Diwali Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Diwali Puja Tivoli, 17 Novembre 1985 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Diwali, il Dipawali[1]. In realtà, il vero Diwali sta prendendo forma solo dopo l’inizio di Sahaja Yoga. Prima avevamo molte belle lampade e anche molto olio da bruciare, ma non c’era la scintilla per accendere le dipa. E lo stoppino, come voi lo chiamate – in hindi si chiama bati – è come la vostra Kundalini. La Kundalini, dunque, doveva far scoccare la scintilla. Le bellissime lampade erano tutte sprecate, senza scopo, inutili. Ed è questa la grande benedizione dei tempi moderni, ossia che tantissime luci sono accese e stiamo celebrando un Dipawali di cuori umani. Quando diventate la luce non vi preoccupate della lampada, di come appare, di come si deve fare. È tutto fatto. Dovete preoccuparvi solo della fiamma, dell’olio, perché è l’olio che brucia e dà luce. In sanscrito, che è la lingua degli Dei, l’olio è chiamato snigdha. È qualcosa di morbido, ma è snigdha. E sneha significa amicizia d’amore. I poeti hanno usato questa parola anche in altre lingue e in modi diversi, chiamandola neha. Hanno cantato le lodi di questo amore. Tutti i poeti, tutti i santi hanno usato questa parola nelle loro bellissime poesie, sia che fossero separati, sia che fossero nello Yoga, in unione. Questo amore è l’elemento che dà la luce. Se l’olio non è pulito, Read More …

Serata precedente il Diwali Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Serata precedente il Diwali Puja Tivoli, 16 Novembre 1985 Vedete, solo io e tutti noi del Maharashtra lo capiamo (il significato del canto ad Amba, ndt). Ed esso deve essere eseguito da molte persone (anche non sahaja yogi, ndt), così è diverso. Qui[1] però si dice che dovreste arrendervi alla Madre, che siete stati a Kolhapur al tempio di Mahalakshmi. Voi però sapete che Mahalakshmi è il sentiero centrale della Sushumna. E loro vanno là (nel tempio di Mahalakshmi a Kolhapur) a pregare Kundalini Ambe, che adesso voi avete risvegliata nel Tempio di Mahalakshmi (canale centrale, ndt). Loro vanno a cantare là, nel tempio di Mahalakshmi, e vi cantano lodi alla Kundalini, poiché Mahalakshmi è lì; ma la Kundalini deve risvegliarsi nel sentiero centrale del canale di Mahalakshmi. Oggi dunque è il giorno di Ambe (Madre). È sorprendente che vadano nel tempio di Mahalakshmi ad intonare questo canto ad Amba, non è vero? La ragione per cui lo fanno è che vogliono che la Kundalini si sollevi, ed essa può salire soltanto nel tempio di Mahalakshmi; pertanto invocano Amba. È questa la bellezza di questo canto. Seguite il significato di ciò che voglio dire. Ampliatelo. Oggi è un grande giorno, la mia gioia è incontenibile. Non so come ringraziare gli inglesi e quanti fra loro hanno assunto una importantissima guida per manifestare questa nuova collettività. Di certo non voglio Read More …

Shri Ganesha Puja Rome (Italia)

Shri Ganesha Puja, Roma, 19 Maggio 1985. (Shri Mataji chiama Guido a tradurre, poi dice “Che grande gioia oggi, eh?”) Per me è un gran giorno essere in Italia a celebrare il Ganesha Puja. La natura che vediamo intorno, è la benedizione soltanto di Shri Ganesha, perché è lui che prega la Madre Terra di elargire le sue benedizioni agli esseri umani. È lui a plasmare tutti gli elementi della natura, e lo fa al fine di creare la vita. Voi li chiamate carboidrati. I carboidrati sono costituiti di carbonio ed idrogeno. Il carbonio proviene da Shri Ganesha e l’idrogeno da Mahakali. Ed è così che l’universo viene creato tutto intorno a noi in modo tanto meraviglioso. I carboidrati richiedono ossigeno che ci viene fornito dal sole, dal lato destro. Come sapete, durante la notte gli alberi emettono idrogeno, e durante il giorno producono ossigeno. Questo è tutto un gioco di Shri Ganesha, che sta seduto nel mezzo. È lui che diventa il sole. Partendo dal suo seggio situato in basso, sotto la Kundalini, ascende lungo il lato sinistro di Mahakali fino ad insediarsi nel seggio di Surya (il sole), nell’Agnya. Quindi Mahakali, che è l’Energia Primordiale, viene assolutamente trascesa da lui. In quanto figlio di Mahakali, egli le è totalmente dedito e devoto e, per questo motivo, è il maestro, il Signore del potere di Mahakali. Ciò significa che è il Signore della mente subconscia, di tutta la Jara (Spiega a Guido: “Jara, la materia inanimata”). Dovete comprendere Jara, Read More …

