Programma Pubblico, Cuore, Vishuddhi, Agnya, Sahasrara

(Inghilterra)

1982-07-11 From Heart to Sahasrara, Derby, England, DP, 94' Chapters: Talk, Q&ADownload subtitles: BG,CS,DE,EL,EN,ES,FA,FI,FR,HU,HY,IT,LT,NL,PL,PT,RO,RU,SK,TH,TR,ZH-HANS,ZH-HANT (23)View subtitles:
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(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE)

S H R I  M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Cuore, Vishuddhi, Agnya, Sahasrara – Diventare la Conoscenza

Programma Pubblico

 Derby (Inghilterra), 11 Luglio 1982


Sono felice che il Dr. Warren abbia potuto spiegarvi i chakra di cui vi ho parlato ieri, poiché in una breve conferenza non si possono trattare tutti gli aspetti. Se otterrete la realizzazione e progredirete bene, allora potrete ascoltare le mie registrazioni, che sono centinaia, e riuscirete a capire che la conoscenza è vasta come l’oceano. Come vi ho detto ieri, quando voi ottenete l’illuminazione, diventate la conoscenza. È  un’affermazione molto confusa; la gente non comprende cosa significhi “diventare la conoscenza”.

L’altro giorno un signore è venuto da me e mi ha detto: “Il mio guru mi ha già dato la conoscenza”. Ho chiesto: “In che modo?” “Perché mi ha detto: “Ti ho dato la conoscenza”. Ed io: “Ma come può essere conoscenza? Perché credi che lui ti abbia dato la conoscenza?” Ha risposto: “No, Madre, mi ha toccato la fronte ed io ho visto una luce”. Ed io: “Tu però puoi vedere la luce anche in altri modi. Cosa significa che hai ottenuto la conoscenza?”. Allora ci ha riflettuto ed ha chiesto: “Che cosa dovrebbe accadere al momento di ottenere la conoscenza?” Gli ho risposto: “Vedi, la persona seduta vicino a te è un sahaja yogi. Lui sa che cos’è la Kundalini, e sa anche come risvegliare la tua Kundalini. Sa qual è il tuo problema, quali sono i tuoi chakra bloccati. Conosce anche i propri problemi”. E lui: “Come fa a saperlo?”. Ho risposto: “Perché è diventato la conoscenza”. Come vi ho detto ieri, dovreste essere in grado di sentire sul vostro sistema nervoso centrale gli altri e il vostro Sé, che si trova all’interno.

Per esempio, un pazzo non si è reso conto del momento in cui ha iniziato ad impazzire. Non si è reso conto che era già posseduto, che stava impazzendo e che avrebbe dovuto curarsi; non si è accorto di niente. È impazzito gradualmente e si ritrova in manicomio. Oppure, una persona malata di cancro non sa di averlo sviluppato, finché non gli dicono: “Dovrai morire nel giro di quindici giorni”.

Questo è ad un livello fisico, mentale. Una persona egoista non si rende conto di essere egoista, di opprimere gli altri e che gli altri sono parte integrante di lui. Come Hitler, che non si rese mai conto di essere un orribile demone che sarebbe andato all’inferno; e coloro che a quell’epoca erano intorno ad Hitler, non si resero conto che in quella società stava crescendo un demone, che sarebbe venuto fuori un simile demone. Nessuno si accorse di nulla, e all’improvviso dopo undici anni venne fuori come una forza orribile, distruttiva, satanica.

Se leggete i libri scritti prima del suo regime, in realtà lo appoggiavano, affermando: “Stiamo andando verso il declino, la nostra società è in decadenza ed abbiamo bisogno di una persona che ci conduca all’austerità e ci renda un po’ disciplinati; ci occorre disciplina, dobbiamo avere disciplina”; per questo lo apprezzavano. Piaceva anche ai giovani studenti, poiché quando si recava nelle università li incantava dicendo: “Dobbiamo avere disciplina, dovremmo essere austeri, non dovremmo mangiare questo, non dovremmo mangiare quello, dovremmo diventare molto austeri”. E ciò era molto apprezzato dai giovani. Non capivano se quest’uomo fosse o no un demone.

Dunque la conoscenza è quella in cui vedete la parte sottile di voi stessi e degli altri. E la parte sottile di noi stessi e degli altri risiede nei chakra. Questi sono i chakra che si trovano dentro di noi e che provvedono alle necessità di ogni emergenza che incontriamo.

Per esempio, se dobbiamo correre molto velocemente, possiamo farlo. Il nostro cuore comincia a battere, il sistema nervoso simpatico entra in azione e poi i chakra lo riportano alla normalità, fornendo l’energia adeguata a quella parte che è stata utilizzata in eccesso. Riportano la situazione alla normalità. Sul lato sinistro e sul lato destro abbiamo le due ramificazioni del sistema nervoso simpatico (e i chakra hanno un aspetto sinistro, un aspetto destro e un aspetto centrale, ndt).

Quando questo squilibrio (verso sinistra e verso destra, ndt) dei chakra è eccessivo, essi si separano. In ogni chakra c’è una deità e, quando questa deità si addormenta, avviene una separazione dalla totalità, poiché è così che siamo connessi con il tutto. Vedete, supponiamo che questa sia una vertebra: essa è fatta così, ma una volta fratturata, siete separati dal tutto, si perde il controllo.

Una volta perso il controllo, iniziate ad agire in maniera arbitraria. Quando una cellula inizia a lavorare arbitrariamente, diventa maligna. Perde il rapporto con la totalità che le dà equilibrio, senso delle proporzioni e coordinamento su quanto crescere; così si sviluppa il cancro. Anche nella società attuale, poiché la società sta diventando orientata sull’ego, diciamo in continuazione: “Che c’è di male? Che c’è di sbagliato in questo, che c’è di sbagliato in quello?”

Come oggi, proprio ora Warren vi stava dicendo che esiste un dharma dentro di noi. Abbiamo dieci dharma, dieci valenze di sostegno dentro di noi, i Dieci Comandamenti ai quali dobbiamo obbedire. Perché? Perché se ve ne allontanate, vi sbilanciate. E se si crea lo squilibrio, potete sviluppare qualsiasi problema derivante da questo squilibrio. È per questo che non possiamo curare il cancro: perché non possiamo riportare le cellule alla loro condizione normale. Al massimo, ciò che possiamo fare è rimuovere dal corpo le cellule che iniziano ad attaccarne altre rendendole anch’esse orientate all’ego. Ma non possiamo renderle di nuovo cellule normali.

Potete farlo solo attraverso le vibrazioni, perché quando vibrate questi centri (energetici), essi diventano più potenti, espandono la loro aura; così, il cerchio che era piccolo si ingrandisce, assimila entrambi i lati e li riunisce, le deità si risvegliano nuovamente e le cellule iniziano a ricevere messaggi dalla totalità.

Questo è un semplice principio ed è un principio sottile; ma una persona che sviluppa il cancro, come saprà di averlo? Non c’è modo di saperlo. Ma quando voi diventate la conoscenza, iniziate a sviluppare questa sensibilità sulle dita; e c’è una decodifica, un linguaggio di decodifica, che vi dice quali sono i centri bloccati e come curarli. Immediatamente state in guardia, perché sapete che sta accadendo.

Le persone che hanno, per esempio, problemi mentali, non sanno di averli. Alcuni di loro non ne sono affatto consapevoli, ma poi si rendono conto di avere problemi mentali. Uno psichiatra è venuto ad incontrarmi – era con me proprio oggi – è un sahaja yogi ed ha curato alcune persone affette da disturbi mentali. È uno psichiatra, quindi vede sempre che, davanti a me, questo suo dito (anulare sinistro) trema. Questo dito (anulare sinistro, ndt) e questo pollice (sinistro, ndt): se questo (pollice sinistro) brucia e quest’altro (anulare sinistro) trema, significa che c’è una possessione che sta agendo su di voi, è molto semplice. Ora, questa persona può purificarlo, perché ad un sahaja yogi bastano a malapena due minuti per pulirlo. Ma anche la persona che abbia il problema può essere purificata, perché una volta che sappiate qual è il centro (bloccato, ndt) e quali deità sono da risvegliare e come risvegliarle, ve ne liberate. È così che anche i matti possono essere curati.

Ora, qui in strada c’è un matto, ero nella sala proprio ora mentre parlava e diceva: “Dovete cercare Cristo, dovete cercare Dio” e tutte cose così, per la strada. Vedete, è un pazzo; è un matto che sta portando gli altri verso che cosa? In manicomio. Strilla così: “Dovete cercare il Signore, dovete cercare Dio”.

Come? In che modo ricercare? Limitarsi a tenere conferenze dicendo: “Cercate il Signore, cercate Dio”, è forse questo il modo? Se ora dico: “Portate l’attenzione all’interno”… Adesso siete seduti di fronte a me, è semplice, la vostra attenzione è verso di me, ora rivolgete la vostra attenzione all’interno. Riuscite a farlo? Potete rispondere: “Sì, lo stiamo facendo”, ma non è vero. Non lo state affatto facendo. Deve accadere qualcosa interiormente. E finché non accade, la vostra attenzione non può rivolgersi all’interno. Molte persone credono solo in qualcosa di falso, continuano a crederci finché non ne risentono. Ho visto gente così, fanatica. In età avanzata diventano persone assolutamente violente, o inutili, o aggressive oppure noiose. Alcuni diventano mezzi matti, altri impazziscono completamente. Quindi, credere in qualcosa senza averne la conoscenza, è qualcosa di davvero cieco.

Ora, il sostegno (dharma) deve esserci. Possiamo dire che in India abbiamo la religione sikh, che è molto importante. Ma i sikh non dovrebbero assolutamente bere. Dopo tutto, quando Guru Nanaka ha detto: “Non dovete bere”, lo sapeva, sapeva che cosa diceva. Egli era un’incarnazione dell’Essere Primordiale. Era il Maestro Primordiale e ha detto: “Non dovreste bere”. Ora mi dicono che in Inghilterra i sikh bevono perfino più degli scozzesi. È veramente sorprendente: immaginate! Vedete, Maometto per l’Islam ha detto la stessa cosa, perché Maometto e Nanaka sono la stessa persona. Anche Mosè ha detto la stessa cosa, eppure chiedete agli ebrei, che cosa stanno facendo? Lui ha detto: “Tutte le bevande forti, gli alcolici, devono essere evitati”. Al tempo di Maometto non c’erano le sigarette, così lui non ha parlato di sigarette. Allora i musulmani dicono: “Oh, le sigarette vanno bene, non c’è problema”.

