Puja Per l’Inaugurazione Della Casa

Brompton Square House, London (Inghilterra)

Feedback
Share
Upload transcript or translation for this talk

Ashram di Brompton Square, Londra (UK), 7 Dicembre 1981

2024/01 TRADUZIONE INEDITA

Puja per l’Inaugurazione della Casa, Brompton Square, Londra (UK), 7 Dicembre 1981.

[Shri Mataji dopo il Suo arrivo mostra una statua di Shri Ganesha: “Dio vi benedica. È per i portoghesi, d’accordo?”.]

Oggi è il giorno in cui celebriamo una cosa molto diversa, ossia la dimora di vostra Madre che si chiama anch’essa Muladhara, non v’è dubbio. Ed è Gauri, vedete, che deve entrare e risiedere lì finché non ottenete la vostra realizzazione.

Il fatto stesso di venire in Inghilterra è stato davvero molto ben perseguito ed entusiasmante perché essa rappresenta il cuore, ed io dovevo venire qui per farlo funzionare.

E, in questa fase, vedere così tanti di voi – che siete le cellule, le cellule di questo cuore – risvegliati, così uniti, (vedere) che vi conoscete, vi comprendete, lavorate insieme, fate circolare il sangue dell’amore, è davvero la cosa che dà maggiore felicità, che dà maggiore gioia, è la più grande realizzazione del mio desiderio.

Nel vedervi lavorare qui come piccoli bambini che giocano gioiosi, felici, ridenti, che si aiutano a vicenda imparando ad essere tutt’uno con gli altri, sento davvero che le benedizioni di Dio sono discese su questa terra.

Sapete che il cuore è l’organo più importante nella personalità universale. E gli esseri umani che vivono qui devono diventare consapevoli del fatto che dobbiamo vivere insieme, lavorare insieme.

Se, nel cuore, anche un solo muscolo cerca di primeggiare, può provocare una morte immediata, istantanea. Una morte istantanea. Quindi, tutti voi che siete risvegliati avete una responsabilità davvero molto speciale, davvero molto speciale.

Ora, ho notato che ci sono due tipi di persone, come sappiamo: quelle di lato sinistro e quelle di lato destro. C’è poi il terzo tipo che è la combinazione di entrambi. E il quarto tipo di chi è al centro. Noi dobbiamo appartenere al quarto tipo.

E qui si vede come, a livello fisico, combiniamo entrambe le cose. Un lato (il destro, ndt) organizza e pensa troppo. Un altro lato (il sinistro, ndt) è letargico, pigro, ci sono tutte queste cose.

Il risultato finale dei due è che non si è in grado di produrre alcun risultato.

Se si pianifica troppo, se si pensa troppo, si finisce con l’essere troppo stanchi per fare qualsiasi cosa. E le persone di lato sinistro non si alzano neanche mai per farla (risate, Shri Mataji ride). Quindi il risultato finale è che non si ottiene nulla, anche per quel che riguarda la vita fisica, materiale, normale di ogni giorno.

Quando siete al centro, testimoniate, iniziate a testimoniare. Quando vi stabilizzate al centro. Infatti, alcune persone che iniziano da sinistra e vanno a destra, diventano così orientate all’ego che è impossibile averci a che fare.

Ma se siete al centro, questo è il quarto stato, stare al centro.

Turya è la quarta dimensione. Se riuscite a rimanere lì, diventate testimoni.

E questo è il punto in cui iniziate ad assorbire la gioia di ogni momento; di ogni momento, di qualsiasi azione, di ogni lavoro, di ogni amicizia, di ogni relazione, di ogni intesa.

Vedrete alcune persone che saranno qui sviluppare un immenso rispetto ed una straordinaria amicizia con gli altri. Questo perché scopriranno molte qualità, molti talenti, molti lati belli nelle altre persone.

Non c’è altro modo per scoprirlo. Penso che il metodo migliore che si possa offrire sia quello di lavorare insieme e capirsi, apprezzare il lavoro gli uni degli altri.

E questo ci aiuterà di nuovo a far funzionare Sahaja Yoga insieme. Ho avuto la sensazione che tutto questo luogo fosse come in festa. Mi sono sentita davvero benedetta con così tanti figli che mi aiutano in questo.

Eseguire il lavoro non è tanto importante quanto stabilizzarvi al centro. Questo è il punto principale. Non è così importante il lavoro che fate, il lavoro che dedicate. È la fermezza interiore con cui svolgete il lavoro o qualsiasi cosa facciate. Il punto principale è la gioia di condividere l’uno con l’altro. Questo qui è un addestramento, è una formazione.

Spero che avremo ancora un’altra possibilità (di farlo) una volta o l’altra, magari in India quando costruiremo i nostri ashram. O magari in Inghilterra quando costruiremo qui il nostro ashram, spero.

Allora avremo di nuovo la stessa opportunità di lavorare insieme per la gioia. Non per altro, solo per la gioia, per la vostra stabilità. Per essere saldi al centro. Per rivolgere l’attenzione al centro. Se non la rendete stabile non potete ascendere. Tutti sembrano averne tratto beneficio, l’ho sentito quando li ho visti, ora sono molto migliorati.

Pertanto dobbiamo abbandonare le nostre identificazioni errate con i nostri precedenti stili di vita, i precedenti tipi di vita, i precedenti modi di lavorare, e dobbiamo capire che non occorre pianificare. Questa casa è costruita per me. Io sono l’Energia dietro l’intero universo, quindi non dovete pianificare, ma mettervi al lavoro.

Quando vi mettete a pianificare, fate assegnamento su voi stessi, il che è una cosa molto limitata. Appena iniziate a pianificare rimanete indietro. Mettetevi semplicemente al lavoro. Quando iniziate a pensare a qualche problema e tutto il resto, rimanete indietro.

Iniziate a lavorare e ogni cosa arriverà, troverete tutto, sarà tutto proprio dinanzi a voi, davanti ai vostri occhi.

Come l’altro giorno che hanno detto: “Non troviamo il legname dello spessore particolare che ci occorre”. E cercavano di ridurne in qualche modo lo spessore sfregandolo con un attrezzo dal rumore molto stridente, che nessuno riusciva a sopportare. Allora ho detto: “Che cosa, che tipo di materiale volete? Guardate davanti a voi”.

E di fronte a loro c’era proprio il tipo di legno che volevano. Proprio davanti a loro. Era proprio lì. Vedete come accade?

Cos’è che risolve le cose? È Hanumana che risolve molte cose per voi.

Questa è la Gauri che deve essere adornata, ed è il compito di Hanumana aiutarvi. Egli vi gioca degli scherzi. Sempre. Vedete, è Lui che vi spinge a pensare, che vi fa pianificare, che vi induce a fare tutto e poi vi fa cadere.

Vedete, quello è il suo stile, sempre. E Lui ha fatto così (termine non chiaro) con tantissime persone. Le ha indotte a pensare, a pianificare, pianificare, pianificare, pianificare e loro, alla fine, scoprono che tutti i piani falliscono.

Quindi, se siete troppo organizzati, non gioirete mai. Dovete gioire della compagnia reciproca, dovete gioire di tutte le piccole cose che ci sono. Se è tutto perfetto, o proprio come una specie di meccanismo automatico ticchettante che continua a funzionare finché non ha finito, non c’è alcun divertimento.

Dovete perdervi da qualche parte. Dovete scoprire qualcosa. Dovete andare in giro, chiedere a qualcuno. Ad esempio anche commettere errori è importante.

A volte, se commettete degli errori… come quando qualcuno sbaglia mettendo una cosa, diciamo, una decorazione di traverso che poi si rivela molto bella, vedete.

Quindi anche fare errori è positivo.

Questo è ciò che sto cercando di mostrare a tutti voi. Se anche vi trovate ad andare da qualche parte per errore, potreste trovare qualcosa di grandioso.

Il nostro tempo non è mai sprecato. Noi siamo dove siamo. Non ci perdiamo mai. Non ci perdiamo mai per niente. Il tempo si ferma per voi. Occorre dunque comprendere che non dobbiamo preoccuparci delle cose di cui la gente si preoccupa. Non dobbiamo preoccuparci di cose per le quali le persone danno la vita.

