Discorso ai sahaja yogi, L’uovo e la rinascita Caxton Hall, London (Inghilterra)

(03/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I L’uovo e la rinascita Discorso ai sahaja yogi Caxton Hall, Londra (GB), 10 Aprile 1980 L’altro giorno all’ashram vi ho parlato della Pasqua, della nascita di Cristo, della Sua resurrezione e del messaggio del Cristianesimo che è la resurrezione. L’uovo è una cosa molto significativa e, in una delle antiche scritture indiane, è scritto perché la Pasqua dovrebbe essere celebrata con un uovo. È molto sorprendente. In esse è molto chiaro, se si riesce a comprendere che Cristo è simboleggiato da un uovo. Ora, che cos’è un uovo? In sanscrito, un bramino è chiamato dwjaha. Dwihi jayeti significa colui che è nato due volte. E un uccello, qualunque uccello, è chiamato anche dwija, ovvero nato due volte, perché prima l’uccello nasce come uovo e poi rinasce come uccello. Allo stesso modo un essere umano nasce come un uovo e poi rinasce come un’anima realizzata. Ora, notate come sia significativo che entrambi siano chiamati con lo stesso nome. Nessun altro animale è chiamato dwija, a meno che non abbia prima la forma di uovo e poi venga fuori come un’altra cosa. Per esempio, nessun mammifero è chiamato dwija, ad eccezione degli esseri umani. È notevole il fatto che in zoologia, se leggete, i mammiferi non depongano uova: fanno nascere i loro figli direttamente. Ed anche noi siamo mammiferi. Nonostante ciò, gli esseri umani sono chiamati dwijaha, proprio come Read More …

Puja di Pasqua London (Inghilterra)

(04/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja di Pasqua Il significato della Pasqua Dollis Hill Ashram, Londra (G.B.), 6 Aprile 1980 (…) Oggi parlavo con un ragazzo musulmano il quale mi ha detto che Maometto non era un’incarnazione. “Allora cos’era?”. “Era un essere umano, ma Dio gli aveva concesso poteri speciali”. Questa è un’ottima cosa: infatti, se dite che era un essere umano, per gli esseri umani va benissimo (ritenere) che fosse un essere umano, che sia venuto sulla terra; così noi siamo allo stesso livello delle incarnazioni. Non è così. In questo modo non subentra il timore reverenziale e la shraddha, come la chiamate. Si inizia a pensare di essere alla pari con Cristo, alla pari con Maometto, alla pari con tutte queste deità. (…) Qui, ad esempio, la gente come gioca con la vita di Cristo! Si chiamano cristiani e non mostrano assolutamente alcun rispetto per la Sua vita. Egli ha parlato del divenire. Non ha parlato di tutte queste cose insensate. Inoltre, non mostriamo alcun rispetto. Non vi è alcun timore reverenziale nei nostri cuori per il fatto che Egli è Colui che ha creato universi dopo universi. E cosa siamo noi paragonati a Lui? Lo dominiamo come… Che ego hanno gli esseri umani! Simile a bolle. Naturalmente Egli era costituito del principio stesso di Brahma, dell’Amore Divino stesso, quindi non poteva essere ucciso. Per giunta dovette nascere dopo Krishna, Read More …

Programma Pubblico, Il significato della realtà Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato della realtà Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 24 Marzo 1980 Vorrei sapere quanti fra voi sono nuovi. Prima di tutto, devo dirvi alcune cose riguardo a Sahaja Yoga ed anche sul come le persone si confondano con altre cose. La prima cosa, e la più importante da sapere è che, se esiste qualcosa di genuino, le persone tendono a contraffarlo. È un fatto della vita ed occorre accettarlo. Se avete dei fiori veri, troverete piante di plastica di ogni genere, copie di ogni tipo. Nell’arte è un’ottima cosa copiare ciò che Dio ha creato, aggiungendovi anche i propri sentimenti personali e i propri punti di vista di una scena in particolare. Un artista ha una visione molto più ampia di una persona normale. L’impressione normale di una cosa materiale è alquanto grossolana. Ma l’artista, essendo più sottile, a causa del suo temperamento e della sua sensibilità, vede molte più cose e ne coglie aspetti più profondi. E riproduce ciò che è stato creato da Dio in un modo migliore, poiché rivela quelle sottigliezze che un occhio umano normale non riesce a vedere o percepire. Per quanto riguarda le cose materiali questo è un ottimo tentativo e si dovrebbe fare. Questo può dare realmente alle persone una comprensione più sottile della creazione di Dio. Ma per quanto riguarda la vera religione, non potete giocarci. Non potete crearne Read More …

Puja del 57° compleanno London (Inghilterra)

(03/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Puja del 57° compleanno  Guardarsi dalla pigrizia Bharatiya Vidya Bhavan, West Kensington, Londra (GB), 23 Marzo 1980 Il compleanno di vostra Madre e tutti questi festeggiamenti hanno un significato molto profondo perché, in queste occasioni, speciali vibrazioni fluiscono nell’atmosfera. Quando tutti i corpi celesti, le Personalità eterne, gli Dei e le Dee celebrano le lodi, l’intera atmosfera si riempie di gioia e felicità. Anche gli esseri umani esprimono la propria gratitudine. L’espressione di gratitudine e amore avviene in modi diversi, a seconda dei vari Paesi; cambia la forma, ma la sostanza è la stessa. La sostanza è come l’oceano che fluisce continuamente verso la riva e le onde che la toccano vengono respinte indietro, formando un bel disegno. È una cosa molto spontanea e bella che crea un meraviglioso disegno nell’atmosfera. Tutte queste onde, quando tessono insieme questo disegno d’amore, calmano, incantano gli esseri umani, e tutto ciò è fonte di grande beatitudine. In tali occasioni si sviluppa un sentimento speciale che non può essere descritto a parole, perciò potrebbe esprimersi in qualsiasi forma; ma la cosa principale è l’espressione. Dio si è espresso attraverso la Creazione, generando questa Creazione, mentre la Creazione deve esprimere la propria gratitudine glorificandolo; e questo gioco deve proseguire in eterno. È il gioco più bello. Coloro che assecondano questo gioco conducono una vita eterna. Questa vita è senza fine, non si Read More …

La Madre, Giorno della Festa della Mamma London (Inghilterra)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I La Madre Giorno della Festa della Mamma Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 16 Marzo 1980 È bello oggi: è la Festa della Mamma e si trovano così tante persone ad attenderti. E inoltre ci si vede come una madre (Shri Mataji parla di se stessa, ndt), il cuore si strugge in attesa di questo incontro e non si possono evitare alcune cose; e allora si gioisce di questo desiderio, di questo forte desiderio di vedere i propri figli tanto amati. Questa è una grande gioia; è stato descritto come, in questi tempi moderni, in questo Kali Yuga, tutto sarebbe andato all’aria perché non si sarebbe più riconosciuta la maternità, le madri non sarebbero più state rispettate e neppure rispettabili. È un fatto. E – pensate – ciò ha portato a questa Festa della Mamma in questo Paese. È un riconoscimento così grande da parte del Divino il fatto di dover ricordare che il ruolo della madre è molto importante. È stata la Madre a creare l’universo. Il Padre è stato soltanto un testimone dell’intero spettacolo. È Lei a far funzionare tutto, è Lei a rendere tutto meraviglioso affinché Egli assista allo spettacolo, ne diventi spettatore, poiché Lei ama la propria creazione. Il Padre vuole che tutto sia tale da poterlo amare; è un perfezionista, vuole che tutto sia perfetto. Invece, una Madre accetta il figlio così Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Sahaja Yoga Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Sahaja Yoga Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 13 Marzo 1980 Molti di voi, qui, sono sahaja yogi: ciò significa che avete conosciuto Sahaja Yoga. Inoltre, molti di voi sono anime realizzate e tanti di voi hanno raggiunto un grande livello interiore. E molti di voi hanno preso molto bene su di sé la grazia divina, il suo funzionamento, il suo modo di operare e la sua manifestazione. Doveva essere così: doveva funzionare in questo modo. Gli esseri umani devono evolvere. Devono evolvere, è il piano di Dio; indubbiamente lento, in quanto è un processo vivente. Non è niente di artificiale. Deve accadere dentro di voi. Proprio oggi vi ho detto che, se anche potete conoscere Sahaja Yoga, se anche potete avere appreso molte cose su di esso, tuttavia dovete divenire: divenire è il problema. Poiché oggi ci sono molti sahaja yogi e pochissime persone nuove, prima di tutto dirò ovviamente alcune cose su Sahaja Yoga e poi vorrei parlarvi di come divenire, ciò è molto importante. Deve iniziare una nuova fase, in Sahaja Yoga. La prima cosa è che cos’è Sahaja Yoga. Sahaja Yoga significa “nato con voi”. “Saha” significa con e “ja” significa nato. Questo diritto di unirvi con Dio è nato con voi. Appena nascete come esseri umani, avete questo diritto. Ed è per questo che gli esseri umani ricercano: essi sono in Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Il valore del matrimonio London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il valore del matrimonio Discorso ai sahaja yogi  Dollis Hill ashram, Londra (UK), 3 Marzo 1980 Per prima cosa, Sahaja Yoga serve a dare inizio alla vostra germinazione; poi avviene la crescita. In questa crescita, voi dovete diventare una personalità più ampia, sempre più ampia. Con il matrimonio voi diventate persone ancora migliori, e sviluppate personalità migliori. Ora, perché il matrimonio è necessario per i sahaja yogi? Per prima cosa, sposarsi è la cosa più normale da fare. Dio vi ha dato il desiderio di sposarvi per un certo scopo; ma, se questo stesso desiderio non lo usate per lo scopo per il quale vi è stato dato, può diventare una perversione, può diventare una cosa sgradevole, può essere molto dannoso per la vostra crescita. Quindi, si dovrebbe comprendere questo desiderio interiore di sposarsi. Matrimonio significa una moglie che è parte integrante del vostro essere, una moglie sulla quale potete contare; che è vostra madre, che è vostra sorella, che è vostra figlia, tutto. Potete condividere tutti i vostri sentimenti con vostra moglie, quindi è importante che la moglie sia in grado di comprendere che questa è la necessità del matrimonio. Ora, in Sahaja Yoga, come avete visto, tutti voi avete problemi o di lato sinistro o di lato destro. Ora, quando si celebreranno questi matrimoni, per lo più spontaneamente, accadrà, secondo i piani della natura stessa, che voi Read More …