Vedete, queste cose sono così, ci sono moltissime scappatoie. In India abbiamo comunità su comunità così, e se andate a vederle sarete sorpresi. Come i giainisti, i quali non mangiano carne ma bevono. Riuscite ad immaginare? Bere va contro la vostra consapevolezza, è un dato di fatto, mentre Mahavira non ha parlato altro che di Chaitanya. Buddha non ha mai detto di non mangiare carne; ciò non significa che dovreste mangiare (soltanto, ndt) carne, ma ciò che intendo è che non ha mai parlato di questo perché non è così importante. Buddha stesso morì per aver mangiato del maiale crudo. Andò in una casa – vedete, Buddha era un’anima realizzata, una grande personalità, era un’incarnazione – si recò in una casa, da ospite.

Improvvisamente apparve là e quella persona, che era un semplice cacciatore, disse: “Oh, Buddha, sei venuto a casa mia, cosa dovrei offrirti, cosa dovrei fare?” Egli rispose: “Ho pochissimo tempo, dammi quello che hai”. L’uomo disse: “Ho ucciso un cinghiale selvatico, ma il cibo deve essere ancora cucinato e ci vorrà del tempo”. E Buddha: “Va bene, dammene metà”, e morì per questo.

Anche nel giainismo, ne sarete sorpresi. Neminath era il primo cugino di Shri Krishna, e per il suo matrimonio ci fu una grande cerimonia e furono acquistati molti uccelli. Ed erano giainisti, immaginate! E quando lui vide così tanti uccelli uccisi e tutto il resto, provò un senso di ripugnanza e disse: “Basta, mai più”.

Ma loro (giainisti) sono andati all’altro estremo del vegetarianismo, voglio dire che possono essere persone molto crudeli, ma a questo non badano, sono vegetariani; fino ad un punto che non potete immaginare. Dunque il problema con la religione è stato che voi andate all’estremo delle cose. La prima cosa, riguardo alla religione, è non andare agli estremi: questo è il fondamento di ogni religione. Riguardo al cristianesimo, sapete che Cristo ha detto: “Tenetevi lontani dai morti, non abbiate niente a che fare con i morti”. Ed estrasse gli spiriti morti mettendoli nei maiali e facendoli gettare in mare. Conoscete tutti questa storia, eppure in ogni chiesa hanno tutti i morti sepolti sotto i piedi.

In chiesa non si sa dove camminare, sono tutti seppelliti là sotto. Fortunatamente vivo – o, dovrei dire, sfortunatamente vivo – vicino ad una chiesa fin da quando abito a Londra, e di notte li vedo tutti uscire dalle tombe e dico: “Oh Dio”. E i bambini si siedono lì, pregano Dio e quant’altro. E che cosa ottengono?

Non c’è da stupirsi che il cattolicesimo, tutto questo cosiddetto cristianesimo, stia causando una tale catastrofe. I fondamenti di ogni religione sono stati demoliti dai discepoli. Perché Cristo è colui che controlla i morti, è colui che assorbe gli effetti provocati dai morti e li ha assolutamente banditi da ogni luogo in cui vi rechiate, da qualsiasi chiesa. Solo in India in qualche modo non lo fanno, non so come ci siano riusciti; ma qui, in qualunque chiesa andiate, vi sono spiriti morti tutto intorno. I sahaja yogi adesso non vanno in chiesa, perché hanno paura. Quando un sahaja yogi viene colpito da uno spirito, se ne rende conto immediatamente, gli duole la testa e non vuole andarci. Ma chi non è un sahaja yogi, va in chiesa e si prende il bhut senza accorgersene.

Una mia discepola aveva una madre cattolica, una signora cattolica molto praticante. Era laureata in matematica e quant’altro, ed era una cattolica molto osservante. Venne da me ed io le dissi: “Dovrebbe lasciar perdere tutto questo fanatismo di andare in chiesa, perché là vi sono sepolti tutti quei morti”. Ma non volle ascoltarmi. Poi, in tarda età, sui sessant’anni, impazziscono completamente, davvero; e lei ha iniziato ad usare il bidé al posto del W.C. e sono sorti problemi di ogni genere. Ma la domenica mattina si alzava, si preparava per recarsi in chiesa e ritornava tutta tranquilla. Ogni domenica si alzava, si vestiva elegantemente, andava in chiesa e tornava a casa. Come se qualcuno la conducesse laggiù e la riportasse indietro.

Ma un giorno accadde che lei si smarrì, e questa signora (sahaja yogini, ndt) telefonò alla polizia dicendo: “Che cosa si può fare, mia madre si è persa”, era molto preoccupata. Mi telefonò ed io le dissi: “La troverai, sta bene e tornerà a casa”. Dopo tre giorni spuntò fuori da chissà dove, Dio solo lo sa, tornò a casa e ricominciò a fare le stesse cose, usando una cosa per l’altra e un’altra cosa per un’altra, proprio come una pazza. La polizia disse: “Niente da fare, meglio sistemarla in un ospizio per anziani”. Così la condussero in uno di questi istituti dove vivono gli anziani. Ora Marie, questa mia discepola, mi ha detto che è davvero sorprendente: le persone che vivono là sono per la maggior parte cattolici o cristiani. Sono tutti pazzi così, danno molti problemi alle infermiere, ma la domenica si preparano tutti e vanno in una chiesa fatta appositamente per loro. Riuscite ad immaginarlo? Guardate che ossessione, per noi è un’ossessione! Dobbiamo renderci conto che queste sono ossessioni, che non siamo persone libere, che siamo schiavi di queste cose.

Una volta arrivati a questo, l’altro aspetto della schiavitù sono le nostre abitudini, che ci rendono schiavi. Ci schiavizzano. Ora ho visto gente… Una volta avevo un ministro seduto vicino a me, un ministro russo, un uomo molto potente. Era il padrone di casa, ma improvvisamente si alzò, scattò in piedi: “Oh, devo andare”. Chiesi: “Che succede?” Rispose: “Sono un uomo malato.” Ed io: “Che cos’ha?” “Sa, sono un appassionato di calcio e non posso più starmene qui seduto, la partita di calcio deve essere già iniziata.”

Immaginate, era il padrone di casa, c’erano lì moltissimi ospiti, ma non riusciva proprio a stare seduto. Voglio dire, non riusciva a stare attaccato alla sedia, voleva alzarsi e camminare e non sapeva proprio che fare. Io ero stupita, non aveva nessuna padronanza di sé, nessun autocontrollo; io ho proprio pensato: “Deve essersi preso qualche possessione da questo calcio, cos’altro può mai essere?”. Un adulto, una persona così matura che si comporta così! E questo è niente, abbiamo altre abitudini molto peggiori, molto peggiori che ci rendono schiavi, e senza le quali non riusciamo a vivere.

Ogni cosa in questo mondo è fatta per noi, non siamo noi ad essere fatti per qualcosa. Se qualcosa può renderci schiavi, dovremmo renderci conto che noi siamo i maestri di tutto. Che una sedia sia comoda o scomoda, non è importante, l’importante è che non vi renda schiavi. Niente dovrebbe rendervi schiavi. Chi sia un re, un imperatore, non è minimamente preoccupato. Se lo mettete su una strada, ci dormirà bene; ovunque lo mettiate sarà felice; quello è il vero imperatore. Ma non è un imperatore chi non riesce a vivere senza tutte le comodità. Se è schiavo delle comodità, non è un imperatore.

Tutte queste cose possiamo apprenderle quando questo nostro centro, il Nabhi Chakra, è risvegliato. Quando la luce si diffonde in quell’area, nel Void – che vedete colorato in verde (sul manifesto del corpo sottile) – a quel punto ciò che accade immediatamente in quella luce è che, senza che voi vediate niente (luci ed altro, ndt), la luce agisce. L’illuminazione è tale da entrare in azione; la luce stessa agisce, riuscite ad immaginare? La luce stessa agisce in voi.

Avevamo un medico molto amante del vino, di bevande alcoliche e simili. Io non vi dico mai: “Non bevete”. Non lo dico mai, perché non voglio che la gente scappi. No, no, niente del genere. Sedetevi comodamente, prendete la realizzazione, poi ce ne occuperemo. Quest’uomo smise di bere dopo un giorno. Poi però dovette andare in Germania, così pensò di assaggiare un vino speciale che gli era piaciuto. Lo assaggiò, ma poi vomitò, vomitò e vomitò. Non riuscì a tollerarlo. Disse poi: “Il sapore era pessimo; non ho mai assaggiato niente di tanto disgustoso”. Io non gli avevo mai detto nulla, è semplicemente accaduto; così ha risparmiato denaro e con i soldi risparmiati ha potuto comprare delle cose, era un uccello libero. Ma io non devo dirvelo, perché siamo così dipendenti e identificati che, se si afferma che con Sahaja Yoga può accadere questo, molti rifiuteranno. Le nostre identificazioni o, come diciamo noi, i nostri attaccamenti, sono così radicati nel nostro essere, sono così profondi nel nostro essere, che non siamo affatto persone libere. D’accordo, possiamo essere liberi da un punto di vista politico, ma ciò è molto superficiale.

Lo Spirito è l’unica cosa libera dentro di noi: non ha attaccamenti né abitudini, non si fissa a niente, è completamente distaccato e ci trasmette gioia. Lo Spirito rende davvero illuminata la nostra attenzione. L’attenzione illuminata, come ho detto, non è come intendiamo noi, ossia che c’è una luce e noi vediamo una luce; niente del genere. Significa invece che, con questa attenzione illuminata, la nostra consapevolezza diventa illuminata, così che iniziamo a sentire le altre persone sulle nostre mani.

Come la persona che avrete visto ieri seduta qui. L’altro giorno un signore era qui e mi ha detto: “Le sue energie sono diverse dalle mie”. Niente del genere. Se in questo momento avete delle energie negative, tremerete, senza dubbio; se avete troppe energie negative, sicuramente per un po’ tremerete.

Come una volta che organizzammo un programma al quale parteciparono alcuni bramini. Loro mi contestavano molto perché io non sono un bramino. Dissero: “Non autorizzeremo il programma di Madre”.

