Primo Programma Pubblico

Rome (Italia)

1984-09-19 Experience The Spirit On Your Central Nervous System, Rome Italy DP-RAW, 141'
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TRADUZIONE INEDITA 04/2023

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

“Sperimentate lo Spirito sul vostro sistema nervoso centrale”

Primo Programma Pubblico

Teatro Aurora, Roma (Italia), 19 Settembre 1984

Mi inchino a tutti i ricercatori della verità.

Nella vita dobbiamo riflettere sulla realtà che finora non abbiamo conosciuto.

Sicuramente ci saremo posti delle domande sul perché siamo su questa terra, a quale scopo.

E una cosa fondamentale che dovremmo cercare di scoprire è cosa sia la verità.

Finora, tutto ciò che conosciamo nella nostra consapevolezza umana, si trova nel nostro sistema nervoso centrale. Però nel nostro sistema nervoso non abbiamo sperimentato lo Spirito. Abbiamo appreso da molte scritture indiane, cinesi, dalla Bibbia, dell’esistenza di uno Spirito che ci guida.

In esse si dice anche che si deve essere lo Spirito. E quando Cristo affermò che per essere lo Spirito occorre rinascere, Nicodemo gli chiese: “Intendi dire che dovrei rientrare nel grembo di mia madre?”. Cristo allora rispose: “No, tutto ciò che è nato dalla carne è carne, mentre tutto ciò che è nato dallo Spirito Santo è Spirito”.

Questo significa chiaramente che, finora, nella consapevolezza umana non abbiamo raggiunto il nostro scopo. Ma questo non è stato affermato soltanto da Cristo.

Già migliaia di anni fa, in India, in molti dicevano che occorre ottenere la realizzazione del Sé.

In realtà, gli oppositori di Cristo non gli permisero di vivere abbastanza da poter spiegare granché. E coloro che iniziarono a predicare (gli insegnamenti di) Cristo, non avevano esperienza dello Spirito. Ma se tutte queste grandi personalità e questi grandi profeti hanno detto qualcosa non può essere sbagliato, perché loro non volevano lucrare su di noi.

Quindi, se la verità è lo Spirito, noi tutti dobbiamo diventare lo Spirito.

Tutto quanto vi è appena stato spiegato è la conoscenza delle radici.

Noi, specialmente in Occidente, abbiamo la conoscenza dell’albero ma nessuna conoscenza delle radici. Per questo non riusciamo a distinguere, non sappiamo cosa è bene e cosa è male.

Ora supponiamo che questa stanza sia al buio: non potreste vedere niente né relazionarvi gli uni con gli altri. Però qualcuno può indicarvi l’interruttore e, se premete l’interruttore, accendete la luce e vedete tutto. Ma questa semplice azione di premere l’interruttore implica una grande organizzazione, una complessa teoria e una lunga storia.

Allo stesso modo, quando dico che ottenere la realizzazione non è difficile, devo anche spiegarvi che tutto il meccanismo è stato costruito dentro di noi nel corso di migliaia e migliaia di anni e, adesso, è pronto per essere illuminato.

Esistono al mondo tre tipi di persone. Possiamo dividerle approssimativamente in tre categorie e sulla terra si trovano le permutazioni di queste tre tipologie.

Vi è una tipologia di persone che desidera.

Costoro pensano a Dio in base alle emozioni, pregano Dio, sono molto emotive, seguono ciecamente qualsiasi fede. Vivono nel passato e non vogliono affrontare il presente. Anche nella vita quotidiana continuano a desiderare le cose senza voler fare niente per ottenerle.

Queste persone noi le definiamo di lato sinistro, e sono guidate dall’energia del lato sinistro di Ida Nadi, del canale di Ida. Questa è l’energia del desiderio in noi.

La seconda è l’energia del lato destro, l’energia dell’azione, grazie alla quale noi compiamo azioni. E per l’azione noi usiamo il nostro essere mentale e il nostro essere fisico. Ma noi esageriamo anche nell’azione, in quanto, ad esempio, ci mettiamo a pianificare ogni cosa per i prossimi cent’anni senza sapere se vivremo o no per altri cinque giorni; noi programmiamo comunque per cent’anni e pianifichiamo tutte le nostre azioni future.

È così che sprechiamo molta della nostra energia pensando al nostro futuro, che non esiste.

Ma ci sono persone che vivono al centro, nel senso che non inseguono troppo il futuro né sono troppo schiave del passato.

Esse non vanno agli estremi, si mantengono al centro, sono sagge e sanno fin dove spingersi con qualsiasi cosa.

Ora, se si esamina la vita di chi è stato molto religioso, di chi si dichiara molto pio, di chi, anche in India, in Italia o in Inghilterra sostiene di essere molto religioso, si scopre che non sono persone molto buone.

Vediamo come, nelle nazioni islamiche, certa gente che si dichiara molto devota di Dio sia molto violenta. Ci sono poi alcuni che non vogliono credere in Dio o altro, ma neppure loro sono a posto.

Adesso quindi abbiamo un dilemma. Non capiamo perché non riusciamo a mettere in pratica tutto ciò che proclamiamo e tutto ciò che diciamo, perché siamo disintegrati.

Se si vuole fare qualcosa con il cuore, la testa dice che non va bene. Se si vuole fare qualcosa con la testa, il cuore dice che non va bene.

È così che si è creata una gran confusione in questo mondo, anche riguardo a Dio, alla religione, alla politica, all’economia, ad ogni cosa. È una gran confusione.

Il motivo è che noi viviamo in un mondo relativo, non viviamo in un mondo nel quale conosciamo l’Assoluto. Come ho detto, se questa stanza fosse al buio, saremmo tutti nel caos. Quindi, questo caos, questa confusione, sono in noi perché non abbiamo la luce dello Spirito che è assoluta.

