Lettera ai sahaja yogi London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Lettera ai sahaja yogi  Londra (UK), 11 Luglio 1980 Ai sahaja yogi: Ho ricevuto il vostro telegramma alla vigilia del Guru Purnima. I sentimenti che avete espresso con bellissime parole mi hanno toccato il cuore. In occasione delle celebrazioni per il giorno del Guru Purnima a Londra, ho spiegato cos’è la realizzazione del Sé e se la avete ottenuta oppure no. Vi farò avere una registrazione di questo discorso tramite qualcuno anziché inviarla per posta. Nelle mie precedenti lettere ho suggerito di pensare ad Atma Tattwa[1]. Poiché voi siete Atma Swarupa[2], la vostra mente, il vostro intelletto e il vostro ego dovrebbero essere illuminati da Atma Jyoti[3]. La luce della saggezza risplende nell’intelletto soltanto quando Atma Jyoti lo illumina con tutta la sua pienezza. A quel punto la mente emana una fragranza di amore e l’ego realizza opere nobili e grandiose, e tutto il vostro essere interiore si illumina completamente. Dovreste riuscire ad avere fiducia in Atma Tattwa, ad accogliervi gli altri, ma prima stabilizzatelo. Molti sahaja yogi hanno curato numerose malattie. Essi nutrono un immenso amore per me e per il prossimo. Hanno potuto fare tutto questo in quanto ne sono diventati esperti, grazie al proprio Purva Sampada[4]. Tuttavia, vi sono tra noi molti intellettuali che non sono riusciti a progredire molto basandosi sulla forza della loro conoscenza o saggezza. In Sahaja Yoga mancano libri. Dovremo scriverne in Read More …

Programma Pubblico, Che cosa accade negli altri mondi Caxton Hall, London (Inghilterra)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade negli altri mondi – La Grande Guerra Programma Pubblico  Caxton Hall, Londra (GB), 30 Giugno 1980 Non mi spiace parlarvi di ciò che accade negli altri loka che non vediamo e dei quali non siamo consapevoli. Potrebbe spaventarvi un po’. Ma è giunto il momento per noi di conoscere la nostra posizione rispetto al tutto, sapere quali sono i piani del Divino e come li realizzeremo. Ebbene, voi qui siete in maggioranza anime realizzate. Alcuni sono venuti per la prima volta ed anche voi otterrete la realizzazione. Ma il punto in comune è che siete tutti ricercatori, ricercatori di Dio, ricercatori di pace, di amore. Questo è un punto in comune. Questo desiderio di ricerca non vi è venuto per il vostro bene personale, per un’ascesa individuale o per qualche conquista di un luogo da cui non vi è ritorno; bensì perché questo è l’ultimo giudizio che tutti gli esseri umani devono affrontare. Devono affrontarlo e conquistare il loro assoluto, conquistare il proprio posto nel regno di Dio. Oggi siete seduti di fronte a me; voi siete già stati con me, molto tempo fa. Però, specialmente oggi che siete con me, siete venuti qui per affrontarlo e capire voi stessi che siete capaci di sopportare la verità, l’amore, le benedizioni di Dio; che potete entrare nel regno di Dio e risiedere lì nel Suo Read More …

L’essenza interiore: l’innocenza Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I L’essenza interiore: l’innocenza Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 23 Giugno 1980 È un fatto. È qualcosa che si può vedere. Si tratta di un avvenimento reale. Noi però siamo tanto persi nelle nostre fantasie, nelle nostre allucinazioni e fuorviati, che non possiamo credere che possa esistere qualcosa di reale a proposito di Dio. Ma se Dio è una realtà, anche questo avvenimento (la realizzazione del Sé, ndt) deve aver luogo dentro di noi, altrimenti Dio non esiste. Per chi è ateo, in un certo senso è meglio, poiché non ha accettato nulla ciecamente. Ma per chi ha accettato Dio con una mente aperta e non ha seguito qualche congettura, è ancora meglio. Se però si seguono congetture del tipo che deve esserci Dio… Qualcuno mi ha detto: “Sì, Madre. Dio mi aiuta moltissimo”. Ho chiesto: “Davvero? Come ti aiuta?”. Allora la signora mi risponde (Shri Mataji ride): “Mi sono alzata la mattina e ho pregato Dio: “O Dio, proteggi mio figlio”. Questo è tutto ciò che è riuscita a pensare! Che Dio dovrebbe essere impegnato a prendersi cura soltanto di suo figlio, come se non avesse altro da fare! “Allora cosa è successo?”. “Mio figlio stava arrivando in aereo e c’è stato qualche problema sull’aereo, ma è stato salvato. Dio mi ha aiutato in questo. Dio esiste”. Ma se fosse successo qualcosa al ragazzo, allora non so che Read More …

Programma Pubblico, La conoscenza interiore London (Inghilterra)

Programma Pubblico La conoscenza interiore[1]. Kingston (GB), 11 Giugno 1980. Oggi ci siamo riuniti qui per capire qualcosa del nostro Sé. Se la conoscenza proviene dai libri o da una persona che dice di conoscere il Sé, fino a che punto ne saremo toccati? Si può arrivare solo al livello mentale, e possiamo capirlo solo attraverso la comprensione mentale. La comprensione mentale ci viene dalla razionalità, dall’intelletto, che è in sé una cosa limitata. Entriamo quindi in un’altra forma di comprensione che è ancora molto limitata. Ad esempio, se io vi dico che nel nostro cuore risiede il Sé, e che c’è un potere dentro di noi che è sempre in attesa dell’occasione di darvi la seconda nascita, se vi dico questo, mi comprenderete solo a livello mentale. Tutto questo è già stato detto, che c’è di nuovo? Al massimo ve lo potrò proporre in veste più moderna, qualcosa di intellettuale che vi farà avere ulteriori questioni mentali a cui girare intorno. Vi metterete ad analizzare e non otterrete niente. Esiste, dentro di noi, senza dubbio, un’energia chiamata Kundalini. Molti lo affermano, perché fu scritto moltissimo tempo fa. Migliaia di anni fa. Cristo ha detto che dovete nascere una seconda volta, che dovete essere battezzati, non da gente proveniente da scuole di teologia, ma da qualcuno come Giovanni Battista, che aveva ricevuto l’autorità dal Divino. Quest’energia risiede allo stato dormiente dentro di voi, ma ognuno ne scrive in modo diverso. In pochissimi sono davvero d’accordo. Questa è un’altra confusione che Read More …

Discorso ai sahaja yogi, La sottigliezza London (Inghilterra)

La sottigliezza. Dollis Hill, Londra (GB), 8 Giugno 1980. È possibile soltanto alle persone di natura sottile comprendere il valore di Sahaja Yoga, possedere i valori di Sahaja Yoga e trattenerli in questo mondo a pezzi. Il mondo è a pezzi e tutti si muovono verso la propria distruzione. Tutti i valori accettati all’unanimità sono valori grossolani. La maggior parte dei valori è assolutamente grossolana. Per Sahaja Yoga ci vogliono persone che stiano cercando giustificazioni alla propria sottigliezza. Le persone sottili sono sempre state un po’ diverse dalla folla mondana, si esprimono sempre in modo che la loro stessa esistenza fa pensare che stiano cercando di consolidare il mondo intero. In un certo senso, riescono a percepire dentro di sé un elemento che li fa ridere della stupidità degli altri ai quali, magari, parrà di essere molto seri nel fare le cose, mentre a noi sembra piuttosto stupido il modo in cui sprecano la vita. Questo è il calibro delle persone diverse. Le persone di questo calibro, con questo dinamismo interiore, si stabilizzeranno per prime in Sahaja Yoga, non quelle di tipo ordinario e grossolano. Ma poiché le nostre porte sono aperte a tutti, poiché è assolutamente gratuito, vengono persone di ogni tipo e, quando vengono, non sanno ciò che vogliono. Alcuni tra loro potrebbero essere i più grossolani di tutti. Qualcuno potrebbe venire soltanto per ottenere qualcosa, solo per rubare qualcosa, è possibile. Ho visto persone di ogni tipo venire in Sahaja Yoga. Quando persone del genere trovano che Read More …

L’attenzione London (Inghilterra)