Trasformazione, Consigli dati alla meditazione del mattino Bordi (India)

(01/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Trasformazione  Consigli dati alla meditazione del mattino  Seminario di Bordi Shibir (India), 27 Gennaio 1980 Tutti, quando sono arrivati qui, si sentivano molto bene e felici ed avevano la sensazione di avere le vibrazioni a posto; ma non era così. Quindi siate vigili: chiedete agli altri di verificare il vostro stato, siate umili al riguardo. Dovete verificare continuamente. Se non verificate qual è il vostro stato, come saprete dove avete un blocco? Chiedete agli altri di verificare il vostro stato (vibratorio) e siate umili, molto umili su questo punto. Non date tutto per scontato perché, se non trasformiamo noi stessi, Sahaja Yoga non ha alcun significato per voi. Vedete, potrebbe essere un modo molto materiale di manifestare Sahaja Yoga, nello stesso modo in cui questa radio, questo transistor o questo altoparlante si limitano a diffondere (la voce). Dobbiamo renderci conto che Sahaja Yoga non consiste semplicemente nel far passare l’energia attraverso di noi come fanno tutte le altre cose materiali. Questo microfono fa passare energia, questo transistor fa passare energia e tutte le altre cose simili fanno passare energia; (ma) niente entra in esse. Come un artista che canti senza che niente passi nella radio. Analogamente, se la vostra energia inizia a fluire (solo) perché in qualche modo la Kundalini è stata connessa alla sorgente, essa non avrà svolto il suo lavoro e voi non avrete reso Read More …

Guru Puja, La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento, Discorso dopo: Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri London (Inghilterra)

(06/2017 SOTTOTITOLI, PRIMA PARTE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri (Discorso dopo il Guru Puja) Ashram di Dollis Hill, Londra (U.K.), 2 Dicembre 1979 Un mese fa dissi a Rustom che questa domenica si sarebbe dovuto organizzare un Puja. È un giorno di luna piena, e lui mi chiese che puja sarebbe stato: se un Guru Puja, un Puja a Mahalakshmi oppure un Ganesha Puja. Io gli dissi di chiamarlo Guru Puja. E in seguito, molto più tardi, mentre stavo andando in India, mi chiese perché non celebrare qui anche il Puja di Natale. Oggi è un giorno molto importante, perché molto tempo fa, quando Cristo era soltanto un bambino, Egli lesse dalle scritture e dichiarò alle folle di essere l’Avvento, l’incarnazione del Salvatore. Essi (infatti) credevano che sarebbe venuto un Salvatore. In una domenica come oggi di molto tempo fa, Egli disse, dichiarò di essere il Salvatore. Ecco perché oggi è la Domenica dell’Avvento. Egli doveva vivere per un periodo molto, molto breve, e così dovette dichiarare in giovanissima età di essere l’Avvento. Ora, è rilevante constatare come prima di allora nessuna incarnazione avesse dichiarato pubblicamente di essere tale. Rama ovviamente aveva dimenticato di essere un’incarnazione. In un certo senso Egli fece in modo di dimenticarsene, facendo agire la Sua maya su Se stesso per divenire un Read More …

How to get to the Spirit that lies within Caxton Hall, London (Inghilterra)

Public Program. Caxton Hall, London, England. 26 November 1979. … e come risiede dentro di noi e come noi siamo persi tra i veli della Maya Oggi vi dirò come arrivare a quello Spirito. Ci sono due tipi di metodi che le persone utilizzano per trovare lo Spirito. Uno è chiamato “anuvopaj”, ed un altro è chiamato “shaktopai”. “Anu” significa molecola. Mentre noi siamo persi nella Maya, come vi avevo detto l’ultima volta, in effetti lo Spirito è eterno, ha tutti i poteri. Non perde mai la sua forza se siamo giovani o vecchi, qualunque sia la nostra condizione, lo Spirito ha la sua forza, sempre. Ma il riflesso dell Spirito in noi, la luce dello Spirito in noi, dipende dalla qualità del nostro riflettore, da come siamo. E poiché la qualità a volte è così scarsa, l’oscurità si crea dentro di noi, e in questa oscurità non sappiamo, a volte, nemmeno che c’è qualcos’altro, qualcosa oltre. Così il primo tipo di ricerca viene chiamato “anuvopai”, e consiste nel separare molecola dopo molecola. Perché in queste circostanze, quando siete circondati dall’oscurità, vedete lo Spirito solo come una molecola, o, potremmo dire, come una scintilla, o uno scintillìo. A volte cogliete solo il suo scintillìo. Come sapete i pensieri sorgono dentro di noi e svaniscono. Vediamo i pensieri sorgere e svanire. E ci sono molti pensieri tutto intorno a noi. La nostra attenzione è sui pensieri, e si muove in continuazione. È molto difficile trovare lo spazio tra due pensieri, e Read More …

Come superare l’ego e conoscere se stessi, Meditazione Guidata London (Inghilterra)

(02/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come superare l’ego e conoscere se stessi, Meditazione guidata Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 18 Novembre 1979 Ma Sahaja Yoga è quel grande avvenimento scatenante attraverso il quale la creazione di Dio sta per giungere a compimento e sta per conoscere il suo significato: è così grande! Forse non ce ne rendiamo conto, ma quando diciamo di essere sahaja yogi, per essere sahaja yogi dovete capire quanto dovreste essere identificati con la verità di Sahaja Yoga e che dovete liberarvi di tutte le false identificazioni che vi sono attaccate. La gente lo chiama sacrificio. Io non lo considero un sacrificio. Se pensate che qualcosa ostacoli il vostro cammino, voi cercate di eliminare quell’ostacolo. Allo stesso modo, se vi allontanate dai vostri impedimenti, sarete in grado di comprendere che questi impedimenti che si trovano sul vostro cammino non vi appartengono, anzi, stanno bloccando il vostro progresso. Quindi dovreste lasciare queste false identificazioni completamente fuori dalla vostra mente e cercare di essere sempre più il vostro Sé e non avere false identificazioni. Ritengo che questo sia uno dei problemi che ha la gente di qui. Quando ricevo delle lamentele o qualcosa del genere, capisco che ancora il livello di comprensione di Sahaja Yoga non è arrivato a quel punto. Si tratta di un compito straordinario! E, per questo, se voi siete le persone che devono elevarsi e Read More …

Programma Pubblico, Il significato di Brighton (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il significato di Brighton Programma pubblico Brighton (GB), 15 Novembre 1979 Il nome è di per sé bellissimo: Brighton[1]. Deve illuminare (‘illuminare’ in inglese si dice “brighten”, parola dallo stesso suono di Brighton, ndt) l’intera nazione. Sono già stata qui altre due volte e ho sempre sentito che, se mi verrà data un’opportunità, in questo posto potremo realmente iniziare Sahaja Yoga davvero alla grande e un giorno diventerà meta di pellegrinaggio. A Brighton ci sono vibrazioni miste. Avete il mare e, inoltre, la Madre Terra qui ha un significato speciale. Tuttavia, quando qualcosa di Divino inizia a diffondersi, il male arriva camuffato, si accumula in quel posto e inizia a lottare, a contrastare il Divino. Ed ecco perché a Brighton ho sentito vibrazioni molto miste, ma nel complesso è un bellissimo posto in cui Sahaja Yoga può prosperare. (I sahaja yogi che hanno fatto l’introduzione, ndt) vi avranno già parlato di Sahaja Yoga. “Saha” significa “con”, “Ja” significa “nato con voi”. Questo è lo Yoga, questa è l’unione che state cercando con il Divino, ed è nata con voi, è dentro di voi. Tutti hanno detto: “Cercatelo (Dio) dentro voi stessi”. Anche Cristo ha detto: “Cercatelo dentro voi stessi”. Ciò significa che voi dovete ricercare. È la vostra libertà e non può essere messa in discussione. Dovete chiederlo. Se, ad esempio, a questo stadio della consapevolezza umana Dio avesse Read More …

Programma Pubblico, Il problema dell’ego Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il problema dell’ego Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 22 Ottobre 1979 Inizierò la serie (forse delle conferenze) dalla prossima volta, perché chi non è qui… intendo dire che verranno moltissime persone quando farete pubblicità. Coolie, hai fatto pubblicità per oggi o per la prossima volta? Anche lui non è qui? Non (per oggi), sì, allora inizieremo la serie dalla prossima volta, per le persone sarà migliore da seguire. Chi è venuto per la prima volta dovrebbe sedersi davanti, è meglio, sapete, posso seguirvi meglio. Va bene? Mettete semplicemente le mani così. Entrate pure. Oggi pensavo di parlarvi del problema dell’ego poiché credo che tutti si rendano conto che è il più grosso problema che hanno. E si ha un tale l’orientamento all’ego che non si sa che cosa farci. Nella prima parte vi parlerò della formazione dell’ego e di ciò che ci provoca; nella seconda, di come capirlo, di come affrontare la posizione dell’ego e di come ridimensionarlo. Come potete vedere qui sullo schema, la parte gialla in alto è l’ego, il pallone giallo rappresenta l’ego. Vedete che inizia dallo Swadishtana giù in basso. Il giallo è il colore della bile in noi e il chakra dello Swadishthana, che presiede alla nostra creatività, è direttamente connesso con l’ego che è lì. E quando questo chakra si mette a ruotare intorno al Void e raggiunge le diverse parti del Read More …

