L’innocenza di un fanciullo Ganapatipule (India)

“L’innocenza di un fanciullo”, Ganapatipule (India), 31 Dicembre 1985. C’è un motivo particolare per cui vi ho portati a Ganapatipule, a parte il fatto che è un posto bellissimo e molto rilassante. Il motivo, innanzitutto, è che ho scoperto che questo luogo ha vibrazioni che vi purificheranno molto facilmente; ma dovete desiderare di essere purificati veramente, ardentemente. Se non avete questo tipo di desiderio, la Kundalini potrebbe non salire. Questo è un punto estremamente importante: dovete desiderare la vostra ascesa! Non siete venuti qui per una vacanza o per un po’ di relax, o tanto per divertirvi o dormire. Siete qui per una “tapasia” (penitenza), per purificarvi, completamente. Questo è un luogo sacro, ancora poco frequentato e ancora molto puro, incontaminato, dove esiste un tempio dedicato a Shri Ganesha; e ho pensato che qui il principio di Shri Ganesha, che è la sorgente di ogni cosa, potrà essere risvegliato in voi. Il principio di Shri Ganesha, come sapete, noi lo identifichiamo in un senso molto ampio con l’innocenza, ma non conoscete ancora in quali intricati e minuziosi dettagli esso si può espandere per espletare la sua azione. L’innocenza di Shri Ganesha ha uno straordinario potere di purificazione sulle persone, le rende sante, “auspichevoli”. Chiunque abbia risvegliato in sé il principio di Shri Ganesha, emette auspichevolezza già solo con la sua presenza e qualunque cosa egli faccia, il coefficiente vibratorio opera in tale modo che tutto, intorno a questa persona, diventa auspichevole. Questa auspichevolezza, in cui noi Sahaja Yogi crediamo, è Read More …

Devi Puja (Inglese/Marathi) (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Devi Puja Puja – India Tour Brahmapuri (India), 27 Dicembre 1985 (Chiedi a lei. Natalie, vieni qui. Aiuta Danya. Stai bene Ray, adesso? Metti il kumkum a tutti. Prendi solo quello, bene, l’altro puoi lasciarlo qui. Mettilo a tutte le donne). Ieri un ragazzo si è alzato e mi ha fatto una domanda: “Dato che siamo la terra dello Yoga ed un Paese santo, perché tutte le scoperte scientifiche vengono fatte in Occidente?” Ho detto: “Ottima domanda”. Ho risposto: “Quella è la conoscenza dell’albero, come vi ho detto; è la conoscenza dell’albero. Ciò che essi hanno ottenuto è la parte conclusiva, mentre ora vogliono conoscere le radici. Per questo loro (sahaja yogi occidentali, ndt) sono qui”. Per avere la conoscenza delle radici, prima di tutto dobbiamo essere umili al riguardo. Non abbiamo ancora avuto questa conoscenza, non abbiamo mai saputo cos’è il Regno di Dio. Come ha detto Krishna, questo albero cresce verso il basso e le radici sono nel cervello, chiaramente. Quindi si tratta di un’ascesa per arrivare alle radici: è uno stile diverso. La Kundalini deve ascendere per raggiungere le radici; e, per entrare nelle radici, ciò che dobbiamo fare è conoscerle. Ora, tutte queste cose… ieri, ad esempio, vi ho detto di farvi il bindi. Grazie a Dio, nonostante tutte le modifiche apportate alla Bibbia, in essa è scritto che sarete riconosciuti dal segno che portate. Read More …

Programma Pubblico su William Blake London (Inghilterra)

(11/2020 SOTTOTITOLI, traduzione non verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso in occasione dell’anniversario della nascita di William Blake[1] Programma Pubblico Hammersmith Town Hall, Londra (GB), 28 Novembre 1985 È un tale onore per tutti noi rendere questo omaggio al grande poeta, tipografo e profeta che fu William Blake. Quando venni per la prima volta in Inghilterra, mi avevano detto che l’Inghilterra è un luogo di cultura dove si possono visitare tanti musei e mostre, e all’improvviso dissi ai sahaja yogi che mi sarebbe piaciuto andare a visitare la Tate Gallery per i dipinti di William Blake. Erano sorpresi, perché raramente mi reco in questi luoghi, specialmente nelle biblioteche e nelle librerie. E quando mi recai lì, vidi questo grande poeta, questa grande personalità, effondere il suo cuore con enorme sollecitudine, onestà, comprensione e percezione del Divino, per far capire agli inglesi i grandi poteri della Divinità. Ma, con mia sorpresa, c’erano delle strane persone che avevano portato delle lenti di ingrandimento con le quali osservavano i disegni e guardavano le parti intime dei personaggi. Io dissi: “Guardate queste squallide persone, assolutamente ignobili, che non riescono a percepire il sublime, la grandiosità che egli volle ritrarre”. E costoro scattavano fotografie. Ero sorpresa delle reazioni della gente e allora mi resi conto di quanto Blake debba essere stato tormentato nell’arco della sua vita, dovendo vivere con persone simili, che non hanno alcun senso del Divino. Read More …

Diwali Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Diwali Puja Tivoli, 17 Novembre 1985 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Diwali, il Dipawali[1]. In realtà, il vero Diwali sta prendendo forma solo dopo l’inizio di Sahaja Yoga. Prima avevamo molte belle lampade e anche molto olio da bruciare, ma non c’era la scintilla per accendere le dipa. E lo stoppino, come voi lo chiamate – in hindi si chiama bati – è come la vostra Kundalini. La Kundalini, dunque, doveva far scoccare la scintilla. Le bellissime lampade erano tutte sprecate, senza scopo, inutili. Ed è questa la grande benedizione dei tempi moderni, ossia che tantissime luci sono accese e stiamo celebrando un Dipawali di cuori umani. Quando diventate la luce non vi preoccupate della lampada, di come appare, di come si deve fare. È tutto fatto. Dovete preoccuparvi solo della fiamma, dell’olio, perché è l’olio che brucia e dà luce. In sanscrito, che è la lingua degli Dei, l’olio è chiamato snigdha. È qualcosa di morbido, ma è snigdha. E sneha significa amicizia d’amore. I poeti hanno usato questa parola anche in altre lingue e in modi diversi, chiamandola neha. Hanno cantato le lodi di questo amore. Tutti i poeti, tutti i santi hanno usato questa parola nelle loro bellissime poesie, sia che fossero separati, sia che fossero nello Yoga, in unione. Questo amore è l’elemento che dà la luce. Se l’olio non è pulito, Read More …

Serata precedente il Diwali Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Serata precedente il Diwali Puja Tivoli, 16 Novembre 1985 Vedete, solo io e tutti noi del Maharashtra lo capiamo (il significato del canto ad Amba, ndt). Ed esso deve essere eseguito da molte persone (anche non sahaja yogi, ndt), così è diverso. Qui[1] però si dice che dovreste arrendervi alla Madre, che siete stati a Kolhapur al tempio di Mahalakshmi. Voi però sapete che Mahalakshmi è il sentiero centrale della Sushumna. E loro vanno là (nel tempio di Mahalakshmi a Kolhapur) a pregare Kundalini Ambe, che adesso voi avete risvegliata nel Tempio di Mahalakshmi (canale centrale, ndt). Loro vanno a cantare là, nel tempio di Mahalakshmi, e vi cantano lodi alla Kundalini, poiché Mahalakshmi è lì; ma la Kundalini deve risvegliarsi nel sentiero centrale del canale di Mahalakshmi. Oggi dunque è il giorno di Ambe (Madre). È sorprendente che vadano nel tempio di Mahalakshmi ad intonare questo canto ad Amba, non è vero? La ragione per cui lo fanno è che vogliono che la Kundalini si sollevi, ed essa può salire soltanto nel tempio di Mahalakshmi; pertanto invocano Amba. È questa la bellezza di questo canto. Seguite il significato di ciò che voglio dire. Ampliatelo. Oggi è un grande giorno, la mia gioia è incontenibile. Non so come ringraziare gli inglesi e quanti fra loro hanno assunto una importantissima guida per manifestare questa nuova collettività. Di certo non voglio Read More …

