Programma Pubblico, Il Signore Gesù e il perdono Caxton Hall, London (Inghilterra)

Programma Pubblico “Il Signore Gesù e il perdono” Caxton Hall, Londra (GB), 11 Maggio 1981. Noi siamo qui per cercare la verità di cui tutte le Sacre Scritture hanno parlato. Tutte le Scritture hanno detto che si deve nascere due volte. Voi dovete rinascere. Non si tratta di leggere o di immaginare che siete rinati, non si tratta di credere di essere rinati, nè di alcun rituale artificiale per certificare la vostra rinascita … ma qualcosa deve veramente accadere dentro di noi. Un’esperienza sul piano della realtà. Non semplicemente l’idea: “Si, si, siamo rinati … Siamo le persone <scelte>, siamo la gente migliore …” L’evoluzione dovrebbe veramente avere manifestazioni dentro di noi. Senza eccezioni, in tutte le Scritture da quelle Induiste alle più recenti, compilate da personalità come Guru Nanaka, è detto che dobbiamo nascere di nuovo. Nel Corano è detto molto chiaramente che dobbiamo diventare “Pina”, ovvero “Colui che ha la Conoscenza”. Ed è questo il senso che si ricava anche leggendo i Veda. Veda vuol dire <conoscere>. Se non avete la Conoscenza, è tutto inutile. Nel primo capitolo, anzi nella prima frase, è scritto così chiaramente: dovete sapere, conoscere. Qualcosa deve succedere alla nostra consapevolezza che ancora non sa, perché siamo così lontani dalla Conoscenza. In effetti qualcosa deve succedere alla nostra consapevolezza, dobbiamo raggiungere uno stato in cui avremo più Conoscenza, cioè pura comprensione della scienza delle leggi divine, del Potere Divino. E’ stato detto che questo Potere Divino, potere che tutto pervade, la Grazia, è intorno Read More …

Programma Pubblico, Lo Spirito Eterno Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lo Spirito Eterno Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 10 Novembre 1980 [Uno yogi presenta Shri Mataji e Sir CP che assiste ad un programma per la prima volta, dopo essere stato rieletto all’unanimità Segretario Generale dell’IMO[1]] Shri Mataji: Qualcuno ha fatto qualche introduzione? Qualcuno l’ha fatta? Peter c’è? Peter, devi parlare a queste persone di ciò che ti ho detto. [L’audio inizia da qui] Oggi avremo una breve sessione perché siete tutti invitati ad una cena dopo il programma. L’ospite che vuole invitarvi è mio marito e arriverà verso le 20.15 o 20.30. Oggi penseremo al nostro Spirito che abbiamo sempre trascurato. Non si è neppure consapevoli di avere uno Spirito. E anche chi, adesso, grazie a Sahaja Yoga, ne è consapevole in quanto può percepirlo attraverso le vibrazioni, può perdersi e dimenticarsene. Lo Spirito è la sola cosa eterna in noi, tutto il resto è transitorio e in evoluzione. Ogni cosa entra nell’evoluzione e, maggiore è l’evoluzione, più elevata è la manifestazione dello Spirito. Il riflesso, ad esempio. Sulla pietra persino il riflesso del sole è nullo. E a volte penso che il riflesso del sole sul lago sia il riflesso che si percepisce nei sahaja yogi quando vedono, sentono, possono sentire la brezza fluire nelle mani. Tuttavia, la loro attenzione non è ancora completamente illuminata, lo Spirito non è permeato interiormente. È ancora soltanto un riflesso. Read More …

Diwali Puja (Inghilterra)

Diwali Puja. Hampstead (Londra), 9 Novembre 1980 Questo è il giorno del puja a Mahalakshmi, non soltanto a Lakshmi. C’è differenza tra le due. Mahalakshmi è uno dei tre poteri principali dell’Adi Shakti che, come sapete, sono Mahalakshmi, Mahasaraswati e Mahakali. Questi poteri agiscono anche a livello materiale oltre che a livello sottile. Il potere di Mahalakshmi è quello principale dopo quello di Lakshmi che ne ha ben otto.

Programma Pubblico, Siamo tutti Uno Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “Siamo tutti Uno” Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 3 Novembre 1980 Anche oggi vedo che ci sono molte persone nuove. È davvero rincuorante vedere nuovi fiori spuntare ogni giorno per diventare frutti. Dà così tanta gioia sapere che io sono qui nel momento giusto, quello in cui le persone stanno veramente ricercando. Stanno realmente cercando la trasformazione: credono veramente che qualcosa debba accadere loro. Sono consapevoli che c’è qualcosa che manca nell’intera personalità umana, nella razza umana, per cui non riusciamo a superare gli ostacoli che sembrano e appaiono assolutamente assurdi e illogici; appaiono molto chiaramente i tanti problemi che abbiamo a livello individuale, sociale, politico, economico. È così evidente da capire che la fibra umana manca di qualcosa, che gli esseri umani sono i responsabili di questo mondo caotico, di tutta questa confusione moderna. Dio ha creato un mondo bellissimo, ve lo assicuro. È veramente un mondo stupendo ed Egli ha creato anche voi in modo stupendo. Tutti voi siete persone bellissime, molto belle. Voi non riuscite a percepire la vostra bellezza: come possono dunque percepirla gli altri? Manca infatti la luce che mostri la vostra bellezza. Voi avete la fragranza, che è la fragranza di tutti i fiori messi insieme. Siete l’essenza di tutte le bellezze della natura che sono state create; tutte le sinfonie e la musica che sentite, tutta l’arte che avete creato, sono Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Letargia la cosa più anti-Dio Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Letargia, la cosa più anti-Dio Discorso ai sahaja yogi  Chelsham Road Ashram, Londra (GB), 27 Settembre 1980 … e lui ha parlato del tour, di quanto successo ha avuto. Vorrei che aveste potuto sentirlo prima dell’inizio di questo mio discorso di oggi. Ieri, invece, ho parlato di due cose che dobbiamo fare in Inghilterra e che si dovrebbero capire, sapete. Poiché ogni Paese ha i suoi problemi e noi li assorbiamo. [Shri Mataji parla a lato in hindi: “Left hamari aur kar. Left hand, ha.” Ossia: “Rivolgi la mano sinistra verso di me e la mano destra verso l’esterno”]. Ora, il fatto è che il nostro lavoro si sta diffondendo molto rapidamente e la gente vi si sta dedicando. Trovo che, sorprendentemente, in Europa il terreno sia molto più fertile, e quando la gente riceve la realizzazione diventa fantastica, poiché pensa che sia qualcosa che aspettava da tempo, e comprende Sahaja Yoga molto meglio di quanto si capisca qui. Malgrado le vostre Kundalini salgano molto in alto – l’ho notato – il progresso non è del tutto corretto. Adesso Ray è stato in India, e vi racconterà che tipo di persone abbiamo in India e come siano progredite. Ora, come ho detto, il problema principale del nostro Paese è la letargia. La letargia è qualcosa che in qualche modo dobbiamo superare ed è in realtà una forza satanica. Non Read More …

Consigli all’ashram sulla preghiera Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

(01/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Consigli all’ashram sulla preghiera Chelsham Road Ashram, Londra (GB), 26 Settembre 1980   Prima di tutto voglio raccontarvi cos’è accaduto nei luoghi in cui sono andata, e come abbiamo avuto tantissimi sahaja yogi ovunque: è una bellissima notizia. Prima sono andata a Lille, dove sapete che Cathy sta gestendo l’organizzazione. È una persona molto assennata, suo padre è in qualche modo un po’ contrario a Sahaja Yoga ma non la madre; e mi ha invitato ad andare da lei per pranzo. [Dice a lato: “Che cosa stai facendo adesso? Per favore tienilo da una parte. Ora.”] Quando sono andata a casa sua, ho curato la madre che soffriva di artrite e altro e ha ricevuto la realizzazione. Questo ha convinto molto la madre e lei era molto felice. Poi, per la sera, aveva prenotato una sala a Lille e, con nostro stupore, abbiamo avuto moltissime persone. Fummo sorpresi che nella sala ci fossero circa sessanta o sessantacinque persone. E fra loro c’erano alcune persone davvero molto carine. È venuta un’amica di Cathy con sua madre e hanno ricevuto la realizzazione così rapidamente, a Lille, che ero sorpresa. E lì abbiamo conosciuto marito e moglie che avevano fatto MT (meditazione trascendentale). Persone molto sensate, entrambe davvero di grande buon senso. Quando ho spiegato loro cosa fosse Sahaja Yoga, non hanno sperimentato la realizzazione, ma hanno capito che era qualcosa di grande. Allora hanno detto: “Va bene, verremo con Lei a Parigi”. Ho fatto Read More …

Programma Pubblico, “I pericoli che incontriamo” Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “I pericoli che incontriamo” Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 8 Settembre 1980 In qualche modo, questo è stato il mese degli avvertimenti (Shri Mataji ride), perché ho visto certe cose nelle persone, il modo in cui accadono e il modo in cui la gente finisce nei guai; come il nostro essere interiore viene disturbato e perché talvolta Sahaja Yoga fallisce in voi. Occorre comprendere i pericoli che incontriamo in quanto esseri umani. Indubbiamente, voi siete l’apice di questa Creazione, non v’è dubbio. Questo universo è stato creato per voi; per voi è stata creata questa Terra, senza dubbio. Ed oggi vi trovate nella situazione in cui dovete uscire da questa illusione. Il momento è arrivato. Ogni cosa è matura. Ma su un albero, se notate, lo stadio più delicato è quello del fiore. Il fiore è la cosa più delicata. Le radici sono robuste, estremamente robuste: penetrano nel terreno, nel più duro possibile; passano in mezzo a diverse rocce e trovano la loro strada. Ma quando si tratta dello stadio del fiore, è una fase molto, molto delicata, sebbene l’intera creazione stia aspettando proprio quel momento. È l’intero albero a farlo funzionare. E l’albero crea questo bellissimo fiore. Attende questo momento, il momento della fioritura, in cui i fiori devono diventare frutti. Adesso, questo è il momento. Quel momento precario, quel bellissimo momento, quel fantastico, dinamico momento è Read More …

