Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Guru Puja. Cabella Ligure (Italia), 04 Luglio 1993. Oggi stiamo per celebrare il Guru Puja. Io dovrei essere il vostro Guru, ma a volte mi rendo conto che la mentalità di un guru è molto diversa dalla mia. In genere un guru è una persona molto, molto severa, e non ha assolutamente pazienza. Persino in campo musicale. In India ci sono guru che insegnano musica. Tutti gli insegnamenti devono essere eseguiti con la massima disciplina. Conosco un episodio che riguarda il grande musicista Ravi Shankar. Eravamo andati a Maihar dove era venuto anche lui. Mio padre era tenuto in grande considerazione dal suo maestro Allaudin Khasah e così gli chiese: “Perché non suona qualcosa?”. Lui al momento tacque, ma poi, mostrando un grosso bernoccolo, disse: “Signore, vede questo?”. E mio padre chiese: “Cos’è?”. “Mi ha rotto la mia tampura[1] in testa, perché ero un po’ fuori tono”. Eppure devo ammettere che Allaudin Khasah era un uomo molto gradevole e simpatico, io lo conoscevo. Ma quando si trattava di insegnare….. Credo sia una tradizione dover imporre questa disciplina agli studenti. Ciononostante gli studenti si affezionano al guru, se ne prendono cura continuamente, se ne preoccupano. Se il guru vuole una cosa, corrono, se ne vuole un’altra, la fanno. E il guru continua a sottoporre i discepoli a prove di diverso tipo. Il guru di Shivaji, ad esempio, gli chiese: “Mi piacerebbe bere il latte di una tigre”. E lui disse: “Bene, se il mio guru mi ha detto questo, significa che Read More …

Shri Adi Shakti Kundalini Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Adi Shakti Kundalini Puja, Cabella Ligure, 6 Giugno 1993. Oggi stiamo tutti per venerare Me per la prima volta. È sempre stato il puja di un mio aspetto o di una mia parte, ma ora è necessario comprendere molto chiaramente cos’è l’Adi Shakti. Come noi diciamo, Lei è il Puro Desiderio di Dio Onnipotente, di Sadashiva. Ma cos’è il puro desiderio di Dio Onnipotente? Se osservate i vostri desideri, da dove provengono? Non dall’amore divino, ma dall’amore carnale, dall’amore materiale, dall’amore per il potere. Dietro tutti questi desideri c’è amore. Se non amate qualcosa non la desiderate. Così, questi amori di tipo terreno che avete, per i quali sprechiamo inutilmente tanto del nostro tempo, in realtà non vi danno soddisfazione, perché non è puro amore quello che avete. Si tratta soltanto di una infatuazione momentanea, e poi ve ne stancate e saltate ad un’altra cosa, a un’altra e a un’altra ancora. L’Adi Shakti è la personificazione dell’amore di Dio, è il puro amore di Dio e Lui, nel suo amore, cos’ha desiderato? Ha desiderato creare degli esseri umani che fossero molto obbedienti, sublimi, simili ad angeli. Questa fu la sua idea: creare Adamo ed Eva. Gli angeli non hanno libertà, sono fatti così. Sono rigidi, non sanno perché agiscono. Anche gli animali non sanno perché fanno certe cose, le fanno e basta, perché sono vincolati alla natura, sono limitati da Dio Onnipotente. Shiva è detto Pashupati, cioè colui che controlla tutti gli animali, lui è Pashupati. Controlla tutti gli Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja “Raggiungete lo stato perfetto”  Cabella Ligure (Italia), 9 Maggio 1993 Oggi siamo qui per celebrare il giorno del Sahasrara. Non è stato molto difficile per me aprire il Sahasrara. Questo perché c’erano tanti ricercatori in questo mondo; perché ovviamente avevo studiato anche le permutazioni e combinazioni a causa delle quali, in un certo modo, state soffrendo tutti; inoltre, il tempo era venuto. Sentivo che orribili guru, che sono dei veri demoni, stavano cercando di catturare tutti i ricercatori, e pensai che fosse arrivato il momento di aprire il Sahasrara. Non è stato in alcun modo come la crocifissione di Cristo. A quei tempi si dovevano fare tante penitenze (tapasya), e questo è ciò che Egli affrontò. Ma, in questi tempi moderni, ciò che si sa è molto più importante di ciò che si fa. Adesso c’è una tale consapevolezza universale, grazie forse ai media, alle comunicazioni, ai viaggi, che una mente umana conosce un’infinità di cose. A volte ne conosce così tante che il suo cervello neppure riesce a sopportarle, tanto è sovraccarico di idee. Inoltre la mente umana è sempre ansiosa di afferrare, di assorbire e trattenere qualunque cosa consideri conoscenza. Manca però di discernimento. Pertanto, in questi tempi moderni, nel cervello si sono accumulate cose di ogni genere. Specialmente con l’avvento di tutti questi media, come la televisione e il computer. Read More …

Puja di Pasqua Magliano Sabina Ashram, Magliano Sabina (Italia)

(05/2017 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE DA REVISIONARE) Puja di Pasqua, Magliano Sabina, Roma, 11 Aprile 1993. Oggi ci siamo tutti riuniti quì, in cima a questa bella collina, per celebrare la Resurrezione di Cristo.  È molto importante, per i Sahaja Yogi, comprendere quel grande evento che fu la Sua Resurrezione, grazie alla quale ci ha mostrato che lo Spirito non muore. Lui era l’ Omkar, Lui era il Logos, Lui era lo Spirito: ecco perchè potè camminare   sull’ acqua.  Ora poi abbiamo fatto un filmato in cui si vede come il Mooladara esibisca la struttura dell’ atomo di carbonio, e come appaiano chiaramente, osservando da destra a sinistra, una svastica e da sinistra a destra, l’ Omkar.  Osservando dal basso verso l’ alto, invece, si vedono l’ Alfa e l’ Omega.  Questo prova, al di là di ogni dubbio, che Cristo, come Egli stesso ha detto affermando: “Io sono l’ Alfa e l’ Omega”, era l’ Incarnazione di            Shri Ganesha.  Questa é una prova scientifica ora in nostro possesso, attraverso cui possiamo dire alla gente che é un fatto vero e reale.  Non so se al tempo di Cristo        quest’ Alfa e Omega fossero note ai matematici, ma sicuramente lo erano a Lui, dato che disse: “Io sono l’ Alfa e l’ Omega”. La Sua Incarnazione fu densa di significato e di importanza per la nostra ascesa.  Se Lui non avesse “risorto Sé Stesso” noi non avremmo mai potuto ottenere la nostra ascesa.  Perciò la Resurrezione di Cristo é un importante contributo, ora Read More …

Navaratri Puja, Pratipada – Prima Notte di Navaratri Campus, Cabella Ligure (Italia)

(10/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Navaratri Puja Pratipada – Prima Notte di Navaratri Cabella Ligure, 27 Settembre 1992 Oggi è il primo giorno di Navaratri. Quando ho visto questa pioggia e tutti i problemi e che Vishnumaya ci stava suggerendo qualcosa, ho consultato il calendario; e sarete sorpresi di sapere che c’era scritto che non era di buon auspicio iniziare prima delle cinque e quarantacinque. Non era di buon augurio. Era giusto iniziare soltanto dopo le cinque e quarantacinque. Pensate, in base ai calcoli era giusto celebrare questo puja dopo le cinque e quarantacinque. Significa che in Italia, o meglio in Europa, il primo giorno di Navaratri ha inizio dopo le cinque e quarantacinque. Si deve capire che il Chaitanya fa funzionare ogni cosa e dà tutti i suggerimenti. Infatti, io non avevo controllato per niente quello che voi chiamate tithi[1], ma lo avevo semplicemente sentito e ho detto che lo avremmo celebrato di sera. E nel dirlo ho aggiunto: “Consultiamolo (il calendario)”, ed era così. Ci sono così tante cose da vedere; qualsiasi cosa vi sia stata detta, può essere verificata. Per esempio, molto tempo fa ho detto che il Muladhara chakra è costituito di carbonio, di atomi di carbonio. Se lo guardate da destra a sinistra vedete una svastica, mentre se lo guardate da sinistra a destra vedete l’Omkara; e se lo guardate dal basso verso l’alto vedete l’alfa e Read More …

Shri Ganesha Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Ganesha Puja, Cabella Ligure, 30 Agosto 1992. L’ultima volta mi avete chiesto il guru pada: l’essenza del guru è Shri Ganesha, l’innocenza. Dovete sapere la storia della fedele e devota moglie di un sati: il suo nome era Anasuya ed era così religiosa e devota che le mogli di tutti gli dei, Brahma, Vishnu, Mahesha, divennero gelose di lei. Allora dissero ai loro mariti “Andate e mettetela alla prova per vedere se è realmente una donna casta o no”. Così i tre scesero come sadhu, vestiti da sanyasi. Lei disse che desiderava servirli, dare loro qualcosa, ma essi risposero “No, vogliamo mangiare”. “Va bene, entrate e sedetevi” disse, e cucinò del cibo. Essi dissero allora ” Non mangeremo a meno che tu non ti tolga tutti i vestiti”. Lei chiese “È così?” ed essi risposero di sì. Così li rese tre piccoli bambini – e si spogliò, perchè l’innocenza non sa niente di ciò. E poi si unì ai tre, la cui innocenza si fuse, ed essi ebbero il guru pada. Ecco come l’Adi Guru fu creato. Per prima cosa se volete avere il guru pada dovete essere innocenti; innocente è un termine molto vago, è difficile capire veramente cosa sia l’innocenza. Possiamo comprenderne la natura osservando l’innocenza di Shri Ganesha. Innanzitutto Lui è dotato di saggezza e ci dona la saggezza. Nell’epoca moderna abbiamo scoperto la genetica, che determina la nostra razza e il nostro comportamento: è Lui che seleziona i geni e li mette dentro di noi, Read More …