Noi siamo qui per la gioia. E la gioia verrà a noi in ogni caso. Quindi dovremmo cercare la gioia, la felicità, l’amicizia e questa è un’opportunità davvero ottima.

Per fortuna il costruttore è scappato (risate), ne sono stata molto felice. Volevo avere questa opportunità, un’opportunità in cui potessimo stare tutti insieme, lavorare insieme e passare dei bei momenti insieme. È stato davvero molto piacevole. Io ne ho gioito totalmente e spero che avremo altre possibilità di farlo. Più siete in collettività e in uno stato di benedizione, meglio sarà. Sempre, anche nella vostra vita, nelle vostre altre cose. Questo perché voi siete anime realizzate. Siete santi, siete persone diverse dalle altre. Avete l’aiuto delle Deità, tutti gli angeli vi aiutano, tutti vi aiutano.

Ma quando fate troppo affidamento sulla vostra intelligenza, sulla vostra pianificazione, allora siete fuori.

A quel punto non potete, non potete mai godervi la pianificazione di Dio, l’aiuto di Dio, la rappresentazione completa.

Improvvisamente scoprite che, oh Dio, è lì, tutto fatto per voi. Com’è fatto bene, come funzionano le cose. È molto interessante.

Questa casa è davvero molto antica, una casa antichissima, vedete. E se persino una casa così vecchia può essere resa tanto bella, che dire degli esseri umani? Possono diventare tutti davvero belli, glorificati e molto attivi in Sahaja Yoga. Molto attivi. Sta tutto nello sperimentare la gioia di ricreare qualcosa che Lui sta già facendo.

Tutto ciò che Dio ha creato, l’umanità in quanto tale, è nel caos. Sento che gli esseri umani sono nel caos. E devono essere ricreati, devono essere migliorati, devono essere messi a posto. E chi lavorerà per questo? Voi. Siete voi che dovete farlo. Io posso creare case su case, allo stesso modo posso creare universi, come sapete. Ma (per questo lavoro) devo avvalermi di voi.

Voi siete i canali; senza di voi non posso farlo. Ed è per questo che dovete essere molto, molto vigili, molto vigili e attenti a come vi muovete.

Oggi è il primo giorno della cerimonia per l’inaugurazione della casa. E un altro evento è la nascita di Cristo. Io non sarò qui, sarò in India.

In realtà celebriamo in India la nascita di Cristo. Dovrebbe essere celebrata più qui che in India, ma, in un modo o nell’altro, avete sempre un Natale con la neve. Questo non c’era al tempo di Cristo, quando è nato non c’era neve, sapete.

Ma in Inghilterra è una benedizione speciale avere un Natale con la neve. E questa volta spero che vi godrete tutti un bel Natale di grande calore e amore fra voi.

Cristo è venuto su questa terra con un messaggio davvero grandioso per tutti noi.

E ha fatto così tanto, potete rendervi conto che senza il suo risveglio non si può ottenere la realizzazione.

Occorre passare attraverso di Lui, Egli ha creato questo punto. Creare l’Agnya chakra in quel modo meraviglioso, mantenerlo vivo e dare l’illuminazione è molto difficile.

È una posizione molto strana quella in cui Lo avete collocato. A causa dello stile di vita moderno le persone diventano contro Cristo. Esso (lo stile di vita) sviluppa l’ego e va contro Cristo. Ovviamente (anche) sviluppare il super-ego va contro Cristo. Quindi ci si deve curare di ego e super-ego, di entrambi.

Ci si deve curare di entrambe le cose contrastanti. Sono esagerate. E noi abbiamo entrambe queste cose, entrambi questi problemi.

Quando nasciamo, quando nasciamo su questa terra, nasciamo nell’innocenza. Ed anche questo è molto raro a causa del modo in cui viviamo, delle tendenze della moda, si può dire, di come sono le idee.

Ma voi dovete opporvi tutti a questo, assolutamente. Se vi opponete collettivamente a queste idee, sarete dalla parte di Cristo. Dovete scrivere a tutte le chiese, a tutti: “Cosa avete fatto voi? Cosa avete fatto alla nostra gente? Dov’è la moralità in tutto ciò? Non c’è moralità, le persone sono così immorali! Come possono diventare sante?”.

Non è questo il modo, avere cioè solo delle chiese e amministrare il quartiere di Soho per la Chiesa. La Chiesa è proprietaria del quartiere di Soho[1]. Riuscite ad immaginare? Dovete opporvi a tutto questo e dovreste dire: “Vorremmo sapere perché, perché dobbiate farlo, quando Cristo ha detto: ‘Non avrai occhi adulteri’. Che ne è della castità? Quando inizierete ad occuparvene?”. Tutte le nazioni cristiane sono proprio all’opposto dei principi di Cristo. E quindi tutti voi dovete prepararvi, parlarne.

Non dovrebbe più esserci silenzio. Non si dovrebbe più rimanere in silenzio. L’opinione pubblica è una cosa molto, molto importante nei tempi moderni. È un elemento grandissimo che avete a disposizione e il silenzio è da aborrire.

Nel modo più assoluto. Perché chi agisce male adotta una congiura del silenzio. Cospira e poi resta in silenzio (pensando): “Va bene, non importa”.

La democrazia, per quanto riguarda il Cile, va bene. Ma per quanto riguarda l’Argentina sarà così. È così, sapete, tengono la bocca chiusa. “Tutto ciò che non ci nuoce va bene”, ecco com’è. E allora: “Non dite niente, non dite niente”.

I sahaja yogi devono essere estremamente audaci e schietti e devono denunciare che tutto questo è sbagliato, assurdo. Non è per noi.

Non perché sono cose sgradevoli, ma perché sono contro la vita, contro Cristo, contro la nostra emancipazione e devono finire.

E oggi dovete fare una promessa solenne. Adesso che la vostra casa è sistemata, che la vostra spina dorsale è rafforzata, dovete promettere che vi schiererete con Cristo sostenendo i suoi grandi principi morali e le cose straordinarie che ha detto, dobbiamo essere così. E dobbiamo dire alle persone: “Cosa state facendo? Questo è sbagliato. Non potete farlo”.

La gente si fa sentire maggiormente quando si tratta di qualcosa di degradante, come il bere. Se non bevete, diranno: “Perché non bevete?”. Vi costringeranno: “Perché non bevete? Dovete bere, dovete bere”.

Quando però si tratta di moralità, nessuno osa dire nulla. Non si discute di religione, benissimo! Questa è la cospirazione silenziosa.

Non si discute di religione, perché nel caso in cui se ne discuta non si è religiosi.

Invece se ne deve parlare. Tutti voi dovete parlare. Soltanto allora il vostro Vishuddhi sinistro andrà a posto.

L’unico senso di colpa che si svilupperà nei sahaja yogi sarà che non stiamo facendo nulla per Sahaja Yoga.

Voi dovete parlare. Dovete parlarne. Dovete dare la realizzazione. Muovete le mani, muovete le gambe. Dovete andare in giro per il lavoro di Dio, anche se dovete implorare dovete farlo. Questa è l’opera di Dio. E occorre svolgere il lavoro di Dio, con dedizione, resa, amore e gioia totali.

Che Dio vi benedica tutti.

Sono molto felice. C. P. vi è molto grato e vuole dirvi anche lui alcune parole.

Potrebbe venire dopo il puja. Ha detto: “Vorrei parlare loro”.

È molto sorpreso e ha detto: “Queste sono persone davvero trasformate, posso vedere che si sono trasformate. Non sono esseri umani normali”. (Risate) [Non udibile a causa delle risate dei sahaja yogi].

Insomma, è bello ricevere un riconoscimento da una persona che non ha visto. Poi ha detto: “Ora lo noto, li ho visti prima”. In particolare ha visto Marcus molto tempo fa e oggi dice: “Marcus è così diverso, tutti sembrano così cambiati e così diversi che sono stupito di come gli esseri umani possano essere trasformati”.