Non sapevo nulla di tutte queste storie, non mi avevano detto niente; ma (al programma, questi bramini) vennero davanti a me e si misero a tremare così. Allora chiesi: “Perché tremate tanto?” E loro: “Siamo bramini e, a quanto capiamo, Lei è la Shakti, per questo tremiamo”. Chiesi: “Ma perché tremate? Nessuno qui si scuote”. Allora indicarono altre quattro persone dicendo: “Vede, anche loro tremano”. Così dissi: “Andate a scoprire da dove vengono”. Andarono da loro e scoprirono che venivano da un manicomio. Allora dissi: “Dovreste capire da un punto di vista relativo chi sta tremando: voi e questa gente, nessun altro!”. Quindi, se ci sono forze negative, voi tremate un po’; ma di nuovo dovremmo capire qual è il vantaggio di ottenere questa energia dentro di noi. È molto importante, poiché siamo  persone molto orientate all’utilità. Tutto deve avere una utilità; ma, di fatto, che cosa abbiamo di  utile in questo mondo? Niente. Se avessimo qualcosa di veramente utile, non ci affanneremmo dietro a nient’altro. Le bramosie persistono, quindi dovremmo trarne la conclusione che qualsiasi cosa possediamo adesso, non è assoluta. L’utilità di ciò che è assoluto consiste nel fatto che, una volta raggiunto l’assoluto, tutto il resto diventa relativo, ogni cosa diventa relativa. Questo significa che a diventare relative sono tutte queste cose mutevoli, deteriorabili, che cercano di renderci schiavi, che sono tutte esteriormente attraenti, ma che all’interno sono come serpenti. E diventiamo così personalità distaccate.

Ora, la nostra idea, il nostro concetto di religione consiste nel frequentare una chiesa ristretta ed una società ristretta, un circolo ristretto, fare esattamente la stessa cosa, indossare gli stessi vestiti e lo stesso genere di cappelli; in questo modo apparteniamo ad una religione. Ma non è niente del genere; tutto ciò è creato dall’uomo, vedete, è artificiale. Qualsiasi cosa fatta dall’uomo è artificiale, lo sapete. Si trova scritto anche sugli abiti fatti dall’uomo: “man-made material” (lett. Tessuto fatto dall’uomo, tessuto artificiale, ndt); quindi non è fatto da Dio. Abbiamo costruito noi le nostre religioni e combattiamo per esse.

Le religioni hanno qualcosa dentro di voi, dentro il vostro essere. Non hanno niente a che vedere con questa specie di assurdità che abbiamo creato noi. Sono la qualità di una persona: così come il carbonio ha quattro valenze, voi avete queste dieci valenze (dharma, ndt). E se queste dieci valenze mancano, che cosa accade? È come avete osservato in una combinazione chimica: se manca una valenza, diventa negativa, poi si combina con un’altra e così ci sono valenze negative e positive. Quindi, se in voi avete valenze in più, dominerete gli altri; se ne avete meno, provocherete blocchi a qualcun altro. È esattamente la stessa cosa che accade in una composizione chimica.

Ora, queste valenze dentro di noi devono esserci per darci equilibrio, ed è ciò di cui Warren vi ha spiegato il significato. Quando voi ottenete la realizzazione, il vostro dharma, i vostri Dieci Comandamenti vengono illuminati. Significa che acquisite i poteri, diventate quello. Andate oltre la religione: non dovete seguirla, semplicemente lo diventate. Diventate assolutamente integrati. Per esempio, se per alcuni non è indicato mangiare le patate, non le gradiranno proprio, non le ameranno proprio. Prima della realizzazione è l’esatto contrario: se non devono mangiare patate, ne mangeranno più che mai. Ma dopo la realizzazione non lo farete, non le mangerete, siete del tutto integrati. Il sostegno dentro di noi viene talmente illuminato che le nostre priorità cambiano completamente; iniziamo a giudicare ogni cosa con le vibrazioni.

Ora, abbiamo una bambina, Olympia, l’avete vista: lei mangia pochissimo, praticamente non mangia cibi solidi. Ma mangerà se io le do qualcosa; non lo accetterà da nessun altro, ma se le do io qualcosa, ne chiederà ancora e mangerà. È sorprendente, comprende le vibrazioni. Se comprendete le vibrazioni, è molto facile mantenere intatte le vostre valenze, perché avete pieni poteri.

Non solo, ma proprio non vi piace nient’altro, perché vi piace che le vibrazioni fluiscano. Quando le vibrazioni fluiscono, lo Spirito emette, tramite il vostro sistema nervoso centrale, la gioia che è la qualità del vostro Spirito. Iniziate a sentire la gioia, e quando iniziate a sperimentarla, non volete rinunciarci per nessun motivo, non volete proprio rinunciarci. Volete gioirne. Così diventate la conoscenza, e l’attenzione – che in realtà è situata in quest’area ed è sostenuta dal vostro fegato – diventa illuminata.

Come vi ho detto ieri, se volete verificare le condizioni di chiunque, potete sentirlo standovene tranquillamente seduti qui. Come ora, che ho visto un signore seduto un po’ goffamente e ho pensato che non fosse seduto correttamente, così ho detto: “Si sieda correttamente”. Ma poi ho messo l’attenzione su di lui e mi sono resa conto che non stava bene, così ho chiesto: “Ha qualche problema?” “Sì”. Ed io: “Allora va bene”.

Quindi, con l’attenzione capite immediatamente una persona; qual è il suo problema. Stando qui seduti, potete scoprire le vibrazioni di chiunque. Per esempio, adesso possiamo dire… se non ci sono russi … Devo dirlo o no?… Breznev[i] è posseduto, è un uomo posseduto. Andrò in Russia, spero di rimuovere le sue possessioni. È un uomo posseduto. Si occupano di parapsicologia. E in America accadrà lo stesso; accadrà ovunque cerchiate di praticare lo spiritismo e tutto ciò che è chiamato preta[ii] vidya, smashana[iii] vidya e tutto il resto, che è una cosa assolutamente orribile, ma è chiamata con nomi sofisticati come parapsicologia, e… con quali altri nomi la chiamano? Movimento carismatico e ogni genere di… non si tratta altro che di spiriti, nient’altro che spiriti. Tutte queste persone non usano altro che gli spiriti.

Evocano gli spiriti morti e dicono che è lo Spirito Santo, immaginate? Il movimento dei carismatici è un’altra cosa orribile, non so come spiegarvelo, ma devo dire che tutta questa scienza è diventata talmente sottile che nessuno si rende conto che è un’orribile forza satanica, tipica degli scorpioni, che agisce in noi e ci attrae verso questi spiriti. Alcuni mi hanno detto: “Madre, ci sono spiriti buoni e spiriti cattivi”. Ma perché, perché, perché, rivolgersi ai morti? Voi non sapete quali sono buoni e quali sono cattivi. Come potete saperlo? Perché rivolgersi ai morti? Dobbiamo essere nel presente, non dobbiamo stare nel passato.

Quindi, una cosa che accade quando perdete le vostre valenze è che vi spostate sul lato sinistro. Quando andate sul lato destro, potete essere molto austeri, non mangiate un cibo o un altro, potete diventare una persona con molto ego; così andate a finire in una dimensione chiamata sopraconscio, il sopraconscio collettivo. Il lato sinistro è il subconscio collettivo e il lato destro è il sopraconscio collettivo.

Quando iniziai il mio lavoro, decisi di non parlare degli spiriti morti. Dissi: “Ci riuscirò senza parlarne”. Ma non è stato possibile.

Per tre anni non ne ho mai parlato. Non ho parlato delle deità, non ho parlato di niente. Per tre anni ci sono riuscita. Ma poi venne da noi una signora che praticava tutte queste cose e possedeva (con gli spiriti) tante persone. E migliaia di persone andavano da lei. Diceva loro quale cavallo sarebbe arrivato primo, dov’era il denaro che era andato perso, cose di ogni genere; e affluivano da lei migliaia di persone, sapete. Qui abbiamo pochissime persone, ma se si lascia entrare qualche tantrika[iv], non si riuscirà a controllare l’affluenza. Questa sarà la situazione, se entrerà uno di questi orribili individui. E questa signora mi costrinse davvero a parlare di queste cose; ed è proprio così. Esistono. Quindi, spostandovi a sinistra o a destra, vi mettete nei guai, perché vi addentrate in un’area sconosciuta che è molto pericolosa, molto pericolosa.

Per vostra informazione, il cancro è causato dallo spostamento sul lato sinistro. Non ho visto un solo malato di cancro che non abbia avuto simili esperienze: ad esempio i falsi guru, o iniziazioni da parte di questi orribili personaggi, o la lettura di libri su questi argomenti di lato sinistro come… come si chiama? Rampa Sampa e tutti questi cosiddetti buddisti; una qualsiasi di queste cose può causare il cancro.

Di recente ho visto un ottimo documentario su questo, realizzato dalla vostra televisione, la televisione inglese: alcuni medici, in seguito ad uno studio da loro effettuato, dicevano di essersi resi conto che il cancro ha origine da alcune proteine che loro hanno individuato e denominato proteina ‘52’ e ‘58’. Le hanno chiamate così. Essi hanno rilevato che queste provengono dall’area che esiste in noi fino dalla nostra creazione, e che corrisponde quindi al subconscio collettivo. Ed hanno anche fotografie, immagini. Quindi, anche se ora stanno dicendo quello che io già affermavo circa dieci anni fa, ci stanno arrivando; devono solo oltrepassare il limite. Devono solo ricevere la realizzazione. E poiché i medici non riescono a percepire quest’area, non possono curare il cancro: al massimo possono arrestarlo, possono tentare di ridurne le possibilità e quant’altro, ma non possono trovare la cura completa, poiché non sono in grado di tirare fuori completamente la gente da quest’area. Se quest’area è così, è sempre possibile una ricaduta. È molto interessante vedere come queste cose hanno origine dentro di noi.

Questo centro (Nabhi) è uno dei più importanti, poiché ci spinge alla ricerca. E la nostra pura ricerca dovrebbe essere mirata allo Spirito e a nient’altro.

Ma le persone che intraprendono il percorso sbagliato, le persone che hanno chinato la testa dinanzi a persone sbagliate, vedete che sviluppano una protuberanza sulla testa, e qui si trovano undici centri che vengono proprio fuori, come una sporgenza. Sono gli undici centri chiamati Ekadasha Rudra che sono responsabili della distruzione, la distruzione finale; ciò che è chiamato Kalki, o Maitreya, o l’avvento del Cristo sul cavallo bianco. Una volta che si sia formata questa protuberanza, inizia a svilupparsi sempre più, e la distruzione è compiuta.