Shri Krishna Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Krishna puja. Cabella Ligure (Italia), 16 Agosto 1992. Oggi abbiamo deciso di fare il Puja a Shrí Krìshna.  Abbiamo fatto molte  volte questo Puja e abbiamo compreso il senso profondo del suo avvento, avvenuto circa seimila anni fa.  E ora, in questo Kalì Yuga, dovrà realizzarsi il senso della sua manifestazione, quello che Lui desiderava che si compisse.  Di fatto questo Kali Yuga sta evolvendo verso un nuovo reame che è il Satyayuga, ma nel mezzo c’ è il Krita Yuga dove il Brahma Chaitanya o, potremmo dire, il Potere Onnipervadente dell’amore di Dio agirà. In questo periodo cosa accadrà dei poteri di Shri Krishna?  Questo è quello che dobbiamo vedere. Come vi ho detto Shri Krishna è stato anche l’Incarnazione della diplomazia.  Nel Suo gioco sa attendere, ma alla fine distrugge tutto ciò che è contro la verità, e tutto ciò che è falso.  Facendo questo, giudica la gente.  E’ molto importante che i poteri di diplomazia di Shri Krìshna si stiano manifestando ora che è il periodo dell’Ultimo Giudizio.  Qualunque errore abbiate fatto prima, qualunque karma abbiate accumulato per ignoranza magari, o deliberatamente, ora tutto dovrà essere pagato; mentre le punias (i meriti) che avete accumulato nella vita precedente o in questa, verranno ricompensate.  Questo è dovuto al principio di ‘collettività’ di Shri Krishna grazie al quale Egli vede la situazione come tutto un insieme. Per esempio, come vi ho già detto, Colombo per fortuna andò in America.  Per fortuna, così ci siamo salvati, altrimenti non saremmo Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja “Gravità e Autostima”  Cabella Ligure, 19 Luglio 1992[1] Ieri mi avete chiesto lo status di guru[2]. È uno stato, non uno status[3], perché uno status è qualcosa di esteriore, può essere attribuito a chiunque, e chiunque può attribuire uno status a qualcuno. Uno status può essere conferito ad una persona per meriti esteriori o altro. (Quello di guru) è uno stato. Stato si riferisce all’essere innato, evoluto fino al livello in cui si diventa un maestro. Naturalmente, per cominciare, dovete essere i maestri di voi stessi, non c’è dubbio. Se non siete neppure i maestri di voi stessi, come potete ottenere quello stato? Come dico, è innato. A quel punto si inizia a pensare: “Se è innato, in senso sahaj, come possiamo ottenerlo?”. Per cominciare, vi sono alcune facoltà che dobbiamo sviluppare. La prima è quella di poter diventare senza pensieri. Nella meditazione potete rimanere senza pensieri per breve tempo. Pian piano questo breve intervallo in cui siete senza pensieri dovrebbe costantemente aumentare. Si può dire che anche questo accadimento sia uno stato; ma, di nuovo, come lo si raggiunge? Dato che gli esseri umani non riescono a comprendere che qualcosa possa accadere in modo spontaneo, occorre fare qualcosa, si deve fare qualcosa. Per questo, in Sahaja (Yoga) abbiamo qualcosa di davvero molto semplice: avete un mantra come Nirvichar. Se guardate qualcosa dicendo il mantra Read More …

Serata precedente il Guru Puja – spettacolo su William Blake Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Serata precedente il Guru Puja Cabella Ligure, 18 Luglio 1992 [Commento di Shri Mataji prima della rappresentazione: “I ricercatori”] Ora, l’ultima (rappresentazione, ndt) dovrebbe avere una connotazione un po’ più gioiosa. È una piccola, breve rappresentazione ma credo… non so quanto l’abbiano ampliata. Infatti io ho dato loro una specie di traccia, diciamo, ma hanno detto che ormai è diventata internazionale, quindi non so quante persone recitino e come funzioni; ma hanno detto che si è dovuti passare, che la gente è dovuta passare dai falsi guru per conoscere Madre. Questa è stata la spiegazione che mi hanno dato ed ha funzionato bene, penso. Non so cosa abbiano fatto al riguardo (Shri Mataji ride, risate); io ho semplicemente dato loro la traccia. [Ha inizio la rappresentazione “I ricercatori”] [Al termine dello spettacolo su William Blake interpretato dai sahaja yogi] [Interruzione video] …il modo in cui questi giovani artisti inglesi lo hanno interpretato è straordinario, splendido. Il mio cuore è davvero colmo di gioia. Se, in qualche modo, potessimo veramente far entrare tutte queste cose nella testa delle persone perdute a causa dell’ignoranza in cui stanno sprofondando… Perdonatele. Perdonatele, perché non sanno quello che fanno. Ma sono sicura che ciò che lui (Blake, ndt) ha profetizzato si avvererà al cento per cento. Che Dio vi benedica, che Dio benedica l’Inghilterra. [Applausi] Straordinario. Abbiamo avuto una rappresentazione davvero molto Read More …

Shri Kundalini Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Kundalini Puja, Cabella Ligure, 21 Giugno 1992. Oggi ci siamo riuniti per venerare l’Adi Kundalini e la vostra Kundalini poichè la vostra Kundalini è il riflesso dell’Adi Kundalini. Abbiamo compreso molte cose sul funzionamento della Kundalini, e sappiamo anche che solo grazie al Suo risveglio ed alla sua ascesa ci siamo elevati in uno stato più alto di coscienza. Abbiamo così ottenuto dei poteri che mai nella storia della spiritualità furono donati ai ricercatori, per esempio il potere di risvegliare la Kundalini. Nel passato, non appena ricevevano la realizzazione si spostavano sul lato destro o sul sinistro cercando di ottenere poteri che non erano diretti al bene altrui. Buddha scrisse chiaramente che quando si sarebbe incarnata Maytreya, che significa tre madri messe insieme, quello sarebbe stato il tempo del bene, della benevolenza. Come può accadere questo finchè tutti coloro che sono Buddha, cioè anime realizzate, non conosceranno la scienza della Kundalini? Coloro che avevano una conoscenza limitata della Kundalini, probabilmente avendo letto qualcosa sulle scritture o da qualche altra parte iniziarono a farne un cattivo uso e divennero Tantrika. Tantra, come sapete bene, è il meccanismo della Kundalini e Yantra è la Kundalini stessa. Oggi, poichè penso sappiate già molto della Kundalini, come passa attraverso i diversi centri, come ascende, parlerò di come  possiamo nutrire la Kundalini. E’ molto importante saperlo! Anzitutto c’è molta differenza tra voi e le altre persone che hanno ottenuto la realizzazione: la prima grande differenza è che voi avete ottenuto questi poteri in modo Read More …

Sahasrara Puja, Il volere di Dio Campus, Cabella Ligure (Italia)

(06/2022 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja “Il volere di Dio” Cabella Ligure (Italia), 10 Maggio 1992 Oggi celebriamo il giorno del Sahasrara. Forse non ci siamo resi conto di che (gran) giorno sia stato. Senza l’apertura del Sahasrara, Dio stesso era un mito, la religione era un mito e tutti i discorsi sulla divinità erano dei miti. La gente ci credeva ma era solo una convinzione e la scienza, quando fu introdotta, era sul punto di cancellare tutto il sistema di valori, tutte le prove dell’esistenza di Dio Onnipotente. Se guardate alla storia, quando si affermò la scienza, i cosiddetti responsabili alla guida delle religioni, delle varie religioni, cercarono, uno dopo l’altro, di adeguarsi alle scoperte della scienza. Provarono a dire: “D’accordo, se quanto è scritto nella Bibbia è sbagliato, dovremmo correggerlo”. Lo fece specialmente Agostino. E si iniziò a pensare che fossero tutte stupidaggini, che le Scritture fossero semplicemente dei miti. Almeno, però, il Corano conteneva molti concetti che descrivevano la biologia moderna. (Gli scienziati) non potevano credere che gli esseri umani fossero stati creati appositamente da Dio. Pensavano fosse un puro caso se gli animali si erano evoluti, uno dopo l’altro, fino a diventare esseri umani. Perciò la divinità fu sempre messa in discussione, e non c’era modo di fornire una prova di quanto era scritto nella Bibbia, nel Corano, nella Gita, nelle Upanishad o nella Torah. Niente di tutto ciò poteva essere provato, perché rimaneva sempre ancora un credo. Pochissime persone avevano avuto Read More …

