Puja di Natale, Trasformazione Ganapatipule (India)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Natale “Trasformazione” Ganapatipule (India), 25 Dicembre 1988 Oggi tutti noi sahaja yogi ci troviamo sulle sponde dell’oceano, l’oceano dell’umanità, dove dobbiamo affrontare i problemi degli esseri umani. Diversamente nella natura non ci sono problemi, sono già stati tutti risolti. Occorre dunque comprendere che non si tratta soltanto di un movimento di poche persone elette per ottenere la realizzazione del Sé, ma è una grande rivoluzione che deve far emergere la bellezza degli esseri umani, la gloria degli esseri umani, la prova della divinità, del potere divino e di Dio onnipotente. Adesso dobbiamo affrontare questa moltitudine di gente che, rispetto a voi, è totalmente ignorante, che non ha avuto la conoscenza di Dio, che è smarrita nell’oscurità dell’ignoranza o sta bruciando nel fuoco dell’ego. Noi dobbiamo trasformare questo mondo in un mondo nuovo, nel mondo meraviglioso di cui tutti voi adesso gioite, ed instaurarlo su questa terra. E per questo dobbiamo prepararci. Finora Sahaja Yoga significa benedizioni. Se qualcuno riceve meno benedizioni mi domanda: “Come mai, Madre, non abbiamo ottenuto questa cosa nonostante le nostre preghiere a Lei? Perché non ha funzionato? Sarebbe dovuto accadere, dopo tutto noi La veneriamo, quindi perché mio figlio non ha ottenuto il posto di lavoro?”. Insomma, come se Sahaja Yoga dovesse pagare qualche debito a tutti i sahaja yogi. Finora nei confronti di Sahaja Yoga c’è stata questa Read More …

Discorso precedente il puja di Natale, Purezza e santità Ganapatipule (India)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I “Purezza e santità” Discorso precedente il puja di Natale Ganapatipule (India), 24 Dicembre 1988 Felice Natale a tutti voi, che Dio vi benedica. [Applauso]   La nascita di Cristo si celebra in tutto il mondo, ed è bello che noi celebriamo qui a Ganapatipule la Sua nascita. Come sapete molto bene, in Sahaja Yoga ci siamo resi conto che il principio di Cristo era Shri Ganesha. Pertanto, questo è il luogo giusto per celebrare il Natale, e la nascita di Cristo coincide proprio con la giornata di oggi; ed io sono molto felice che abbiate scelto Ganapatipule per questo. Come sapete molto bene, il principio di Ganesha è diventato il principio di Cristo a livello dell’Agnya chakra. Questo è un centro importantissimo che abbiamo dentro di noi e che ha conferito una nuova dimensione alla nostra personalità, in quanto possiamo operare la nostra resurrezione come Cristo ha operato la Sua. Il messaggio della Sua vita è dunque la resurrezione. Allo stesso modo in cui Egli, dalla Sua nascita, operò la propria resurrezione, voi rinascete quando ottenete la vostra resurrezione e diventate sahaja yogi. Funziona sullo stesso principio. Egli però dovette affrontare fisicamente tutte le penitenze, morì per noi, come si dice, per i nostri peccati. Ma adesso, dato che lo ha già fatto Lui per noi, l’Agnya chakra è completamente ai nostri ordini nel senso Read More …

Consigli agli sahaja yogi, Igiene e pulizia (India)

“Igiene e pulizia”, consigli ai sahaja yogi, specialmente occidentali, Sangli, (Maharashtra – India), 21 Decembre 1988. Ho sentito che siete stati tutti molto male. Credo di essermi sentita male per questo. Spero che adesso stiate tutti meglio. Ci sono ancora persone che stanno male? Quante? Circa settanta? Settanta persone sono indisposte a letto? Dove sono? Ora c’è qualcosa che devo dirvi: l’altro giorno delle ragazze mi stavano facendo indossare gli ornamenti e ho sentito uno strano odore. Penso che non vi laviate le mani come si deve. Dopo essere andati alla toilette vi ho chiesto di usare sempre l’acqua, è molto importante. Ma voi conservate ancora l’abitudine occidentale e questo è molto sporco. Credetemi, è un modo di vivere molto sporco, non usare l’acqua; è anche molto antigienico. È per questo che in Occidente riscontrate che la maggior parte della gente è sempre ammalata. Qui in India non è così. Ieri avete visto come i ragazzi hanno danzato, in modo rapido e veloce. Una cosa che dovete ricordare è di lavarvi le mani prima di mangiare, dopo essere stati alla toilette. Ieri ho sentito l’odore delle loro mani e sono rimasta stupefatta del terribile odore. Non si tratta di un’abitudine indiana, ma di una norma igienica. Spero che abbiate i lotas , li avete? Dunque li avete, eppure continuate con questa brutta abitudine a causa della quale avete contratto l’AIDS. Tutti i vostri problemi sono dovuti a queste sporche abitudini. Quindi, per favore, cercate di capire. In Inghilterra ho visto Read More …

Puja, Come ottenere le Punya Pune (India)

Puja, India Tour. Puna (India), 17 Dicembre 1988. Benvenuti tutti a Puna. Negli Shastra è descritta come Punya Patana, che significa la città delle Punya. Per questo motivo ho desiderato restare a Puna pensando che la gente è molto auspichevole e ricca di punya, e sono sicura che molto presto scoprirò che tutti coloro i quali sono venuti in questo luogo, saranno a disposizione di Sahaja Yoga. Ieri dovete aver visto che sono intervenute moltissime persone per Sahaja Yoga e sono rimaste molto colpite dalla vostra splendida musica e dall’esecuzione in lingua marathi. Ciò che hanno provato si chiama kautuk. Non esiste nessuna parola inglese per kautuk, ma è ciò che provano un padre o una madre nel vedere i talenti dei propri figli. Questo sentimento è kautuk, ed è ciò che hanno provato tutti, affascinati dal modo in cui avevate adottato la lingua marathi, e ne erano molto felici. Sui loro volti potevo vedere la gioia ed una specie di tenerezza, per loro era qualcosa di irresistibile; prima di tutto per la lingua, poi per la musica, poiché sapete che la gente del Maharashtra è molto appassionata di musica indiana. Di conseguenza erano davvero sorpresi che sapeste cantare così bene le melodie e i diversi tala che usate. Erano molto sorpresi e davvero molto affascinati. Per il puja di Puna non c’è niente di speciale ad eccezione del fatto che noi celebriamo qui il puja per le nostre punya, per chiedere punya. Ora, che cosa sono le punya? Come Read More …

Adi Shakti Puja: “Distacco” Residence of Madhukar Dhumal, Rahuri (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Adi Shakti Puja “Distacco” Residenza del sahaja yogi Madhukar Dhumal, Rahuri (India), 11 Dicembre 1988 06/2023 TRADUZIONE VERIFICATA [Discorso in inglese] Il puja deve iniziare quando deve iniziare. Ho aspettato, aspettato e aspettato e poi mi sono accorta che, in base al calendario, oggi è un periodo molto propizio, ma non la mattina. Doveva essere il terzo giorno della luna e, dato che la luna muta le sue fasi nell’arco della giornata, occorreva attendere che iniziasse. Penso che, forse, tutte queste cose, il furto e tutto il resto, siano accadute per ritardare il puja fino al momento in cui sarebbe dovuto iniziare. In Sahaja Yoga tutti noi trascendiamo il tempo e non dobbiamo preoccuparci degli orari, tranne quando si tratta di una cerimonia ufficiale o qualcosa del genere, poiché la gente è formale e non comprende i nostri sistemi. In queste occasioni dobbiamo arrivare in orario. Diversamente, si dovrebbe lasciare che il tempo segua il suo corso e dovremmo muoverci a modo nostro. Adesso, per quanto riguarda il nostro viaggio e questo tour, dobbiamo capire che siamo qui per conseguire un certo livello di distacco, dobbiamo ascendere al regno del nostro stato, mentre le condizioni intorno a noi, le situazioni circostanti non dovrebbero renderci scontenti o prevenuti e non dovremmo reagire. Anzi, dovremmo cercare di andare oltre. Se non ci sono inconvenienti, non potete vedere la qualità di superare Read More …

Navami, Nona notte di Navaratri (India)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2006) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Navami Nona notte di Navaratri India, 19 Ottobre 1988 Oggi è l’ultimo giorno del Navaratri. Dovrebbe rappresentare per tutti noi il momento culminante. Come sapete, in noi ci sono sette chakra per la vostra ascesa e due al di sopra (del Sahasrara, ndt), che dovrebbero essere il vostro destino. Se però arrivate soltanto all’agnya, se vi muovete a livello dell’agnya, non potete ascendere più in alto. La gente si è persa a livello di questo chakra, che è un chakra importantissimo. Il Sashti (sesto giorno di una quindicina lunare, ndt) della Dea è considerato qualcosa di molto importante e si dice che la Dea arrivi su un naanv, su un’imbarcazione. La gente di Calcutta crede così perché il sesto giorno è molto difficile da superare. Oggi è questo il problema di tutti noi: abbiamo ancora questo sesto giorno fisso in testa e non riusciamo a passare oltre per arrivare al nono stadio. Possiamo anche celebrare puja o fare qualsiasi cosa, ma restiamo fermi al sesto. Celebriamo il Puja soltanto in modo esteriore. Il settimo giorno è quello in cui io sono presente. Però il settimo, l’ottavo e il nono devono essere raggiunti dopo aver superato il sesto. Oggi ho intenzione di parlarvi del sesto, poiché è importantissimo che sappiate tutti ciò che la Dea ha fatto il sesto giorno. Mahalakshmi si è incarnata come Read More …

Akshaya Tritiya Puja: “Pregate e chiedete l’Amore eterno di Dio” Pune (India)