La Cultura Sahaja Bergenfield Ashram, New Jersey (Stati Uniti d'America)

(05/2020 SOTTOTITOLI, traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I La Cultura Sahaja Bergenfield Ashram, New Jersey (USA), 26 Ottobre 1985 [Bene. Allora. Fa piuttosto caldo. Va bene, come volete. Questo bel fiore dove lo metto? (Conversazione a lato) Che fiori, eh? (Yogi: “Sì”) Bellissimi! Ora. Se poteste prendermi dalla borsa il fazzoletto e gli occhiali sarebbe ottimo.] Oggi pensavo di parlarvi della cultura Sahaja. Adesso noi abbiamo costituito un Dharma (religione), Vishwa Dharma. Ma esso deve avere una cultura. Finora in nessuna delle religioni esiste una combinazione tra religione e cultura. Nessuna religione ce l’ha. Ecco perché si trovano ovunque culture diverse. Ad esempio, in India, i seguaci della religione indù hanno culture diverse a seconda dei luoghi. Se vivono a Lucknow, o meglio, nell’Uttar Pradesh, hanno una cultura musulmana, di stile più islamico. Mangeranno da uno stesso piatto, faranno tutte quelle cose che di norma un indiano del sud non farebbe, e quelli del sud dell’India hanno una cultura diversa rispetto a quelli del Maharashtra. Persino in una religione come l’induismo, dove la cultura è importante, molto importante, esistono delle diversità. Le culture sono dunque influenzate dalle culture limitrofe o circostanti ed è così che la gente si perde. Quando si fonda una religione come questa, Vishwa Dharma, non è come una qualsiasi altra religione. È la vera religione dentro di noi, e questa realtà ci arriva perché adesso siamo un tutt’uno con Read More …

Navaratri Puja, Sasthi – Sesta Notte di Navaratri (Switzerland)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2010) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Navaratri Puja, Sasthi – Sesta Notte di Navaratri  Weggis (Svizzera), 19 Ottobre 1985 Oggi è un grande giorno di Navaratri. Ci troviamo sulla cuspide tra il sesto e settimo giorno. Il sesto e il settimo sono i giorni in cui Mahasaraswati terminò la propria opera e iniziò l’incarnazione della Shakti stessa. Alle dodici di oggi la Dea assume su di sé la shakti. Ovviamente, come sapete, Mahakali e Mahasaraswati rappresentano entrambe il potere di Shri Sadashiva. L’Adi Shakti per prima cosa assunse la forma di Shri Mahakali, che è il potere del desiderio. Ma tutti questi poteri non sono altro che il potere dell’amore di Dio. Quindi, nella concatenazione di questo grande amore di Dio, l’Adi Shakti dovette per prima cosa diventare il potere del desiderio. Analogamente, i sahaja yogi, che sono stati investiti di questo potere di amore, devono avere nel cuore un desiderio totale di amore. Questo desiderio è molto diverso da ogni altro tipo di amore umano che abbiamo conosciuto. Negli altri tipi di amore umano, quando intrecciamo relazioni con gli altri, nutriamo delle aspettative, ed è per questo che sono molto deludenti. Le nostre aspettative volano sempre più alte della nostra comprensione e della realtà. Di conseguenza soffriamo a causa di delusioni e frustrazioni. E l’amore, che deve nutrire e appagare, diventa un lavoro ingrato. Quando poi ciò si riflette negli Read More …

Gli inglesi sono degli studiosi, Seminario inglese Totley Hall Training College, Sheffield (Inghilterra)

(10/2021 traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “Gli inglesi sono degli studiosi” Seminario inglese Totley Hall Training College, Sheffield (GB), 21 Settembre 1985 [All’arrivo di Shri Mataji gli yogi cantano “Madre, io Ti adoro”] Shri Mataji: Bene! Yogi: Bolo Bolo Adi Shakti Mataji Shri Nirmala Devi ki! Gli yogi: Jai! Shri Mataji: Allora, vi trovate bene qui? Gli yogi: Molto bene, Madre, grazie. Shri Mataji: Splendido posto, vero? Gli yogi: Sì. Shri Mataji: Bello stare su un pendio! Grazie (riceve dei fiori). Molto belli! [Gli yogi cantano “Madre, Ti adoro”] Shri Mataji: Grazie, molte grazie, grazie, grazie infinite. Dio vi benedica. Oh, li prendiamo nel salone? Sarebbe meglio ricevere lì tutti i fiori. (Si avvicina ad un bambino) Salve, come sta il bambino? Meglio? Stai bene adesso? Bene! (Shri Mataji ride). Notate come loro superino (tutto). Sono straordinari, devono lottare, indubbiamente lo faranno, ma ne escono vittoriosi. È grande il posto, vero? Venite da questa parte. (Shri Mataji entra nel salone) Abbiamo molto spazio lì. Yogi: Bolo Jaganmata Shri Nirmala Devi ki! Tutti gli yogi: Jai! Yogi: Vishwa Nirmal Dharma Dayini Nirmala Mata ki! Tutti gli yogi: Jai! Shri Mataji: (Riceve i fiori) Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie. Bene, cominciate col prendere tutti i fiori finché arriveremo laggiù, d’accordo? Perché… quanto spazio, eh? Splendido! Siete tutti molto fortunati. Salve! (Shri Mataji riceve i fiori dai sahaja yogi individualmente. Parla con una yogini:) Shri Read More …

Shri Vishnumaya Puja London (Inghilterra)

(08/2019 SOTTOTITOLI REVISIONATI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Vishnumaya Puja Wimbledon, Londra (GB), 1 Settembre 1985 Il puja di oggi, dedicato a Vishnumaya, che era la sorella di Shri Krishna, non era in programma come puja internazionale; ma si dice che, quando tutti i devoti si riuniscono per amore di Dio, Dio stesso deve infrangere molte regole. Ed è così che si è accettato di celebrare questo puja. Ritengo che almeno una volta si dovesse fare, è stata una buona idea. È stato desiderato dal vostro amore e dalla vostra dedizione, e così sarà celebrato. È del tutto spontaneo che io mi trovassi in Inghilterra in questo periodo; poiché questo puja, se mai si fosse celebrato, sarebbe stato fatto in India. Perché è un puja ad una deità, Vishnumaya, il cui seme non è facile da piantare nei paesi occidentali. L’intera programmazione della Shakti è stata fatta in modo tale che, prima di tutto, abbiamo come Shakti una Madre, la Madre Primordiale. Da Lei poi, come sapete, derivano tre Shakti, ossia Mahakali, Mahalakshmi, Mahasaraswati. Ed esse generano dei figli: fratelli e sorelle. Quindi, prima ancora che fosse creato il potere della moglie, o della sposa, è stato creato il potere della sorella. Come sapete, da queste tre Shakti nacquero Brahma, Vishnu e Mahesha (Shiva, ndt), i quali ebbero tutti delle sorelle. E le loro sorelle poi si sposarono. Ad esempio, la sorella di Read More …