Seminario, Capire a che punto vi trovate Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

Seminario a Chelsham Road, Londra (G.B.), 7 Settembre 1980. Capire a che punto vi trovate, per quanto riguarda Dio, è la cosa principale, non è vero? Siamo qui per questo, per essere una cosa sola con Dio, per essere uno con il Suo potere, per essere Suoi strumenti. In che modo la nostra connessione si allenta, e in che modo possiamo porvi rimedio, è ciò che dovremmo cercare di comprendere. Innanzi tutto dobbiamo renderci conto che non dovete pensare. Se vi mettete a pensare troppo, avete notato che fate cose strane che non avreste dovuto fare. Non pianificate nemmeno troppo, perché se in questo Paese la gente si mette a pianificare, va a finire che pianificherà davvero tutto. Ad esempio, se devono uscire per una passeggiata, devono avere le scarpe appropriate, devono avere il bastone adatto, devono avere questo, devono avere quello, devono avere i guanti, tutto, e alla fine non escono più. Sono esausti per il troppo pianificare. Accade la stessa cosa con Sahaja Yoga. Accade davvero la stessa cosa con Sahaja Yoga. Ho notato che sebbene io vi abbia detto di non pianificare, di non pensare, voi perseverate ed è così che vi mettete nei guai, poiché non potete correggervi pensando. Ciò che potete fare è rendervi conto che potete dare i bandhan, o potete darvi equilibrio con le mani. Dovete muovere le mani, non la mente; capito? La nostra mente si muove, mentre mani e piedi non si muovono mai. E la nostra mente è attiva in Read More …

Programma Pubblico, Raksha Bandhan Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Raksha Bandhan Programma Pubblico  Londra (GB), 26 Agosto 1980 Oggi in India si celebra una festa speciale. È chiamata Raksha Bandhan. Raksha significa protezione e bandhan significa legame, vincolo di protezione. È un’usanza sociale molto bella, ottima, celebrare oggi questa bellissima festa. Oggi è il giorno della luna piena e ciò che si fa in questo giorno è allacciare una fascia di fili intorno al polso di chi volete proteggere. Si fa tra fratelli e sorelle. Le sorelle allacciano questa fascia al polso del fratello e, nel farlo, mettono tutto il loro amore attorno al polso: questo è il giorno in cui offrono tutto il proprio amore, ogni cosa al proprio fratello come protezione, come simbolo di protezione, attraverso quel filo. È un filo semplicissimo quello che usano. E deve essere allacciato al polso sinistro. Ma la gente lo allaccia erroneamente a destra, mentre deve essere allacciato a sinistra. Nel nostro Sahaja Yoga il polso sinistro corrisponde al Vishuddhi sinistro. Il Vishuddhi sinistro è qui e si esprime qui (polso, ndt), come sapete molto bene. Il Vishuddhi sinistro è il punto in cui risiede la relazione tra fratelli e sorelle. Quando in noi è disturbata, cominciamo ad avere problemi di Vishuddhi sinistro. In questi tempi moderni, parlare di relazioni pure sembra essere alquanto noioso per molte persone; invece, è molto pratico e logico. Direi che è la cosa più Read More …

Programma Pubblico, Il Principio del Guru Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Il Principio del Guru Programma Pubblico  Hampstead, Londra (Inghilterra), 28 Luglio 1980 Ieri vi ho parlato del Void, del dharma che occorre stabilizzare. Nei tempi moderni la gente ha usato la propria libertà per andare agli estremi, si è spostata da un estremo all’altro. Le persone hanno abbandonato il sentiero centrale ed hanno accettato di identificarsi con idee talmente estreme su ogni cosa, che è piuttosto difficile convincerle che hanno smarrito la via. Ogni estremo è sbagliato. La via per risolvere i problemi è la moderazione. Ma il genere umano è siffatto che si mettono tutti a correre a gran velocità, sapete, ed è in atto una gara su chi arriva prima all’inferno. Non è in una sola direzione, potete prendere qualsiasi direzione; ma sono tutte direzioni lineari. Ogni movimento di questo genere procede in avanti, poi si volge indietro e ridiscende. Prendiamo, ad esempio, il nostro sviluppo industriale. Abbiamo iniziato il nostro sviluppo industriale senza comprendere la totalità, il mondo come un tutto, senza renderci conto che non una sola parte, non un solo Paese, ma tutto il mondo è stato creato da Dio. Iniziando a muoverci su scala industriale, senza comprendere la relazione con il tutto, abbiamo creato industrie e, per soddisfarle, abbiamo dovuto creare altre industrie. Poi, per far funzionare le macchine voraci, abbiamo dovuto nutrirle con qualcosa (materie prime, ndt). E così abbiamo creato un Read More …

Guru Puja, Le Leggi del Signore (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja  Le Leggi del Signore  Londra (GB), 27 Luglio 1980 Oggi avete predisposto questa celebrazione del vostro Guru, che è vostra Madre. Forse siete persone davvero uniche, in quanto avete un Guru che è una Madre. Perché si celebra questo puja? Si deve comprendere che è importantissimo che ogni discepolo veneri il proprio Guru. Ma il Guru deve essere un vero Guru, non uno che si limita a sfruttare i discepoli e non è autorizzato da Dio. Si celebra il puja perché voi siete stati iniziati alle Leggi del Signore. Vi è stato indicato quali sono i dharma degli esseri umani. In realtà, per questo non avete bisogno di un guru: potete leggere un libro e verrete a conoscenza delle Leggi del Signore. Ma il guru deve fare in modo che le mettiate in pratica. Queste Leggi devono essere messe in pratica, devono essere introdotte nella vostra vita. Questo però è difficile. Senza un guru, senza una forza correttiva, è molto difficile seguire queste Leggi del Signore, perché esiste un divario, un divario enorme, tra la consapevolezza umana e quella divina. E questo vuoto può essere colmato solo da un guru che sia egli stesso completo. Oggi è purnima; purnima significa luna piena. Un guru deve essere una personalità completa per parlare di queste Leggi ed elevare i suoi discepoli a quel livello di consapevolezza grazie al quale Read More …

Il buon auspicio – Programma Pubblico Caxton Hall, London (Inghilterra)

(01/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il buon auspicio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 21 Luglio 1980 Salve! Bene! Come state, bene? È una bella giornata. Oggi è una giornata di buon auspicio, in quanto il ventuno è per noi un giorno di buon auspicio, oggi è lunedì ed è il settimo mese. Tutte le cose si sono combinate insieme ed è una serata molto bella e di buon augurio. Così oggi vi parlerò del buon augurio, visto che siete per la maggior parte sahaja yogi. Chi è qui per la prima volta? Uno, due, tre, quattro, cinque. C’è [Alfred?]. Così siete qui per la prima volta! Bene. (Ride con qualcuno probabilmente a lato, poi: “Grazie”) Sono sicura che qualcuno abbia fatto una introduzione a Sahaja Yoga o qualcosa del genere: sì? E per abbreviare, non voglio ripetere tutto quanto, dato che pensavo di parlare di un nuovo argomento ai sahaja yogi. Come tutti voi sapete, e potete vedere anche in giro, oggi c’è una grandissima ricerca della Verità, a livello di massa. Esiste. Voglio dire, anche in questa sala – vi stupirà ma potrebbero esserci cinque o sei sale come questa, in cui tutti stanno seduti facendo qualcosa al riguardo. Voglio dire che esiste indubbiamente un desiderio molto impellente di ricercare la Verità. Questo desiderio è nato dalla nostra stessa capacità di comprensione evolutiva, quando gli esseri umani hanno Read More …

Il significato del Puja (Inghilterra)

Il significato del Puja, GB, 19 Luglio 1980. … Ora, per quanto riguarda il puja, si deve capire che senza Realizzazione un puja non ha significato, perché non si è  ananya, cioè interamente consapevoli di se stessi. Krishna descrive la bakti  come  ananya. Dice: “Io vi darò ananya bakti“. Lui vuole l’ananya bakti, quello stato in cui non c’è l’altro; come a dire quando si è realizzati. “Per parte mia – dice – un fiore, un frutto, dell’acqua, qua­lunque cosa voi mi diate, io la accetto. Ma al momento di offrire – dice – voi dovete venire da me con ananya bakti, cioè quando siete divenuti Uno con me. Poi segue la devozione, non prima: pri­ma non siete connessi”. Il puja è la proiezione del lato sinistro. E’ una molto forte neutralizzazione del lato destro  e, specialmente per quelle persone o per quelle atmosfere in cui il lato destro è forte, il puja è l’ideale. Quello che viene proiettato  è la devozione, la bakti. E cosa accade realmente quando fate questa proiezione attraverso un puja? Si è trovato, ed è quanto vi sto raccontando, che la cosa più im­portante da fare è di risvegliare dentro di voi, adorandole, le deità che stanno ancora dormendo. Ma poiché queste deità, deità primordiali, sono in me, voi adorate me. Ogni deità in me è risvegliata, e attraverso questo le vostre deità si risvegliano. Dunque innanzitutto dovete migliorare le vostre vibra­zioni per poter ricevere. Se la ricezione non è buona a che servirà mai Read More …