Devo dire che molte persone traggono idee dall’inconscio. Ho visto gente disegnare o mostrare quadri nei quali è rappresentata una persona davvero diabolica con questa sporgenza orrenda che fuoriesce, e una cosa di forma quadrata. Non so da dove traggano queste idee, ma è un dato di fatto.

Ora anche le energie distruttive sono attive. Anch’esse stanno attivando le loro forze, dobbiamo stare molto attenti, siamo in una situazione molto precaria. In passato, se vi foste spostati troppo a sinistra e a destra, non sareste stati messi così male; e la gente non se ne preoccupava neanche molto. Ma oggi siete in una situazione così precaria, siete così sensibili e vulnerabili, che dovete stare estremamente attenti. Il ritmo della distruzione è molto veloce, mentre il ritmo della costruzione deve essere molto accelerato.

Se guardate, insomma, quando io guardo che cosa c’è di costruttivo… Niente. Se leggete il giornale, dalla mattina alla sera troverete una sola buona notizia: la principessa ha dato alla luce un bellissimo bambino[v]. Il resto è terrificante. Se chiedete di pubblicare qualcosa di bello – ho chiesto di pubblicare qualcosa riguardo a Sahaja Yoga – non sono interessati. Sono interessati se si verifica una disgrazia, un incidente, se qualcuno è morto o è stato ucciso; allora vogliono mostrare tutte queste fotografie di persone uccise e di guerre in atto. Non hanno tempo per le buone notizie. Non vogliono messaggi positivi, di speranza. È così che… Al giorno d’oggi vedete come qualsiasi organizzazione attiva, sia un’organizzazione orientata all’ego. Anche tutte le organizzazioni di beneficenza sono solo orientate sull’ego.

Io stessa ho partecipato a molte organizzazioni di questo tipo e ho collaborato con esse. Ero meravigliata! Queste persone non avevano in sé nessuna carità. La carità è qualcosa che dovrebbe fluire come compassione, dovrebbe semplicemente emanare da voi, mentre questa è solo una copertura per acquisire posizioni migliori o uno status migliore. Tutte assurdità che continuano.

Una persona caritatevole in realtà è una persona che semplicemente emana. Chi è l’altro verso cui essere caritatevoli? Se gli altri sono parte integrante di me, con chi potrò essere caritatevole? Se questo dito duole, sarò forse caritatevole nei suoi confronti? Devo semplicemente prendermene cura perché mi duole, devo massaggiarlo, fare tutto ciò che è necessario; devo farlo. E questo è ciò che la gente non capisce. Tutta questa nostra specie di facciata un giorno crollerà, e scopriremo di aver sprecato la nostra energia in qualcosa di assolutamente senza importanza. In realtà è il Potere onnipervadente a fare tutto. Noi non facciamo niente, credetemi, non facciamo niente.

In che modo, proprio ora, tanti fiori si stanno trasformando in frutti? Chi compie questo lavoro? In che modo in questo momento tanti semi stanno germogliando? Chi fa tutto questo? Quanti bambini stanno nascendo in questo momento? Nessun corpo estraneo può restare nel corpo umano, nessuno; esso cerca sempre di espellerlo. Ma quando si tratta di un feto, il corpo non soltanto lo trattiene dentro di sé, ma lo sostiene, lo nutre, lo accudisce, lo fa crescere e, quando arriva il momento giusto, lo fa uscire. Chi fa questo? Noi diamo tutto per scontato. Prendiamo per esempio gli occhi: se siete un medico, potete notare con quanta complessità siano stati creati gli occhi grazie ai quali possiamo vedere le persone. Chi ha creato tutto questo? Forse noi? Possiamo noi creare anche un solo occhio? E ne vediamo tanti tipi diversi. Questa è la compassione di Dio, questo è il potere di Dio che è onnipervadente.

La prima volta che ricevete la realizzazione, per la prima volta provate questa compassione, percepite le vibrazioni, sentite il Potere onnipervadente. Ora potete rendervi conto che il Potere onnipervadente esiste, e poi potrete vedere come manovrarlo. Potete farlo funzionare, potete farlo agire. Usatelo; come dico io, voi siete gli strumenti. Siete i maestri, dovete solo diventare, assumere quel potere.

Spero che Warren vi abbia raccontato come venne da me. Non so se ve l’ha detto, venne semplicemente con una telefonata. Aveva il mio numero di telefono e la persona che lo mandava gli aveva dato un’idea importante di me, che non ero una persona accessibile; tutte assurdità, io sono la persona più disponibile. Dissi: “Ditegli soltanto di chiamarmi”. E a lui dissi: “Vieni”. Venne a casa mia, prese la realizzazione. Ed ora in Australia ha trasformato tante persone, e abbiamo ashram in sette città australiane. Devo dire che l’Inghilterra è la nazione più letargica. Sette città dell’Australia ora sono pronte ad ottenerla. Molte persone stanno lavorando per questo, perché una volta ottenuta la luce, la date agli altri.

Ora passiamo ad un altro centro al di sopra: è il centro della Madre dell’universo (chakra del cuore, ndt). Il padre risiede in questo centro, anzi, nel centro precedente – il Nabhi chakra – e poi sale, stabilendosi nell’aspetto destro del cuore. Questo è il principio del padre.

Ieri, ad esempio, un signore mi ha detto di avere un problema di asma. Non so se è tornato. È qui? No, non importa. Ora, questo signore soffre d’asma: ovviamente gli ho detto che il suo problema è dovuto alle abitudini indiane di fare troppi bagni; sapete, noi indiani ne facciamo troppi. Ma a prescindere da questo, dipende da un dolore legato al padre. Suo padre è morto ma non vuole abbandonarlo, poiché è preoccupato per lui. Può succedere ad ognuno di noi: se un uomo è duro con il figlio, è il principio del padre. Se un figlio è duro con il padre e questi si sente ferito, è il principio del padre. Se (questo principio) viene turbato per qualche motivo, oppure un padre muore all’improvviso e voi ne sentite il tormento per tutta la vita, tutto questo può agire qui e vi viene un blocco al cuore destro. Così contraete l’asma. In omeopatia si dice che lo si contrae quando aumenta la tensione, poiché quando si è più tesi, si ricorda il proprio padre; si pensa che se ci fosse stato lui, vi avrebbe aiutato. E a volte tutto questo lavora nel subconscio, ed è così che va ad aggiungersi al problema.

È così semplice da risolvere che vi stupirete che, se dovete risvegliare il principio del padre in una persona così – potrebbe essere un padre avvilito, un padre crudele, un figlio che ha perso il padre, può essere qualsiasi cosa – dovete soltanto appoggiare la mano su quel punto e recitare, intonare un mantra che risolleverà, risveglierà il principio del padre nel suo pieno splendore; e così venite curati. È molto semplice.

Il cuore centro è governato dalla Madre dell’Universo. Lei ci dà il senso di sicurezza. All’età di dodici anni, l’osso qui davanti (sterno, ndt), sapete, inizia ad emettere gli anticorpi. Fino ai dodici anni di età, esso crea gli anticorpi dentro di voi. Poi, questi anticorpi fungono da veri e propri soldati della Madre dell’Universo – chiamata in sanscrito Jagadamba – e si diffondono in tutto il corpo; così, ovunque vi sia un attacco, si informano a vicenda e lo combattono. Questi anticorpi sono creati nell’osso dello sterno, nella parte anteriore della regione toracica, dove si incrociano le costole; sono lì e vengono creati fino all’età di dodici anni.

Ora, quello che accade alle donne, le quali sono anche madri, è che quando la loro maternità viene attaccata, nascono dei problemi. Se ad esempio una donna ha un marito che fa il cascamorto, che guarda le altre donne o cose simili, lei diviene insicura. A quel punto la sua maternità viene sfidata. Quando ciò avviene, nasce un problema qui e lei contrae una malattia al seno, il tumore al seno: tutto ciò è causato dall’insicurezza della donna. Se la donna è insicura, per qualsiasi motivo, contrae il cancro al seno.

C’era una ragazza, sposata con un cattolico o qualcuno del genere, in un matrimonio interreligioso. E i familiari del ragazzo cercarono di causarle molti problemi. È  molto comune in India, ma vedo che è così anche qui. Cercarono di dire certe cose a lei e ai suoi genitori e tutto il resto, così che lei ha sviluppato insicurezza nel suo cuore, per cui ha contratto un tumore al seno. Quando siamo crudeli con gli altri, non ci rendiamo conto di procurare loro il cancro. Che ci vuole ad essere gentili con una ragazza che si è sposata nella nostra famiglia, che è venuta da noi? Siamo esperti nel dire cose che feriscono gli altri. Fin dall’infanzia impariamo a parlare alle persone in modo da ferirle davvero. Ferendole, procuriamo loro il cancro, ma ci si rende conto di questo solo quando si ottiene la realizzazione.

A quel punto comprendete davvero quanto stia soffrendo una persona, perché anche voi sentite un po’ di dolore lì; e tutto il vostro modo di parlare, tutto il vostro comportamento, di comunicare con gli altri cambia completamente. Questo centro è molto importante: il lato sinistro è collegato alla propria madre, e se si ha una madre pazza allora avrete un problema lì, potreste averlo (il problema) al cuore. Vi sono due aspetti del cuore: uno è la sede dello Spirito, l’altro è il chakra del cuore. Se la madre è una fanatica, se è una donna molto fissata con il cibo e cose simili, i figli hanno questo problema.

È molto pericoloso giocare così con i bambini, imporre loro una disciplina assoluta, controllarli dicendo che dovrebbero camminare dritti come cavalli, mettendosi due paraocchi. Ai bambini si dovrebbe permettere di avere libertà. Anzi, quando li opprimiamo troppo, diventano dei teppisti. Sotto questo aspetto gli indiani sono migliori, sanno come educare i loro figli. Permettono loro tutta la libertà. Insegnate loro il concetto di dignità, e quando ai bambini piccoli è concessa molta libertà da parte dei genitori, all’età di quattro o cinque anni diventano molto dignitosi.

Vedo, ad esempio, bambini che dicono parole come “Vattene”, “Vai via”. Da dove imparano queste espressioni? Dai genitori o dagli amici, o da qualcuno devono impararle, perché normalmente i bambini non parlano così: “Vattene!” Ho visto un bambino piccolo dire: “Vattene!”. Voglio dire che è troppo dire queste cose a qualcuno! Ma succede, perché noi non capiamo come dovremmo parlare di fronte ai bambini, con quanta decenza. Potremmo essere le persone più indecenti, le persone più corrotte in assoluto, non importa; persino un brigante sa di doversi comportare decentemente dinanzi ai figli, poiché diversamente anche i figli diverranno briganti. Anche una prostituta, persino una prostituta capirà che non dovrebbe comportarsi di fronte alla figlia in un modo che la induca alla prostituzione.