Dice che è visibile dai loro volti come siano felici insieme, come siano soddisfatti, come siano gentili tra loro e tutto il resto.

Era molto sorpreso di quanto siano amichevoli e generosi e così via.

Era davvero sbalordito. Ed è rimasto realmente sorpreso di come ridono e si divertono. Mi ha detto questo. Mi ha ripetuto almeno dieci volte: “Mi sorprende davvero come tu sia riuscita a trasformarli in persone così belle”.

Lo ritengo davvero un grande riconoscimento da parte sua (risate), perché normalmente non rilascia dichiarazioni del genere.

Ne sono stata davvero molto entusiasta e, per rendere molto felice vostra Madre, oggi lui ha comprato due sari per me (risate) che vedrete più tardi ed ha comprato per me due oggetti d’oro, per glorificare la Madre di così tanti figli.

Che Dio vi benedica.

Ho pensato a qualcosa di simile ai tre Saggi (Re Magi, ndt) che portarono doni per la Madre di Cristo. Sapete, oggi mi sono sentita nella stessa condizione per il modo in cui ha portato per me i sari, l’oro e tutto il resto. Non per qualcosa di suo personale, ma perché ha visto che Sahaja Yoga ha funzionato. Era davvero stupito.

Che Dio vi benedica.

Questo è il suo nastro magico (Shri Mataji gioca con una bambina).

Ora dovremmo dunque celebrare solo il Ganesha puja perché questo è un Bhumi puja, mediante il quale Ganesha deve essere stabilito.

Ed ha una doppia procedura, poiché è il puja di Cristo e il puja di Ganesha. Guardate questo, com’è dolce (probabilmente si riferisce alla statua di Ganesha mostrata all’inizio, ndt). È stato realizzato da alcuni indiani ed è molto bello. È fatto a mano, vedete. Ho scoperto ciò che non va.

È tutto fatto a mano. Infatti, se non fosse fatto a mano, trovereste dei raccordi da qualche parte, mentre in questo non ci sono raccordi.

Ovviamente hanno fatto due parti diverse ma poi hanno provato a modellarlo – questi sono degli stampi – e infine l’hanno assemblato insieme.

E questo è per la vostra ceramica.

D’accordo, adesso iniziamo il puja di Shri Ganesha.

Bene. Dov’è la mia borsa?

Lui (C.P.) ha preso per me due cose come questa (mostra una collana), loro saranno felici. E questa, anche migliore, non so, penso l’abbia avuta dall’Uruguay. O dal Perù.

(Conversazione a lato con qualcuno) Bene, oggi ho scoperto tra voi anche alcuni valenti artisti. Una è Dawn, non sapevo che lei fosse un’artista straordinaria, ed ha realizzato alcuni bellissimi lavori sulle margherite. Mi ha sorpreso.

Bellissimi. Abbiamo poi Rosie che è un’altra artista. E Linda è un’altra persona molto brava nella pittura. Ho scoperto tante cose.

Poi, Danny, sapete, ha un nome che significa ‘dinamico’ (risate) ed è un’altra persona molto responsabile.

Chris è una persona formidabile. Insomma uno meglio dell’altro, non potete immaginare. L’altro giorno volevo… [Shri Mataji viene interrotta da una bambina e si china verso di lei: “Sì, signora? Bene”]. Tutto ciò che hanno fatto è stato notevole, anche la zoccolatura. Ed hanno realizzato tutto con grande precisione.

Mi ha poi sorpreso che Finn e John siano dei piastrellisti così bravi; loro hanno fatto anche dei lavori con la carta. Sono rimasta davvero stupefatta, davvero stupefatta.

Pat e Norman hanno realizzato tutti questi lavori. Avevo detto che questo è il lavoro di un’impresa, avete svolto il lavoro di un’impresa. E tutti hanno fatto un ottimo lavoro.

Il migliore è Ferguson per come ha fatto tutta l’intonacatura, tutto l’intonaco. E Gavin è venuto e si è comportato (?) da guru e poi Alan… (risate).

C’era Ian e suo fratello è venuto dalla Francia.

E, insomma, non posso, non posso descrivervi in un solo discorso tutto ciò che ho visto.

Così dico a tutti coloro che hanno lavorato qui con molta, molta fatica, facendo un lavoro così bello e cose così assennate, belle, colme di amore, che è davvero sorprendente come sia stato possibile.

C’è stato anche […] con il suo lato pratico di falegname ed è davvero notevole vedere quanto sia responsabile, come abbia sistemato tutto correttamente.

[A lato: “Che cosa c’è?”.]

Adesso Coolie verrà per fare un po’ di lavori di giardinaggio che gli ho visto fare di là e deve accordarsi con gli altri e lavorare. E deve farlo in modo da sviluppare l’amicizia.

Questo è il punto principale: un’amicizia profonda. Non con pochi, ma dovreste essere tutti amici, dovrebbe esserci amore tra voi. Sappiate inoltre che abbiamo svolto un grandissimo lavoro. E chi mi ha sorpreso di più è stata Kay, per come, in modo familiare, si occupa di tutta la pulizia e il resto, con grande dolcezza, e viene sempre qui.

Graham ha dato il suo contributo, è venuta Ruth ed è stato qui suo marito Chris e sono venuti quei due dal Portogallo, insomma è così bello che non potete immaginare.

Sono stati tutti molto simpatici e bravi. [Shri Mataji si china verso la bambina:E questa signora è stata la migliore di tutti, sapete, la nostra Melody” (non chiaro)] (risate).

Adesso prendi un (dolce di) Ganesha, vieni, mangialo tutto. Guarda (l’obiettivo), quanto è fotogenico un laddu? (Risate. Shri Mataji prende in braccio la bambina con in mano il laddu per farsi scattare una fotografia).

C’è un gioco in cui i bambini chiedono: “Salve, signore, come stai tu?”. “Proprio come un laddu morso una volta in più”. (Bacia e mette giù la bambina). (Risate)

 Un altro lavoratore silenzioso è anche Joga Singh che ha fatto tantissima pulizia, sapete, un lavoratore molto devoto. Vale davvero la pena osservare la sua dedizione. Molto silenzioso e svolge il lavoro peggiore che è quello di pulire la casa. È stato veramente dolce da parte sua fare questo. È stato bravissimo e ha fatto bene anche a lui.

È molto sorprendente come Philip si sia unito con grande comprensione e tutto il resto. È molto dolce da parte sua. Inoltre abbiamo Cathy, anche Cathy viene qui e dà molto aiuto.

Felicity sta cercando di fare qualcosa per appianare le cose, e tutti si stanno dando da fare.

Ci sono persone che hanno svolto tantissimo lavoro. C’è poi Malcolm che sta realizzando dei bei dipinti, posso vedere che c’è un bel dipinto in cima. E Ann ha fatto della tappezzeria, lei è molto brava a tappezzare, ne sono rimasta sorpresa, è bravissima. E chi ti ha aiutato prima ieri?

Yogini: Phil, Madre.

Shri Mataji: Come?

Yogini: Phil.

Shri Mataji: Prima Phil, e poi?

Yogini: Alan.

Shri Mataji: Alan. Phil e Alan l’hanno aiutata a mettere la carta da parati, che è una cosa davvero molto complessa.

E poi l’energia è stata portata da Ray di Brighton (risate) e il nostro grande signor iugoslavo ha realizzato per la mia camera – come lo chiamate voi – il soppalco, sapete.

È molto interessante che lo abbia fatto lui. E inoltre lei – come si chiama? Janet – ha dipinto il soffitto della mia camera, è stato interessante.

E David ha estratto tutti i chiodi, sapete.

Questo è tutto Sahaja Yoga, chiodi da estrarre, pensate, chiodi, cose orribili. Abbiamo tolto così tanti chiodi, quando ero qui sono accadute tutte queste cose.

Vedo che, come mi hanno detto, […] ha fatto dei rattoppi. Vedete, è così che viviamo.