Diwali Puja London (Inghilterra)

(10/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 20 Ottobre 1979 … il quattordicesimo giorno (Narakasura) fu ucciso da Shadanana, Kartikeya, il figlio di Parvati e Shankar (Shri Shiva) che era un’ espressione molto potente di Rudra Shakti, il potere distruttivo di Dio. E Lui fu creato appositamente per uccidere Narakasura. Questo rakshasa era una grave minaccia ed aveva rovinato la vita di tante persone. Aveva compiuto una grande devastazione e la gente non sapeva come trovare protezione. A quell’epoca, quando Narakasura fu ucciso dalla Shakti sotto forma di Shadanana, Kartikeya, ci furono festeggiamenti ovunque. La gente celebrò la notte successiva, e la notte successiva era la più scura di tutto l’anno, e ricorre stasera. La quindicesima notte della luna calante è chiamata amavasya (luna nuova). Quindi questa è la notte più scura. Ci sono sempre notti scure una volta al mese, ma questa è la notte più scura di tutto l’anno e Narakasura fu ucciso subito prima. E in casa si accendono tutte le luci e vengono accese molte di queste lampade (ad olio, ndt). Naturalmente le luci elettriche sono diverse da queste che, come sapete, bruciano continuamente i badha. Quando Narakasura era molto potente, aveva un grande esercito ed aveva ipnotizzato tanta gente; così, dopo la sua morte, per liberarsi completamente di tutti i demoni rimasti, si accesero tutte queste lampade affinché tutti quelli demoni Read More …

Saptami – Settima Notte di Navaratri, La relazione fra la Kundalini e Shri Kalki Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Saptami – Settima Notte di Navaratri La relazione fra la Kundalini e Shri Kalki Mumbai (India), 28 Settembre 1979 Oggi parlerò in inglese, come avete chiesto. Anche domani probabilmente dovremo usare questa lingua straniera. L’argomento di oggi è la relazione tra la Kundalini e Kalki. La parola Kalki è in effetti un’abbreviazione della parola Nishkalanka. Nishkalanka ha lo stesso significato del mio nome, Nirmala, ossia pulito, senza macchia. Qualcosa che è pulito e immacolato è Nishkalanka, senza macchia. Ora, questa incarnazione – descritta in molti Puranai – verrà sulla terra su un cavallo bianco, nel villaggio chiamato Sambhalpur. È molto interessante notare come la gente prenda tutto alla lettera. La parola sambhala, – bhal è la fronte – indica questo livello (la fronte, ndt). Ciò significa che Kalki è situato sul vostro bhala. Bhala è la fronte e qui Egli nascerà; questo è il vero significato della parola sambhalpur. Fra (l’avvento di) Gesù Cristo e la Sua incarnazione distruttiva di Mahavishnu chiamata Kalki, c’è un periodo, concesso agli esseri umani per correggersi, per poter entrare nel regno di Dio, che nella Bibbia è chiamato Ultimo Giudizio. Significa che verrete giudicati, verrete giudicati tutti, su questa terra. Si dice che la popolazione mondiale sia ai massimi livelli, perché tutti, praticamente tutti coloro che aspiravano ad entrare nel regno di Dio sono nati nei tempi moderni ed altri nasceranno molto presto. Questo è il periodo più importante perché Sahaja Yoga è l’Ultimo Giudizio. È fantastico a dirsi, ma Read More …

Shri Kundalini Shakti e Shri Gesù Cristo, 6° giorno delle celebrazioni di Navaratri (Hindi) Mumbai (India)

(03/2021 traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Kundalini Shakti e Shri Gesù Cristo 6° giorno delle celebrazioni di Navaratri Hinduja Auditorium, Mumbai (India), 27 Settembre 1979 [Traduzione dall’hindi] Il tema “Shri Kundalini Shakti e Shri Gesù Cristo” è molto affascinante e interessante. È un argomento completamente nuovo per la gente comune, poiché nessuno ha mai cercato prima d’ora di stabilire una connessione tra Gesù Cristo e Shri Kundalini Shakti. Sull’albero della religione del Virata, santi di vario genere sono sbocciati come fiori in molti paesi e con diversi linguaggi. Soltanto il Virata può conoscere le relazioni che intercorrono tra questi meravigliosi fiori i quali, ovunque siano andati, hanno diffuso la dolce fragranza della religione. Ma neppure le persone vicine a questi santi sono riuscite ad afferrare il significato di quella fragranza. È perciò inutile aspettarsi che la gente comune comprenda le relazioni esistenti tra un santo e l’Adi Shakti, la Madre Primordiale. Voi sareste in grado di sperimentare o comprendere il mio punto di vista se foste in grado di raggiungere il piano dal quale io vi parlo. Al momento, però, non avete la preparazione necessaria per comprendere se quello che vi sto dicendo sia la Verità oppure no. In altri termini, non siete ancora preparati per capire cosa sia la Verità. Fino a che non sarete in grado di capire il significato del Sé, il corpo fisico rimarrà imperfetto e non Read More …

Guru Puja, Guru Purnima London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Guru Purnima Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 8 Luglio 1979 Oggi è il giorno della luna piena, per questo è chiamato purnima. Il guru deve essere come una luna piena, cioè completamente sviluppato, completamente maturo. Ci sono sedici kala, o fasi della luna, e quando arriva il completo purnima, cioè il giorno di luna piena, tutti e sedici i kala sono completi. Sapete anche che nel Vishuddhi chakra sono presenti sedici sottoplessi. Quando Krishna viene descritto come Virata è chiamato Sampurna, ossia la completa incarnazione dell’aspetto di Vishnu, poiché Egli ha tutte e sedici le fasi complete. Ebbene, il numero di oggi è sedici, e sei più uno fa sette. Adesso dobbiamo comprendere l’importanza del guru. Perché dovremmo avere un guru dal momento che abbiamo Dio? Abbiamo la Shakti, perché dunque dovremmo avere un guru? Qual è la necessità di avere un guru? Guru significa peso, il peso. Noi traiamo il nostro peso dalle forze magnetiche della gravità di Madre Terra. Guru significa dunque gravità; la gravità di una persona. Perché abbiamo bisogno di un guru? Perché, soprattutto in Sahaja Yoga, è facile conoscere Dio, essere uno con Lui. Non appena ottenete la vostra realizzazione del Sé in Sahaja Yoga, il moderno Sahaja Yoga, immediatamente siete autorizzati a dare la realizzazione agli altri. È stato detto che il guru è la persona che vi fa conoscere Read More …

Programma Pubblico, Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Come si esprimono in noi gli aspetti di Dio Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 11 Giugno 1979 Grazie. Venite. Vedete, quelli che sono… Venite avanti, va bene? La cosa migliore è che le persone nuove si siedano davanti. È meglio. Sì. Salve. Bene. Molto bene. Mi piacerebbe darvi una piccola idea di questa immagine che abbiamo davanti. Ora, Colui che chiamiamo Dio Onnipotente, Colui che è eterno, che non si incarna mai, che osserva continuamente il gioco della Sua Energia, la Madre Primordiale, si manifesta chiaramente attraverso la di Lei energia nei tre Suoi aspetti qui (mostrati sul grafico, ndt) dentro di noi e nell’Essere Primordiale, che è il fine ultimo da raggiungere per tutti gli esseri umani creati. Esiste una differenza tra i due: tra Dio Onnipotente, come Lo chiamate, Colui che non si incarna mai, e Colui che si incarna su questa terra ed occupa una posizione come questa, proprio come un essere umano, ed è chiamato Essere Primordiale o, si può dire, Virata; potete chiamarlo Virat. In realtà, anche se è chiamato Essere Primordiale, è un aspetto di Dio. Pertanto, se capirete questi due punti, potrò spiegarvi come gli aspetti di Dio sono espressi dentro di noi. Il primo aspetto di Dio è il Suo desiderio di creare, il Suo desiderio di creare; e, nel Suo desiderio di creare… [Oh, eri lì fuori Linda, non Read More …

Discorso ai sahaja yogi, Illusioni e collettività (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Illusioni e collettività Discorso ai sahaja yogi Dollis Hill Ashram, Londra (UK), 5 Giugno 1979 …deve essere in qualsiasi dimensione, pensate. Ora, le permutazioni e le combinazioni sono, come ho detto, trentaquattro, trentacinque crore. Perciò ho detto al nostro grande matematico, il Sig. Nemai, di elaborarle. Lui ha risposto: “Impossibile!”. E mi ha detto fino a quale numero possiamo arrivare. Ma così è troppo: com’è possibile elaborarlo? Quante permutazioni e combinazioni ci sono in trentacinque crore[1]? Sahaja yogi: Trecentocinquanta milioni. Shri Mataji: Questo è soltanto il punto basilare, sapete: ma fra queste, quante permutazioni e combinazioni sono attive, e come funzionano? Ma l’unica cosa che l’essere umano deve fare è accettarlo. Sapete, questa è la cosa più difficile. Anche se avete il meglio su questa terra, a che servirà? Se gli esseri umani non rivolgeranno le mani verso di me, che cosa posso farci io? Ora, tutte queste permutazioni e combinazioni sono fisse e molto ben fatte, e agiscono molto rapidamente. Sono molto veloci – l’avete notato – e lavorano in tutto il mondo, in tutto l’universo. Ma questo piccolo cervello qui è ricoperto di qualcosa chiamato signor E-G-O, ed è molto difficile chiedere a queste cose piccolissime (cervello ed ego) di aprirsi. È molto difficile per loro. Lo trovano impossibile, e continua ad accadere una cosa stranissima, sapete: ogni volta che un fiume scorre e le persone devono riempire delle coppe che devono prima aprire, o mettono le coppe al contrario, oppure le riempiono di Read More …