È comunemente noto che i bambini imitano molto facilmente qualsiasi cosa facciamo; così, qualsiasi cosa vogliate dare loro, qualunque lezione vogliate impartire, dovreste comportarvi dinanzi a loro di conseguenza. Ma nella società di oggi, la gente non presta molta attenzione ai bambini, per niente. Intendo dire che le signore, le madri sono ancora come novelle spose, sapete, impegnate a trovare nuovi mariti. I mariti sono ancora come novelli sposi alla ricerca di nuove mogli; e i bambini, poverini, non sanno da che parte guardare. Dio solo sa in quale orfanotrofio dovranno finire la loro esistenza.

Anche l’industria è così: ieri volevo comprare un vestito in puro cotone per una bambina piccola, ma non sono riuscita a trovarlo da nessuna parte. Non sono riuscita a trovare neanche un vestitino in puro cotone in tutta la contea di Derby, e per vostra informazione nemmeno a Londra. Non si pensa al fatto che i bambini non possono sopportare queste fibre artificiali fatte dall’uomo. È molto pericoloso, è molto nocivo per la loro pelle. Da giovani usavate il cotone, qui avevate cotonifici: perché dare ai vostri figli questo orribile tessuto che voi non avete mai avuto? Quando arriveranno alla vostra età, avranno il viso ricoperto di macchie. Saranno…Non so quali malattie della pelle possano prendere; nessuno si rende conto che è per il tipo di mutandine che usate, per il tipo di cose che usate per loro; è molto pericoloso, non so che cosa accadrà. Le cose che usano loro adesso, voi non le avete mai adoperate da giovani, credetemi; e questi sono tempi nei quali (i bambini) richiedono veramente un’attenzione totale, ed anche tempi nei quali sono assolutamente tormentati.

Neppure l’industria si preoccupa di loro. Perché non confezionare abiti di cotone per i bambini piccoli? Anzi, direi che il governo deve emanare una legge che stabilisca che gli abiti per bambini non devono essere confezionati con tessuti artificiali. Si possono usare per i più grandi, non importa. Ma ai bambini piccoli non si possono far indossare bombe atomiche, è troppo, e penso che questi tempi attuali siano i più crudeli per i bambini; è per questo che in pochissimi vogliono nascere in questi Paesi sviluppati. Dobbiamo sopportarne il peso in India.

Se non siete premurosi con i bambini… immaginate, due bambini (alla settimana, ndt) vengono uccisi dai genitori, ma che razza di società abbiamo? Ogni settimana a Londra – pensavo si riferisse a tutta l’Inghilterra, ma mi hanno detto che riguarda la sola Londra – due bambini vengono uccisi dai genitori, mentre in India non ho mai sentito parlare nemmeno di un caso del genere. Con questa crudeltà verso i bambini, non so cosa stiano facendo le donne. Dove hanno intenzione di portare la loro bellezza, la loro linea perfetta e tutto il resto? Davanti a Dio? Vi è una tale crudeltà, un tale egocentrismo! E con tutto questo i bambini sviluppano conflitti ed hanno le palpitazioni. Hanno il cuore molto debole. Loro sono affidati a voi, Dio vi ha dato bambini così belli che dovreste ringraziarlo per questo. Non sono un peso ulteriore che vi è piombato addosso; è una benedizione per voi che Dio vi abbia dato dei figli.

Se una donna in India non può avere figli, andrà ad implorare piangendo ogni divinità, ogni profeta e chiunque per poter avere un figlio. Mentre ora in Germania si sta andando verso il meno cinque per cento di crescita. Lì pagano una donna che abbia cinque figli quanto il Primo Ministro o anche di più, ma lei non li vorrà, dirà: “Perderò la mia linea”. Dove pensate di andare con la vostra linea perfetta, non lo capisco. A che cosa serve? A chi interessa?

Perché, perché, perché dovremmo rendere noi stesse così meschine? Siamo madri, e dovremmo essere fiere della nostra maternità. La maternità è la qualità più elevata che una donna possa raggiungere. Voglio dire, io l’ho raggiunta, perché sono Madre di migliaia di persone, e ritengo che la cosa più grandiosa che possa accadere ad una donna sia la maternità. Madre e Guru: potete immaginare la mia situazione? È molto peggio, poiché si deve dire ai propri figli di fare qualcosa, ma li si ama così tanto che non si vorrebbe dire loro nulla; allora occorre giocare loro qualche piccolo, dolce trucco per correggerli.

La vita di una madre è assolutamente interessante e meravigliosa, e dovremmo essere fiere di essere madri. Ma direi che anche gli uomini sono da biasimare, perché non sono interessati alle madri, si interessano a ragazze sempre più giovani: vi dico che questo è un segno di perversione, è segno di una totale perversione.

Al tempo di Maometto c’erano moltissime donne e pochissimi uomini perché tanti erano stati uccisi, così Maometto non sapeva cosa fare. Allora pensò – era persone pragmatiche; come vi ho detto ieri, nella società occorre essere pragmatici – e disse: “Va bene, dobbiamo celebrare dei matrimoni”, poiché senza matrimonio qualsiasi tipo di relazione è adharmica, è contro le valenze (del dharma, ndt). Così disse: “Dobbiamo fare dei matrimoni. Bene, ora abbiamo molte donne, quindi distribuiamole in base agli uomini che abbiamo. Se ci saranno più uomini, allora faremo il contrario. Ma devono sposarsi”. Significa che dobbiamo avere un’approvazione collettiva, deve esservi un consenso collettivo, per essere benedetti. Così affermò: “Bene, sposate cinque donne”. Ma, sapete, lui stesso fu sorpreso che a quell’epoca le persone fossero così sensibili: gli uomini anziani non volevano sposare giovani donne, non volevano sposare le ragazze giovani. Dicevano: “Come possiamo sposare queste ragazzine?”

Così (Maometto) decise: “No, d’accordo, io ne sposerò una, altrimenti dove andranno queste ragazze? Non sono rimasti uomini giovani, quindi che fare?” Ma se oggi lo chiedete ad un uomo di ottant’anni, sarà più che disposto a sposare una ragazza di diciotto. Io lo definisco uno stupido vecchio pazzo, perché non capisce. Non capisce che questa ragazza non lo rispetterà come marito, né lui potrà gioire della sua vita di marito. È un nonno, anzi un bisnonno, e dovrebbe comportarsi da bisnonno, avendo una relazione ideale con una ragazza giovane.

Ma oggi tutti questi ideali, i nostri rapporti con gli altri sono confusi. Ogni donna deve essere attraente: perché? Ogni uomo deve essere attraente: perché? Per cosa? Che cosa ne ricaverete? Qual è l’utilità? Essere attraenti va bene nel senso di non essere ripugnanti, di mantenere rapporti ideali con gli altri. Se una relazione diventa soltanto come quella tra un cane e una cagna, è meglio non avere idee simili; è assolutamente sbagliato inseguire qualcosa che non ci è proprio. Gli esseri umani devono vivere con dignità e con totale senso di idealismo per quanto riguarda le relazioni reciproche. Se vi limitate a dire: “Che c’è di male?”, si scatena una discussione, tutto è sbagliato, ogni cosa è sbagliata, non una sola cosa ma tutto, ogni cosa.

Ma se volete avere una società fiorente, dovete attenervi agli ideali della vita familiare, è molto importante; ma ciò vi accade appena ottenete la realizzazione. Non devo tenere una conferenza su questo, lo fate semplicemente, diventate proprio ottimi mariti e ottime mogli. Da Sahaja Yoga possono nascere bellissime famiglie, ce ne sono tante, le vedrete. Ora ci sono moltissime famiglie meravigliose in Sahaja Yoga e in esse stanno nascendo bambini importanti, che sono i grandi saggi che desideravano nascere.

Molti bambini importanti vogliono nascere in questa Inghilterra. E ne nascono tanti, ma non so come vengono trattati, se la gente li capisce o no. Non hanno vibrazioni per capire se (i loro bambini) siano saggi o no. Ma i bambini nati realizzati sono così tanti in Inghilterra, che a volte deploro il modo in cui sono trattati. Nessuno sa che sono nati realizzati; ma da come parlano, dicono soltanto cose sagge. Tutti questi bambini vengono insultati e umiliati da noi, che siamo così ignoranti nei loro confronti. Devo dire che sono molto coraggiosi, molto coraggiosi a nascere in Paesi nei quali non sono apprezzati né accuditi.

Nel nostro Paese (India, ndt) c’è un altro estremo, direi, poiché lì la gente venderebbe l’intera nazione per amore dei propri figli. Voglio dire, così è troppo, è un’altra assurdità che facciamo. Ma qualcosa di intermedio tra i due estremi è che voi amiate i vostri figli, li rispettiate; loro sono affidati a voi, sono anime realizzate, sono saggi. Sono le fondamenta del nuovo mondo che verrà, ed è questo che deve imparare una madre.

La dignità di una madre deve essere rispettata. Sono sicura che tutti voi abbiate rispettato moltissimo le vostre madri, ma non so se adesso sarete rispettate in quanto madri. Una volta stabilito che la posizione più elevata che una donna possa conseguire è quella di una madre, e che lei deve essere rispettata, tutte le priorità cambieranno anche per le donne. Perché, che cosa possono fare? Le madri non trovano collocazione, così semplicemente si stufano dei figli, pensando: “A che serve la maternità? È un lavoro ingrato”. Tutto questo potrà cambiare soltanto quando l’uomo cambierà interiormente, quando avverrà la trasformazione.

Questo è proprio un sermone che ora potreste ascoltare in qualche luogo molto ortodosso, direi. Ma tutta questa ortodossia diventa parte integrante di voi e voi entrate in completa sintonia con essa, in assoluta sintonia. Vi piace. Vi piace amare vostra moglie e nessun altro in quel modo. Al marito piace amarla in modo speciale, mentre la moglie vuole amare il marito in modo speciale. Accade davvero. Non c’è insicurezza. Altrimenti, ve ne tornate a casa e scoprite che vostra moglie è fuggita con qualcun altro. Immaginate che situazione!