(03/2023 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI L’attenzione Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 26 Maggio 1980 Oggi vi parlerò dell’attenzione, di cos’è l’attenzione, del movimento dell’attenzione e dei modi e metodi per elevarla. Consideratele indicazioni generali. Va bene? Quando parlo, però, dovete capire che sto parlando a ciascuno di voi individualmente e non degli altri. Quando parlo, la prima cosa che gli esseri umani fanno sempre è cercare di scoprire di chi sta parlando Mataji. Questo è il modo migliore per spostare la vostra attenzione su qualcos’altro. Se rivolgete la vostra attenzione su voi stessi, pensando: “Queste parole sono per me e per me solo”, esse produrranno un effetto, perché sono mantra. Invece vanno sprecate, perché qualunque cosa rivolta a voi viene proiettata su qualcun altro. Pertanto, l’attenzione che avete è l’unico mezzo per conoscere la realtà. Ed è la vostra attenzione ad essere importante, non l’attenzione degli altri o la vostra attenzione sugli altri. Questo deve essere capito chiaramente. Se comprenderete questo punto, e cioè che, per elevarvi ad una condizione superiore, tutto deve essere assimilato da voi attraverso la vostra attenzione, funzionerà. Diversamente è come darvi del cibo che (però) va ad un’altra persona, che viene nutrita mentre voi non ricevete nulla. Ed anche quella persona potrebbe non essere in grado di ricavarne nutrimento, perché non sa che lo state passando a lei. Oggi, dunque, dato che vi parlerò dell’attenzione, dovreste rendervi conto che la vostra attenzione dovrebbe assorbire tutto ciò che io dico. Non è destinato Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

(04/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “La sincerità è la chiave del vostro successo” Ashram di Dollis Hill, Londra (GB). 5 Maggio 1980 Possiamo dire che, il 5 maggio del 1970, lo Spirito collettivo di Dio si sia aperto per la prima volta. Finora le benedizioni di Dio giungevano agli esseri umani individualmente, sotto forma di Grazia. Ed essi ricevevano la realizzazione del Sé individualmente, uno ad uno. Ed il metodo della realizzazione individuale era l’esatto contrario di quella collettiva. Per prima cosa dovevano instaurare il loro dharma, purificarsi completamente, desiderare sempre la propria salvezza, rivolgere l’attenzione alla propria salvezza – ciò che chiamate Ishwara Pranidhan[1] – pensare a Dio, chiedere la Sua grazia e agire in modo scrupoloso, dharmico per mantenersi puri. Dovevano controllare la propria mente, i propri desideri, la propria azione in modo da mantenersi completamente sul sentiero centrale. E quando riuscivano a superare tutte quelle prove (sviluppando) immunità, e quando lo meritavano, solo allora la grazia della Madre concedeva loro la realizzazione. Questo schema è andato avanti per un po’ di tempo. Quelle poche persone che ricevevano la realizzazione hanno compiuto molte azioni meravigliose per preparare il terreno per Sahaja Yoga. Agivano in ogni ambito della vita, ma erano pochissimi ed unici. Ad esempio, in India e in molti altri luoghi, in tempi antichi scoprirono i doni unici della Madre Terra, ciò che chiamate swayambhu, Read More …

Consigli, Simpatico e parasimpatico London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  “Simpatico e parasimpatico” Consigli dati all’ashram di Dollis Hill Londra (GB), 24 Aprile 1980 …L’agopuntura, in realtà, è l’utilizzo dell’energia che è già dentro di noi. Ora, per esempio, nello stomaco risiede una certa energia, giusto? Ebbene, questa energia viene continuamente fornita agli altri organi nello stomaco; d’accordo? È usata per questo; attraverso il sistema nervoso simpatico. Il parasimpatico la immagazzina ed il simpatico la utilizza. Supponiamo, adesso, che ci sia una malattia nello stomaco: l’energia in quel (centro), l’energia vitale che si trova in quel particolare centro si esaurisce o, diciamo, diminuisce molto. Che fanno, allora (gli agopuntori)? Come guariscono quella persona? Prendono (l’energia) da un altro centro, la deviano e la indirizzano lì, e in questo modo cercano di curarlo. Ma così facendo creano uno squilibrio, poiché voi avete un’area limitata, disponete di un’energia limitata, assolutamente limitata. Ora, questa (energia) limitata… immaginiamo di avere una quantità limitata di benzina e di trovare un’altra automobile la cui benzina sia completamente esaurita. Ora, se si trasferisce la benzina nell’altra macchina, forse quella percorrerà un pezzo di strada ed anche voi farete un pezzo di strada, poi rimarrete senza. Capite il mio ragionamento? Entrambi dunque riducono la vostra longevità. Si tratta quindi dello sfruttamento dell’energia che è in noi, che è limitata. Sahaja Yoga è una cosa molto diversa. In Sahaja Yoga la vostra Kundalini sale e vi connette con Read More …

Discorso ai sahaja yogi, L’uovo e la rinascita Caxton Hall, London (Inghilterra)

(03/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I L’uovo e la rinascita Discorso ai sahaja yogi Caxton Hall, Londra (GB), 10 Aprile 1980 L’altro giorno all’ashram vi ho parlato della Pasqua, della nascita di Cristo, della Sua resurrezione e del messaggio del Cristianesimo che è la resurrezione. L’uovo è una cosa molto significativa e, in una delle antiche scritture indiane, è scritto perché la Pasqua dovrebbe essere celebrata con un uovo. È molto sorprendente. In esse è molto chiaro, se si riesce a comprendere che Cristo è simboleggiato da un uovo. Ora, che cos’è un uovo? In sanscrito, un bramino è chiamato dwjaha. Dwihi jayeti significa colui che è nato due volte. E un uccello, qualunque uccello, è chiamato anche dwija, ovvero nato due volte, perché prima l’uccello nasce come uovo e poi rinasce come uccello. Allo stesso modo un essere umano nasce come un uovo e poi rinasce come un’anima realizzata. Ora, notate come sia significativo che entrambi siano chiamati con lo stesso nome. Nessun altro animale è chiamato dwija, a meno che non abbia prima la forma di uovo e poi venga fuori come un’altra cosa. Per esempio, nessun mammifero è chiamato dwija, ad eccezione degli esseri umani. È notevole il fatto che in zoologia, se leggete, i mammiferi non depongano uova: fanno nascere i loro figli direttamente. Ed anche noi siamo mammiferi. Nonostante ciò, gli esseri umani sono chiamati dwijaha, proprio come Read More …

Puja di Pasqua London (Inghilterra)

(04/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja di Pasqua Il significato della Pasqua Dollis Hill Ashram, Londra (G.B.), 6 Aprile 1980 (…) Oggi parlavo con un ragazzo musulmano il quale mi ha detto che Maometto non era un’incarnazione. “Allora cos’era?”. “Era un essere umano, ma Dio gli aveva concesso poteri speciali”. Questa è un’ottima cosa: infatti, se dite che era un essere umano, per gli esseri umani va benissimo (ritenere) che fosse un essere umano, che sia venuto sulla terra; così noi siamo allo stesso livello delle incarnazioni. Non è così. In questo modo non subentra il timore reverenziale e la shraddha, come la chiamate. Si inizia a pensare di essere alla pari con Cristo, alla pari con Maometto, alla pari con tutte queste deità. (…) Qui, ad esempio, la gente come gioca con la vita di Cristo! Si chiamano cristiani e non mostrano assolutamente alcun rispetto per la Sua vita. Egli ha parlato del divenire. Non ha parlato di tutte queste cose insensate. Inoltre, non mostriamo alcun rispetto. Non vi è alcun timore reverenziale nei nostri cuori per il fatto che Egli è Colui che ha creato universi dopo universi. E cosa siamo noi paragonati a Lui? Lo dominiamo come… Che ego hanno gli esseri umani! Simile a bolle. Naturalmente Egli era costituito del principio stesso di Brahma, dell’Amore Divino stesso, quindi non poteva essere ucciso. Per giunta dovette nascere dopo Krishna, Read More …