Questo Spirito vive nel cuore e osserva ogni nostra azione. Quando si rende conto che la personalità si sta spostando troppo a sinistra o a destra, si infastidisce e a volte scompare, ed è così che abbiamo problemi di disintegrazione.

Per portare lo Spirito nella nostra attenzione, esiste un meccanismo già predisposto in noi perfettamente, così come in un seme è già predisposto l’embrione. Questa energia, chiamata Kundalini, si trova nell’osso triangolare detto sacro.

Quando la Kundalini si risveglia, attraversa sei chakra – sei chakra, non sette – e fuoriesce dall’area della fontanella. Allora si inizia a percepire una brezza fresca scaturire dalla testa.

Il termine stesso sacrum significa sacro. Ciò significa che i greci erano a conoscenza del fatto che in questo osso vi era qualcosa di sacro e l’hanno chiamato sacrum.

Questa Kundalini è in realtà l’energia del puro desiderio in noi, del desiderio puro. Tutti gli altri desideri non sono puri, perché tutto ciò che desideriamo non ci soddisfa. Oggi chiediamo una casa, poi un’automobile, poi un aeroplano, non vi è fine a questo.

Ciò indica che il puro desiderio non si è ancora manifestato nella nostra attenzione. Ebbene, questa Kundalini è posta in noi in modo tale che viene definita energia dormiente.

Dio Onnipotente è riflesso nel nostro cuore come Spirito e la Kundalini è la Sua Energia primordiale. È la Madre primordiale che è lo Spirito Santo. Nella Bibbia si parla di Spirito Santo ma nessuno sa niente al riguardo.

Ho chiesto ad un alto prelato che cosa si intendesse per Spirito Santo, e lui mi ha risposto: “Io sono agnostico”. Ho ribattuto: “Che cosa ci fa allora nella Chiesa?”. E lui: “Faccio il mio lavoro”. “Non so che genere di lavoro lei stia facendo se non sa cos’è lo Spirito Santo”.

Ebbene, questa energia Kundalini è lì per la nostra seconda nascita. Lei ci dona la nostra seconda nascita. Pertanto abbiamo il potere di Dio Onnipotente, lo Spirito in noi. E quando la Kundalini ascende, dato che il seggio di Dio è sulla sommità della nostra testa, in questo punto, quando Essa lo tocca, in modo sottile ci rende persone dotate di poteri spirituali.

I poteri di un uomo spirituale sono molto superiori, molto superiori a quelli di un comune essere umano.

Ciò che gli accade per prima cosa è che diventa – ripeto, diventa, non si tratta di un certificato – egli diventa collettivamente consapevole, il che significa che può sentire gli altri ed anche se stesso sulla punta delle proprie dita.

Così come l’etere. L’etere è diffuso ovunque e, se si mette qui un apparecchio, si può sentire la radio da qualsiasi luogo; ecco, questo è ancora più sottile dell’etere.

Se siete seduti qui potete sentire le vibrazioni di chiunque. Potete conoscere la condizione di chiunque e potete anche aiutare quella persona.

La televisione, ad esempio, è una cosa fantastica per un comune abitante di un villaggio in India perché non riesce a credere come improvvisamente si possano ricevere immagini da Londra, dall’America, come sia possibile.

Quando però si diventa anime realizzate, il potere dell’elemento più sottile che è chiamato Brahma Tattwa, il potere onnipervadente di Dio, inizia a emanare da voi.

È il potere onnipervadente dell’amore di Dio. Questo potere pulsa in ogni atomo e molecola. Esso fa anche funzionare tutte le vostre stagioni, quando fiori diversi spuntano dalla Madre Terra.

Finora gli esseri umani non sono stati in grado di compiere nessun lavoro vivente.

Abbiamo estratto di tutto dalla Madre Terra, ma non siamo stati in grado di darle niente.

Ora, ad esempio, in Svizzera hanno fatto un esperimento per cui un sahaja yogi, naturalmente, ha vibrato l’acqua con le mani; l’acqua è stata usata per annaffiare le piante e si sono sorpresi di come, senza dar loro nient’altro, le piante siano cresciute tanto ed abbiano avuto un raccolto straordinario.

Questo signore ha un dottorato in agricoltura, lavora con l’ONU ed è rimasto stupito che, dopo aver provato soltanto a vibrare l’acqua con le mani, essa abbia avuto effetti straordinari.

Questo è il potere vitale di tutti i poteri vitali.

È il potere integrato delle vostre emozioni, è il potere integrato di Prana shakti cioè l’azione, ed è il potere integrato del processo evolutivo.

Tutti questi tre poteri si combinano insieme ed è per questo che, quando si danno vibrazioni a qualcuno affetto da cancro, egli può guarire dal cancro.

Diventate personalità molto potenti. Siete così potenti che nessuna abitudine può dominarvi. Tutte le vostre abitudini scompaiono. Il senso di sicurezza è talmente radicato in voi che siete impavidi, non temete nessuno.

Ma questo è il potere di compassione e di amore, pertanto non aggredite nessuno. Al contrario, nutrite, aiutate gli altri e non solo, ma potete anche risvegliare la loro Kundalini.

Potete dare la realizzazione agli altri, come una candela accesa può accenderne un’altra.

È tutto dentro di voi, è fantastico, è tutto dentro di voi.

Come vi ho detto, siete superiori a qualsiasi strumento creato dagli esseri umani. Però dovete essere connessi alla centrale di energia, questo è importante, diversamente non funziona.

Ora, qual è la differenza (fra una persona comune) e un’anima realizzata o una personalità come Cristo? È che loro non avevano tentazioni. Fin da piccolo Cristo non scendeva a compromessi con azioni sbagliate e malfattori.

E ci sono state tante altre anime realizzate in diverse zone del paese, in periodi diversi, che hanno mostrato di essere persone davvero superiori.