Shri Ganesha Puja (Inghilterra)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Shri Ganesha Puja  Brighton (G.B.), 4 Agosto 1985 Oggi ci siamo qui riuniti nell’occasione giusta, e in un giorno di ottimo auspicio, per adorare Shri Ganesha. Shri Ganesha è stata la prima deità ad essere creata affinché l’universo intero si riempisse di buoni auspici, di pace, beatitudine e spiritualità. Egli è l’origine; è la sorgente della spiritualità. Tutto ciò che segue ne è una conseguenza. Come quando piove e tira vento, si sente la freschezza nell’atmosfera. Allo stesso modo, quando Shri Ganesha emana il suo potere, noi proviamo tutte e tre queste qualità dentro e fuori. Ma è stata una grande disgrazia che, soprattutto in Occidente, questa deità, la più importante e fondamentale, non solo sia stata del tutto trascurata, ma anche insultata e crocefissa. Anche se oggi non volevo dire nulla che vi turbasse, devo però spiegarvi che adorare Shri Ganesha significa che in voi deve avvenire una purificazione profonda. Quando adorate Shri Ganesha, mantenete pura la vostra mente. Mantenete puro il vostro cuore. Mantenete puro il vostro essere. Non dovrebbero nascere pensieri di lussuria e avidità. In effetti, quando la Kundalini ascende, Ganesha deve essere risvegliato in noi. Deve emergere quell’innocenza che annulli tutte le idee degradanti dentro di noi. Se si deve conseguire l’ascesa, dobbiamo renderci conto che occorre maturare. La gente ora è ammalata, in tutto il mondo occidentale ci si accorge Read More …

I chakra, gli elementi e le loro qualità (Location Unknown)

“I chakra, gli elementi e le loro qualità”, a casa di un Sahaja yogi, Madrid (Spagna), 11 Luglio 1985. Quando gli elementi si esauriscono nel nostro corpo, solo allora cominciamo a soffrirne nei nostri chakra. Ogni chakra è costituito da un elemento così come la parte corporea corrispondente.   I gayathri mantra si riferiscono a questi elementi. Iniziamo con la parola BHOO.  “Bhoo” significa la Madre terra. La Madre Terra è l’elemento del Mooladhara Chakra e anche di parte dello Swadishthana, e la Kundalini stessa risiede nell’osso sacro il cui elemento è anche la Terra. Lo Swadishthana, come vi ho detto, è costituito in parte dall’elemento Terra, poichè da esso ha avuto origine tutta la materia, tutti gli universi etc. Quindi questo secondo chakra è conosciuto anche come BHOOWHA; Boowha significa l’insieme di tutti gli universi. “Bhoowha”, ecco l’essenza, la qualità dello Swadishthana. “Boowha” dunque significa creazione, l’essenza della creatività, e tutto ciò che è creato è BHAVA. Ogni cosa creata è opera dello Swadishthana chakra, dell’Essere Primordiale. Il terzo chakra è il Nabhi, e la sua qualità è SWAHA. “Swaha” significa bruciare, consumare. Ci sono dunque due elementi che entrano in gioco nel Nabhi chakra: nel lato sinistro l’elemento acqua, e lo Swadishthana ne delimita i confini. Quindi, in un certo senso, una parte dello Swadishthana è anche il GRUHA, cioè il PITWI TATTWA. “Pitwi” significa la Madre Terra; e poi ci sono il fuoco e l’acqua. Il quarto chakra, il cuore, è costituito, possiamo dire, dalla sottile combinazione di Read More …

Shri Trigunatmika Puja Huis Overvoorde, Rijswijk (Holland)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Shri Trigunatmika Puja  Den Haag Overvoorde (Olanda), 5 Luglio 1985 Ci troviamo dunque in Olanda, ossia nella Terra Santa d’Europa (gioco di parole intraducibile fra ‘Holland’, Olanda, e ‘Holy-Land’, terra santa, ndt) nella quale scorre una grande quantità di acqua. Si trova sotto il livello della Madre Terra ed il mare l’attraversa, per cui si ha qui una bella combinazione di mare e terra. Il mare purifica e la Madre Terra benedice il popolo olandese; ma se hanno perso gli ormeggi e veleggiano nella direzione sbagliata, questa stessa terra santa può trasformarsi in un luogo infernale (un altro gioco di parole fra ‘Holy-Land’, terra santa, e ‘hell-land’, luogo infernale, ndt). Dobbiamo quindi porre molta attenzione a fare in modo di creare sempre più sahaja yogi in questo Paese. Dalla mia osservazione del carattere degli occidentali noto che sono estremamente aggressivi per natura e complessivamente molto egoisti. Non dovreste pensare che io stia parlando di voi, voi siete sahaja yogi e appartenete al regno di Dio; ma adesso sto parlando in generale. Mentre parlo tenete gli occhi aperti. Non so perché la gente chiuda gli occhi, non riesco a capirlo. Ora che siamo in terra santa scopriamo che la Madre Terra ha permesso al mare di penetrarvi, ed è per me un luogo molto adatto per parlarvi di alcune cose. Qui il mare ha preso rifugio nella Madre. Il guru Read More …

Guru Puja (Francia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja[1]  Parigi (Francia), 29 Giugno 1985 Credo che voi tutti diciate e ascoltiate queste cose con tutto il cuore. Solo chi è in unione con Dio può venerare Shri Ganesha. E Shri Ganesha venera vostra Madre. Prima di tutto, si deve comprendere che nel mio caso vi è una combinazione tra Madre e Guru. Perché il guru è una personalità molto severa, un guru non permette che ci si prendano libertà. Invece, la Madre è molto benevola. Ma voi non avete sentimenti per la Madre, vero? È solo a parole che dite di ascoltare, che tutto vi entra in testa; pensate forse così di essere diventati sahaja yogi arresi? Come tutti gli islamici che credono di essere arresi a Dio; come i cristiani che credono di essere arresi a Dio. È soltanto a parole che affermate di essere questo o quello. Come sapete che ciò che si dice è vero? Non avete forse visto il sole nelle mie mani? Quali altre prove volete? Chiunque vi porti fuori strada commette ovviamente peccato, non vi è dubbio. Ma (non è forse peccato) anche cadere nella trappola di una tale persona? Se aveste detto ad un bambino che la Madre stava arrivando, egli avrebbe lottato per andare (da lei), avrebbe pianto e gridato. E le vostre vibrazioni? Non usate le vibrazioni? Siete venuti fin qui per il Guru Puja, ma chi Read More …

Programma Pubblico (Switzerland)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Programma Pubblico  Ginevra (Svizzera), 11 Giugno 1985 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Ma la verità ha due aspetti: l’illusione che vediamo può sembrare la verità, ed anche l’essenza dell’illusione può sembrare la verità. Ma l’altro aspetto è assoluto e deve essere percepito, deve essere sperimentato sul vostro sistema nervoso centrale. Non è una proiezione mentale cui possiamo pensare, né immaginazione emotiva: la verità è quello che è, non può essere modificata. Non può scendere a compromessi. Dobbiamo diventare umili per conoscere la verità. Ora con la scienza abbiamo scoperto tante cose, grazie all’umiltà di ammettere che finora non sapevamo. Ma qualsiasi cosa conosciamo esteriormente, come l’albero, deve avere delle radici; queste radici però non si conoscono soltanto guardando l’albero. E quando qualcuno ci parla delle radici, ne siamo scossi, perché prima non ne avevamo alcuna conoscenza. Così abbiamo il condizionamento di guardare soltanto l’albero, e non riusciamo a far capire alla nostra mente che esso deve avere delle radici. Quindi, possiamo affermare che le persone sono molto avanzate nella scienza, sono progredite, creando così Paesi sviluppati. Ma non sanno che, se non cercano le loro radici, saranno completamente distrutte. Ora che sto davanti a voi, non dovreste assolutamente avere l’impressione che io sia qui per offendervi. Invece, sono venuta qui per parlarvi delle radici, delle grandi proprietà che avete dentro di voi. Conosciamo Read More …