Programma Pubblico, Il significato della realtà Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato della realtà Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 24 Marzo 1980 Vorrei sapere quanti fra voi sono nuovi. Prima di tutto, devo dirvi alcune cose riguardo a Sahaja Yoga ed anche sul come le persone si confondano con altre cose. La prima cosa, e la più importante da sapere è che, se esiste qualcosa di genuino, le persone tendono a contraffarlo. È un fatto della vita ed occorre accettarlo. Se avete dei fiori veri, troverete piante di plastica di ogni genere, copie di ogni tipo. Nell’arte è un’ottima cosa copiare ciò che Dio ha creato, aggiungendovi anche i propri sentimenti personali e i propri punti di vista di una scena in particolare. Un artista ha una visione molto più ampia di una persona normale. L’impressione normale di una cosa materiale è alquanto grossolana. Ma l’artista, essendo più sottile, a causa del suo temperamento e della sua sensibilità, vede molte più cose e ne coglie aspetti più profondi. E riproduce ciò che è stato creato da Dio in un modo migliore, poiché rivela quelle sottigliezze che un occhio umano normale non riesce a vedere o percepire. Per quanto riguarda le cose materiali questo è un ottimo tentativo e si dovrebbe fare. Questo può dare realmente alle persone una comprensione più sottile della creazione di Dio. Ma per quanto riguarda la vera religione, non potete giocarci. Non potete crearne Read More …

Puja del 57° compleanno London (Inghilterra)

(03/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja del 57° compleanno  Guardarsi dalla pigrizia Bharatiya Vidya Bhavan, West Kensington, Londra (GB), 23 Marzo 1980 Il compleanno di vostra Madre e tutti questi festeggiamenti hanno un significato molto profondo perché, in queste occasioni, speciali vibrazioni fluiscono nell’atmosfera. Quando tutti i corpi celesti, le Personalità eterne, gli Dei e le Dee celebrano le lodi, l’intera atmosfera si riempie di gioia e felicità. Anche gli esseri umani esprimono la propria gratitudine. L’espressione di gratitudine e amore avviene in modi diversi, a seconda dei vari Paesi; cambia la forma, ma la sostanza è la stessa. La sostanza è come l’oceano che fluisce continuamente verso la riva e le onde che la toccano vengono respinte indietro, formando un bel disegno. È una cosa molto spontanea e bella che crea un meraviglioso disegno nell’atmosfera. Tutte queste onde, quando tessono insieme questo disegno d’amore, calmano, incantano gli esseri umani, e tutto ciò è fonte di grande beatitudine. In tali occasioni si sviluppa un sentimento speciale che non può essere descritto a parole, perciò potrebbe esprimersi in qualsiasi forma; ma la cosa principale è l’espressione. Dio si è espresso attraverso la Creazione, generando questa Creazione, mentre la Creazione deve esprimere la propria gratitudine glorificandolo; e questo gioco deve proseguire in eterno. È il gioco più bello. Coloro che assecondano questo gioco conducono una vita eterna. Questa vita è senza fine, non si Read More …

La Madre, Giorno della Festa della Mamma London (Inghilterra)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I La Madre Giorno della Festa della Mamma Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 16 Marzo 1980 È bello oggi: è la Festa della Mamma e si trovano così tante persone ad attenderti. E inoltre ci si vede come una madre (Shri Mataji parla di se stessa, ndt), il cuore si strugge in attesa di questo incontro e non si possono evitare alcune cose; e allora si gioisce di questo desiderio, di questo forte desiderio di vedere i propri figli tanto amati. Questa è una grande gioia; è stato descritto come, in questi tempi moderni, in questo Kali Yuga, tutto sarebbe andato all’aria perché non si sarebbe più riconosciuta la maternità, le madri non sarebbero più state rispettate e neppure rispettabili. È un fatto. E – pensate – ciò ha portato a questa Festa della Mamma in questo Paese. È un riconoscimento così grande da parte del Divino il fatto di dover ricordare che il ruolo della madre è molto importante. È stata la Madre a creare l’universo. Il Padre è stato soltanto un testimone dell’intero spettacolo. È Lei a far funzionare tutto, è Lei a rendere tutto meraviglioso affinché Egli assista allo spettacolo, ne diventi spettatore, poiché Lei ama la propria creazione. Il Padre vuole che tutto sia tale da poterlo amare; è un perfezionista, vuole che tutto sia perfetto. Invece, una Madre accetta il figlio così Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Sahaja Yoga Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Sahaja Yoga Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 13 Marzo 1980 Molti di voi, qui, sono sahaja yogi: ciò significa che avete conosciuto Sahaja Yoga. Inoltre, molti di voi sono anime realizzate e tanti di voi hanno raggiunto un grande livello interiore. E molti di voi hanno preso molto bene su di sé la grazia divina, il suo funzionamento, il suo modo di operare e la sua manifestazione. Doveva essere così: doveva funzionare in questo modo. Gli esseri umani devono evolvere. Devono evolvere, è il piano di Dio; indubbiamente lento, in quanto è un processo vivente. Non è niente di artificiale. Deve accadere dentro di voi. Proprio oggi vi ho detto che, se anche potete conoscere Sahaja Yoga, se anche potete avere appreso molte cose su di esso, tuttavia dovete divenire: divenire è il problema. Poiché oggi ci sono molti sahaja yogi e pochissime persone nuove, prima di tutto dirò ovviamente alcune cose su Sahaja Yoga e poi vorrei parlarvi di come divenire, ciò è molto importante. Deve iniziare una nuova fase, in Sahaja Yoga. La prima cosa è che cos’è Sahaja Yoga. Sahaja Yoga significa “nato con voi”. “Saha” significa con e “ja” significa nato. Questo diritto di unirvi con Dio è nato con voi. Appena nascete come esseri umani, avete questo diritto. Ed è per questo che gli esseri umani ricercano: essi sono in Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Il valore del matrimonio London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il valore del matrimonio Discorso ai sahaja yogi  Dollis Hill ashram, Londra (UK), 3 Marzo 1980 Per prima cosa, Sahaja Yoga serve a dare inizio alla vostra germinazione; poi avviene la crescita. In questa crescita, voi dovete diventare una personalità più ampia, sempre più ampia. Con il matrimonio voi diventate persone ancora migliori, e sviluppate personalità migliori. Ora, perché il matrimonio è necessario per i sahaja yogi? Per prima cosa, sposarsi è la cosa più normale da fare. Dio vi ha dato il desiderio di sposarvi per un certo scopo; ma, se questo stesso desiderio non lo usate per lo scopo per il quale vi è stato dato, può diventare una perversione, può diventare una cosa sgradevole, può essere molto dannoso per la vostra crescita. Quindi, si dovrebbe comprendere questo desiderio interiore di sposarsi. Matrimonio significa una moglie che è parte integrante del vostro essere, una moglie sulla quale potete contare; che è vostra madre, che è vostra sorella, che è vostra figlia, tutto. Potete condividere tutti i vostri sentimenti con vostra moglie, quindi è importante che la moglie sia in grado di comprendere che questa è la necessità del matrimonio. Ora, in Sahaja Yoga, come avete visto, tutti voi avete problemi o di lato sinistro o di lato destro. Ora, quando si celebreranno questi matrimoni, per lo più spontaneamente, accadrà, secondo i piani della natura stessa, che voi Read More …

Consigli per una meditazione senza sforzi (data incerta) London (Inghilterra)

(02/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Consigli per una meditazione senza sforzi Londra (Inghilterra), 1980 … nella vita. Allo stesso modo arrivano, si diffondono le vibrazioni. Ciò che voi dovete fare è esporvi ad esse. Il modo migliore è non fare alcuno sforzo. Non preoccupatevi di dove avete problemi. Ho visto che molti, durante la meditazione, se hanno un blocco da qualche parte, continuano ad occuparsene. Non dovete proprio preoccuparvi. Lasciatelo andare e tutto funzionerà da sé. È molto semplice. Quindi, voi non dovete fare nessuno sforzo. Questa è la meditazione. Meditazione significa esporvi alla grazia di Dio. La grazia stessa sa come curarvi. Sa come rimettervi a posto, come stabilirsi nel vostro essere, come mantenere illuminato il vostro Spirito. Sa tutto. Perciò non dovete preoccuparvi di ciò che dovete fare, o di quale nome dovete dire, di quale mantra dovete recitare. In meditazione dovete essere assolutamente senza sforzi, [a lato: “Siediti”], esporvi completamente e in quel momento dovete essere assolutamente senza pensieri. Supponiamo che non riusciate a stare senza pensieri: a quel punto dovete semplicemente osservare i vostri pensieri senza lasciarvene coinvolgere. Scoprirete che, come al sorgere del sole l’oscurità gradualmente si dissolve e i raggi del sole penetrano in ogni anfratto e in ogni parte, illuminando tutto il luogo, allo stesso modo il vostro essere sarà completamente illuminato. Ma se a quel punto vi sforzate, o cercate di fermare Read More …

Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la Realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la realizzazione 10 Dicembre 1979 – Caxton Hall, Londra Oggi è il giorno in cui abbiamo l’occasione di ricordare che Cristo nacque su questa terra come essere umano. Venne sulla terra per rendere la coscienza umana illuminata da una nuova comprensione, quella che vediamo realizzata nella consapevolezza di quegli esseri umani che sanno di essere lo Spirito e non il corpo. Il messaggio del Cristo consiste nella Sua resurrezione, cioè nell’insegnamento che noi siamo lo Spirito e non il corpo. Egli dimostrò, attraverso la Sua resurrezione, come ascendere al regno dello Spirito. Egli era già Spirito, perché era Pranava (vibrazioni divine, n.d.t.) era Brahma, era Mahavishnu – della cui nascita vi ho già parlato – e venne su questa terra con il corpo di un essere umano. Anche un’altra cosa voleva dimostrare: lo Spirito non ha nulla a che vedere con il denaro, come non ha nulla da spartire con il potere. Lo Spirito è onnipotente, onnipervadente. Eppure Gesù nacque in una stalla, non in un palazzo, né da un re ma da una persona normale, un falegname. Se siete un re – Badshah, come si dice in Hindi – allora nessuno è più grande di voi. Non è così? Significa che nessuno è più in alto di voi, che nulla vi può apportare decoro. Chiunque voi siate, siete il più in alto, tutte le cose mondane non sono altro che “erba secca”, Tranavat; Read More …

Guru Puja, La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento, Discorso dopo: Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri London (Inghilterra)

(06/2017 SOTTOTITOLI, PRIMA PARTE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri (Discorso dopo il Guru Puja) Ashram di Dollis Hill, Londra (U.K.), 2 Dicembre 1979 Un mese fa dissi a Rustom che questa domenica si sarebbe dovuto organizzare un Puja. È un giorno di luna piena, e lui mi chiese che puja sarebbe stato: se un Guru Puja, un Puja a Mahalakshmi oppure un Ganesha Puja. Io gli dissi di chiamarlo Guru Puja. E in seguito, molto più tardi, mentre stavo andando in India, mi chiese perché non celebrare qui anche il Puja di Natale. Oggi è un giorno molto importante, perché molto tempo fa, quando Cristo era soltanto un bambino, Egli lesse dalle scritture e dichiarò alle folle di essere l’Avvento, l’incarnazione del Salvatore. Essi (infatti) credevano che sarebbe venuto un Salvatore. In una domenica come oggi di molto tempo fa, Egli disse, dichiarò di essere il Salvatore. Ecco perché oggi è la Domenica dell’Avvento. Egli doveva vivere per un periodo molto, molto breve, e così dovette dichiarare in giovanissima età di essere l’Avvento. Ora, è rilevante constatare come prima di allora nessuna incarnazione avesse dichiarato pubblicamente di essere tale. Rama ovviamente aveva dimenticato di essere un’incarnazione. In un certo senso Egli fece in modo di dimenticarsene, facendo agire la Sua maya su Se stesso per divenire un Read More …

How to get to the Spirit that lies within Caxton Hall, London (Inghilterra)

Public Program. Caxton Hall, London, England. 26 November 1979. … e come risiede dentro di noi e come noi siamo persi tra i veli della Maya Oggi vi dirò come arrivare a quello Spirito. Ci sono due tipi di metodi che le persone utilizzano per trovare lo Spirito. Uno è chiamato “anuvopaj”, ed un altro è chiamato “shaktopai”. “Anu” significa molecola. Mentre noi siamo persi nella Maya, come vi avevo detto l’ultima volta, in effetti lo Spirito è eterno, ha tutti i poteri. Non perde mai la sua forza se siamo giovani o vecchi, qualunque sia la nostra condizione, lo Spirito ha la sua forza, sempre. Ma il riflesso dell Spirito in noi, la luce dello Spirito in noi, dipende dalla qualità del nostro riflettore, da come siamo. E poiché la qualità a volte è così scarsa, l’oscurità si crea dentro di noi, e in questa oscurità non sappiamo, a volte, nemmeno che c’è qualcos’altro, qualcosa oltre. Così il primo tipo di ricerca viene chiamato “anuvopai”, e consiste nel separare molecola dopo molecola. Perché in queste circostanze, quando siete circondati dall’oscurità, vedete lo Spirito solo come una molecola, o, potremmo dire, come una scintilla, o uno scintillìo. A volte cogliete solo il suo scintillìo. Come sapete i pensieri sorgono dentro di noi e svaniscono. Vediamo i pensieri sorgere e svanire. E ci sono molti pensieri tutto intorno a noi. La nostra attenzione è sui pensieri, e si muove in continuazione. È molto difficile trovare lo spazio tra due pensieri, e Read More …

Come superare l’ego e conoscere se stessi, Meditazione Guidata London (Inghilterra)

(02/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come superare l’ego e conoscere se stessi, Meditazione guidata Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 18 Novembre 1979 Ma Sahaja Yoga è quel grande avvenimento scatenante attraverso il quale la creazione di Dio sta per giungere a compimento e sta per conoscere il suo significato: è così grande! Forse non ce ne rendiamo conto, ma quando diciamo di essere sahaja yogi, per essere sahaja yogi dovete capire quanto dovreste essere identificati con la verità di Sahaja Yoga e che dovete liberarvi di tutte le false identificazioni che vi sono attaccate. La gente lo chiama sacrificio. Io non lo considero un sacrificio. Se pensate che qualcosa ostacoli il vostro cammino, voi cercate di eliminare quell’ostacolo. Allo stesso modo, se vi allontanate dai vostri impedimenti, sarete in grado di comprendere che questi impedimenti che si trovano sul vostro cammino non vi appartengono, anzi, stanno bloccando il vostro progresso. Quindi dovreste lasciare queste false identificazioni completamente fuori dalla vostra mente e cercare di essere sempre più il vostro Sé e non avere false identificazioni. Ritengo che questo sia uno dei problemi che ha la gente di qui. Quando ricevo delle lamentele o qualcosa del genere, capisco che ancora il livello di comprensione di Sahaja Yoga non è arrivato a quel punto. Si tratta di un compito straordinario! E, per questo, se voi siete le persone che devono elevarsi e Read More …

Programma Pubblico, Il problema dell’ego Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il problema dell’ego Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 22 Ottobre 1979 Inizierò la serie (forse delle conferenze) dalla prossima volta, perché chi non è qui… intendo dire che verranno moltissime persone quando farete pubblicità. Coolie, hai fatto pubblicità per oggi o per la prossima volta? Anche lui non è qui? Non (per oggi), sì, allora inizieremo la serie dalla prossima volta, per le persone sarà migliore da seguire. Chi è venuto per la prima volta dovrebbe sedersi davanti, è meglio, sapete, posso seguirvi meglio. Va bene? Mettete semplicemente le mani così. Entrate pure. Oggi pensavo di parlarvi del problema dell’ego poiché credo che tutti si rendano conto che è il più grosso problema che hanno. E si ha un tale l’orientamento all’ego che non si sa che cosa farci. Nella prima parte vi parlerò della formazione dell’ego e di ciò che ci provoca; nella seconda, di come capirlo, di come affrontare la posizione dell’ego e di come ridimensionarlo. Come potete vedere qui sullo schema, la parte gialla in alto è l’ego, il pallone giallo rappresenta l’ego. Vedete che inizia dallo Swadishtana giù in basso. Il giallo è il colore della bile in noi e il chakra dello Swadishthana, che presiede alla nostra creatività, è direttamente connesso con l’ego che è lì. E quando questo chakra si mette a ruotare intorno al Void e raggiunge le diverse parti del Read More …

Diwali Puja London (Inghilterra)

