Programma Pubblico, Siamo tutti Uno Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “Siamo tutti Uno” Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 3 Novembre 1980 Anche oggi vedo che ci sono molte persone nuove. È davvero rincuorante vedere nuovi fiori spuntare ogni giorno per diventare frutti. Dà così tanta gioia sapere che io sono qui nel momento giusto, quello in cui le persone stanno veramente ricercando. Stanno realmente cercando la trasformazione: credono veramente che qualcosa debba accadere loro. Sono consapevoli che c’è qualcosa che manca nell’intera personalità umana, nella razza umana, per cui non riusciamo a superare gli ostacoli che sembrano e appaiono assolutamente assurdi e illogici; appaiono molto chiaramente i tanti problemi che abbiamo a livello individuale, sociale, politico, economico. È così evidente da capire che la fibra umana manca di qualcosa, che gli esseri umani sono i responsabili di questo mondo caotico, di tutta questa confusione moderna. Dio ha creato un mondo bellissimo, ve lo assicuro. È veramente un mondo stupendo ed Egli ha creato anche voi in modo stupendo. Tutti voi siete persone bellissime, molto belle. Voi non riuscite a percepire la vostra bellezza: come possono dunque percepirla gli altri? Manca infatti la luce che mostri la vostra bellezza. Voi avete la fragranza, che è la fragranza di tutti i fiori messi insieme. Siete l’essenza di tutte le bellezze della natura che sono state create; tutte le sinfonie e la musica che sentite, tutta l’arte che avete creato, sono Read More …

Programma Pubblico, “I pericoli che incontriamo” Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “I pericoli che incontriamo” Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 8 Settembre 1980 In qualche modo, questo è stato il mese degli avvertimenti (Shri Mataji ride), perché ho visto certe cose nelle persone, il modo in cui accadono e il modo in cui la gente finisce nei guai; come il nostro essere interiore viene disturbato e perché talvolta Sahaja Yoga fallisce in voi. Occorre comprendere i pericoli che incontriamo in quanto esseri umani. Indubbiamente, voi siete l’apice di questa Creazione, non v’è dubbio. Questo universo è stato creato per voi; per voi è stata creata questa Terra, senza dubbio. Ed oggi vi trovate nella situazione in cui dovete uscire da questa illusione. Il momento è arrivato. Ogni cosa è matura. Ma su un albero, se notate, lo stadio più delicato è quello del fiore. Il fiore è la cosa più delicata. Le radici sono robuste, estremamente robuste: penetrano nel terreno, nel più duro possibile; passano in mezzo a diverse rocce e trovano la loro strada. Ma quando si tratta dello stadio del fiore, è una fase molto, molto delicata, sebbene l’intera creazione stia aspettando proprio quel momento. È l’intero albero a farlo funzionare. E l’albero crea questo bellissimo fiore. Attende questo momento, il momento della fioritura, in cui i fiori devono diventare frutti. Adesso, questo è il momento. Quel momento precario, quel bellissimo momento, quel fantastico, dinamico momento è Read More …

Programma Pubblico, Il Principio del Guru Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Il Principio del Guru Programma Pubblico  Hampstead, Londra (Inghilterra), 28 Luglio 1980 Ieri vi ho parlato del Void, del dharma che occorre stabilizzare. Nei tempi moderni la gente ha usato la propria libertà per andare agli estremi, si è spostata da un estremo all’altro. Le persone hanno abbandonato il sentiero centrale ed hanno accettato di identificarsi con idee talmente estreme su ogni cosa, che è piuttosto difficile convincerle che hanno smarrito la via. Ogni estremo è sbagliato. La via per risolvere i problemi è la moderazione. Ma il genere umano è siffatto che si mettono tutti a correre a gran velocità, sapete, ed è in atto una gara su chi arriva prima all’inferno. Non è in una sola direzione, potete prendere qualsiasi direzione; ma sono tutte direzioni lineari. Ogni movimento di questo genere procede in avanti, poi si volge indietro e ridiscende. Prendiamo, ad esempio, il nostro sviluppo industriale. Abbiamo iniziato il nostro sviluppo industriale senza comprendere la totalità, il mondo come un tutto, senza renderci conto che non una sola parte, non un solo Paese, ma tutto il mondo è stato creato da Dio. Iniziando a muoverci su scala industriale, senza comprendere la relazione con il tutto, abbiamo creato industrie e, per soddisfarle, abbiamo dovuto creare altre industrie. Poi, per far funzionare le macchine voraci, abbiamo dovuto nutrirle con qualcosa (materie prime, ndt). E così abbiamo creato un Read More …

Il buon auspicio – Programma Pubblico Caxton Hall, London (Inghilterra)