Programma Pubblico, Mondo di Beatitudine e Gioia, I tre percorsi evolutivi Caxton Hall, London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Mondo di Beatitudine e Gioia – I tre percorsi evolutivi Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 30 Maggio 1979 Sono qui per parlarvi di una vita più elevata di quella che conosciamo, di una Energia che pervade, permea ogni altra energia, e di quel mondo che è chiamato mondo di beatitudine e gioia. Dovete aver già sentito tutte queste parole anche prima. Ma io sono qui per parlarvi dello strumento che risiede dentro di noi, tutto perfettamente inserito nel nostro essere così come vedete chiaramente qui sul grafico; si tratta di uno strumento vivente, che potete anche veder pulsare proprio con i vostri stessi occhi quando la Kundalini, questa energia avvolta a spirale, sale. Noi siamo già stati tanto benedetti da avere nel nostro essere questa ascesa, l’accesso all’inconscio, per entrare in un’altra dimensione completamente nuova della nostra consapevolezza, grazie alla quale possiamo davvero trovare le risposte a tutte le vostre domande assolute. Finora, nell’antica India abbiamo avuto tre tipi di movimenti. Non so se li conosciate tutti, ma ne abbiamo avuti tre tipi; e i loro riflessi si sono manifestati in quel Paese. Anche in altri Paesi, persino in Inghilterra, abbiamo avuto persone che si sono molto impegnate nel trovare le risposte a molte domande fondamentali, a interrogativi assoluti. La ricerca è esistita ovunque, in tutto il mondo; ma, come vi ho già detto, l’India è stata forse il Paese migliore per le sue condizioni climatiche e perché c’erano molte opportunità per le persone di Read More …

Ricerca e razionalità London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Ricerca e razionalità Dollis Hill (UK), 24 maggio 1979 (Nirmala Yoga, Marzo 1981) Nella nostra ricerca, chiediamo una esperienza autentica. In tutte le scritture è stato detto che saremmo rinati. Noi cerchiamo una seconda nascita interiore di cui tutte le religioni parlano. Dobbiamo stabilizzare noi stessi per ottenerne l’esperienza, e funzionerà. Noi cerchiamo la verità mediante la nostra mente e la razionalità. Ma la mente non è connessa con il tutto. Noi non siamo consapevoli del tutto, abbiamo molti problemi. Il pensiero, la razionalità non illuminata e la consapevolezza sono cose diverse. La razionalità si è sempre accompagnata con l’ego. Noi non possiamo separare l’ego e la razionalità; (non siamo) né perfetti né maturi. Se fossimo abbastanza maturi, capiremmo perché le molecole possiedano vibrazioni, ma attraverso la razionalità non possiamo scoprirlo. Non possiamo dare risposte a domande quali: “Perché siamo esseri umani?” Diamo troppe cose per scontate. Nel tentativo di razionalizzare ogni cosa diventeremo matti. La nostra razionalità non è abbastanza matura, non è illuminata. L’IO dentro di noi conosce la razionalità, ma la razionalità non conosce l’IO. Non possiamo conoscere il punto di vista reciproco. Perché gli esseri umani sono stati creati da un ameba? Attraverso la razionalità e la logica? Il processo è stato attuato senza alcuno sforzo. Noi respiriamo, il nostro cuore batte e così via, senza che noi facciamo nulla. Dunque, ogni cosa deve avvenire in modo spontaneo, come il germogliare di un seme. Soltanto gli esseri umani credono in Dio, non Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja1 Dollis Hill, Londra (UK), 5 Maggio 1979 Oggi è un giorno molto, molto importante, lo sapete. Sapete infatti che, nella storia della creazione, fino al tempo di Cristo, nella consapevolezza umana fu creato soltanto il senso della resurrezione, vale a dire di poter risorgere o rinascere. Nacque questa consapevolezza. Nel senso che la gente riconobbe che, presto o tardi, sarebbe potuto accadere a tutti. Ma non fu così. Questo avvenimento non ebbe mai luogo, e questo fu un problema poiché, se non si accede alla realtà, qualsiasi cosa di cui si possa parlare diventa fantasiosa. È quindi necessario proiettarsi nella realtà, nella verità. Questo non era mai accaduto prima e, come vi ho detto, se anche fosse accaduto ad una o due persone, non farebbe nessuna differenza per le masse, nessuno lo accetterebbe. E come un fiumiciattolo che scorre nel deserto e scompare nel nulla, anche ogni scoperta riguardo alla verità non aveva mai radici. Perciò ebbero inizio stranezze di ogni genere, con questa “realtà” predicata da alcuni. Si doveva arrivare al culmine della consapevolezza umana, nella quale l’uomo diventa uno con il Divino, nel senso che diviene uno con se stesso. Doveva accadere questo. Ed anche questo doveva accadere nel momento più opportuno, nel momento migliore. Perché, a meno che il desiderio umano non sia fortissimo, a meno che la determinazione umana non sia fortissima nel chiedere la realtà, non si accede alla realtà. Le altre cose che riguardano la creazione, come creare Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Agnya Chakra Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (UK), 18 Dicembre 1978 Oggi parliamo del sesto chakra chiamato Agnya chakra. Agnya: la parola gnya significa conoscere. Gnya è conoscere. Ed A significa il tutto. Agnya chakra ha anche un altro significato. Agnya: agnya significa obbedienza oppure ordinare. Può significare entrambe le cose. Dare ordini a qualcuno è un agnya e chi obbedisce all’ordine è un agnyakari, colui che esegue l’agnya. Questo sesto chakra è stato creato nell’essere umano quando quest’ultimo ha iniziato a pensare. Il pensiero è l’espressione di un linguaggio. Se non si ha un linguaggio, non si può pensare. Ciò non significa, però, che se non possiamo esprimerlo, non ci giunga alcun pensiero. Non significa che non esista alcun processo di pensiero che agisce in noi. Ma a quello stadio sottile, i pensieri che ci arrivano non sono sotto forma di linguaggio, di conseguenza non ci vengono comunicati. Ecco perché, se non abbiamo un linguaggio, non possiamo comprendere ciò che pensiamo. È per questo motivo, dovete averlo visto, che i bambini non possono comunicarci ciò che vogliono, perché non sanno esprimerlo. Sentono uno stimolo nello stomaco e magari vogliono chiedere acqua o altro, ma non sanno dircelo. Ed è per questo che non riescono a pensare a ciò che devono dire. Ma in seguito, quando iniziate a pensare e a tradurre il pensiero in linguaggio, questo linguaggio viene Read More …

Primo Seminario in Occidente, Bija Mantra, Shri Lalita, Shri Chakra (Inghilterra)

(09/2017 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Bija mantra, Shri Lalita, Shri Chakra Primo Seminario in Occidente East Hampstead Park, Londra (G.B.), 14 Ottobre 1978 Quando la Kundalini sale genera dei suoni. E i suoni che si percepiscono nei vari chakra possono essere pronunciati nel modo seguente – queste pronunce sono usate nel linguaggio fonetico Devanagari, che significa “il linguaggio parlato dai Deva”. A livello del Muladhara, dove ci sono quattro petali[1], i suoni sono: wa (pronuncia: “ua”, ndt), sha, ssha, (in questo ultimo, ‘ssha’, il suono non è “sh”, ma più simile a “s”, ndt), sa. (In tutti questi bija mantra, il suono della ‘a’ è molto smorzato, come a metà fra ‘a’ ed ‘e’, ndt) Di questi, gli ultimi suoni, ssha e sa, sono molto simili, ma la differenza fra essi è il suono del serpente che quando sibila emette questo ssha, e questo è il terzo suono. Quindi: wa (pronunciato ua – con ‘a’ smorzata), sha, ssha (qui il suono è “sh”, ndt), sa. A livello dello Swadishthana, dove ci sono sei petali – vengono emessi dei suoni, sei suoni: ba, bha, ma, ya, ra, la – (anche in questi bija mantra la ‘a’ è smorzata e quasi non si sente, ndt). Il Manipura (Nabhi, ndt) ha dieci petali. Genera i suoni da, dha, na, ta, tha, da, dha, nna, pa, pha (anche in questi la ‘a’ quasi non Read More …

Discorso ai sahaja yogi, il Dharma London (Inghilterra)

(11/2017 traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il Dharma Discorso ai sahaja yogi Londra (GB), 5 Ottobre 1978 Questo, (il canale centrale), è il potere del sostegno, l’energia grazie alla quale evolviamo, quella cioè dalla quale di fatto traiamo il nostro sostegno. Questo sostegno, che abbiamo in quanto esseri umani, deve esprimersi nei cinque elementi che abbiamo dentro di noi. La sorgente è lì, ma noi dobbiamo raggiungerla attraverso i diversi elementi. Per far avvenire questo interscambio, per manifestare questa energia all’esterno, occorre instaurare il dharma in essi (i cinque elementi, ndt); come per una “superimposizione” (espressione usata da Adishankaracharya, ndt) o, possiamo dire, tramite la connessione (tra il potere interiore e i cinque elementi, ndt). Prendiamo, ad esempio, il sole. Il sole è la sorgente della luce, e la sorgente della luce deve arrivare su questa terra che è costituita dai cinque elementi. Quindi i raggi del sole devono arrivare ma, quando penetrano, in questo movimento che cosa fanno? Illuminano questo mondo. Questo però è possibile soltanto se esiste il Dharma, ossia se c’è la luce, se ci sono i raggi. I raggi possono essere ostacolati da numerosi fattori. Se i raggi sono ostacolati, si ha l’a-dharma. Dunque la fonte del Dharma, la diffusione del Dharma e, infine, la sua manifestazione nei cinque elementi costituiscono una forma di completezza che si raggiunge nel Void. Questo gioco continua dentro di noi. La nostra Read More …