Programma Pubblico (Italia)

Programma Pubblico. Firenze (Italia), 23 Aprile 1992. Mi inchino a tutti i ricercatori della Verità. Per prima cosa, devo dirvi che la Verità è ciò che è. Non possiamo concettualizzarla, non possiamo conoscerla mediante voli dell’immaginazione. Sfortunatamente, non possiamo neanche conoscerla a questo livello di consapevolezza umana, poiché è più sottile della consapevolezza umana. Dentro ognuno di voi vi è la divinità ma, a causa dell’ignoranza, non ve ne rendete conto. Ma non è difficile: anzi, percepire la propria divinità è la cosa più semplice. Ora, qualsiasi cosa vi sia stata detta a proposito dello strumento dentro di voi, e qualsiasi cosa io stia per dirvi, dovete recepirla con mente aperta. Come scienziati, dovete rendervi conto che quanto sto per dirvi è un’ipotesi. E quando comprenderete che si tratta della verità, dovrete accettarla, da persone oneste. Credetemi, ogni essere umano è in grado di conseguire la propria divinità. In ogni Scrittura si dice che dovete rinascere. E si dice che dovete conoscere voi stessi: “Conosci te stesso”. Ma non è con una specie di battesimo artificiale, o un certificato artificiale, che si diventa anime realizzate: è un processo vivente di evoluzione. Nell’osso triangolare si trova l’energia per la vostra ascesa. È il riflesso dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è la Madre Primordiale, il Potere Femminile, il desiderio di Dio. Noi parliamo di Dio Padre, di Dio Figlio, e non della Madre. Ma come può esserci un figlio senza la madre? Si parla dello Spirito Santo come di una colomba, Read More …

Puja di Pasqua, I quattordici tipi di sahaja yogi (Italia)

(04/2020 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja di Pasqua  I quattordici tipi di sahaja yogi  Magliano Sabina, 19 Aprile 1992[1] Oggi è un gran giorno per rallegrarci e gioire tutti della resurrezione di Cristo. [Shri Mataji tossisce e dice a lato: “… La mia gola”…] La resurrezione di Cristo avvenne allo scopo di aprire il nostro centro dell’Agnya che, come sapete, era un centro molto sottile, molto complicato, poiché le idee che la gente aveva, e che derivavano dai condizionamenti e dall’ego, ostruivano talmente l’Agnya chakra che per la Kundalini sarebbe stato impossibile passare. Così ebbe luogo tutta la rappresentazione della resurrezione, e poiché Cristo non era altro che Chaitanya, risorse dalla cosiddetta morte. Dobbiamo anche capire che, in questa morte di Cristo, noi abbiamo ottenuto la nostra resurrezione. Abbiamo ottenuto la resurrezione, e anche tutto quello che era considerato il passato ormai è morto, è finito. Dunque, i pentimenti ed i condizionamenti che abbiamo sono morti. Ma sorprende ancora molto come, nelle nazioni cristiane, l’ego non sia diminuito come sarebbe dovuto accadere. Forse perché Cristo non è mai stato adorato nel modo giusto. L’ego nell’Occidente è stato talmente dominante che nessuno è riuscito a rendersi conto di quel che stavano facendo e fino a che punto stessero arrivando. E si pentono inutilmente di qualcosa accaduto in tempi remoti. Ma il pentimento era inteso per il nostro ego. A volte è davvero scioccante Read More …

Discorso precedente il Puja di Pasqua Magliano Sabina Ashram (Italia)

(04/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso precedente il Puja di Pasqua Magliano Sabina, 18 Aprile[1] 1992 Oggi è stato davvero molto gioioso vedervi tutti in uno stato d’animo così felice. Che felicità, che gioia ha procurato Sahaja Yoga a tutti voi. È davvero… non avrei mai potuto immaginare che le persone potessero essere così gioiose e rilassate come eravate voi stasera. Dimostra anche quanto abbiate compreso la stupidità di questa ipocrisia che va avanti nel nome di Dio. E non solo l’avete compresa, ma il modo in cui l’avete rappresentata ha dimostrato anche la vostra grande capacità di interpretazione, l’arte di portare allo scoperto i punti salienti di tutta questa ipocrisia. Vi sono molte persone in grado di notare questo aspetto, non lo vediamo soltanto noi, anche molti (altri) sicuramente ne sono a conoscenza; però voi, adesso, avete il potere di riconoscerlo, capirlo e rendervi conto che la verità è che sono davvero degli ipocriti. Abbiamo esseri umani che ovviamente non vogliono accettarlo, non vogliono vedere. Hanno chiuso gli occhi, (ripongono) una fede cieca in tutti questi individui ipocriti, per qualche motivo mancano di capacità di ragionare, di comprendere, di logica. Però ci sono alcuni che comprendono, che hanno una immagine completa di questi individui presenti in diversi Paesi, in diverse religioni, e di tutti questi “guru”. Se ne rendono conto, però non riescono ad opporsi, non osano dire niente contro di Read More …

Diwali Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Diwali Puja. Cabella Ligure, 10 Novembre 1991. (Shri Mataji, appena entrata nel tendone, fa interrompere una canzone che alcuni sahaja yogi stavano cantando. Rivolge loro alcune parole di rimprovero. Riceve l’Arti, e poi va a sedersi sul palco).… Mi dispiace di aver detto quelle cose ancor prima di entrare, ma in un certo senso è bene che questo sia accaduto. Vi devo dire una cosa che è molto importante nella vita, ed è specialmente per le donne che devo dirla. Ho notato che le donne – anche se ovviamente anche io lo sono – hanno, per così dire, un “potere” fondato sull’acqua: è il potere di piangere, di singhiozzare, di pensare di essere molto depresse, di deprimere tutti quanti. Questo è il loro potere, l’ho visto bene. Quella canzone è la più triste che si possa cantare, qualunque sia il giorno in cui la si canti. Ma è venuta in mente a qualcuno malgrado sia molto negativa. E non solo: il fatto dimostra che questa persona non riesce mai ad essere contenta e per di più non vuole neanche che lo siano gli altri. Eppure dentro ogni donna c’è la maternità, ci sono grandi capacità, c’è il senso del sacrificio, c’è tutto!Ma le donne dovrebbero anche sapere di essere il lato sinistro: la gioia che diciamo esistere nel nostro cuore deve anche essere espressa all’esterno, la gente dovrebbe vedere che siamo gioiosi, che siamo contenti, che non siamo come gli altri che piangono per niente. Quando mio padre è morto, Read More …

Navaratri Puja, Sashti – Sesta Notte di Navaratri Campus, Cabella Ligure (Italia)

(10/2018 SOTTOTITOLI) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Navaratri puja Sashti – Sesta Notte di Navaratri Cabella Ligure, 13 Ottobre 1991 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Navaratri Puja. Per nove volte le maggiori incarnazioni della Madre di questo universo si sono manifestate. Esse si manifestarono con un fine, il fine di proteggere i Suoi bhakta, i Suoi discepoli, i Suoi figli. Questo era un amore obbligato. Lei non poteva evitarlo. L’amore della Madre è obbligato. Lei non può evitarlo e deve manifestarlo, esprimerlo e dare quella protezione a tutti i Suoi figli. Questa protezione, nei tempi moderni, ha assunto un’altra forma. A quei tempi, il male cercava di danneggiare, di distruggere le persone rette, i bhakta, coloro che compivano azioni virtuose, che intendevano condurre una vita molto religiosa. Così, Lei si incarnò per salvarli. Si incarnò per proteggerli. Ma essi sapevano ciò che era bene e ciò che era male. E volevano preservare la loro vita virtuosa, la loro vita preziosa. Non erano attratti dal denaro, non erano  attratti dal potere ma volevano soltanto la loro vita, volevano essere vivi per venerare la Dea. E quando si trovarono in difficoltà, colpiti o distrutti da queste forze del male, Lei dovette manifestarsi. Ma nei tempi moderni è diventato molto complicato, poiché i tempi moderni sono complicati. Prima di tutto nella mente, nello stile di vita, nella società degli esseri umani buoni, degli esseri Read More …

Come lavorare sui chakra, Cabella 1991 Cabella Ligure (Italia)

Come lavorare sui chakra (appunti di un Sahaja yogi). Cabella Ligure, 21 e 22 Settembre 1991. Shri Mataji iniziò dicendo che quando si fa namaskar, le mani dovrebbero essere ben aperte, lontane dal Sahasrara e, se possibile, anche la fronte dovrebbe essere bene appoggiata al suolo. Shri Mataji controllò come eravamo seduti e consigliò che ci sedessimo in una posizione comoda, con le gambe non troppo strettamente incrociate, ma aperte e rilassate, Sahaj Asana. Le mani dovrebbero essere ben aperte, come se si ricevesse qualcosa di prezioso. Poi iniziò a spiegare come lavorare sui chakra della testa usando la mano sinistra e tenendo la mano destra aperta sulla gamba: “È come darvi un equilibrio, se avete dei blocchi sul lato sinistro, vi lavorate con la mano destra”. Shri Mataji iniziò dal Vishuddhi, che si trova proprio sopra l’Agnya, premendo leggermente con il dito del Vishuddhi salendo lentamente fino all’attaccatura dei capelli, poi lentamente riportandolo un po’ verso il basso, e muovendolo un po’ attraverso la fronte e nuovamente indietro come a formare una croce: “Se avete un blocco qui al Vishuddhi, significa che non siete collettivi”. L’Agnya era bloccato. Ella ci chiese di dire silenziosamente: “Matreya, Tu sei Matreya”, (è a sinistra degli Ekadasha Rudra che si trovano anch’essi sulla fronte, appena sotto il Vishuddhi, tra l’Agnya e il Vishuddhi) e anche di premere e ruotare un po’ sull’Agnya, il che aiutò: “Ora va meglio. “Proseguendo posteriormente e sopra il Vishuddhi, si trova il Nabhi destro, poi il Sahasrara con Read More …