Adesso le vostre mani parlano. Voi non parlate, sono le vostre mani a parlare, sono le vostre azioni a parlare.

In Italia Dante ha scritto di questo. Ha descritto l’ultima rosa, che è il Sahasrara, come la Rosa divina. [A lato al traduttore: “La chiama la Rosa divina”.]

Questa stessa cosa è dentro di voi, deve semplicemente aprirsi. E, quando si apre, ottenete l’apertura dell’area della fontanella e ricevete il vero battesimo, non artificiale.

È il processo vivente dell’energia vivente dell’evoluzione. E non si deve pagare denaro per ciò che è vivente. Quanto paghiamo la Madre Terra per far germogliare un seme? Lei trasforma i fiori in frutti: quanto la paghiamo noi per questo?

Non potete neppure sforzarvi per farlo. È del tutto spontaneo, sahaja.

Saha-ja: saha significa “con” e ja significa “nato” con voi, è dentro di voi. Noi non comprendiamo questa spontaneità. Pensiamo di dover fare qualcosa per diventare personalità spirituali. Non so perché, ma molti in Occidente pensano che per diventare personalità spirituali si debba soffrire. Voi però lo sapete che Cristo risiede qui in questo centro nel chiasma ottico, nel centro all’incrocio del chiasma ottico?

Questa è la porta che tutti devono attraversare. Quando la Kundalini sale Lo illumina, Lo risveglia e, quando Egli è risvegliato, assorbe completamente il vostro ego e il super-ego come mostrato nell’immagine.

Allora si crea uno spazio qui nella fontanella, che diventa una zona morbida come quella dei bambini, così che i vostri karma, o le vostre cattive azioni, o i cosiddetti peccati o la vostra aggressività, vengono tutti assorbiti.

Infatti Cristo ha sofferto per voi. Perché dovremmo soffrire se ha già sofferto Lui per noi? Crediamo di poter soffrire più di Lui?

Pertanto non si dovrebbe pensare di dover soffrire, stare a testa in giù o fare qualcosa del genere per diventare una cosa sola con Dio.

Nel passato si tentavano metodi molto lenti per purificare ogni chakra e far salire la Kundalini, un chakra alla volta, uno per ogni vita. Ma quando io sono nata ho avuto la sensazione che dovesse avvenire una realizzazione di massa.

Molte persone devono ottenere la realizzazione, diversamente non si può salvare l’umanità.

Pertanto ho studiato le permutazioni e combinazioni di queste tre tipologie di persone e sono riuscita a trovare un metodo con il quale poter dare la realizzazione di massa. Adesso, quando la realizzazione di massa agisce, ciò che accade in realtà è che ricevete una piccola luce in voi. Alcuni hanno una esperienza straordinaria dello Spirito, altri solo un po’. Ma con questa piccola luce si inizia a vedere cosa non va nella propria lampada e si inizia a pulirla da soli perché si sa come fare.

Se qui c’è una macchia, ad esempio, riesco a vederla e posso anche pulirla. Allo stesso modo diventate guida e guru di voi stessi e potete purificarvi, io non devo dirvi nulla.

Quando iniziate a purificarvi, con la vostra capacità di comprensione e saggezza, iniziate a diventare sempre più illuminati, la luce aumenta sempre più e allora vedete con molta più chiarezza.

L’unica cosa è che dovete conoscere un po’ la tecnica su come purificarvi.

Yoga non significa stare a testa in giù o praticare esercizi, non è così. Infatti non siamo soltanto esseri fisici. Siamo esseri fisici, emozionali ed anche esseri spirituali.

Yoga significa dunque unione con l’Energia divina, il potere onnipervadente.

E il secondo significato di Yoga è yukti, ossia l’abilità o, diciamo, la competenza nel saper usare il potere divino.

Devo confessare che ci sono stati molti individui a vendere al mercato Dio, a vendere lo Yoga e altro, e che ormai lo fanno da anni.

Per prima cosa non si può pagare Dio, Egli non comprende il denaro. Inoltre voi non potete organizzare Dio, dovete essere voi organizzati come vuole Lui. E non potete nemmeno fare proiezioni mentali su cos’è Dio, Egli è ciò che è, è questo che dobbiamo capire.

Quindi, dobbiamo tenere la nostra mente assolutamente aperta come quella di uno scienziato. Senza negare, bensì verificando personalmente ciò che vi accade.

Infine, l’altro giorno qualcuno mi ha detto di aver letto sui libri che il risveglio della Kundalini è molto pericoloso. Devo dirvi che non c’è assolutamente nulla di pericoloso nel risvegliare la Kundalini. La vostra Kundalini è la vostra Madre individuale. Ha atteso questo momento per darvi la vostra seconda nascita. Perché dovrebbe farvi del male?

Soltanto quelli che, pur non avendo nessuna autorità, nessuna autorità divina, cercano di risvegliarla, creano problemi perché non sono puri.

Ma se c’è una personalità divina, essa può purificarvi e risvegliare la vostra Kundalini, darvi la realizzazione e il potere di fare la stessa cosa agli altri.

A Milano abbiamo avuto oltre mille persone al mio programma, ed hanno ricevuto tutte la realizzazione. Devo dire che Milano dev’essere un luogo molto potente da un punto di vista spirituale. È molto sorprendente come abbiano tutti ricevuto la realizzazione così rapidamente. Quindi spero che oggi, anche a Roma, i romani ricevano la realizzazione, la rispettino e crescano in essa nel modo giusto.

Dio vi benedica tutti.

Vorrei chiedervi di fare delle domande se ne avete, ma che siano sensate. Non è necessario essere aggressivi con me, perché io sono venuta per darvi ciò che avete dentro di voi.

Antonio, vorrei dell’acqua, per favore.

Va bene, va bene.

Qual è la domanda? Una signora sta facendo una domanda.