05/2024 NUOVI SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA VERIFICATA S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Akshaya Tritiya Puja “Pregate e chiedete l’amore eterno di Dio” Pune (India), 19 Aprile 1988 [Discorso in Hindi] Fin dall’antichità in questo giorno propizio (Akshaya Tritiya) la gente ha fatto molte richieste a Dio. Ad esempio, in tanti in questo giorno chiedono a Dio di far piovere in Maharashtra, affinché le loro fattorie ottengano buoni raccolti. Va bene chiedere che le fattorie ottengano buoni raccolti, che piova, che la gente abbia il cibo. Ma oltre questo? Voi non avete chiesto niente di eterno. Pioverà e la gente avrà il cibo; ma questa richiesta non è qualcosa di eterno, non è qualcosa non potrà verificarsi di nuovo, e nessuno può dire che non dovrete affrontare altre carestie. E, se piove, che cosa accade? Che faranno nuovamente cose che dispiaceranno al Divino, e di nuovo non ci sarà la pioggia. La mente umana è così: quando rivolge richieste a Dio, non pensa al perché una certa situazione si sia creata, o a quale errore si sia commesso. Ora in Maharashtra è arrivata molta prosperità, e sono nate fabbriche di zucchero che hanno iniziato a produrre molto zucchero; dopodiché si sono messe a produrre alcool. Non hanno pensato che, producendo alcool, avrebbero guadagnato denaro andando però contro il Divino. E, in questo Kali Yuga… da quando è iniziato il Krita Yuga (era dell’azione), ormai queste Read More …

Mahashivaratri Puja Mumbai (India)

Shivaratri Puja, Mumbai (India), 14 Febbraio 1988. (La traduzione dall’hindi non è perfetta, ma è stata fatta per dare ai Sahaja yogi occidentali un’idea del discorso) Discorso in Hindi Oggi siamo tutti riuniti per celebrare il Puja dello Shiva Tattwa. Ciò che oggi abbiamo raggiunto in Sahaja Yoga, lo dobbiamo alla grazia dello Shiva Tattwa. Lo Shiva Tattwa è la meta finale, il completamento del puro desiderio. Quando la Kundalini viene risvegliata dentro di noi, il puro desiderio ci avvicina e ci mantiene nello Shiva Tattwa. Al di là dello Shiva Tattwa, c’è il sicuro rifugio dell’Atma. Le nuove dimensioni dello Spirito si schiudono lentamente davanti a noi e cominciano a manifestarsi. Quando un uomo si immerge completamente nello Shiva Tattwa,  raggiunge l’arresa senza dover fare alcunché. La Kundalini Shakti è il riflesso dell’Adi Shakti dentro di noi e lo Shiva Tattwa è la luce dell’Onnipotente (Paramatma). È come una piccola scintilla nella lampada a gas e, quando arriva il gas,  la luce diventa visibile. Prima però non potete rendervi conto del gas che sta passando ed è per questo che è necessario che la Kundalini venga risvegliata. Quando possiamo percepire la Kundalini, allora la luce risplende. Per questo è necessario che dentro di voi avvenga il risveglio della Kundalini e allora ci sarà questa luce. Oggi vi ho dato un nuovo esempio affinché tutti  possiamo capire. Nella sua sede, la Kundalini non può svolgere nessun lavoro. Proprio come il gas e la scintilla non possono fare niente da soli. Read More …

Makar Sankranti – Shri Surya Puja, Il punto di equilibrio Mumbai (India)

(01/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Makar Sankranti – Shri Surya Puja  Il punto di equilibrio – India Tour Bombay (India), 10 Gennaio 1988 Penso sia una opportunità davvero unica per me incontrarvi nuovamente a Bombay mentre siete tutti in procinto di lasciare questo Paese, e celebrare oggi questo puja speciale. Questo è il puja dedicato al sole ed è chiamato Makar Sankrant. Makar è il tropico del Capricorno, il Capricorno è Makar. Ora il sole si sta muovendo dal tropico del Capricorno al tropico del Cancro, ed è sempre una data fissa, poiché ha qualcosa a che vedere con il sole. Questa è l’unica data fissa nel calendario indiano, poiché è collegata al sole. Ma questa volta, non so perché, per quale motivo l’abbiano stabilita il giorno quindici; normalmente cade sempre il quattordici (gennaio, ndt). Da oggi le stagioni cominceranno a cambiare. Nei sei mesi trascorsi, il sole ha transitato nell’emisfero sud scaldandolo; e da domani raggiunge l’emisfero nord. Oggi quindi è l’ultimo giorno, il giorno che, secondo la cultura indiana, definiamo il più freddo. Dopodiché, il calore inizierà ad aumentare e potremo fare tutto ciò che è di buon auspicio. Ogni cosa di buon auspicio può essere fatta dopo il termine di questo puja, durante il periodo estivo. Malgrado in estate faccia molto caldo, tuttavia si vuole che il sole ci governi e ci dia calore, poiché è soltanto grazie ad Read More …

Yuva Shakti, India Tour Ganapatipule (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Yuva Shakti India Tour Ganapatipule (India), 4 Gennaio 1988 Il signor Pradhan è una persona molto umile. Lui non vi ha detto che abbiamo avviato un… insomma, in realtà è stato lui a proporre l’idea di creare un altro (movimento) ausiliario – potete chiamarlo così, o comunque vogliate – un altro movimento parallelo, denominato “Yuva Shakti”, che è inteso per i giovani di Sahaja Yoga, per la loro guida, per la loro espressione e per la loro dedizione. E ormai si sta diffondendo così rapidamente che mi dicono che abbiamo Yuva Shakti persino a Puna. E magari potrebbe diffondersi ad altri luoghi, in altre nazioni, così che possano corrispondere, instaurare un rapporto, cercare di comprendersi a vicenda. Questo è dunque un nuovo movimento, che è stato in realtà suggerito dal signor Pradhan, ed io mi congratulo davvero di cuore con lui per averlo messo in atto [applauso]. Non v’è dubbio, dobbiamo curarci dei nostri giovani, prenderci cura di loro e tributare loro il dovuto rispetto; ed essi devono conoscere i loro doveri nei confronti di Sahaja Yoga. Ho trovato che sono lavoratori eccellenti, (sono) delle mani molto dedicate e innocenti che ho. Io sono molto orgogliosa di loro. E, per favore, fate un applauso per tutti i giovani [applauso]. Quindi adesso qui ci sarà un altro gruppo (di musicisti), c’è Ashish Prabhu (?), venuto da Nagpur: lui è un’anima Read More …

Puja di Natale, Completate la vostra realizzazione Pune (India)

(12/2020 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Natale “Completate la vostra realizzazione” Puna (India), 25 Dicembre 1987 Oggi è il giorno grandioso in cui è nato un grande figlio della Dea; perlomeno viene celebrato oggi. E voi tutti siete riuniti qui per celebrare il giorno della nascita di Cristo. Già sapete come venne su questa terra e quale sia stato il suo grandioso lavoro. Ma dobbiamo afferrare l’aspetto sottile di Cristo. Qual era il suo potere? Il potere di Cristo era, ovviamente, Omkara. Il Suo potere era pranava. L’essenza di Cristo, però, era tapasya[1], tapasvita. Egli è l’incarnazione di tapasya e, in quella incarnazione, vi è una personalità senza peccato. Egli è senza peccato. Ovviamente le incarnazioni non commettono mai peccati. Ma, nella storia della sua vita, non vi sono nemmeno cose che potrebbero all’apparenza sembrare dei peccati. Si può dire, ad esempio, che Shri Rama abbia abbandonato sua moglie, quindi questo è un peccato. Naturalmente, chi comprende la sottigliezza della vita di Shri Rama saprà che è stupido affermare una cosa simile. Oppure, della vita di Shri Krishna potrebbero dire che abbia sposato moltissime donne. Ma nella vita di Cristo non si trova nulla che possa essere rilevato come errore, neppure il minimo errore. È una vita molto lineare, una vita assolutamente pura senza azioni di natura ambigua. Ma è molto sorprendente che il Cristianesimo sia esattamente l’opposto di Read More …

Conversazione con gli yogi, Il trattamento delle infezioni virali Pune (India)

(02/2021 traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il trattamento delle infezioni virali Conversazione con gli yogi[1] Puna (India), 1 Dicembre 1987 Qualunque modo in cui condizioniamo noi stessi diventa parte del nostro subconscio. Ad esempio, aver fatto sempre qualcosa diventa un nostro condizionamento; poiché l’abbiamo ripetuto tante volte diventa un condizionamento ed anche quella che si definisce un’abitudine. Inoltre le abitudini sono causate dal nostro subconscio. Si potrebbe dire che esse attengano più al presente. Ma, pur essendo qui (nel presente), se assumo qualche sostanza molto inebriante, vengo proiettata subito in una tale profondità del subconscio, dell’area del subconscio collettivo che, immediatamente, qualcosa dall’area del subconscio collettivo mi afferra e sentirò l’esigenza di assumerla nuovamente. Questo è ciò che accade con le droghe. Presa la droga una volta, è finita. Essa vi proietta talmente in quell’area che finite proprio nelle grinfie di qualcosa che noi chiamiamo bhut. E, a quel punto, sentite l’esigenza di… Ora, nel subconscio collettivo che cosa abbiamo? Nel corso del processo evolutivo sono arrivate su questa terra molte entità materiali che sono state scaraventate nel subconscio collettivo in quanto inutili. Così come ora, ad esempio, nei tempi moderni, avete la plastica. Allo stesso modo, sono esistite molte cose simili che sono state eliminate dal processo evolutivo e accantonate su un lato (subconscio collettivo). Abbiamo poi altre cose, quelle che chiamiamo piante, certe piante come il tabacco, ad esempio. Questo Read More …

Mahashivaratri Puja Mumbai (India)

Shivaratri Puja, Mumbai (India), 27 Febbraio 1987. Sahaja Yoga mi era noto nella sua totalità. E’ una conoscenza unica con la quale io sono nata, non è stato facile rivelarla ed io desideravo trovare il modo di farlo. Prima di tutto io ho visto che il settimo chakra doveva essere aperto, cosa che ho fatto il 5 maggio 1970. Anteriormente il Brama Chaitanyaera A-Vyakta, cioè non era manifesto, non esprimeva se stesso, e così coloro che riuscivano a raggiungere il Brama Chaitanya, in qualche maniera, ottenendo la realizzazione erano per così dire Nirakar Ka Guna, cioè erano come una goccia dissolta nell’Oceano. Nessuno poteva , spiegare,  parlare, dire alla gente qualcosa di più. Anche le più grandi incarnazioni che sono venute fuori da questo grande oceano di Brama Chaitanya, cercarono il modo migliore per far partecipi di questo stato i migliori discepoli disponibili (che erano molto pochi) ed introdurli nel Brama Chaitanya. Ma poiché il Brama Chaitanya non era nella forma Vyakta, queste incarnazioni si sono dissolte in esso. Così some quando Gyaneshwara ha avuto il suo samadhi, si dice che non poteva parlare, deve essere solo sperimentato. Così solo poche persone sono state assorbite in questo stato. Nessuno poteva rendere effettiva la propria esperienza sentendola sulla punta delle dita, o avvertendola nei propri sensi o nella propria mente e tantomeno capirla con il proprio intelletto. Questo era un grande problema, tutti loro hanno cercato e preparato il terreno perché questo avvenga. Adesso io sono venuta come l’incarnazione del Brama Read More …