(10/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 20 Ottobre 1979 … il quattordicesimo giorno (Narakasura) fu ucciso da Shadanana, Kartikeya, il figlio di Parvati e Shankar (Shri Shiva) che era un’ espressione molto potente di Rudra Shakti, il potere distruttivo di Dio. E Lui fu creato appositamente per uccidere Narakasura. Questo rakshasa era una grave minaccia ed aveva rovinato la vita di tante persone. Aveva compiuto una grande devastazione e la gente non sapeva come trovare protezione. A quell’epoca, quando Narakasura fu ucciso dalla Shakti sotto forma di Shadanana, Kartikeya, ci furono festeggiamenti ovunque. La gente celebrò la notte successiva, e la notte successiva era la più scura di tutto l’anno, e ricorre stasera. La quindicesima notte della luna calante è chiamata amavasya (luna nuova). Quindi questa è la notte più scura. Ci sono sempre notti scure una volta al mese, ma questa è la notte più scura di tutto l’anno e Narakasura fu ucciso subito prima. E in casa si accendono tutte le luci e vengono accese molte di queste lampade (ad olio, ndt). Naturalmente le luci elettriche sono diverse da queste che, come sapete, bruciano continuamente i badha. Quando Narakasura era molto potente, aveva un grande esercito ed aveva ipnotizzato tanta gente; così, dopo la sua morte, per liberarsi completamente di tutti i demoni rimasti, si accesero tutte queste lampade affinché tutti quelli demoni Read More …

Guru Puja, Guru Purnima London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Guru Purnima Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 8 Luglio 1979 Oggi è il giorno della luna piena, per questo è chiamato purnima. Il guru deve essere come una luna piena, cioè completamente sviluppato, completamente maturo. Ci sono sedici kala, o fasi della luna, e quando arriva il completo purnima, cioè il giorno di luna piena, tutti e sedici i kala sono completi. Sapete anche che nel Vishuddhi chakra sono presenti sedici sottoplessi. Quando Krishna viene descritto come Virata è chiamato Sampurna, ossia la completa incarnazione dell’aspetto di Vishnu, poiché Egli ha tutte e sedici le fasi complete. Ebbene, il numero di oggi è sedici, e sei più uno fa sette. Adesso dobbiamo comprendere l’importanza del guru. Perché dovremmo avere un guru dal momento che abbiamo Dio? Abbiamo la Shakti, perché dunque dovremmo avere un guru? Qual è la necessità di avere un guru? Guru significa peso, il peso. Noi traiamo il nostro peso dalle forze magnetiche della gravità di Madre Terra. Guru significa dunque gravità; la gravità di una persona. Perché abbiamo bisogno di un guru? Perché, soprattutto in Sahaja Yoga, è facile conoscere Dio, essere uno con Lui. Non appena ottenete la vostra realizzazione del Sé in Sahaja Yoga, il moderno Sahaja Yoga, immediatamente siete autorizzati a dare la realizzazione agli altri. È stato detto che il guru è la persona che vi fa conoscere Read More …

Programma Pubblico, Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 11 Giugno 1979 Grazie. Venite. Vedete, quelli che sono… Venite avanti, va bene? La cosa migliore è che le persone nuove si siedano davanti. È meglio. Sì. Salve. Bene. Molto bene. Mi piacerebbe darvi una piccola idea di questa immagine che abbiamo davanti. Ora, Colui che chiamiamo Dio Onnipotente, Colui che è eterno, che non si incarna mai, che osserva continuamente il gioco della Sua Energia, la Madre Primordiale, si manifesta chiaramente attraverso la di Lei energia nei tre Suoi aspetti qui (mostrati sul grafico, ndt) dentro di noi e nell’Essere Primordiale, che è il fine ultimo da raggiungere per tutti gli esseri umani creati. Esiste una differenza tra i due: tra Dio Onnipotente, come Lo chiamate, Colui che non si incarna mai, e Colui che si incarna su questa terra ed occupa una posizione come questa, proprio come un essere umano, ed è chiamato Essere Primordiale o, si può dire, Virata; potete chiamarlo Virat. In realtà, anche se è chiamato Essere Primordiale, è un aspetto di Dio. Pertanto, se capirete questi due punti, potrò spiegarvi come gli aspetti di Dio sono espressi dentro di noi. Il primo aspetto di Dio è il Suo desiderio di creare, il Suo desiderio di creare; e, nel Suo desiderio di creare… [Oh, eri lì fuori Linda, non Read More …

Programma Pubblico, Mondo di Beatitudine e Gioia, I tre percorsi evolutivi Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Mondo di Beatitudine e Gioia – I tre percorsi evolutivi Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 30 Maggio 1979 Sono qui per parlarvi di una vita più elevata di quella che conosciamo, di una Energia che pervade, permea ogni altra energia, e di quel mondo che è chiamato mondo di beatitudine e gioia. Dovete aver già sentito tutte queste parole anche prima. Ma io sono qui per parlarvi dello strumento che risiede dentro di noi, tutto perfettamente inserito nel nostro essere così come vedete chiaramente qui sul grafico; si tratta di uno strumento vivente, che potete anche veder pulsare proprio con i vostri stessi occhi quando la Kundalini, questa energia avvolta a spirale, sale. Noi siamo già stati tanto benedetti da avere nel nostro essere questa ascesa, l’accesso all’inconscio, per entrare in un’altra dimensione completamente nuova della nostra consapevolezza, grazie alla quale possiamo davvero trovare le risposte a tutte le vostre domande assolute. Finora, nell’antica India abbiamo avuto tre tipi di movimenti. Non so se li conosciate tutti, ma ne abbiamo avuti tre tipi; e i loro riflessi si sono manifestati in quel Paese. Anche in altri Paesi, persino in Inghilterra, abbiamo avuto persone che si sono molto impegnate nel trovare le risposte a molte domande fondamentali, a interrogativi assoluti. La ricerca è esistita ovunque, in tutto il mondo; ma, come vi ho già detto, l’India è stata forse il Paese migliore per le sue condizioni climatiche e perché c’erano molte opportunità per le persone di Read More …

Ricerca e razionalità London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Ricerca e razionalità Dollis Hill (UK), 24 maggio 1979 (Nirmala Yoga, Marzo 1981) Nella nostra ricerca, chiediamo una esperienza autentica. In tutte le scritture è stato detto che saremmo rinati. Noi cerchiamo una seconda nascita interiore di cui tutte le religioni parlano. Dobbiamo stabilizzare noi stessi per ottenerne l’esperienza, e funzionerà. Noi cerchiamo la verità mediante la nostra mente e la razionalità. Ma la mente non è connessa con il tutto. Noi non siamo consapevoli del tutto, abbiamo molti problemi. Il pensiero, la razionalità non illuminata e la consapevolezza sono cose diverse. La razionalità si è sempre accompagnata con l’ego. Noi non possiamo separare l’ego e la razionalità; (non siamo) né perfetti né maturi. Se fossimo abbastanza maturi, capiremmo perché le molecole possiedano vibrazioni, ma attraverso la razionalità non possiamo scoprirlo. Non possiamo dare risposte a domande quali: “Perché siamo esseri umani?” Diamo troppe cose per scontate. Nel tentativo di razionalizzare ogni cosa diventeremo matti. La nostra razionalità non è abbastanza matura, non è illuminata. L’IO dentro di noi conosce la razionalità, ma la razionalità non conosce l’IO. Non possiamo conoscere il punto di vista reciproco. Perché gli esseri umani sono stati creati da un ameba? Attraverso la razionalità e la logica? Il processo è stato attuato senza alcuno sforzo. Noi respiriamo, il nostro cuore batte e così via, senza che noi facciamo nulla. Dunque, ogni cosa deve avvenire in modo spontaneo, come il germogliare di un seme. Soltanto gli esseri umani credono in Dio, non Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja1 Dollis Hill, Londra (UK), 5 Maggio 1979 Oggi è un giorno molto, molto importante, lo sapete. Sapete infatti che, nella storia della creazione, fino al tempo di Cristo, nella consapevolezza umana fu creato soltanto il senso della resurrezione, vale a dire di poter risorgere o rinascere. Nacque questa consapevolezza. Nel senso che la gente riconobbe che, presto o tardi, sarebbe potuto accadere a tutti. Ma non fu così. Questo avvenimento non ebbe mai luogo, e questo fu un problema poiché, se non si accede alla realtà, qualsiasi cosa di cui si possa parlare diventa fantasiosa. È quindi necessario proiettarsi nella realtà, nella verità. Questo non era mai accaduto prima e, come vi ho detto, se anche fosse accaduto ad una o due persone, non farebbe nessuna differenza per le masse, nessuno lo accetterebbe. E come un fiumiciattolo che scorre nel deserto e scompare nel nulla, anche ogni scoperta riguardo alla verità non aveva mai radici. Perciò ebbero inizio stranezze di ogni genere, con questa “realtà” predicata da alcuni. Si doveva arrivare al culmine della consapevolezza umana, nella quale l’uomo diventa uno con il Divino, nel senso che diviene uno con se stesso. Doveva accadere questo. Ed anche questo doveva accadere nel momento più opportuno, nel momento migliore. Perché, a meno che il desiderio umano non sia fortissimo, a meno che la determinazione umana non sia fortissima nel chiedere la realtà, non si accede alla realtà. Le altre cose che riguardano la creazione, come creare Read More …