Shri Ganesha Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Ganesha Puja, Cabella Ligure, 15 Settembre 1991. Oggi è il giorno più felice per tutti voi, per tutto  l’ Univer­so,  perché èquello in cui  fu  creato  shri Ganesha. Fu creato  per emettere auspichevolezza attraverso le  sue ‘Chaita­nya’ (vibrazioni, n.d.t.), e prima tutto il  Cosmo  fu pervaso  di  queste   ‘Chaitanya  shrusti’  (vibrazioni  della creazione  dell’ Universo, n.d.t.), poi venne Bramhadeva e  creo’ la materia. Ma  la più grande benedizione del potere divino è  stata di  simbolizzare  queste Chaitanya, cosicché hanno molti  aspetti. In particola­re, in shri Ganesha, sono l’auspichevolezza. In   questi   tempi   moderni  si  è   perso   il   senso dell’auspichevolezza.  Qualunque  cosa  che  emetta   vibrazioni, Chaitanya,  è auspichevole, è ‘shubha’ (auspichevole,  n.d.t.), qualunque  cosa  non  emetta  vibrazioni non  lo  e`,  in  nessun caso.  Dunque, tanto per cominciare, a qualunque  cosa  dedichiate voi stessi, qualunque cosa accet­tiate, deve avere auspichevolezza. Ogni  forma, ogni configurazione ha un coefficiente, ma non  ogni forma che guardiamo necessariamente emette vibrazioni. Fra  gli esseri umani ci sono molte persone, come voi, in cui le vibrazioni scorrono; poi, pero`, facilmente  shri Ganesha  viene conside­ra­to qualcosa di scontato. Non capiamo  che dobbiamo  risvegliarlo  dentro  di  noi.  Cosa  significa?   Cosa dobbiamo fare? Shri Ganesha già` esiste in voi, e già vi ho detto  che l’inno­cenza  non può essere perduta. Per questo shri Ganesha  è l’Essere Eterno, il Bambino Eterno: non può essere perduto,  non può  essere  distrutto. Lui è sempre lì,   ci  possono  essere forse  delle  nuvole che, a causa delle  vostre  cattive  azioni, coprono  questa   grande  Personalità di Inno­cenza.  Read More …

Shri Krishna Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Shri Krishna Puja. Cabella Ligure (Italia), 1 Settembre 1991. Oggi abbiamo deciso di adorare Yogeshwara. Credo che questo sia il nome più grande di shri Krishna  che noi possiamo pronunciare: significa  che Lui è  ‘Yog-Ishwara’ cioè  il Signore dello Yoga.  Come sapete la parola Yoga vuol dire ‘unione con il Divino’, ma Yoga ha anche un altro signifi­cato  che è  ‘Yukti’.  Non è possibile tradurre la parola ‘yukti’ in inglese in  modo appropriato. Forse potremmo tradurla con  ‘trucco’. Però  il termine termine ‘trucco’ è sempre riferito a qualcosa di strano e di nega­tivo, invece il senso di ‘yukti’  si riferisce alle tecniche. Ma la parola ‘tecnica’ sottin­tende qualcosa di meccanico…  Insomma non riesco a trova­re una parola idonea per tradurre ‘yukti’. Possiamo comunque dire che significa ‘conoscere la tecnica e i trucchi della tecnica’. Dunque ‘yukti’ è un altro significato della parola yoga, che vuol dire che anche se siete connessi con il Divino, se non conoscete i trucchi dell’unione è inutile, non riuscirete a trarre alcun vantaggio dalla vostra connessione. E dunque dopo la realizzazione  si tratta non soltanto di imparare le tecniche ma anche i loro ‘trucchi’. Tornando a parlare di shri Krishna, Egli è un’Incarnazione venuta dopo shri Rama. Shri Rama era venuto come Mariadapurushottama, vale a dire come una persona che ha veramente raggiunto l’ideale delle mariadas (i giusti limiti del comportamento, sostegno dell’evoluzione, n.d.t.), ed era anche  un re che agiva per il bene comune. Ma nel caso di Shri Krishna si era in un’altra Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Guru Puja[1] Cabella Ligure, 28 Luglio 1991 Oggi siete tutti qui per venerare il vostro Guru. È una pratica comune, specialmente in India, quella di dover venerare il proprio guru, e il guru deve avere un’autorità assoluta sui propri discepoli. Il principio del guru è estremamente severo, e la severità ha fatto sì che molti non siano riusciti a conformarsi agli ideali di un discepolo. In passato il guru doveva rappresentare, in modo assoluto, l’autorità, ed era il guru a decidere quali discepoli avrebbe avuto. E occorreva affrontare  grandi tapasya, grandi penitenze, persino per diventare un discepolo. E queste dure prove erano l’unico mezzo che il guru utilizzava per scegliere. I guru vivevano sempre nella giungla e sceglievano pochissimi, pochissimi discepoli i quali dovevano andare ad elemosinare il cibo nei villaggi vicini, cucinarlo per il guru con le proprie mani e nutrire il guru. In Sahaja Yoga quel tipo di guru non esiste. Dobbiamo infatti comprendere che la differenza fondamentale fra quello stile di guru e quello che abbiamo ora è che a pochissimi individui era concessa l’opportunità di diventare guru, a pochissimi. E, inoltre, quei pochi venivano scelti tra moltissime persone e si sentivano veramente speciali per essere stati selezionati, prescelti; pertanto, tutto ciò che avrebbero dovuto affrontare era benvenuto. Con questa idea diventavano discepoli. Ma Sahaja Yoga è molto diverso. Direi proprio l’opposto. Innanzitutto, il vostro Guru Read More …

Sahasrara Puja (Italia)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja Ischia, 5 Maggio 1991 [I sahaja yogi danno il benvenuto a Shri Mataji cantando “Sitting in the heart of the universe”] Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il giorno del Sahasrara, che fu aperto nel 1970 in questa data. Trovo che questo bellissimo baldacchino sia come il nostro Sahasrara ed è molto appropriato avere questo splendido allestimento per il giorno del Sahasrara. Dobbiamo capire che cosa accade quando si apre il Sahasrara. Quando la Kundalini attraversa i cinque centri, entra in quell’area che chiamiamo area limbica. Quest’area è interamente circondata da mille nervi che, quando si illuminano, sembrano fiamme di colori vibgyor[1], ossia di sette colori, che risplendono con grande dolcezza e bellezza, emanando pace. Ma quando la Kundalini comincia ad emettere le sue vibrazioni sui lati, tutti questi nervi vengono gradualmente illuminati e iniziano a muoversi in tutte le direzioni aprendo il Sahasrara. E a quel punto la Kundalini [A lato: “Che cos’è questo rumore?”] fuoriesce dall’area dell’osso della fontanella che chiamiamo Brahmarandhra. Randhra significa apertura, e Brahma è l’energia onnipervadente dell’amore di Dio. Essa dunque penetra nell’energia sottile onnipervadente che normalmente non percepiamo. Ma, a quel punto, Chaitanya, le vibrazioni che sono parte integrante di questa energia, del potere onnipervadente, del Paramachaitanya, iniziano a penetrare nel nostro cervello e, riversando le loro benedizioni, si riuniscono nell’area limbica. Ora, l’area limbica è connessa Read More …

Discorso sull’Amore, Tenuto dopo lo Mahashivaratri Puja Ashram of Pichini, Rome (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso sull’Amore Tenuto dopo lo Shivaratri Puja[1] Ashram di Pichini, Roma, 22 Febbraio 1991 [Shri Mataji abbraccia e bacia alcuni bambini] …avete cantato così bene. Sembra che il vostro cuore si sia aperto moltissimo dopo questo puja. E adesso state cantando come bambini piccoli (risate, Shri Mataji ride). Sì. Ebbene, (nonostante) tutti i condizionamenti che abbiamo avuto, anche tutto l’ego esistente, sembra che adesso siate divenuti molto puri, che tutti questi problemi se ne siano andati; e gioite di voi stessi. Questo è il modo migliore: quando amiamo noi stessi, (quando) conosciamo noi stessi, diventiamo amore. A causa di molte pressioni su di noi e di tante norme che ci vengono imposte, diventiamo artificiali, e pensiamo di essere a posto se siamo a posto soltanto esteriormente. Ma avere questo flusso proveniente dall’interno è così gioioso, sentire la vostra capacità di amare è di per sé così gioioso; ed anche la capacità di dare è colma di gioia. Dunque, lo Shiva puja vi ha fatto diventare amore e sentire la gioia dell’amore. Vedete, quando si ama qualcuno, se amate vostro figlio, non vi preoccupate di come appare, di che aspetto ha, lo amate e basta. E se provate ad essere riguardosi con qualcuno perché ha un bell’aspetto o è buono superficialmente, perché ha dei bei modi, dopo qualche tempo rimarrete delusi. Se però il vostro essere interiore è bellissimo, sarete Read More …