Programma Pubblico, La confusione, un segno dei tempi moderni Caxton Hall, London (Inghilterra)

(03/2021 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “La confusione, un segno dei tempi moderni” Programma Pubblico  Caxton Hall, Londra (G.B.), 14 Luglio 1980 Ai giorni nostri, nei tempi moderni, dobbiamo affrontare molta confusione. È un segno dei tempi moderni. Contemporaneamente, si sta manifestando, a livello di massa, l’urgenza di ricercare la verità. Non è soltanto un individuo a sentirla; non sono solo otto o dieci persone a percepirla; bensì intere masse, folle e moltitudini sentono che occorre cercare una risposta, che occorre scoprire perché vi trovate qui, che dovete scoprire chi siete, dovete scoprire la vostra totalità, dovete scoprire il Tutto. Vi è un grande movimento che, in modo molto sottile, sta spingendo le masse verso questa ricerca. Ma forse non abbiamo idea di quale sia l’atmosfera in cui siamo nati, di quale sia la situazione, di come sia predisposto l’intero palcoscenico. Non ne abbiamo idea. Così come abbiamo dato per scontato noi stessi come esseri umani, diamo per scontato tutto quanto. Siamo nati come esseri umani in seguito alla nostra evoluzione, ma non vogliamo nemmeno interrogarci sul perché ci siamo evoluti dall’ameba fino a questo stadio.  Evitiamo proprio tutti i perché. Vogliamo vedere tutto ciò che esiste con gli occhi, le orecchie; vogliamo comprendere mediante gli organi di senso. Tuttavia vi è ancora questa impellente necessità di sapere che cosa c’è al di là. L’atmosfera nella quale siamo nati non può Read More …

Lettera ai sahaja yogi London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Lettera ai sahaja yogi  Londra (UK), 11 Luglio 1980 Ai sahaja yogi: Ho ricevuto il vostro telegramma alla vigilia del Guru Purnima. I sentimenti che avete espresso con bellissime parole mi hanno toccato il cuore. In occasione delle celebrazioni per il giorno del Guru Purnima a Londra, ho spiegato cos’è la realizzazione del Sé e se la avete ottenuta oppure no. Vi farò avere una registrazione di questo discorso tramite qualcuno anziché inviarla per posta. Nelle mie precedenti lettere ho suggerito di pensare ad Atma Tattwa[1]. Poiché voi siete Atma Swarupa[2], la vostra mente, il vostro intelletto e il vostro ego dovrebbero essere illuminati da Atma Jyoti[3]. La luce della saggezza risplende nell’intelletto soltanto quando Atma Jyoti lo illumina con tutta la sua pienezza. A quel punto la mente emana una fragranza di amore e l’ego realizza opere nobili e grandiose, e tutto il vostro essere interiore si illumina completamente. Dovreste riuscire ad avere fiducia in Atma Tattwa, ad accogliervi gli altri, ma prima stabilizzatelo. Molti sahaja yogi hanno curato numerose malattie. Essi nutrono un immenso amore per me e per il prossimo. Hanno potuto fare tutto questo in quanto ne sono diventati esperti, grazie al proprio Purva Sampada[4]. Tuttavia, vi sono tra noi molti intellettuali che non sono riusciti a progredire molto basandosi sulla forza della loro conoscenza o saggezza. In Sahaja Yoga mancano libri. Dovremo scriverne in Read More …

Programma Pubblico, Che cosa accade negli altri mondi Caxton Hall, London (Inghilterra)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade negli altri mondi – La Grande Guerra Programma Pubblico  Caxton Hall, Londra (GB), 30 Giugno 1980 Non mi spiace parlarvi di ciò che accade negli altri loka che non vediamo e dei quali non siamo consapevoli. Potrebbe spaventarvi un po’. Ma è giunto il momento per noi di conoscere la nostra posizione rispetto al tutto, sapere quali sono i piani del Divino e come li realizzeremo. Ebbene, voi qui siete in maggioranza anime realizzate. Alcuni sono venuti per la prima volta ed anche voi otterrete la realizzazione. Ma il punto in comune è che siete tutti ricercatori, ricercatori di Dio, ricercatori di pace, di amore. Questo è un punto in comune. Questo desiderio di ricerca non vi è venuto per il vostro bene personale, per un’ascesa individuale o per qualche conquista di un luogo da cui non vi è ritorno; bensì perché questo è l’ultimo giudizio che tutti gli esseri umani devono affrontare. Devono affrontarlo e conquistare il loro assoluto, conquistare il proprio posto nel regno di Dio. Oggi siete seduti di fronte a me; voi siete già stati con me, molto tempo fa. Però, specialmente oggi che siete con me, siete venuti qui per affrontarlo e capire voi stessi che siete capaci di sopportare la verità, l’amore, le benedizioni di Dio; che potete entrare nel regno di Dio e risiedere lì nel Suo Read More …

L’essenza interiore: l’innocenza Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I L’essenza interiore: l’innocenza Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 23 Giugno 1980 È un fatto. È qualcosa che si può vedere. Si tratta di un avvenimento reale. Noi però siamo tanto persi nelle nostre fantasie, nelle nostre allucinazioni e fuorviati, che non possiamo credere che possa esistere qualcosa di reale a proposito di Dio. Ma se Dio è una realtà, anche questo avvenimento (la realizzazione del Sé, ndt) deve aver luogo dentro di noi, altrimenti Dio non esiste. Per chi è ateo, in un certo senso è meglio, poiché non ha accettato nulla ciecamente. Ma per chi ha accettato Dio con una mente aperta e non ha seguito qualche congettura, è ancora meglio. Se però si seguono congetture del tipo che deve esserci Dio… Qualcuno mi ha detto: “Sì, Madre. Dio mi aiuta moltissimo”. Ho chiesto: “Davvero? Come ti aiuta?”. Allora la signora mi risponde (Shri Mataji ride): “Mi sono alzata la mattina e ho pregato Dio: “O Dio, proteggi mio figlio”. Questo è tutto ciò che è riuscita a pensare! Che Dio dovrebbe essere impegnato a prendersi cura soltanto di suo figlio, come se non avesse altro da fare! “Allora cosa è successo?”. “Mio figlio stava arrivando in aereo e c’è stato qualche problema sull’aereo, ma è stato salvato. Dio mi ha aiutato in questo. Dio esiste”. Ma se fosse successo qualcosa al ragazzo, allora non so che Read More …

Programma Pubblico, La conoscenza interiore London (Inghilterra)

Programma Pubblico La conoscenza interiore[1]. Kingston (GB), 11 Giugno 1980. Oggi ci siamo riuniti qui per capire qualcosa del nostro Sé. Se la conoscenza proviene dai libri o da una persona che dice di conoscere il Sé, fino a che punto ne saremo toccati? Si può arrivare solo al livello mentale, e possiamo capirlo solo attraverso la comprensione mentale. La comprensione mentale ci viene dalla razionalità, dall’intelletto, che è in sé una cosa limitata. Entriamo quindi in un’altra forma di comprensione che è ancora molto limitata. Ad esempio, se io vi dico che nel nostro cuore risiede il Sé, e che c’è un potere dentro di noi che è sempre in attesa dell’occasione di darvi la seconda nascita, se vi dico questo, mi comprenderete solo a livello mentale. Tutto questo è già stato detto, che c’è di nuovo? Al massimo ve lo potrò proporre in veste più moderna, qualcosa di intellettuale che vi farà avere ulteriori questioni mentali a cui girare intorno. Vi metterete ad analizzare e non otterrete niente. Esiste, dentro di noi, senza dubbio, un’energia chiamata Kundalini. Molti lo affermano, perché fu scritto moltissimo tempo fa. Migliaia di anni fa. Cristo ha detto che dovete nascere una seconda volta, che dovete essere battezzati, non da gente proveniente da scuole di teologia, ma da qualcuno come Giovanni Battista, che aveva ricevuto l’autorità dal Divino. Quest’energia risiede allo stato dormiente dentro di voi, ma ognuno ne scrive in modo diverso. In pochissimi sono davvero d’accordo. Questa è un’altra confusione che Read More …

Discorso ai sahaja yogi, La sottigliezza London (Inghilterra)

La sottigliezza. Dollis Hill, Londra (GB), 8 Giugno 1980. È possibile soltanto alle persone di natura sottile comprendere il valore di Sahaja Yoga, possedere i valori di Sahaja Yoga e trattenerli in questo mondo a pezzi. Il mondo è a pezzi e tutti si muovono verso la propria distruzione. Tutti i valori accettati all’unanimità sono valori grossolani. La maggior parte dei valori è assolutamente grossolana. Per Sahaja Yoga ci vogliono persone che stiano cercando giustificazioni alla propria sottigliezza. Le persone sottili sono sempre state un po’ diverse dalla folla mondana, si esprimono sempre in modo che la loro stessa esistenza fa pensare che stiano cercando di consolidare il mondo intero. In un certo senso, riescono a percepire dentro di sé un elemento che li fa ridere della stupidità degli altri ai quali, magari, parrà di essere molto seri nel fare le cose, mentre a noi sembra piuttosto stupido il modo in cui sprecano la vita. Questo è il calibro delle persone diverse. Le persone di questo calibro, con questo dinamismo interiore, si stabilizzeranno per prime in Sahaja Yoga, non quelle di tipo ordinario e grossolano. Ma poiché le nostre porte sono aperte a tutti, poiché è assolutamente gratuito, vengono persone di ogni tipo e, quando vengono, non sanno ciò che vogliono. Alcuni tra loro potrebbero essere i più grossolani di tutti. Qualcuno potrebbe venire soltanto per ottenere qualcosa, solo per rubare qualcosa, è possibile. Ho visto persone di ogni tipo venire in Sahaja Yoga. Quando persone del genere trovano che Read More …