Meditazione per il lato destro, Discorso dopo il Navaratri Puja – Saptami, Settima Notte di Navaratri Rahuri (India)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2015) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Meditazione per il lato destro Discorso dopo il Navaratri Puja – Saptami, Settima Notte di Navaratri Calcutta (India), 10 Ottobre 1986 [Il video inizia con immagini di Shri Mataji in giro per la città con i sahaja yogi per visitare piccoli pendal/templi dedicati a Shri Durga. Durante la loro visita ad uno dei pendal, all’improvviso la musica suonata cambia, da canti classici indiani, ad una musica più ritmata. Shri Mataji dice agli yogi presenti: “… per compiacervi vi danno tutto rock and roll e musica di ogni tipo, per farvi piacere … rock and roll per i sahaja yogi” (non perfettamente udibile – risate degli yogi)] [Poi ha inizio il video del discorso dopo il Navaratri] Shri Mataji: … in quanti dovete essere all’aeroporto alle dieci la sera del diciassette, anzi, del sedici? Yogi: Alle dieci di sera all’aeroporto, Shri Mataji. Shri Mataji: Alle dieci. Yogi: Il primo volo è degli svizzeri e dei francesi. Shri Mataji: Come? Altro yogi: A che ora? Yogi: Il primo volo è degli svizzeri e dei francesi. Shri Mataji: A che ora? Yogi: Il volo è all’una circa. Shri Mataji: A che ora dovete essere lì? Yogi: Due ore prima. Shri Mataji: Quello è il primo volo. Yogi: Sì. Shri Mataji: Allora avete molto tempo! Quindi, vedete, non dovete andare così presto. Potete partire verso le cinque, diciamo, Read More …

Makar Sankranti Puja Rahuri (India)

(01/2019 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Makar Sankranti Puja Rahuri (India), 14 Gennaio 1987 Oggi è il giorno in cui celebriamo il cambiamento dell’asse del sole ed il suo spostamento verso il Tropico del Cancro. Il Tropico del Cancro è quello che rappresenta la maternità, la maternità della terra. Il Tropico del Cancro ha attraversato un’area di terra piuttosto estesa, a differenza del Tropico del Capricorno. E l’area che ha attraversato ha creato differenti e bellissime manifestazioni delle qualità della maternità su questa terra. Celebriamo questo cambiamento poiché il sole adesso si è spostato nella nuova dimensione affinché in tutto il mondo ci sia il calore del sole. Il calore del sole rappresenta il calore dell’amore di Dio. Questo è il motivo per cui celebriamo questa festa offrendovi un tipo di dolce fatto con semi di sesamo. Si offrono semi di sesamo perché sono anche calorici; e, dato che ora si passa dal freddo a quella che in un certo senso è la stagione calda, una stagione più calda, per prepararvi al calore del sole si fanno queste specialità con i semi di sesamo, per rappresentare il caldo imminente e il calore del sole. Sebbene in India il caldo sia eccessivo, tuttavia la gente attende l’arrivo di questo periodo e lo celebra con il cuore colmo di calore. In questo periodo si dice che vi offrono da mangiare questi semi di Read More …

Shri Nirmala Devi Puja, I doveri di un Guru Ganapatipule (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Nirmala Devi Puja I doveri di un Guru  Ganapatipule (India), 3 Gennaio 1987 Oggi è il terzo giorno della luna. Il terzo giorno della luna è Tritiya, è il giorno speciale delle vergini. La Kundalini è il desiderio vergine. È vergine perché non si è ancora manifestato. Inoltre, sul terzo centro che è il Nabhi, le vergini appaiono come shakti del Guru. Tutti i dieci guru che abbiamo avuto, e che noi consideriamo i principali, ebbero tutti come shakti una sorella o una figlia. Nella Bibbia, nel Vecchio Testamento, è scritto che Colui che verrà nascerà da una Vergine. Ma poi gli ebrei non volevano accettare Cristo, pertanto dissero che non c’è scritto “vergine”, ma “ragazza”. Ora, in sanscrito, ragazza e vergine sono la stessa parola. Noi non avevamo ragazze di ottant’anni come al giorno d’oggi. Quindi, la verginità di una donna significava che era una ragazza non ancora sposata o che non aveva ancora conosciuto il marito. Questa è l’essenza della purezza che era il potere del principio del Guru. Ebbene, un guru che sia responsabile di guidare gli altri all’illuminazione, deve sapere che il suo potere deve essere usato come un potere vergine, un potere puro. Un guru non può usare il proprio potere come può usarlo una persona comune. Quindi il suo rapporto con i suoi discepoli, ragazzi o ragazze, deve essere assolutamente puro. La Read More …

Puja di Natale (Inglese/Hindi o Marathi) Pune (India)

(12/2017 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Natale Puna (India), 25 Dicembre 1986 Oggi abbiamo atteso tutti di celebrare la nascita di nostro Signore Gesù Cristo. È molto significativo trovarci qui in un luogo che è uguale alla capanna che ebbe Gesù quando nacque, e dove il vento soffiava da ogni parte rendendo difficile tenere la stanza molto calda. Sebbene sia vero che non nacque nel mese di dicembre, ma in un mese più tiepido, non così freddo, forse come questo, come vedete, forse il clima di oggi è piuttosto significativo, con la temperatura che deve avere sentito Lui. Come per voi, che non sentite nessun disagio in questo clima, né in questo ambiente, né in questo modo spartano di vivere, Egli non sentì mai nessun disagio, e neppure Sua Madre. Quando la nostra attenzione è sullo Spirito, non sentiamo nessun disagio provocato dalla natura o dalle cose terrene. Questo è il primo segno: quando un sahaja yogi inizia a lamentarsi delle scomodità è il primo segno che non è ancora un sahaja yogi. Per cominciare vi adattate completamente al clima e vi piace lo stile, la velocità, il modo in cui vi plasma. Non vi è attrito tra la natura e il corpo perché lo Spirito, che è il sincronizzatore, vi aiuta a fondervi con questa natura e ad apprezzarne la parte migliore. Il modo in cui ne gioite Read More …

Puja di Benvenuto a Chalmala Chalmala, Alibag (India)

Puja a Chalmala. Alibag (India), 21 Dicembre 1986. In questo bellisimo contorno, molti di voi si staranno chiedendo perché Dio ha creato queste cose bellissime. Perché voi, gente, dovevate su questa Terra e gioire della bellezza, questo è uno dei motivi. E ora Dio si sente davvero molto pieno di gioia e soddisfazione e una sorta di esaudimento del Suo desiderio. Perché Dio ha creato questo bellissimo universo è stata una domanda fatta per migliaia di anni. La ragione è molto semplice da comprendere: questa bellezza che è creata non può vedere sé stessa, nello stesso modo Dio, che è la sorgente della bellezza, la bellezza non può vedere la sua stessa bellezza. Come una perla che non può entrare in sé stessa per vedere la sua bellezza. Come il cielo non può comprendere la sua bellezza. Le stelle non possono vedere la propria bellezza. Il sole non può ammirare la sua radianza. Nello stesso modo Dio Onnipotente non può ammirare il suo stesso essere, ha bisogno di uno specchio. E questo è come ha creato questo bellissimo universo come Suo specchio. In questo specchio ha creato ora cose bellissime come il sole. Anche il sole deve vedere il suo proprio riflesso, così Egli ha creato questi bellissimi alberi per vederlo qiando brilla crescono così bene e appaiono così verdi. Poi ha creato quegli uccelli per alzarsi presto al mattino e salutare il sole, così il sole sa che, “Sì, sono qui, esisto”; o anche ha creato questi bellissimi laghi Read More …

Shri Gauri Puja, Dwitya – Seconda Notte di Navaratri (Hindi, Marathi) Pune (India)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2015) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Gauri Puja, Dwitya – Seconda Notte di Navaratri, Discorso in hindi e marathi Puna (India), 5 Ottobre 1986 Prima parlerò in hindi e poi in marathi. Dovreste tutti cercare di imparare l’hindi poiché è la nostra lingua nazionale. [Hindi] Il nome di Puna è celebre nei Veda, nei Purana ed in molti altri testi simili. Viene chiamata Punyapatnam[1]. Il fiume che scorre in questo luogo è chiamato Mula. Scorre qui da migliaia di anni e colma questo luogo di punya[2]. Noi non abbiamo una conoscenza completa riguardo alle punya. Molti credono che, dando qualcosa i poveri, distribuendo qualcosa, dicendo la verità o avendo certi desideri otterremo punya. Magari questa acquisizione di punya avviene, ma è come riempire un lago goccia a goccia. Il significato di punya conosciuto, è quello di svolgere azioni in virtù delle quali Dio sia soddisfatto e felice. Noi dovremmo compiere queste azioni. Chi compia azioni di questo genere è realmente punyavaan (colui che ha punya), poiché, quando compiace Dio, è sommerso dalle benedizioni di Dio e ottiene punya. I poteri di Dio che fluiscono in una persona così, creano in lei una sorta di nuova consapevolezza o una nuova personalità o un nuovo stato. Questo nuovo stato è tale che, quando questo individuo va in qualsiasi casa, in qualsiasi nazione, in qualsiasi luogo, lì iniziano a piovere le benedizioni di Read More …