Conferenza stampa Rome (Italia)

Conferenza Stampa, Roma, 18 Maggio 1985. [Dal 5° minuto] Traduttrice: Vorrei dire due parole su questa personalità che adesso è qui con noi, che è stata a Milano dove ha avuto due conferenze, una ala sala della Provincia, sponsorizzata dalla Provincia; e adesso, lunedì e martedì, terrà due conferenze al Teatro Giulio Cesare, con ingresso libero. La Signora è ormai nota in tutto il mondo e tiene conferenze gratuite in tutto il mondo su questo yoga, che Lei stessa ha messo a punto e che però è molto di più di uno yoga di esercizi – che poi in questo caso neanche ci sono – è una vera e propria scoperta di nuove dimensioni dell’essere umano, di nuove dimensioni della coscienza, della conoscenza, della vita intesa in senso totale. Perché attraverso questo yoga si modificano i rapporti interpersonali, si riesce a vivere una vita sociale equilibrata, si riesce a togliersi di dosso tutte quelle infrastrutture negative, che la nostra società è così abile nel proporci. E questo grazie ad un procedimento che Lei sola è in grado d innestare e che fa di questo Yoga qualcosa di diverso da tutti gli altri, che è la Realizzazione del Sé, di cui Lei stessa parlerà. Direi che il motivo per cui Shri Mataji Nirmala Devi compie questi suoi viaggi faticosi per fare conferenze qua e là, sono esclusivamente umanitari. Che differenza c’è fra Sahaja Yoga e gli altri tipi di yoga che conosciamo in Europa. Shri Mataji: Questi Patanjali Yoga shastra che Read More …

Intervista Ashram of Pichini, Rome (Italia)

2024/01 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Intervista[1] Giorno precedente il Ganesha Puja Ashram di Pichini, Guidonia Montecelio, Roma (Italia), 18 Maggio 1985 [1] Questa intervista è stata registrata all’ashram di Pichini il giorno precedente il Ganesha puja del 1985 per essere successivamente trasmessa da una TV privata. Shri Mataji: Potete togliere questa cosa. Gregoire: Spiacente. Sembra tutto un po’ troppo misterioso. Guido! Senti, puoi sederti su… Shri Mataji, l’idea è la seguente: io forse introdurrei un po’ l’argomento per poi rivolgerle la domanda sul rapporto tra maternità e spiritualità. Questo infatti servirebbe per una trasmissione di circa venti minuti che paghiamo noi e che sarebbe diffusa sui canali tv. Dopodiché, come richiesto, ad un certo punto interverrà Alessandra per fare alcune domande sull’educazione dei bambini, verso la fine, alla fine. Alessandra: Vorremmo rivolgerle alcune domande sull’educazione dei bambini in India. Shri Mataji: (Il bordo della poltrona di Shri Mataji è su un tessuto) Mi spiace, l’ho fatto io? Gregoire: Mi scusi, Shri Mataji, Lei è seduta su… mi scusi. Shri Mataji: È chiusa la porta? Gregoire:È chiusa la porta laggiù? Shri Mataji:Fa piuttosto freddo. Accendete il calorifero. Qualcuno deve aiutare un po’ Danya a portare giù le sue cose. Yogi: Fallo tu. Gregoire: Bene, è interessante avere l’opportunità di parlare di qualcosa di straordinario come Sahaja Yoga. La cosa che mi ha affascinato fin dall’inizio è che in Sahaja Yoga non Read More …