L’attenzione London (Inghilterra)

(03/2023 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI L’attenzione Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 26 Maggio 1980 Oggi vi parlerò dell’attenzione, di cos’è l’attenzione, del movimento dell’attenzione e dei modi e metodi per elevarla. Consideratele indicazioni generali. Va bene? Quando parlo, però, dovete capire che sto parlando a ciascuno di voi individualmente e non degli altri. Quando parlo, la prima cosa che gli esseri umani fanno sempre è cercare di scoprire di chi sta parlando Mataji. Questo è il modo migliore per spostare la vostra attenzione su qualcos’altro. Se rivolgete la vostra attenzione su voi stessi, pensando: “Queste parole sono per me e per me solo”, esse produrranno un effetto, perché sono mantra. Invece vanno sprecate, perché qualunque cosa rivolta a voi viene proiettata su qualcun altro. Pertanto, l’attenzione che avete è l’unico mezzo per conoscere la realtà. Ed è la vostra attenzione ad essere importante, non l’attenzione degli altri o la vostra attenzione sugli altri. Questo deve essere capito chiaramente. Se comprenderete questo punto, e cioè che, per elevarvi ad una condizione superiore, tutto deve essere assimilato da voi attraverso la vostra attenzione, funzionerà. Diversamente è come darvi del cibo che (però) va ad un’altra persona, che viene nutrita mentre voi non ricevete nulla. Ed anche quella persona potrebbe non essere in grado di ricavarne nutrimento, perché non sa che lo state passando a lei. Oggi, dunque, dato che vi parlerò dell’attenzione, dovreste rendervi conto che la vostra attenzione dovrebbe assorbire tutto ciò che io dico. Non è destinato Read More …

Seminario, Il Vero Divenire Old Arlesford Place, Arlesford (Inghilterra)

Seminario, “Il Vero Divenire”. Old Alresford, Winchester (GB), 18 Maggio 1980. Questo avviene soltanto perché vi ho dato la nascita. Nessuno avrebbe potuto farlo prima, ve lo assicuro. Potete curare gli altri, potete  tenere conferenze su Sahaja Yoga, potete conoscere i vostri  problemi personali, ciò che vi circonda, potete purificare voi stessi e gli altri. Questo è il bagaglio che ottenete soltanto con la realizzazione. Che salto dalla precedente consapevolezza,  quando era solo un desiderio! Siete partiti da qui. Ma tutte queste cose che all’inizio, quando ne avevate il desiderio, apparivano piuttosto strane, diventano bellissime forme molto più sottili appena vi accadono. A questo punto sentite i vostri chakra, i loro problemi e ricominciate ad analizzarli. Il problema più grave in Occidente è che le persone analizzano. Date loro un caso e lo analizzeranno. Date loro qualsiasi cosa  e la analizzeranno. L’analisi è la cosa più importante e perciò  c’è questo dover analizzare che li fa impazzire. Di qua  si aggrappano alla loro realizzazione, dall’altra parte analizzano ogni cosa.  Si analizzano le gambe, si analizzano i piedi, si analizzano le unghie, hanno preso il microscopio per  esaminarli. Se le gambe devono essere usate per arrampicarsi,  si analizzano le gambe e i piedi. Quando cominciate ad identificarvi  con qualunque cosa vi stia attaccata, l’intero scopo è perduto. Dovreste dire “Ora è finito, basta! Adesso sono un’altra persona”. La cosa più grande sta in questa consapevolezza di voi stessi che avete quando siete realizzati. Dovete accettare che la persona che eravate prima Read More …

Preparazione al divenire, Discorso serale Old Arlesford Place, Arlesford (Inghilterra)

(05/2020 SOTTOTITOLI, traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Preparazione al divenire  Seminario di Old Arlesford – discorso serale  Old Arlesford Place, Arlesford (Inghilterra), 17 Maggio 1980[1] Affrontate voi stessi per divenire. Allora si attua la preparazione per diventare qualcosa e, in generale, quando vi rendete conto che ad opprimervi sono l’ego ed il super-ego, dovete analizzarli con la consapevolezza vibratoria. Ora, sono due i tipi di attenzione che dobbiamo avere: la prima è una attenzione costante, che è di routine per un sahaja yogi, mentre la seconda è un’attenzione che scaturisce da un’emergenza. Vi ho già detto che tutti i sahaja yogi devono cominciare a scrivere i loro diari: uno con le esperienze quotidiane – se sapete di dover scrivere un diario, manterrete la mente vigile – ed un altro dove annotare, ogniqualvolta vi si presentino, idee particolari sul passato o sul futuro. Pertanto, dovreste tenere due diari. Per la vostra attenzione costante è necessario fissare la vostra mente su taluni fatti. Il primo è che se, come ho detto, tenete un diario, saprete di dovervi ricordare gli avvenimenti importanti che sono accaduti. Così la vostra attenzione sarà vigile e voi farete attenzione a quei particolari, a cosa vedete e dove. E, se renderete vigile la vostra attenzione, vi stupirete di quali nuove cose vi si presentino: idee molto brillanti, miracoli della vita, miracoli della bellezza di Dio, del Suo buon auspicio, della Read More …

Che cos’è un sahaja yogi, Seminario – discorso al mattino Old Arlesford Place, Arlesford (Inghilterra)

(10/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Che cos’è un sahaja yogi Seminario di Old Arlesford – discorso al mattino  Old Arlesford Place, Arlesford, Winchester (UK), 17 Maggio 1980 Dobbiamo renderci conto che Sahaja Yoga è un processo vivente. È lo stesso tipo di processo mediante il quale un seme germoglia diventando un albero. È un processo vivente. Quindi è opera di Dio. Insomma, è Lui che deve farlo, non è compito vostro: far germogliare il seme è compito Suo. Ma il problema nasce poiché, a questo stadio in cui l’essere umano è il seme, ha la libertà. Loro (gli esseri umani) hanno la libertà. Con questa libertà possono rovinare la Sua manifestazione (di Dio), il Suo operato. Quindi, la prima cosa da ricordare è che occorre avere saggezza. Il primo segno di saggezza è (rendersi conto) che sarà Dio Onnipotente ad eseguire questo lavoro, non siamo noi a farlo. Voi non potete far germogliare un seme. Come potete allora far germogliare anche il vostro seme? E alla luce di questa saggezza dobbiamo imparare e renderci conto, interiormente, di una cosa, che voi siete parte integrante dell’intero processo. Se anche avete la vostra libertà, anche la libertà è parte integrante dello stesso processo. Voi non siete separati da Dio. Non avete una entità separata. Siete parte integrante di quell’intero processo. Chiaro? Quindi, anche pensare di essere voi a dover decidere qualcosa al Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

(04/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “La sincerità è la chiave del vostro successo” Ashram di Dollis Hill, Londra (GB). 5 Maggio 1980 Possiamo dire che, il 5 maggio del 1970, lo Spirito collettivo di Dio si sia aperto per la prima volta. Finora le benedizioni di Dio giungevano agli esseri umani individualmente, sotto forma di Grazia. Ed essi ricevevano la realizzazione del Sé individualmente, uno ad uno. Ed il metodo della realizzazione individuale era l’esatto contrario di quella collettiva. Per prima cosa dovevano instaurare il loro dharma, purificarsi completamente, desiderare sempre la propria salvezza, rivolgere l’attenzione alla propria salvezza – ciò che chiamate Ishwara Pranidhan[1] – pensare a Dio, chiedere la Sua grazia e agire in modo scrupoloso, dharmico per mantenersi puri. Dovevano controllare la propria mente, i propri desideri, la propria azione in modo da mantenersi completamente sul sentiero centrale. E quando riuscivano a superare tutte quelle prove (sviluppando) immunità, e quando lo meritavano, solo allora la grazia della Madre concedeva loro la realizzazione. Questo schema è andato avanti per un po’ di tempo. Quelle poche persone che ricevevano la realizzazione hanno compiuto molte azioni meravigliose per preparare il terreno per Sahaja Yoga. Agivano in ogni ambito della vita, ma erano pochissimi ed unici. Ad esempio, in India e in molti altri luoghi, in tempi antichi scoprirono i doni unici della Madre Terra, ciò che chiamate swayambhu, Read More …

Consigli, Simpatico e parasimpatico London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  “Simpatico e parasimpatico” Consigli dati all’ashram di Dollis Hill Londra (GB), 24 Aprile 1980 …L’agopuntura, in realtà, è l’utilizzo dell’energia che è già dentro di noi. Ora, per esempio, nello stomaco risiede una certa energia, giusto? Ebbene, questa energia viene continuamente fornita agli altri organi nello stomaco; d’accordo? È usata per questo; attraverso il sistema nervoso simpatico. Il parasimpatico la immagazzina ed il simpatico la utilizza. Supponiamo, adesso, che ci sia una malattia nello stomaco: l’energia in quel (centro), l’energia vitale che si trova in quel particolare centro si esaurisce o, diciamo, diminuisce molto. Che fanno, allora (gli agopuntori)? Come guariscono quella persona? Prendono (l’energia) da un altro centro, la deviano e la indirizzano lì, e in questo modo cercano di curarlo. Ma così facendo creano uno squilibrio, poiché voi avete un’area limitata, disponete di un’energia limitata, assolutamente limitata. Ora, questa (energia) limitata… immaginiamo di avere una quantità limitata di benzina e di trovare un’altra automobile la cui benzina sia completamente esaurita. Ora, se si trasferisce la benzina nell’altra macchina, forse quella percorrerà un pezzo di strada ed anche voi farete un pezzo di strada, poi rimarrete senza. Capite il mio ragionamento? Entrambi dunque riducono la vostra longevità. Si tratta quindi dello sfruttamento dell’energia che è in noi, che è limitata. Sahaja Yoga è una cosa molto diversa. In Sahaja Yoga la vostra Kundalini sale e vi connette con Read More …