Lettera, La prima fiammella del Satya Yuga (Marathi) London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lettera di Shri Mataji La prima fiammella del Satya Yuga Londra (Inghilterra), 1979 Miei cari sahaja yogi, Ho ricevuto le vostre lettere belle e affettuose e i messaggi di auguri. Qui a Londra sono molto indaffarata con il lavoro e non ho potuto scrivere. Una volta vi ho detto che Sahaja Yoga avrà inizio dal Navaratri di quest’anno. Il Satya Yuga al quale finora vi stavate preparando, adesso si potrà vedere. Come un albero deve germogliare prima nella terra e poi spunta il giovane albero, allo stesso modo, il primo giorno del Navaratri, ossia l’8 Aprile, si vedrà spuntare l’alberello del Satya Yuga. Sarà un giorno di grande gioia. Tutta la natura avrà allora una nuova vita. Dovete comprendere che l’importanza di questo giorno sarà riconosciuta soltanto se l’intera umanità sarà illuminata dalle vibrazioni dell’amore. In questo mondo, Brahma Shakti è stata risvegliata nello stesso giorno della mia nascita. Voi l’avete ricevuta in una certa misura e la state usando in molti modi. Vi stavo dicendo che la luce del grande potere dell’amore si diffonderà in tutto il mondo. La prima fiammella verrà accesa quel giorno. Ma la notte del Diwali è cieca. Non riesce a vedere le luci. Nel Kali Yuga, questo lavoro sarà eseguito soltanto se verranno accese molte luci. Qualunque sia il lavoro di Dio, sarà terminato. Quindi dovete stare all’erta e svegli e risvegliare anche Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Agnya Chakra Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 18 Dicembre 1978 Oggi parliamo del sesto chakra chiamato Agnya chakra. Agnya: la parola gnya significa conoscere. Gnya è conoscere. Ed A significa il tutto. Agnya chakra ha anche un altro significato. Agnya: agnya significa obbedienza oppure ordinare. Può significare entrambe le cose. Dare ordini a qualcuno è un agnya e chi obbedisce all’ordine è un agnyakari, colui che esegue l’agnya. Questo sesto chakra è stato creato nell’essere umano quando quest’ultimo ha iniziato a pensare. Il pensiero è l’espressione di un linguaggio. Se non si ha un linguaggio, non si può pensare. Ciò non significa, però, che se non possiamo esprimerlo, non ci giunga alcun pensiero. Non significa che non esista alcun processo di pensiero che agisce in noi. Ma a quello stadio sottile, i pensieri che ci arrivano non sono sotto forma di linguaggio, di conseguenza non ci vengono comunicati. Ecco perché, se non abbiamo un linguaggio, non possiamo comprendere ciò che pensiamo. È per questo motivo, dovete averlo visto, che i bambini non possono comunicarci ciò che vogliono, perché non sanno esprimerlo. Sentono uno stimolo nello stomaco e magari vogliono chiedere acqua o altro, ma non sanno dircelo. Ed è per questo che non riescono a pensare a ciò che devono dire. Ma in seguito, quando iniziate a pensare e a tradurre il pensiero in linguaggio, questo linguaggio viene Read More …

Discorso ai sahaja yogi, il Dharma London (Inghilterra)

(11/2017 traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il Dharma Discorso ai sahaja yogi Londra (GB), 5 Ottobre 1978 Questo, (il canale centrale), è il potere del sostegno, l’energia grazie alla quale evolviamo, quella cioè dalla quale di fatto traiamo il nostro sostegno. Questo sostegno, che abbiamo in quanto esseri umani, deve esprimersi nei cinque elementi che abbiamo dentro di noi. La sorgente è lì, ma noi dobbiamo raggiungerla attraverso i diversi elementi. Per far avvenire questo interscambio, per manifestare questa energia all’esterno, occorre instaurare il dharma in essi (i cinque elementi, ndt); come per una “superimposizione” (espressione usata da Adishankaracharya, ndt) o, possiamo dire, tramite la connessione (tra il potere interiore e i cinque elementi, ndt). Prendiamo, ad esempio, il sole. Il sole è la sorgente della luce, e la sorgente della luce deve arrivare su questa terra che è costituita dai cinque elementi. Quindi i raggi del sole devono arrivare ma, quando penetrano, in questo movimento che cosa fanno? Illuminano questo mondo. Questo però è possibile soltanto se esiste il Dharma, ossia se c’è la luce, se ci sono i raggi. I raggi possono essere ostacolati da numerosi fattori. Se i raggi sono ostacolati, si ha l’a-dharma. Dunque la fonte del Dharma, la diffusione del Dharma e, infine, la sua manifestazione nei cinque elementi costituiscono una forma di completezza che si raggiunge nel Void. Questo gioco continua dentro di noi. La nostra Read More …

Lettera di Navaratri (Marathi) – Pratipada – Prima Notte di Navaratri London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Lettera di Navaratri Pratipada – Prima Notte di Navaratri Londra (Inghilterra), 3 Ottobre 1978 [Traduzione dal Marathi] A tutti i sahaja yogi, Infinite benedizioni. Oggi è il primo giorno di Navaratri. Oggi la vostra attenzione dovrebbe essere su Shri Ganesha. La Sua devozione è infinita. Egli non ha mai venerato nessun altro all’infuori della Madre. Per questo è così grande. Ogni altra deità appare molto forte. Ciascuna ha una particolarità. Qual è la specialità della Madre? Il Suo ego (aham) non viene per nulla percepito dagli altri. Pertanto, Shri Ganesha, che si è arreso a cotanta Madre, è così saggio e venerabile. Madre non possiede niente. Il Suo stesso nome inizia con Ni. Ad esempio: Nishakanchan, priva di ricchezze; Nirlepa, immacolata; Nirvichara, senza pensieri; Nishprayojana, priva di motivazioni; Nigarvita, priva di ego; Niriccha, senza desideri, ecc. Quindi, per arrendersi ad una Madre così, che non possiede nulla, occorre un tipo di pensiero sottile: Madre non possiede nulla e quindi non Le si può chiedere nulla. Ciò dimostra come Shri Ganesha sia pienamente soddisfatto di se stesso. Da dove proviene questa soddisfazione di Shri Ganesha? Dal Suo potere. Quando il cancello del Sé si apre, non si richiede niente altro. È la Madre che apre questo cancello e per questo è così cara a Shri Ganesha. La completa realizzazione del Sé è lo stadio raggiunto il quale non è necessario Read More …

Programma Pubblico, I nodi sui tre canali Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I I nodi sui tre canali Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 2 Ottobre 1978 … di Brahma, è il principio di quella parte pulsante, è quell’Energia in voi che dovremo sentire e che pulsa in ogni cosa. Ciò accade indubbiamente con Sahaja Yoga, quando la Kundalini ascende; ma non è questo il punto di arrivo. Infatti l’essere umano è lo strumento in cui questa luce si manifesta. Ma essa, una volta manifestata, non necessariamente starà sempre a risolvere i problemi. Vi è una possibilità, generalmente esiste la possibilità che la luce (candela, ndt) possa spegnersi; se fuori si alza il vento essa può spegnersi. Può anche affievolirsi un po’, può alzarsi, può tremolare, può diminuire un po’. Infatti gli esseri umani, per come sono, sono entrati in tre tipi di complicazioni. Appena diventano esseri umani nascono queste tre complicazioni. E si deve capire che, se dovete liberarvi da queste tre complicazioni, dovete spezzare certi nodi che in sanscrito sono chiamati granthi, i quali, nel frattempo (primadi essere tagliati, spezzati, ndt) vi procurano questa falsità. La falsità consiste nel pensare che a questo mondo, dopo tutto, ogni cosa sia scienza e tutto sia come lo vediamo e che tutto ciò che è oltre sia decisamente falso. Di fatto, finché non si ascende alla realtà, ci si crede. “Dopo tutto che cosa è Dio e cos’è tutto questo parlare di religione? Read More …