Puja del 63° Compleanno Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja del 63° Compleanno Mumbai (India), 21 Marzo 1986 [Traduzione dal marathi] Mi inchino ai sahaja yogi di Mumbai, Maharashtra, Madras, Delhi, Calcutta, Nagpur e delle altre nazioni. Tutti voi vi siete riuniti qui in gran numero per celebrare il mio compleanno e pare che il Kali Yuga sia terminato, perché non avrei mai immaginato che ad una Madre sarebbe stata data tanta importanza nel Kali Yuga. Né potevo immaginare che tanti miei figli sarebbero stati avvolti in questa gioia celestiale. Tutto ciò che è accaduto è avvenuto in modo così rapido da non credere. Tutto questo è grazia di Dio. Nella vostra gioia risiede la mia gioia e nei vostri desideri risiedono i miei. Io non ho esistenza. Tutti i desideri dei sahaja yogi sono i miei desideri, le vite dei sahaja yogi sono la mia vita. Pervenire dallo stadio umano a questo stadio superumano, attraverso questa ascesa, è molto arduo. Anche le personalità divine trovano difficile diventare esseri umani; ma è ancora più difficile che gli esseri umani acquisiscano lo stato di Brahma (Brahmatva). Voi lo avete acquisito, stabilizzato, sviluppato ed oggi avete decorato tutto questo come uno splendido Nandanvana (bosco di gioia); devo ringraziarvi per questo. Se l’emancipazione del mondo avesse potuto essere attuata da me, non ci sarebbe stato bisogno di Sahaja Yoga. In questo, il Vishwa Dharma che ho instaurato, nel quale è stato Read More …

Consigli per la salute – Il sole, abitudini occidentali e argomenti medici Near Musalwadi Lake, Musalwadi (India)

(5/2021 traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Consigli per la salute Il sole, abitudini occidentali e argomenti medici Lago di Musalwadi, Musalwadi, Rahuri (India), 13 Gennaio 1986 [All’arrivo: Shri Mataji: Oggi è molto ventilato e piacevolmente fresco”. Warren: “È la sua brezza, Madre”. Shri Mataji (ridendo): “Credo che quella ci fosse anche prima”.] Shri Mataji: Sedetevi, prego. Prenderei un po’ d’acqua. I matrimoni ormai sono terminati? Warren: Stanno continuando qui accanto, Madre. Shri Mataji: (Ride) Ho pensato di dover arrivare qui dopo la conclusione dei matrimoni. (Shri Mataji parla a qualcuno sul palco) È meglio mettermi questo dietro la schiena, così starò bene (un sahaja yogi Le mette un cuscino dietro la schiena). Berrei dell’acqua, per favore. Basta così, grazie. Ancora discorsi? Pensavo di essere venuta per incontrarvi tutti, non per farvi un discorso. Ora partiremo per un’altra tappa e io forse dovrò tornare a Bombay. Non so quanto siate stati comodi qui (applausi), ma volevate allontanarvi dalla pazza folla (risate), così ho pensato che questo fosse un bel posto dove fermarsi, anche se Dhumal ha continuato ad insistere che loro (gli occidentali) avrebbero dovuto alloggiare in qualche Mangalkaryalay (resort, villaggio turistico) o qualcosa del genere. Io però gli ho detto: “Tu non li capisci, loro non amano tutto questo cemento (applausi): vorrebbero stare sempre a contatto con la natura, purché abbiano una protezione dal sole e dalla pioggia. E vogliono godersi questo Read More …

Shri Mahalakshmi Puja (Inglese/Marathi) (India)

(12/2019 SOTTOTITOLI revisionati) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Mahalakshmi Puja Sangli (India), 6 Gennaio 1986 Spero che abbiate gradito tutti il soggiorno a Ganapatipule. Il problema è stato che non abbiamo potuto organizzare la cucina più vicino ai vostri alloggi e, mentre eravate qui, avete dovuto camminare parecchio. Ma penso che camminare sia stato molto piacevole e debba avervi aiutato. Fa bene per la diarrea e altri problemi che avete. In realtà avevo già visto il posto, ma non tutti gli alloggi e residenze. Ora però, per vostra informazione, qualcuno mi ha donato un acro di terreno, gratuitamente, vicino al mare, dall’altra parte. È bellissimo. E dovreste inviargli tutti una lettera di ringraziamento. Così per l’anno prossimo sono sicura che potremo organizzare qualcosa di molto migliore, in un modo molto più collettivo. Il prossimo tour passerà, come sapete, attraverso Puna, Rahuri, Akluj. Questi luoghi sono di grande importanza per noi, perché Rahuri è il luogo nel quale hanno regnato i miei antenati, quindi è un posto veramente potente, perché essi erano grandi Devi bhakta (devoti della Devi, ndt). Anche tutti i Nath, come Machindranath, Gorakhnath, tutte queste grandi anime evolute chiamate avadhuta, che erano incarnazioni dei grandi maestri primordiali, hanno lavorato in quella zona. Sono stati i primi a parlare apertamente della Kundalini. Inoltre, Puna, come sapete, è chiamata Punyapattanam, è un luogo molto sacro da secoli. Poi andrete in un posto chiamato Read More …

Shri Mahaganesha Puja (Inglese/Marathi) Ganapatipule (India)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Mahaganesha Puja Ganapatipule (India), 1 Gennaio 1986 Oggi ci siamo riuniti tutti qui per rendere omaggio a Shri Ganesha. Ganapatipule ha un significato particolare perché qui lui diventa Mahaganesha. Colui che è Ganesha nel Muladhara, diventa Mahaganesha nel Virata, cioè nel cervello. Ciò indica che esso (cervello, ndt) è la sede di Shri Ganesha. Significa che Shri Ganesha governa da lì il principio dell’innocenza. Come ben sapete, è situato nella parte posteriore (della testa, ndt), nella regione del talamo ottico, di quello che è chiamato lobo ottico. Ed è colui che conferisce innocenza allo sguardo. Quando egli si incarnò come Cristo – il quale risiede a livello della fronte, nell’Agnya – disse molto chiaramente: “Non avrete occhi adulteri”. È un’affermazione molto sottile poiché la gente non comprende il significato della parola adulterio. Adulterio significa impurità in genere. “Non avrete” nessuna impurità nello sguardo. È  molto difficile. Anziché dirvi di prendere la realizzazione e purificarvi l’Agnya posteriore, egli disse molto concisamente: “Non avrete occhi adulteri”. E la gente pensò che fosse impossibile. Poiché a Cristo non fu permesso di vivere a lungo, in realtà la sua vita pubblica si limitò a soli tre anni e mezzo. Quindi, la sua affermazione per cui i vostri occhi non dovrebbero essere adulteri, ha notevolissima importanza. Quando vi è innocenza, non esiste adulterio: ossia, non esiste impurità. Ad esempio, mediante Read More …

L’innocenza di un fanciullo Ganapatipule (India)

“L’innocenza di un fanciullo”, Ganapatipule (India), 31 Dicembre 1985. C’è un motivo particolare per cui vi ho portati a Ganapatipule, a parte il fatto che è un posto bellissimo e molto rilassante. Il motivo, innanzitutto, è che ho scoperto che questo luogo ha vibrazioni che vi purificheranno molto facilmente; ma dovete desiderare di essere purificati veramente, ardentemente. Se non avete questo tipo di desiderio, la Kundalini potrebbe non salire. Questo è un punto estremamente importante: dovete desiderare la vostra ascesa! Non siete venuti qui per una vacanza o per un po’ di relax, o tanto per divertirvi o dormire. Siete qui per una “tapasia” (penitenza), per purificarvi, completamente. Questo è un luogo sacro, ancora poco frequentato e ancora molto puro, incontaminato, dove esiste un tempio dedicato a Shri Ganesha; e ho pensato che qui il principio di Shri Ganesha, che è la sorgente di ogni cosa, potrà essere risvegliato in voi. Il principio di Shri Ganesha, come sapete, noi lo identifichiamo in un senso molto ampio con l’innocenza, ma non conoscete ancora in quali intricati e minuziosi dettagli esso si può espandere per espletare la sua azione. L’innocenza di Shri Ganesha ha uno straordinario potere di purificazione sulle persone, le rende sante, “auspichevoli”. Chiunque abbia risvegliato in sé il principio di Shri Ganesha, emette auspichevolezza già solo con la sua presenza e qualunque cosa egli faccia, il coefficiente vibratorio opera in tale modo che tutto, intorno a questa persona, diventa auspichevole. Questa auspichevolezza, in cui noi Sahaja Yogi crediamo, è Read More …

Devi Puja (Inglese/Marathi) (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Devi Puja Puja – India Tour Brahmapuri (India), 27 Dicembre 1985 (Chiedi a lei. Natalie, vieni qui. Aiuta Danya. Stai bene Ray, adesso? Metti il kumkum a tutti. Prendi solo quello, bene, l’altro puoi lasciarlo qui. Mettilo a tutte le donne). Ieri un ragazzo si è alzato e mi ha fatto una domanda: “Dato che siamo la terra dello Yoga ed un Paese santo, perché tutte le scoperte scientifiche vengono fatte in Occidente?” Ho detto: “Ottima domanda”. Ho risposto: “Quella è la conoscenza dell’albero, come vi ho detto; è la conoscenza dell’albero. Ciò che essi hanno ottenuto è la parte conclusiva, mentre ora vogliono conoscere le radici. Per questo loro (sahaja yogi occidentali, ndt) sono qui”. Per avere la conoscenza delle radici, prima di tutto dobbiamo essere umili al riguardo. Non abbiamo ancora avuto questa conoscenza, non abbiamo mai saputo cos’è il Regno di Dio. Come ha detto Krishna, questo albero cresce verso il basso e le radici sono nel cervello, chiaramente. Quindi si tratta di un’ascesa per arrivare alle radici: è uno stile diverso. La Kundalini deve ascendere per raggiungere le radici; e, per entrare nelle radici, ciò che dobbiamo fare è conoscerle. Ora, tutte queste cose… ieri, ad esempio, vi ho detto di farvi il bindi. Grazie a Dio, nonostante tutte le modifiche apportate alla Bibbia, in essa è scritto che sarete riconosciuti dal segno che portate. Read More …