Uno per volta, signora. Uno alla volta. Lasciate che la signora faccia la sua domanda e poi chiederò a lei, va bene?

Yogi traduttore (Antonio): La signora vorrebbe sapere, visto che Lei ha chiesto ad un prete che cos’è lo Spirito Santo, che cos’è per Lei lo Spirito Santo.

Shri Mataji: (Ride) È meglio che lo scopriate da soli. Io non ho intenzione di dirvi nulla (ride). Vedete, Cristo ha soltanto detto di essere il Figlio di Dio, e lo era; era la verità, e lo hanno crocifisso. Io non voglio essere crocifissa. Soprattutto a Roma. Devo stare attenta (ride).

Per favore, signore, si alzi in piedi, non riesco a sentirla. Può alzarsi in piedi, per favore, se non le spiace, signore?

Yogi traduttore (Antonio): Lui pensa che lo Spirito Santo sia il volere di Dio.

Shri Mataji: Il volere di Dio.

Yogi traduttore (Antonio): Il volere.

Shri Mataji: È vero, è il volere di Dio, ma voi dovete capire qual è il Suo volere.

Vedete, abbiamo Dio Padre – è logico, dovremmo procedere secondo logica; è perché non usiamo la logica che la gente sta perdendo la fede in Dio, dobbiamo usare la logica – Egli è Dio Padre e abbiamo Dio Figlio. Ma si è mai avuto un figlio senza una madre?

In India crediamo più alla Madre che al Padre, perché il Padre è Colui che osserva il gioco della Madre.

Ed anche nella Chiesa cattolica credevano molto nella Madre ma, insomma, non cosa sia accaduto loro di recente.

Il riflesso di Dio Onnipotente si trova nel cuore, è lo Spirito, ed il riflesso del Suo volere, ossia lo Spirito Santo, si trova nella Kundalini.

Che cos’è il volere di Dio? Il volere di Dio è il puro desiderio in noi di dover diventare tutt’uno con Lui.

E il volere di Dio è che i Suoi figli, gli esseri umani che sono l’epitome della Sua creazione, entrino nel Suo regno e gioiscano di quanto di meglio è a disposizione.

Egli infatti è il Padre più gentile in assoluto e desidera che voi entriate nel Suo regno. Questa è la Sua volontà. Che cos’altro vuole? (Ride).

Che cosa sta dicendo lui?

Yogi traduttore (Antonio): Vuole fare una domanda. Lui chiede perché in India ci sono così tante deità. Ci sono Shiva e la Trimurti. E come può l’essere umano raggiungere lo Spirito, che è infinito e illimitato.

Shri Mataji: Sapete, tutto ciò che avete visto, gli dei e dee indiani e il resto, sono tutti dentro di noi.

Noi pensiamo che esista un solo Dio, ed anche gli indiani credono nell’esistenza di un solo Dio. Non ci sono tanti dei. Ma, vedete, Dio non è come la rocca di Gibilterra: ha occhi, ha un naso, ha tutto proprio come noi.

Noi siamo fatti a Sua immagine, sapete. Quindi, queste differenti deità descritte nelle Scritture indiane, sono in realtà le pietre miliari del nostro processo evolutivo. Mentre Cristo, che (nelle Scritture indiane) è chiamato Mahavishnu, si trova in questo punto (tocca l’Agnya).

In Sahaja Yoga, quando conseguite lo Spirito dentro di voi, vi accorgerete che ogni cosa è assolutamente collegata, integrata ed ha un significato grandioso.

Come ha detto Cristo: “Chi non è contro di me è con me”. Ma neppure la Bibbia è sufficiente per comprendere Cristo. È una personalità troppo grande, è il completo Chaitanya, è Brahmashakti. Quindi non potete capirlo soltanto attraverso la Bibbia. Dovete leggere altri libri per comprendere ciò che Egli era stato prima, ciò che è diventato in seguito, perché è venuto sulla Terra.

Vedete, avere questa conoscenza soltanto basandosi sulla Bibbia è come guardare le cose con i paraocchi. Dovete avere il quadro completo e, allora, vi stupirete di come la descrizione di Cristo sia molto più presente in quelle antiche Scritture che nella Bibbia, poiché nella Bibbia c’era tutta gente folle. Lo hanno assassinato nel giro di quattro anni.

I sahaja yogi, che sono diventati anime realizzate, sanno di Cristo molto, molto più di quanto possa saperne un prete.

Si può dimostrare l’esistenza di Dio, o che Cristo era il figlio di Dio, soltanto grazie a Sahaja Yoga. Si può provare scientificamente.

Quando la Kundalini sale, se si blocca in questo punto (Agnya), dovete recitare il nome di nostro Signore Gesù Cristo. Se non recitate il Suo nome, la Kundalini non salirà.

Dovremmo anche comprendere con la logica che la spiritualità è una tradizione ed è un albero vivente, in crescita.

Non è che Cristo sia spuntato fuori per caso da qualche parte: in base alla tradizione Egli è stato inviato in questo mondo per uno scopo particolare.

Egli era già stato creato per uno scopo particolare. Non è una persona comune, nato soltanto da una Vergine. Ma la cosa peggiore che abbiamo fatto a Cristo è stata razionalizzarlo. Lo abbiamo razionalizzato.

Adesso in Inghilterra – sarete sorpresi – è in atto una grande diatriba e si sta affermando apertamente che non vi sia stata alcuna immacolata concezione di Cristo. Dicono che Cristo non abbia mai camminato sull’acqua, e che i suoi discepoli fossero ignoranti, inutili e parlassero a vanvera.

Ma perché, perché è accaduto? Se volete che ve lo dica, è a causa di Paolo, che non era un’anima realizzata. E perché è presente nella Bibbia? Domandatevelo. Io mi chiedo perché Paolo sia stato citato nella Bibbia. Era un epilettico, era posseduto.