Programma Pubblico, Il Principio di Brahma Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Principio di Brahma Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 11 Settembre 1978 Oggi voglio parlarvi di qualcosa che forse non ho mai affrontato prima. Non ne ho parlato. Riguarda il principio di Brahma. Che cos’è il principio di Brahma? Come fa ad esistere? Come è nato? Come si manifesta? E come fa ad essere, allo stesso tempo, distaccato e attaccato? La descrizione del principio di Brahma è diversa dal Brahma in sé, così come i principi che io seguo sono diversi da ciò che io sono. È un argomento molto sottile e richiede una vera attenzione meditativa. Quindi, per favore, come vi togliete le scarpe, toglietevi dalla mente tutto il vostro senso critico. Vi siete tolti tutti le scarpe? Prego, (fatelo, ndt). E, per favore, ascoltate proprio con una attenzione un po’ più sottile, un po’ più sottile. [Potete venire avanti? Potete venire tutti avanti, affinché chi arriverà dopo possa entrare? Venite avanti. Penso sia meglio venire avanti, perché qui non abbiamo il microfono. È meglio venire avanti.] Così come i principi sui quali vi basate sono diversi da ciò che siete, allo stesso modo il principio di Brahma è diverso dal Brahma stesso, tuttavia è il Brahma ed è contenuto nel Brahma. Ma il Brahma stesso è sostenuto da questo principio. Per dimensioni, si può dire che Brahma sia più ampio, più vasto e, si può dire, Read More …

Guru Puja, La vostra dignità e gravità London (Inghilterra)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “La vostra dignità e gravità” Ashram di Finchley, Londra (G.B.), 21 Luglio 1978 … l’adorazione nel vostro Guru, non di vostra Madre, ma del vostro Guru. Il Guru instaura il Dharma, il sostegno nei discepoli. Dà tutte idee precise riguardo a cosa sia, per i discepoli, il potere del sostegno. Può predicare per il mondo intero, ma ai suoi discepoli dà istruzioni ben precise. La maggior parte dei guru, quando fa questo, in realtà plasma ogni discepolo. Innanzitutto, essi valutano l’intensità di un discepolo, quanto sia realmente in grado di ricevere. E poi accettano qualcuno come discepolo dopo aver verificato se costui è veramente in grado di ricevere anche le istruzioni sul dharma. Ma non è così in Sahaja Yoga, perché il vostro Guru è una Madre; pertanto Lei vi dà l’iniziazione senza indagare su quale sia la vostra intensità, su quali siano le vostre capacità e la qualità della vostra personalità. Quello che voi avete è un Guru dallo stile molto diverso, che si prende cura del vostro corpo, della vostra mente e dei vostri problemi; e per di più vi accorda le benedizioni del risveglio della Kundalini. Ma questo normalmente i Guru non lo fanno, per il motivo che sono solo Guru e non Madri. Quando voi celebrate il Guru Puja, dovete comprendere che cosa fate in realtà: significa che, adorando Read More …

Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, Londra (UK), 26 Giugno 1978 La domanda riguarda ciò che effettivamente ci accade dopo la realizzazione del Sé. Certamente vi sentite in consapevolezza senza pensieri, sentite la consapevolezza collettiva, potete sentire la Kundalini degli altri, potete alzare la Kundalini, potete percepire i chakra. Tutto questo lo sapete. Ma in realtà occorre esaminare ciò che accade ad un essere umano a livello più profondo. Prima di tutto, quindi, cerchiamo di comprendere ciò che siamo come esseri umani prima della realizzazione, così capiremo quel che ci accade dopo la realizzazione. Questo è un argomento molto sottile e vorrei che ascoltaste davvero con grandissima, grandissima concentrazione. Oggi non parlerò di cose astratte, ma di qualcosa di assolutamente molto concreto. Un essere umano è il prodotto dell’evoluzione; voi sapete molto bene che è frutto dall’evoluzione. Ora è in atto una grande polemica. Non si capisce tutto ciò: questo è il motivo della controversia. Ma (l’essere umano) si è evoluto attraverso sette stadi. Per questo si dice che ci siano voluti sette giorni per creare questo mondo. Possiamo dire che, per creare tutto l’universo, ci sono voluti circa sette stadi. Ma, come capite che un seme ha dentro di sé tutti gli elementi microscopici idonei a manifestare ogni sua parte, allo stesso modo sono stati creati gli esseri umani. E, come il seme si ricrea nel Read More …

Razionalità, Emotività e Saggezza Caxton Hall, London (Inghilterra)

Programma Pubblico “Razionalità, Emotività E Saggezza”, Caxton Hall, Londra, 12 Giugno 1978. … Cosa può fare, dunque, la razionalità? Deve esserci qualche motivo se siamo dotati di razionalità e Dio ce l’ha data. Lui non spreca i suoi diamanti così! La razionalità ci dà il buon senso di capire che non possiamo arrivarci (a conoscere Dio, alla realizzazione) attraverso la razionalità. Infatti, se ciò non vi accadrà, non ci crederete. Non ci crederete, a causa di questa razionalità da cui dipendiamo e che è il nostro supporto, che siamo noi: ci riteniamo sempre completamente identificati con la razionalità. E siamo molto razionali ed anche orgogliosi della nostra razionalità. E poi, attraverso la razionalità, arriverete a un punto in cui capirete che non sarà questo il cavallo adeguato per progredire. È questa l’utilità della razionalità! Da un lato essa vi porta a quel punto culminante in cui pensate che debba essere scartata o che non ci si possa fare affidamento. Dall’altro lato la razionalità vi fornisce una visione con cui potrete rapportarvi in seguito, quando avrete fatto l’esperienza. Inizierete a capire perché la razionalità vi stesse ingannando. Essa è un’insegnante in senso negativo. Un’insegnante in senso negativo. Tuttavia è essenziale, perché all’uomo è stata data la libertà e lui ha iniziato a usare la sua libertà, ha iniziato ad usare la sua razionalità. Quando egli raggiunge quel punto, inizia a fare affidamento sulla propria saggezza. E la saggezza è l’equilibrio fra la sua emotività e la sua razionalità; è al centro, Read More …

Il Chakra del Cuore e l’Omkara, Primo India Tour Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Chakra del Cuore e l’Omkara Primo India Tour, Febbraio 1977 La parte sinistra del cuore è collegata alla vostra madre e a Shiva, l’esistenza. Voi ricevete la vita da vostra madre. E Shiva e Parvati sono i vostri genitori, relativamente all’esistenza. E il vostro chakra del cuore è un centro meraviglioso. Se volete che qualcuno faccia qualcosa per voi, provate così: se volete addolcire qualcuno o se trovate qualcuno molto ostinato, insomma, vi ho detto che potete “batterlo con la scarpa”, potete fare tutte queste cose. Tuttavia esiste un modo semplicissimo, se sapete come fare: pensate semplicemente al suo Hriday, al suo cuore, e dategli un bandhan. Così potete riuscirci meravigliosamente, potete far sciogliere chiunque senza difficoltà, se sapete come trattare il loro cuore. Dovete appellarvi al loro cuore. E questo, vi assicuro, è il miglior metodo segreto per attrarre e fare del bene alle persone con cui avete a che fare. Se io adesso mi mettessi a discutere con voi a livello intellettuale, mi lascereste perdere subito. Invece devo usare il potere del vostro cuore e devo penetrare nel vostro cuore: è così che funziona. Quindi, tutte le volte che volete fare qualcosa di questo tipo, diventate umili nel vostro cuore: questa è la prima cosa. Prima di tutto dovete diventare umili nel cuore e, da lì, lavorare sul cuore degli altri. Date un bandhan e vedrete Read More …

Lettera London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera Londra, 16 ottobre 1977 Rido forte all’idea di scrivere un libro! Dio salvi il lettore! Grandi novità per tutti i sahaja yogi: la prima conferenza pubblica si terrà il 24 di questo mese a Caxton Hall. Abbiamo fatto pubblicità e invitato molte persone. Vediamo come va. Il modo in cui vi siete cacciati nei guai, vi ha danneggiato davvero molto. Anche gli altri sahaja yogi di Londra sono nelle stesse condizioni. So di dover lavorare molto duramente.