Secondo Programma Pubblico: “I Canali” Rome (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I I canali 07/ 2023 TRADUZIONE VERIFICATA Secondo programma pubblico Teatro Aurora, Roma (Italia), 20 Settembre 1984 [Un sahaja yogi, Guido, fa un’introduzione in italiano prima dell’arrivo di Shri Mataji] Grazie, grazie (Shri Mataji ringrazia per i fiori che Le sono stati offerti). Sedetevi. Che cosa ha detto lui, di cosa ha parlato finora? Di cosa ha parlato? Yogi (Warren): Ha parlato principalmente della Madre. [Shri Mataji ride] Shri Mataji: Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Ieri vi ho parlato dei diversi centri, dei centri sottili in noi ed anche di cosa accade ad una persona quando raggiunge un livello superiore di consapevolezza. Al livello umano, quando viviamo da normali esseri umani, vi sono tre canali che agiscono in noi in modo automatico. Essi sono definiti ‘sistema nervoso autonomo’, ma se si chiede chi è questo ‘auto’, la scienza medica non è in grado di rispondere. Ci si limita a dire che è autonomo, questo è il nome che gli è stato attribuito, ma non lo spiegano. Tuttavia, come vi ho detto ieri, tutto ciò che conseguiamo nel nostro processo evolutivo si esprime nel nostro sistema nervoso centrale. Se si dice ad un cane di passare da un vicolo sporco, lo farà senza problemi. Ma se chiedete ad un essere umano di farlo, non ci riuscirà, perché nella sua consapevolezza ha sviluppato un senso della sporcizia e del Read More …

Primo Programma Pubblico Rome (Italia)

TRADUZIONE INEDITA 04/2023 S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “Sperimentate lo Spirito sul vostro sistema nervoso centrale” Primo Programma Pubblico Teatro Aurora, Roma (Italia), 19 Settembre 1984 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Nella vita dobbiamo riflettere sulla realtà che finora non abbiamo conosciuto. Sicuramente ci saremo posti delle domande sul perché siamo su questa terra, a quale scopo. E una cosa fondamentale che dovremmo cercare di scoprire è cosa sia la verità. Finora, tutto ciò che conosciamo nella nostra consapevolezza umana, si trova nel nostro sistema nervoso centrale. Però nel nostro sistema nervoso non abbiamo sperimentato lo Spirito. Abbiamo appreso da molte scritture indiane, cinesi, dalla Bibbia, dell’esistenza di uno Spirito che ci guida. In esse si dice anche che si deve essere lo Spirito. E quando Cristo affermò che per essere lo Spirito occorre rinascere, Nicodemo gli chiese: “Intendi dire che dovrei rientrare nel grembo di mia madre?”. Cristo allora rispose: “No, tutto ciò che è nato dalla carne è carne, mentre tutto ciò che è nato dallo Spirito Santo è Spirito”. Questo significa chiaramente che, finora, nella consapevolezza umana non abbiamo raggiunto il nostro scopo. Ma questo non è stato affermato soltanto da Cristo. Già migliaia di anni fa, in India, in molti dicevano che occorre ottenere la realizzazione del Sé. In realtà, gli oppositori di Cristo non gli permisero di vivere abbastanza da poter spiegare granché. E coloro che Read More …

Discorso ai sahaja yogi: Il tempo della distruzione Milan (Italia)

(10/2022 TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI “Il tempo della distruzione” Discorso ai sahaja yogi Milano (Italia), 18 Settembre 1984 Shri Mataji: Dei fumi. Come dei fumi. Yogi: Fumo. Shri Mataji: È un posto proprio assurdo. E la cosa davvero sorprendente è che, in un punto, ogni ventotto minuti fuoriesce acqua dalla Madre Terra; ogni ventotto minuti. Schizza fuori esattamente ogni ventotto minuti. È un luogo molto singolare, c’è molto zolfo, molto zolfo. Lo zolfo ribolle e, d’improvviso, si vede dell’acqua bollente uscire da qualche parte, riversarsi fuori. Riuscite ad immaginare un posto simile? Le Ande sono un altro sito particolare. Le Ande provocheranno scosse, terremoti. Provocheranno un’infinità di terremoti. Inoltre racchiudono molto oro, perché sono di lato destro, molto oro e via dicendo. E provocheranno numerosi terremoti. Quando arriverà la distruzione, (le Ande) saranno usate per i terremoti, agiranno sotto forma di terremoti. Tutta quella parte di America è attraversata dalla Ande, da cima a fondo. E tutto sarà sconvolto da… Queste due forze si manifesteranno maggiormente al tempo della distruzione. Occorre dunque stare in guardia. Perché, vedete, (gli europei) sono arrivati da qui in Bolivia, in Perù e in tutti questi posti, e hanno sterminato moltissime di queste popolazioni. Hanno annientato completamente molte di queste razze. Là rimasero i loro corpi senza vita. Uccidere è una cosa orribile perché, quando si uccide una persona, questa non riesce a rinascere, rimane sospesa per aria e diventa un bhut. In questo modo hanno sopraffatto gli americani. Ecco perché gli americani Read More …