Discorso all’arrivo Founex (Switzerland)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso all’arrivo Founex (Svizzera), 11 Giugno 1985 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Oggi abbiamo una nuova generazione di persone che chiamiamo ricercatori. Essi sono una categoria speciale che sta ricercando qualcosa di più. Cercano la verità, come dicono. Ma cos’è la verità? Che cosa state cercando? Come ho detto ieri a Ginevra, qualunque cosa stiate cercando deve essere sensata. Non può essere qualcosa di assurdo, qualcosa di nuovo che vi arriva e che accettate soltanto perché è nuovo; deve invece svilupparsi attraverso la tradizionale comprensione della ricerca. Allora siamo sul sentiero giusto. Come vi ho detto ieri, solo cento anni fa è iniziato un nuovo metodo di ricerca che non ha alcuna relazione con i vecchi metodi già sperimentati, con i metodi praticati tradizionalmente, assolutamente nessuna relazione. E così ho letto libri in cui si afferma che il risveglio della Kundalini vi causa problemi, vi provoca calore, vi mettete a saltare come una rana. Ora, noi non abbiamo intenzione di diventare rane, no? Ogni spinta alla ricerca ci proviene dal nostro processo evolutivo. È un processo vivente che è dentro di noi, che ci ha creati allo stadio di ameba. Ora, se dobbiamo diventare qualcosa di più elevato, non diventeremo in nessun caso delle rane. Pertanto dovremmo vedere come ciò sia descritto nelle scritture, nelle antiche scritture di ogni religione; allora potete ricondurlo o ridurlo ad Read More …

Shri Krishna Puja New Jersey (Stati Uniti d'America)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Krishna Puja Englewood (USA), 2 Giugno 1985 Oggi adoreremo Shri Krishna. Shri Krishna venne sulla terra in un’epoca nella quale in India erano molto ritualistici; erano diventati schiavi dei cosiddetti bramini che non avevano proprio nessuna idea di Dio. Essi avevano messo in giro la voce che i figli nati da bramini erano anch’essi bramini, quindi la nascita determinava la casta di una persona. Prima di allora, non si era mai detto che un bramino avrebbe avuto necessariamente per figlio un bramino. È anche vero che se siete anime realizzate nel vero senso della parola, se siete vere anime realizzate, allora i vostri figli devono essere anime realizzate. Per questo, si misero a dire che se il padre è un bramino, un’anima realizzata[i], anche suo figlio lo sarà. Poiché ora voi siete sahaja yogi, potete capire che normalmente il figlio di un sahaja yogi diventa anche lui un sahaja yogi. Si convenne dunque che i figli dei bramini si chiamassero anch’essi bramini. Pian piano si giunse a ritenere che qualsiasi figlio nato da un bramino fosse anch’egli un bramino. Ora ci siamo resi conto che molti sahaja yogi non hanno figli che sono anime realizzate. Forse a causa del karma, magari a causa del bambino, può essere qualsiasi cosa, ma ho visto che alcuni sahaja yogi hanno bambini terribilmente infernali. Ciò dimostra che non è per nascita che Read More …

Devi Puja San Diego (Stati Uniti d'America)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Devi Puja  San Diego, California (USA), 31 Maggio 1985 Dio vi benedica. Prego, sedetevi. (È per registrare?) È un enorme piacere trovarsi nell’ashram di San Diego. È un posto bellissimo che esprime intensamente l’amore di Dio, il modo in cui il Divino desidera aiutarvi ad ogni passo. Se volete avere un ashram, se volete avere un luogo adatto, se volete prendervi cura dei vostri figli come si deve, se volete svolgere il lavoro di Dio, tutto viene accudito, ogni cosa deve funzionare. Se non funziona, come potrete svolgere il vostro lavoro? Quindi tutto funziona. Ed è molto evidente dal fatto che abbiamo diversi ashram, luoghi così confortevoli ad una cifra davvero ragionevole che ci possiamo permettere, e dove possiamo vivere felicemente insieme. Questa è la dimora creata per voi dall’amore. La prima cosa da ricordare è che tra noi dovremmo avere un amore assoluto. (Dice qualcosa in marathi) Non dovremmo dare retta a chi cerca di dividerci, a chi cerca di trasmetterci idee sbagliate. È molto facile scoprire chi è un sahaja yogi nel profondo del cuore. È facilissimo scoprirlo. Dovete essere un po’ più sensibili e scoprirete molto facilmente una persona del genere. Qualunque individuo subdolo può essere scoperto. Adesso nessuno può agire contro Dio, poiché tutto sarà scoperto e rivelato. Ma la nostra attenzione deve essere interamente su vostra Madre. Alcuni però diventano un Read More …

Shri Ganesha Puja Rome (Italia)

Shri Ganesha Puja, Roma, 19 Maggio 1985. (Shri Mataji chiama Guido a tradurre, poi dice “Che grande gioia oggi, eh?”) Per me è un gran giorno essere in Italia a celebrare il Ganesha Puja. La natura che vediamo intorno, è la benedizione soltanto di Shri Ganesha, perché è lui che prega la Madre Terra di elargire le sue benedizioni agli esseri umani. È lui a plasmare tutti gli elementi della natura, e lo fa al fine di creare la vita. Voi li chiamate carboidrati. I carboidrati sono costituiti di carbonio ed idrogeno. Il carbonio proviene da Shri Ganesha e l’idrogeno da Mahakali. Ed è così che l’universo viene creato tutto intorno a noi in modo tanto meraviglioso. I carboidrati richiedono ossigeno che ci viene fornito dal sole, dal lato destro. Come sapete, durante la notte gli alberi emettono idrogeno, e durante il giorno producono ossigeno. Questo è tutto un gioco di Shri Ganesha, che sta seduto nel mezzo. È lui che diventa il sole. Partendo dal suo seggio situato in basso, sotto la Kundalini, ascende lungo il lato sinistro di Mahakali fino ad insediarsi nel seggio di Surya (il sole), nell’Agnya. Quindi Mahakali, che è l’Energia Primordiale, viene assolutamente trascesa da lui. In quanto figlio di Mahakali, egli le è totalmente dedito e devoto e, per questo motivo, è il maestro, il Signore del potere di Mahakali. Ciò significa che è il Signore della mente subconscia, di tutta la Jara (Spiega a Guido: “Jara, la materia inanimata”). Dovete comprendere Jara, Read More …

Conferenza stampa Rome (Italia)

Conferenza Stampa, Roma, 18 Maggio 1985. [Dal 5° minuto] Traduttrice: Vorrei dire due parole su questa personalità che adesso è qui con noi, che è stata a Milano dove ha avuto due conferenze, una ala sala della Provincia, sponsorizzata dalla Provincia; e adesso, lunedì e martedì, terrà due conferenze al Teatro Giulio Cesare, con ingresso libero. La Signora è ormai nota in tutto il mondo e tiene conferenze gratuite in tutto il mondo su questo yoga, che Lei stessa ha messo a punto e che però è molto di più di uno yoga di esercizi – che poi in questo caso neanche ci sono – è una vera e propria scoperta di nuove dimensioni dell’essere umano, di nuove dimensioni della coscienza, della conoscenza, della vita intesa in senso totale. Perché attraverso questo yoga si modificano i rapporti interpersonali, si riesce a vivere una vita sociale equilibrata, si riesce a togliersi di dosso tutte quelle infrastrutture negative, che la nostra società è così abile nel proporci. E questo grazie ad un procedimento che Lei sola è in grado d innestare e che fa di questo Yoga qualcosa di diverso da tutti gli altri, che è la Realizzazione del Sé, di cui Lei stessa parlerà. Direi che il motivo per cui Shri Mataji Nirmala Devi compie questi suoi viaggi faticosi per fare conferenze qua e là, sono esclusivamente umanitari. Che differenza c’è fra Sahaja Yoga e gli altri tipi di yoga che conosciamo in Europa. Shri Mataji: Questi Patanjali Yoga shastra che Read More …