Discorso ai sahaja yogi, L’uovo e la rinascita Caxton Hall, London (Inghilterra)

(03/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I L’uovo e la rinascita Discorso ai sahaja yogi Caxton Hall, Londra (GB), 10 Aprile 1980 L’altro giorno all’ashram vi ho parlato della Pasqua, della nascita di Cristo, della Sua resurrezione e del messaggio del Cristianesimo che è la resurrezione. L’uovo è una cosa molto significativa e, in una delle antiche scritture indiane, è scritto perché la Pasqua dovrebbe essere celebrata con un uovo. È molto sorprendente. In esse è molto chiaro, se si riesce a comprendere che Cristo è simboleggiato da un uovo. Ora, che cos’è un uovo? In sanscrito, un bramino è chiamato dwjaha. Dwihi jayeti significa colui che è nato due volte. E un uccello, qualunque uccello, è chiamato anche dwija, ovvero nato due volte, perché prima l’uccello nasce come uovo e poi rinasce come uccello. Allo stesso modo un essere umano nasce come un uovo e poi rinasce come un’anima realizzata. Ora, notate come sia significativo che entrambi siano chiamati con lo stesso nome. Nessun altro animale è chiamato dwija, a meno che non abbia prima la forma di uovo e poi venga fuori come un’altra cosa. Per esempio, nessun mammifero è chiamato dwija, ad eccezione degli esseri umani. È notevole il fatto che in zoologia, se leggete, i mammiferi non depongano uova: fanno nascere i loro figli direttamente. Ed anche noi siamo mammiferi. Nonostante ciò, gli esseri umani sono chiamati dwijaha, proprio come Read More …

Puja di Pasqua London (Inghilterra)

(04/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja di Pasqua Il significato della Pasqua Dollis Hill Ashram, Londra (G.B.), 6 Aprile 1980 (…) Oggi parlavo con un ragazzo musulmano il quale mi ha detto che Maometto non era un’incarnazione. “Allora cos’era?”. “Era un essere umano, ma Dio gli aveva concesso poteri speciali”. Questa è un’ottima cosa: infatti, se dite che era un essere umano, per gli esseri umani va benissimo (ritenere) che fosse un essere umano, che sia venuto sulla terra; così noi siamo allo stesso livello delle incarnazioni. Non è così. In questo modo non subentra il timore reverenziale e la shraddha, come la chiamate. Si inizia a pensare di essere alla pari con Cristo, alla pari con Maometto, alla pari con tutte queste deità. (…) Qui, ad esempio, la gente come gioca con la vita di Cristo! Si chiamano cristiani e non mostrano assolutamente alcun rispetto per la Sua vita. Egli ha parlato del divenire. Non ha parlato di tutte queste cose insensate. Inoltre, non mostriamo alcun rispetto. Non vi è alcun timore reverenziale nei nostri cuori per il fatto che Egli è Colui che ha creato universi dopo universi. E cosa siamo noi paragonati a Lui? Lo dominiamo come… Che ego hanno gli esseri umani! Simile a bolle. Naturalmente Egli era costituito del principio stesso di Brahma, dell’Amore Divino stesso, quindi non poteva essere ucciso. Per giunta dovette nascere dopo Krishna, Read More …

Programma Pubblico, Il significato della realtà Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato della realtà Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 24 Marzo 1980 Vorrei sapere quanti fra voi sono nuovi. Prima di tutto, devo dirvi alcune cose riguardo a Sahaja Yoga ed anche sul come le persone si confondano con altre cose. La prima cosa, e la più importante da sapere è che, se esiste qualcosa di genuino, le persone tendono a contraffarlo. È un fatto della vita ed occorre accettarlo. Se avete dei fiori veri, troverete piante di plastica di ogni genere, copie di ogni tipo. Nell’arte è un’ottima cosa copiare ciò che Dio ha creato, aggiungendovi anche i propri sentimenti personali e i propri punti di vista di una scena in particolare. Un artista ha una visione molto più ampia di una persona normale. L’impressione normale di una cosa materiale è alquanto grossolana. Ma l’artista, essendo più sottile, a causa del suo temperamento e della sua sensibilità, vede molte più cose e ne coglie aspetti più profondi. E riproduce ciò che è stato creato da Dio in un modo migliore, poiché rivela quelle sottigliezze che un occhio umano normale non riesce a vedere o percepire. Per quanto riguarda le cose materiali questo è un ottimo tentativo e si dovrebbe fare. Questo può dare realmente alle persone una comprensione più sottile della creazione di Dio. Ma per quanto riguarda la vera religione, non potete giocarci. Non potete crearne Read More …

Puja del 57° compleanno London (Inghilterra)

(03/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja del 57° compleanno  Guardarsi dalla pigrizia Bharatiya Vidya Bhavan, West Kensington, Londra (GB), 23 Marzo 1980 Il compleanno di vostra Madre e tutti questi festeggiamenti hanno un significato molto profondo perché, in queste occasioni, speciali vibrazioni fluiscono nell’atmosfera. Quando tutti i corpi celesti, le Personalità eterne, gli Dei e le Dee celebrano le lodi, l’intera atmosfera si riempie di gioia e felicità. Anche gli esseri umani esprimono la propria gratitudine. L’espressione di gratitudine e amore avviene in modi diversi, a seconda dei vari Paesi; cambia la forma, ma la sostanza è la stessa. La sostanza è come l’oceano che fluisce continuamente verso la riva e le onde che la toccano vengono respinte indietro, formando un bel disegno. È una cosa molto spontanea e bella che crea un meraviglioso disegno nell’atmosfera. Tutte queste onde, quando tessono insieme questo disegno d’amore, calmano, incantano gli esseri umani, e tutto ciò è fonte di grande beatitudine. In tali occasioni si sviluppa un sentimento speciale che non può essere descritto a parole, perciò potrebbe esprimersi in qualsiasi forma; ma la cosa principale è l’espressione. Dio si è espresso attraverso la Creazione, generando questa Creazione, mentre la Creazione deve esprimere la propria gratitudine glorificandolo; e questo gioco deve proseguire in eterno. È il gioco più bello. Coloro che assecondano questo gioco conducono una vita eterna. Questa vita è senza fine, non si Read More …

La Madre, Giorno della Festa della Mamma London (Inghilterra)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I La Madre Giorno della Festa della Mamma Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 16 Marzo 1980 È bello oggi: è la Festa della Mamma e si trovano così tante persone ad attenderti. E inoltre ci si vede come una madre (Shri Mataji parla di se stessa, ndt), il cuore si strugge in attesa di questo incontro e non si possono evitare alcune cose; e allora si gioisce di questo desiderio, di questo forte desiderio di vedere i propri figli tanto amati. Questa è una grande gioia; è stato descritto come, in questi tempi moderni, in questo Kali Yuga, tutto sarebbe andato all’aria perché non si sarebbe più riconosciuta la maternità, le madri non sarebbero più state rispettate e neppure rispettabili. È un fatto. E – pensate – ciò ha portato a questa Festa della Mamma in questo Paese. È un riconoscimento così grande da parte del Divino il fatto di dover ricordare che il ruolo della madre è molto importante. È stata la Madre a creare l’universo. Il Padre è stato soltanto un testimone dell’intero spettacolo. È Lei a far funzionare tutto, è Lei a rendere tutto meraviglioso affinché Egli assista allo spettacolo, ne diventi spettatore, poiché Lei ama la propria creazione. Il Padre vuole che tutto sia tale da poterlo amare; è un perfezionista, vuole che tutto sia perfetto. Invece, una Madre accetta il figlio così Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Sahaja Yoga Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Sahaja Yoga Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 13 Marzo 1980 Molti di voi, qui, sono sahaja yogi: ciò significa che avete conosciuto Sahaja Yoga. Inoltre, molti di voi sono anime realizzate e tanti di voi hanno raggiunto un grande livello interiore. E molti di voi hanno preso molto bene su di sé la grazia divina, il suo funzionamento, il suo modo di operare e la sua manifestazione. Doveva essere così: doveva funzionare in questo modo. Gli esseri umani devono evolvere. Devono evolvere, è il piano di Dio; indubbiamente lento, in quanto è un processo vivente. Non è niente di artificiale. Deve accadere dentro di voi. Proprio oggi vi ho detto che, se anche potete conoscere Sahaja Yoga, se anche potete avere appreso molte cose su di esso, tuttavia dovete divenire: divenire è il problema. Poiché oggi ci sono molti sahaja yogi e pochissime persone nuove, prima di tutto dirò ovviamente alcune cose su Sahaja Yoga e poi vorrei parlarvi di come divenire, ciò è molto importante. Deve iniziare una nuova fase, in Sahaja Yoga. La prima cosa è che cos’è Sahaja Yoga. Sahaja Yoga significa “nato con voi”. “Saha” significa con e “ja” significa nato. Questo diritto di unirvi con Dio è nato con voi. Appena nascete come esseri umani, avete questo diritto. Ed è per questo che gli esseri umani ricercano: essi sono in Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Il valore del matrimonio London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il valore del matrimonio Discorso ai sahaja yogi  Dollis Hill ashram, Londra (UK), 3 Marzo 1980 Per prima cosa, Sahaja Yoga serve a dare inizio alla vostra germinazione; poi avviene la crescita. In questa crescita, voi dovete diventare una personalità più ampia, sempre più ampia. Con il matrimonio voi diventate persone ancora migliori, e sviluppate personalità migliori. Ora, perché il matrimonio è necessario per i sahaja yogi? Per prima cosa, sposarsi è la cosa più normale da fare. Dio vi ha dato il desiderio di sposarvi per un certo scopo; ma, se questo stesso desiderio non lo usate per lo scopo per il quale vi è stato dato, può diventare una perversione, può diventare una cosa sgradevole, può essere molto dannoso per la vostra crescita. Quindi, si dovrebbe comprendere questo desiderio interiore di sposarsi. Matrimonio significa una moglie che è parte integrante del vostro essere, una moglie sulla quale potete contare; che è vostra madre, che è vostra sorella, che è vostra figlia, tutto. Potete condividere tutti i vostri sentimenti con vostra moglie, quindi è importante che la moglie sia in grado di comprendere che questa è la necessità del matrimonio. Ora, in Sahaja Yoga, come avete visto, tutti voi avete problemi o di lato sinistro o di lato destro. Ora, quando si celebreranno questi matrimoni, per lo più spontaneamente, accadrà, secondo i piani della natura stessa, che voi Read More …