Il primo anno che sono arrivata sono rimasta scioccata. Avevamo una vicina di casa di quarantotto anni, con un figlio di circa ventidue anni che aveva un amico di circa venti. E questa signora è fuggita con quel ragazzo di vent’anni, abbandonando le altre sue tre figlie. La casa è stata venduta, tutta la casa – perché per legge le spetta metà della proprietà o qualcosa del genere – ed ora le tre figlie sono in mezzo alla strada, le tre figlie minori sono in mezzo ad una strada. Chi si occuperà di loro? La signora, di quarantotto anni, fa ancora la sposina, sapete, che va in chiesa e si sposa. Non c’è dignità in questo, non c’è amore, non c’è affetto. Noi seguiamo Cristo, il quale ha detto: “Voi dite, ‘Non commetterai adulterio;’ ma io dico, ‘Non avrai occhi adulteri.’” È arrivato fino a questo livello di sottigliezza. Noi seguiamo Cristo, portiamo al collo la croce, andiamo in chiesa. Ma a che punto siamo?

Passo ora a descrivere un altro centro, il Vishuddhi. È un centro molto importante negli esseri umani, poiché quando è risvegliato, diventate testimoni. Diventate la collettività. Questo è il centro dell’Essere Collettivo, per cui, quando è risvegliato, diventate, lo ripeto, diventate l’essere collettivo. È un centro molto importante, e adesso che sono con voi, devo dirvi quali sono i blocchi di cui soffriamo noi, e di quali soffrono gli indiani o gli orientali, poiché c’è differenza.

Ad esempio, gli orientali soffrono a causa del troppo parlare – noi lo chiamiamo Vishuddhi destro – mentre gli occidentali soffrono a causa del non parlare affatto. Soprattutto gli inglesi: loro non parlano mai. Bisogna proprio dare loro dei pizzicotti. E non ridono mai, questo è il loro problema, sorridono e basta: è considerato buona educazione, ma a volte è anche parecchio noioso!

Ora, il Vishuddhi sinistro è qualcosa di molto più sottile di quanto si possa pensare. È una situazione molto strana: fra gli occidentali è molto comune riscontrare un problema di Vishuddhi sinistro, poiché hanno sviluppato un nuovo senso di colpa. Voglio dire che tutti sono colpevoli. Senza essere comparsi in tribunale, senza aver commesso alcuna colpa, tutti si sentono colpevoli, in continuazione.

Come una signora (che diceva): “Oh, sono tanto colpevole”. “Cos’è successo?” “Non ho ringraziato lei”. Ma non importa! Perché sentirsi colpevoli dopotutto? “Oh, sono tanto colpevole”. “Cos’è accaduto?” “Ho rovesciato del caffé”. Va bene, non importa, si può pulire, cosa c’è da sentirsi colpevoli? Ma le persone hanno un inspiegabile senso di colpa, non sanno perché si sentano colpevoli, perché abbiano sempre questa sensazione: “Oh Dio, non avrei dovuto fare questo, non avrei dovuto fare quello”.

Ma quale colpa possiamo avere? E questo senso di colpa è qualcosa di orribile. Ho visto che in America, Inghilterra, Portogallo, Spagna, Italia, Svizzera, in tutti questi luoghi, il primo e l’ultimo problema che devo risolvere è il Vishuddhi sinistro.

Una signora è saltata su e mi ha detto: “Madre, io sono colpevole del (la guerra del) Vietnam”. Ho risposto: “Del Vietnam? È finita molto tempo fa, che cosa puoi farci tu?” “No, è colpa mia”. “Ma perché? Tu che cosa puoi farci? Che cosa c’entri? In che modo ti riguarda? Perché è colpa tua?” “Mi sento in colpa”. Ho risposto: “È assurdo”. E così, tutti l’hanno sviluppato.

Ora, da dove proviene? Vediamone l’origine. La prima causa è la Bibbia, che è molto male interpretata, quando si dice che siete peccatori, che siete nati peccatori. È assurdo! Il vero significato di questo è che solo voi (esseri umani) siete consapevoli del peccato, non gli animali. Solo voi siete consapevoli della vostra ignoranza, non gli animali. Solo voi siete consapevoli della vostra cecità, non gli altri, non gli animali. Perché? Perché in voi si è sviluppata la coscienza dell’io. La coscienza dell’io, come vi ho detto ieri, si sviluppa poiché qui si incontrano l’ego e il superego, poiché voi (esseri umani) avete sollevato la testa; perché questo chakra (Vishuddhi, ndt) doveva essere illuminato. Voi avete sollevato la testa, il vostro ego e superego sono andati ad incontrarsi in questo punto, la fontanella si è calcificata ed ha avuto così origine la vostra coscienza dell’io. Ed è per questo che pensate: “Ho fatto male, ho fatto bene”.

Gli animali non pensano così, a loro non interessa, fanno quello che devono fare, quello che vogliono fare. Non si mettono mai a dire: “Sono colpevole.” Avete mai visto animali che lo dicono, a parte gli esseri umani? E lo fanno in continuazione.

Ora, questo è un mito, un enorme, grandissimo mito con il quale convivete; è assolutamente così, credetemi. La colpa non esiste. E questo senso di colpa vi divora in continuazione, vi provoca inerzia, vi fa sentire completamente persi. Ed è molto importante aprire questo centro. Per questo, prima di iniziare qualsiasi programma, dico che si deve ripetere un mantra: “Madre io non sono colpevole, Madre io non sono colpevole”, per sedici volte. Questa è la punizione per sentirvi colpevoli. Se siete colpevoli dovete subire una punizione, no? E la punizione per voi è ripetere: “Madre io non sono colpevole, Madre io non sono colpevole”. Ditelo per sedici volte, ed è così che ve ne liberate. È un rimedio molto pratico, e funziona. (Il senso di colpa) vi provoca la spondilite, il mal di cuore, senso di gelo in questo braccio (indica il braccio sinistro, ndt), problemi di ogni genere. E tutto questo è dovuto a questa colpa fittizia creata da voi.

Ora c’è un altro mito, che credo derivi dagli psicologi, i cosiddetti psicologi. Loro non hanno nessuna idea della psiche, perché non hanno modo di accedere ad essa; quello che fanno è registrare, analizzare e cercare di curare le persone. Quanti matti hanno curato? Sahaja Yoga deve averne curati a centinaia. Quanti matti hanno curato? Nessuno. Anzi, rivolgendovi ad uno psicologo potreste peggiorare, per come sono matti loro. Questo è perché gli psicologi, quando parlano alla gente, non si rendono conto di trattare casi patologici, anormali. E quando affrontate casi patologici, voi stessi ne venite intossicati, o si può dire che avviene una contaminazione, e non sapete come proteggervi.

Direi che l’unico psicologo è Jung, poiché era proprio un profeta, e dopo aver ottenuto la realizzazione ha parlato del fatto che un medico può ammalarsi (assorbendo i blocchi dei pazienti, ndt). Ora cominciano a diventare casi patologici, come questo povero stupido di Freud: lui è quello che si è messo a parlare di sesso e cose del genere, ma era lui stesso un pervertito. È  morto di cancro, e che cosa ha ottenuto nella vita? Era proprio un pervertito.

Immaginate, era un’anima spregevole ed è morto di cancro. Come può essere una guida per chicchessia, riguardo a qualsiasi cosa? Ma ora, tutto ciò che ha detto lo consideriamo come la Bibbia; la gente crede a Freud più che alla Bibbia, crede a lui veramente, più che a Cristo. Ma se riducete tutto (il suo pensiero) ad un’unica frase, potete dire che lui ha ridotto tutti ad una realtà sessuale. Non siete niente oltre questo, niente più di questo, nient’altro che questo. Immaginate, svilire la vostra dignità fino a questo punto! Come Madre, gli concedo solo un’attenuante, dicendo che il poveretto deve aver affrontato casi patologici assorbendo così dei blocchi; per questo ha trasmesso alla gente queste idee sbagliate. Si è occupato soltanto della psiche, del lato sinistro che inizia da lì (dal Muladhara), ma finisce lassù, nel vostro superego. Quindi, la dipendenza dal sesso vi porta verso il superego, cioè verso la mente subconscia e verso il subconscio collettivo. Ora, tutti i vostri problemi derivanti dal sesso sono causati da questo. Un comportamento emotivo e tutte le perversioni vi portano nel subconscio collettivo.

C’era una ragazza in India che era molto anormale. Venne da me dicendomi che voleva stare con le ragazze, voleva sposare una ragazza, voleva vestirsi da uomo. Le dissi: “Davvero?” Così la sottoposi ad un trattamento di Sahaja Yoga e mi resi conto che c’era un uomo in lei. Lei era ridotta ad una nullità, c’era un uomo che la possedeva e le dava queste idee; ed è per questo che lei parlava così, era posseduta. Tutte queste anomalie nascono perché siete posseduti.

Una ragazza venne ad incontrarmi a Cuba, anzi era di Cuba, in America; era una ragazza piccola di statura, molto minuta, di bell’aspetto. E suo marito mi disse: “Madre, è sorprendente, mia moglie può scolarsi una bottiglia di whisky liscio così, come niente”. Allora risposi: “Va bene, si sieda”. Le diedi un bandhan, come lo chiamiamo noi, e vidi un negro enorme come un Globe Trotter, davvero enorme, uscire da lei. La guardai e dissi: “Conosci qualche negro?” Mi rispose: “Madre, Lei lo vede? Lo vede? È lui che beve, non io!” E quando lui fu cacciato, lei diventò una moglie dolcissima nei confronti di suo marito.

Quando esagerate con tutti questi comportamenti anormali, siamo spinti nel subconscio collettivo, dove assorbite tutta questa gente orribile. Se diventate molto, molto egoisti, ciò può spingervi nel sopraconscio collettivo; a quel punto potete diventare Hitler. “Che c’è di male? Che c’è di male? Cosa non va in Hitler?”. Non c’è niente di male, aveva assolutamente ragione quando diceva di essere venuto per salvare tutta la razza ariana e che il suo naso era speciale. Dio deve essere rimasto sorpreso nel sentire tutto questo! Insomma si deve creare un po’ di varietà, no? Ma è così; con queste cose assurde che facciamo nella nostra vita, come dire: “Che c’è di male?”, saltiamo in questi fossati, dai quali non potete riemergere senza qualche fardello sulla testa; e queste zavorre prendono il sopravvento e voi diventate persone completamente anormali.