Intervista Ashram of Pichini, Rome (Italia)

2024/01 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Intervista[1] Giorno precedente il Ganesha Puja Ashram di Pichini, Guidonia Montecelio, Roma (Italia), 18 Maggio 1985 [1] Questa intervista è stata registrata all’ashram di Pichini il giorno precedente il Ganesha puja del 1985 per essere successivamente trasmessa da una TV privata. Shri Mataji: Potete togliere questa cosa. Gregoire: Spiacente. Sembra tutto un po’ troppo misterioso. Guido! Senti, puoi sederti su… Shri Mataji, l’idea è la seguente: io forse introdurrei un po’ l’argomento per poi rivolgerle la domanda sul rapporto tra maternità e spiritualità. Questo infatti servirebbe per una trasmissione di circa venti minuti che paghiamo noi e che sarebbe diffusa sui canali tv. Dopodiché, come richiesto, ad un certo punto interverrà Alessandra per fare alcune domande sull’educazione dei bambini, verso la fine, alla fine. Alessandra: Vorremmo rivolgerle alcune domande sull’educazione dei bambini in India. Shri Mataji: (Il bordo della poltrona di Shri Mataji è su un tessuto) Mi spiace, l’ho fatto io? Gregoire: Mi scusi, Shri Mataji, Lei è seduta su… mi scusi. Shri Mataji: È chiusa la porta? Gregoire:È chiusa la porta laggiù? Shri Mataji:Fa piuttosto freddo. Accendete il calorifero. Qualcuno deve aiutare un po’ Danya a portare giù le sue cose. Yogi: Fallo tu. Gregoire: Bene, è interessante avere l’opportunità di parlare di qualcosa di straordinario come Sahaja Yoga. La cosa che mi ha affascinato fin dall’inizio è che in Sahaja Yoga non Read More …

Sahasrara Puja (Austria)

Sahasrara Puja. Laxenburg, Vienna (Austria), 5 Maggio 1985. E’ un grande privilegio per voi potere entrare nel Sahasrara del Virata e risiedere nel cervello come cellule di quel Sahasrara. Vediamo ora qual è la qualità delle cellule del Sahasrara. Esse sono cellule speciali, create dal lavoro dello Swadishthana. Passando attraverso tutti i chakra, una volta arrivati al Sahasrara, esse sono equipaggiate per manovrare l’attività del cervello senza rimanere coinvolte in altri elementi del corpo. Allo stesso modo i Sahaja Yogi non devono essere coinvolti con le altre cellule (esseri umani) del corpo di questo universo. La prima cosa che accade a un Sahaja Yogi a livello del Sahasrara è che diviene atit (al di là). Trascende molte cose: kalatit, va al di là del tempo. Il tempo è suo schiavo. Se dovete andare da qualche parte, improvvisamente scoprite che ogni cosa funziona in armonia con ciò che voi state facendo. Per esempio, se dovete prendere un treno e arrivate in ritardo alla stazione, scoprirete che anche il treno è in ritardo per voi. Le cose funzionano in modo tale da avere la sensazione che tutto si muova per vostra completa convenienza. Così andate al di là del tempo, kalatit. Inoltre diventate dharmatit, cioè il dharma diventa una parte integrante del vostro essere. Non c’è bisogno che nessuno vi dica “Non fare questo o quest’altro”; semplicemente non lo fate; ciò che dovete fare invece lo fate. Quindi andate al di là di tutti questi dharma che sono poi dharma umani. Il Read More …

Sul modo di cantare e comporre (Austria)

Brevi osservazioni di Shri Mataji Nirmala Devi ai Sahaja yogi italiani che le avevano appena offerto il bajan “He Adi Ma He Anti Ma”, alla vigilia del Sahasrara day, Vienna (Austria), 4 Maggio 1985. Shri Mataji: Conoscete il significato di questa canzone? Guido: Si, Madre, ne abbiamo una traduzione. Shri Mataji: Ma vedete, c’è un’altra cosa: si deve cantare a tempo, altrimenti si va fuori….come si dice, fuori tala. Questo vale per qualunque tipo di musica, sia occidentale che orientale: deve avere delle “briglie”. Sin dai tempi antichi, qualunque cosa sia stata composta, anche nella musica occidentale, è stata composta secondo dei beat (degli impulsi codificati). Nei tempi moderni non ci sono, non ci sono proprio “mariadas” (limiti che fungono da sostegno Shri Mataji si riferisce a certa musica moderna cosiddetta d’avanguardia) Ma nelle nostre canzoni, nelle canzoni che cantiamo in Sahaja Yoga, avremo sempre delle mariadas. Non si può….così, cantare e basta, senza rispettare i beat, dobbiamo assolutamente rispettare le battute. Può essere che sia una canzone basata su un tempo suddiviso in quattro impulsi, o non so quali e quanti tipi di suddivisioni abbiate….noi arriviamo ad averne addirittura anche più di ventotto, il nostro sistema musicale è molto complesso, ma non importa, non dovete cantare canzoni così, ventotto è troppo, ma fino a sedici beat è semplice. Quindi devono essere rispettati questi impulsi quando si canta, questa è la prima cosa. Poi si deve cantare in modo da formare una melodia, questo pure è importante, la voce non Read More …

Discorso precedente il Sahasrara Puja, Nirvikalpa (Austria)

Sahasrara Day Puja, sera precendente, “Nirvikalpa”. Vienna (Austria), 4 Maggio 1985. E’ molto gratificante vedere così tanti Sahaja Yogi venuti per celebrare il Sahasrara Day. Senza l’apertura del Sahasrara non avremmo potuto raggiungere l’ascesa come fatto di massa. Ma nei paesi occidentali il Sahasrara, che è il cervello, è caduto in troppe complicazioni e i nervi sono molto, molto contorti e intrecciati gli uni con gli altri. Tenere il Sahasrara aperto dovrebbe essere molto facile se i cervelli occidentali potessero capire ed essere consapevoli di vostra Madre. Se vostra Madre è la Deità del Sahasrara, l’unica via per tenere il Sahasrara aperto è di essere completamente arresi. Su questo punto molti mi chiedono: ”Come si fa?” È proprio una domanda strana. È deviante, non vi fa cogliere il punto. Se il vostro Sahasrara è stato aperto da qualcuno, e per vostra fortuna questo qualcuno è la Deità che è di fronte a voi, dovrebbe essere la cosa più semplice arrendersi. Ma non lo è. È difficile, perché l’attenzione che arriva su, alle cellule del cervello, e si esprime attraverso di esse, è inquinata, è impura, è distruttiva, rovina i nervi e quando i nervi son rovinati, stressati, la luce dello Spirito non può risplendere su di essi, così sentite incapacità ad arrendervi. Cosa che secondo la natura delle cose dovrebbe essere la cosa più semplice da fare. E allora dobbiamo rivolgerci alla mente, parlare a noi stessi e dirci: “Ma che stai facendo? Cos’è l’arresa? È gioia, è solo gioia! Read More …

Nirananda (Austria)