Dobbiamo rammendare, a volte dobbiamo estrarre i chiodi, si deve dipingere, si deve incoraggiare, si deve glorificare, si devono fare tutte queste cose, c’è così tanto! E tutti qui hanno lavorato tantissimo. Marcus ha posto alcune di queste, Danny ha messo… Insomma, vi dico, ciascuno, uno per uno, ha fatto…

Chris ha realizzato le basi, come dite voi, ha posto le fondamenta di questo e Marsha è venuta per dare incoraggiamento. Insomma, quasi tutti sono venuti e il modo in cui anche i sahaja yogi di Hampstead sono venuti ad aiutarci nei loro vestiti speciali… (Shri Mataji ride, risate). Ed è stato bello vederli con quegli abiti stracciati, sapete, perché le cose stanno così, di solito non si vede gente vestita con quegli abiti. Quindi è stato ottimo, davvero ottimo, vi assicuro, veramente. Mi sono divertita.

E Rajendra e Najir sono venuti entrambi, Rajendra è venuto nonostante il suo problema alla spina dorsale, ha lavorato anche lui. È accaduto tutto questo, poi ci sono Kay e Patricia. Patricia per cambiare ha tolto ritmicamente la carta, potevo vedere i musicisti che lavoravano con questo ritmo (risate).

Davvero un nuovo stile, sapete. E chi ha fatto i pilastri viene dall’Australia: il grande Hugo ha realizzato i pilastri, ha messo pilastri a sostegno mostrando come essi supportino, come il supporto sia necessario. Questa è un’altra cosa.

Poi è venuta Susan, David, tutte queste persone ci hanno dato moltissimo aiuto.

Insomma, non so quanti nomi dovrei elencare per citare tutti. Anche da Cambridge sono venuti proprio per aiutarmi qui, tutti mi hanno aiutato.

Poi sono venuti da Brighton – adesso posso parlare in generale, d’accordo? Non occorre che citi il nome di ogni persona, perché siamo così tanti che anche se menzionassi i vostri cento nomi… Se voi recitate i miei cento nomi sono i cento nomi di una sola persona, ed è uguale ai cento nomi di cento persone, giusto? (Shri Mataji ride, risate). Ed è così che stanno le cose.

E tutti dovrebbero sentire intimamente che io mi ricordo di tutti voi. Devo anche ringraziare David Prole perché ci ha fatto acquistare questa casa (risate, Shri Mataji ride).

Sono accadute cose belle di ogni genere e qui abbiamo tante persone. Maria, anche tu sei venuta… ti ho vista. Ma i migliori, Jack e Jill, dove sono? Sono qui? Sono venuti entrambi, David e – Jack and Jill sono qui – David e sua moglie Ann Chester sono venuti entrambi vestiti come Jack e Jill, dove sono? (Risate).

Poi Maureen un giorno è venuta e ha fatto un buon lavoro, e – insomma, è stato davvero bello con lei, Athena è stata qui e hanno svolto un po’ di lavoro. Tutti hanno apportato il loro contributo qui, e devo dire che John Watkinson è stato bravissimo a mettere tutti questi elementi del soffitto, lo ha fatto lui.

Lo ha fatto anche Nick, a metà, ma sta finendo (risate). C’è stato un bellissimo spazio per ognuno. Don, anche tu sei venuto un giorno, vero? Don e la sua adorabile moglie di nome Roxana, è venuta anche lei. Sono venuti tutti ogni giorno, e in qualche modo ho visto lavorare tutti, uno ad uno.

Bene. E la ragazzina, come si chiama?

Alyssa, Alyssa, che è venuta fino da Bristol.

È stato tutto molto interessante. E penso che anche voi siate venuti da… sono venuti dal Cile, non c’è fine a tutto questo; e qui c’è quel grande uomo, anche lui ha lavorato molto sodo.

Hanno fatto tutti così tanto, così tanto, e io ne sono molto felice.

Regis è stato qui, Regis ha fatto lo scantinato. Penso di aver detto il nome di ognuno (risate). Se non ho nominato qualcuno, per favore alzate la mano (risate, Shri Mataji ride). Forse potrei aver dimenticato una o due persone qua e là.

(Shri Mataji parla di alcuni bambini)

E Datta ci ha sempre cantato qualche bel ritornello (risate), Anais entrava e stava quasi tutto il tempo ai miei piedi. Poi abbiamo avuto Bumble, Bumble ha fatto tutta la formazione su come colorare, ha fatto tutta la formazione, sapete. E anche lei è venuta e abbiamo mangiato insieme delle banane, giusto? (Risate, Shri Mataji ride). E tu sei venuto ad Hampstead (?), diversamente sono venuti tutti qui.

E Pat, sapete, adesso è molto cambiato, è una persona molto diversa, devo dire. Sono molto felice per quanto è cambiato.

Ormai è diventato molto dolce, perché il suo modo di fare da organizzatore è sparito ed anche sua moglie è venuta qui ad aiutarci, secondo lo stile iugoslavo, anzi, no, voglio dire polacco. Lei è stata bravissima con tutta questa cosa. Jeremy è stato dolcissimo nel ricavare un caminetto molto carino. Insomma, tutti ci hanno aiutato.

Alan, che è stato il vero architetto dietro tutto questo, non so se sia qui, ma è stato così di aiuto! Potete riferirgli che Madre lo ha ricordato tantissimo.

Tutte queste persone hanno organizzato. Anche lui ci ha aiutato tantissimo, siete tutti davvero straordinari. Tutti quelli che hanno aiutato, che sono stati gentili, in realtà hanno aiutato se stessi.

Ed Harry è stato dolcissimo perché ha fatto molte pulizie, e a volte ha avuto qualche problema (risate, Shri Mataji ride). Lui però ne ha riso e si è divertito, senza prendersela a male.

È così che si devono commettere alcuni errori, ritengo, senza prendersela a male ().

È molto interessante come le cose funzionino e vada tutto bene.

(Shri Mataji si rivolge ad una bambina piccola) E tu non sei mai venuta! Sì, è venuta, è venuta per un po’. Ha detto che ne vuole uno? Un laddu?

No. Adesso vieni, finisci questo. No.

Grazie a Dio, grazie a Dio (risate, Shri Mataji bacia la bambina) Siediti, siediti, siediti. Siediti, siediti, siediti.

Un laddu, grazie. Si dovrebbe fare. Ora, pensavo –adesso, vedete, lei ha già fatto. Qui e qui. Va bene (risate). Lei ha fatto il suo lavoro (risate)!

Possiamo eseguire un piccolo puja a Ganesha.

Ma è qualcosa di festoso. Non si deve rimanere male per qualcosa, non ci si deve sentire infelici, bensì occorre essere felici.

Nel profondo la gente ha un ego ferito, alcuni hanno l’ego, altri hanno più il super-ego. Questa è un’occasione per essere felici di tutto quello che c’è.

E non si deve rimanere male, non si deve essere infelici. Alcuni potrebbero esserlo perché non li ho nominati, forse, o non so quale sia il motivo, ma ho la sensazione che da qualche parte ci sia una piccola increspatura di questo.

Allora eliminate (), eliminatelo. (Conta) tutto quello che c’è, io vi conosco tutti molto bene.

E la comprensione di quanto vi amo viene soltanto attraverso le vibrazioni. Solo attraverso le vibrazioni. Ed è stato davvero per sentire quanto riceviate le mie vibrazioni. È questo il punto principale.

Chi ha fatto il rivestimento decorativo? Lui. Lui ha fatto il rivestimento decorativo, meraviglioso, devo dire, per la mia camera.

E tu che cos’hai fatto? Hai fatto qualcosa, ti ho visto fare qualcosa.

Yogi: Il supervisore. (Risate)

Shri Mataji: Come? Cosa ha detto?

Yogi: Il supervisore. (Risate)

Shri Mataji: Il supervisore! (Risate) Nick. Nick dice di essere stato supervisore. (Risate) È stato il grande supervisore.

Anche Bala è venuto ad aiutarci ovunque con le sue conoscenze di aeronautica. Chi altro è venuto? Praticamente tutti sono stati nominati.

Lui c’era, lei c’era e ha fatto…

[Una bambina piange, Shri Mataji: “Ora, che cosa c’è? Che cosa vuoi? … Siediti. Mangia questo laddu, vieni. Vieni… Guarda come faccio io”.]