Programma Pubblico, I nodi sui tre canali Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I I nodi sui tre canali Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (GB), 2 Ottobre 1978 … di Brahma, è il principio di quella parte pulsante, è quell’Energia in voi che dovremo sentire e che pulsa in ogni cosa. Ciò accade indubbiamente con Sahaja Yoga, quando la Kundalini ascende; ma non è questo il punto di arrivo. Infatti l’essere umano è lo strumento in cui questa luce si manifesta. Ma essa, una volta manifestata, non necessariamente starà sempre a risolvere i problemi. Vi è una possibilità, generalmente esiste la possibilità che la luce (candela, ndt) possa spegnersi; se fuori si alza il vento essa può spegnersi. Può anche affievolirsi un po’, può alzarsi, può tremolare, può diminuire un po’. Infatti gli esseri umani, per come sono, sono entrati in tre tipi di complicazioni. Appena diventano esseri umani nascono queste tre complicazioni. E si deve capire che, se dovete liberarvi da queste tre complicazioni, dovete spezzare certi nodi che in sanscrito sono chiamati granthi, i quali, nel frattempo (primadi essere tagliati, spezzati, ndt) vi procurano questa falsità. La falsità consiste nel pensare che a questo mondo, dopo tutto, ogni cosa sia scienza e tutto sia come lo vediamo e che tutto ciò che è oltre sia decisamente falso. Di fatto, finché non si ascende alla realtà, ci si crede. “Dopo tutto che cosa è Dio e cos’è tutto questo parlare di religione? Read More …

Programma Pubblico, Il Principio di Brahma Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Principio di Brahma Programma Pubblico Caxton Hall, Londra (G.B.), 11 Settembre 1978 Oggi voglio parlarvi di qualcosa che forse non ho mai affrontato prima. Non ne ho parlato. Riguarda il principio di Brahma. Che cos’è il principio di Brahma? Come fa ad esistere? Come è nato? Come si manifesta? E come fa ad essere, allo stesso tempo, distaccato e attaccato? La descrizione del principio di Brahma è diversa dal Brahma in sé, così come i principi che io seguo sono diversi da ciò che io sono. È un argomento molto sottile e richiede una vera attenzione meditativa. Quindi, per favore, come vi togliete le scarpe, toglietevi dalla mente tutto il vostro senso critico. Vi siete tolti tutti le scarpe? Prego, (fatelo, ndt). E, per favore, ascoltate proprio con una attenzione un po’ più sottile, un po’ più sottile. [Potete venire avanti? Potete venire tutti avanti, affinché chi arriverà dopo possa entrare? Venite avanti. Penso sia meglio venire avanti, perché qui non abbiamo il microfono. È meglio venire avanti.] Così come i principi sui quali vi basate sono diversi da ciò che siete, allo stesso modo il principio di Brahma è diverso dal Brahma stesso, tuttavia è il Brahma ed è contenuto nel Brahma. Ma il Brahma stesso è sostenuto da questo principio. Per dimensioni, si può dire che Brahma sia più ampio, più vasto e, si può dire, Read More …

Guru Puja, La vostra dignità e gravità London (Inghilterra)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “La vostra dignità e gravità” Ashram di Finchley, Londra (G.B.), 21 Luglio 1978 … l’adorazione nel vostro Guru, non di vostra Madre, ma del vostro Guru. Il Guru instaura il Dharma, il sostegno nei discepoli. Dà tutte idee precise riguardo a cosa sia, per i discepoli, il potere del sostegno. Può predicare per il mondo intero, ma ai suoi discepoli dà istruzioni ben precise. La maggior parte dei guru, quando fa questo, in realtà plasma ogni discepolo. Innanzitutto, essi valutano l’intensità di un discepolo, quanto sia realmente in grado di ricevere. E poi accettano qualcuno come discepolo dopo aver verificato se costui è veramente in grado di ricevere anche le istruzioni sul dharma. Ma non è così in Sahaja Yoga, perché il vostro Guru è una Madre; pertanto Lei vi dà l’iniziazione senza indagare su quale sia la vostra intensità, su quali siano le vostre capacità e la qualità della vostra personalità. Quello che voi avete è un Guru dallo stile molto diverso, che si prende cura del vostro corpo, della vostra mente e dei vostri problemi; e per di più vi accorda le benedizioni del risveglio della Kundalini. Ma questo normalmente i Guru non lo fanno, per il motivo che sono solo Guru e non Madri. Quando voi celebrate il Guru Puja, dovete comprendere che cosa fate in realtà: significa che, adorando Read More …

Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Che cosa accade dopo la realizzazione Caxton Hall, Londra (UK), 26 Giugno 1978 La domanda riguarda ciò che effettivamente ci accade dopo la realizzazione del Sé. Certamente vi sentite in consapevolezza senza pensieri, sentite la consapevolezza collettiva, potete sentire la Kundalini degli altri, potete alzare la Kundalini, potete percepire i chakra. Tutto questo lo sapete. Ma in realtà occorre esaminare ciò che accade ad un essere umano a livello più profondo. Prima di tutto, quindi, cerchiamo di comprendere ciò che siamo come esseri umani prima della realizzazione, così capiremo quel che ci accade dopo la realizzazione. Questo è un argomento molto sottile e vorrei che ascoltaste davvero con grandissima, grandissima concentrazione. Oggi non parlerò di cose astratte, ma di qualcosa di assolutamente molto concreto. Un essere umano è il prodotto dell’evoluzione; voi sapete molto bene che è frutto dall’evoluzione. Ora è in atto una grande polemica. Non si capisce tutto ciò: questo è il motivo della controversia. Ma (l’essere umano) si è evoluto attraverso sette stadi. Per questo si dice che ci siano voluti sette giorni per creare questo mondo. Possiamo dire che, per creare tutto l’universo, ci sono voluti circa sette stadi. Ma, come capite che un seme ha dentro di sé tutti gli elementi microscopici idonei a manifestare ogni sua parte, allo stesso modo sono stati creati gli esseri umani. E, come il seme si ricrea nel Read More …

Domande e risposte al Bharatiya Vidya Bhavan (Inglese/Hindi/Marathi) Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Domande e Risposte Al Bharatiya Vidya Bhavan India, 22 marzo 1977 Sahaja Yoga non è qualcosa da prendere tanto alla leggera. Funziona in voi in un attimo, senza sforzo. Dopo la realizzazione, è necessario che tutti gli esseri umani comprendano pienamente il lavoro della Kundalini e delle vibrazioni. Dovete acquisire questa scienza in modo completo. A che serve il denaro se non si sa come spenderlo o come usarlo? La cosa migliore dunque è ricevere questa conoscenza. Se siete malati e siete stati curati da Sahaja Yoga vi accorgerete che la vostra salute migliorerà molto. Vi arricchirete molto. Se non vi dedicherete a Sahaj Yoga, gradualmente vi accorgerete che dopo un po’ di tempo perderete le vibrazioni, perché Dio non desidera sprecare le Sue vibrazioni con gente che non ha intenzione di darle agli altri. Alcuni troveranno delle scuse, del tipo: “Abbiamo una famiglia, non possiamo trascurarla!”. Anch’io ho una famiglia, sapete, ho anche dei nipoti. (Sahaja Yoga) è l’unica cosa buona che potete fare senza pagare un centesimo. L’avete ottenuto senza pagare e dovete diffonderlo senza ricavarne un centesimo, e gioirne. Potete gioirne soltanto se riuscite a darlo. Dovete apprendere tutte le cose che lo riguardano e, grazie a Dio, almeno il cinquanta per cento delle persone che sono qui può parlarvi piuttosto bene della Kundalini; saranno in grado di esporvelo e vi spiegheranno tutto sull’argomento. Non vi è motivo di sentirsi a disagio perché, quando avrete il controllo della vostra Kundalini, diverrete proprio come Read More …

Puja del Compleanno, Comprendere Sahaja Yoga mediante il cuore Mumbai (India)

(03/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja del 54° Compleanno Comprendere Sahaja Yoga mediante il cuore Mumbai (India), 21 Marzo 1977 … il sahaja yogi più onorevole, Justice Vaidya, e la sua amorevolissima moglie. Il Sig. Bakshi, (…interruzione nella registrazione…) Dhumal, il Sig. Gavin Brown che è un archeologo, la Dott.ssa Pramila Sharma che è professoressa di hindi ed esperta di letteratura di Kabir; inoltre la Sig.ra Jane Brown che è geologa, dall’Università di Cambridge, il nostro saggio presidente Sig. Zachre, ed anche la gentile cantante Sig.ra Shobha Gotu che è stata tanto cortese da venire a cantare, e ha detto in marathi: “Non sono capace di fare altro, perciò, Madre, mi limiterò a cantarle due bhajan”. Sono molto riconoscente, davvero grata a tutti i sahaja yogi che sono giunti qui, a tutti gli altri che si sono uniti a noi qui e che stanno celebrando questo mio compleanno terreno, e mi sento colma di grande gioia e felicità. E le mie vibrazioni scorrono dai miei occhi come lacrime nel vedere che, anche in questo Kali Yuga, ci sono persone riconoscenti ad una Madre che dà soltanto una cosa astratta conosciuta col nome di vibrazioni. In realtà non sono io a darvele; vi stupirà, ma io non posso dare né ricevere. Semplicemente vengono emanate attraverso di me. È la mia swabhava (natura innata). Deve essere così, io non posso farne a meno. È Read More …

Programma Pubblico, Chakra e Deità New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Chakra e Deità Programma Pubblico Delhi (India), 22 Febbraio 1977 …la fonte della gioia è dentro di voi. Se non cercate voi stessi non potete cercare Dio. Tutti hanno parlato della seconda nascita. Anche quello che chiamiamo battesimo significa che dovete rinascere. Non si tratta di una semplice formalità espletata da persone non autorizzate. Anche la parola Musulmano… Maometto ha parlato ripetutamente di rinascita. Dovete trovare voi stessi. Il problema è come trovare noi stessi. Esiste qualcosa come il Sé? Esiste davvero qualcosa come Dio o è tutto un mito? Esiste qualche verità nel seguire una vita religiosa e santa al fine di ottenere la salvezza? Finora non ne abbiamo avuto alcuna prova. Naturalmente, in questo mondo scientifico, oggi si deve dare la prova di ogni cosa per convincere la gente a cercare se stessa. Ma la scienza ci insegna che ci siamo evoluti da una piccola ameba ad esseri umani. Perché? Perché Dio si è preso tanto disturbo – se non credete in Dio potete chiamarla natura – perché la natura si è data tanto da fare per creare un essere umano da una minuscola ameba? Se, ad esempio, assembliamo delle viti nel tentativo di costruire qualcosa, qualcuno potrebbe chiedere: “Perché? Che farai con questo strumento? Che cosa fai?”. Deve esserci qualche motivo se siamo diventati esseri umani, dopo tutta questa evoluzione. Ma la scienza non pensa al Read More …