“Nirananda”. Ashram di Vienna (Austria), 2 Maggio 1985. È una grande gioia essere nuovamente qui a Vienna con tutti voi. Un poeta indiano, giunto a Vienna molto tempo fa, disse che quando si cammina per le strade di Vienna, il cuore si mette a battere ad un ritmo poetico e le ondate di poesia si diffondono. In questo luogo sono certamente già vissuti dei ricercatori che ora, in un certo senso, sono rinati. Siamo tutti in attesa del Sahasrara Puja, che è un avvenimento importantissimo, e voi siete tutti qui per assumervi il compito di accogliere tutti i sahaja yogi e prendervi cura di loro. L’atmosfera di Vienna, come ho detto, è di per sé molto poetica. Sono certa che il giorno del Sahasrara sarà una grande esperienza per tutti voi. La poesia è come il chiaro di luna: su qualsiasi cosa si posi, ne esalta la bellezza conferendole carisma; e il linguaggio è così bello che copre ogni bruttura, così come la luce della luna nasconde tutti i dettagli sgradevoli, creando un’atmosfera molto meditativa. Sahaja Yoga è questo: trasforma la prosaicità della vita in poesia; la poesia delle esperienze e degli avvenimenti che accadono. Come oggi, quando stavamo per venire qui in aereo e tre di noi volevano stare nella stessa fila ma avevamo soltanto due posti vicini, mentre il terzo era dall’altro lato. Il dr. Rustom ed io eravamo seduti vicini, mentre il dr. Spiro era seduto dalla parte opposta. La hostess ha detto: “Vediamo se la persona Read More …

Shri Ganesha Puja, Discorso sui bambini Birmingham (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Shri Ganesha Puja Discorso sui bambini Birmingham (UK), 21 Aprile 1985 Per favore, sedetevi. Gavin non è arrivato? Non c’è Gavin? Devono sedersi per il puja anche le donne con i bambini. Non sono ancora arrivate? Qualcuno deve andare a chiamarle. Yogi: Qualcuno con la macchina per favore vada su al punto di ritrovo principale ad avvertire le persone che dovrebbero venire. Preferibilmente un uomo con la macchina. Shri Mataji: Cosa stanno facendo? Yogini: Dobbiamo lasciare le camere per le dodici. Yogi: Madre, ci hanno appena detto di lasciare le nostre camere entro le dodici, e questo ha causato un po’ di confusione. Shri Mataji: Perché? Yogi: Perché la direzione rivorrebbe indietro le camere per le dodici. Shri Mataji: Ah, ho capito. Allora… Yogi: Dovrebbero cercare di lasciare velocemente le loro stanze? Shri Mataji: Sì. Ma terminerò il puja abbastanza presto, verso le undici e mezzo. Potrebbero andare allora. Infatti, se cominciate tardi farete di nuovo tardi. Comunque io devo finire il puja presto, perché me ne andrò via prima. Yogi: Possono le tante persone che hanno la macchina aiutare gli altri a raggiungere la sala? Shri Mataji: Oppure potrebbero trovarsi per la strada. Stanno venendo tutti insieme? Controllate se stanno arrivando insieme. Sbrigatevi, su. Anche le persone con i bambini dovrebbero venire qui. Chiedete loro di venire. Yogini: Devo telefonare al signor C.P.? Shri Mataji: Non è necessario. Read More …

Seminario, Discorso sul Muladhara Birmingham (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Discorso sul Muladhara Birmingham (GB), 20 Aprile 1985 (Shri Mataji arriva dicendo qualcosa ai sahaja yogi a proposito di Mahamaya, e tutti ridono). Va bene, non importa. Per favore, sedetevi. Questo (microfono) è quello giusto? Riuscite a registrare correttamente? È così che gioca Mahamaya. Avevano pianificato tutto, avevano fatto tutti i preparativi; ma mancava il sari. Bene. Così sono venuti a dirmi che mancava il sari, che fare quindi? Non si può fare un puja senza il sari, secondo loro. Allora ho detto: “Va bene, aspettiamo. Se arriva in tempo lo celebreremo, altrimenti possiamo farlo più tardi”. Ma non ero affatto disturbata, per niente turbata. Infatti io non ne ho un concetto mentale. Ma se voi avete una concezione mentale: “Oh, abbiamo programmato tutto, organizzato tutto. Abbiamo fatto questo, e adesso è tutto rovinato”. Non importa. Non c’è niente di rovinato. Ma questo è ciò che non riusciamo a fare. Dato che oggi mi avete domandato: “Che cos’è Mahamaya?”, ebbene: è questo! Dovete imparare ad accettare qualsiasi cosa vi capiti. Questa è una cosa. E quando, fra le altre cose, ci sentiamo frustrati, irritati, turbati, sciupiamo la nostra gioia perché facciamo proiezioni mentali. Calcoliamo mentalmente qualcosa: “Deve essere così”. E questa, in un certo senso, è proprio una sensazione sottile dell’ego. Infatti io ho pensato: “Era destinato così, bene, lo faremo domani. Che importanza ha?”. In ogni caso ho Read More …

Seminario, Mahamaya Shakti Birmingham (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mahamaya Shakti – Seminario  Birmingham (Inghilterra), 20 Aprile 1985 Sapevo che gli inglesi erano il popolo più intelligente, ma debbo dire che hanno anche un’intelligenza molto acuta e pura per afferrare il punto essenziale. Si dice che al livello del Sahasrara, la Dea si incarna come Mahamaya, poiché il compito che deve eseguire è di una natura molto differente. A livello del chakra del cuore, Anahata, ella deve solo difendere, solo difendere i ricercatori dagli artigli delle forze malvagie che non sono neppure tanto sottili; sono molto grossolane, simili a forme, apparenze umane. E sono facili da contrastare, da combattere ed uccidere. Ma al livello del Sahasrara il lavoro è molto complicato. Per prima cosa, il Sahasrara degli esseri umani è di per sé una cosa molto complicata. Innanzitutto, non è solo la precarietà dei tempi, ma ogni nazione ha anche le proprie complicazioni che si vanno ad aggiungere al Sahasrara. A parte questo, come sapete, nel Sahasrara abbiamo i seggi di tutti i centri, non solo dei sette di cui trattiamo. E tantissime nadi (canali di energia, ndt) vengono fatte funzionare attraverso il Sahasrara. I chakra, dove le Deità debbono agire, devono affrontare molte meno complicazioni rispetto alla Deità del Sahasrara dove si trovano così tanti centri e tante nadi, ed essa deve agire sul Sahasrara dei ricercatori. Per esempio per la Deità del cuore, o del Vishuddhi, Read More …

Puja di Pasqua (Inghilterra)

Puja di Pasqua, Londra, 8 Aprile 1985. Buona Pasqua a tutti! Celebriamo la Pasqua per mostrare come Cristo abbia resuscitato se stesso. Lo Spirito, che è il Cristo, deve riemergere, risorgere dalle manifestazioni materiali del Divino stesso. La materia è manifestata perchè noi stessi l’abbiamo creata. In effetti noi non siamo nati dalla materia o dal corpo, ma ci siamo attaccati. La desideriamo, la vogliamo possedere. Qualsiasi cosa voi desideriate, questa  si sosterrà da sè, a causa del vostro desiderio. Infatti voi ora siete sul palcoscenico. Se volete sostenere la materia e considerarla come prioritaria, questa non cesserà di esistere, permarrà, non potrà scomparire. L’idea che la materia possa sostenervi meglio o piu’ a lungo deve uscire dalle vostre menti. Il Cristo si innalzò al di sopra della materia. Uscì dalla tomba, simbolo della materia, che lo teneva rinchiuso. Questa tomba deve essere aperta dal nostro potere spirituale. Gettate via la pietra che ricopre questo sepolcro! Uscite e alzatevi in piedi, fuori di esso! Questo è il messaggio della Resurrezione del Cristo. Questa tomba ce la siamo creata da soli, perchè abbiamo permesso ad altra gente di dominarci. Gli abbiamo permesso di costruirci questi sepolcri. Gli abbiamo permesso, con la nostre paure, di seppellire il Cristo dentro di noi. Ma il Cristo deve risorgere. Con i nostri condizionamenti, le nostre paure, le nostre sbagliatissime idee sulla gentilezza, sulla bontà e sulla compassione noi creiamo il nostro mondo materiale. Alla luce dello Spirito potete riconoscere che ciò che si pensa sia Read More …