Consigli per una meditazione senza sforzi (data incerta) London (Inghilterra)

(02/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Consigli per una meditazione senza sforzi Londra (Inghilterra), 1980 … nella vita. Allo stesso modo arrivano, si diffondono le vibrazioni. Ciò che voi dovete fare è esporvi ad esse. Il modo migliore è non fare alcuno sforzo. Non preoccupatevi di dove avete problemi. Ho visto che molti, durante la meditazione, se hanno un blocco da qualche parte, continuano ad occuparsene. Non dovete proprio preoccuparvi. Lasciatelo andare e tutto funzionerà da sé. È molto semplice. Quindi, voi non dovete fare nessuno sforzo. Questa è la meditazione. Meditazione significa esporvi alla grazia di Dio. La grazia stessa sa come curarvi. Sa come rimettervi a posto, come stabilirsi nel vostro essere, come mantenere illuminato il vostro Spirito. Sa tutto. Perciò non dovete preoccuparvi di ciò che dovete fare, o di quale nome dovete dire, di quale mantra dovete recitare. In meditazione dovete essere assolutamente senza sforzi, [a lato: “Siediti”], esporvi completamente e in quel momento dovete essere assolutamente senza pensieri. Supponiamo che non riusciate a stare senza pensieri: a quel punto dovete semplicemente osservare i vostri pensieri senza lasciarvene coinvolgere. Scoprirete che, come al sorgere del sole l’oscurità gradualmente si dissolve e i raggi del sole penetrano in ogni anfratto e in ogni parte, illuminando tutto il luogo, allo stesso modo il vostro essere sarà completamente illuminato. Ma se a quel punto vi sforzate, o cercate di fermare Read More …

Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la Realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Il messaggio di Cristo e gli ostacoli che si incontrano nel mantenere la realizzazione 10 Dicembre 1979 – Caxton Hall, Londra Oggi è il giorno in cui abbiamo l’occasione di ricordare che Cristo nacque su questa terra come essere umano. Venne sulla terra per rendere la coscienza umana illuminata da una nuova comprensione, quella che vediamo realizzata nella consapevolezza di quegli esseri umani che sanno di essere lo Spirito e non il corpo. Il messaggio del Cristo consiste nella Sua resurrezione, cioè nell’insegnamento che noi siamo lo Spirito e non il corpo. Egli dimostrò, attraverso la Sua resurrezione, come ascendere al regno dello Spirito. Egli era già Spirito, perché era Pranava (vibrazioni divine, n.d.t.) era Brahma, era Mahavishnu – della cui nascita vi ho già parlato – e venne su questa terra con il corpo di un essere umano. Anche un’altra cosa voleva dimostrare: lo Spirito non ha nulla a che vedere con il denaro, come non ha nulla da spartire con il potere. Lo Spirito è onnipotente, onnipervadente. Eppure Gesù nacque in una stalla, non in un palazzo, né da un re ma da una persona normale, un falegname. Se siete un re – Badshah, come si dice in Hindi – allora nessuno è più grande di voi. Non è così? Significa che nessuno è più in alto di voi, che nulla vi può apportare decoro. Chiunque voi siate, siete il più in alto, tutte le cose mondane non sono altro che “erba secca”, Tranavat; Read More …

Guru Puja, La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento, Discorso dopo: Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri London (Inghilterra)

(06/2017 SOTTOTITOLI, PRIMA PARTE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri (Discorso dopo il Guru Puja) Ashram di Dollis Hill, Londra (U.K.), 2 Dicembre 1979 Un mese fa dissi a Rustom che questa domenica si sarebbe dovuto organizzare un Puja. È un giorno di luna piena, e lui mi chiese che puja sarebbe stato: se un Guru Puja, un Puja a Mahalakshmi oppure un Ganesha Puja. Io gli dissi di chiamarlo Guru Puja. E in seguito, molto più tardi, mentre stavo andando in India, mi chiese perché non celebrare qui anche il Puja di Natale. Oggi è un giorno molto importante, perché molto tempo fa, quando Cristo era soltanto un bambino, Egli lesse dalle scritture e dichiarò alle folle di essere l’Avvento, l’incarnazione del Salvatore. Essi (infatti) credevano che sarebbe venuto un Salvatore. In una domenica come oggi di molto tempo fa, Egli disse, dichiarò di essere il Salvatore. Ecco perché oggi è la Domenica dell’Avvento. Egli doveva vivere per un periodo molto, molto breve, e così dovette dichiarare in giovanissima età di essere l’Avvento. Ora, è rilevante constatare come prima di allora nessuna incarnazione avesse dichiarato pubblicamente di essere tale. Rama ovviamente aveva dimenticato di essere un’incarnazione. In un certo senso Egli fece in modo di dimenticarsene, facendo agire la Sua maya su Se stesso per divenire un Read More …

How to get to the Spirit that lies within Caxton Hall, London (Inghilterra)

Public Program. Caxton Hall, London, England. 26 November 1979. … e come risiede dentro di noi e come noi siamo persi tra i veli della Maya Oggi vi dirò come arrivare a quello Spirito. Ci sono due tipi di metodi che le persone utilizzano per trovare lo Spirito. Uno è chiamato “anuvopaj”, ed un altro è chiamato “shaktopai”. “Anu” significa molecola. Mentre noi siamo persi nella Maya, come vi avevo detto l’ultima volta, in effetti lo Spirito è eterno, ha tutti i poteri. Non perde mai la sua forza se siamo giovani o vecchi, qualunque sia la nostra condizione, lo Spirito ha la sua forza, sempre. Ma il riflesso dell Spirito in noi, la luce dello Spirito in noi, dipende dalla qualità del nostro riflettore, da come siamo. E poiché la qualità a volte è così scarsa, l’oscurità si crea dentro di noi, e in questa oscurità non sappiamo, a volte, nemmeno che c’è qualcos’altro, qualcosa oltre. Così il primo tipo di ricerca viene chiamato “anuvopai”, e consiste nel separare molecola dopo molecola. Perché in queste circostanze, quando siete circondati dall’oscurità, vedete lo Spirito solo come una molecola, o, potremmo dire, come una scintilla, o uno scintillìo. A volte cogliete solo il suo scintillìo. Come sapete i pensieri sorgono dentro di noi e svaniscono. Vediamo i pensieri sorgere e svanire. E ci sono molti pensieri tutto intorno a noi. La nostra attenzione è sui pensieri, e si muove in continuazione. È molto difficile trovare lo spazio tra due pensieri, e Read More …

Come superare l’ego e conoscere se stessi, Meditazione Guidata London (Inghilterra)