Lettera (Hindi) London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lettera (Hindi) 56 Ashley Gardens, Londra (GB), 9 Settembre 1977 [Traduzione dall’hindi di una lettera scritta da Shri Mataji ad un sahaja yogi indiano che fa parte della collettività di Francoforte] Mio caro figlio Anil, Ho ricevuto la tua lettera e sono stata felicissima di leggere che hai portato Sahaja Yoga ad Abu Dhabi[1]. Sì, la risposta alla tua domanda è che il vero nome di Sahaja Yoga è “Antar Yoga” (lo yoga della trasformazione interiore). In questo yoga avviene una trasformazione istantanea degli esseri umani e soltanto con la trasformazione esso inizia a dare benefici. E solo allora lo yogi può progredire. La vita di un essere umano si basa sul fondamento del dharma. Come si può definire qualcuno che ci dica di costruire una casa solida su fondamenta melmose? Come puoi comprendere, si tratta di buon senso. Il vantaggio di Sahaja Yoga è che, comunque siano le fondamenta, possono essere corrette anche dopo che la casa è stata edificata. La sola cosa necessaria è la volontà di farlo. Sahaja Yoga è molto potente e, allo stesso tempo, altrettanto amorevole. Per questo motivo, usandolo o praticandolo saremo noi i soli a beneficiarne, non Sahaja Yoga. Avevo inviato una lettera per Nikkoo ma probabilmente non l’ha ricevuta, poiché Pramila ha traslocato ed io avevo spedito la lettera al suo indirizzo. Spero che anche tu stimerai te stesso tanto quanto Read More …

Lettera sulla Kundalini London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera sulla Kundalini Londra, 2 Settembre 1977 La Kundalini è simile ad una fune con molti fili. Essa si alza dispiegando le sue spire e attraversando ogni chakra. Quando la Kundalini ascende, la sua ampiezza o il numero di fili inizia a diminuire se i chakra superiori non sono aperti o se il punto di apertura dei chakra è contratto. Se i chakra inferiori sono aperti, la Kundalini ascende in una volta sola ma, se i chakra superiori non sono aperti, la contrazione permette il passaggio soltanto a pochissimi fili. Quindi è assolutamente necessario avere almeno i chakra inferiori puliti. Secondo la mentalità occidentale i chakra superiori sono i migliori, ma poiché il loro Muladhara chakra è in pericolo, l’energia è molto debole e la loro sensibilità molto scarsa. Quando la Kundalini ascende senza trovare ostacoli, raggiunge l’Agnya e si diffonde nella membrana inferiore del cervello come una nuvola, così si insinua lentamente una pesantezza o una sensazione di sonnolenza. Io dico che la madre innanzitutto vi mette a dormire. La seconda sensazione si ha quando l’energia vitale della Kundalini si scioglie scendendo lungo Ida e Pingala, come se la nuvola di energia vitale iniziasse a diffondere beatitudine. Gradualmente ci sentiamo come se fosse stato tolto del piombo dalla testa; ci si sente rilassati. Questi due canali la trasportano (l’energia) nuovamente giù fino al Nabhi, dove è raggiunta da una nuova spinta della Kundalini. Poi, la tripla energia ascende e apre l’Agnya. In quel momento gli Read More …

Guru Puja, Le promesse che dovete fare London (Inghilterra)

(07/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Guru Puja “Le promesse che dovete fare” Londra (UK), 1 Luglio 1977 Oggi è il giorno dell’adorazione del vostro Guru, ossia di vostra Madre. Come vi ho detto, è un evento davvero unico che la Madre in persona debba diventare il vostro Guru. Sapete anche che per una Madre è un compito molto difficile essere un guru, perché il suo amore è così traboccante che Le è difficile impartire una disciplina ai propri figli. Lei non riesce (nemmeno) a disciplinare il suo amore, come può disciplinare i suoi figli? Stando così le cose, la responsabilità dei discepoli è molto maggiore. Se il guru è una persona che sa imporre la disciplina senza provare dispiacere, ne sarà molto più capace e potrà farlo. Per una Madre, invece, è davvero molto difficile, devo dire che è un compito davvero molto arduo essere il guru. Lei non sa come trovare un equilibrio (fra questi due aspetti) ed è estremamente indulgente perché è la Madre. Il guru non perdona fin da subito, mentre la madre lo farà fino alla fine, fino alla fine. Persino se il figlio l’ha abbandonata, persino se l’ha maltrattata, persino se vuole ucciderla, lei dirà: “Figlio mio, ti sei fatto male?”. Pertanto la responsabilità dei discepoli di accertarsi di non farmi del male, e di non dare il mio amore per scontato, è molto maggiore. Essi devono rendersi conto della necessità di mettersi alla prova e di dover migliorare se stessi. Ecco Read More …

Lettera London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera Londra, 27 Aprile 1977 Così come talvolta nella nostra memoria riviviamo alcuni momenti meravigliosi del nostro passato e proviamo la stessa gioia, allo stesso modo, qualsiasi idea di un’anima realizzata può materializzarsi (sakar). Noi lo facciamo spesso in modo inconscio quando dipingiamo un’immagine sconosciuta. Immaginiamo e gioiamo della nostra immaginazione e poi ricreiamo e gioiamo ancora di più. Ma un Sahaja yogi può intessere una magnifica trama di gioia suggerendo a se stesso bellissime idee gioiose.

Lettera sul Dharma (anche Piramidi e Tajmahal) London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera sul Dharma (anche Piramidi e Tajmahal) Londra, 12 Ottobre 1976 È verissimo che alcuni uomini della preistoria furono molto saggi e dinamici. Forse erano realizzati ma in ogni caso, nella civiltà antica, devono essere stati considerati persone di livello superiore. Diversamente, come potremmo spiegarci la costruzione delle piramidi in Egitto, che sono vibrate internamente? Anche il cervello umano è simile ad una piramide, ma non ancora perfezionato. Le proporzioni della piramide sono divine.(È tutto dimostrato da uno scienziato nel suo libro su “La natura superiore” in cui ha scoperto che in esse i cadaveri non si decompongono). Esistono molti esempi del genere. Si accettavano in particolare gli artisti dotati di una consapevolezza superiore (cioè anime realizzate), ed è così anche per il Tajmahal la cui cupola dà risonanza ed emette moltissime vibrazioni poiché ha una forma speciale. Non si tratta di leggende. Tutte queste opere trascendono anche la comprensione dell’uomo moderno. Il motivo di questo consenso deriva dal fatto che in genere, a quel tempo, gli esseri umani accettavano la virtù (espressione del Dharma) come modello di vita. Non si discostavano della virtù, né in campo sociale né politico. Il Dharma era considerato qualcosa cui uniformarsi. Occorrono idee ben precise riguardo alle religioni formali di cui si sono appropriati individui che parlano di Dio. Non sono persone realizzate e, anche coloro che lo sono, non hanno piena consapevolezza di se stesse. Parlare di Dio porta alla razionalizzazione delle religioni formali. Le religioni mitiche organizzate hanno Read More …

Lettera London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Lettera Londra, 8 Novembre 1975 Abbiamo celebrato il Diwali con lo yagnya1dei 1000 nomi di Shri Vishnu. È la prima volta che lo faccio, nelle mie innumerevoli vite. Ma con mia grande sorpresa, sono stata molto abile con i difficili termini sanscriti. Gioverà moltissimo a questo Paese e al mondo in generale. Accelererà il processo evolutivo, distruggendo molti adharma della vita occidentale, risalenti a molte epoche addietro. Mi farebbe piacere incontrare tua madre. Puoi scriverle che la fonte della gioia è interiore e non esteriore. Nessuno può darvela, perché dunque preoccuparsi di ciò che vi circonda? Se vi risvegliate e vi elevate, potete illuminare l’oscurità intorno a voi e dare agli altri la gioia del vostro essere. 1 Havan.