Adesso celebriamo il puja? D’accordo?

Potete venire un po’ avanti, penso sia lì. Adesso dovremmo leggere il secondo brano, per favore leggi questo.

Ora lava i miei piedi. Vieni, lava i miei piedi, vieni. Siediti, siediti lì. Devi lavare i miei piedi. È abbastanza calda (l’acqua)? È calda, vero?

Yogi: È calda, sì.

Shri Mataji: (Uno yogi tossisce) Questo è il tipico Vishuddhi. Hanno ricavato una vera sala per il puja. Appena il puja sarà finito, Dawn, devi andare a prendere lì il cibo. E dovete ringraziare anche quest’uomo (risate, Shri Mataji ride).

Andate a prendere il cibo e portatelo qui. Il cibo ed anche i servitori da lì. Ma in realtà Shrivastava verrà prima e, quando rientrerà, dovranno venire anche i servitori perché allora non ci sarà nessuno in casa, nell’intera casa, sono stati inviati tutti. Quindi C.P. verrà qui. Quando C.P. rientrerà, potrete prendere il cibo.

Bene.

Lavate, forza, lasciate che li lavino i bambini.

[Conversazione a lato con gli yogi riguardo il lavaggio dei Piedi: “Guarda queste persone, venite. Queste tre persone… Voi l’avete fatto una volta, vero? L’avete fatto una volta. Perché adesso stanno andando via… Venite”.] Il Ganesha potete tenerlo per un po’ da questa parte. È lì, Gavin può… Dal momento che occupi pochissimo spazio, puoi spostarlo …

[Il puja continua con la recitazione di mantra seguita dal lavaggio dei Piedi. Shri Mataji: “Lasciate che lui legga… Bene, ora dovresti leggere (la preghiera) di Ganesha. Potete prendere un asciugamano. Dov’è un asciugamano? Tu li hai lavati? Lavali tu”.]

Gavin: (Legge la “Divina essenza della preghiera a Shri Ganesha”) “Fa’ che le nostre orecchie sentano ciò che è vero. Fa’ che i nostri occhi vedano ciò che è puro. Fa’ che i nostri esseri lodino ciò che è divino. E fa’ che coloro che ascoltano non sentano la mia voce ma la saggezza di Dio. Fa’ che adoriamo con lo stesso canto, la stessa forza e la stessa conoscenza. E fa’ che la nostra meditazione ci illumini e ci arricchisca. Fa’ che vi sia tra noi compassione e pace”.

Shri Mataji: Vedete, compassione e pace. La pace viene dall’amore, dalla comprensione. Pace è una parola importantissima oggi. Pace. Vedete, per la Dea si dice: “Ya Devi Sarva Bhuteshu Shanti Rupena Samsthita”, è la Dea che risiede in noi come pace interiore.

La pace interiore è la Dea. Questo è il potere della Dea.

Bene.

Gavin: “Adesso la preghiera. Omaggio Shri Ganesha, sakshat Shri Gesù, sakshat Shri Nirmala Devi namoh namaha.

Tu sei l’inizio di ogni inizio.

Tu sei l’artefice di tutte le azioni che sono state compiute, che vengono compiute e che saranno compiute. Tu sei il supporto di ogni cosa supportata”.

Shri Mataji: Quindi avrei dovuto anche ringraziare Nirmala Devi, per aver fatto tutto. (Risate, Shri Mataji ride). Va bene. Perché io sono oltre me stessa (risate, Shri Mataji ride). D’accordo? Un po’ più di questo.

Puoi farlo? Ora alzati… Puoi spostarlo? Potresti togliere questo. Chi porterà quest’acqua? Meglio metterla lì. Quest’acqua dovrebbe essere spruzzata in tutta la casa. E voi potete portarne un po’ in Portogallo, se volete. Sarà una buona idea. Guardate che equilibrio ci vuole per l’acqua! Lo stesso vale per l’attenzione, lo stesso vale per l’attenzione. Dovete essere al centro.

Ora forte, massaggia, premi molto forte. Molto forte. Meglio, vedete? Ora, Gavin, tu leggi, non fare tutte le cose qui.

Gavin: “Tu proteggi tutte le cose che sono protette. Tu sei lo Spirito assoluto che tutto pervade, l’Energia divina di Dio. Pensa chiaramente, cervello. Di’ solo la verità. Fa’ che la Tua presenza in noi parli. Fa’ che la Tua presenza…”.

Shri Mataji: La presenza in noi, in voi, dovrebbe parlare.

Gavin: “In noi ascolti; fa’ che la Tua presenza in noi benedica”.

Shri Mataji: Voi benedite gli altri, con la vostra presenza, ma in essa c’è la presenza di vostra Madre.

Gavin: “Fa’ che la Tua presenza in noi protegga. Fa’ che la Tua presenza in noi, Tuoi discepoli, sia il Discepolo”.

Shri Mataji: Dovete essere discepoli. Un discepolo deve obbedire e non discutere. Se discutete, non siete più discepoli. Esiste il temperamento del discepolo: non dibattere ma obbedire, obbedienza. Infatti, se vi rendete conto che è soltanto per il vostro bene, dovreste obbedire e non discutere. Se polemizzate o importunate, non è una corretta condizione di discepolo. Dovete mantenere tutto prasanna, ossia contento. Ora leggi.

Gavin: “Tu sei tutta la letteratura e sei la capacità di comprendere la letteratura. Tu sei la combinazione divina di verità, felicità ed energia assolute. E sei di più.

Tu sei tutta la conoscenza e sei l’uso che viene fatto della conoscenza. Tu esisti fino alla fine di tutte le cose e, dopo la fine di tutte le cose, Tu sei. Tu crei la fine di tutte le cose e, dopo la fine di tutte le cose, Tu rimani indifferente.

Tu sei la terra e sei l’acqua, Tu sei il fuoco, Tu sei l’aria e sei lo spazio al di sopra dell’aria. Tu sei i guna ed oltre i guna…”.

Shri Mataji: Ed è avvenuto un miracolo, sapete? Linda ha acceso un fuoco. Abbastanza lontano, a circa un metro e mezzo da me. Ma il fuoco è arrivato e mi ha girato intorno. Lei si era spaventata, pensando: “Madre sta bruciando”. (Invece) non è accaduto niente. Mi ha girato intorno ed è tornato indietro. Il fuoco vuole essere purificato e riconosce le personalità divine: come potrei bruciarmi?

Gavin: “Tu sei il corpo e sei oltre il corpo.

Tu sei l’essenza del tempo e sei oltre il tempo.

Tu, e soltanto Tu, risiedi nel Muladhara chakra. Tu sei lo Spirito ed oltre lo Spirito.

Chiunque voglia unirsi a Dio medita su di Te.

Tu sei Brahman, Vishnu, Rudra.

Tu sei Indra, Agni, Vayu. Tu sei il sole a mezzogiorno, Tu sei la luna piena.

In tutto questo, ed altro, Tu sei l’energia onnipervadente di innocenza e saggezza”.

Shri Mataji: Innocenza e saggezza vanno di pari passo, vedete? Quando non siete innocenti, non siete saggi. Ne avete visto l’esempio con tante persone venute qui. Hanno perso la propria innocenza e non hanno l’attenzione a posto.

Gavin: “Tu sei il servitore divino che si china a lavare i piedi dei santi”.

Shri Mataji: Notate l’umiltà, notate l’umiltà, il modo in cui si spinge fino ad ogni limite per mettere tutto a posto. Fino a qualsiasi limite, per mettervi a posto. Lavare i piedi dei discepoli: pensate che umiltà. Quanta umiltà dovreste dunque avere voi?

Gavin: “Tu sei il minuscolo nucleo di tutte le cose, senza il quale ciò che è più grande non ha significato. Tu sei la chiave delle biblioteche di tutte le scritture senza le quali la verità rimane celata. Tu sei il punto che completa la frase e senza il quale la frase perde il suo significato.