(01/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il buon auspicio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 21 Luglio 1980 Salve! Bene! Come state, bene? È una bella giornata. Oggi è una giornata di buon auspicio, in quanto il ventuno è per noi un giorno di buon auspicio, oggi è lunedì ed è il settimo mese. Tutte le cose si sono combinate insieme ed è una serata molto bella e di buon augurio. Così oggi vi parlerò del buon augurio, visto che siete per la maggior parte sahaja yogi. Chi è qui per la prima volta? Uno, due, tre, quattro, cinque. C’è [Alfred?]. Così siete qui per la prima volta! Bene. (Ride con qualcuno probabilmente a lato, poi: “Grazie”) Sono sicura che qualcuno abbia fatto una introduzione a Sahaja Yoga o qualcosa del genere: sì? E per abbreviare, non voglio ripetere tutto quanto, dato che pensavo di parlare di un nuovo argomento ai sahaja yogi. Come tutti voi sapete, e potete vedere anche in giro, oggi c’è una grandissima ricerca della Verità, a livello di massa. Esiste. Voglio dire, anche in questa sala – vi stupirà ma potrebbero esserci cinque o sei sale come questa, in cui tutti stanno seduti facendo qualcosa al riguardo. Voglio dire che esiste indubbiamente un desiderio molto impellente di ricercare la Verità. Questo desiderio è nato dalla nostra stessa capacità di comprensione evolutiva, quando gli esseri umani hanno Read More …

Programma Pubblico, La confusione, un segno dei tempi moderni Caxton Hall, London (Inghilterra)

(03/2021 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “La confusione, un segno dei tempi moderni” Programma Pubblico  Caxton Hall, Londra (G.B.), 14 Luglio 1980 Ai giorni nostri, nei tempi moderni, dobbiamo affrontare molta confusione. È un segno dei tempi moderni. Contemporaneamente, si sta manifestando, a livello di massa, l’urgenza di ricercare la verità. Non è soltanto un individuo a sentirla; non sono solo otto o dieci persone a percepirla; bensì intere masse, folle e moltitudini sentono che occorre cercare una risposta, che occorre scoprire perché vi trovate qui, che dovete scoprire chi siete, dovete scoprire la vostra totalità, dovete scoprire il Tutto. Vi è un grande movimento che, in modo molto sottile, sta spingendo le masse verso questa ricerca. Ma forse non abbiamo idea di quale sia l’atmosfera in cui siamo nati, di quale sia la situazione, di come sia predisposto l’intero palcoscenico. Non ne abbiamo idea. Così come abbiamo dato per scontato noi stessi come esseri umani, diamo per scontato tutto quanto. Siamo nati come esseri umani in seguito alla nostra evoluzione, ma non vogliamo nemmeno interrogarci sul perché ci siamo evoluti dall’ameba fino a questo stadio.  Evitiamo proprio tutti i perché. Vogliamo vedere tutto ciò che esiste con gli occhi, le orecchie; vogliamo comprendere mediante gli organi di senso. Tuttavia vi è ancora questa impellente necessità di sapere che cosa c’è al di là. L’atmosfera nella quale siamo nati non può Read More …

Programma Pubblico, Che cosa accade negli altri mondi Caxton Hall, London (Inghilterra)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade negli altri mondi – La Grande Guerra Programma Pubblico  Caxton Hall, Londra (GB), 30 Giugno 1980 Non mi spiace parlarvi di ciò che accade negli altri loka che non vediamo e dei quali non siamo consapevoli. Potrebbe spaventarvi un po’. Ma è giunto il momento per noi di conoscere la nostra posizione rispetto al tutto, sapere quali sono i piani del Divino e come li realizzeremo. Ebbene, voi qui siete in maggioranza anime realizzate. Alcuni sono venuti per la prima volta ed anche voi otterrete la realizzazione. Ma il punto in comune è che siete tutti ricercatori, ricercatori di Dio, ricercatori di pace, di amore. Questo è un punto in comune. Questo desiderio di ricerca non vi è venuto per il vostro bene personale, per un’ascesa individuale o per qualche conquista di un luogo da cui non vi è ritorno; bensì perché questo è l’ultimo giudizio che tutti gli esseri umani devono affrontare. Devono affrontarlo e conquistare il loro assoluto, conquistare il proprio posto nel regno di Dio. Oggi siete seduti di fronte a me; voi siete già stati con me, molto tempo fa. Però, specialmente oggi che siete con me, siete venuti qui per affrontarlo e capire voi stessi che siete capaci di sopportare la verità, l’amore, le benedizioni di Dio; che potete entrare nel regno di Dio e risiedere lì nel Suo Read More …

Programma Pubblico, La conoscenza interiore London (Inghilterra)