Devi Puja (Hindi/Inglese) Dharamshala (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Devi Puja Talnoo, Dharamshala (India), 29 Marzo 1985 [Traduzione dall’hindi] Ci siamo riuniti qui per la propizia occasione di oggi. Oggi è il settimo giorno della Dea. Nel settimo giorno la Devi, la Dea, ha distrutto numerosi rakshasa e peccatori, in quanto essi tormentavano i grandi santi e rishi che praticavano la meditazione e la penitenza. Noi ci domandiamo: “Madre, perché praticavano tante penitenze? Che bisogno c’era?”. Il motivo per cui lo facevano era che, nonostante l’ascesa umana fosse ancora ad un livello basso, la loro aspirazione era tuttavia molto elevata. Essi aspiravano a conseguire l’Atma attraverso il corpo. È per questo che lavoravano così duramente e praticavano le penitenze in questo luogo. È grazie alla loro aspirazione che oggi siamo in grado di raggiungere questa elevatezza. Questo non significa che dovremmo pensare di essere, grazie alla benedizione di Sahaja Yoga, individui straordinari o appositamente scelti da Dio. Chi pensa così riceverà un grande shock. Vedrete che chi è semplice, innocente e di buona indole ascenderà per primo, mentre gli altri saranno lasciati indietro. Pertanto ricevere la vostra realizzazione non è il punto di arrivo. In questa occasione propizia, Dio Onnipotente ha manifestato tutti i Suoi poteri (shakti) per la vostra protezione, per il vostro benessere e per la vostra prosperità. Dio vi sta accordando benedizioni in tutto. Egli vuole vedervi entrare nel Suo regno. In un certo senso Read More …

Discorso finale al seminario di Bordi, La Maya è importante Bordi (India)

(05/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Discorso finale al seminario di Bordi “La Maya è importante” Bordi (India), 9 Febbraio 1985 [All’arrivo Shri Mataji chiede: “Avete tutti le fotografie? Tutti avete delle fotografie”. Qualcuno poi dice a Shri Mataji che alcuni yogi vorrebbero offrirle un canto dal titolo “L’Esaltazione della Devi”, tratto dal 1° Capitolo del Devi Mahatmyam. Shri Mataji: “Bene, prego, iniziate”. “O Tu che sei l’Anima di ogni cosa, Chi è in grado di lodarti? Eterna ed Imperitura, Tu sei l’Incarnazione del Verbo sacro, Tu sei Savitri e la Suprema Madre dei Deva. Da Te questo universo è nato, da Te questo mondo è creato, Da Te è protetto, O Devi, E Tu sempre lo consumi alla fine. O Tu che sei sempre della forma Del mondo intero, Al tempo della creazione, Tu sei nella forma dell’energia creatrice, Al tempo del sostentamento, Tu sei nella forma dell’energia protettrice, E, al tempo della dissoluzione del mondo, Tu sei nella forma dell’energia distruttrice. Tu sei la suprema conoscenza Così come la grande non-conoscenza, Il grande intelletto e la grande contemplazione, Così come la grande illusione, La grande Devi così come la grande asuri. Tu sei la causa primordiale di ogni cosa, che realizza le tre qualità, Tu sei la notte scura della dissoluzione periodica Tu sei la grande notte della dissoluzione finale E la terribile notte dell’illusione. Tu sei la Dea della buona fortuna, La sovrana, la modestia e l’intelligenza Caratterizzata da conoscenza; Umiltà, nutrimento, soddisfazione, Tranquillità e Read More …

La cultura della religione universale Bordi (India)

“La cultura della religione universale”, Discorso prima del Puja, Bordi (India), 7 Febbraio 1985. Oggi è il secondo giorno del nostro nuovo viaggio nel campo di battaglia. Dobbiamo vincere la gente con amore, compassione, affetto e dignità. Quando diciamo di appartenere a Vishwa Dharma, alla Religione Universale, va capito che la prima cosa, la più importante, la sua essenza è la Pace. E innanzitutto la pace deve essere dentro. Dovete essere in pace dentro di voi: se non siete in pace, se state giocando dei trucchetti col vostro ego, se, dicendovi che siete in pace, lo dite tanto per dare soddisfazione a voi stessi, siete tristemente in errore. La pace deve essere sperimentata in gioia, deve essere sentita dentro di voi. Non datevi, dunque, gratificazioni sbagliate, non raccontatevi storie, non prendetevi in giro. La pace deve essere sentita dentro di voi. Se non la sentite non dovreste venire a chiedermi: “Madre, perchè non la sento?” Perchè non mi metterò a dire che qualcosa non va in voi. Dovete lavorare su voi stessi fino al punto di sentirla pienamente. E non è che sentirsi in pace voglia dire grande silenzio fuori di voi: la pace deve essere ‘dentro’. L’avete già, lo Spirito è completamente in pace -‘avyagra’: senza alcuna agitazione. Non c’è agitazione nel vostro Spirito, esso è costantemente in pace. Sta a voi sentirla, non spetta a nessun altro certificare quel che voi sentite o no. Questo è il primo punto.        Il secondo è che quando vi dico qualcosa, generalmente Read More …

Seminario, I Sahaja Yogi devono ascendere Bordi (India)

“I Sahaja Yogi devono ascendere”, Seminario Internazionale, Bordi (India), 6 Febbraio 1985. Sono piena di gioia nel vedervi tutti qui. Non so bene cosa dire, le parole vanno perse, non hanno significato. Tanti di voi aspirano ad ascendere per arrivare in quello stato in cui ci sia completa gioia, beatitudine e pace; e questo è ciò che potrei darvi. Una madre è felice solo quando può dare tutto ciò che ha ai suoi figli. La sua infelicità e tutto il suo darsi da fare sono solo per raggiungere questo scopo: donare tutto ciò che ha. Non so come ringraziarvi per tutto quello che dovete attraversare per raggiungere quel tesoro che è dentro di voi. “Sahaja” è l’unico termine a cui ho potuto pensare quando ho dato l’avvio all’apertura del Sahasrara, termine che è facilmente compreso da tutti. Avete capito che oggi si ha a che fare con uno stile diverso di yoga, in cui prima viene data l’illuminazione e poi vi è consentito lavorare su voi stessi. Non era stato mai fatto prima; è stato un tentativo rischioso da parte di vostra Madre che lo ha messo in atto. Naturalmente anche nei tempi antichi il desiderio del Divino era di dare l’illuminazione agli uomini, ma essi non sapevano bene come farla funzionare. Nessuna incarnazione aveva finora provato a darla nella forma attuale, ed in ogni caso qualunque cosa abbiano tentato, era basata su austerità molto severe per i ricercatori, austerità molto severe. Mi chiedo quanti di voi abbiano letto il Read More …

Devi Puja: Discorso al mattino sulla leadership (Inglese/Marathi) Rahuri (India)

(07/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Devi Puja Discorso al mattino sulla leadership (Inglese/Marathi) Rahuri, Maharashtra (India), 22 Gennaio 1985 Rahuri è un luogo in cui un rakshasa, un demone di nome Rahu venne ucciso dalla Devi ed è il luogo in cui i miei antenati regnarono, fondando anche una dinastia. Ora, l’altro posto che abbiamo visitato, Musalwadi, è il luogo in cui la Dea prima di tutto lo colpì con una mazza, da cui il nome Musalwadi. Significa mazza, musal significa mazza. Questo è un luogo in cui la Dea ha lavorato intensamente. Esiste un altro posto chiamato Aradgaon dove lui (Rahu) correva e gridava, così è chiamato arad. Arad significa gridare (gaon significa villaggio). Quindi tutta la zona è già molto vibrata anche perché i natha, i nove natha – là ne abbiamo visto uno, Kanifnath1 – vissero tutti in quest’area e furono molto attivi. L’ultimo, Sainath, visse, come sapete, a Shirdi, molto vicino a qui. Questo è dunque un posto davvero molto sacro e un importante luogo di culto in cui la Dea è stata venerata numerose volte. Anche a Rahuri, se andate in giro, troverete che qui risiedono nove deità (swayambhu) create da Madre Terra e sono bellissime. Nessuno le conosce. Potete andare a dare un’occhiata. Sono nove e rappresentano le nove incarnazioni della Dea, i nove aspetti della Dea. Ora ci troviamo qui in questo luogo meraviglioso e, sebbene sia rovinato da molte cose, come potete notare essere qui è di grande conforto Read More …

Shri Krishna Puja, L’Annuncio della Religione Universale Nirmala (India)

(01/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Shri Krishna Puja  L’Annuncio della Religione Universale Nirmala  Nasik (India), 19 Gennaio 1985 Ieri, durante il discorso, ho fatto un nuovo annuncio riguardo a Sahaja Yoga. Ma l’intera conferenza era in marathi e, prima che sia tradotta, vorrei dirvi qual è stato il mio annuncio. In America e in Inghilterra c’è stata la questione che non si può registrare nessun trust[1]che non sia una religione. Naturalmente Sahaja Yoga è la religione, non v’è dubbio; è la religione universale che integra tutte le religioni, che riunisce insieme tutti i princìpi delle religioni e mostra l’unità. Integra tutte le incarnazioni e tutte le scritture. È una grande religione di totale integrazione che possiamo definire la religione universale e, in hindi, è chiamata Vishwa[2] Dharma[3]. Ora, per renderla più particolare… ho pensato che chiamarla religione universale potrebbe non essere tanto specifico: infatti, come i buddisti (prendono il nome da Buddha, ndt), abbiamo i cristiani il cui nome deriva da Cristo, e altri che assumono altri nomi a seconda delle incarnazioni. Ebbene, dal momento che questa volta l’incarnazione è Nirmala, ho pensato che possiamo definirla la “Religione Universale nel nome di Nirmala”. E per abbreviare ho pensato che possiamo chiamarla “Religione Universale Nirmala”. Che ne dite? [Applauso] Gli yogi: Shri Nirmala Devi ki! Jai! Ora, (essendo il nome della religione, ndt) Nirmala, voi vi chiamerete tutti “Nirmaliti”[4] [applauso], ossia coloro che Read More …

Makar Sankranti Puja (Inglese/Marathi) Mumbai (India)

(01/2018 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Makar Sankranti Puja Suryavanshi Hall, Mumbai (India), 14 Gennaio 1985 [Shri Mataji parla a lato ad uno yogi: (Marathi) “Più tardi, dopo il puja, dovete girare la telecamera in modo tale da riprendere la maggior parte di loro (sahaja yogi, ndt). Più tardi”.] Oggi qui celebriamo un giorno speciale chiamato Makar[1] Sankrant[2]. Per informazione dei sahaja yogi stranieri, ve ne spiegherò il significato. [Frase in marathi: Shri Mataji spiega che parlerà prima in inglese e poi in marathi]. Significa che oggi è il giorno in cui il sole passa dal Tropico del Capricorno al Tropico del Cancro. È un giorno molto importante per noi perché, ora, durante l’estate abbiamo i raccolti ed attendiamo con ansia la pioggia e tante cose che accadono in ogni Paese. In questo Paese il sole cade a perpendicolo, durante l’estate, perciò diamo il benvenuto al sole. Mangiamo qualcosa che dovreste aver già mangiato e che noi chiamiamo til[3] e jaggery[4]. Ciò serve a preparare il corpo e la mente fornendo loro calore sufficiente a ricevere il sole. Infatti, durante la stagione fredda, tutto il corpo e la mente diventano letargici e si diventa a volte anche molto pigri nel fare le cose, nel senso che la giornata è così breve che non si riesce ad ottenere molti risultati. Come si dice, il corpo si è raffreddato e noi mangiamo queste Read More …