Tu sei la luna crescente. Tu sei le stelle e sei oltre le stelle. Tu sei ogni cosa, da un piccolo puntino all’Universo.

Tu sei il futuro e oltre il futuro. Tu sei in tutte le forme. Tu sei laddove i suoni si combinano. Tu sei il silenzio tra i suoni.

Tu sei il ritmo di ogni musica e di ogni preghiera. Questa è la conoscenza di Nirmal Ganesh, e Tu, Nirmal Ganesh, sei il Maestro di questa conoscenza e di tutta la conoscenza.

Tu sei il Dio e sei la Dea.

Om Gam Nirmal Ganapataye.

Ai Tuoi poteri, Ganesha, fa’ che tutti si arrendano. Fa’ che il lato sinistro della memoria e il lato destro dell’azione si arrendano a Te e fa’ che la Tua illuminazione prevalga.

[“Una bambina piccola piange durante il lavaggio dei Piedi. Shri Mataji: “Prendila. Va bene. Che cosa è accaduto? Prendila. Puoi prenderla, così? Dietro…”.]

Tu hai un solo dente e quattro mani; una tiene un laccio, la seconda un pungolo, la terza è alzata nell’atto di benedire e la quarta offre sostegno. Il Tuo vessillo è quello di un umile topo.

Tu hai lunghe orecchie e sei vestito di rosso.

Il rosso Ti decora e sei adorato con fiori rossi.

Tu provi compassione per quanti Ti amano ed è per coloro che Ti amano che vieni su questa terra. [Interruzione del video]

Om Gam Nirmal Jesusye.

Ai Tuoi poteri, Om Gesù, fa’ che tutti si arrendano. Fa’ che il lato sinistro della memoria e il lato destro dell’azione si arrendano a Te e fa’ che la Tua illuminazione prevalga. Tu sei il Verbo che fu il principio. Tu sei il Verbo che sarà la fine.

Tu sei nato da una Vergine e sei morto sulla croce… [Interruzione del video]

[Viene offerta a Shri Mataji un tipo di collana da indossare] Questa viene dalla casa di mia madre. Dalla casa di mio padre… (parole non udibili).

Yogini: Splendida.

Shri Mataji: Sì. Questo è il regalo del mio matrimonio. Questa la offrite da Ganesha.

Gavin (inizia a leggere il 5° capitolo del Devi Mahatmyam): “Il Rishi disse: Al tempo antico della sovranità di Indra sopra i tre mondi, questi ultimi, insieme alla parte che gli spettava nei sacrifici, furono portati via dagli asura Shumbha e Nishumbha, forti del proprio orgoglio e vigore. I due, in persona, subentrarono alle funzioni del Sole e della Luna, a Kubera, a Yama e a Varuna”.

Shri Mataji: Gavin, vieni da questa parte, così qualcuno può dare le cose…

Gavin: “Essi stessi esercitavano l’autorità di Vayu e il ruolo di Agni. Privati dei domini e della sovranità, i deva erano sconfitti.

Spogliati dei loro compiti ed espulsi dai due grandi asura, tutti i deva rivolsero il pensiero all’invincibile Devi.

‘Ella ci aveva concesso una grazia: “Quando nelle calamità mediterete su di Me, all’istante porrò fine a tutte le vostre peggiori sventure”.

Giunti a tale risoluzione, i deva si recarono da Himavat, signore delle montagne, e là celebrarono la Devi, che è il potere illusorio di Vishnu. I deva dissero: “Omaggio alla Devi, a Mahadevi, Omaggio ancora a Lei che sempre reca buon auspicio. Omaggio a Colei che è la causa primordiale e il potere che ci sostiene. Noi, devoti, Le rendiamo obbedienza.

Omaggio a Colei che è terribile, a colei che è eterna. Omaggio a Gauri, che sostiene l’Universo. Omaggio sempre a Colei che è la forma della luna e la luce della luna e la felicità stessa. Ci inchiniamo a Colei che è il benessere e rendiamo omaggio a Colei che è la prosperità e il successo. Omaggio alla sposa di Shiva, che è la buona fortuna in persona, così come la sventura dei re.

Omaggio sempre a Durga, che ci guida attraverso le difficoltà, che è l’essenza, che è l’autrice di ogni cosa, che è la conoscenza che si ottiene dalla discriminazione e che è di carnagione nero-bluastra come pure del colore del fumo.

Ci prostriamo a Colei che è nel contempo la più gentile e la più terribile, e la onoriamo ancora e ancora. Omaggio a Colei che è il supporto del mondo. Omaggio alla Devi, che è nella forma della volizione.

Omaggio ancora e ancora alla Devi che in tutti gli esseri è chiamata Vishnumaya”.

Shri Mataji: Molto importante, è il Vishuddhi sinistro. Vishnumaya.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che in tutti gli esseri è denominata consapevolezza.

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma dell’intelligenza”.

Shri Mataji: Intelligenza è un po’… In realtà intelligenza significa subuddhi, l’intelligenza vera, acuta, pura. Più avete intelligenza pura, meglio è.

Gavin: “Omaggio alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma del sonno;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della fame;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma del riflesso;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma del potere;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della sete;

Omaggio alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma del perdono;

Omaggio alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma del talento;

Omaggio alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della modestia”.

Shri Mataji: Quindi occorre essere modesti, sapete. Chi non è modesto, chi usa parole dure, chi è irascibile, chi tende a mettersi in mostra e a parlare in modo molto tagliente, non si avvicina minimamente a questo.

Dovete parlare in un modo dolce e modesto.

La modestia è segno della vostra buona educazione. Se siete maleducati, non siete in grado di parlare con modestia. E ciò comporta che la responsabilità ricada su vostra Madre.

C’è stato qualcuno che ha parlato in modo molto tagliente l’altro giorno, in modo più aspro, e ha cercato di mettersi in mostra in questo luogo. Ed erano venute delle persone, degli esterni, che l’hanno visto e ne sono rimaste sorprese. È vero. Dovete essere estremamente modesti.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della pace;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della fede”.

Shri Mataji: Vedete, è anche ciò che vi dà fede, che vi fa credere: è questo potere.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma dell’amabilità”.

Shri Mataji: Dovete essere persone amabili e non tortuose, non rozze, ma amabili.

 Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della buona fortuna”.

Shri Mataji: Ed è così che vi arriva la buona fortuna.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma dell’attività;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della memoria;

Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della compassione”.

Shri Mataji: La memoria, ora, la memoria… La gente dice: “Penso di sapere, penso che…”. Dice: “Penso…”. Non è questo il modo. Memoria significa che voi sapete. È così, le cose stanno in un certo modo. Dovreste mettere alla prova così la vostra memoria: “Sì, so che è così”.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della soddisfazione”.

Shri Mataji: Soddisfazione.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma della Madre”.

Shri Mataji: Questo è ciò che ho detto, soddisfazione. Non insoddisfazione, per cui se una certa cosa non c’è siete infelici, se un’altra cosa non c’è siete infelici. Dovreste decidere di non essere mai infelici.

Va tutto bene. D’accordo, sarebbe potuto essere così e sarebbe potuto essere cosà. Siate soddisfatti di ciò che avete, occorre sentirsi appagati. È così che usate il potere, diversamente non lo usate.

Gavin: “Omaggio ancora e ancora alla Devi che risiede in tutti gli esseri nella forma di errore”.

Shri Mataji: (Ride, risate) Questo è bello. Vi ho detto che se non fate errori, non raggiungerete il luogo giusto. Non imparerete e non ci arriverete. Errore: con qualche errore qua e là ci arrivate, sapete.

Gavin: “Omaggio alla Devi onnipervadente che costantemente risiede sopra i sensi di tutti gli esseri e governa tutti gli elementi.

Omaggio ancora e ancora a Colei che, pervadendo questo intero Universo, risiede in forma di consapevolezza. Invocata in tempi antichi dai deva per raggiungere l’oggetto del loro desiderio e adorata dal Signore dei deva…”.

Shri Mataji: Ma voi siete i deva, giusto? Quindi dovete invocare questi poteri.