Devi Puja (Hindi/Inglese) Dharamshala (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Devi Puja Talnoo, Dharamshala (India), 29 Marzo 1985 [Traduzione dall’hindi] Ci siamo riuniti qui per la propizia occasione di oggi. Oggi è il settimo giorno della Dea. Nel settimo giorno la Devi, la Dea, ha distrutto numerosi rakshasa e peccatori, in quanto essi tormentavano i grandi santi e rishi che praticavano la meditazione e la penitenza. Noi ci domandiamo: “Madre, perché praticavano tante penitenze? Che bisogno c’era?”. Il motivo per cui lo facevano era che, nonostante l’ascesa umana fosse ancora ad un livello basso, la loro aspirazione era tuttavia molto elevata. Essi aspiravano a conseguire l’Atma attraverso il corpo. È per questo che lavoravano così duramente e praticavano le penitenze in questo luogo. È grazie alla loro aspirazione che oggi siamo in grado di raggiungere questa elevatezza. Questo non significa che dovremmo pensare di essere, grazie alla benedizione di Sahaja Yoga, individui straordinari o appositamente scelti da Dio. Chi pensa così riceverà un grande shock. Vedrete che chi è semplice, innocente e di buona indole ascenderà per primo, mentre gli altri saranno lasciati indietro. Pertanto ricevere la vostra realizzazione non è il punto di arrivo. In questa occasione propizia, Dio Onnipotente ha manifestato tutti i Suoi poteri (shakti) per la vostra protezione, per il vostro benessere e per la vostra prosperità. Dio vi sta accordando benedizioni in tutto. Egli vuole vedervi entrare nel Suo regno. In un certo senso Read More …

Puja del 62° Compleanno (Australia)

(03/2019 SOTTOTITOLI/rivisti) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja del 62° Compleanno  Melbourne (Australia), 17 Marzo 1985 Oggi sono molto felice di vedervi tutti celebrare il mio compleanno e partecipare, nello stesso giorno, anche al programma nazionale. È una bella combinazione che abbiamo nel mese di marzo, che in India è considerato primavera, Madhumas. È ciò che cantate: madhumas. E come sapete, il 21 di marzo è l’equinozio (di primavera), quindi è una sorta di equilibrio, ed è anche al centro di tutti i segni che avete nell’oroscopo. Ho dovuto realizzare (mediante la nascita in questo giorno, ndt) molti aspetti centrali. Inoltre, io sono nata nel Tropico del Cancro, mentre voi vi trovate nel Tropico del Capricorno così come Ayers Rock[i] è nel Tropico del Capricorno, proprio nel centro. È stato quindi necessario realizzare numerose combinazioni. Il principio dell’ascesa è di essere al centro, stare in equilibrio, essere nelle maryada del centro, entro i limiti del centro. Che cosa accade quando non restiamo nei limiti, nelle maryada? Assorbiamo dei blocchi. Se ci atteniamo alle maryada non possiamo mai assorbire dei blocchi. Molti chiedono: “Perché dobbiamo avere le maryada?”. Qui, ad esempio, abbiamo le maryada, cioè i confini di questo bellissimo ashram; e se qualcuno vi attacca da tutti i lati, da tutti i lati del void, se voi uscite dal void, assorbite dei blocchi. Ecco perché dovete restare entro le maryada. E attenersi alle maryada Read More …

Discorso sui bambini (Australia)

Discorso sui bambini. Perth Ashram (Australia), 2 Marzo 1985. Una delle mie preoccupazioni sono i bambini quelli piccoli e ritengo che i bambini di questo paese, come quelli di qualunque altro paese occidentale, debbano essere accuditi nel modo giusto.Ho già dato delle indicazioni e penso che da Londra le abbiano fatte circolare. Spero che voi qui abbiate queste annotazioni che erano state prese da Luis (Garrido, n.d.t.). Una delle cose su cui bisogna insistere è il massaggio del corpo che è impor¬tante fino a circa cinque anni di età. Ogni, giorno il bambino deve essere massaggiato bene, il corpo deve essere massaggiato in modo che si rilassi.In secondo luogo è importante cospargere d’olio anche questa parte della testa, altrimenti si va a finire nei guai. Quello che dovete fare è mettere dell’olio su questa parte dell’osso della fontanella, piuttosto abbondantemente, ed esercitare una pressione, così. Se volete si può poi lavare la testa. Se no, non è necessario, ma se volete farlo usate uno shampoo che sia molto delicato, come per esempio uno shampoo per bambini.La cosa più importante comunque è quella di mettere l’olio, questa è la cosa più imporante da fare in questa area della testa. Se massaggiate i bambini in modo appropriato con l’olio sarete sorpresi di quanto saranno calmi e di quanto poco fastidio vi daranno. Avete visto i bambini indiani? Durante i programmi pubblici se ne stanno seduti tranquillamente, e mi stanno a sentire. Non so quanto siano in grado di capire, ma sentono le Read More …

Discorso finale al seminario di Bordi, La Maya è importante Bordi (India)

(05/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Discorso finale al seminario di Bordi “La Maya è importante” Bordi (India), 9 Febbraio 1985 [All’arrivo Shri Mataji chiede: “Avete tutti le fotografie? Tutti avete delle fotografie”. Qualcuno poi dice a Shri Mataji che alcuni yogi vorrebbero offrirle un canto dal titolo “L’Esaltazione della Devi”, tratto dal 1° Capitolo del Devi Mahatmyam. Shri Mataji: “Bene, prego, iniziate”. “O Tu che sei l’Anima di ogni cosa, Chi è in grado di lodarti? Eterna ed Imperitura, Tu sei l’Incarnazione del Verbo sacro, Tu sei Savitri e la Suprema Madre dei Deva. Da Te questo universo è nato, da Te questo mondo è creato, Da Te è protetto, O Devi, E Tu sempre lo consumi alla fine. O Tu che sei sempre della forma Del mondo intero, Al tempo della creazione, Tu sei nella forma dell’energia creatrice, Al tempo del sostentamento, Tu sei nella forma dell’energia protettrice, E, al tempo della dissoluzione del mondo, Tu sei nella forma dell’energia distruttrice. Tu sei la suprema conoscenza Così come la grande non-conoscenza, Il grande intelletto e la grande contemplazione, Così come la grande illusione, La grande Devi così come la grande asuri. Tu sei la causa primordiale di ogni cosa, che realizza le tre qualità, Tu sei la notte scura della dissoluzione periodica Tu sei la grande notte della dissoluzione finale E la terribile notte dell’illusione. Tu sei la Dea della buona fortuna, La sovrana, la modestia e l’intelligenza Caratterizzata da conoscenza; Umiltà, nutrimento, soddisfazione, Tranquillità e Read More …

La cultura della religione universale Bordi (India)