Programma Pubblico, Prapancha e Sahaja Yoga Mumbai (India)

“Prapancha e Sahaja Yoga”, “Scuola Superiore Antonio De Silva”, Dadar, Mumbai (India), 26 Novembre 1984. Mi inchino a tutti voi ricercatori della verità. L’argomento di oggi è Prapancha e Sahaja Yoga. Prima di tutto vediamo il significato della parola Prapancha. Pancha significa cinque, i cinque elementi attraverso i quali ha avuto luogo la nostra evoluzione. Il prefisso Pra all’inizio ne modifica il significato. Prapancha indica la luce dei cinque elementi e significa anche la vita familiare e matrimoniale. “Avghachi Sansar Sukhachakrin”, renderò gioioso il mondo intero; in Prapancha dovremmo ottenere questa gioia. Non si può trovare Dio se non in Prapancha. Molti pensano che Yoga significhi andare sull’Himalaya e starsene seduti lì a morire di freddo. Ma questo non è lo Yoga, è Hatha, ostinazione; anzi, non è nemmeno ostinazione, ma un po’ di stupidità. Questa idea dello Yoga è completamente errata. Specialmente in Maharashtra tutti i santi erano sposati, praticavano Prapancha. Solo Swami Ramadasa non la praticava. Tuttavia, in “Dasa Bodha”, Prapancha fluisce in ogni pagina. Se si abbandona Prapancha, non si può trovare Dio. Lui lo ha ripetuto molte volte. Trovare Dio abbandonando Prapancha, è un’idea che la gente del nostro Paese ha fin dall’antichità. Per questo Buddha abbandonò Prapancha e si recò nella giungla, dove ottenne la realizzazione del Sé. Ma anche se fosse rimasto con la famiglia, l’avrebbe comunque ottenuta. Ad esempio, se dobbiamo recarci a Dadar possiamo arrivarci con una strada diretta. Se invece andiamo prima a Bhiwandi, poi a Puna e, dopo essere passati Read More …

Puja di Compleanno, Siate dolci, amorevoli e pacifici (Marathi&Inglese) Mumbai (India)

(traduzione da revisionare) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Puja del 61° Compleanno Siate dolci, amorevoli e pacifici Juhu, Bombay (India), 22 Marzo 1984 (parte inglese) Ho appena detto (ai Sahaja yogi indiani) che non dovrebbero cercare di imitare lo stile della società occidentale piena di ego, in cui si usa un linguaggio arrogante, pensando così di essere diventati più moderni. Loro (gli occidentali) usano parole dure: “Che me ne frega! Ti odio!”. Noi non abbiamo mai usato tutte queste frasi che per noi sono sconosciute. Parlare a qualcuno in questo modo è scortese. Come potete dire: “Ti odio!”. Ma ora nel nostro Paese ho udito persone che parlano così: “Che c’è che non va in noi?”. Ma chi siete voi per parlare così? Noi non parliamo così, non è questo il modo in cui ci esprimiamo. Chiunque provenga da una buona famiglia, non parlerebbe così poiché ciò si rifletterebbe sulla famiglia. Ma questo linguaggio è più imitato qui (in India, ndt) che nei paesi occidentali. Mi sorprende il modo in cui parla la gente qui, nei bus, nei taxi, e il modo in cui usa il linguaggio è qualcosa che non riesco a capire. E così ho chiesto (ai S. y. indiani) che il loro linguaggio sia colmo di amore e nel nostro stile tradizionale. Noi non rimproveriamo neanche i nostri figli. Se dobbiamo riprenderli, usiamo un linguaggio che li renda rispettabili (Bahumanav). Se Read More …

Mahashivaratri Puja (India)

(02/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Mahashivaratri Puja  “Distacco e illuminazione del cervello”  Pandharpur (India), 29 Febbraio 1984 [Shri Mataji, all’arrivo, parla in marathi con gli yogi che Le porgono il benvenuto] Sedetevi, prego. Siete venuti con il bus, vero? Siete venuti tutti con il bus? (Marathi) E Warren? È arrivato? Yogi: Warren non è arrivato… ancora cinque minuti… Shri Mataji: Gavin? (Alcuni yogi: “Ancora cinque minuti…”) Bene, bene. È stata una camminata troppo lunga per voi? Yogi: Siamo venuti in bus, Shri Mataji. Shri Mataji: Ah, questo bus. Alcuni erano a piedi per strada. Yogi: Sì. Shri Mataji: Li avete fatti salire sui bus? Cos’è quello? … Alcuni stavano camminando su … Yogi: Shri Mataji, erano soltanto a due minuti di distanza dalla strada. Shri Mataji: Oh, capisco. Volevo mandare… Warren? Vedi, loro dovevano venire prima, gli indiani dovevano arrivare prima per organizzare tutto. Per questo sono scesi giù. Warren: Sì. Shri Mataji: Allora non c’era bisogno che andaste a piedi, avremmo potuto rimandare i bus. Warren: Io volevo solo essere qui in tempo, Madre. Shri Mataji: Oh, capisco. Va bene. Warren: È tutto a posto… arriveranno. Shri Mataji: Come? Warren: Arriveranno. Shri Mataji: Pensavano che steste tutti arrivando… (Non udibile a causa della cattiva qualità dell’audio). Warren: No, vede, il signor Pradhan mi ha dato istruzioni molto rigide, ha detto che in nessun caso Mataji avrebbe permesso agli indiani di venire Read More …

Devi Puja, Consigli alle future spose (Inglese/Marathi) Bordi (India)

Devi Puja + Consigli alle future spose, Bordi (India), 13 Febbraio 1984. Vishwa swadharma sury paho: l’universo intero vedrà la luce, il sole di un’unica religione universale’. Jo jevanchilatotelaho: qualsiasi cosa desidererete, ‘qualsiasi cosa essi desidereranno, la otterranno’. Pranijata: ‘tutti gli esseri umani’. Varshata sakala mangali Ishwarni shthanchi mandiyali Anavarata bhumandalabh‚ tatu, bhuta: ‘quando incontrerete noi vi sarà una pioggia di benedizioni’ – e, naturalmente, di Chaitanya; quando incontrerete noi – cioè Me! Chala Kalpatarunch‚ arava: questa è la descrizione dei Sahaja yogi, dovete ascoltarla. ‘Essi saranno foreste’ – come foreste, saranno in molti, in migliaia – ‘come foreste in movimento di immensi alberi che donano benedizioni’. Alberi che accordano benedizioni; i Kalpataru sono alberi che danno tutto ciò che desiderate. ‘Saranno come foreste in movimento’, significa che tutti voi siete così, siete grandi; che sareste stati come questi grandi alberi che si muovono concedendo benedizioni agli altri, elargendo loro ciò che desiderano. Kalpataru. Bolatjarnavapiyushanch: ‘essi saranno – siete voi – saranno oceani di parole, oceani di parole spumeggianti di Amrita. Amrita è il nettare, il nettare della vita. Sarete oceani spumeggianti di nettare che parlano. Come l’oceano che si trova qui (cioè a Bordi). Guardate gli alberi e l’oceano. L’oceano che parla emettendo nettare, il nettare della beatitudine. Quelli siete voi. Chandramjalanchana: ‘Saranno come la luna senza macchia’, la luna immacolata, senza macchia, senza alcuna imperfezione, senza imperfezioni. Martandajtapahina: ‘come il sole che non brucia’ – siete voi. Sarvahi sadasajjana soyar‚hotu: saranno tutti virtuosi, si batteranno per la giustizia, per Read More …

Discorso ai sahaja yogi austriaci Bordi (India)

Discorso ai sahaja yogi austriaci, Bordi (India), 13 Febbraio 1984 L’Austria è una nazione molto importante. È il ponte tra il lato sinistro e il destro. Si può affermare che ora tutta l’Europa occidentale stia diventando di lato sinistro, a causa dell’influenza dell’alcool e della frustrazione derivante dall’aggressività. Loro hanno fatto del loro meglio, ma adesso, in un certo senso, si sentono stanchi di se stessi e si sono lasciati andare. Da una parte si trova il lato tedesco, il lato aggressivo, coloro che stanno ancora tentando di avanzare, e si infiammano, conquistano e lottano. Adesso l’Europa, sfortunatamente, è divisa in due categorie di persone. Le persone di lato sinistro si suicidano, e quelle di lato destro sono ancora coinvolte con l’aggressività e idee aggressive. Tra questi due aspetti opposti si trova l’Austria: ciò è molto importante. È una posizione molto strategica in cui si crea un ponte fra lato sinistro e destro, e il movimento oscilla sempre da sinistra verso destra e da destra verso sinistra. Esiste la possibilità che alcuni tedeschi provino a diventare di lato sinistro, ma quando una persona di lato destro si sposta sul sinistro, la prima cosa che accade è che per prima cosa prova a proiettarsi verso la depravazione del lato sinistro, la depravazione sessuale. Per questo, trovate che nella maggior parte dei Paesi comunisti le persone sono estremamente licenziose, molto licenziose. Non hanno alcun senso della moralità, poiché negano Dio, affermano che Dio non esiste, che possono fare ciò che vogliono. Si Read More …