Programma Pubblico La conoscenza interiore[1]. Kingston (GB), 11 Giugno 1980. Oggi ci siamo riuniti qui per capire qualcosa del nostro Sé. Se la conoscenza proviene dai libri o da una persona che dice di conoscere il Sé, fino a che punto ne saremo toccati? Si può arrivare solo al livello mentale, e possiamo capirlo solo attraverso la comprensione mentale. La comprensione mentale ci viene dalla razionalità, dall’intelletto, che è in sé una cosa limitata. Entriamo quindi in un’altra forma di comprensione che è ancora molto limitata. Ad esempio, se io vi dico che nel nostro cuore risiede il Sé, e che c’è un potere dentro di noi che è sempre in attesa dell’occasione di darvi la seconda nascita, se vi dico questo, mi comprenderete solo a livello mentale. Tutto questo è già stato detto, che c’è di nuovo? Al massimo ve lo potrò proporre in veste più moderna, qualcosa di intellettuale che vi farà avere ulteriori questioni mentali a cui girare intorno. Vi metterete ad analizzare e non otterrete niente. Esiste, dentro di noi, senza dubbio, un’energia chiamata Kundalini. Molti lo affermano, perché fu scritto moltissimo tempo fa. Migliaia di anni fa. Cristo ha detto che dovete nascere una seconda volta, che dovete essere battezzati, non da gente proveniente da scuole di teologia, ma da qualcuno come Giovanni Battista, che aveva ricevuto l’autorità dal Divino. Quest’energia risiede allo stato dormiente dentro di voi, ma ognuno ne scrive in modo diverso. In pochissimi sono davvero d’accordo. Questa è un’altra confusione che Read More …

Programma Pubblico, Il significato della realtà Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato della realtà Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 24 Marzo 1980 Vorrei sapere quanti fra voi sono nuovi. Prima di tutto, devo dirvi alcune cose riguardo a Sahaja Yoga ed anche sul come le persone si confondano con altre cose. La prima cosa, e la più importante da sapere è che, se esiste qualcosa di genuino, le persone tendono a contraffarlo. È un fatto della vita ed occorre accettarlo. Se avete dei fiori veri, troverete piante di plastica di ogni genere, copie di ogni tipo. Nell’arte è un’ottima cosa copiare ciò che Dio ha creato, aggiungendovi anche i propri sentimenti personali e i propri punti di vista di una scena in particolare. Un artista ha una visione molto più ampia di una persona normale. L’impressione normale di una cosa materiale è alquanto grossolana. Ma l’artista, essendo più sottile, a causa del suo temperamento e della sua sensibilità, vede molte più cose e ne coglie aspetti più profondi. E riproduce ciò che è stato creato da Dio in un modo migliore, poiché rivela quelle sottigliezze che un occhio umano normale non riesce a vedere o percepire. Per quanto riguarda le cose materiali questo è un ottimo tentativo e si dovrebbe fare. Questo può dare realmente alle persone una comprensione più sottile della creazione di Dio. Ma per quanto riguarda la vera religione, non potete giocarci. Non potete crearne Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Sahaja Yoga Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Sahaja Yoga Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 13 Marzo 1980 Molti di voi, qui, sono sahaja yogi: ciò significa che avete conosciuto Sahaja Yoga. Inoltre, molti di voi sono anime realizzate e tanti di voi hanno raggiunto un grande livello interiore. E molti di voi hanno preso molto bene su di sé la grazia divina, il suo funzionamento, il suo modo di operare e la sua manifestazione. Doveva essere così: doveva funzionare in questo modo. Gli esseri umani devono evolvere. Devono evolvere, è il piano di Dio; indubbiamente lento, in quanto è un processo vivente. Non è niente di artificiale. Deve accadere dentro di voi. Proprio oggi vi ho detto che, se anche potete conoscere Sahaja Yoga, se anche potete avere appreso molte cose su di esso, tuttavia dovete divenire: divenire è il problema. Poiché oggi ci sono molti sahaja yogi e pochissime persone nuove, prima di tutto dirò ovviamente alcune cose su Sahaja Yoga e poi vorrei parlarvi di come divenire, ciò è molto importante. Deve iniziare una nuova fase, in Sahaja Yoga. La prima cosa è che cos’è Sahaja Yoga. Sahaja Yoga significa “nato con voi”. “Saha” significa con e “ja” significa nato. Questo diritto di unirvi con Dio è nato con voi. Appena nascete come esseri umani, avete questo diritto. Ed è per questo che gli esseri umani ricercano: essi sono in Read More …

Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la Realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la realizzazione 10 Dicembre 1979 – Caxton Hall, Londra Oggi è il giorno in cui abbiamo l’occasione di ricordare che Cristo nacque su questa terra come essere umano. Venne sulla terra per rendere la coscienza umana illuminata da una nuova comprensione, quella che vediamo realizzata nella consapevolezza di quegli esseri umani che sanno di essere lo Spirito e non il corpo. Il messaggio del Cristo consiste nella Sua resurrezione, cioè nell’insegnamento che noi siamo lo Spirito e non il corpo. Egli dimostrò, attraverso la Sua resurrezione, come ascendere al regno dello Spirito. Egli era già Spirito, perché era Pranava (vibrazioni divine, n.d.t.) era Brahma, era Mahavishnu – della cui nascita vi ho già parlato – e venne su questa terra con il corpo di un essere umano. Anche un’altra cosa voleva dimostrare: lo Spirito non ha nulla a che vedere con il denaro, come non ha nulla da spartire con il potere. Lo Spirito è onnipotente, onnipervadente. Eppure Gesù nacque in una stalla, non in un palazzo, né da un re ma da una persona normale, un falegname. Se siete un re – Badshah, come si dice in Hindi – allora nessuno è più grande di voi. Non è così? Significa che nessuno è più in alto di voi, che nulla vi può apportare decoro. Chiunque voi siate, siete il più in alto, tutte le cose mondane non sono altro che “erba secca”, Tranavat; Read More …