Poi, quando arrivò questo Agostino, Lo razionalizzò di nuovo. Questi intellettuali non possono comprendere Cristo, non sono personalità divine.

Kahlil Gibran ha scritto molto tempo fa: “Non capisco quest’uomo, Paolo, un uomo strano che non è libero. Parla di cose che non conosce”.

Lo ha detto chiaramente e così lo espulsero dalla chiesa.

La razionalità è una cosa talmente orribile da poter nullificare Cristo.

E invece di comprendere Cristo, si mettono a comprendere Paolo o Agostino o gente del genere. Quindi, sapete, occorre diventare lo Spirito per capire Cristo, diversamente non è possibile.

Questa è una cosa molto importante, dalla sua vita dobbiamo comprendere la sua dichiarazione: “Voi dovete rinascere. Dovete avere l’esperienza dello Spirito”. Ciò è più essenziale di qualsiasi dogma, qualsiasi teoria o altro.

Loro sono tutti intellettuali che vanno avanti con le loro proiezioni mentali. Cristo era il Figlio di Dio, ha avuto una immacolata concezione, i suoi discepoli sono stati benedetti dallo Spirito Santo. In realtà, quando hanno ricevuto la brezza fresca dello Spirito Santo, hanno iniziato a parlare dei chakra, e questo è il linguaggio di un’anima realizzata.

Per questo si riporta che iniziarono a parlare strane lingue. E si dice anche che iniziarono a muovere le mani in un modo tale che la gente pensava fossero pazzi. Quando riceverete la realizzazione, sarete sorpresi di percepire la brezza fresca che fluisce dalle vostre mani e di provare a dirigere l’energia con le mani, muovendola in modi diversi a seconda della necessità. Esiste una tecnica.

Ed anche i sahaja yogi fanno la stessa cosa, lo faccio anch’io, ma poi la gente li prende per pazzi.

Per prima cosa occorre quindi ricevere l’esperienza dello Spirito. Cristo venne su questa terra per parlare di resurrezione, e tutti voi dovete risorgere. È questo il messaggio del cristianesimo. E se non otterrete la vostra resurrezione, avrete fallito completamente nei confronti di Cristo.

Bene, ci sono altre domande? C’è una signora. Sì, prego, signora. A Milano nessuno ha fatto domande, hanno solo chiesto la realizzazione. È una differenza, vi assicuro.

Adesso, signora, non dovremmo perdere troppo tempo, ci sono anche persone che desiderano realmente la realizzazione. Qual è la domanda?

Yogi (Guido): La signora desidera ringraziarla per la Sua presenza, che le infonde tanta gioia.

Shri Mataji: E lei la desidera (la realizzazione). È una dolce persona, è una vera ricercatrice.

Vedete, allo stesso modo dovete essere uomini di Dio, dovreste essere ricercatori, ricercatori ardenti. “Madre, donami la realizzazione”: chiedetela. Quante discussioni ci sono state finora? Sono stati scritti tanti libri, si è lottato, si sono fatte assurdità di ogni genere. Adesso ricevete la realizzazione. D’accordo? Ora facciamo l’esperienza?

[Una signora dal pubblico fa una domanda, Antonio risponde che può parlare direttamente con i sahaja yogi per questo]

Shri Mataji: Va bene. Che cosa dice? Bene. Lei è ansiosa. Ora abbiamo finito.

Signore, per favore, per favore, si sieda. No, no, no, no. Mi dispiace, mi dispiace. Scrivetele, scrivetele, scrivetele (le domande) e osservate. Domani risponderò a chi le ha ancora in testa.

In realtà, sapete, se avete troppe domande, devo dirvi che non potete nemmeno ottenere la realizzazione. Cercate di capire che è qualcosa oltre la vostra mente. La vostra mente lavora a questo livello, voi dovete andare oltre. E se non avete questo desiderio ciò non aiuterà voi e non aiuterà me. Dovete ottenere ciò che vi appartiene, la vostra stessa ricchezza.

Di nuovo… Che cosa dice?

Yogi (Antonio): È una persona che non crede a nessuno.

Shri Mataji: Oh, va bene. A volte è meglio così. È molto meglio perché, sapete, a volte si crede in maniera così cieca da non rendersi conto di cosa si stia facendo. Sono casi molto estremi.

Che ci crediate o no, Dio esiste. Che ci crediate o no, riceverete la vostra realizzazione. È come la luce del sole. Se ci credete, non l’avete visto; se non ci credete, ugualmente non l’avete visto; quindi i due casi sono identici. Sono soltanto vostre proiezioni mentali.

Voi non l’avete percepita, è meglio che la sentiate e a quel punto siate di mentalità aperta, come scienziati. E chi ha delle domande…

(Shri Mataji si rivolge a qualcuno del pubblico)

La prego, signore, adesso si sieda. Abbiamo perso molto tempo ormai. Perché è…

(L’uomo del pubblico parla in modo aggressivo)

Sta diventando violento. Qual è il problema? Perché è così violento? Perché lei è così violento? Io non le sto portando via niente. Perché è così violento? Perché? Mi parli con calma.

Yogi (Guido): Sostiene di avere il diritto di parlare, ma…

Shri Mataji: No, lei ne ha, ne ha il diritto, sto dicendo che è indubbio, ma anche loro hanno dei diritti. Ascolti ora, lei è uno solo. Se ha qualcosa da dire ne ha il diritto, d’accordo. Ma ci sono anche i diritti degli altri. Ciò che può fare è scrivere la sua domanda e risponderò domani. Va bene, ora? Va bene, lasciatelo parlare.

È aggressivo, lei è aggressivo.