Conversazioni, interviste, eventi Rome (Italia)

(01/2023 traduzione verificata) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Conversazioni, interviste, eventi Milano/Roma (Italia), 17 – 20 Settembre 1984 Conversazione con i sahaja yogi dopo il Programma Pubblico Shri Mataji: È del tutto evidente come a Milano vi siano persone di calibro molto elevato. Non ho mai avuto un programma simile in tutta Europa e nemmeno in Inghilterra o in America. Quindi, soprattutto i sahaja yogi di Milano hanno una grande responsabilità. Dovete ricordare tre cose fondamentali: la prima è che dovete essere a posto. Se scoprite qualcosa che non va in voi, o se il vostro leader Duilio dice che una certa cosa non va in voi, non rimaneteci male, ma cercate di correggerla in quanto sono tutti difetti esteriori, voi siete lo Spirito. Ciò significa che dovete essere a posto dal punto di vista della vostra sensibilità, delle vostre vibrazioni e della vostra realizzazione. E quando sarete a posto, vi meraviglierete di gioire di Sahaja Yoga e non dovrete… (Shri Mataji ride) [Parla a lato, forse ad una sahaja yogini: “Che succede? Va bene, siediti. Non sederti per terra, per favore, siediti lì sopra. È molto dolce da parte sua”.] Però dovete essere così competenti, in confronto agli altri, da sapere tutto sulle vibrazioni, dovete essere sensibili, dovreste conoscere Sahaja Yoga anche a livello mentale; così, se qualcuno vi fa una domanda, non dovreste rispondergli di andare a chiedere a Duilio. Dovreste tutti prepararvi ed istruirvi completamente in merito. Formate dunque un circolo interno che sappia tutto di Sahaja Yoga. Read More …

Programma Pubblico Milan (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Programma Pubblico  Milano, 17 Settembre 1984 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Mi fa veramente piacere essere fra la gente di Milano, che significa il mezzo, la via di mezzo. Le persone che si trovano sul sentiero centrale sono le più adatte a conseguire l’ascesa, perché quelle che vanno agli estremi si allontanano dalla realtà, mentre chi conduce una vita moderata, equilibrata, assennata, è molto adatto a realizzare la propria ascesa. Ora, quando ricerchiamo la verità, dobbiamo anche sapere che cos’è la verità. La verità è che noi siamo lo Spirito: non siamo questo corpo, questo essere fisico, questo essere mentale, bensì siamo lo Spirito, l’essere spirituale. Nel processo della nostra ascesa evolutiva, siamo arrivati a questo stadio nel quale siamo chiamati esseri umani. Ma non abbiamo ancora trovato il nostro assoluto. Viviamo in un mondo molto relativo. È per questo che siamo così irrequieti, che vi sono problemi di guerre, di disintegrazione. Ora, tutto ciò di cui sto per parlarvi è la conoscenza delle radici. Noi conosciamo l’albero ma non le radici. L’Italia è un paese basato sulle tradizioni. Allo stesso modo l’India è un paese basato sulle tradizioni, ma tradizioni di spiritualità. In quel Paese, da secoli vi sono stati ricercatori i quali sono riusciti a scoprire qualcosa di davvero grandioso riguardo a noi stessi. Ma non c’è dubbio che vi siano molti impostori venuti Read More …

Shri Ekadasha Rudra Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Ekadasha Rudra Puja Faggeto Lario, Como, 16 Settembre 1984 Oggi celebriamo un Puja speciale in gloria di Ekadasha Rudra. Rudra è il potere distruttivo di Shiva, dello Spirito. Ora, un potere che rappresenta la Sua natura è il perdono. Egli perdona poiché, essendo esseri umani, commettiamo errori, facciamo cose sbagliate, cadiamo in tentazione, la nostra attenzione è disturbata; pertanto, Egli ci perdona. Ci perdona anche quando danneggiamo la nostra castità, quando commettiamo azioni immorali, quando rubiamo e facciamo cose contro Dio e parliamo contro di Lui. Egli perdona anche le nostre superficialità, gelosie, lussuria, collera. Perdona inoltre i nostri attaccamenti, le nostre gelosie meschine, le vanità e il sentimento di possesso. Perdona il nostro comportamento egoistico ed anche il nostro assoggettamento a cose sbagliate. Però ad ogni azione corrisponde una reazione e, quando Egli ci perdona, pensa di averci  concesso un segno di grande clemenza. Allora quella reazione si accumula in Lui sotto forma di collera nei confronti di chi è stato perdonato e (nonostante ciò) tenta di commettere errori più gravi. Questo specialmente dopo la realizzazione: infatti, si ha la grandissima benedizione della realizzazione, avete ricevuto la luce; e, se in quella luce voi tenete in mano un serpente, la Sua collera aumenta poiché vede quanto siete stati stupidi. [Ripete al traduttore] Sto dicendo che, specialmente dopo la realizzazione, Egli diventa molto più sensibile se, chi è stato Read More …