La Creazione New Delhi (India)

(04/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I La Creazione Nuova Delhi (India), 20 Febbraio 1977 (Hindi) Stasera abbiamo deciso di parlare della creazione, ma la direzione non è riuscita a procurarmi un gesso e una lavagna. Non so, cercherò di spiegare senza disegnare. È un argomento molto difficile. Cercherò di rendervelo comprensibile, ma vi chiederei di prestare la massima attenzione ad un tema così complesso quale la creazione. Solo una cosa: è una benedizione oggi che … (A parte, parla in Hindi: … Ha preso un blocco al Nabhi chakra.) Oggi, la più grande benedizione è che molti di voi possono sentire le vibrazioni. Non solo, ma sapete anche, e vi rendete conto, che esse possono pensare e amare; questa è una grandissima benedizione. Certo, alcuni  di voi non l’hanno ricevuta (la realizzazione, ndt); ma quelli che l’hanno ricevuta, sanno che queste vibrazioni organizzano: infatti risvegliano la Kundalini, si dirigono dove necessario, per compassione, vanno là dove c’è una mancanza. Comprendono, organizzano la loro natura universale ed amano. Rispondono alle vostre domande: se rivolgete loro qualche domanda, ricevete la risposta. Sono vibrazioni viventi. Queste vibrazioni provengono dal Divino. Il Divino è chiamato Brahma, Brahma-Tattwa, il Principio Divino. Possiamo affermare che il processo della creazione è un processo eterno. Ciò significa che il seme diventa albero, l’albero diviene seme e il seme diventa ancora albero. Va avanti all’infinito; è eterno. Non si può Read More …

Discorso ai nuovi yogi sui problemi provocati dai falsi guru New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso ai nuovi yogi sui problemi provocati dai falsi guru  Nuova Delhi (India), 19 Febbraio 1977 [Shri Mataji parla in Hindi per qualche minuto. Alla fine chiede di leggere una lettera. Uno yogi legge quanto segue:] Cara Mataji, Alcuni anni fa Swami Muktananda mi ha iniziato al suo yoga. Lui lo chiama Siddha Yoga. È considerato una sorta di Kundalini Yoga. Da allora, soffro di una forte pressione alla testa e alla spina dorsale, di incapacità di pensare chiaramente e di concentrarmi, di una specie di movimento nella spina dorsale certamente non piacevole, nervosismo, difficoltà ad affrontare persone e situazioni, cattiva memoria, ossessione per il passato e una sorta di fissazione involontaria per il sesso. Forse la Kundalini è stata risvegliata, ma qualunque cosa sia non c’è niente di spirituale. Non è presente nessun segno di pace o di silenzio o di amore incondizionato. Sono sicuro di non aver affatto beneficiato a livello spirituale del mio contatto con lui. Per quanto ne so, ero una persona migliore, sul piano spirituale, prima di conoscerlo. Potrebbe per favore aiutarmi a ritornare almeno alla normalità. Mi inchino a Lei (Pranamas). Ibrahim Khan – un ricercatore. Shri Mataji: Del tutto esatto. E devo complimentarmi con lui per questa azione coraggiosa che ha intrapreso. È un’azione molto coraggiosa. Senza dubbio qui ci sono altri che condivideranno i suoi pensieri e che hanno sofferto tantissimo. Read More …

Sat Chit Ananda (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sat-Chit-Ananda New Delhi (India), 15 Febbraio 1977 Seguite tutti il mio hindi? Se parlo in inglese mi seguite tutti? Non ho niente contro l’inglese, ma la lingua dell’Atma è il sanscrito. Loro (gli inglesi, ndt). non si sono mai preoccupati dello Spirito. Noi dobbiamo usare un qualche linguaggio che parli dell’Atma. L’inglese non è sufficientemente adeguato. Loro non hanno avuto queste esperienze perché finora non sono andati abbastanza in profondità. Noi siamo un popolo molto antico, la nostra cultura è basata sulla conoscenza di Dio. Ogni cosa è stata tramandata in sanscrito, perché il sanscrito è veramente un devavani (linguaggio divino, ndt). Inoltre, quando la Kundalini si muove, emette vibrazioni. Produce suoni speciali, che sono suoni devanagri, sui diversi chakra. Se ne avrò il tempo vi  spiegherò tutto. Anche quando recitate i mantra in sanscrito, o soltanto con la pronuncia devanagri, potete renderli più efficaci. Cercate di imparare, se non il sanscrito, almeno l’hindi, perché, essendo una lingua fonetica, possiede una risonanza  che produce un effetto vibratorio. Cercate di impararlo. L’hindi non è la mia madrelingua, la mia madrelingua è il marathi. Parlo l’hindi perché, dopotutto, ne riconosco l’importanza. Conosco anche un po’ l’inglese, ma è meglio conoscere almeno l’hindi. Ciò che voglio dire è che per me va bene parlare in marathi. Conosco un po’ il bengali. Si può comunicare in tamil o telogu o in ogni altra lingua di questa Yoga-Bhoomi (Terra dello Yoga). L’India è una grande nazione, la nazione dello Yoga. Ogni Read More …

Attenzione e gioia Bordi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Attenzione e gioia Bordi (India), 27 Gennaio 1977 La qualità dell’attenzione cambia a seconda dello stato in cui siete. Ma dove è collocata l’attenzione nell’essere umano? Non c’è un punto fisso. Si può dire che l’attenzione è la superficie o l’orlo della consapevolezza: quello che entra nella consapevolezza diviene la meta verso cui si dirige l’attenzione. Questo può essere chiaramente compreso con una analogia: tutti i filamenti di ferro hanno in sé la proprietà di essere attratti verso un magnete. Dove sia questa proprietà non si può individuare. Anche la nostra attenzione è fatta così: là dove siamo attratti la nostra attenzione va. Essa esiste nell’intero corpo e può essere spostata ovunque fuori del corpo, o anche all’interno nel caso ci sia qualche dolore o qualche problema. Essa scorre lungo i nervi, lungo l’intero sistema nervoso. Ma c’è un centro di controllo nel cervello: se questo viene colpito, si può rimanere coscienti ma senza alcuna capacità di attenzione. Questo può accadere anche nel caso che si sia colpiti nel Vishuddhi chakra. Può anche accadere se si è colpiti nei chakra più bassi: una qualunque parte del corpo perderà la ‘sua’ attenzione, poiché la sensibilità lì è perduta. La differenza è questa: si può dare attenzione, se volete, a questo o a quel punto del corpo anche se è intorpidito, per esempio se una mano è intorpidita potete mettere l’attenzione su di essa, guardarla, pensarla. Ma c’è un punto nel nostro essere, colpito il quale non possiamo Read More …

Seminario a Bordi, Domande e Risposte Bordi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Domande e Risposte Bordi (India), 26 Gennaio 1977 Cercherò di trattare esaurientemente la maggior parte dei punti che mi avete sottoposto; ma devo dire che sono stata molto felice di ascoltare la maggioranza delle domande, poiché dimostrano che la vostra ricerca si sta facendo sempre più sottile, che già conoscete il lato grossolano dei chakra, e che adesso volete conoscere le forme più sottili. La domanda da esaminare per prima è: “In che modo i chakra si formano negli esseri umani, in che momento e in quale fase della vita?”. Questa infatti dovrebbe essere la prima domanda. È un po’ come chiedere: “In quale momento un germoglio ha origine in un seme?” Qualcosa del genere. Come vi ho già detto, quando un essere umano muore, non muore del tutto, ne muore solo una parte che è composta per lo più dall’elemento terra. Gli altri elementi rimangono, ciò che resta del corpo scompare, e voi non riuscite a vederlo perché non ha una forma umana completa. Le sue dimensioni si riducono notevolmente e la Kundalini abbandona il corpo rimanendo al di fuori, all’esterno del corpo. Anche l’Atma – ciò che noi chiamiamo Spirito – lascia il corpo rimanendone fuori. Ed è questo che rimane del corpo. La costituzione di questo nuovo corpo è diversa dalla nostra. Si può dire che una candela spenta conservi tutta la sua struttura, tranne la Read More …

Gli spiriti dei morti Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Gli spiriti dei morti Mumbai (India), 22 Dicembre 1976 Ora il problema per l’uomo moderno è se credere agli spiriti oppure no. Perché questa è un’area molto sconosciuta, e un’area sconosciuta, finché non viene esplorata e scoperta, crea sempre l’illusione di essere qualcosa di divino. Noi dobbiamo essere a conoscenza anche degli spiriti, chi sono, come agiscono e come funzionano. Molti diranno di non credere negli spiriti, ma che ci crediate o no, essi esistono. Cristo non era un bugiardo, estrasse gli spiriti e li trasferì in un maiale dicendo chiaramente: “Tenetevi lontani dagli spiriti”. Gli spiriti sono persone. Domani anche noi possiamo essere spiriti, se vogliamo. Quando moriamo, non moriamo del tutto. Soltanto l’elemento terra che ci ha creato dandoci l’aspetto (fisico), (…)la forma grossolana, diciamo, soltanto quella parte muore; il resto rimane ed entra in un’area chiamata preta loka, dove si rimpicciolisce sempre più, fino ad assumere la misura di un feto, anzi, di un piccolissimo feto. E rimane lì in attesa. Ma alcune persone, quando muoiono, sono anime insoddisfatte. In sanscrito, le chiamiamo apruktab, ossia persone che nella vita hanno ambito qualcosa e muoiono senza essere riuscite a conseguire i propri obiettivi. Ad esempio, una madre che muoia durante i dolori del parto: il figlio nasce, lei vede il figlio e muore, ma si preoccupa di accudire il bambino. Oppure un padre muore all’improvviso in un incidente: lascia i figli e si preoccupa che siano tutelati. Ci sono alcune persone molto ambiziose nella Read More …