Mahashivaratri Puja (Italia)

(02/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mahashivaratri Puja Chianciano Terme, 16 Febbraio 1991 Oggi ci siamo riuniti qui per adorare Sadashiva, che è riflesso dentro di noi come Shiva, come Spirito. Egli è riflesso nel nostro cuore e, come avete visto, la meta della nostra vita era conseguire lo stato dello Spirito. L’altro giorno stavo leggendo dei libri su come (un tempo) si arrivava alla Realizzazione del Sé, a conoscere lo Spirito, e come la gente venisse torturata per questo. Per prima cosa veniva richiesto, in un modo o nell’altro, di rinnegare il proprio corpo, di sfidarlo e condannarlo. Se, ad esempio, il corpo richiede comodità, allora, per prima cosa, si diceva di dormire su un tappeto e non su un letto. Ma non bastava, allora dal tappeto si passava ad una stuoia. Ma non era ancora abbastanza; perciò da lì magari si passava alla Madre Terra, si dormiva sulla Madre Terra. Ma se il corpo non era ancora domato, allora si doveva dormire sulle pietre. Anche così, però, l’Himalaya rimaneva lontano; infatti Shiva risiede sul monte Kailash. Allora si andava sull’Himalaya a dormire sul ghiaccio. Questo era il requisito minimo. Dopodiché si diceva che, se vi piace mangiare bene, se vi piacciono i pranzi sontuosi, se mangiate molto, bene, per cominciare, rinunciate a tutto ciò che vi piace – gli italiani, ad esempio, non possono mangiare pasta! (risate in sala) – rifiutate Read More …

Diwali Puja (Italia)

(11/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A  D E V I Diwali Puja Chioggia Sottomarina, Venezia, 21 Ottobre 1990 È stata una tale sorpresa vedervi tutti in quella processione! Infatti aspettavo e aspettavo pensando: “Perché non vengono ad invitarmi al Puja?”. Ma è stata una bellissima sorpresa, qualcosa che dà molta gioia [A lato: “Datemi gli altri (occhiali), questi sono troppo sporchi. Va bene”]. La gioia danzava nei vostri occhi. Ho potuto vedere la luce nei vostri occhi ed è questo il vero Diwali. La parola Diwali proviene da due parole: dipa, dipa, e awali. Dipa sapete che significa luce e awali vuol dire fila: file e file di luci. Sembra essere un’idea molto, molto antica e, in tutto il mondo, sapete, ogniqualvolta si debba celebrare qualcosa si accendono molte luci perché la luce dà gioia, dà felicità. Anche per superare l’oscurità dell’ignoranza dobbiamo illuminare noi stessi. Ed ecco perché è importante che tutti ottengano la realizzazione del Sé, per sentire la luce dentro se stessi. E avrete notato che, dopo la realizzazione, anche gli occhi brillano, c’è luce negli occhi di ogni sahaja yogi. Oggi è il giorno in cui adoriamo la Lakshmi, il principio di Lakshmi che è nel nostro Nabhi. Il principio di Lakshmi è (ormai) compreso. Vi ho parlato e descritto molte volte Lakshmi, dicendo che Lei sta in piedi su un loto ed ha due loti nelle mani. Questo vuol dire che è Read More …

Sahasrara Puja, Adesso siete tutti diventati Mahayogi Fiuggi (Italia)

(5/2021 NUOVI SOTTOTITOLI, traduzione INEDITA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  “Adesso siete tutti diventati Mahayogi” Fiuggi (Italia), 6 Maggio 1990 Per tutti questi anni ho aspettato questo giorno. Oggi è il ventunesimo (anniversario del) Sahasrara e rappresenta pertanto un punto di svolta molto importante; infatti, come sapete, ogni ventunesimo giorno cambiamo il calendario per quanto riguarda l’oroscopo. E così, adesso, deve avvenire una nuova trasformazione, potete sentirne l’annuncio (scoppia un tuono; risate, Shri Mataji ride) – una nuova comprensione e consapevolezza di una dimensione del tutto nuova. Finora abbiamo parlato di consapevolezza collettiva: noi siamo collettivamente consapevoli, ci rendiamo conto di essere collettivamente consapevoli. Ci rendiamo conto, inoltre, di essere parte integrante del tutto e di essere tutti sahaja yogi. Conosciamo con molta chiarezza i nostri chakra, le nostre nadi, ma forse non ci rendiamo conto dei nostri poteri, di quanti poteri si sono sviluppati in voi in questi ventuno anni (forte scoppio di tuono, risate e applausi, Shri Mataji ride. I tuoni si sentiranno ripetutamente durante il discorso). Negli ultimi due mesi l’Italia è stata arsa dalla siccità, ha fatto molto caldo. Ho letto che erano tutti preoccupati della siccità e desideravano che arrivasse la pioggia, e adesso ritengono che quel periodo sia passato (fuori infatti stava piovendo; Shri Mataji ride, ndt). Ma come funziona tutto ciò? (Accade) perché il potere onnipervadente conosce ogni cosa e tutta la natura lavora a Read More …

Diwali Puja Montecatini Terme (Italia)

(11/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja “Siate sinceri con voi stessi” Montecatini Terme (Italia), 29 Ottobre 1989 Ieri abbiamo passato insieme momenti bellissimi ed abbiamo davvero gioito del Diwali. Credo di non aver mai visto un simile oceano di gioia trasformarsi in una assoluta tempesta. Credo che soltanto ieri abbiamo raggiunto l’obiettivo del Diwali puja: sentire cioè la gioia dell’amore di Dio. Il termine Diwali deriva da Dipawali, che significa ‘file di luci’. All’inizio esso fu celebrato perché migliaia di anni fa, in questo giorno, fu incoronato Shri Rama. Ciò significa che la benevolenza degli esseri umani fu incoronata, fu accettata. E nella vita di Shri Rama, vedete evidenziata la personalità ideale di un re, del re benevolo descritto da Socrate. L’incoronazione di un re benevolo fu un evento enormemente gioioso. Significa che dobbiamo avere un re benevolo, e ciò è possibile unicamente se coloro che scelgono il re non tengono in considerazione altro criterio se non il bene dell’intero popolo. Si giunge quindi necessariamente alla conclusione che devono essere sahaja yogi. Diversamente, gli altri penseranno: “Quanto denaro otterremo dal potere che avremo?”. Alcuni pensano: “Di quanto potere potremmo disporre?”. Ed altri ancora: “Quanti paesi potrò assoggettare?”. O qualsiasi altro tipo di dominazione. Come notiamo, vi sono due tipi di teorie: una è il comunismo e l’altra la democrazia, dove il primo tende al potere e l’altra al denaro; Read More …

Discorso precedente il Diwali Puja, Programma musicale serale – concerto di sitar di Debu Chaudhuri Montecatini Terme (Italia)

(12/2020 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso precedente il Diwali Puja Programma musicale serale – concerto di sitar di Debu Chaudhuri Montecatini Terme (Italia), 28 Ottobre 1989 È stata stupefacente la maestria con cui oggi Debuji (Debu Chaudhuri) ha suonato. Ogni volta che lo si ascolta, si riscontra un’incredibile varietà e una comprensione molto profonda del principio della musica. E il principio della musica è quello di dilettare lo Spirito. La maggior parte di voi sahaja yogi non ha mai studiato la musica indiana, come me[1]; ma è accertato che la musica indiana proviene dall’Omkar, dalla sorgente divina del suono. Ed ecco perché conforta, delizia, diletta lo Spirito. Normalmente lo Spirito è soddisfatto di sé, gioisce di se stesso. Ma sento che con la musica e l’arte vede il proprio riflesso, riflette la sua meravigliosa esistenza che permea ogni piccola particella, ogni molecola, ogni atomo. E, quando vede quel riflesso, lo Spirito acquisisce quella nuova dimensione di una splendida espansione della sua personalità, come se ci si sentisse riecheggiare nell’universo intero. Questa è la bellezza della musica indiana. Ma sono particolarmente grata a Debu per essere venuto qui con suo figlio Pratik, che avevo visto quando era un bambino piccolo. Ed è rincuorante vedere con quanta serietà si sia dedicato a questa arte. Generalmente, al giorno d’oggi, i giovani non si dedicano molto all’arte. E il fatto di avere imparato dal Read More …

Programma Pubblico Milan (Italia)