Shri Ganesha Puja, Il Compleanno di Shri Ganesha (Italia)

(10/2021 traduzione verificata, versione integrale) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Ganesha Puja Il Compleanno di Shri Ganesha Ashram “Lo Zodiaco”, Tivoli (Italia), 11 Settembre 1983 [Shri Mataji all’arrivo: “Oh, Dio. È troppo, è troppo per me. Va bene, come desiderate. Dio vi benedica”.] Oggi celebriamo il compleanno di Shri Ganesha poiché per tutti noi è molto importante celebrare il suo compleanno. E ieri avete celebrato l’Havan. Ieri però c’erano numerose persone nuove, quindi non ho potuto parlarvi molto apertamente delle manifestazioni più profonde di Shri Ganesha. Voi sapete che Egli risiede dentro di noi. Adesso abbiamo in noi il grandissimo vantaggio di sapere dell’esistenza di Shri Ganesha e che possiamo attivare i suoi poteri. [“Ora, chi traduce? Vieni, vieni”. (Mentre Ruth traduce in italiano:) “Bene”]. Per manifestare Shri Ganesha dobbiamo compiere una certa quantità di tapasya, penitenze. Per prima cosa, quando ci sediamo in meditazione, dobbiamo dire: “Desidero essere degno del Tuo apprezzamento. Rendimi umile, così che Tu possa apprezzarmi. Il mio unico desiderio è di compiacerti”. Poi sedetevi, completamente predisposti, a meditare sul vostro Muladhara, rivolgendo ad esso la vostra attenzione con assoluta purezza. Ora, dite alla mia fotografia che avete davanti a voi: “Madre, Tu che sei Shri Ganesha, concedimi saggezza e discernimento”. Con l’attenzione al Muladhara chakra, che è al di sotto dell’osso sacro, rivolgete la mano destra verso la fotografia e la mano sinistra su Madre Terra. Ora, ciò Read More …

Terzo Programma Pubblico, Ricercatori della gioia Rome (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Ricercatori della gioia Terzo Programma Pubblico Auditorium RAI del Foro Italico, Roma, 10 Settembre 1983 Mi inchino a tutti i ricercatori della gioia. Ho ricevuto tantissime domande dall’ultima conferenza. E vedrete che, nel mio discorso, cercherò di rispondere gradualmente ad alcune di esse. Ma è impossibile impostare l’intera conferenza odierna solo su queste, perché voglio parlarvi dello Spirito. Sembra che sia presente una persona esperta di filosofia indiana e sono felice di sapere che abbia studiato anche questo, perché non volevo introdurre ciò che non è molto conosciuto al mondo occidentale. [Parla a lato: “Per favore, vuole sedersi al suo posto senza disturbare tutti? Non so perché questo signore voglia disturbare. Perché non se ne va? Si è comportato male anche ieri, senza alcun motivo. Un po’… (L’uomo si mette a gridare) Guardate. È un pazzo, penso.] Bene. Ora, questo signore mi ha rivolto una domanda riguardante spandakarika, un termine adoperato per indicare la Kundalini, che crea lo spanda – spanda è la pulsazione. Se è la stessa cosa. Sì, è proprio la stessa cosa, ma non si tratta di qualche ismo, come ciò che chiamate Shaivaismo (o Shivaismo, ndt). Nel sesto secolo abbiamo avuto in India un grandissimo santo – anzi possiamo definirlo un’incarnazione o un grande maestro – chiamato Adi Shankaracharya, il quale affermò molto chiaramente che la Kundalini deve essere risvegliata in modo Sahaja (spontaneo, ndt). Read More …