Shri Mahalakshmi Puja: Il canale più interno:“Brahmanadi” Kolhapur (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Mahalakshmi Puja Il canale più interno:“Brahmanadi” Kolhapur (India), 3 Febbraio 1984 Adesso ci troviamo tutti qui in questo luogo sacro chiamato Kolhapur. Fu qui che la Dea uccise l’asura di nome Kolhasura, un demone molto malvagio. Egli era rinato recentemente ma è già morto. Così, grazie a Dio, è avvenuta la morte di Kolhasura. Questo luogo si distingue in particolare per il fatto che dalla Madre Terra è scaturita l’energia di Mahalakshmi, proprio dalla deità di Mahalakshmi (swayambhu). Come sapete, Mahalakshmi è il potere dell’ascesa in noi, il potere attraverso il quale ascendiamo. È come la scala che conduce al regno di Dio, pertanto è molto importante. E la deità del Maharashtra è Vitthala, Shri Krishna. Infatti è il potere dell’ascesa di Vishnu a Shri Krishna, poi a Mahavishnu ed infine al Sahasrara. Tutto questo è possibile poiché in noi abbiamo il canale di Mahalakshmi. Se non si avesse la Sushumna, saremmo stati semplicemente come animali. Anche gli animali hanno questo canale, ma fino ad un punto. Come sapete essi possono arrivare fino al Void. Ma, dopo il Void, inizia l’ascesa come esseri umani attraverso questa energia di Mahalakshmi in noi. Questa energia è dunque fondamentale ed è grandemente venerata in questa nazione (Maharashtra). Prima di tutto essa inizia ad agire in noi come ricerca: ricerca di riparo e di cibo. Una volta realizzato il riparo – il Read More …

Shri Ganesha Puja, Compleanno di Shri Ganesha: “Preservate le vostre maryada” Mumbai (India)

(09/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Ganesha Puja Compleanno di Shri Ganesha “Preservate le vostre maryada”  Borivali, Mumbai (India), 15 Gennaio 1984 È molto sahaj che il giorno di celebrazione di oggi sia coinciso con il compleanno di Shri Ganesh. Ogni mese si celebra il quarto giorno della luna come data di nascita di Shri Ganesh ed oggi è quel giorno. Fortunatamente noi siamo qui per il puja di Shri Ganesha nel giorno del Suo compleanno. Ho parlato molto di Shri Ganesha e della Sua importanza nella nostra vita. Egli dona la saggezza, ma questa saggezza proviene dalla nostra innocenza. Innocenza che è innata dentro di noi. Da bambini siamo innocenti ma, crescendo, cominciamo a fare sforzi tali per cui iniziamo a perdere la nostra innocenza. La perdiamo in due modi; una volta persa la nostra innocenza, non riusciamo a credere che gli altri possano essere innocenti. Un altro modo è che pensiamo che l’innocenza non sia importante. L’innocenza è il sostegno, è la base della spiritualità. Se una persona non ha innocenza, non può elevarsi spiritualmente. Per questo il primo compito di Sahaja Yoga è di stabilizzare Shri Ganesha dentro di voi, di risvegliarlo. Appena la Kundalini si risveglia, dovete sapere che Shri Ganesha sorge. Senza il Suo risveglio dentro di voi, la Kundalini non può essere alzata. Ma potrebbe essere una cosa temporanea o permanente. Potrebbe essere del tutto temporanea Read More …

Makar Sankranti Puja, La rivoluzione interiore Mumbai (India)

(01/2017 SOTTOTITOLI) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Makar Sankranti Puja  La rivoluzione interiore Mumbai (India) 14 Gennaio 1984 Do il benvenuto a tutti i sahaja yogi dall’estero che sono giunti in questa grande Patria dello yoga. Ciò mi dà un immenso piacere e non trovo le parole per esprimere ciò che provo nel vedere sahaja yogi arrivati da tutto il mondo e da tutto il Paese (l’India, ndt) per celebrare oggi questo evento speciale. Oggi è di ottimo auspicio che siate tutti qui, poiché voi siete i prescelti, i soldati che combatteranno finché il Satya Yuga non si sarà stabilizzato su questa terra. Questo è il giorno della rivoluzione, sankrant: san, come sapete, significa di buon auspicio, e krant rivoluzione. Oggi è il giorno della rivoluzione sacra. Vi ho già parlato della ribellione: nella ribellione ci muoviamo come un pendolo da un’estremità all’altra quale risultato dello stato di inerzia. Ma nell’ascesa è possibile raggiungere uno stato più elevato solo quando avviene una rivoluzione che assume un movimento a spirale. Il movimento deve essere a spirale per conseguire una posizione più elevata. Quindi questa è la rivoluzione, la rivoluzione sacra. Finora abbiamo conosciuto tante rivoluzioni; ne abbiamo avute nel nostro Paese, ed anche in altri Paesi occidentali abbiamo avuto sollevazioni per motivi politici, per le disuguaglianze. Molti altri aspetti sono stati contrastati mediante rivoluzioni, senza tuttavia realizzare l’ascesa interiore. Io sto parlando della rivoluzione dentro Read More …

Sahasrara Puja Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  Gorai Creek, Bombay (India), 5 Maggio 1983[1] [Traduzione dall’hindi] Ringrazio a nome di tutti voi i sahaja yogi organizzatori di Bombay, i quali hanno realizzato tutti questi preparativi, e anch’io li ringrazio molto. È un posto bellissimo questo che hanno scelto per noi. È anche un dono di Dio che ciò di cui sto per parlare, il discorso del Sahasrara, avvenga sotto questi stessi alberi. Quattordici anni fa – o meglio, sono passati già tredici anni e adesso è iniziato il quattordicesimo – è stata realizzata in questo mondo la grandiosa impresa dell’apertura del Sahasrara. Vi ho parlato molte volte, in occasione di ogni anniversario del Sahasrara, di cosa sia accaduto, di come sia stato realizzato e di quale sia la sua importanza. Ma il quattordicesimo anniversario è molto importante perché l’uomo vive su quattordici livelli e, nel giorno in cui attraversa il quattordicesimo livello, diventa un sahaja yogi completo. Dunque oggi anche Sahaja Yoga è diventato un sahaja yogi (completo, ndt). Così, Dio ha creato in noi quattordici livelli. Se li contate semplicemente, sapete che in noi ci sono sette chakra. Oltre a questi ci sono altri due chakra, di cui non si parla molto: sono il chakra della luna, Lalita, e il chakra del sole, Shri. Inoltre c’è l’Hamsa chakra. Pertanto ce ne sono tre in più: sette più tre fa dieci. Inoltre, ci sono Read More …

Celebrazione del Compleanno (Hindi/Inglese) Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Celebrazione del Compleanno di S.S. Shri Mataji[1]  Bombay (India), 30 Marzo 1983 [All’inizio viene cantato il bhajan “Bhayakayataya Prabhu Jyachare[2]”. Shri Mataji commenta: “Questa era la canzone preferita di mio padre”]. Molti mi hanno sempre chiesto perché Dio abbia creato questo universo. Ovviamente, noi non dovremmo fare domande a Dio. È facile fare domande a Mataji mentre tiene un discorso, ma Dio è una personalità al di là delle domande. Ed il motivo per il quale Egli ha creato l’Universo è qualcosa di simile a quello per cui io ho indossato tutti questi ornamenti. Non ho l’abitudine di indossarli, ma devo farlo. Devo farlo proprio per far piacere a voi. Oppure, possiamo dire che Dio ha creato questa Terra soltanto per compiacere i propri figli, per renderli felici, per farli entrare nel Regno di Dio, per dare loro tutto ciò che Egli possiede. Pertanto, Egli ha dovuto generare questa creazione in modo da poterla realizzare a propria immagine, rifletterla, e far sì che essa gioisse di se stessa. È un apprezzamento del tutto reciproco, noi lo chiamiamo andolan: tutto ciò che Egli fa per noi è per il Suo piacere; ma la bellezza di questo è che tutto ciò che fa piacere a voi, fa piacere a Lui e, viceversa, ciò che fa piacere a Lui dovrebbe far piacere anche a voi. Quando avviene davvero che il piacere di Read More …

Mahashivaratri Puja, Il Principio di Shiva in noi (Inglese/Hindi) New Delhi (India)

(3/2021 NUOVI SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mahashivaratri Puja Il Principio di Shiva in noi Nuova Delhi (India), 11 Febbraio 1983 Sono lieta che vi siate tutti ben accomodati in questo piccolo spazio. Quando vi sono amore e comprensione, un piccolo spazio può ospitare molti cuori. Ma quando non si ha un cuore grande, qualsiasi cosa si possa ottenere non è mai sufficiente. Oggi venereremo lo Shiva Tattwa dentro di noi, il principio di Shiva. Per tutti i sahaja yogi è molto importante, poiché Shiva è il fine supremo che dobbiamo conseguire. Shiva è rappresentato nel nostro Spirito; quindi diventare Shiva è l’obiettivo ultimo. Tutto il resto, ad esempio il Vishnu Tattwa ed il Brahmadeva (Tattwa), esiste soltanto allo scopo di creare gli esseri umani, di farli evolvere ed infine condurli a Shiva. Questo è il fine ultimo. Ma gli esseri umani si lasciano talmente coinvolgere dai Tattwa di Brahmadeva, che anche soltanto raggiungere il Vishnu Tattwa è difficile. Si lasciano coinvolgere dai cinque elementi che ci hanno generato e che rappresentano in noi l’aspetto più esteriore dell’essere. Tutti i chakra costituiscono l’aspetto esteriore, il recipiente, diciamo, ma il desiderio di essere lo Spirito è di importanza primaria in Sahaja Yoga. Quindi, in quanto sahaja yogi, dobbiamo guardarci dentro: abbiamo completamente questo desiderio, oppure abbiamo ancora tanti desideri persistenti? Il problema maggiore è il Nabhi chakra, sia in Oriente sia in Read More …

Malattie e cure (Hindi) New Delhi (India)

“Malattie e cure”, Jangpura New Delhi (India), 9 Febbraio 1983. Voglio innanzitutto parlarvi delle malattie, cosa che fino ad ora non ho fatto in maniera approfondita; parlarvi di come curare le persone, di come si arrivi a soffrire di questa o quella malattia. Poichè siamo ora coordinati col principio dell’esistenza, possiamo comprendere che se c’è qualcosa di sbagliato nel principio che è fondamento  dell’essere umano, arriva anche la malattia. Fondamentalmente ci sono due principi che hanno effetto sul corpo ed un terzo che ha effetto sull’evoluzione. Il primo principio è quello del lato sinistro, ” l’Iccha Shakti”, il potere del desiderio: se esso è in pericolo sviluppiamo molte malattie dovute alla letargia che colpisce gli organi. Il lato sinistro è il lato ‘tamasico’, il lato dove l’oscurità fa sentire i suoi effetti. Quelle persone che vivono in troppa oscurità, o nel passato, o in maniera subdola o sempre nascosti, che sono introversi per dirla breve, quelli che passano la loro vita in spazi angusti o con persone estremamente caute o timorose degli altri, tutte quelle persone che non parlano molto e che cercano di stare lontano dagli altri, che scansano gli altri, tutta la gente con caratteristiche simili è ‘left side’ (di lato sinistro), sono nel ‘Tamas’. Queste persone, quando hanno conoscenza dello Spirito o cercano di crescere nello Spirito, tendono ad usare la Bhakti (Devozione). Adorano Dio col cuore, con emozione. Agiscono attraverso le emozioni. Sono stati codificati ben ventiquattro tipi di relazioni emotive con Dio. E’ quel che Read More …