(02/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come superare l’ego e conoscere se stessi, Meditazione guidata Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 18 Novembre 1979 Ma Sahaja Yoga è quel grande avvenimento scatenante attraverso il quale la creazione di Dio sta per giungere a compimento e sta per conoscere il suo significato: è così grande! Forse non ce ne rendiamo conto, ma quando diciamo di essere sahaja yogi, per essere sahaja yogi dovete capire quanto dovreste essere identificati con la verità di Sahaja Yoga e che dovete liberarvi di tutte le false identificazioni che vi sono attaccate. La gente lo chiama sacrificio. Io non lo considero un sacrificio. Se pensate che qualcosa ostacoli il vostro cammino, voi cercate di eliminare quell’ostacolo. Allo stesso modo, se vi allontanate dai vostri impedimenti, sarete in grado di comprendere che questi impedimenti che si trovano sul vostro cammino non vi appartengono, anzi, stanno bloccando il vostro progresso. Quindi dovreste lasciare queste false identificazioni completamente fuori dalla vostra mente e cercare di essere sempre più il vostro Sé e non avere false identificazioni. Ritengo che questo sia uno dei problemi che ha la gente di qui. Quando ricevo delle lamentele o qualcosa del genere, capisco che ancora il livello di comprensione di Sahaja Yoga non è arrivato a quel punto. Si tratta di un compito straordinario! E, per questo, se voi siete le persone che devono elevarsi e Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Brighton (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Brighton Programma pubblico Brighton (GB), 15 Novembre 1979 Il nome è di per sé bellissimo: Brighton[1]. Deve illuminare (‘illuminare’ in inglese si dice “brighten”, parola dallo stesso suono di Brighton, ndt) l’intera nazione. Sono già stata qui altre due volte e ho sempre sentito che, se mi verrà data un’opportunità, in questo posto potremo realmente iniziare Sahaja Yoga davvero alla grande e un giorno diventerà meta di pellegrinaggio. A Brighton ci sono vibrazioni miste. Avete il mare e, inoltre, la Madre Terra qui ha un significato speciale. Tuttavia, quando qualcosa di Divino inizia a diffondersi, il male arriva camuffato, si accumula in quel posto e inizia a lottare, a contrastare il Divino. Ed ecco perché a Brighton ho sentito vibrazioni molto miste, ma nel complesso è un bellissimo posto in cui Sahaja Yoga può prosperare. (I sahaja yogi che hanno fatto l’introduzione, ndt) vi avranno già parlato di Sahaja Yoga. “Saha” significa “con”, “Ja” significa “nato con voi”. Questo è lo Yoga, questa è l’unione che state cercando con il Divino, ed è nata con voi, è dentro di voi. Tutti hanno detto: “Cercatelo (Dio) dentro voi stessi”. Anche Cristo ha detto: “Cercatelo dentro voi stessi”. Ciò significa che voi dovete ricercare. È la vostra libertà e non può essere messa in discussione. Dovete chiederlo. Se, ad esempio, a questo stadio della consapevolezza umana Dio avesse Read More …

Programma Pubblico, Il problema dell’ego Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il problema dell’ego Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 22 Ottobre 1979 Inizierò la serie (forse delle conferenze) dalla prossima volta, perché chi non è qui… intendo dire che verranno moltissime persone quando farete pubblicità. Coolie, hai fatto pubblicità per oggi o per la prossima volta? Anche lui non è qui? Non (per oggi), sì, allora inizieremo la serie dalla prossima volta, per le persone sarà migliore da seguire. Chi è venuto per la prima volta dovrebbe sedersi davanti, è meglio, sapete, posso seguirvi meglio. Va bene? Mettete semplicemente le mani così. Entrate pure. Oggi pensavo di parlarvi del problema dell’ego poiché credo che tutti si rendano conto che è il più grosso problema che hanno. E si ha un tale l’orientamento all’ego che non si sa che cosa farci. Nella prima parte vi parlerò della formazione dell’ego e di ciò che ci provoca; nella seconda, di come capirlo, di come affrontare la posizione dell’ego e di come ridimensionarlo. Come potete vedere qui sullo schema, la parte gialla in alto è l’ego, il pallone giallo rappresenta l’ego. Vedete che inizia dallo Swadishtana giù in basso. Il giallo è il colore della bile in noi e il chakra dello Swadishthana, che presiede alla nostra creatività, è direttamente connesso con l’ego che è lì. E quando questo chakra si mette a ruotare intorno al Void e raggiunge le diverse parti del Read More …

Diwali Puja London (Inghilterra)

(10/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 20 Ottobre 1979 … il quattordicesimo giorno (Narakasura) fu ucciso da Shadanana, Kartikeya, il figlio di Parvati e Shankar (Shri Shiva) che era un’ espressione molto potente di Rudra Shakti, il potere distruttivo di Dio. E Lui fu creato appositamente per uccidere Narakasura. Questo rakshasa era una grave minaccia ed aveva rovinato la vita di tante persone. Aveva compiuto una grande devastazione e la gente non sapeva come trovare protezione. A quell’epoca, quando Narakasura fu ucciso dalla Shakti sotto forma di Shadanana, Kartikeya, ci furono festeggiamenti ovunque. La gente celebrò la notte successiva, e la notte successiva era la più scura di tutto l’anno, e ricorre stasera. La quindicesima notte della luna calante è chiamata amavasya (luna nuova). Quindi questa è la notte più scura. Ci sono sempre notti scure una volta al mese, ma questa è la notte più scura di tutto l’anno e Narakasura fu ucciso subito prima. E in casa si accendono tutte le luci e vengono accese molte di queste lampade (ad olio, ndt). Naturalmente le luci elettriche sono diverse da queste che, come sapete, bruciano continuamente i badha. Quando Narakasura era molto potente, aveva un grande esercito ed aveva ipnotizzato tanta gente; così, dopo la sua morte, per liberarsi completamente di tutti i demoni rimasti, si accesero tutte queste lampade affinché tutti quelli demoni Read More …

Guru Puja, Guru Purnima London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Guru Purnima Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 8 Luglio 1979 Oggi è il giorno della luna piena, per questo è chiamato purnima. Il guru deve essere come una luna piena, cioè completamente sviluppato, completamente maturo. Ci sono sedici kala, o fasi della luna, e quando arriva il completo purnima, cioè il giorno di luna piena, tutti e sedici i kala sono completi. Sapete anche che nel Vishuddhi chakra sono presenti sedici sottoplessi. Quando Krishna viene descritto come Virata è chiamato Sampurna, ossia la completa incarnazione dell’aspetto di Vishnu, poiché Egli ha tutte e sedici le fasi complete. Ebbene, il numero di oggi è sedici, e sei più uno fa sette. Adesso dobbiamo comprendere l’importanza del guru. Perché dovremmo avere un guru dal momento che abbiamo Dio? Abbiamo la Shakti, perché dunque dovremmo avere un guru? Qual è la necessità di avere un guru? Guru significa peso, il peso. Noi traiamo il nostro peso dalle forze magnetiche della gravità di Madre Terra. Guru significa dunque gravità; la gravità di una persona. Perché abbiamo bisogno di un guru? Perché, soprattutto in Sahaja Yoga, è facile conoscere Dio, essere uno con Lui. Non appena ottenete la vostra realizzazione del Sé in Sahaja Yoga, il moderno Sahaja Yoga, immediatamente siete autorizzati a dare la realizzazione agli altri. È stato detto che il guru è la persona che vi fa conoscere Read More …

Programma Pubblico, Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 11 Giugno 1979 Grazie. Venite. Vedete, quelli che sono… Venite avanti, va bene? La cosa migliore è che le persone nuove si siedano davanti. È meglio. Sì. Salve. Bene. Molto bene. Mi piacerebbe darvi una piccola idea di questa immagine che abbiamo davanti. Ora, Colui che chiamiamo Dio Onnipotente, Colui che è eterno, che non si incarna mai, che osserva continuamente il gioco della Sua Energia, la Madre Primordiale, si manifesta chiaramente attraverso la di Lei energia nei tre Suoi aspetti qui (mostrati sul grafico, ndt) dentro di noi e nell’Essere Primordiale, che è il fine ultimo da raggiungere per tutti gli esseri umani creati. Esiste una differenza tra i due: tra Dio Onnipotente, come Lo chiamate, Colui che non si incarna mai, e Colui che si incarna su questa terra ed occupa una posizione come questa, proprio come un essere umano, ed è chiamato Essere Primordiale o, si può dire, Virata; potete chiamarlo Virat. In realtà, anche se è chiamato Essere Primordiale, è un aspetto di Dio. Pertanto, se capirete questi due punti, potrò spiegarvi come gli aspetti di Dio sono espressi dentro di noi. Il primo aspetto di Dio è il Suo desiderio di creare, il Suo desiderio di creare; e, nel Suo desiderio di creare… [Oh, eri lì fuori Linda, non Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Illusioni e collettività (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Illusioni e collettività Discorso ai sahaja yogi Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 5 Giugno 1979 …deve essere in qualsiasi dimensione, pensate. Ora, le permutazioni e le combinazioni sono, come ho detto, trentaquattro, trentacinque crore. Perciò ho detto al nostro grande matematico, il Sig. Nemai, di elaborarle. Lui ha risposto: “Impossibile!”. E mi ha detto fino a quale numero possiamo arrivare. Ma così è troppo: com’è possibile elaborarlo? Quante permutazioni e combinazioni ci sono in trentacinque crore[1]? Sahaja yogi: Trecentocinquanta milioni. Shri Mataji: Questo è soltanto il punto basilare, sapete: ma fra queste, quante permutazioni e combinazioni sono attive, e come funzionano? Ma l’unica cosa che l’essere umano deve fare è accettarlo. Sapete, questa è la cosa più difficile. Anche se avete il meglio su questa terra, a che servirà? Se gli esseri umani non rivolgeranno le mani verso di me, che cosa posso farci io? Ora, tutte queste permutazioni e combinazioni sono fisse e molto ben fatte, e agiscono molto rapidamente. Sono molto veloci – l’avete notato – e lavorano in tutto il mondo, in tutto l’universo. Ma questo piccolo cervello qui è ricoperto di qualcosa chiamato signor E-G-O, ed è molto difficile chiedere a queste cose piccolissime (cervello ed ego) di aprirsi. È molto difficile per loro. Lo trovano impossibile, e continua ad accadere una cosa stranissima, sapete: ogni volta che un fiume scorre e le persone devono riempire delle coppe che devono prima aprire, o mettono le coppe al contrario, oppure le riempiono di Read More …