(03/2020 traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Programma Pubblico Milano, 6 Agosto 1989 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Voi siete qui per percepire la verità e non solo per concettualizzarla mentalmente. Qualcuno ieri ha chiesto la differenza tra Sahaja Yoga ed altri (tipi di) yoga. Tutti questi yoga sono stati descritti molto tempo fa da un santo chiamato Patanjali. E lui lo denominò Ashtanga Yoga: Ashtanga, ossia Yoga dagli otto aspetti. Egli visse migliaia di anni fa e, a quell’epoca, vigeva l’usanza che gli studenti andassero all’università a studiare presso un’anima illuminata, un guru, un satguru (vero guru, ndt). Esistono dunque otto aspetti dello Yoga, dell’unione con il Divino. Il primo aspetto viene chiamato yama. Yama Niyama. Yama è il primo, nel quale egli ha descritto ciò che dobbiamo fare per respirare correttamente e per controllare i nostri comportamenti errati. (Soltanto) un terzo di questo riguarda gli asana, cioè gli esercizi fisici utili per problemi specifici. Quello però non è Hatha Yoga. Hatha Yoga comprende l’intero Yoga Shastra di Patanjali, ossia l’intero trattato di Patanjali sullo Yoga. Gli asana, la pratica di questi esercizi fisici, rappresentano una parte infinitesimale, un ventiquattresimo di queste scritture (Yoga Shastra di Patanjali). (Hatha è composto da) Ha e Tha. Ha significa sole e Tha significa luna; dunque, in Hatha Yoga si considerano entrambi questi aspetti. Infatti, noi non siamo soltanto esseri fisici: siamo esseri Read More …

Shri Bhairavanath Puja, Shri Bhairava e il lato sinistro (Italia)

(11/2021 Traduzione verificata) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Shri Bhairavanath Puja Shri Bhairava e il lato sinistro Ashram di Garlate, Lecco (Italia), 6 Agosto 1989 [(All’arrivo) Ah, meraviglioso (Shri Mataji aspira il profumo di un fiore di magnolia bianco che le è offerto). Spostate indietro le loro poltrone perché si sentirebbero in imbarazzo a stare seduti qui. Sì, Kalpana si è spostata. Mettetele dietro a quelle persone, altrimenti si sentiranno in imbarazzo. C’è molto vento da questa parte. Si può fare qualcosa? Bene. No, no, no, no, qui. Ah, sì, vicino alla signora. Là, sì, va bene, saranno contenti.] Oggi ci siamo qui riuniti per celebrare il puja a Bhairavanath. Penso che non abbiamo compreso il significato di Bhairavanath, che corre su e giù per l’Ida Nadi. Ida Nadi è il canale di Chandrama, cioè della luna. Questo canale serve per rinfrescarci, quindi il compito di Bhairavanathji è quello di rinfrescarci. Per esempio, la gente è collerica a causa dell’ego, del fegato o comunque sia e, se qualcuno è molto adirato, Bhairavanath gli gioca dei trucchi per rinfrescarlo. Egli organizza ogni cosa sotto il suo controllo con l’aiuto dei gana, con l’aiuto di Ganapati, per rinfrescare il vostro temperamento, per darvi equilibrio. Se qualcuno è molto collerico e supera tutti i limiti, Bhairavanath organizzerà, anche con l’aiuto di Hanumana, qualche (trucco) per mostrargli che questa stupidità della collera non va bene. Ad esempio, Hanumana cerca di aiutare le persone depresse, o che diventano di lato sinistro, a venirne fuori, non v’è Read More …

Guru Puja, Creatività (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Creatività Lago di Braies (Bolzano, Italia), 23 Luglio 1989 Per favore, sedetevi. Sedetevi, per favore. Sì. Puoi dare questa… (si toglie la ghirlanda e la dà al pujari) Sedetevi, sedetevi, sedetevi. (Hindi) Oggi abbiamo dovuto impiegare un po’ più tempo del normale per raggiungere il livello in cui poter davvero venerare il Guru. Quando veneriamo il nostro Guru, dobbiamo renderci conto che in realtà stiamo cercando di risvegliare il Principio del Guru in noi. Voi non siete qui soltanto per venerare il vostro Guru. Potreste venerarlo molte volte; magari le vibrazioni potrebbero fluire, magari voi potreste venirne colmati e sentirvi elevati, nutriti. Ma questo nutrimento deve essere trattenuto in noi; pertanto ricordatevi sempre che, ogniqualvolta venerate qualche principio esteriormente, state cercando di venerare il vostro principio interiore. Come sapete, in noi, in tutti noi risiede il principio del Guru. È molto interessante vedere come il principio del Guru venga tracciato meravigliosamente intorno al Nabhi chakra. Non si vede mai nessun chakra collegato con il principio del Guru. Si vede il Nabhi, intorno al quale si trova il Bhavasagara. Il Bhavasagara, ossia l’Oceano di illusione, non può essere il Guru. In questo Bhavasagara vi sono dunque dei chakra nascosti che devono essere risvegliati e portati alla luce, manifestati. Come potete notare, i confini di questo Principio sono determinati dal movimento dello Swadishthana chakra. Lo Swadishthan è il chakra Read More …

Serata precedente il Guru Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Serata precedente il Guru Puja Lago di Braies (Bolzano, Italia), 22 Luglio 1989 Non so davvero come esprimere la grande gioia che vedo nei vostri cuori e che si riflette nel mio cuore. Ritengo quello di oggi un giorno straordinario, perché siamo venuti in un luogo che è in Italia e dove gli austriaci organizzeranno il Guru puja. Infatti vi è una forte comprensione integrata. È un nuovissimo inizio di un mondo nuovo, del quale avevo da tanto la visione, perché questo mondo è uno, creato da un solo Dio. Tutte queste demarcazioni sono create dall’uomo e generano problemi. In Sahaja Yoga vi rendete conto che siamo tutti un’unica cosa, parte integrante di un unico grande Virata. Occorre comprendere che questa gioia proviene dall’amore e dall’affetto che nutriamo gli uni per gli altri e per nostra Madre ed il Creatore. Aprite dunque il cuore, aprite il cuore. Ed ogni cosa sarà piacevole, meravigliosa e sentirete l’ambrosia stillare nel vostro essere, nei vostri nervi, tutto intorno a voi. La gioia può essere completa soltanto quando potete riceverla ogni momento, ogni istante. Ed è questo che io desidero che abbiate tutti; è il mio desiderio puro. Che Dio vi benedica tutti. Yogi: Nostra Amata Santa Madre, più di mille Suoi figli si sono riuniti qui per celebrare, per Sua grazia, questo Guru Puja. Per prima cosa vorremmo accoglierla con tutto il Read More …

Sahasrara Puja, Tuffatevi nell’Oceano di Amore (Italia)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Sahasrara Puja Tuffatevi nell’Oceano di Amore  Sorrento (Italia), 6 Maggio 1989 La notte scorsa è stata una notte di assoluta oscurità. È quella che chiamano Amavasya[i], e soltanto ora è iniziata la prima fase della luna. Oggi siamo qui per celebrare il giorno dell’apertura del Sahasrara. Lo avete visto anche in fotografia; era proprio una fotografia del mio cervello che mostrava come il Sahasrara fosse aperto. Che ora la luce del cervello possa essere fotografata, è una grande conquista dei tempi moderni. I tempi moderni hanno prodotto molti mezzi che possono provare l’esistenza del divino; possono fornire prove anche su di me; possono convincervi di chi io sia. Questo è molto importante poiché in questo momento attuale questo avvento deve essere riconosciuto, deve essere riconosciuto completamente. Questa è una delle condizioni per tutti i sahaja yogi. Ora vediamo ciò che accade nei tempi moderni nel cervello della gente. Oggi, nel cervello della gente, se osservate, vi è un attacco al Sahasrara. L’attacco avviene da molto tempo, ma quello dei tempi attuali è il peggiore perché si sta tentando di rendere l’area limbica molto insensibile. Romanzi molto deprimenti, pensieri molto deprimenti e musica molto deprimente, assurdità simili alla tragedia greca, tutte queste cose derivate dal periodo medioevale. Finché non ha avuto inizio questa new age, diciamo, e anch’essa non è stata un bene per la nostra area limbica, poiché ci Read More …

Gioire degli svantaggi (Italia)

“Gioire degli svantaggi”. Discorso tenuto a bordo del battello per Capri, 5 Maggio 1989. Anche quando mi recai in America per la prima volta ci andai con la nave. La nave ha un problema: non può avere nessun problema. Perché non ci sono soluzioni in quanto è molto limitata. Tutto ciò che non è sulla nave, non c’è. Se, per ipotesi, volete un paio di forbici e sulla nave non ci sono, non potete trovarle. Quindi il problema non esiste. Il problema esiste soltanto quando avete altre possibilità e scelte. Sulla barca si inizia a comprendere che, qualsiasi cosa si abbia, si è felici. Un sahaja yogi dovrebbe essere allo stesso modo: qualsiasi cosa abbia è molto felice. Così non ci sono problemi. Se, ad esempio, vi siete persi da qualche parte per la strada, dovete dire: “Devo essere qui. È il desiderio di Dio, per questo sono qui; quindi non mi sono perso. Il mio Sé è sempre con me; dunque, come potrei essermi perso? Ci sono tutte queste cose, vedete. Perché vi sono molte persone che mi scrivono dei loro problemi. E la realtà è che i problemi non ci sono. Quando imparerete a pensare in questo modo vi stupirete di come i problemi si risolveranno. L’Italia è rimasta senza pioggia per tutti questi giorni. Volevano tutti che piovesse prima del mio arrivo affinché pulisse tutto. Così devono aver detto: “Non c’è alcun problema”. E così è piovuto. L’altro giorno, poi, faceva molto freddo. Volevano tenere un programma Read More …