How to get to the Spirit that lies within Caxton Hall, London (Inghilterra)

Public Program. Caxton Hall, London, England. 26 November 1979. … e come risiede dentro di noi e come noi siamo persi tra i veli della Maya Oggi vi dirò come arrivare a quello Spirito. Ci sono due tipi di metodi che le persone utilizzano per trovare lo Spirito. Uno è chiamato “anuvopaj”, ed un altro è chiamato “shaktopai”. “Anu” significa molecola. Mentre noi siamo persi nella Maya, come vi avevo detto l’ultima volta, in effetti lo Spirito è eterno, ha tutti i poteri. Non perde mai la sua forza se siamo giovani o vecchi, qualunque sia la nostra condizione, lo Spirito ha la sua forza, sempre. Ma il riflesso dell Spirito in noi, la luce dello Spirito in noi, dipende dalla qualità del nostro riflettore, da come siamo. E poiché la qualità a volte è così scarsa, l’oscurità si crea dentro di noi, e in questa oscurità non sappiamo, a volte, nemmeno che c’è qualcos’altro, qualcosa oltre. Così il primo tipo di ricerca viene chiamato “anuvopai”, e consiste nel separare molecola dopo molecola. Perché in queste circostanze, quando siete circondati dall’oscurità, vedete lo Spirito solo come una molecola, o, potremmo dire, come una scintilla, o uno scintillìo. A volte cogliete solo il suo scintillìo. Come sapete i pensieri sorgono dentro di noi e svaniscono. Vediamo i pensieri sorgere e svanire. E ci sono molti pensieri tutto intorno a noi. La nostra attenzione è sui pensieri, e si muove in continuazione. È molto difficile trovare lo spazio tra due pensieri, e Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Brighton (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Brighton Programma pubblico Brighton (GB), 15 Novembre 1979 Il nome è di per sé bellissimo: Brighton[1]. Deve illuminare (‘illuminare’ in inglese si dice “brighten”, parola dallo stesso suono di Brighton, ndt) l’intera nazione. Sono già stata qui altre due volte e ho sempre sentito che, se mi verrà data un’opportunità, in questo posto potremo realmente iniziare Sahaja Yoga davvero alla grande e un giorno diventerà meta di pellegrinaggio. A Brighton ci sono vibrazioni miste. Avete il mare e, inoltre, la Madre Terra qui ha un significato speciale. Tuttavia, quando qualcosa di Divino inizia a diffondersi, il male arriva camuffato, si accumula in quel posto e inizia a lottare, a contrastare il Divino. Ed ecco perché a Brighton ho sentito vibrazioni molto miste, ma nel complesso è un bellissimo posto in cui Sahaja Yoga può prosperare. (I sahaja yogi che hanno fatto l’introduzione, ndt) vi avranno già parlato di Sahaja Yoga. “Saha” significa “con”, “Ja” significa “nato con voi”. Questo è lo Yoga, questa è l’unione che state cercando con il Divino, ed è nata con voi, è dentro di voi. Tutti hanno detto: “Cercatelo (Dio) dentro voi stessi”. Anche Cristo ha detto: “Cercatelo dentro voi stessi”. Ciò significa che voi dovete ricercare. È la vostra libertà e non può essere messa in discussione. Dovete chiederlo. Se, ad esempio, a questo stadio della consapevolezza umana Dio avesse Read More …

Programma Pubblico, Il problema dell’ego Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il problema dell’ego Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 22 Ottobre 1979 Inizierò la serie (forse delle conferenze) dalla prossima volta, perché chi non è qui… intendo dire che verranno moltissime persone quando farete pubblicità. Coolie, hai fatto pubblicità per oggi o per la prossima volta? Anche lui non è qui? Non (per oggi), sì, allora inizieremo la serie dalla prossima volta, per le persone sarà migliore da seguire. Chi è venuto per la prima volta dovrebbe sedersi davanti, è meglio, sapete, posso seguirvi meglio. Va bene? Mettete semplicemente le mani così. Entrate pure. Oggi pensavo di parlarvi del problema dell’ego poiché credo che tutti si rendano conto che è il più grosso problema che hanno. E si ha un tale l’orientamento all’ego che non si sa che cosa farci. Nella prima parte vi parlerò della formazione dell’ego e di ciò che ci provoca; nella seconda, di come capirlo, di come affrontare la posizione dell’ego e di come ridimensionarlo. Come potete vedere qui sullo schema, la parte gialla in alto è l’ego, il pallone giallo rappresenta l’ego. Vedete che inizia dallo Swadishtana giù in basso. Il giallo è il colore della bile in noi e il chakra dello Swadishthana, che presiede alla nostra creatività, è direttamente connesso con l’ego che è lì. E quando questo chakra si mette a ruotare intorno al Void e raggiunge le diverse parti del Read More …