Programma Pubblico, Mondo di Beatitudine e Gioia, I tre percorsi evolutivi Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Mondo di Beatitudine e Gioia – I tre percorsi evolutivi Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 30 Maggio 1979 Sono qui per parlarvi di una vita più elevata di quella che conosciamo, di una Energia che pervade, permea ogni altra energia, e di quel mondo che è chiamato mondo di beatitudine e gioia. Dovete aver già sentito tutte queste parole anche prima. Ma io sono qui per parlarvi dello strumento che risiede dentro di noi, tutto perfettamente inserito nel nostro essere così come vedete chiaramente qui sul grafico; si tratta di uno strumento vivente, che potete anche veder pulsare proprio con i vostri stessi occhi quando la Kundalini, questa energia avvolta a spirale, sale. Noi siamo già stati tanto benedetti da avere nel nostro essere questa ascesa, l’accesso all’inconscio, per entrare in un’altra dimensione completamente nuova della nostra consapevolezza, grazie alla quale possiamo davvero trovare le risposte a tutte le vostre domande assolute. Finora, nell’antica India abbiamo avuto tre tipi di movimenti. Non so se li conosciate tutti, ma ne abbiamo avuti tre tipi; e i loro riflessi si sono manifestati in quel Paese. Anche in altri Paesi, persino in Inghilterra, abbiamo avuto persone che si sono molto impegnate nel trovare le risposte a molte domande fondamentali, a interrogativi assoluti. La ricerca è esistita ovunque, in tutto il mondo; ma, come vi ho già detto, l’India è stata forse il Paese migliore per le sue condizioni climatiche e perché c’erano molte opportunità per le persone di Read More …

Ricerca e razionalità London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Ricerca e razionalità Dollis Hill (UK), 24 maggio 1979 (Nirmala Yoga, Marzo 1981) Nella nostra ricerca, chiediamo una esperienza autentica. In tutte le scritture è stato detto che saremmo rinati. Noi cerchiamo una seconda nascita interiore di cui tutte le religioni parlano. Dobbiamo stabilizzare noi stessi per ottenerne l’esperienza, e funzionerà. Noi cerchiamo la verità mediante la nostra mente e la razionalità. Ma la mente non è connessa con il tutto. Noi non siamo consapevoli del tutto, abbiamo molti problemi. Il pensiero, la razionalità non illuminata e la consapevolezza sono cose diverse. La razionalità si è sempre accompagnata con l’ego. Noi non possiamo separare l’ego e la razionalità; (non siamo) né perfetti né maturi. Se fossimo abbastanza maturi, capiremmo perché le molecole possiedano vibrazioni, ma attraverso la razionalità non possiamo scoprirlo. Non possiamo dare risposte a domande quali: “Perché siamo esseri umani?” Diamo troppe cose per scontate. Nel tentativo di razionalizzare ogni cosa diventeremo matti. La nostra razionalità non è abbastanza matura, non è illuminata. L’IO dentro di noi conosce la razionalità, ma la razionalità non conosce l’IO. Non possiamo conoscere il punto di vista reciproco. Perché gli esseri umani sono stati creati da un ameba? Attraverso la razionalità e la logica? Il processo è stato attuato senza alcuno sforzo. Noi respiriamo, il nostro cuore batte e così via, senza che noi facciamo nulla. Dunque, ogni cosa deve avvenire in modo spontaneo, come il germogliare di un seme. Soltanto gli esseri umani credono in Dio, non Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja1 Dollis Hill, Londra (UK), 5 Maggio 1979 Oggi è un giorno molto, molto importante, lo sapete. Sapete infatti che, nella storia della creazione, fino al tempo di Cristo, nella consapevolezza umana fu creato soltanto il senso della resurrezione, vale a dire di poter risorgere o rinascere. Nacque questa consapevolezza. Nel senso che la gente riconobbe che, presto o tardi, sarebbe potuto accadere a tutti. Ma non fu così. Questo avvenimento non ebbe mai luogo, e questo fu un problema poiché, se non si accede alla realtà, qualsiasi cosa di cui si possa parlare diventa fantasiosa. È quindi necessario proiettarsi nella realtà, nella verità. Questo non era mai accaduto prima e, come vi ho detto, se anche fosse accaduto ad una o due persone, non farebbe nessuna differenza per le masse, nessuno lo accetterebbe. E come un fiumiciattolo che scorre nel deserto e scompare nel nulla, anche ogni scoperta riguardo alla verità non aveva mai radici. Perciò ebbero inizio stranezze di ogni genere, con questa “realtà” predicata da alcuni. Si doveva arrivare al culmine della consapevolezza umana, nella quale l’uomo diventa uno con il Divino, nel senso che diviene uno con se stesso. Doveva accadere questo. Ed anche questo doveva accadere nel momento più opportuno, nel momento migliore. Perché, a meno che il desiderio umano non sia fortissimo, a meno che la determinazione umana non sia fortissima nel chiedere la realtà, non si accede alla realtà. Le altre cose che riguardano la creazione, come creare Read More …

Lettera, La prima fiammella del Satya Yuga (Marathi) London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lettera di Shri Mataji La prima fiammella del Satya Yuga Londra (Inghilterra), 1979 Miei cari sahaja yogi, Ho ricevuto le vostre lettere belle e affettuose e i messaggi di auguri. Qui a Londra sono molto indaffarata con il lavoro e non ho potuto scrivere. Una volta vi ho detto che Sahaja Yoga avrà inizio dal Navaratri di quest’anno. Il Satya Yuga al quale finora vi stavate preparando, adesso si potrà vedere. Come un albero deve germogliare prima nella terra e poi spunta il giovane albero, allo stesso modo, il primo giorno del Navaratri, ossia l’8 Aprile, si vedrà spuntare l’alberello del Satya Yuga. Sarà un giorno di grande gioia. Tutta la natura avrà allora una nuova vita. Dovete comprendere che l’importanza di questo giorno sarà riconosciuta soltanto se l’intera umanità sarà illuminata dalle vibrazioni dell’amore. In questo mondo, Brahma Shakti è stata risvegliata nello stesso giorno della mia nascita. Voi l’avete ricevuta in una certa misura e la state usando in molti modi. Vi stavo dicendo che la luce del grande potere dell’amore si diffonderà in tutto il mondo. La prima fiammella verrà accesa quel giorno. Ma la notte del Diwali è cieca. Non riesce a vedere le luci. Nel Kali Yuga, questo lavoro sarà eseguito soltanto se verranno accese molte luci. Qualunque sia il lavoro di Dio, sarà terminato. Quindi dovete stare all’erta e svegli e risvegliare anche Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Agnya Chakra Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 18 Dicembre 1978 Oggi parliamo del sesto chakra chiamato Agnya chakra. Agnya: la parola gnya significa conoscere. Gnya è conoscere. Ed A significa il tutto. Agnya chakra ha anche un altro significato. Agnya: agnya significa obbedienza oppure ordinare. Può significare entrambe le cose. Dare ordini a qualcuno è un agnya e chi obbedisce all’ordine è un agnyakari, colui che esegue l’agnya. Questo sesto chakra è stato creato nell’essere umano quando quest’ultimo ha iniziato a pensare. Il pensiero è l’espressione di un linguaggio. Se non si ha un linguaggio, non si può pensare. Ciò non significa, però, che se non possiamo esprimerlo, non ci giunga alcun pensiero. Non significa che non esista alcun processo di pensiero che agisce in noi. Ma a quello stadio sottile, i pensieri che ci arrivano non sono sotto forma di linguaggio, di conseguenza non ci vengono comunicati. Ecco perché, se non abbiamo un linguaggio, non possiamo comprendere ciò che pensiamo. È per questo motivo, dovete averlo visto, che i bambini non possono comunicarci ciò che vogliono, perché non sanno esprimerlo. Sentono uno stimolo nello stomaco e magari vogliono chiedere acqua o altro, ma non sanno dircelo. Ed è per questo che non riescono a pensare a ciò che devono dire. Ma in seguito, quando iniziate a pensare e a tradurre il pensiero in linguaggio, questo linguaggio viene Read More …

Primo Seminario in Occidente, Bija Mantra, Shri Lalita, Shri Chakra (Inghilterra)

(09/2017 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Bija mantra, Shri Lalita, Shri Chakra Primo Seminario in Occidente East Hampstead Park, Londra (G.B.), 14 Ottobre 1978 Quando la Kundalini sale genera dei suoni. E i suoni che si percepiscono nei vari chakra possono essere pronunciati nel modo seguente – queste pronunce sono usate nel linguaggio fonetico Devanagari, che significa “il linguaggio parlato dai Deva”. A livello del Muladhara, dove ci sono quattro petali[1], i suoni sono: wa (pronuncia: “ua”, ndt), sha, ssha, (in questo ultimo, ‘ssha’, il suono non è “sh”, ma più simile a “s”, ndt), sa. (In tutti questi bija mantra, il suono della ‘a’ è molto smorzato, come a metà fra ‘a’ ed ‘e’, ndt) Di questi, gli ultimi suoni, ssha e sa, sono molto simili, ma la differenza fra essi è il suono del serpente che quando sibila emette questo ssha, e questo è il terzo suono. Quindi: wa (pronunciato ua – con ‘a’ smorzata), sha, ssha (qui il suono è “sh”, ndt), sa. A livello dello Swadishthana, dove ci sono sei petali – vengono emessi dei suoni, sei suoni: ba, bha, ma, ya, ra, la – (anche in questi bija mantra la ‘a’ è smorzata e quasi non si sente, ndt). Il Manipura (Nabhi, ndt) ha dieci petali. Genera i suoni da, dha, na, ta, tha, da, dha, nna, pa, pha (anche in questi la ‘a’ quasi non Read More …