Allora vi piazzerete per la strada a urlare come pazzi; e se li si provoca è anche peggio, quindi meglio non parlare con loro, non discutere con loro. Lasciateli perdere. Tutti i fanatici che vediamo non sono altro che persone possedute.

La maggior parte di loro è posseduta. Direi che molti presidenti e despoti sono per lo più posseduti. Li incontro, stringo loro la mano, loro si mettono a tremare dinanzi a me ed io mi rendo conto che sono posseduti; come fanno ad essere lì? Non dovrebbero esserci, sono posseduti, causano possessioni alle altre persone, le fanno agire, e tutta l’aggressività è causata dai loro poteri di possessione.

Questo centro (Vishuddhi), dunque, è quello che vi riporta alla normalità. E quando la Kundalini sale, tocca l’area dell’osso della fontanella e la apre, allora l’Essere collettivo inizia a manifestarsi attraverso questo centro sulle vostre mani. Voi diventate l’Essere collettivo. Lo diventate, lo ripeto, è un avvenimento reale, non è come dire: “Siamo fratelli e sorelle, formiamo le Nazioni Unite e guadagniamo un bel po’ di soldi”. È un avvenimento reale, grazie al quale sentite l’altra persona dentro di voi, ed è questa la cosa più importante.

Non so per quante ore potrei parlare di questo centro. Esso ha sedici sottoplessi, e si prende cura dei vostri occhi, naso, orecchie, gola, collo, tutto, governa tutto il viso.

Una persona collettiva, un essere collettivo, ha un viso con un coefficiente tale da emettere vibrazioni. Ma solo grazie alle vibrazioni si può capire chi è l’essere collettivo.

La zona più importante della testa è questa (tocca la parte superiore della fronte, ndt): come vi ho detto, quando vi prostrate dinanzi a cose sbagliate, si crea una grossa ostruzione nella membrana inferiore del cervello, chiamata ‘murdha’ in sanscrito. È molto importante, poiché si gonfia e si crea così una grande barriera. A quel punto vi staccate completamente dal potere onnipervadente e, di conseguenza, ogni protezione, tutta la guida, tutto il nutrimento, ogni cosa, inizia a scomparire dalla vostra vita.

Continuiamo ora con questo centro (Agnya, ndt), che è molto importante e del quale devo parlarvi, anche se è ora di terminare la conferenza. Si tratta del chakra dell’Agnya, che si trova al centro fra le ghiandole pituitaria e pineale, nel chiasma ottico, e che controlla il nostro ego e superego. Lì si trova un centro molto sottile, che alcuni chiamano ‘terzo occhio’. Ma il terzo occhio che vedono loro non è quello di cui sto parlando io. Il terzo occhio è quello che vede all’interno, non all’esterno. Questo centro è molto importante, ed è adornato dalla deità di Mahavishnu, questo il suo nome indiano, mentre qui viene chiamato Signore Gesù Cristo. È un centro importantissimo. “Ora cercate il vostro Signore”. Dove lo cercate? Dove si trova? Egli risiede in questo punto (Shri Mataji tocca l’Agnya, ndt), e deve essere risvegliato. Poiché la maggior parte di voi proviene da questo retroterra culturale, desidero parlarne, anche se (a questo livello) risiedono in noi anche Mahavira e Buddha. Mahavira si trova qui e Buddha si trova qui. Ma Cristo risiede qui al centro, all’interno del nostro cervello.

Ora, questo è un aspetto molto rilevante che nessuna delle istituzioni cristiane ha compreso a proposito di Cristo: Egli deve nascere dentro di noi. Deve essere risvegliato dentro di noi. Questo è possibile solo grazie al risveglio della Kundalini. Ed una volta risvegliato in questo punto, l’ego ed il superego sono entrambi assorbiti da lui, come conseguenza del suo risveglio; e questa è una cosa importantissima. Per questo Egli ha detto: “Io sono la porta.”

Ma, senza porsi problemi, lo hanno crocifisso. Ma anche quella crocifissione fu una rappresentazione teatrale, perché l’ego e il superego avevano compresso questo punto così fortemente che per attraversarlo avevate bisogno di qualcuno che fosse proprio divino; e Lui era l’Omkara stesso, una personalità divina, che non è mai morto e che ha attraversato questo.

Krishna, che è in questo punto (Vishuddhi), ha detto: “Nainam chhindanti shastraani, nainam dahati paavakah”, ossia: “Il potere divino, l’Omkara, non può mai essere ucciso da nessuno, non può essere distrutto da nessuno”. E questo stesso (Potere) si è incarnato in Gesù Cristo, per creare quel passaggio per noi; e ciò che Egli ha dimostrato è che (il Potere Divino) non può essere ucciso.

Ma sono tutti uno e collegati l’un l’altro. In Sahaja Yoga lo scoprirete, perché quando la connessione è stabilita, dovete fare delle domande. Qual è il rapporto fra Gesù e Krishna? E potrete scoprirlo con le vibrazioni: sono tutti connessi l’un l’altro, molto strettamente. Cristo ha detto: “Coloro che non sono contro di me, sono con me.” Nessuno ha tentato di scoprire chi siano costoro. Nella Bibbia si dice: “Apparirò dinanzi a voi come lingue di fuoco.” Nessuno ha cercato di scoprire che cosa significhi, e lo stesso vale per l’Albero della Vita. È questo l’albero della Vita (indica il manifesto con il sistema sottile dell’essere umano, ndt). Quindi, Egli deve essere risvegliato in voi. La cosa più importante che ha detto è: “Qualcuno verrà ed opererà questo risveglio, così voi conoscerete mio Padre per sempre”.

Ora, quale delle istituzioni che vengono gestite nel nome del nostro Signore Gesù Cristo sta facendo questo lavoro? Ciò che fanno consiste nell’organizzare feste o carnevali, raccogliere soldi, costruire chiese, e tutte queste cose.

Voi dovete rendere ogni essere umano una chiesa risvegliando Cristo in lui. Questo è il significato del battesimo. Ma è il risveglio della Kundalini che opera il battesimo nel vero senso del termine, nel momento in cui raggiunge l’area dell’osso della fontanella chiamato Brahmarandra e l’attraversa. E chi l’ha fatto? Nessuno. Sono andata in una chiesa chiamata “Chiesa dell’Unità”: credo che abbiano unito tutte le chiese, ed anche tutti gli spiriti del mondo. Lì vi sono falsi guru di ogni genere, di ogni genere, non hanno nessuna discriminazione, di nessun tipo.

Sono esterrefatta, sapete. Devo dire che Cristo non era molto diplomatico per il modo in cui sferzava questa gente. Disse: “Se sono caldi, sappiamo come trattarli”. Ossia, se sono caldi, cioè se hanno dei blocchi, sappiamo come trattarli. “Se sono freschi, ci piacciono. Ma se sono una via di mezzo, li sputerò dalla mia bocca”. Queste sono le sue parole. Perché questi stupidi che sono una via di mezzo, poiché scendono a compromessi con il diavolo e parlano di Dio, come potranno mantenere l’impegno? Perché non risvegliare Cristo dentro di voi e capire da soli?

Quando alzerete la Kundalini ed essa toccherà questo punto, vi sorprenderà che non possa salire oltre. Questo è il problema di tutti i cristiani. Dovete chiedere loro di recitare il Padre Nostro e funziona, è un mantra. Quando questo centro (Vishuddhi) è bloccato, poiché Krishna è l’Essere Collettivo, “Allah hu akbar” significa la stessa cosa. Dovete mettere le dita (indici) nelle orecchie e dire: “Allah hu akbar”, se siete anime realizzate, e la Kundalini salirà. Potete vedere la pulsazione della Kundalini nell’osso triangolare, potete vedere l’ascesa della Kundalini, potete percepire la sua fuoriuscita dal Sahasrara, il punto che raggiunge e che attraversa. Così, voi attraversate la porta di Cristo, il quale assorbe queste due strutture (ego e superego, ndt) creando qui un varco; e quando la Kundalini oltrepassa l’Agnya, diventate senza pensieri.

L’area limbica è il regno di Dio da cui siete guidati ed è attraversata dalla Kundalini. È questo l’ultimo lavoro che deve essere fatto, e adesso viene compiuto. È realizzato a livello di massa. Deve essere fatto, doveva essere fatto, era stato promesso ed il momento è arrivato. Ma a volte mi chiedo dove siano le persone. Adesso sono in Inghilterra con voi; vi sorprenderà sapere – queste persone lo hanno visto – che in India, nei villaggi, vengono in migliaia e migliaia a ricevere la realizzazione. Qui trovo che la gente non desidera la realtà; dovreste avere un circo. Almeno gli inglesi vengono, ma gli indiani (forse quelli che vivono in Inghilterra, ndt) sono pochissimi e non rimangono mai, è così sorprendente che non riesco a capire. È sorprendente come le cose funzionino. Quando lo accetteremo? È gratuito, non dovete pagare nulla, è vostro, è spontaneo, è lì. Eppure prendono la realizzazione e poi si pèrdono.

È davvero sorprendente: non ci crederete, lavoro qui da dieci anni… otto anni, otto anni. Per i primi quattro anni ho avuto sei persone che andavano su e poi cadevano giù, andavano su e ricadevano giù. Dissi: “Che razza di gente è?” Quattro anni, riuscite ad immaginare? Se vado in India per tre mesi, ne avrò migliaia. È forse che saranno in pochissimi ad essere salvati, come ha detto Giovanni? Egli ha detto che soltanto poche migliaia di persone saranno salvate. È questo che faremo in Occidente? Ma l’Inghilterra è al livello più basso, vi sorprenderà, persino l’Italia è migliore, la Svizzera, Ginevra sono molto meglio, che succede? Qui corrono dietro ad un individuo che chiede una Rolls Royce, una Rolls Royce del ’59: hanno sofferto la fame per procurargli una Rolls Royce e, quando è arrivato, gliel’hanno regalata, ci pensate? E hanno detto che è un maestro perfetto. Nella mente non è rimasta alcuna pura intelligenza per capire questo: come potete ottenere lo Spirito in cambio di questa insensata Rolls Royce?. Almeno nella contea di Derby la gente non è così, non dovrebbe esserne molto impressionata perché la costruiscono qui (la Rolls Royce). Ma non potete costruire Dio, vero? Voi potete costruire le Rolls Royce, d’accordo; ma potete scambiare una Rolls Royce per Dio?