Programma Pubblico, Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 11 Giugno 1979 Grazie. Venite. Vedete, quelli che sono… Venite avanti, va bene? La cosa migliore è che le persone nuove si siedano davanti. È meglio. Sì. Salve. Bene. Molto bene. Mi piacerebbe darvi una piccola idea di questa immagine che abbiamo davanti. Ora, Colui che chiamiamo Dio Onnipotente, Colui che è eterno, che non si incarna mai, che osserva continuamente il gioco della Sua Energia, la Madre Primordiale, si manifesta chiaramente attraverso la di Lei energia nei tre Suoi aspetti qui (mostrati sul grafico, ndt) dentro di noi e nell’Essere Primordiale, che è il fine ultimo da raggiungere per tutti gli esseri umani creati. Esiste una differenza tra i due: tra Dio Onnipotente, come Lo chiamate, Colui che non si incarna mai, e Colui che si incarna su questa terra ed occupa una posizione come questa, proprio come un essere umano, ed è chiamato Essere Primordiale o, si può dire, Virata; potete chiamarlo Virat. In realtà, anche se è chiamato Essere Primordiale, è un aspetto di Dio. Pertanto, se capirete questi due punti, potrò spiegarvi come gli aspetti di Dio sono espressi dentro di noi. Il primo aspetto di Dio è il Suo desiderio di creare, il Suo desiderio di creare; e, nel Suo desiderio di creare… [Oh, eri lì fuori Linda, non Read More …

Programma Pubblico, Mondo di Beatitudine e Gioia, I tre percorsi evolutivi Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Mondo di Beatitudine e Gioia – I tre percorsi evolutivi Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 30 Maggio 1979 Sono qui per parlarvi di una vita più elevata di quella che conosciamo, di una Energia che pervade, permea ogni altra energia, e di quel mondo che è chiamato mondo di beatitudine e gioia. Dovete aver già sentito tutte queste parole anche prima. Ma io sono qui per parlarvi dello strumento che risiede dentro di noi, tutto perfettamente inserito nel nostro essere così come vedete chiaramente qui sul grafico; si tratta di uno strumento vivente, che potete anche veder pulsare proprio con i vostri stessi occhi quando la Kundalini, questa energia avvolta a spirale, sale. Noi siamo già stati tanto benedetti da avere nel nostro essere questa ascesa, l’accesso all’inconscio, per entrare in un’altra dimensione completamente nuova della nostra consapevolezza, grazie alla quale possiamo davvero trovare le risposte a tutte le vostre domande assolute. Finora, nell’antica India abbiamo avuto tre tipi di movimenti. Non so se li conosciate tutti, ma ne abbiamo avuti tre tipi; e i loro riflessi si sono manifestati in quel Paese. Anche in altri Paesi, persino in Inghilterra, abbiamo avuto persone che si sono molto impegnate nel trovare le risposte a molte domande fondamentali, a interrogativi assoluti. La ricerca è esistita ovunque, in tutto il mondo; ma, come vi ho già detto, l’India è stata forse il Paese migliore per le sue condizioni climatiche e perché c’erano molte opportunità per le persone di Read More …