Programma Pubblico, Dhyan Kaise Karein, Come meditare, “La promessa” (Hindi) Mumbai (India)

(04/2018 traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Programma Pubblico Dhyan Kaise Karein Come meditare “La promessa” Mumbai (India), 29 Maggio 1976 [Discorso in Hindi] A Dadar vi ho spiegato come, in Sahaja Yoga, si acceda, per prima cosa, allo stato di tadatmya (unione con il Divino). Dopo tadatmya[1], si può raggiungere lo stato di samipya[2] (vicinanza a Dio) e poi salokya[3] (compagnia di Dio). Ma, nel raggiungere tadatmya, l’interesse stesso della persona cambia. Appena si raggiunge lo stato di tadatmya, a causa delle proprie esperienze, non si desidera più entrare nello stato di salokya e di samipya. Ciò significa che, quando le vibrazioni cominciano a fluire nelle vostre mani e voi sentite la Kundalini degli altri e potete alzare la loro Kundalini, la vostra chitta (attenzione) si dirige verso l’osservazione della Kundalini degli altri e verso la comprensione della vostra. Voi desiderate vigilare sui vostri chakra e capire i chakra degli altri. Se guardate verso il cielo, potete vedere – anche se ci sono nuvole – vedrete molti tipi di Kundalini, in quanto adesso la vostra attenzione si è rivolta alla Kundalini: qualsiasi cosa vogliate sapere sulla Kundalini, qualsiasi cosa vogliate vedere o qualunque desiderio abbiate, vi verrà svelato. Il vostro interesse per la Kundalini cresce e tutti gli altri interessi scompaiono da soli. Potete capirlo in questo modo: quando entrate nell’età adulta, lasciandovi dietro l’infanzia, acquisite gli interessi della vostra età adulta: Read More …

Consigli (estratto dal discorso in Marathi) Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Consigli (estratto dal discorso in Marathi) Mumbai (India), 27 Maggio 1976 Vi ho detto, in Sahaja Yoga, come entrare nello stato di consapevolezza senza pensieri. Dopo l’unione con lo Spirito (Tadatmya) si può ottenere lo stato di vicinanza con Dio (Samipya) e la realizzazione di Dio (Salokya). Ma nell’ottenere l’unità con lo Spirito, gli interessi stessi dell’individuo cambiano. Semplicemente ottenendo lo stato di unione con lo Spirito, sperimentandolo, non si desidera entrare nello stato di Salokya e Samipya. Ciò significa che quando le vibrazioni iniziano a fluire nelle vostre mani, e quando percepite e potete alzare la Kundalini degli altri, la vostra attenzione (chitta) è tesa ad osservare la Kundalini degli altri e a comprendere la vostra. Volete vigilare sui vostri chakra e capire quelli degli altri. Se osservate il cielo, potete vedere, anche in presenza di nuvole, molti tipi di Kundalini. Perché adesso che la vostra attenzione si è indirizzata verso la Kundalini, qualsiasi cosa desideriate sapere sulla Kundalini, qualsiasi cosa vogliate vedere, qualsiasi desiderio abbiate, tutto vi verrà rivelato. Il vostro interesse nella Kundalini cresce e tutti gli altri interessi svaniscono. Cercate di capirlo così: quando entrate nell’adolescenza, lasciandovi dietro l’infanzia, avete gli interessi dell’età giovanile come il servizio militare, gli affari, la famiglia; siete interessati soltanto a queste cose e tutti gli altri interessi dell’infanzia svaniscono, le vecchie esperienze sbiadiscono e la vostra attenzione va verso nuove esperienze. Oppure mettiamola così: se una persona non nutriva alcun interesse per la musica e poi Read More …

Avere una buona lingua New Delhi (India)

(04/2018 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Avere una buona lingua Delhi (India), 2 Aprile 1976 Stavo parlando di quanto sia difficile essere Madre e Guru, perché sono due funzioni molto contraddittorie. Ed in particolare, per chi vuole incaricarsi della vostra salvezza, essere cioè Moksha Dayini[1], è estremamente difficile. Infatti, il sentiero che voi stessi dovete tutti percorrere e attraversare, è davvero delicato e insidioso. E se cadete da un lato o dall’altro, per voi è un disastro. Io osservo la vostra scalata e vi vedo salire con il cuore di una Madre e la mano di un Guru. Poi scorgo le persone cadere. Provo ad esortarle a crescere. Talvolta le sgrido. A volte le tiro su. Talvolta le amo, le coccolo. Potete giudicare voi stessi, interiormente, quanto ho lavorato su di voi, quanto vi ho amato. Ma il punto è quanto voi amate voi stessi. Vi ho detto che per un sahaja yogi tutto dovrebbe essere deciso dal potere della testimonianza. Il potere della testimonianza è silenzioso, non parla; se siete persone molto loquaci, ciò non vi sarà di grande aiuto. Dovete raggiungere l’equilibrio. In questa incarnazione, per la prima volta ho cominciato a parlare, e ho molte difficoltà perché non sono abituata a parlare in questo modo. Per quanto vi riguarda, non è necessario che parliate a meno che non ve lo sentiate. E (dovete dire) pochissime frasi, esaurienti. Come Read More …

Gudi Padwa, La Meditazione in consapevolezza senza pensieri New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Gudi Padwa[1] La meditazione in consapevolezza senza pensieri  Delhi (India), 30 Marzo 1976 Non possiamo (dire di) meditare. Possiamo solo essere in meditazione. Quando diciamo che andiamo a meditare, non ha significato. Dobbiamo essere in meditazione, che si sia in casa o fuori casa. Non si può stare in casa e dire: “Ora sono fuori casa”. O quando siete fuori casa, non si può dire: “Sono in casa”. Allo stesso modo, noi… voi vi muovete nelle tre dimensioni della vita, emozionale, fisica e mentale. Non siete dentro voi stessi. Ma quando siete dentro di voi, ossia quando siete in consapevolezza senza pensieri, allora non siete solo lì, ma siete ovunque – poiché quello è il luogo, il punto in cui siete realmente universali. Da lì entrate in contatto con il principio, con la Shakti, con l’energia che permea ogni particella che costituisce la materia, ogni pensiero in movimento, ogni pianificazione e pensiero del mondo intero. Voi permeate tutti gli elementi che hanno generato questa Terra meravigliosa. Permeate la Terra, permeate Akasha (termine sanscrito/hindi che significa: cielo, etere), Teja (luce) ed il suono. Ma il vostro movimento è molto lento. Allora dite: “Sto meditando”. Ciò significa che vi state muovendo in fusione con l’Essere Universale; solo che non vi muovete. Vi state solo alleggerendo, per liberarvi dal peso delle cose che non vi permettono di muovervi. Quando siete in meditazione, Read More …

Mahashivaratri Puja (Hindi) Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Mahashivaratri Puja Mumbai (India), 29 Febbraio 1976 [Discorso in Hindi] Prima vi ho parlato delle origini poiché, nel giorno di Mahashivaratri, quando si tiene un discorso su Shri Shiva, si deve iniziare dalle origini, da quanto Egli sia primordiale, vale a dire quando si ha una prima manifestazione della forma di Dio Onnipotente. Egli viene chiamato Sadashiva quando viene illuminato da Brahma. È per questo che Shri Shiva è definito Adi (primordiale). Vedete, prima della completa manifestazione di un albero, occorre osservare per prima cosa il seme. Per questo deve essere chiamato bij swarupa, forma del seme. È per questo motivo che la gloria di Shiva è molto importante. Dopo ciò, dopo la Sua manifestazione, l’Energia in Lui assume la propria forma e viene chiamata Adi Shakti. La stessa Adi Shakti illumina in modo diverso le tre diverse forme di Dio che conoscete come Brahma, Vishnu e Mahesha, ossia Shiva Shankara1. Significa che l’Adi Shakti detiene i tre aspetti di un diamante. E, quando nel Giorno del Giudizio l’intero universo creato, l’intero mondo manifesto si dissolve e assume la forma di Brahma, anche allora Sadashiva rimane. Ed Egli mantiene sempre la Sua connessione a quella parte di Dio che non si manifesta mai e che è il Non-essere. I poteri manifesti di Dio provengono dall’Essere, e quelli non manifesti permangono sempre nel Non-essere. In questo, la dimora di Sadashiva è (simile a) quella di un diamante: anche se un diamante viene rotto, disperso, distrutto, anche se Read More …

Mantenete l’attenzione su voi stessi (Hindi) Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mantenete l’attenzione su voi stessi Bombay (India), 21 Dicembre 1975 (Discorso in hindi): L’amore dei Sahaja yogi è così traboccante che non riesco a trovare le parole per esprimerlo. Forse vi sarete resi conto che oggi, in tutto il mondo, i Sahaja yogi stanno avanzando verso la loro evoluzione. Molti di loro hanno raggiunto un livello molto elevato, la sorgente della gioia scorre in loro. Alcuni sono diventati sottili e sono particolarmente attivi. Noto però che in ogni Paese hanno i propri stili e condizionamenti – gli esseri umani sono ovunque gli stessi – mentre Sahaja Yoga è uno stato innato dell’essere che non ha relazione con ciò che proviene dall’esterno. Tuttavia, l’Attenzione – che è un aspetto della natura che conosciamo come Kundalini – ha registrato come un nastro tutti i Paesi in cui siete stati, tutte le vostre vite, i vostri percorsi e le situazioni che avete sperimentato. È questo il motivo per cui noto che gli individui dei vari Paesi sono un po’ differenti. È molto sorprendente che l’uomo si aggrappi con tanta forza a tutto ciò che è illusione, e quanto è arrogante quando si tratta di cogliere la verità! È così letargico che l’accetta con grande difficoltà, ma seguita ad attaccarsi con forza a tutto ciò che è falso. È per questo che lo trovo così sorprendente. All’inizio pensavo che l’essere umano desse importanza Read More …