Rincorrono cose terribili. Un’altra cosa orribile è che qualcuno cerca di insegnarvi a volare. È seduta qui la moglie del direttore che ha iniziato a soffrire di epilessia, suo marito soffre di epilessia, la figlia soffre di epilessia, erano tutti epilettici, e spendevano migliaia di sterline, tremila sterline per volare e mettersi a saltellare come rane. Immaginate! Con la pura intelligenza dovete chiedere a questo guru di lanciarsi dalla torre pendente di Pisa – penso che sia stata costruita solo per questo – e vedere se può volare più in alto anche di un solo centimetro. Perché non usate l’intelligenza? Si suppone che siate il popolo più equilibrato ed intelligente. Ieri vi ho parlato della vostra posizione: ho detto che il luogo più importante dell’universo è il cuore, e l’Inghilterra è il cuore dell’universo; ma il cuore è letargico. Che cosa posso fare? Dovete dirmelo: che cosa devo fare? Far pompare questo cuore fino a spingerlo nella realtà. Ci sono ricercatori, non direi che non ve ne siano, molti di loro hanno aderito al movimento hippy, migliaia sono diventati hippy. Accettano con gran facilità ogni cosa assurda, ma perché non la cosa che state cercando? È oltre la mia mente. Non riesco a capire.

Come vi ho detto, non sono arrivata in questo luogo da immigrata; sono venuta qui perché è accaduto qualcosa e mio marito è stato eletto in questo Paese; e ciò è stato importante, credo che fosse prestabilito. Doveva accadere. Ma ora devo implorarvi di dedicarvi a questo e capire che questo è ciò che vi ha detto William Blake: “Ci saranno profeti in questo Paese, gli uomini di Dio diventeranno profeti ed avranno il potere di rendere profeti gli altri”. Questo è Sahaja Yoga. Non vi è altro che questo. Egli ha promesso tantissime cose, ha descritto anche la casa in cui abito, ha descritto la casa che stiamo occupando adesso, l’esatta posizione. Ha descritto anche l’ashram dove getteremo le nostre fondamenta, così dettagliatamente che mi sorprende che un così grande saggio e veggente sia nato in questo grande Paese, e nessuno voglia capirlo. Dunque cosa devo fare? Spero che molto presto le persone si rendano conto di dover assumere un ruolo molto importante, un ruolo molto significativo e vitale nella trasformazione dell’intera umanità e nella salvezza di quest’epoca disastrosa. Sono coloro che dovranno condurre le persone nel regno di Dio. Posso sperarlo e lo benedico.

Dio vi benedica tutti.

Fortunatamente nella contea di Derby abbiamo sahaja yogi di ottimo livello, è veramente sorprendente, e Blake ha citato moltissimo la contea di Derby. Volevano che io venissi qui. Ho detto: “Birmingham mi è bastata e non andrò nella contea di Derby”.

Hanno insistito: “Madre, per favore”. Poi lui (un sahaja yogi) ha detto: “Blake ha predetto che Lei sarebbe venuta nella contea di Derby”. Così sono qui e spero che questo centro crei senz’altro ottimi sahaja yogi. Qui possono essere creati grandi profeti , dopo tutto Blake ha parlato della contea di Derby in modo molto deciso, l’ha raccomandata. Ma ciò che ho visto oggi, mentre ero in macchina, è che c’è molta magia nera[vi], la gente si dedica a queste cose orribili, orribili. Ero preoccupata, proprio preoccupata. È una cosa molto pericolosa. È pericolosa per voi, per i vostri bambini, per le vostre famiglie, per tutti; ho scoperto queste sacche e sono stupita di come stiano prosperando qui.

Possa Dio darvi forza e vera saggezza per comprendere la vostra posizione in relazione al grande lavoro di Dio.

Se avete qualche domanda,  potete farle per circa cinque minuti. Ieri molti hanno fatto domande. Effettivamente solo il primo giorno permetto di farle, perché il secondo giorno è un po’ una perdita di tempo. Non rivolgete domande personali, per l’amor del Cielo, non fate domande personali. Ce ne occuperemo più tardi personalmente, potranno essere ascoltate, ma se volete chiedere qualcosa, per favore fate domande generali.

Domanda: Lei ha visto personalmente Dio?

Shri Mataji: È un indiano. (Lo yogi sul palco le ripete la domanda).

Shri Mataji: Perché fa questa domanda? È forse autorizzato a fare questa domanda? Prima veda il suo Spirito, e poi ne parleremo. Perché dovrebbe fare una domanda simile? È indiano? Allora almeno abbia un po’ di educazione. Prego, si sieda. Questo genere di domande arroganti non dovrebbe essere fatto: “Ha visto Dio?” Perché dovrebbe farmi una domanda simile? Quale autorità ha per farmi questa domanda? Sono io che devo farle una domanda: “Ha percepito il suo Spirito?”. Bene, prima percepisca il suo Spirito. Ecco perché Buddha non ha mai parlato di Dio. Io ve ne ho parlato solo ieri, perché improvvisamente volete vedere Dio. Avete occhi per vedere Dio? Non potete nemmeno vedere me, come potete vedere Dio?

Prima di tutto diventate lo Spirito, poi ne parleremo. Un bambino piccolo non andrà a parlare ad un re e a schiaffeggiarlo, non è vero? Gli è forse permesso? Dobbiamo conoscere i nostri limiti, le nostre maryada. Soprattutto gli indiani, a volte sono stupita. Fare una domanda simile: “Ha visto Dio?”. Se l’ho visto o meno, perché dovrei dirlo a voi? (La persona che ha fatto la domanda dice qualcosa. Shri Mataji chiede allo yogi sul palco:) Che cosa dice? (Lo yogi parla rivolto alla persona: “Lasci, per favore, sentiamo un’altra domanda”)

Shri Mataji: Non si addice, non si addice… è molto arrogante. Sono sorpresa che lei qui abbia imparato simili maniere, gli indiani non si comportano mai così, è molto imbarazzante. Immaginate: se Lo avessi visto, lui mi crederà? Oppure se non Lo avessi visto. (Parla Hindi) Ma che domanda è:  “Lo ha visto o no?”. (Lo yogi sul palco invita il pubblico a togliersi le scarpe e a prepararsi per l’esperienza della realizzazione).

(Breve interruzione nel video)

…Ma lui è un laureato in filosofia dell’Università di Benares, forse è questo, ma in India non troverete persone del genere, non so da dove spuntino fuori queste persone materialistiche, assolutamente grossolane; come si permette di farmi una domanda simile? Non si fa mai. Io sono qui per darvi la realizzazione del Sé, tutto qui. E voi dovreste ottenerla, è vostro diritto. Direi che questa è una banca ed io devo firmare i vostri assegni, è tutto. Se vi verranno firmati gli assegni, tutto qui, finito, è questa la mia relazione con voi, non ho intenzione di parlarvi di me per essere crocifissa di nuovo. Cristo tentò di dire qualcosa su di sé e lo crocifissero.

Se ora gli dico: “Naturalmente conosco Dio”, lui non lo accetterà. Se dico: “Non Lo conosco”, non lo accetterà. Stupido. Gli indiani non sono affatto stupidi, sono persone molto sagge, devo dire. Mi chiedo con sorpresa da dove sia venuta questa stupidità! Molto saggi, gli indiani sono molto saggi perché, sapete, è la yoga bhumi (terra dello Yoga, ndt); è un paese così antico, voi non conoscete le glorie di questo paese, non posso elencarvele tutte. Non giudicateli dalle persone che vedete, no, no, no, no, no. È un grandissimo Paese, un Paese grandissimo, spirituale, assolutamente spirituale. Vedete, qui sono venute persone molto superficiali, estremamente superficiali, non so che cos’abbiano. Vi dico che vi sono anche alcune grandi anime, ma non giudicate, non giudicate quel grande Paese.

Una volta andavo in India con mio marito e gli dissi: “Siamo entrati nel nostro Paese”. E lui: “Come lo sai?” Risposi: “Senti le vibrazioni! L’intero Paese vibra, l’atmosfera vibra”. Domandò: “Veramente?” Dissi: “Vai a chiedere al pilota”. Eravamo in prima classe, andò giù e glielo chiese. E il pilota disse: “Signore, ci siamo entrati circa un minuto fa”. Un così grande Paese, l’intera Kundalini dell’universo risiede lì, riuscite ad immaginare? La Kundalini! E non hanno il desiderio di ricercare, là risiede il potere del desiderio e loro non hanno il potere di ricercare. (Hindi) Io stessa sono sorpresa; ed anche quelli che sono arrivati come guru, persone orribili che fanno soldi… mi vergogno se per caso sono indiana e, poiché mi vergogno, a volte penso: “Cosa ne hanno fatto di ciò che avevamo?”. Abbiamo un patrimonio così straordinario! Voi siete solo i germogli, siete solo la parte esterna, siete l’albero; noi siamo le radici, non potete vivere senza di noi, siamo le vostre radici. Ma queste radici che vedo, non riesco a capirle. Tuttavia va tutto bene, è la preoccupazione di una madre.

Adesso facciamo l’esperienza: rivolgete le mani verso di me, toglietevi tutti le scarpe. Dovete aver cercato, se non aveste cercato a che scopo venire al mio programma?

(La registrazione termina qui)


[i] Leonid Brežnev (19061982) è stato un politico sovietico, l’effettivo capo assoluto dell’Unione Sovietica dal 1964 al 1982, anche se all’inizio in collaborazione con altri. Fu segretario generale del Partito comunista dell’Unione Sovietica dal 1964 al 1982, e due volte a capo del Praesidium del Soviet supremo (capo dello stato), dal 1960 al 1964 e dal 1977 al 1982.

[ii] Spiriti.

[iii] Cimiteri, luoghi di cremazione.

[iv] Persona che pratica la magia nera.

[v] Probabilmente si riferisce alla nascita di William d’Inghilterra, figlio della principessa Diana Spencer, nato il 21 giugno 1982 (questo discorso è dell’11 luglio).

[vi] Il giorno successivo, sempre a Derby, Shri Mataji avrebbe tenuto un puja all’aperto dedicato a Shri Bhumi Devi, per calmare gli elementi atmosferici (il tempo era pessimo) scatenati e adirati proprio a causa della magia nera praticata nella zona. Durante il breve discorso del puja Shri Mataji avrebbe tenuto sempre in braccio una bambina e fissato ripetutamente il cielo (V. Shri Bhumi Devi Puja, Derby, 12/07/1982).