[L’uomo continua a discutere e chiede a proposito dell’energia pranica. Guido gli risponde che Shri Mataji ha detto che è un po’ tardi e anche gli altri hanno diritto di ascoltare. L’uomo continua: “Democrazia significa diritto di parola a tutti”. Guido: “Questo non è un convegno politico ma spirituale, mi dispiace”.]

Shri Mataji: Che cosa dice?

Yogi (Guido): Fa politica, Madre.

Shri Mataji: Vedete, è assurdo. Signore, sa, questo è un tempio. Non dovrebbe essere aggressivo, qui non si fa politica.

Perché è aggressivo? Si sieda, si calmi.

Scriva la sua domanda e risponderò domani. La prego, faccia il bravo. Su, si sieda.

[L’uomo persiste con toni aggressivi e polemici]

Shri Mataji: Di cosa parla? È davvero vergognoso.

Yogi (Guido): È davvero posseduto.

Shri Mataji: Che cosa dice?

Yogi (Guido): È davvero posseduto.

Shri Mataji: È posseduto, oh, capisco.

Yogi (Guido): Completamente. Vuole sapere dell’energia pranica.

Shri Mataji: Va bene, se vuole sapere dell’energia pranica domani gliene parlerò. Lo scriva. Ora si comporti da uomo saggio. Vede, noi parliamo di saggezza. Non serve, non c’è alcuna necessità di aggredirmi, affatto. Ha intenzione di crocifiggermi? Che cosa ho detto?

Ho detto di passare alla realizzazione adesso, di fatto voi siete arrivati in ritardo perciò abbiamo dovuto ritardare il programma. Io però non ho detto niente, non è forse così? Almeno adesso abbiate saggezza, ricevete la realizzazione. E per quanto riguarda gli aspetti pranici e quant’altro, le dirò tutto. Ho tenuto almeno duemila conferenze a Londra; qui, in questo breve tempo, di quante cose posso parlare? Dovete capirlo. Bene, se è davvero curioso lo scriva e mi faccia sapere. Che motivo c’è di perdere la calma qui?

In Italia ho visto persone molto sagge. Come si chiama quel signore che è venuto, quello yogi che è venuto ad incontrarmi?

Yogi (Guido): Carlo Patrian.

Shri Mataji: Sapete, questo signore è così istruito, così umile. Ha detto: “Madre, mi dia la realizzazione, è tutto ciò che voglio”. È la conoscenza, è come un oceano. Io non posso concedervela in un giorno, quindi non dovreste andare in collera.

Scrivete e vi farò sapere. Ora, farò tutto io, voi dovete essere dei bravi figli. Non dovreste adirarvi. Non dovreste andare in collera, per nessun motivo, state calmi. State calmi. Che motivo c’è di arrabbiarsi? Funzionerà, tutto funzionerà.

Bene. Ora dobbiamo fare pochissime cose: dovete solo capire che potete alzare la vostra Kundalini (Shri Mataji si rivolge all’interprete). Di’ loro che possono alzarsi la Kundalini, spiegherò io come farlo.

Ora, chi vuole rimanere per fare l’esperienza dovrebbe stare seduto, diversamente potete uscire. Non c’è alcuna costrizione nei vostri confronti. [Mentre lo yogi traduce, Shri Mataji dice a proposito di qualcuno: “Soffre di… Penso sia stato proprio posseduto”.]

Ci sono tante persone serie, tantissime.

Potete tutti sedervi dove volete, non fa differenza. Mettetevi comodi. Vi chiedo di stare in silenzio. È il momento più importante della vostra vita. Siate in pace dentro di voi. Siate in pace. Dovete rispettare voi stessi. Voi siete lo Spirito, ma dovete avere rispetto.

Si devono fare soltanto delle semplici cose. Non sono molte. Come ho detto, la mano sinistra rappresenta l’energia del desiderio, quindi dovete tenerla sempre appoggiata dalla parte sinistra, sul ginocchio, in questo modo.

State seduti comodamente. Nessuno deve sentirsi scomodo. Mettetevi comodi. Se indossate qualcosa di stretto da qualche parte, potete allentarlo. Toglietevi anche gli occhiali, perché dovrete tenere sempre gli occhi chiusi.

Non c’è nessuna ipnosi, niente. Chiudete gli occhi. Qualcosa accade in voi, ma non ve ne accorgerete nemmeno. Alla fine sentirete la brezza fresca uscire dalla vostra testa.

È una cosa bellissima grazie alla quale otterrete salute e pace.

Ogni qualità che avete si manifesterà.

Va bene.

(Shri Mataji ride e parla a lato) Sono bambini, sapete. Bambini disobbedienti.

La mano sinistra in questo modo. Fate semplicemente quello che dico e otterrete i risultati. È molto semplice, mettete la mano sinistra così. State comodi. Per prima cosa devo farvi sentire a vostro agio. Prego, mettetevi comodi.

La mano destra deve essere usata per dare energia ai diversi chakra. La prima volta sarà appoggiata sul cuore, perché voi siete lo Spirito. La seconda, sarà sulla parte superiore dell’addome, perché siete la guida di voi stessi.

La terza, sarà sulla parte inferiore dell’addome, sempre sulla parte sinistra, perché dovete acquisire la vera conoscenza, quindi dovete chiederla. Ve li indicherò uno ad uno.

La quarta volta sarà di nuovo riportata verso l’alto. Dovrete arrivare qui nel punto in cui ci si sente colpevoli, voi avete questo problema.

Poi dovete arrivare qui, sul chakra di Cristo e in questo punto, dietro il chakra di Cristo; dopodiché dovete premere con il palmo qui, sulla sommità della vostra testa, muovendo il cuoio capelluto in questo modo.

Prenderà circa quindici minuti, tutto qui. È molto semplice. Chiedete innanzitutto alla vostra mente di calmarsi. Calmatevi, calmatevi. [Lo yogi traduce le istruzioni di Shri Mataji e dice anche che chi porta gli occhiali dovrebbe toglierli]

Infatti ciò migliora anche la vista. Migliora anche la vista.