La Creazione, l’uomo e il suo adempimento New Delhi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI La Creazione, l’uomo e il suo adempimento Febbraio 1979 Gandhi Bhawan, Università di Delhi (da: MahaAvatar, giugno – sett. 1980) In questo discorso vorrei parlare della creazione. Vorrei partire dal tempo in cui eravamo solo un’ameba. Ogni scienziato che abbia una mentalità aperta può vedere da sé che quest’universo è un cosmo meraviglioso, è molto ben organizzato ed è andato avanti molto armoniosamente; può anche dedurre che la creazione di questo particolare universo ha portato alla creazione della Madre Terra. Circa cinque milioni di anni fa, la Madre Terra, che era condensata in forma gassosa, si raffreddò. In che modo si è raffreddata tanto? Gli scienziati accettano questo fatto come è, non possono scoprirlo perché hanno delle limitazioni. Perché è accaduto? Com’è iniziato? È facile dire che Dio non esiste, ma è difficilissimo spiegare molte cose senza ammettere l’esistenza di Dio. Per esempio, il tempo che l’universo ha impiegato per creare un essere umano è così breve, che nient’altro può spiegarlo. Se si fa ricorso alla legge della casualità, possiamo scoprire quante permutazioni e combinazioni occorrono per creare anche una sola cellula vivente. Per esempio, se in una provetta avete cinquanta pillole rosse e cinquanta pillole bianche, sistemate in modo tale che tutte quelle rosse stanno sotto e quelle bianche sopra, dovete continuare ad agitarle e la sistemazione delle pillole si rivoluziona completamente. Allora per sistemarle completamente com’erano quante volte si devono agitare? È stata trovata una formula che è n elevato ad una certa potenza. Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Agnya Chakra Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 18 Dicembre 1978 Oggi parliamo del sesto chakra chiamato Agnya chakra. Agnya: la parola gnya significa conoscere. Gnya è conoscere. Ed A significa il tutto. Agnya chakra ha anche un altro significato. Agnya: agnya significa obbedienza oppure ordinare. Può significare entrambe le cose. Dare ordini a qualcuno è un agnya e chi obbedisce all’ordine è un agnyakari, colui che esegue l’agnya. Questo sesto chakra è stato creato nell’essere umano quando quest’ultimo ha iniziato a pensare. Il pensiero è l’espressione di un linguaggio. Se non si ha un linguaggio, non si può pensare. Ciò non significa, però, che se non possiamo esprimerlo, non ci giunga alcun pensiero. Non significa che non esista alcun processo di pensiero che agisce in noi. Ma a quello stadio sottile, i pensieri che ci arrivano non sono sotto forma di linguaggio, di conseguenza non ci vengono comunicati. Ecco perché, se non abbiamo un linguaggio, non possiamo comprendere ciò che pensiamo. È per questo motivo, dovete averlo visto, che i bambini non possono comunicarci ciò che vogliono, perché non sanno esprimerlo. Sentono uno stimolo nello stomaco e magari vogliono chiedere acqua o altro, ma non sanno dircelo. Ed è per questo che non riescono a pensare a ciò che devono dire. Ma in seguito, quando iniziate a pensare e a tradurre il pensiero in linguaggio, questo linguaggio viene Read More …

Programma Pubblico, I nodi sui tre canali Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I I nodi sui tre canali Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 2 Ottobre 1978 … di Brahma, è il principio di quella parte pulsante, è quell’Energia in voi che dovremo sentire e che pulsa in ogni cosa. Ciò accade indubbiamente con Sahaja Yoga, quando la Kundalini ascende; ma non è questo il punto di arrivo. Infatti l’essere umano è lo strumento in cui questa luce si manifesta. Ma essa, una volta manifestata, non necessariamente starà sempre a risolvere i problemi. Vi è una possibilità, generalmente esiste la possibilità che la luce (candela, ndt) possa spegnersi; se fuori si alza il vento essa può spegnersi. Può anche affievolirsi un po’, può alzarsi, può tremolare, può diminuire un po’. Infatti gli esseri umani, per come sono, sono entrati in tre tipi di complicazioni. Appena diventano esseri umani nascono queste tre complicazioni. E si deve capire che, se dovete liberarvi da queste tre complicazioni, dovete spezzare certi nodi che in sanscrito sono chiamati granthi, i quali, nel frattempo (primadi essere tagliati, spezzati, ndt) vi procurano questa falsità. La falsità consiste nel pensare che a questo mondo, dopo tutto, ogni cosa sia scienza e tutto sia come lo vediamo e che tutto ciò che è oltre sia decisamente falso. Di fatto, finché non si ascende alla realtà, ci si crede. “Dopo tutto che cosa è Dio e cos’è tutto questo parlare di religione? Read More …

Programma Pubblico, Il Principio di Brahma Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Principio di Brahma Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 11 Settembre 1978 Oggi voglio parlarvi di qualcosa che forse non ho mai affrontato prima. Non ne ho parlato. Riguarda il principio di Brahma. Che cos’è il principio di Brahma? Come fa ad esistere? Come è nato? Come si manifesta? E come fa ad essere, allo stesso tempo, distaccato e attaccato? La descrizione del principio di Brahma è diversa dal Brahma in sé, così come i principi che io seguo sono diversi da ciò che io sono. È un argomento molto sottile e richiede una vera attenzione meditativa. Quindi, per favore, come vi togliete le scarpe, toglietevi dalla mente tutto il vostro senso critico. Vi siete tolti tutti le scarpe? Prego, (fatelo, ndt). E, per favore, ascoltate proprio con una attenzione un po’ più sottile, un po’ più sottile. [Potete venire avanti? Potete venire tutti avanti, affinché chi arriverà dopo possa entrare? Venite avanti. Penso sia meglio venire avanti, perché qui non abbiamo il microfono. È meglio venire avanti.] Così come i principi sui quali vi basate sono diversi da ciò che siete, allo stesso modo il principio di Brahma è diverso dal Brahma stesso, tuttavia è il Brahma ed è contenuto nel Brahma. Ma il Brahma stesso è sostenuto da questo principio. Per dimensioni, si può dire che Brahma sia più ampio, più vasto e, si può dire, Read More …

Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, Londra (UK), 26 Giugno 1978 La domanda riguarda ciò che effettivamente ci accade dopo la realizzazione del Sé. Certamente vi sentite in consapevolezza senza pensieri, sentite la consapevolezza collettiva, potete sentire la Kundalini degli altri, potete alzare la Kundalini, potete percepire i chakra. Tutto questo lo sapete. Ma in realtà occorre esaminare ciò che accade ad un essere umano a livello più profondo. Prima di tutto, quindi, cerchiamo di comprendere ciò che siamo come esseri umani prima della realizzazione, così capiremo quel che ci accade dopo la realizzazione. Questo è un argomento molto sottile e vorrei che ascoltaste davvero con grandissima, grandissima concentrazione. Oggi non parlerò di cose astratte, ma di qualcosa di assolutamente molto concreto. Un essere umano è il prodotto dell’evoluzione; voi sapete molto bene che è frutto dall’evoluzione. Ora è in atto una grande polemica. Non si capisce tutto ciò: questo è il motivo della controversia. Ma (l’essere umano) si è evoluto attraverso sette stadi. Per questo si dice che ci siano voluti sette giorni per creare questo mondo. Possiamo dire che, per creare tutto l’universo, ci sono voluti circa sette stadi. Ma, come capite che un seme ha dentro di sé tutti gli elementi microscopici idonei a manifestare ogni sua parte, allo stesso modo sono stati creati gli esseri umani. E, come il seme si ricrea nel Read More …

Il Chakra del Cuore e l’Omkara, Primo India Tour Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Chakra del Cuore e l’Omkara Primo India Tour, Febbraio 1977 La parte sinistra del cuore è collegata alla vostra madre e a Shiva, l’esistenza. Voi ricevete la vita da vostra madre. E Shiva e Parvati sono i vostri genitori, relativamente all’esistenza. E il vostro chakra del cuore è un centro meraviglioso. Se volete che qualcuno faccia qualcosa per voi, provate così: se volete addolcire qualcuno o se trovate qualcuno molto ostinato, insomma, vi ho detto che potete “batterlo con la scarpa”, potete fare tutte queste cose. Tuttavia esiste un modo semplicissimo, se sapete come fare: pensate semplicemente al suo Hriday, al suo cuore, e dategli un bandhan. Così potete riuscirci meravigliosamente, potete far sciogliere chiunque senza difficoltà, se sapete come trattare il loro cuore. Dovete appellarvi al loro cuore. E questo, vi assicuro, è il miglior metodo segreto per attrarre e fare del bene alle persone con cui avete a che fare. Se io adesso mi mettessi a discutere con voi a livello intellettuale, mi lascereste perdere subito. Invece devo usare il potere del vostro cuore e devo penetrare nel vostro cuore: è così che funziona. Quindi, tutte le volte che volete fare qualcosa di questo tipo, diventate umili nel vostro cuore: questa è la prima cosa. Prima di tutto dovete diventare umili nel cuore e, da lì, lavorare sul cuore degli altri. Date un bandhan e vedrete Read More …

Programma Pubblico, Chakra e Deità New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Chakra e Deità Programma Pubblico Delhi (India), 22 Febbraio 1977 …la fonte della gioia è dentro di voi. Se non cercate voi stessi non potete cercare Dio. Tutti hanno parlato della seconda nascita. Anche quello che chiamiamo battesimo significa che dovete rinascere. Non si tratta di una semplice formalità espletata da persone non autorizzate. Anche la parola Musulmano… Maometto ha parlato ripetutamente di rinascita. Dovete trovare voi stessi. Il problema è come trovare noi stessi. Esiste qualcosa come il Sé? Esiste davvero qualcosa come Dio o è tutto un mito? Esiste qualche verità nel seguire una vita religiosa e santa al fine di ottenere la salvezza? Finora non ne abbiamo avuto alcuna prova. Naturalmente, in questo mondo scientifico, oggi si deve dare la prova di ogni cosa per convincere la gente a cercare se stessa. Ma la scienza ci insegna che ci siamo evoluti da una piccola ameba ad esseri umani. Perché? Perché Dio si è preso tanto disturbo – se non credete in Dio potete chiamarla natura – perché la natura si è data tanto da fare per creare un essere umano da una minuscola ameba? Se, ad esempio, assembliamo delle viti nel tentativo di costruire qualcosa, qualcuno potrebbe chiedere: “Perché? Che farai con questo strumento? Che cosa fai?”. Deve esserci qualche motivo se siamo diventati esseri umani, dopo tutta questa evoluzione. Ma la scienza non pensa al Read More …