La necessità della meditazione (Hindi), Preghiera a Dio onnipotente Mumbai (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI La necessità della meditazione (Hindi) Preghiera a Dio onnipotente Mumbai (India), 9 Febbraio 1975 In Sahaja Yoga c’è una cosa molto importante per migliorarsi, per crescere, bisogna meditare. E’ molto importante, anche se non fate nient’altro, se arrivate a stabilizzarvi nella meditazione, progredirete molto bene. Come vi ho già detto, è una strada nuova, collettiva. E’ vero che siete entrati in una nuova coscienza, ma se volete davvero approfondire il vostro yoga, dovete meditare. Molti mi dicono che non hanno tempo per la meditazione. Nei tempi moderni l’uomo ha un orologio per guadagnare tempo, ma non sa per che cosa guadagnarlo. Non sa che l’orologio che ha inventato deve essere per Sahaja Yoga. Un uomo mi spiegava che era per lui molto importante ed urgente andare a Londra per prendere l’aereo, mi domandava di utilizzare tutti i miei poteri, perché potesse giungervi. Gli chiesi allora: ”Perché avete tanta fretta di andare a Londra? Qual è il problema? Quale grande lavoro dovete andare a fare laggiù?” Mi disse: “Devo andarci, devo guadagnare tempo, è molto importante” Insistetti per conoscere il motivo della sua partenza, finì con il rispondermi che aveva una cena speciale, seguita da un ballo al quale avrebbe dovuto assistere. Perché dovete sempre guadagnare tempo? Bisogna sapere che l’orologio che si porta al polso, non è là, che per Sahaja Yoga e per la Meditazione, non è che per questa ragione, che io porto l’orologio, altrimenti non metto mai l’orologio. Se una persona consacra tutto Read More …

Comprendete la vostra importanza (Hindi) Mumbai (India)

(05/2017 traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Comprendete la vostra importanza Mumbai (India), 3 Settembre 1973 [Traduzione dall’hindi] Tra voi ci sono molti che hanno appena ricevuto la realizzazione, alcuni che l’hanno ricevuta qualche giorno fa ed altri che hanno ricevuto la realizzazione da molto tempo ed hanno compreso che cosa sia la nostra consapevolezza, in che modo funzioni e come la facciamo nostra. A causa di questi tre tipi di persone qui, dovrò ripetere nuovamente ed anche spiegare il significato della realizzazione, la particolarità di una persona realizzata e come dovremmo rimanere in uno stato realizzato. Per ora dimenticate tutto ciò che avete letto prima. La prima domanda è: qual è il significato della realizzazione? Quando venite ai miei piedi, a molti viene detto che non hanno ricevuto la realizzazione e a molti altri viene detto che sono realizzati. Questo significa che la realizzazione non ha niente a che vedere con il vostro corpo fisico, con la mente, con l’intelletto, bensì con qualcosa di interiore che in alcuni si connette e in altri no. Quando, con la realizzazione, venite ai miei piedi, si può sentire che il flusso inizia a manifestarsi con una energia sulle mani. Inoltre, sentite che dentro di voi accade qualcosa anche dai piedi. Il potere della consapevolezza agisce in voi in tutte le direzioni; all’interno e all’esterno. Così come ogni albero possiede interiormente il potere della consapevolezza e Read More …

Shri Krishna Puja, Il potere più dinamico è quello dell’amore Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Krishna Puja “Il potere più dinamico è quello dell’amore” Mumbai (India), 28 Agosto 1973 …dal Divino. Ad esempio, non è sufficiente che io conosca soltanto la mia testa. Non è sufficiente che conosca soltanto il mio collo. Non è sufficiente che conosca soltanto la mia gamba. Ma più conosco me stesso, più divento dinamico, ampio. Tutti i personaggi illustri, o definiti tali, che sono esistiti, sono grandi perché sono vissuti in molti esseri umani. Sento nell’atmosfera quel calore che percepite anche voi nel rendervi conto che essi non sono estranei, sono vostri fratelli e sorelle. Nei Purana su questo argomento vi sono tanti racconti così. Non ve li citerò, ma una volta due fratelli si incontrarono nella giungla. Credendosi nemici, vollero battersi tra loro, ma quando vennero alle mani non riuscirono a colpirsi. Allora estrassero le frecce, ma le frecce non volevano saperne di funzionare. Erano molto sorpresi di questo e, quando si interrogarono a vicenda su chi fosse la loro madre, scoprirono che era la stessa. E a quel punto realizzarono di non essere estranei né nemici, ma di essere fatti della stessa natura. Che dolcezza e che bellezza procurò loro questa scoperta! E quale sicurezza (sentiamo noi) nel comprendere che ovunque, in tutto il mondo, abbiamo fratelli e sorelle in contatto con il proprio essere interiore, con la loro divinità, e che siamo legati gli uni Read More …

Programma Pubblico, Consigli (Hindi) (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Consigli Programma Pubblico  Bordi (India), 25 Gennaio 1973 [Discorso in hindi] Se c’è qualche problema nel vostro Swadishtana chakra, potete correggerlo usando il vostro pollice. Ora dovete rendervi conto della vostra importanza, di ciò che siete. Mettetevi dinanzi allo specchio, in questa posa: si verificherà in voi un cambiamento. Potete rendervi conto dall’immagine riflessa nello specchio di che cosa siete. Guardate il vostro riflesso in quello specchio. Adesso massaggiate il vostro Swadishtana usando le mani, in questo modo, premendolo, anche qui; così avrete una pulsazione sulla mano. Anche qui, in questo punto, sulle dita. Premetelo o tiratelo, qui. Tutto ciò che disturba il vostro Swadishtan svanirà. Il vostro Swadishtana è collocato sul pollice. Al di sopra si trova la sede del Manipur (Nabhi) chakra, che corrisponde al dito medio. Tutte queste dita non sono in fila, è così. Se vi è una sensazione di bruciore sul vostro dito medio, la persona che vi è seduta di fronte ha un problema al Nabhi chakra. È per questo che, quando mangiamo, non teniamo mai questo dito separato: è sempre allineato con le altre dita. Molti tengono questo dito separato quando mangiano: è sbagliato. Dal punto di vista dello Yoga è sbagliato mangiare con forchetta e cucchiaio, poiché voi avete le vibrazioni nelle mani. Ma questo vale soltanto per le persone realizzate. Per chi è posseduto è una buona pratica mangiare con Read More …

Guru Purnima (Hindi) Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Purnima  (estratto – tradotto in inglese dall’hindi)  Mumbai (India), 1 Giugno 1972 In questa vita sono dovuta diventare guru, poiché non era stato fatto in nessun’altra delle (mie) vite. Per la prima volta doveva essere svolto il lavoro di guru e, forse, doveva anche essere una madre a diventare guru. Questo è considerato il Kali Yuga e probabilmente, proprio per questa ragione, tutte le shakti del Divino messe insieme dovevano riversarsi dal cuore della Madre… È tutto nel nostro destino, ed è per questo che, in questa vita, doveva essere accettata la posizione di guru. Se una madre deve diventare guru, la situazione diventa molto difficile, poiché da una madre ci si aspetta che sia di natura molto dolce. Un guru può colpire o picchiare o, a volte, può essere anche molto severo. Ma per una madre, anche dover parlare severamente fa male al cuore e risulta molto penoso. E quando scopre quanto i suoi figli abbiano lottato per elevarsi dopo aver compiuto ogni sadhana (penitenze e ricerca spirituale), si preoccupa di nutrirli con totale amore e cura al fine di salvarli…. Ramdas Swami[1] una volta, parlando delle qualità di un guru, disse che si dovrebbe accettare un guru che, per le sue qualità, sia realmente prezioso come un paras (come Mida che tramuta la pietra in oro). Il suo tocco di Mida non trasforma le persone in Read More …

Puja di Compleanno (anno sconosciuto) Mumbai (India)

traduzione verificata 04/23 S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Compleanno Mumbai (Maharashtra, India), 21 Marzo (anno incerto) [Alcune yogini cantano un canto di benvenuto] Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. È molto gentile da parte di tutti voi essere venuti a festeggiare il mio compleanno. È tutto grazie alla vostra bontà. Nei tempi moderni chi si cura della madre? Un segno dei tempi moderni è che i genitori saranno trascurati dai figli. Potrebbero dover abitare in un ospizio. Io invece vi trovo tutti qui, arrivati da ogni luogo lontano per festeggiare vostra Madre con tanto amore, con tanto affetto. A questo punto le parole si fermano. Non riesco a capire come tanto amore si riversi su di me come un oceano. Mi perdo proprio nella bellissima sensazione di una Madre che ha migliaia di figli così gentili e corrispondenti alla mia idea di un buon figlio o di una brava figlia. Abbiamo avuto un’altra grande madre qui in Maharashtra: era Jijabai, Jijamata. E lei aveva la visione che suo figlio (Shivaji[1]), un giorno, sarebbe stato in grado di stabilire il regno di Dio, dell’onestà, della libertà, del carattere. Yuvapurusha (giovani uomini) di questo tipo nascono una volta ogni molti anni. Neppure il figlio (di Shivaji) riuscì a raggiungere lo standard, il carattere (del padre). Il rispetto che ebbe per la nuora di Kalyan Subhedar[2] (il governatore di Kalyan), il suo comportamento Read More …