Adesso appoggiate la mano destra sul cuore e tenete gli occhi chiusi finché non ve lo dirò io. È importante perché, se i vostri occhi non sono chiusi, la Kundalini potrebbe non salire. Quindi dobbiamo renderci conto che occorre diventare realizzati, è questo l’obiettivo della nostra vita.

Adesso mettete la mano sul cuore dalla parte sinistra, in questo modo. Chiudete gli occhi, per favore, chiudete gli occhi. Chiudeteli lentamente. Non strizzateli, chiudeteli, come facciamo noi, per favore.

Ora, in questo momento in cui avete messo la mano sul cuore, potete rivolgermi una domanda. Potete chiamarmi ‘Shri Mataji’ o “Madre”, è più facile; potete chiamarmi “Madre” (Shri Mataji dice la parola in italiano, ndt). Chiedete: “Madre, sono io lo Spirito?”. Fate questa domanda per tre volte nel vostro cuore. Ogni domanda dovrebbe essere posta interiormente, non esternamente. È un mantra ripetere: “Madre, sono io lo Spirito?”. Ditelo per tre volte. Chiudete gli occhi e rivolgete la domanda al vostro interno. [Una signora del pubblico dice qualcosa e lo yogi la invita ad uscire senza disturbare]

Che cosa sta dicendo lei?

Yogi (Guido): Che ha paura.

Shri Mataji: No (Shri Mataji ride). Hai forse paura di tua madre? No, non aver paura.

Non accadrà nulla. Ricevila semplicemente. Va bene? Mi sto prendendo cura io di te. Non accadrà niente. Di cosa hai paura? Ho forse un aspetto spaventoso? Siediti. Siediti lì. Adesso fallo. Non temere. Non accadrà niente. Sarà meraviglioso. Ho un aspetto così spaventoso?

Va bene. Mettete la mano destra sul cuore e fate una domanda: “Madre, sono io lo Spirito?”.

Voi infatti siete lo Spirito. E non abbiate paura di fare questa domanda, perché siete lo Spirito. Dimenticate il passato, dimenticate il passato, dimenticate il passato.

Infatti Dio Onnipotente è l’oceano di amore, l’oceano di compassione e l’oceano di perdono. E Lui vi ama così tanto che voi non siete in grado di amare altrettanto voi stessi. Quindi abbiate fiducia in Lui. Niente andrà male.

Va bene. Dite: “Madre, sono io lo Spirito?”. Abbiate fiducia in voi stessi. Siete tutti delle persone straordinarie. Non preoccupatevi.

[Shri Mataji dice a lato ad uno yogi: “Porta qui la candela. Mettila qui. Mettila giù”, e la fa mettere in terra alla Sua sinistra]

Ora abbassate la mano – tenendo la sinistra dov’è – sulla parte superiore sinistra dell’addome. A questo punto, dato che mi avete chiesto se siate o no lo Spirito, se siete lo Spirito siete il maestro di voi stessi. Quindi, logicamente, chiedetemi: “Madre, sono io il maestro di me stesso? Sono io il guru di me stesso? Sono io la guida di me stesso?”. Per tre volte.

Adesso abbassate la mano destra sulla parte (inferiore) sinistra dell’addome. Appoggiatela e premete forte. Ora, in questo punto, fate una domanda o affermate – devo ammettere che io non posso costringervi a chiedere la vera conoscenza – dovete chiedere: “Madre, per favore, donami la vera conoscenza”. Se lo ripetete per sei volte, la Kundalini inizierà a salire. Ditelo. In corrispondenza della parte inferiore sinistra dell’addome. Premete forte e ripetetelo per sei volte. Ah, bene, va bene.

Ora, con piena fiducia in voi stessi, poiché l’avete chiesto, vi dirò che la vera conoscenza è semplice. Per comprenderla riportate la mano destra sulla parte superiore sinistra dell’addome. Adesso, con piena fiducia, dovete affermare – è un mantra – “Madre, io sono il maestro di me stesso. Madre, io sono la guida di me stesso. Io sono il guru di me stesso”, per dieci volte.

Ah, bene. Ora, per favore, ripetetelo per dieci volte. Queste sono le dieci valenze che abbiamo come esseri umani (Dharma).

Ah, bene. Ora, con la stessa sicurezza e fiducia in voi stessi, riportate la mano destra sul cuore. Dimenticate il passato.

Qualsiasi cosa abbiate fatto, perdonate voi stessi. E adesso, per favore, ripetete per dodici volte: “Madre, io sono lo Spirito”. Voi siete lo Spirito, dite: “Madre, io sono lo Spirito”. Affermatelo per dodici volte.

Bene. [Yogi: “C’è lo Swadhisthan”] Adesso portate la mano destra alla base del collo sulla spalla (sinistra) e premete forte, premete forte. Spostatela un po’ indietro passando dal davanti, passando dal davanti, dal davanti.

Premete forte. Questo è un centro che è colpito quando ci sentiamo colpevoli. Dato che vi ho detto che Dio Onnipotente è l’oceano di amore, è l’oceano di perdono, per favore, perdonate voi stessi e ripetete per sedici volte con totale sicurezza: “Madre, io non sono colpevole”.

Se credete troppo seriamente di essere colpevoli, farete meglio a “punirvi” ripetendolo per centootto volte. Dovete essere allegri, state per entrare nel regno di Dio.

Bene. Va bene. Ora portate la mano destra sulla fronte, in orizzontale. In orizzontale, su tutta la fronte. In questo punto dovete dire: “Madre, io perdono tutti”, con il cuore.

Qualcuno potrebbe pensare che dirlo non sia facile, ma se non lo dite, che cosa fate? Fate solo del male a voi stessi e a nessun altro.