Shri Krishna Puja (Italia)

(12/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Krishna Puja “Lo stato di testimonianza” Ashram di Garlate, Lecco (Italia), 6 Agosto 1988 Oggi ci siamo riuniti qui per venerare Shri Krishna. Dobbiamo capire il significato dell’avvento di Shri Krishna nel chakra del Vishuddhi. Come sapete molto bene, Shri Brahmadeva si è incarnato soltanto una o due volte. Anche Shri Ganesha si è incarnato una volta, nella forma del Signore Gesù Cristo. Invece, il Vishnu Tattwa, il principio di Vishnu, si è incarnato molte volte su questa terra, così come la Dea si è dovuta incarnare numerose volte. Essi hanno dovuto lavorare insieme molte volte ed il principio di Mahalakshmi ha operato insieme al principio di Vishnu per aiutare l’ascesa della gente. Il principio di Vishnu, quindi, è per la vostra ascesa, per il processo evolutivo degli esseri umani. Grazie a questo avvento, e grazie al potere di Mahalakshmi, siamo diventati esseri umani dallo stadio di ameba. Per noi si tratta di un processo spontaneo, mentre, per quanto riguarda il principio di Vishnu, Egli ha dovuto passare attraverso numerose incarnazioni per evolvere. Come sapete, ci sono state (varie) incarnazioni di Shri Vishnu, da quella iniziale come pesce, fino a giungere allo stato di Shri Krishna, dove si dice che Egli sia diventato completo. Occorre però rendersi conto che Egli agisce sul nostro sistema nervoso centrale, crea il nostro sistema nervoso centrale. Il nostro sistema nervoso Read More …

Sahasrara Puja, Come fu deciso (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “Come fu deciso” Fregene (Roma, Italia), 8 Maggio 1988 [Shri Mataji arriva sul palco del puja e Le viene mostrato un enorme Sahasrara con petali di vari colori che ne rappresenta lo sfondo decorativo: “Bellissimo. Spostate questa (poltrona, ndt) un po’ più avanti, solo un po’ più avanti, solo un po’ più avanti. Spostatela più avanti da questo lato”.] Oggi è il diciannovesimo anniversario del Sahasrara, se si considera (anche) il primo, il giorno dell’apertura del Sahasrara. Dovrò raccontarvi la storia del giorno del Sahasrara, che fu deciso molto tempo fa, prima di questa mia incarnazione. Ci fu una grandiosa riunione nei Cieli. Tutti i trecentocinquanta milioni di Dei, le Deità, erano presenti per decidere sul da farsi. Il passo ultimo che si doveva compiere per gli esseri umani era aprire il loro Sahasrara, aprire la loro consapevolezza allo Spirito, alla vera conoscenza di Dio per rimuovere l’oscurità dell’ignoranza. E doveva avvenire in modo spontaneo, perché doveva far agire l’energia vivente di Dio. Doveva inoltre avvenire molto in fretta. Dunque tutti gli Dei chiesero che, a questo punto, io, l’Adi Shakti, mi incarnassi. Avevano fatto tutti del loro meglio, tutto il possibile. Crearono dei santi, ma molto pochi. Essi si incarnarono, ma partendo da loro vennero create delle religioni che furono snaturate procurando loro una cattiva fama. Non c’era alcuna realtà in queste religioni, che erano orientate Read More …

Programma Pubblico, Rivoluzione d’amore Rome (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Rivoluzione d’amore Programma Pubblico Roma, 26 Ottobre 1987 Mi inchino a tutti i ricercatori dell’amore e della gioia. Quando parliamo di amore e di gioia, dobbiamo sapere che provengono dalla realtà, dalla verità. Qualsiasi cosa falsa o irreale non può darvi la gioia eterna. Ma la verità è ciò che è. Non potete dire col vostro intelletto: “Questo è vero e questo non è vero”. Quando si vede la verità, essa deve essere uguale per tutti. La verità non può essere organizzata, essa è ciò che è. Non possiamo profetizzare né possiamo dire, professare che questa è la verità. Non possiamo pagare per essa. Ora, di fatto, nel processo della nostra evoluzione riveliamo una verità dopo l’altra. Ed è al culmine dell’evoluzione che dovete ricevere la verità assoluta. Nella consapevolezza umana viviamo su un piano relativo. Non c’è modo di conoscere la verità assoluta. Dentro di noi risiede l’energia in grado di condurci a quello stato di assolutezza. E la verità è che voi siete lo Spirito. Non siete questo corpo, non siete questa mente, non siete questo ego, non siete questi pensieri. Ciò che siete è lo Spirito. Come vi ho detto, per conoscere lo Spirito dobbiamo affrontare un processo vivente. Così come nel corso della nostra evoluzione siamo giunti allo stadio umano senza pensarci, senza compiere sforzi, allo stesso modo dobbiamo conoscere la verità ultima, assoluta, mediante Read More …

Diwali Puja (Italia)

Diwali Puja. Lago di Como (Italia), 25 Ottobre 1987. Per prima cosa, ci inchiniamo dinanzi a Shri Ganesha, poiché Shri Ganesha è la sorgente dell’innocenza dentro di noi. Quindi, in realtà, ci inchiniamo all’innocenza che è in noi. È questa innocenza che vi dà l’illuminazione. Come vi ho detto ieri, la luce possiede innocenza, ma è un’innocenza priva di conoscenza, mentre la vostra luce è innocente ed ha conoscenza. Pensiamo sempre che le persone colme di conoscenza non possano mai essere innocenti, che non possano mai essere semplici, e l’idea che abbiamo delle persone innocenti è che possono essere sempre ingannate, possono essere beffate e date sempre per scontate. L’innocenza, invece, è un potere, un potere che vi protegge, che vi dà la luce della conoscenza. La conoscenza che abbiamo a livello terreno consiste nello sfruttare gli altri, nell’ingannarli, nell’usarli per accumulare denaro, nel prenderli in giro, nel disprezzarli. Invece, la luce dell’innocenza è quella luce grazie alla quale comprendete che l’amore è la cosa più elevata. E vi insegna ad amare gli altri, a prendervi cura degli altri, ad essere gentili con gli altri. Vi dà anche la luce interiore; è esattamente l’opposto della avidya che abbiamo in questo mondo. Proprio il contrario. L’avidya che esiste fuori, ci insegna la competizione, ad umiliare gli altri, poiché ha paura, è insicura, è una conoscenza assolutamente priva di sicurezza. Se avesse sicurezza, non si comporterebbe in questo modo. Ma la luce dell’innocenza sa tutto, non teme niente. Quando diciamo che i Read More …

La luce dell’amore, Serata precedente il Diwali Puja (Italia)

“La Luce dell’Amore”, Discorso fatto la sera precedente il Diwali Puja, Lago di Como (Italia), 24 Ottobre 1987. Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare la grande festa del Dipawali, che significa schiere di luci, o festa delle luci. Essa era anche per celebrare l’incoronazione di Shri Rama; per celebrare, a livello simbolico, l’instaurazione di un regno dotato di una amministrazione benevola. Oggi vedo tutti voi qui seduti dinanzi a me come luci. E con queste luci sento che si celebra davvero il Dipawali. Vedo il luccichio di questi occhi; vedo, negli occhi, lo scintillio della vostra luce interiore. In questa lampada di luce dobbiamo mettere qualcosa di tenero, come il ghee, qualcosa di molto tenero e lieve, cioè l’amore del vostro cuore. Esso arde per donare agli altri questa rasserenante luce di amore. Una persona così possiede la luce dell’amore, ama anche se stesso ed emette amore per gli altri. Ho saputo di come certa gente fosse solita torturare se stessa al fine di santificarsi. Non occorre affatto che i Sahaja yogi torturino se stessi, assolutamente. Ma per essere luci di maggiore potenza, devono essere colmi d’amore. E da dove traggono questo amore? Potete dire che viene da me, è vero, ma la linfa dell’albero scorre ovunque, e tutto l’albero deve vivere nel suo insieme. Ogni foglia che voglia separarsi, morirà. È dunque la collettività che vi permetterà di crescere. Qualsiasi idea abbiate di starne fuori o mantenervi al di fuori, o di avere case separate dalla collettività, può Read More …

Puja di Pasqua Rome (Italia)

