Adesso quindi dobbiamo decidere cosa fare, quale lavoro svolgere in questo giorno speciale.

Abbiamo fatto namaskar al sole, offerto acqua (arghya) ed espresso tutta la nostra gratitudine nei confronti del sole. Tuttavia, cosa possiamo fare di speciale, cosa possono fare i sahaja yogi in particolare?

Sapete che il sole dimora nell’Agnya chakra e, nell’Agnya chakra, voi pensate a tutto.

Innanzitutto è fondamentale purificare l’Agnya chakra perché esso è influenzato dal sole.

Per questo, l’importanza dell’Agnya chakra è che, in base al pianeta presente nell’Agnya chakra, noi ci adiriamo con gli altri e la nostra relazione con loro si rovina. Ci adiriamo e andiamo in collera.

L’Agnya è un’area molto importante, dobbiamo comprendere che è la dimora del Signore Gesù Cristo. E Gesù Cristo ha dato risalto ad un’unica cosa, ossia perdonare tutti. Perdonare è fondamentale.

Ora, come farlo? Molti dicono di aver perdonato, ma in realtà non accade. Per perdonare è fondamentale avere la soddisfazione interiore.

E si dovrebbe pensare che, se qualcuno ha fatto qualcosa, dovrà risponderne, cosa c’entriamo noi? Se qualcuno ha detto qualcosa, sarà lui a doverne rispondere, perché dovremmo lasciarci coinvolgere?

In questo modo, se si sviluppa un’assenza di desideri e si perdona tutti, l’Agnya chakra può essere purificato. Purificando l’Agnya chakra, si rimuove un grosso ostacolo alla nostra crescita, che blocca la Kundalini; per questo motivo dovremmo saper perdonare.

Noi stiamo sempre a pensare a chi ha causato dolore, a chi ha causato problemi: invece dovremmo pensare a perdonare questo, quello, tutti. E vi stupirete di come, dopo aver perdonato, la Kundalini salga con grande rapidità.

Noi dobbiamo soltanto far salire la nostra Kundalini e, per questo, dovremmo avere un Agnya pulito.

Gli esseri umani hanno l’abitudine di adirarsi, Dio no. È per questo che dovreste smettere di arrabbiarvi e, al posto della collera, dovrebbe esserci il perdono.

Dicendo kshama[1], kshama, kshama per tre volte, l’Agnya chakra va a posto.

Che Dio vi benedica tutti.


[1] Perdono.