Bene. [Yogi: “Cuore sinistro”] Ora portate la mano dietro la testa e stringetela forte, dietro la testa. Sempre senza sentirvi colpevoli, dovete dire: “O Signore, se ho commesso degli errori, per favore, perdonami”. Ma senza sentirvi colpevoli, nel modo più assoluto. [Dice a lato ad uno yogi: “Questo signore va corretto. Questo signore va corretto sul come farlo”]. Da questa parte, dietro la testa. Ah, bene. Non aprite gli occhi, teneteli chiusi. La Kundalini sta salendo, pian piano sta salendo.

Adesso, per favore, appoggiate la mano destra sulla sommità della testa, sull’area della fontanella, premendo con il palmo e muovendolo in senso orario. Premete forte.

Premete forte. Ora, a questo punto, di nuovo, io non posso forzare la vostra volontà. Per questo dovete chiedere per sette volte: “Madre, per favore, donami la realizzazione. Io desidero il mio Spirito”.

[Shri Mataji soffia nel microfono]

Adesso cambiate mano. Abbassate la mano destra e portate la sinistra sopra la testa.

[Interruzione nell’audio]

[Shri Mataji tiene una candela vicino al Suo Vishuddhi sinistro]

Innanzitutto vi sentirete molto in pace, senza pensieri.

Cambiate mano e verificate da soli. Questo è qualcosa che vi appartiene.

Adesso sollevate le mani in questo modo e chiedete: “È questa la brezza dello Spirito Santo? È questa Chaitanya Shakti?È questa Brahma Shakti?”. Chiedetelo. In alto, così. Reclinate la testa in questo modo e domandatelo.

Va meglio. Ora verificate se la sentite sulle mani. Abbassate le mani. La sentite?

Bene. Mettete le mani in questo modo e verificate: la percepite? Bene. Potete sentire il fresco. Potete sentirla in questo modo, sentite così (Shri Mataji avvicina le mani e le muove parallelamente).

Adesso vi insegnerò un semplice esercizio che dovete fare per proteggere voi stessi e alzarvi la Kundalini. Anche dopo la realizzazione dovrete frequentare il centro (di Sahaja Yoga) per imparare a stabilizzarla. E quando vi sarete stabilizzati potrete essere autonomi, ma è necessario un po’ di tempo. È qualcosa che non dovrebbe andare perso, perché questa che è appena avvenuta è la germinazione.

Ora, per proteggere voi stessi, mettete la mano sinistra in questo modo, dalla parte sinistra.

E date protezione alla vostra aura facendo un arco intorno, perché (dalle mani) fluisce un potere. Anche se non lo percepite, ormai fluisce un potere. Pertanto provate a fare un arco passando sopra la testa – uno, in questo modo, per proteggere la vostra aura. Uno – ricominciamo.

Dobbiamo farlo sette volte per i sette chakra. Uno, due – fatelo con attenzione – tre, quattro, cinque, sei e sette. Facendo così per sette volte vi siete dati una protezione. Adesso dovete imparare ad alzarvi la Kundalini.

Anche se non sentite il processo è iniziato, quindi potete provare tutti. Portate la mano sinistra davanti alla Kundalini in questa posizione, da seduti – per questo sono seduta, così potete capire – e questa è la mano destra dell’azione che deve ruotare intorno alla sinistra in questo modo, in senso orario.

Adesso, guardando la mano sinistra, sollevate la Kundalini. Iniziamo. Uno – iniziate così, facciamo così. Così, saliamo in questo modo.

Adesso reclinate la testa all’indietro, portatela in alto e fate un giro, un ampio giro sopra la testa e poi fate un bel nodo. Un altro. Dobbiamo farlo tre volte. Ora di nuovo. Meglio.

Ora reclinate la testa all’indietro, fate un giro e legatela. La terza volta dobbiamo fare tre nodi. Guardate la mano e reclinate la testa all’indietro.

Fate un giro, uno – fatene un altro, due – e fate il terzo.

Adesso verificate sulle mani: sentirete meglio, molto più fresco. Alcuni potrebbero sentire più sulla sinistra e meno sulla destra. Chi sente più sulla sinistra e meno sulla destra, dovrebbe rivolgere la mano destra verso di me in questo modo. Chi sente meno o niente sulla mano destra, dovrebbe rivolgerla verso di me. E la sinistra così (in alto verso la spalla).

La destra, la destra verso di me, e la sinistra (in alto).

Ora, chi non sente niente sulla mano sinistra e più sulla destra, dovrebbe rivolgere la mano sinistra verso di me e la destra verso la Madre Terra. È così che date equilibrio.

Chi non sente niente sulla mano sinistra dovrebbe rivolgere la sinistra verso me e la destra sulla Madre Terra, verso la Madre Terra.

Ora verificate su entrambe le mani se sentite la brezza fresca o no. Sì, c’è, c’è, è molto sottile.

Alcuni potrebbero non sentire, non ha importanza, ma per la maggior parte di voi il processo è iniziato. Pertanto dovete frequentare il centro perché non è un’ascesa individuale, è un’ascesa collettiva. Nel giro di un mese diventate maestri.

E, di nuovo, non dovete pagare per questo. È qualcosa di così colmo di gioia che adesso gioirete di voi stessi. Per la prima volta gioirete di voi stessi e degli altri.

Vi sentirete come testimoni dell’intera rappresentazione, la commedia è finita, vi renderete conto che ormai la commedia è finita.

Dio vi benedica tutti.

Spero di rivedervi domani e vi spiegherò altre cose su cosa fare e come stabilizzarvi.

Portate altri vostri amici e persone che desiderano avere la realizzazione.

[Applausi] [A lato] Quel signore si è arrabbiato proprio senza motivo. Aveva ragione, ma non si può nemmeno permettere a tutti di parlare, non è forse così? Non c’è tempo per tutto questo.