Gavin: “E adorata ogni giorno dal Signore dei deva, possa Ella, la Ishwari, la fonte di tutto il bene, compiere per tutti noi cose propizie e porre fine alle nostre calamità. E possa Lei che nuovamente viene lodata da noi, deva tormentati dagli arroganti asura…”.

Shri Mataji: Quelli che sono arroganti, o polemici, in un certo senso sono davvero degli asura.

Gavin: “Che da noi, con obbediente devozione, viene richiamata alla mente, distruggere all’istante tutte le nostre calamità”. Il Rishi disse: “O Principe, mentre i deva erano così impegnati in lodi e altri atti di adorazione, Parvati andò là a bagnarsi, nelle acque della Ganga. Lei, dalle belle sopracciglia, domandò a quei deva: “Chi viene lodato in questo luogo?”. E una fausta dea, scaturita dalla guaina del suo corpo, dette la risposta: “Questo inno è rivolto a me dai deva qui riuniti, disprezzati dall’asura Shumbha e sgominati in battaglia da Nishumbha”. Poiché quell’Ambika scaturì dall’involucro fisico (kosha) di Parvati, Ella in tutti i mondi viene glorificata come Kaushiki.

Shri Mataji: Kaushiki. Vedete, i Veda… Kaku… Lei vi dà le illusioni.

Ecco perché Kaushiki. È il kosha, Lei è scaturita dal kosha.

[Il puja continua. A Shri Mataji viene offerto un pettine]

È marmo, vero? È del colore del marmo. È bellissimo. [Shri Mataji si pettina] A volte va a sinistra e a volte a destra. []

Portate anche un grosso specchio. Lui ne ha presi due, ma quello era persino più grande, quindi ho detto che uno va bene. Questo è lo specchio che lui ha preso per me (è uno specchio di grandi dimensioni, Shri Mataji ride). È un bellissimo specchio, ma troppo grande (Shri Mataji ride). Le rose sono venute da Pedro.

Loro mandano sempre qualcosa per il vostro puja. Non è così? […]

Anche lo specchio. È qui… [Shri Mataji si mette il bindi, conversazione a lato]

(Shri Mataji si mette il kajal) Questo è davvero speciale! (Risate, Shri Mataji ride) Guardate le lacrime. Tutti questi sono specialmente… Sapete che il Kajal in realtà è fatto di carbone, e voi sapete che il carbonio è Ganesha. [Shri Mataji indica i Suoi occhi nei quali viene messo il kajal] Così ha agito. È qualcosa di molto, molto sottile.

Questa volta porterò tutta l’argenteria mancante dall’India. Bene.

Ora alzate il lato sinistro sul destro. Vediamo.

Adesso alzatevi la Kundalini. Alzatevi la Kundalini. ()

Puoi venire avanti, lui è troppo lontano per scattare le fotografie.

[Conversazione a lato. Shri Mataji viene avvolta in un sari rosa]

Il tessuto. Questo (sari) potreste trovarlo nei Diwali.

Offrono dei sari alla Dea e Lei ne è completamente coperta, si possono vedere soltanto i sari e non il Suo viso (risate). Questo è per Natale, va bene?

Penso che uno dei tre Saggi (Re Magi) che vennero debba essere stato un indiano (risate).

(Shri Mataji osserva il sari che l’avvolge e commenta:) Questa è Gauri Devi e lo stile di Gauri.

Si possono vedere (sul sari) tutti i chakra.

Bellissimo.

(Un’altra stoffa decorata viene usata per avvolgere Shri Mataji sopra il sari rosa. Una yogini indiana dice qualcosa)

Shri Mataji: Lei ha detto: “Sopra deve mettere la stoffa costosa”. Allora ho risposto: “Quello (il sari) offerto dai discepoli è il più elevato”. Non è così?

È proprio Gauri. Se riuscite a vedere Gauri da qualche parte… Si vedono solo i sari, sapete.

[Una bambina pone delle decorazioni fatte di addobbi natalizi sulla testa di Shri Mataji a mo’ di corona. Shri Mataji si rivolge ad un altro bambino:] E tu? (La coroncina di addobbi) deve essere legata, deve essere legata. E Chris? Va bene.

[Anche un altro bambino piccolo pone una decorazione sulla testa di Shri Mataji, applausi]

Questi sono i piccoli, dolci angeli innocenti, vedete?

[Tale decorazione viene poi sostituita da un sahaja yogini da una corona più grande]

Questa è grande! (Risate)

(La corona è bianca, decorata con grandi cuori rossi)

Gavin: Madre, Lei è la Regina di Cuori (risate).

Shri Mataji: Guardate. È realmente questa grandezza, vedete? È così che, a quei tempi, le donne mettevano qualcosa per tenere la testa coperta, sapete? A quell’epoca la testa era sempre coperta. Questo (della corona) ora è uno stile diverso. Davvero. Nemmeno il vostro Papa ha queste cose! (Risate) (La corona viene ulteriormente decorata) Riuscite a crederci?

Prima eseguite l’aarti e poi potete fare il resto. Belle vibrazioni.

[Segue l’aarti, poi il video si interrompe. Dopo il puja:]

 Yogi: Madre, quale canzone vorrebbe che cantassimo?

Shri Mataji: Come?

Yogi: Quale carola natalizia vorrebbe? Quale carola natalizia vorrebbe che cantassimo?

Shri Mataji: Oh, qualsiasi!

Yogi: Qualsiasi.

[Gli yogi cantano “Silent Night”]

Shri Mataji: Bellissimo. Potete cantarne un’altra?

Yogi: “Angels from the realms of glory”! Sì! È l’ultima sul foglio.

Shri Mataji: (Dopo la canzone) Moltissime grazie. Bellissimo. Ne avete un’altra da cantare?

(Risate) Va bene, un’altra. Qualcosa per essere felici, qualcosa per ridere (non chiaro). Va bene.

[Gli yogi cantano “Gloria in Excelsis Deo”]

Shri Mataji: Bellissimo. Moltissime grazie. Adesso penso che possiamo dividerci in due gruppi perché il Sig. Shrivastava desidera parlare alle persone che hanno lavorato in questa casa. Chi scende di sotto può iniziare a mangiare, mentre gli altri li raggiungeranno dopo. Va bene? () Possiamo fare così, far spostare le persone che hanno lavorato, lui vuole parlare loro… (seguono istruzioni sulla disposizione).

C.P. Shrivastava: Cari fratelli e sorelle, cari sahaja yogi, sahaja yogini, cari amici. È molto difficile parlare davanti a una riunione come questa.

Ma tutto quello che posso dire è che io sono, mi considero molto privilegiato a far parte di questa meravigliosa famiglia che vedo qui. Sapete che io servo le Nazioni Unite e il sistema delle Nazioni Unite è basato sull’idealismo, sulla convinzione che tutti gli esseri umani appartengano ad una sola famiglia. Ma questa è la base, la filosofia, il fondamento, e noi dobbiamo farli funzionare.

Noi che abbiamo il privilegio di servire quel sistema, dobbiamo lavorare affinché questa filosofia si realizzi. Questa però è una cosa, è il piano delle Nazioni Unite. È una strada molto, molto ardua e lunga.

Quello che però ho scoperto personalmente è che, nel mondo di oggi, i problemi che ci troviamo ad affrontare non sono problemi legati al benessere materiale. La scienza, la tecnologia, l’evoluzione hanno tutte reso accessibili le risorse che Madre Terra mette a disposizione e tutti noi possiamo essere felici.

Tutti noi possiamo essere ragionevolmente benestanti. Eppure non lo siamo. È forse perché la tecnologia non è avanzata? È forse perché la nostra conoscenza della scienza è inadeguata? No, c’è un solo elemento primario. E quell’elemento primario è l’elemento umano.

È l’essere umano, l’essere umano al suo meglio che può rendere questo mondo un luogo felice per tutti noi. In altre parole, se l’umanità deve vivere e sopravvivere – sapete che stiamo vivendo in un mondo pericoloso, in un’era nucleare – se l’umanità deve sopravvivere, possiamo sopravvivere unicamente in virtù del principio dell’amore, a condizione che ci sia una grande evoluzione umana, spirituale.