Secondo Programma Pubblico, Discorso su Cristo Rome (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso su Cristo Secondo Programma Pubblico Sala Borromini, Biblioteca Vallicelliana Roma (Italia), 9 Settembre 1983 Mi inchino a tutti i ricercatori della realtà. Conoscere la realtà è possibile solo se siete connessi con il vostro Spirito. Senza questo, qualsiasi cosa conosciate è tutta a livello umano. Ora, qualcuno mi ha chiesto se recitare semplicemente l’Ave Maria o il Padre Nostro, non permetterà poi anche alle piante di crescere. La nostra esperienza ci dice che, finora, recitare l’Ave Maria o il Padre Nostro non ha sortito effetti. Se è accaduto qualcosa è stato per caso, ma non vi era alcuna certezza che, recitando queste preghiere, sarebbe accaduto. È molto semplice da capire: senza la connessione con il Divino, come possiamo comunicare? Per esempio, se si costruisce questo strumento (microfono, ndt), esso ha in dotazione anche i fili per connettersi alla centrale di energia. Così, se non lo collegate alla centrale, non funzionerà, risulterà finto. Allo stesso modo, quando recitate l’Ave Maria o il Padre Nostro, state telefonando a Dio senza avere la connessione con Lui. Questo ha provocato nelle persone due tipi di reazioni. La prima è pensare: “Deve esserci qualcosa di sbagliato in noi, per questo Dio non ci ha ascoltati”; oppure, dire che Dio non esiste, che è tutta una menzogna. Al giorno d’oggi, in questo momento, il mondo intero è sul punto di abbandonare la fede in Read More …

Primo Programma Pubblico Rome (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Programma Pubblico Sala Borromini, Biblioteca Vallicelliana Roma (Italia), 8 Settembre 1983 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Oggi è un giorno di ottimo auspicio in cui sono qui per il compleanno di Madre Maria; ma oggi vi parlerò della realtà e della verità. La verità deve essere conosciuta attraverso la luce del vostro Spirito. Potete vedere che in questo mondo, in questi tempi moderni, abbiamo sviluppato tanti tipi di organizzazioni che dichiarano di conoscere la verità. Ci sono istituzioni che affermano di rappresentare la verità. Ma noi dobbiamo capire che la verità è qualcosa che deve essere conosciuto attraverso la vostra consapevolezza. Dovete conoscerla mediante il vostro sistema nervoso centrale. Quando evolviamo allo stadio di esseri umani, la verità che conosciamo attraverso il nostro sistema nervoso centrale è la sola verità e, una volta conosciuta la verità, raggiungete la sorgente della gioia, ossia il vostro Spirito. Per conoscere la verità, la gente ha intrapreso varie iniziative; ed anche per provare la gioia ha sperimentato alternative di ogni genere. Ma ormai in tanti si rendono conto che tutto ciò non andava bene poiché adesso si ritrovano in una situazione molto precaria che potrebbe esplodere in qualsiasi momento mandando in rovina questo mondo. Per esempio, prima l’uomo riteneva che, se fosse stato potente o fosse appartenuto ad un Paese potente, avrebbe potuto dominare gli altri, assoggettarli e, di conseguenza, Read More …

Programma Pubblico Rome (Italia)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Programma Pubblico Roma, 29 Aprile 1982 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Nei due giorni scorsi vi ho parlato delle diverse energie che scorrono dentro di noi, ed anche dei centri sottili che si manifestano nei centri esterni, tranne due. Oggi vi parlerò dei restanti due centri e di cosa fare dopo la realizzazione. Come sapete, oggi è l’ultimo giorno, domani dovrò partire, ma la prossima volta sono sicura che verrò per una settimana intera per incontrarvi ancora tutti. Questo centro qui è il centro del cuore; è chiamato centro del cuore, oppure in sanscrito viene detto Anahat chakra, Anahat chakra. Questo è un centro molto importante, perché fino all’età di dodici anni l’osso dello sterno, che è posto davanti al cuore, produce gli anticorpi, che sono come un altro senso. Questi anticorpi circolano poi in tutto il corpo proteggendoci da qualsiasi invasione esterna. Questo è il centro che informa gli anticorpi dell’invasione e di come combatterla. Questo centro è affidato alla deità Aditi, la Madre del Mondo. È la Madre di tutti i ricercatori e di tutti i santi e i profeti, e protegge tutti i ricercatori che sono ingannati o fuorviati dai falsi guru. Inoltre, lei protegge i ricercatori quando cercano di ottenere la realizzazione ma qualche forza negativa cerca di abbatterli. Questo centro è il centro della sicurezza. Così, prima di tutto, queste organizzazioni Read More …