(04/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Pasqua Ashram di Roma, 19 Aprile 1987 Buona Pasqua a tutti voi! È un gran giorno venire a Roma per festeggiare la resurrezione di Cristo. Adesso dobbiamo far risorgere il Cristianesimo, che si sta muovendo proprio nella direzione opposta alla resurrezione di Cristo. Come voi sapete, Cristo era proprio Chaitanya, e venne in un corpo di Chaitanya. Tutto il suo corpo era costituito di Chaitanya ed Egli risorse per mostrare al mondo che anche voi potete risorgere, se riuscite a riempire il vostro corpo di Chaitanya. Vi è sempre una lotta tra materia e Spirito. Nell’esistenza umana ciò che vediamo è che la materia cerca sempre di prendere il sopravvento sullo Spirito. Ed è per questo che non riusciamo a risorgere. Non riusciamo a risorgere perché cediamo il passo alla materia. Poiché proveniamo dalla materia, è facile tornare ad essa. E tutte le nazioni cristiane si sono dedicate allo sviluppo materiale, all’identificazione con la materia, non alla sublimazione della materia. Il motivo per cui abbiamo fallito è che la materia è diventata molto importante per noi. Siamo molto identificati con la materia, con il nostro corpo, con tutto ciò che è materiale. Ci si preoccupa tantissimo delle cose materiali. Ciò che noto è che l’intera cultura è diventata materialista; e, nonostante se ne provi assoluta vergogna, si persiste in quel comportamento così vergognoso e degradante Read More …

Anima e Spirito (Italia)

“Anima e Spirito”. Volterra (Italia), 25 Luglio 1986. L’inizio di questo discorso non è stato registrato, così cominciamo da quando Shri Mataji è nel mezzo della definizione della relazione tra Anima e Spirito. L’analogia che Lei usa coinvolge la luce, l’acqua e il bicchiere che contiene l’acqua. Come diverrà chiaro come il discorso continua, la luce sarebbe lo spirito, il bicchiere il corpo e l’acqua che riflette la luce sarebbe l’Anima. Noi agganciamo il discorso quando Shri Mataji ha appena detto l’analogia. Shri Mataji: …allora essa [la luce) viene qui. Questo [il bicchiere) è il corpo. Tutti i 5 Kosha, le 5 aure, Kosha, sono qui. Così queste 5 Kosha sono gestite dai 5 elementi, l’essenza dei quali può essere chiamata elemento causale, il causale di… Gregoire: … il causa dei cinque elementi. Quello che noi conosciamo come Atma in sanscrito, è esso dato dall’Anima più lo Spirito, o è solo lo Spirito? Shri Mataji: Jivatma è l’Anima, mentre l’Atma è lo Spirito. Gregoire: Così Jivatma è lo Spirito ma individualizzato; appartenente ad una persona? Shri Mataji: No, no!  Jivatma è l’anima. Significa con questi cinque elementi. E questi cinque elementi vi danno la vostra propria identità, il vostro proprio carattere, le vostre proprie particolarità ecc. Questi cinque elementi, il modo in cui sono sistemati in voi, questo è l’elemento causale, il causale degli elementi che sono dentro di voi. Allora questi causali agiscono sui chakra e attraverso i chakra questi causali agiscono sull’altro… livello più grossolano. Così dal sottile Read More …

Programma Pubblico, Diventate lo Spirito spontaneamente (Italia)

(04/2021 traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Programma pubblico “Diventate lo Spirito spontaneamente” Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Venezia (Italia), 7 Maggio 1986 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. È stata per me una grande gioia tornare a Venezia e rincontrarvi. So che in questo luogo ci sono molti ricercatori che stanno cercando la verità. Se non si cerca la verità e non la si diventa, non si può parlare di pace. La pace risiede dentro di noi, ma gli esseri umani che parlano di pace sono i primi a non essere pacifici: come possono dunque portare la pace, se non sono essi stessi in quello stato? Per trovare la verità pensiamo di dover fare qualche sforzo e, poiché siete ricercatori e state cercando febbrilmente di trovare la verità, ricorrete ad estremi di ogni tipo: avete assunto droghe, siete andati da falsi guru, avete fatto tutto ciò che un essere umano possa fare. Ma io sono venuta per dirvi che non dovete fare niente del genere. Come, da ameba, siete diventati spontaneamente esseri umani, altrettanto spontaneamente diventate lo Spirito. Questo risultato non si può ottenere con nessun metodo artificiale e neppure con uno sforzo umano. Colui che ci ha creati ha già predisposto tutto per la nostra ascesa. Con tutto il Suo amore e la Sua attenzione ha creato con grande delicatezza tutti questi bellissimi chakra dentro di noi. Allo stadio Read More …

Discorso dopo la celebrazione del Sahasrara puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A    D E V I  Consigli ai sahaja yogi Discorso dopo la celebrazione del sedicesimo Sahasrara puja  Madesimo, Alpe Motta (Italia), 4 Maggio 1986 (I sahaja yogi cantano Ghane Ghane Jang La) Queste canzoni sono cantate sull’Himalaya, e che siano cantate qui è davvero notevole, vero? Le avete portate tutte fin qui per cantarle. Penso di avere già tenuto per voi una conferenza lunghissima e un discorso, come dite voi, ed alcune reazioni sono state ottime e alcuni sono riusciti ad assorbirlo molto bene; ma mi è stato detto che altri dormivano. Questo accade a causa della negatività. Voi dovete combattere la vostra negatività poiché la negatività è quella che fa domande. Quando io parlo dico la verità, la verità assoluta, ma (la negatività) fa domande e reagisce. Quando si mette a reagire, non vi entra niente in testa, perché rimanete alla frase precedente (del discorso, ndt) e non a quella presente. Così tutto si riduce ad una sorta di fuga e allora scappate addormentandovi. Intendo dire che oggi ho fatto del mio meglio per portarvi a livello della vostra mente cosciente. Voi dovete essere coscienti, dovete essere vigili. Ed è questo il punto: se non siete coscienti non potete ascendere. Nessuna persona anormale può ascendere. Dovete normalizzarvi. Molti di voi erano affetti da numerose anomalie che sono state portate allo scoperto ed eliminate, e molti sono stati purificati; ma se qualcuno le ha Read More …

Sahasrara Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  Sedicesimo anniversario Alpe Motta (Italia), 4 Maggio 1986 Om Twamewa Sakshat Shri Sahasrara Swamini Moksha Pradayni Mataji Shri Nirmala Devi Namoh Namaha Oggi è un grande giorno per tutti noi, poiché è il sedicesimo anniversario del Sahasrara. Con sedici battute, o sedici movimenti, raggiungete un più elevato livello nella composizione poetica. Perché si completa. E Shri Krishna è considerato un’incarnazione completa perché (il Vishuddhi) ha 16 petali. Questa completezza si chiama “purna“. Ora noi ci muoviamo verso una nuova dimensione. La prima è stata quella nella quale avete ricevuto la realizzazione del Sé. Se guardate al processo evolutivo, vedrete che gli animali non sono consapevoli di molte cose di cui gli esseri umani sono invece consapevoli. Per esempio, gli animali non sono in grado di utilizzare la materia per i loro scopi. E non sono nemmeno consapevoli di se stessi, assolutamente. Se mostrate loro uno specchio, non reagiranno al fatto di essere riflessi – ad eccezione, credo, dello scimpanzè – il che significa che gli assomigliamo parecchio (risate). Dunque, quando siamo diventati esseri umani, siamo diventati consci, nella nostra consapevolezza, di molte cose di cui non erano consapevoli gli animali. Nel loro cervello non comprendevano di poter utilizzare la materia per i propri usi. E voi, come esseri umani, eravate del tutto inconsapevoli dei chakra che esistevano in voi. La vostra consapevolezza dunque funzionava ancora a metà Read More …

Discorso precedente il giorno del Sahasrara Puja (Italia)

Discorso precedente il giorno del Sahasrara Puja, Madesimo Alpe Motta, (Italia), 3 Maggio 1986. Dobbiamo ringraziare la Natura per aver creato uno scenario così bello per ì Sahaja Yogis di tutta Europa, d’Inghilterra, d’Australia e dell’India.  E in modo particolare dobbiamo ringraziare Guido e sua moglie e tutti i Sahaja Yogis italiani che hanno lavorato in equipe per organizzare questo bel posto per noi, che siamo venuti sin qui per visitare il luogo e per vedere tutta la gloria del Creatore che in esso si esprime. La natura ha organizzato tutto così bene, ed anche il simbolismo di questa posto è così espressivo; i tre principali fiumi d’Europa proprio come Mahakali, Mahalaxshmi e Mahasaraswati scorrono da questo posto in tutte le direzioni . Lungo la strada, mentre venivamo, abbiamo visto i templi delle tre Madonne. Questo luogo è anche chiamato il monte della Madre (Monte Mater). E avete visto la bella grande statua d’oro della Madre proprio di fronte a questo albergo. Dunque lo scenario è molto adatto alla rappresentazione teatrale: il tema della commedia è descritto e all’esterno sono stati messi posters e statua per descrivere il soggetto.  Ebbene, voi siete sulla scena.  Ciò che vi è stato insegnato, ciò che avete imparato, ciò di cui avete fatto esperienza è quanto deve essere manifestato.  Questa manifestazione è ciò che noi chiamiamo la “rappresentazione”. Perciò, se siamo Sahaja Yogis e se abbiamo conseguito un certo livello di crescita, la nostra rappresentazione.ne sarà la testìmonianza.  Dunque la nostra rappresentazione di domani Read More …