L’evoluzione spirituale non significa sfuggire il materialismo. Significa che le prospettive sono giuste, che l’importanza primaria è attribuita allo Spirito. È soltanto l’evoluzione spirituale che può far comprendere alle persone di essere una cosa sola, di far parte della stessa famiglia. Ora, il messaggio che voi state dando al mondo, è il messaggio di cui il mondo ha bisogno.

Esso ha bisogno di un nuovo Messia, di qualcuno che dica al mondo che siamo tutti uno. Ma se siamo davvero tutti uno, dobbiamo esserlo non solo a parole ma dal profondo del nostro cuore. Dobbiamo credere sinceramente che siamo uno: soltanto se questo messaggio potrà arrivare, gli esseri umani sopravvivranno e l’umanità sarà in pace con se stessa e felice.

E quando vedo questa famiglia, il mio idealismo si rafforza enormemente. Infatti io vedo in voi una meravigliosa riunione di persone di tutte le parti del mondo, che parlano lingue diverse, professano religioni diverse, eppure stanno insieme come se foste stati sempre insieme, come se apparteneste ad un’unica famiglia.

Il modo in cui vi ho visti tutti, qui in questa casa ad esempio, o altrove, lavorare insieme come se fosse una festa, come se non fosse un lavoro (risate e applausi); nonostante i problemi, le agevolazioni inesistenti e le pochissime attrezzature (risate), ma con uno spirito meraviglioso…

È quello spirito dentro di voi che mi riempie di emozione, di sentimento, di senso di ammirazione. E sento che c’è ancora speranza per l’umanità. Quello che state facendo è una dimostrazione pratica della natura umana quando è sviluppata, quando è al suo meglio.

Sapete che ci sono stati filosofi di ogni tipo in questo mondo. I filosofi hanno spesso affermato che la natura umana è essenzialmente cattiva, brutale e di basso livello. Questo era Thomas Hobbes.

Non sono affatto d’accordo con questo. Si può guardare qualcosa e filosofeggiare, ma la  comprensione può essere totalmente sbagliata. Ci sono altri che hanno sostenuto che la natura umana deve essere considerata nel suo aspetto migliore, se si vuole conoscerla. E non sto cercando di compiacervi ma, onestamente, quando vedo voi e i vostri volti illuminati, gentili, nobili, mi sento davvero al culmine della gioia.

Ed è questo che mi riempie di forza. Mi dà forza, perché nel mio lavoro – che è ad un altro livello, ad un livello molto inferiore, voi siete a un livello molto alto (risate) – io ne traggo forza.

Ci sono sempre tante frustrazioni nella vita lavorativa di tutti i giorni, ma quando vengo da voi, quando sono vicino a voi, sento che c’è speranza per l’umanità e tutti possiamo guardare avanti ad un futuro migliore.

Ora, questa Signora è con me da molti, molti anni (risate). Ci siamo sposati decenni fa.

Ed è stata una fonte di grande forza per me come moglie, ma so in quale affetto e rispetto La teniate. E questa relazione è di nuovo una relazione fantastica.

Posso assicurarvi che Lei ha sempre avuto sentimenti per tutti. Per tutti, non solo ora.

Abbiamo avuto, per esempio, parenti della nostra famiglia, le mie figlie e i figli di altri che hanno vissuto con noi, e Lei in realtà ha sempre considerato tutti loro esattamente allo stesso modo.

E, oggi, Lei probabilmente appartiene a me per lo 0,1%, mentre appartiene a tutti voi per il 99,9% (risate).

Ma io sono felice di questo perché voglio vedere questo tipo di relazione svilupparsi, diventare una realtà. (Una relazione) dove tutti noi possiamo dire mio, tuo e nostro insieme. Ed è così che siete voi.

Cosa posso dirvi in questa occasione? Desidero esprimere soltanto la mia genuina gioia, ammirazione ed una preghiera.

Che l’Onnipotente possa rafforzare questa scintilla di Divinità in voi.

Che possiate essere precursori di un nuovo messaggio per l’umanità. Sapete, i messaggi per l’umanità non iniziano con milioni (di persone).

Cominciano sempre con pochi, ma in numero crescente. E la vostra forza di volontà, la vostra determinazione, porteranno un nuovo inizio (non chiaro).

Non sapete quali giorni pericolosi stiamo attraversando. È così da un lato, ma dall’altro c’è un altro movimento che, a mio modo di pensare, è il movimento di cui il mondo ha bisogno oggi.

Posso concludere le mie parole, esprimendo la mia gratitudine molto sincera. Non solo per quello che state facendo, ma molto di più per il nuovo messaggio che state costruendo. Come cittadino del mondo, prego affinché i vostri sforzi possano riuscire e possano avere un glorioso successo.

Per favore, mantenetevi forti, saldi nella vostra convinzione. Il lavoro che state facendo è ciò di cui il mondo ha bisogno. E in uno spirito di umiltà, idealismo, gioia, amore reciproco che vedo intorno a voi. Per favore, continuate, e consideratemi una parte di questo, una piccola parte di questo sforzo.

E grazie ancora per avermi dato questa meravigliosa opportunità di essere con tutti voi questa sera. Sono felicissimo di essere tutti insieme in questa umile dimora per celebrare un inizio con gioia, con questa meravigliosa unione.

E ora sono troppo pieno di emozione per poter dire di più.

Che Dio vi benedica tutti. Buon Natale, Felice Anno Nuovo a tutti voi.

Molte grazie.

Shri Mataji: In realtà loro vogliono tutti ringraziarti per esserti preso cura della loro Madre così bene. Non è così?

Gli yogi: Sì, sì, sì.

Shri Mataji: Potete tutti ringraziarlo, tutto qui.

Gli yogi: Grazie, grazie, grazie.

Yogini: La ringraziamo anche per averci permesso di prendere così tanto del Suo (di Lei) tempo.

C.P.: Lei appartiene a voi per il 99,9% (risate).

Yogi: Tre urrà per il Sig. Shrivastava: hip hip urrà!

Shri Mataji: Seconda cosa, vogliono congratularsi con te per la tua elezione, la tua elezione all’unanimità, e l’apprezzamento del tuo lavoro da parte di tante diverse nazioni ()

E, terza cosa, vogliono congratularsi con te per questa casa (risate).

C.P.: Dico che questa parte delle congratulazioni va in quella direzione.

Shri Mataji: Congratulazioni a tutti noi. (Risate)

Grazie anche per i dolci che avete portato per noi. E per la cena. ()

Quindi, ora dovremmo… Penso che le signore dovrebbero scendere di sotto per organizzare il cibo e anche voi dovreste andare.

… L’hanno apprezzato moltissimo. Sono entrambi bellissimi, non è così? …

È stato ottimo. Davvero belli, davvero splendidi.

Che ornamenti.

Tieni la porta aperta, per la gente che deve andare.

[Vengono offerti dei doni a Shri Mataji] (Un dipinto di William Blake) Benissimo! Fallo vedere a tutti.

(Rappresenta) l’Agnya. Come ha potuto (Blake) vederlo? Se qualcuno guarda questo dipinto, può rendersi conto che lui era straordinario, un’anima davvero elevata.

Bene, questo è stato bellissimo.

(All’anziano signore che presumibilmente ha offerto il dono) Grazie. È tutto andato via.

Anche tu devi coprirti la testa. (Parole non udibili)

Grazie. Dio ti benedica. Sono contenta che tu adesso abbia un aspetto così pacifico.

Tutta la pace è qui (Shri Mataji massaggia la fronte dell’uomo), tutta la pace è qui, in questa parte, nell’Agnya. Gioiscine, gioisci della tua stessa pace. Non puoi ottenere la gioia da nessun altro, devi ottenerla da te stesso.

Così possono vederlo (il dipinto di William Blake).

Non ho potuto vedere: hanno avuto tutti qualcosa da mangiare?

[Fine del video]

[1] Soho è un quartiere nel West End di Londra, Inghilterra, parte della città di Westminster. È noto per essere il quartiere a luci rosse di Londra.