Il nostro obiettivo è essere lo Spirito New Delhi (India)

“Il nostro obiettivo è essere lo Spirito, nient’altro che lo Spirito”, Confronto fra Oriente e Occidente: domande e risposte nel tempio Sahaj, Delhi (India), 8 Febbraio 1983. Sahaja yogi: Madre, oggi desidereremmo che Lei parlasse delle differenze negli obiettivi e nelle aspirazioni fra l’India e i Paesi sviluppati (Occidente) così come le ha provocate la storia, e anche di ciò che hanno da offrirsi a vicenda. SHRI MATAJI: A quanto pare, l’India ha lo stesso obiettivo che prima avevate voi (in Occidente). A quanto pare stanno proprio cercando di seguire i vostri passi. Nel nostro sistema politico stiamo cercando di attuare tutti i vostri metodi, per lo sviluppo economico stiamo tentando tutti i percorsi che voi avete seguito vacillando. Stiamo cercando di imitarvi nell’approccio all’istruzione. Stiamo cercando di seguire l’Occidente nell’atteggiamento mentale. Anche i giovani di questo Paese (India) ora provano ad imitarvi, persino a copiarvi, in ogni modo. Quindi, in apparenza, è questa la condizione di questo Paese. Tutto ciò che dicevate circa vent’anni fa, noi lo stiamo facendo adesso. Stiamo arrivando ad un punto in cui il declino potrebbe iniziare molto presto. Ho detto in apparenza. Per quanto mi riguarda, però, era l’esatto contrario. Già molto tempo fa riuscivo a vedere i futuri disastri dello sviluppo industriale, e anche dove andranno a finire tutte queste persone che stanno seguendo ciecamente il modello dell’Occidente. Quindi, tutta la mia personale ricerca era volta a trovare le radici, lo Spirito, l’aspetto più sottile della vita, che in ogni caso sosterrà il Read More …

Programma Pubblico, Il Sahasrara Chakra New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Il Sahasrara Chakra  Programma Pubblico  Hanuman Road, New Delhi (India), 4 Febbraio 1983 Oggi è l’ultimo giorno che ci riuniamo in questo padiglione e vi parlerò dell’ultimo centro: il Sahasrara. Stanno ancora arrivando tutti. È meglio che io arrivi tardi (ride). Eppure pensavo di essere già molto in ritardo. Ritenete necessario puntarmela così tanto negli occhi, oppure altrimenti non riuscite a riprendermi correttamente? Se poteste soltanto spostarla un po’ più in là… Così è troppo. Grazie. L’ultimo centro, il Sahasrara, è racchiuso nell’area limbica del cervello. La nostra testa è simile ad una noce di cocco. La noce di cocco ha dei capelli, poi un guscio duro, poi un rivestimento nero e, all’interno, lo strato bianco del cocco. E, ancora più internamente, vi è lo spazio con l’acqua. Il nostro cervello è strutturato allo stesso modo. Per questo motivo la noce di cocco è chiamata Shriphala: è il ‘frutto dell’energia’, cioè di Shri. L’energia di Shri è quella del lato destro, mentre l’energia di Lalita è quella del lato sinistro. Abbiamo quindi due chakra: qui, sul lato sinistro, vi è il Lalita chakra e sul lato destro vi è lo Shri chakra. Essi manifestano l’energia del lato destro, di Mahasaraswati, e l’energia del lato sinistro, di Mahakali. L’energia del centro è la Kundalini. Essa deve sollevarsi, attraversare diversi chakra, entrare nell’area limbica ed illuminare i sette Pitha, i seggi Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra New Delhi (India)

Agnya chakra. Delhi (India), 3 Febbraio 1983. Oggi impareremo alcune cose di quel centro che si chiama Agnya. L’Agnya chakra è situato nel punto d’incrocio del chiasma ottico. I nervi che collegano gli occhi tornano indietro in direzioni opposte e proprio lì dove essi si incrociano è posto questo centro sottile. L’Agnya è in diretta connessione con gli altri centri che si trovano lungo il midollo allungato ed ha due “petali”. Il suo aspetto fisico si manifesta attraverso gli occhi e nella parte posteriore della testa, lì dove c’è una certa protuberanza. Ora, per quelli che parlano di “terzo occhio”, questo è il terzo occhio. Abbiamo dunque due occhi con i quali normalmente vediamo, ed un terzo, più sottile, attraverso il quale è pure possibile vedere.. Se vedete questo occhio vuol dire che ne siete discosti. Per esempio, se vedete i vostri occhi fisici vuol dire che state guardando una vostra immagine riflessa, non la realtà. Se vedete una qualunque cosa, vuol dire che dirigete il vostro sguardo verso di essa. Dunque, quelli che dicono di vedere un altro occhio, per esempio gente che prende LSD o roba del genere, effettivamente lo vedono. Per il fatto che lo vedono pensano sia aperto. In realtà ne sono molto distanti, ecco perché possono vederlo. Se andate ad un livello sopraconscio sul lato destro, o ad un livello subconscio sul lato sinistro, potrete vederlo. Ma in Sahaja Yoga voi dovete vedere “attraverso” questo occhio. Come nel caso di una finestra: potete vederla, ma Read More …

Programma Publico, Il Vishuddhi Chakra New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il Vishuddhi Chakra  Programma pubblico Delhi (India), 2 Febbraio 1983 I profeti nascono per creare un’increspatura nella nostra consapevolezza, una nuova dimensione nella nostra comprensione della religione, del dharma. E va assimilato e compreso che tutto ciò che i profeti precedenti hanno affermato, deve culminare in qualcos’altro. Si può dire, come ha detto anche Maometto, che tutti i profeti venuti sulla terra abbiano provocato un nuovo fermento ed abbiano anche sostenuto gli esseri umani con un movimento evolutivo più nuovo, un più nuovo (.?.) . Il concetto di novità degli esseri umani è che, per rinnovarsi, si debba eliminare tutto ciò che è vecchio. Oppure si pensa che novità significhi una condizione totalmente opposta alla quale dover pervenire, e questa è la causa della follia di molte persone in Occidente come in Oriente. Ogni volta che è nato un nuovo tema… Si può dire, ad esempio, che per primo arrivò su questa terra un grande santo il quale scoprì che la gente seguiva un idolo, praticava un culto in modo molto sbagliato; infatti nella Bibbia si dice che qualsiasi cosa creata dalla Madre Terra non dovrebbe essere riprodotta e venerata. In contrapposizione a questo, fu creata un’altra religione estrema secondo cui non si doveva venerare nulla, (mentre era stato detto che non si dovrebbero venerare) le immagini riprodotte (idoli, ndt) di ciò che la Madre Terra ha creato. In Read More …

Programma Pubblico, La Madre New Delhi (India)

“La Madre”, Delhi (India), 1 Febbraio 1983. Il chakra della Dea risiede dietro lo sterno, nella spina dorsale. Questo chakra è situato sopra il “Bhavasagàra”, sopra il Void, come lo chiamiamo in Sahaja Yoga. E il ponte che deve essere attraversato dai bhaktas, dai ricercatori, è sorvegliato da Lei. Lei è Colei che aiuta i suoi bambini ad attraversare quel passaggio quando ci sono delle forze negative che cercano di attaccare il ricercatore. Questo chakra è situato dietro lo sterno, come vi ho detto. Durante l’infanzia gli anticorpi sono prodotti dallo sterno. Questi sono i guerrieri o i “ Sainikas” della Devi. Fino ai 12 anni questi crescono e si moltiplicano, e alla fine si distribuiscono per tutto il corpo e l’essere umano è reso così capace di affrontare qualsiasi tipo di attacco ( su di lui). Questi anticorpi sanno come combattere. Essi sono molto sicuri di sé. E sanno chi sono i loro nemici. Essi hanno tutti questi messaggi incorporati in loro stessi. Così quando gli elementi Anti – Dio entrano nella persona attraverso un qualsiasi processo, per esempio il cibo, le parole, l’azione, attraverso persone demoniache o magia nera, questi anticorpi si combinano tra loro e combattono gli invasori. Coloro i quali non hanno il cuore centro ben sviluppato soffriranno di una grande insicurezza per tutta la loro vita. Quando sono bambini si cerca di controllarli con la paura; questi bambini in seguito diventano molto insicuri. Hanno paura del buio, della notte. Alcuni hanno paura di ogni cosa. Read More …

Programma pubblico, Il Nabhi Chakra New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il Nabhi Chakra Programma Pubblico  Delhi (India), 31 Gennaio 1983 La musica è stata molto bella e di elevazione per tutti. L’effetto della musica in Sahaja Yoga è straordinario; e se è un sahaja yogi a cantare, è qualcosa di così grandioso che agisce come un mantra sul mio essere. Sono quindi molto grata alla signora Venogopalan per aver cantato oggi una canzone così bella. Mi ha davvero commosso. Inoltre Gavin Brown è stato molto dolce. È inglese ed è un sahaja yogi molto gentile e stabile. È uno dei primi sahaja yogi occidentali che ho incontrato. Oggi vi parlerò del Nabhi chakra, che presiede all’onestà della ricerca. Il Nabhi chakra è il centro che controlla o si manifesta, a livello esteriore, grossolano, come plesso solare. Il Nabhi chakra ha due aspetti: uno è il sinistro, l’altro è il destro, poi uno è al centro. Nel lato sinistro risiede la Gruha Lakshmi, nel lato destro la Raja Lakshmi o Gaja Lakshmi[i], e nel centro risiede la Lakshmi che si evolve in Mahalakshmi. Quando la ricerca ha inizio, un essere umano comincia, per prima cosa, a cercare cibo. Il cibo è molto importante per tutti gli animali. Senza cibo non potrebbero esistere. La ricerca comincia quindi con il cibo, e, una volta trovato un rifugio, si prova a cercare l’acqua. Dunque, questo centro è fatto di acqua e in esso Read More …