Sat Chit Ananda (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sat-Chit-Ananda New Delhi (India), 15 Febbraio 1977 Seguite tutti il mio hindi? Se parlo in inglese mi seguite tutti? Non ho niente contro l’inglese, ma la lingua dell’Atma è il sanscrito. Loro (gli inglesi, ndt). non si sono mai preoccupati dello Spirito. Noi dobbiamo usare un qualche linguaggio che parli dell’Atma. L’inglese non è sufficientemente adeguato. Loro non hanno avuto queste esperienze perché finora non sono andati abbastanza in profondità. Noi siamo un popolo molto antico, la nostra cultura è basata sulla conoscenza di Dio. Ogni cosa è stata tramandata in sanscrito, perché il sanscrito è veramente un devavani (linguaggio divino, ndt). Inoltre, quando la Kundalini si muove, emette vibrazioni. Produce suoni speciali, che sono suoni devanagri, sui diversi chakra. Se ne avrò il tempo vi  spiegherò tutto. Anche quando recitate i mantra in sanscrito, o soltanto con la pronuncia devanagri, potete renderli più efficaci. Cercate di imparare, se non il sanscrito, almeno l’hindi, perché, essendo una lingua fonetica, possiede una risonanza  che produce un effetto vibratorio. Cercate di impararlo. L’hindi non è la mia madrelingua, la mia madrelingua è il marathi. Parlo l’hindi perché, dopotutto, ne riconosco l’importanza. Conosco anche un po’ l’inglese, ma è meglio conoscere almeno l’hindi. Ciò che voglio dire è che per me va bene parlare in marathi. Conosco un po’ il bengali. Si può comunicare in tamil o telogu o in ogni altra lingua di questa Yoga-Bhoomi (Terra dello Yoga). L’India è una grande nazione, la nazione dello Yoga. Ogni Read More …

Programma Pubblico, Dhyan Kaise Karein, Come meditare, “La promessa” (Hindi) Mumbai (India)

(04/2018 traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Programma Pubblico Dhyan Kaise Karein Come meditare “La promessa” Mumbai (India), 29 Maggio 1976 [Discorso in Hindi] A Dadar vi ho spiegato come, in Sahaja Yoga, si acceda, per prima cosa, allo stato di tadatmya (unione con il Divino). Dopo tadatmya[1], si può raggiungere lo stato di samipya[2] (vicinanza a Dio) e poi salokya[3] (compagnia di Dio). Ma, nel raggiungere tadatmya, l’interesse stesso della persona cambia. Appena si raggiunge lo stato di tadatmya, a causa delle proprie esperienze, non si desidera più entrare nello stato di salokya e di samipya. Ciò significa che, quando le vibrazioni cominciano a fluire nelle vostre mani e voi sentite la Kundalini degli altri e potete alzare la loro Kundalini, la vostra chitta (attenzione) si dirige verso l’osservazione della Kundalini degli altri e verso la comprensione della vostra. Voi desiderate vigilare sui vostri chakra e capire i chakra degli altri. Se guardate verso il cielo, potete vedere – anche se ci sono nuvole – vedrete molti tipi di Kundalini, in quanto adesso la vostra attenzione si è rivolta alla Kundalini: qualsiasi cosa vogliate sapere sulla Kundalini, qualsiasi cosa vogliate vedere o qualunque desiderio abbiate, vi verrà svelato. Il vostro interesse per la Kundalini cresce e tutti gli altri interessi scompaiono da soli. Potete capirlo in questo modo: quando entrate nell’età adulta, lasciandovi dietro l’infanzia, acquisite gli interessi della vostra età adulta: Read More …

Programma Pubblico, Consigli (Hindi) (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Consigli Programma Pubblico  Bordi (India), 25 Gennaio 1973 [Discorso in hindi] Se c’è qualche problema nel vostro Swadishtana chakra, potete correggerlo usando il vostro pollice. Ora dovete rendervi conto della vostra importanza, di ciò che siete. Mettetevi dinanzi allo specchio, in questa posa: si verificherà in voi un cambiamento. Potete rendervi conto dall’immagine riflessa nello specchio di che cosa siete. Guardate il vostro riflesso in quello specchio. Adesso massaggiate il vostro Swadishtana usando le mani, in questo modo, premendolo, anche qui; così avrete una pulsazione sulla mano. Anche qui, in questo punto, sulle dita. Premetelo o tiratelo, qui. Tutto ciò che disturba il vostro Swadishtan svanirà. Il vostro Swadishtana è collocato sul pollice. Al di sopra si trova la sede del Manipur (Nabhi) chakra, che corrisponde al dito medio. Tutte queste dita non sono in fila, è così. Se vi è una sensazione di bruciore sul vostro dito medio, la persona che vi è seduta di fronte ha un problema al Nabhi chakra. È per questo che, quando mangiamo, non teniamo mai questo dito separato: è sempre allineato con le altre dita. Molti tengono questo dito separato quando mangiano: è sbagliato. Dal punto di vista dello Yoga è sbagliato mangiare con forchetta e cucchiaio, poiché voi avete le vibrazioni nelle mani. Ma questo vale soltanto per le persone realizzate. Per chi è posseduto è una buona pratica mangiare con Read More …