“La cultura della religione universale”, Discorso prima del Puja, Bordi (India), 7 Febbraio 1985. Oggi è il secondo giorno del nostro nuovo viaggio nel campo di battaglia. Dobbiamo vincere la gente con amore, compassione, affetto e dignità. Quando diciamo di appartenere a Vishwa Dharma, alla Religione Universale, va capito che la prima cosa, la più importante, la sua essenza è la Pace. E innanzitutto la pace deve essere dentro. Dovete essere in pace dentro di voi: se non siete in pace, se state giocando dei trucchetti col vostro ego, se, dicendovi che siete in pace, lo dite tanto per dare soddisfazione a voi stessi, siete tristemente in errore. La pace deve essere sperimentata in gioia, deve essere sentita dentro di voi. Non datevi, dunque, gratificazioni sbagliate, non raccontatevi storie, non prendetevi in giro. La pace deve essere sentita dentro di voi. Se non la sentite non dovreste venire a chiedermi: “Madre, perchè non la sento?” Perchè non mi metterò a dire che qualcosa non va in voi. Dovete lavorare su voi stessi fino al punto di sentirla pienamente. E non è che sentirsi in pace voglia dire grande silenzio fuori di voi: la pace deve essere ‘dentro’. L’avete già, lo Spirito è completamente in pace -‘avyagra’: senza alcuna agitazione. Non c’è agitazione nel vostro Spirito, esso è costantemente in pace. Sta a voi sentirla, non spetta a nessun altro certificare quel che voi sentite o no. Questo è il primo punto.        Il secondo è che quando vi dico qualcosa, generalmente Read More …

Seminario, I Sahaja Yogi devono ascendere Bordi (India)

“I Sahaja Yogi devono ascendere”, Seminario Internazionale, Bordi (India), 6 Febbraio 1985. Sono piena di gioia nel vedervi tutti qui. Non so bene cosa dire, le parole vanno perse, non hanno significato. Tanti di voi aspirano ad ascendere per arrivare in quello stato in cui ci sia completa gioia, beatitudine e pace; e questo è ciò che potrei darvi. Una madre è felice solo quando può dare tutto ciò che ha ai suoi figli. La sua infelicità e tutto il suo darsi da fare sono solo per raggiungere questo scopo: donare tutto ciò che ha. Non so come ringraziarvi per tutto quello che dovete attraversare per raggiungere quel tesoro che è dentro di voi. “Sahaja” è l’unico termine a cui ho potuto pensare quando ho dato l’avvio all’apertura del Sahasrara, termine che è facilmente compreso da tutti. Avete capito che oggi si ha a che fare con uno stile diverso di yoga, in cui prima viene data l’illuminazione e poi vi è consentito lavorare su voi stessi. Non era stato mai fatto prima; è stato un tentativo rischioso da parte di vostra Madre che lo ha messo in atto. Naturalmente anche nei tempi antichi il desiderio del Divino era di dare l’illuminazione agli uomini, ma essi non sapevano bene come farla funzionare. Nessuna incarnazione aveva finora provato a darla nella forma attuale, ed in ogni caso qualunque cosa abbiano tentato, era basata su austerità molto severe per i ricercatori, austerità molto severe. Mi chiedo quanti di voi abbiano letto il Read More …

Devi Puja: Discorso al mattino sulla leadership (Inglese/Marathi) Rahuri (India)

(07/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Devi Puja Discorso al mattino sulla leadership (Inglese/Marathi) Rahuri, Maharashtra (India), 22 Gennaio 1985 Rahuri è un luogo in cui un rakshasa, un demone di nome Rahu venne ucciso dalla Devi ed è il luogo in cui i miei antenati regnarono, fondando anche una dinastia. Ora, l’altro posto che abbiamo visitato, Musalwadi, è il luogo in cui la Dea prima di tutto lo colpì con una mazza, da cui il nome Musalwadi. Significa mazza, musal significa mazza. Questo è un luogo in cui la Dea ha lavorato intensamente. Esiste un altro posto chiamato Aradgaon dove lui (Rahu) correva e gridava, così è chiamato arad. Arad significa gridare (gaon significa villaggio). Quindi tutta la zona è già molto vibrata anche perché i natha, i nove natha – là ne abbiamo visto uno, Kanifnath1 – vissero tutti in quest’area e furono molto attivi. L’ultimo, Sainath, visse, come sapete, a Shirdi, molto vicino a qui. Questo è dunque un posto davvero molto sacro e un importante luogo di culto in cui la Dea è stata venerata numerose volte. Anche a Rahuri, se andate in giro, troverete che qui risiedono nove deità (swayambhu) create da Madre Terra e sono bellissime. Nessuno le conosce. Potete andare a dare un’occhiata. Sono nove e rappresentano le nove incarnazioni della Dea, i nove aspetti della Dea. Ora ci troviamo qui in questo luogo meraviglioso e, sebbene sia rovinato da molte cose, come potete notare essere qui è di grande conforto Read More …

Shri Krishna Puja, L’Annuncio della Religione Universale Nirmala (India)

(01/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Shri Krishna Puja  L’Annuncio della Religione Universale Nirmala  Nasik (India), 19 Gennaio 1985 Ieri, durante il discorso, ho fatto un nuovo annuncio riguardo a Sahaja Yoga. Ma l’intera conferenza era in marathi e, prima che sia tradotta, vorrei dirvi qual è stato il mio annuncio. In America e in Inghilterra c’è stata la questione che non si può registrare nessun trust[1]che non sia una religione. Naturalmente Sahaja Yoga è la religione, non v’è dubbio; è la religione universale che integra tutte le religioni, che riunisce insieme tutti i princìpi delle religioni e mostra l’unità. Integra tutte le incarnazioni e tutte le scritture. È una grande religione di totale integrazione che possiamo definire la religione universale e, in hindi, è chiamata Vishwa[2] Dharma[3]. Ora, per renderla più particolare… ho pensato che chiamarla religione universale potrebbe non essere tanto specifico: infatti, come i buddisti (prendono il nome da Buddha, ndt), abbiamo i cristiani il cui nome deriva da Cristo, e altri che assumono altri nomi a seconda delle incarnazioni. Ebbene, dal momento che questa volta l’incarnazione è Nirmala, ho pensato che possiamo definirla la “Religione Universale nel nome di Nirmala”. E per abbreviare ho pensato che possiamo chiamarla “Religione Universale Nirmala”. Che ne dite? [Applauso] Gli yogi: Shri Nirmala Devi ki! Jai! Ora, (essendo il nome della religione, ndt) Nirmala, voi vi chiamerete tutti “Nirmaliti”[4] [applauso], ossia coloro che Read More …

Makar Sankranti Puja (Inglese/Marathi) Mumbai (India)

(01/2018 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Makar Sankranti Puja Suryavanshi Hall, Mumbai (India), 14 Gennaio 1985 [Shri Mataji parla a lato ad uno yogi: (Marathi) “Più tardi, dopo il puja, dovete girare la telecamera in modo tale da riprendere la maggior parte di loro (sahaja yogi, ndt). Più tardi”.] Oggi qui celebriamo un giorno speciale chiamato Makar[1] Sankrant[2]. Per informazione dei sahaja yogi stranieri, ve ne spiegherò il significato. [Frase in marathi: Shri Mataji spiega che parlerà prima in inglese e poi in marathi]. Significa che oggi è il giorno in cui il sole passa dal Tropico del Capricorno al Tropico del Cancro. È un giorno molto importante per noi perché, ora, durante l’estate abbiamo i raccolti ed attendiamo con ansia la pioggia e tante cose che accadono in ogni Paese. In questo Paese il sole cade a perpendicolo, durante l’estate, perciò diamo il benvenuto al sole. Mangiamo qualcosa che dovreste aver già mangiato e che noi chiamiamo til[3] e jaggery[4]. Ciò serve a preparare il corpo e la mente fornendo loro calore sufficiente a ricevere il sole. Infatti, durante la stagione fredda, tutto il corpo e la mente diventano letargici e si diventa a volte anche molto pigri nel fare le cose, nel senso che la giornata è così breve che non si riesce ad ottenere molti risultati. Come si dice, il corpo si è raffreddato e noi mangiamo queste Read More …